APPROVAZIONE DELLA VARIANTE AL PIANO DI RECUPERO DELL AREA DI RECUPERO R21 POSTA IN SERAVEZZA, VIA SERAVEZZA VIA FASCETTI VIA PALERMO

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1 COMUNE DI SERAVEZZA Provincia di Lucca Settore Urbanistica ed Edilizia privata APPROVAZIONE DELLA VARIANTE AL PIANO DI RECUPERO DELL AREA DI RECUPERO R21 POSTA IN SERAVEZZA, VIA SERAVEZZA VIA FASCETTI VIA PALERMO RAPPORTO DEL GARANTE DELL INFORMAZIONE E DELLA PARTECIPAZIONE AI SENSI DELL ARTICOLO 38 DELLA L.R. 65/2014 Il Garante dell informazione e della partecipazione Ing. Sara Benvenuto Giugno

2 Oggetto: APPROVAZIONE DELLA VARIANTE AL PIANO DI RECUPERO DELL AREA DI RECUPERO R21 POSTA IN SERAVEZZA, VIA SERAVEZZA VIA FASCETTI VIA PALERMO. L articolo 37 della legge regionale n. 65/2014 prevede che i comuni con popolazione non superiore a ventimila abitanti individuino un garante dell informazione e della partecipazione disciplinandone le funzioni con riferimento al regolamento di cui all articolo 36, comma 4 (non ancora emanato). Ai sensi del comma 3 dell articolo 37 non possono rivestire il ruolo di garante dell informazione e della partecipazione gli amministratori dell ente, i consiglieri regionali, provinciali e comunali, il responsabile del procedimento e il progettista dell atto di governo del territorio. Con DPGR 4/R del 14 febbraio 2017 è stato emanato il Regolamento di attuazione dell art. 36, comma 4 della legge regionale 10 novembre 2014, n. 65 (Norme per il governo del territorio). Informazione e partecipazione alla formazione degli atti di governo del territorio. Funzioni del Garante dell Informazione e della partecipazione. Il regolamento è stato pubblicato sul BURT n. 5 del 17 febbraio 2017 ed è entrato in vigore in data 18 febbraio 2017, per effetto dell articolo 19 del regolamento medesimo. In conformità con quanto disposto dall articolo 37 della legge regionale n. 65/2014, per l articolo 3 del regolamento 4/R/2017, sono tenuti ad istituire il proprio garante dell informazione e della partecipazione e a disciplinarne le funzioni i comuni con popolazione superiore ai abitanti. Ferma restando la facoltà di istituirlo, i comuni con popolazione non superiore a abitanti come Seravezza - individuano il garante dell informazione e della partecipazione nell atto di avvio del procedimento di cui all articolo 17 della legge regionale n. 65/2014. Tale ruolo per l adozione e approvazione della VARIANTE AL PIANO DI RECUPERO DELL AREA DI RECUPERO R21 POSTA IN SERAVEZZA, VIA SERAVEZZA VIA FASCETTI VIA PALERMO viene svolto dalla sottoscritta ingegner Sara Benvenuto, istruttore presso il Settore Urbanistica ed Edilizia Privata, che non si trova nelle condizioni di incompatibilità stabilite dall articolo 37, comma 3. Va ricordato che l articolo 15 del richiamato regolamento 4/R/2017 prevede che per i piani attuativi, le forme e modalità dell informazione e partecipazione vengano individuate dai comuni, in relazione all entità e ai potenziali effetti degli interventi previsti, stante la diversa scala e tipologia di atto di governo del territorio, tenuto conto dei livelli prestazionali di cui all articolo 16 del medesimo regolamento. In tal senso costituiscono livelli prestazionali dell informazione e della partecipazione: a) la disponibilità ed accessibilità degli atti di governo del territorio; b) l attivazione di momenti di discussione e confronto con i cittadini ed i soggetti interessati, in assemblee, in incontri per gruppi di interesse specifici, ed anche in via telematica, finalizzati alla formulazione di proposte di contenuto per gli atti di governo del territorio. Al fine di precisare i contenuti dell articolo 16, il successivo articolo 17 del regolamento prevede che entro 180 giorni dall entrata in vigore dello stesso, su proposta del garante regionale e previa comunicazione alla commissione consiliare competente, la Giunta regionale approva le linee guida che, nel rispetto dei livelli prestazionali di cui all articolo 16, garantiscono un livello partecipativo uniforme sul territorio regionale, adeguato ai contenuti delle diverse tipologie di atti di governo del territorio. Il presente rapporto sull attività svolta evidenzia le attività relative all informazione e alla partecipazione della cittadinanza e delle popolazioni interessate che hanno prodotto risultati significativi ai fini della formazione dell atto da sottoporre all approvazione. 2

3 Attraverso una lettera presentata il 17 maggio, con nota prot. 9711, la Soc. Pellerano Srl, con sede in Seravezza, frazione di Querceta, Via M. Fascetti, 53B (PI/ ), proprietaria delle aree interessate dal Piano di Recupero dell area individuata nel precedente PRG come zona di recupero R21, ha inoltrato una richiesta di variante al Piano di Recupero e, conseguentemente, al Regolamento Urbanistico che lo aveva recepito, con cambio di destinazione in residenziale di parte del volume destinato dal piano attuativo all uso direzionale e contestuale modifica e aumento delle parti da realizzare e cedere come perequazione urbanistica. Le motivazioni poste alla base della richiesta facevano leva sul fatto che a causa della grave crisi economico-finanziaria che ha colpito il Paese, interessando in particolar modo il settore terziario, le vendite delle unità immobiliari ad uso direzionale e commerciale, realizzate dalla Soc. Pellerano Srl, ristagnano con grave danno per la Società che si trova gravemente esposta con il sistema bancario. Secondo la Società, al contrario, vi era invece un notevole interesse per acquisto di unità immobiliari ad uso residenziale, del tipo appartamento da destinare a prima casa, con prezzi sufficientemente contenuti. Tale richiesta è stata rinnovata dalla Soc. Pellerano Srl in data 9 aprile 2014, con nota prot. 7344, con l indicazione della possibilità di modifica delle parti da cedere come perequazione urbanistica, in particolare in relazione all aumento della superficie e del numero degli alloggi sociali previsti in cessione al Comune. La variante al Regolamento Urbanistico, oltre che al piano attuativo, si rende necessaria in quanto l atto di governo del territorio generale, prendendo atto dell approvazione sull area di uno specifico piano di recupero ha, di fatto, previsto le quantità e le destinazioni del piano attuativo; qualsiasi variante a quest ultimo che riguardi i parametri urbanistici ed edilizi deve essere quindi preceduta da una variante al Regolamento Urbanistico vigente. Trattandosi di variante ad un atto di governo del territorio generale non oggetto di preventiva Valutazione Ambientale Strategica (VAS) ma solo di valutazione integrata, seppur caratterizzata da una forte attenzione agli aspetti ambientali, prima dell adozione del provvedimento è stata fatta la procedura di assoggettabilità a VAS. Il primo ottobre 2014 con determinazione dirigenziale del responsabile del Settore Lavori Pubblici, ing. Roberto Orsini, n. 960 di Registro generale è stato dato avvio alle procedure per l assoggettamento a VAS della variante e del conseguente piano attuativo sulla base del documento preliminare in conformità ai disposti dell articolo 22 della legge regionale n. 10/2010. Il documento preliminare è stato inviato agli enti, alle autorità, alle aziende, ecc. competenti in materia ambientale. Sia la delibera che il documento preliminare sono stati quindi inseriti sul sito web del Comune e messi a disposizione delle cittadinanza. Dell avvio della procedura il garante ha dato la giusta informazione. Con successiva determinazione dirigenziale n del 17 dicembre 2014, tenuto conto dei contributi inviati la variante al Regolamento Urbanistico e la conseguente variante al Piano di Recupero sono state esclusa dalla procedura di VAS, ai sensi dell articolo 22 della legge regionale n. 10/2010 in quanto non incisive in merito ad impatti ambientali potenzialmente derivabili nella zona. Prima dell adozione il testo della deliberazione di adozione della variante al Regolamento Urbanistico e i relativi allegati sono stati pubblicati sul sito web del Comune di Seravezza nella sezione Trasparenza, sotto sezione Pianificazione e governo del territorio, ai sensi e per gli effetti dell articolo 39 del D.Lgs. n. 33/2013 e dell articolo 32, comma 1 della legge regionale n. 65/2014. Il 29 dicembre 2015, con delibera consiliare n. 81, la variante è stata adottata ai sensi dell articolo 32 della legge regionale n. 65/2014. L avviso di adozione è stato pubblicato 3

4 sul BURT n. 5 del 3 febbraio 2016 (pag. 110) e dell adozione è stata data informazione anche attraverso gli organi di informazione locale ( Il Tirreno, 9 gennaio 2016) e manifestini murali. A far data dal 3 febbraio 2016 chiunque ha potuto prendere visione della pratica e nei termini previsti dall articolo 32, comma 2, presentare osservazioni e/o opposizioni all atto. Con delibera del Consiglio comunale n. 30 del 28 aprile 2016, è stata definitivamente approvata la variante. Il 15 dicembre 2016, con istanza prot , il Signor Piacentini Luigi, nato a Pomarance (PI), il 16 maggio 1935, (CF/PCNLGU35E16G804M) in qualità di Amministratore Unico del Consorzio di Proprietari denominato Pellerano RR36, relativa all area di recupero R21 posta in Seravezza, Via Seravezza Via Fascetti Via Palermo approvato con delibera consiliare n. 85/2006, ha presentato richiesta di adozione e approvazione variante al Piano di recupero dell area R21. Allegati alla richiesta vi erano gli elaborati redatti ai sensi dell articolo 107 della legge regionale 65/2014, con i contenuti di cui all articolo 109 della medesima legge. Trattandosi della realizzazione di un intervento per il quale è ammessa l iniziativa privata e di una variante ad un Piano attuativo per la quale i proprietari rappresentanti la maggioranza assoluta del valore dei beni ricompresi nel relativo perimetro, calcolata in base all imponibile catastale - previo invito degli altri proprietari hanno costituito il consorzio per la presentazione al Comune della proposta di piano attuativo - comprensiva dello schema di convenzione relativo alla realizzazione dell intervento - l Ufficio ha provveduto ad informare i proprietari non aderenti al consorzio della presentazione della proposta, ai fini dell eventuale sottoscrizione della medesima, previa adesione al consorzio. Va ricordato che - ai sensi dell articolo 108, comma 2, della legge regionale n. 65/ il Comune ha comunque l obbligo di invitare i proprietari non aderenti al consorzio, a dare attuazione alle indicazioni del piano mediante l adesione alla convenzione, successivamente all approvazione del piano attuativo. Ciò non è stato necessario in quanto tra l adozione e l approvazione tutti i proprietari hanno aderito a consorzio. Il 13 giugno 2017, infatti, con nota prot il Signor Piacentini Luigi in qualità di Amministratore Unico del Consorzio di Proprietari denominato Pellerano RR36, ha comunicato che in data 7 giugno 2017 l Assemblea dei consorziati del consorzio Pellerano RR36, riunitasi presso al sede del Consorzio, ha deliberato all unanimità l accettazione della richiesta di adesione allo stesso della Società Tonlorenzi & Bertacchi Srl ed 3D Consulting Srl e che, quindi, ad oggi aderiscono al Consorzio Pellerano RR36 il 100% dei proprietari delle unità immobiliari / terreni ricadenti nel perimetro del piano attuativo. Il 7 marzo 2017, con delibera consiliare n. 6, è stata adottata, ai sensi dell articolo 111 della legge regionale n. 65/2014, la variante al Piano di recupero dell area R21 posta in Seravezza, Via Seravezza Via Fascetti Via Palermo, redatta dagli architetti Sergio Dante Paolicchi e Riccardo Borzoni: Il 13 gennaio 2016, con nota prot. 846, erano stati inviati all Ufficio Regionale per la Tutela del Territorio e delle Acque di Lucca gli elaborati previsti dalle istruzioni tecniche di cui al decreto del Presidente della Giunta Regionale 25 ottobre 2011, n. 53/R (Regolamento di attuazione dell articolo 62 della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 Norme per il governo del territorio in materia di indagini geologiche), tutt ora vigente; gli stessi erano stati iscritti nell apposito registro al numero di deposito 2045 del 25 gennaio Con nota prot del il Settore Genio Civile Toscana Nord ha comunicato che nel sorteggio effettuato il 6 febbraio 2017 la pratica relativa al piano attuativo non è stata estratta per essere sottoposta al controllo. 4

5 Il 4 aprile 2017, con nota prot. 8519, tramite Raccomandata A/R, l atto e gli elaborati che lo costituiscono sono stati inviati alla Provincia di Lucca (ricevuto il 6 aprile 2017) ai fini di quanto disposto dalla legge regionale n. 65/2014. Con medesima nota raccomandata gli stessi sono stati inviati alla Soc. Gaia Spa (ricevuto il 6 aprile 2017) e all Autorità Idrica Toscana (ricevuto il 6 aprile 2017) ai fini di quanto disposto dal Regolamento Urbanistico per la verifica della tutela della risorsa idrica. A seguito di ciò, nei termini previsti è giunto solo - il 18 aprile 2017, con nota prot il contributo della Soc. Gaia Spa nel quale la stessa, prendendo atto dell adozione del piano attuativo, conferma quanto già espresso in fase di verifica di assoggettabilità a VAS del 4 novembre 2014, prot L avviso di adozione della variante al piano attuativo è stato pubblicato sul BURT n. 15 del 12 aprile 2017 (pag. 354); dell adozione è stata data informazione anche attraverso manifestini murali affissi nelle località limitrofe a quelle interessate dall atto. A far data dal 19 aprile 2017, quindi, chiunque ha potuto prendere visione della pratica e nei termini previsti dalla legge regionale n. 65/2014 e presentare osservazioni e/o opposizioni all atto. Nei termini previsti non sono state presentate osservazioni e/o opposizioni da parte di privati o associazioni. Rispondendo a un esigenza di carattere puntuale manifestata dalla proprietà dell area e in ragione dell entità della variante a livello territoriale, si ritiene che le forme e le modalità di informazione e partecipazione dei cittadini sopra descritte approntate già per la variante al Regolamento Urbanistico - siano state appropriate, in considerazione anche del fatto che, nei suoi caratteri generali, l intervento era già stato oggetto di informazione all interno del percorso di formazione, adozione e approvazione della variante al Regolamento Urbanistico citata. Seravezza, 13 giugno 2017 Il Garante dell Informazione e della partecipazione (Ing. Sara Benvenuto) 5

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