Sviluppo di comunità
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- Renato Zamboni
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1 Sviluppo di comunità
2 Rendere la comunità locale un attore del cambiamento sociale S e per comunità si intende un gruppo sociale (comunità locale, scuola, organizzazione, associazione), nel quale relazioni, legami affettivi, vicinanza e solidarietà sono gli aspetti prevalenti, si può intendere lo sviluppo di comunità sia come una strategia di intervento sociale sia come l obiettivo dell intervento stesso. Sempre più chiaramente la soluzione di problemi sociali diviene possibile solo adottando modalità operative flessibili e decentrate, in contesti più vicini alla quotidianità e fondate sulla promozione di reti miste, intese come sistema di corresponsabilità tra soggetti diversi. Fare sviluppo di comunità significa considerare la comunità come attore di cambiamento sociale. L approccio sistemico, a cui il modello di Spazio Giovani si ispira, considera l individuo come parte di una complessità che egli contribuisce a costruire: per questo si stabilisce una forte interdipendenza tra benessere individuale e salute del sistema sociale a cui appartiene. Lo sviluppo di comunità si propone di sostenere i soggetti che vivono in situazioni insoddisfacenti per modificarle in relazione ai propri bisogni e desideri. Questo diventa possibile attraverso l avvio di processi pedagogici di coinvolgimento e partecipazione sociale che favoriscano la crescita del senso di responsabilità verso la propria comunità, l acquisizione di competenze e la creazione di reti e connessioni tra i soggetti che iniziano a sentirsi comunità. I progetti di sviluppo di comunità gestiti da Spazio Giovani si propongono di: π migliorare la consapevolezza dei soggetti di una comunità in relazione ai propri bisogni e problemi, ma anche a capacità earisorse inespresse π sostenere la circolazione e lo sviluppo delle competenze dei diversi soggetti, attraverso la partecipazione alla vita comunitaria π favorire le relazioni all interno della comunità, promovendo una cultura di integrazione di risorse e competenze.
3 Attività e aree tematiche In relazione alla metodologia propria dello sviluppo di comunità, è evidente come questa strategia di intervento può essere utilizzata per il miglioramento di problematiche sociali a differenti livelli (politiche giovanili, politiche per la famiglia, per i minori, per le situazioni di disagio ed emarginazione sociale...) e può rappresentare un utile strumento di intervento per amministratori di enti pubblici e di varie organizzazioni. Di seguito evidenziamo alcune aree tematiche, possibile oggetto delle attività di progettazione partecipata, ricerca-intervento, sensibilizzazione, formazione e consulenza: π comunità locale, caratteristiche microsociali e macrosociali delle comunità, analisi e valutazione dei problemi e delle risorse delle comunità locali e delle istituzioni-organizzazioni come comunità (scuola, associazioni..), la comunità come soggetto sociale competente π progettazione partecipata, la partecipazione e il coinvolgimento come strumenti di cittadinanza attiva ed esercizio di empowerment, la responsabilità sociale, il lavoro di gruppo e il gruppo di lavoro come strumento di cambiamento sociale π lavoro di gruppo e gruppi di lavoro, dinamiche dei gruppi, il gruppo come strumento di cambiamento sociale, il lavoro di gruppo, il processo di gruppo π costruzione e sviluppo delle reti sociali, senso delle reti sociali per lo sviluppo comunitario, dalla costruzione al consolidamento delle reti, la costruzione di coalizioni nella comunità π bisogni e problemi di categorie specifiche di cittadini, in relazione a adolescenti e giovani: i luoghi di aggregazione giovanile, le forme di partecipazione possibile, il rapporto con le realtà adulte formali e informali; in relazione a cittadini che abitano in contesti di edilizia popolare: la responsabilità sociale, la contrattazione e mediazione sociale, la progettazione partecipata; in relazione ai minori: sostegno alle famiglie in difficoltà, reti di solidarietà tra famiglie, reti tra servizi in relazione all affido. π i ruoli di rappresentanza, ruolo e funzioni del rappresentante degli studenti e dei genitori all interno della comunità scolastica.
4 Destinatari Se i processi sociali che concorrono allo sviluppo delle comunità sono il coinvolgimento, la partecipazione ed il senso di responsabilità, i soggetti a cui si rivolgono i nostri progetti si definiscono partner e collaboratori di coloro che hanno promosso l intervento, che possono essere: π amministrazioni locali, scuole, organizzazioni, intese come soggetti promotori di interventi tesi a valorizzare le risorse locali inespresse π giovani e adulti opinion leader, cittadini, aggregati in gruppi informali o non appartenenti a nessun gruppo, interessati ad affrontare problemi che emergono all interno della comunità π realtà educative, associative, istituzionali del territorio, servizi pubblici, associazioni, scuole, organizzazioni di varia natura, parrocchie e oratori... π adolescenti e giovani, appartenenti a gruppi formali (oratori, associazioni e gruppi giovanili) e informali (gruppi di giovani del territorio) o anche non inseriti in alcuna aggregazione π studenti, rappresentanti di classe e di istituto o attivi nella scuola π genitori, aggregati in modo formale (associazioni di genitori, gruppi territoriali attivi) oppure non appartenenti ad alcuna realtà, rappresentanti di classe e di istituto.
5 Metodologie e strumenti La metodologia di lavoro si basa su un modello partecipato di analisi, progettazione, realizzazione e valutazione degli interventi che coinvolge la comunità locale e le differenti realtà che la compongono, in tutte le fasi di realizzazione del progetto. Sono considerati nodo significativo della comunità i committenti istituzionali dell intervento in quanto portatori di una forte volontà di cambiamento sociale. Tale modalità richiede la creazione di contesti relazionali significativi, occasioni di incontro, luoghi di scambio in cui le rappresentazioni relative a bisogni, problemi e capacità dei singoli possano rendersi esplicite, esprimersi, prendere forma di istanze collettive e concretizzarsi in progetti comuni: π progettazione partecipata e lavoro di gruppo, inteso sia come luogo educativo di crescita personale sia come organismo alla base di qualsiasi cambiamento sociale. Attraverso discussioni di gruppo, focus group, simulazioni, problem solving si strutturano progetti strettamente connessi a interessi ed esigenze dei partecipanti. π ricerca-azione, intesa come processo di presa di coscienza dei soggetti della comunità rispetto alle proprie condizioni di vita, a limiti e potenzialità, a valori e desideri. Tale processo di conoscenza è fortemente connesso all azione, poiché mentre si conosce si crea interazione e azione. π sensibilizzazione e formazione, come strumenti in grado di favorire consapevolezza sociale e cultura della partecipazione oltre che migliorare competenze connesse al processo di progettazione partecipata π consulenza, intesa come possibilità offerta ai vari soggetti per rileggere la propria storia, le proprie dinamiche, la propria organizzazione al fine di introdurre cambiamenti. Particolare interesse è rivolto al processo di valutazione degli interventi, in itinere e finali, per individuare il livello di efficacia ed efficienza raggiunto. In linea con la metodologia proposta, anche la valutazione è caratterizzata da un alto livello di partecipazione di tutti gli attori coinvolti. Questionari e incontri di valutazione sono gli strumenti privilegiati per questa fase di lavoro.
6 SPAZIO GIOVANI ONLUS Cooperativa Sociale di Solidarietà a r.l. Via Magenta, Monza Tel Fax sviluppo.comunita@spaziogiovani.it
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