Produzione Rifiuti e raccolta Differenziata Anno 2008 INDICE. Parte I - La situazione a livello provinciale

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1 INDICE Glossario dei termini utilizzati Pag. 2 Nota sulla raccolta dei dati Pag. 4 Parte I - La situazione a livello provinciale Sintesi dei dati sulla produzione di rifiuti urbani e sull andamento delle raccolte differenziate nel 2008 Pag. 5 Autosufficienza nello smaltimento dei R.U. - Confronto con gli anni precedenti Pag. 7 Commento ai dati Pag. 21 Parte II Analisi dei dati disaggregati per comune ed elaborazioni Produzione di rifiuti nei comuni bergamaschi Tab. 16 Tabelle di dettaglio sulle raccolte differenziate Tab. 17 1

2 GLOSSARIO DEI TERMINI UTILIZZATI RU (RIFIUTI URBANI) : rifiuti di origine domestica destinati a smaltimento e/o recupero compresi quelli di origine non domestica assimilati ai rifiuti urbani (ai sensi dell art.184 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.). RUInd (RIFIUTI URBANI INDIFFERENZIATI) : rifiuti urbani destinati a smaltimento in discarica o inceneritore (frazione residuale). RIng (RIFIUTI INGOMBRANTI) : rifiuti di origine domestica di dimensioni e di ingombro tali da non poter rientrare nel circuito di raccolta dei RUInd (ad es. mobili e pezzi d arredamento, grossi imballi), generalmente costituiti da materiali suscettibili di recupero. RIngR (RIFIUTI INGOMBRANTI inviati a recupero) desumibile dalle informazioni ricevute dagli impianti e da quelle dichiarate nei Mud RIngS (RIFIUTI INGOMBRANTI inviati a smaltimento) SPAZZ (SPAZZAMENTO STRADE) : rifiuti derivanti da operazioni di pulizia delle strade. CIMIT (RIFIUTI CIMITERIALI) : rifiuti provenienti da esumazioni, estumulazioni ed altre attività cimiteriali. RD (RACCOLTA DIFFERENZIATA) : comprende tutte le frazioni di rifiuto che sono raccolte separatamente (rispetto al flusso indifferenziato destinato a smaltimento). Essa può essere finalizzata al recupero di materia o alla produzione di energia, ad es. attraverso un processo di riciclaggio o compostaggio, oppure allo smaltimento in condizioni di sicurezza per l ambiente e la salute di alcune sostanze ad elevato potere inquinante (ad es. nel caso dei Rifiuti Urbani Pericolosi). I Comuni della provincia di Bergamo sulla spinta della L.R. 21/93 (oggi sostituita dalla L.R. 26/2003 e s.m.i.), hanno attivato, in diversa misura, le raccolte differenziate delle seguenti tipologie di rifiuti: 1) Vetro 11) Siringhe 2) Carta 12) Toner 3) Verde 13) Stracci ed Indumenti Dismessi 4) F.O.R.S.U. 14) Pile 5) Materiali Ferrosi 15) Farmaci 6) Plastica 16) Alluminio 7) Legno 17) Altri Metalli 8) Batterie d'auto 18) Raee ex Beni Durevoli 9) Contenitori "T" e/o "F" 19) Oli Vegetali e/o Animali 10) Oli Minerali 20) Pneumatici 2

3 In analogia al metodo elaborato dall Osservatorio regionale presso A.R.P.A. Lombardia a partire dal 2003, per il calcolo della percentuale di Raccolta Differenziata si tiene conto della frazione dei Rifiuti Ingombranti a recupero (RingR) RD + RingR % RD = * 100 (RUInd + SPAZZ + Ring + RD) A tutti gli impianti che ritirano tale tipologia è richiesto di comunicare la percentuale di recupero raggiunta su questi rifiuti che viene successivamente ripartita per ogni Comune che conferisce in questi impianti. In precedenza era utilizzata la segunte formula: RD %RD = * 100 (RUInd + SPAZZ + Ring + RD) 3

4 NOTA SULLA RACCOLTA DEI DATI Le Province, tramite proprie strutture organizzative, curano la raccolta, la validazione, l elaborazione, l archiviazione e la trasmissione all Osservatorio regionale dei dati inerenti i servizi di raccolta, smaltimento e recupero delle varie frazioni di rifiuti urbani. Da alcuni anni ciò avviene mediante un applicazione su tecnologia Web per la gestione completa di tali informazioni, (utilizzata dalla Provincia di Bergamo a partire dal 2000) che nel 2003 è stata adottata dall Osservatorio regionale presso l A.R.P.A. ed impiegata da tutte le Province lombarde. Dal 2005 l applicazione è utilizzata anche dalla Regione Veneto e in seguito è stata adottata anche dalla Provincia Autonoma di Trento e dalle A.R.P.A. di Marche, Friuli Venezia Giulia, Umbria ed Emilia Romagna. A partire dai dati del rapporto 2004, l applicativo è stato integrato con nuove funzioni. In particolare sono state introdotte la codifica CER dei rifiuti e la possibilità di predisporre il file MUD da inviare alla CCIAA. Questa procedura tecnologicamente all avanguardia è utilizzata da tutti i Comuni bergamaschi. Nel Comuni hanno rispettato la scadenza del 31 marzo (14 in più rispetto all anno 2007). Le ultime schede, sono state compilate a metà luglio, nel frattempo è stata eseguita l attività di controllo e verifica dei dati al fine di validare le schede. Gli aspetti problematici che avevano caratterizzato gli anni precedenti e che si sono ripresentati anche quest anno riguardano: a) il reperimento di dati veritieri disaggregati per comune nei casi di gestione dei servizi in forma associata, dal momento che spesso è operata una ripartizione dei dati complessivi sulla base del numero di abitanti; b) l utilizzo errato delle unità di misura; c) l indicazione del numero di colli trasportati, in particolare nei dati relativi alla raccolta dei Raee, invece del peso richiesto nella scheda; d) la carente compilazione della sezione costi; e) il mancato inserimento nella scheda di alcune frazioni di rifiuti raccolti. E auspicabile, per il futuro: 1) che venga tempestivamente comunicata qualsiasi rettifica dei dati (che si sottolinea non sono raccolti solo a scopo statistico, ma rappresentano una base informativa fondamentale per la pianificazione provinciale e per l eventuale introduzione di politiche tariffarie differenziate in funzione dei risultati raggiunti); 2) rispettare la scadenza temporale fissata per la trasmissione della scheda, (si evidenzia che la L.R. 10 del 29 giugno 2009 all art. 3 comma 1 lett. s ha introdotto una sanzione in caso di inosservanza dell obbligo di compilazione della scheda) così da consentire un rapido invio dei dati all ARPA e la loro divulgazione. I dati sono necessari anche per consentire ad ARPA la predisposizone della graduatoria dei Comuni sulla base della % di raccolta differenziata, da fornire annualmente alla Giunta regionale, in applicazione dell art. 9, c.1 della L.R. 12 del 12 luglio Si ribadisce la disponibilità dell Osservatorio a fornire il proprio supporto tecnico oltre che in fase di compilazione - per qualsiasi problematica relativa ai rifiuti urbani. Si ringraziano infine per la collaborazione le Amministrazioni che hanno ottemperato in modo corretto e puntuale a questo adempimento annuale, nonché gli utenti che hanno evidenziato osservazioni e suggerimenti utili per il miglioramento dell applicazione. 4

5 Parte I - La situazione a livello provinciale SINTESI DEI DATI SULLA PRODUZIONE DI RIFIUTI URBANI E SULL ANDAMENTO DELLE RACCOLTE DIFFERENZIATE NEL 2008 ABITANTI RESIDENTI al : PRODUZIONE COMPLESSIVA DI RIFIUTI TABELLA N. 1 t/anno % sul TOT Procapite Kg/ab*giorno Rifiuti Urbani Indifferenziati ,721 36,34 0,449 Rifiuti da Spazzamento Strade ,272 3,22 0,040 Rifiuti Ingombranti a Smaltimento ,986 6,43 0,079 Rifiuti Ingombranti a Recupero* 3.933,927 0,81 0,010 Rifiuti da Raccolta Differenziata ,168 53,20 0,657 TOTALE RIFIUTI PRODOTTI , ,00 1,235 Rifiuti Ingombranti a Recupero* ,927 0,81 0,010 Rifiuti da Raccolta Differenziata ,168 53,20 0,657 TOTALE RACCOLTA DIFFERENZIATA** ,095 54,01 0,667 Rifiuti Ingombranti a Recupero* ,927 0,81 0,010 Rifiuti da Raccolta Differenziata ,168 53,20 0,657 Rifiuti da Spazzamento Strade a Recupero*** ,447 3,08 0,038 TOTALE RIFIUTI A RECUPERO ,542 57,09 0,705 RIFIUTI CIMITERIALI 236,316 RIFIUTI INERTI ,933 * Il quantitativo di ingombranti a recupero è calcolato considerando la percentuale indicata dai vari impianti di selezione ingombranti come la percentuale dell effettivo materiale inviato a recupero rispetto al totale in ingresso ** per il calcolo della percentuale di raccolta differenziata è stata applicata la formula specificata a pag.2, senza considerare il quantitativo di rifiuti cimiteriali, inerti *** rifiuti da spazzamento strade avviate a recupero presso un impianto ubicato in Provincia di Bergamo finalizzato ad ottenere materiali inerti destinati all edilizia (sabbia, ghiaino, ghiaietto) ed ammendante vegetale COMPOSIZIONE DEI RIFIUTI FIGURA N. 1 RUInd+Spazz. 39,56% RD+RIngR 54,01% RIngS 6,43% N.B.: per un confronto con gli anni precedenti, anche in questo caso la percentuale di raccolta differenziata è stata calcolata senza considerare il quantitativo di rifiuti cimiteriali ed inerti. 5

6 RIFIUTI RACCOLTI IN MODO DIFFERENZIATO TABELLA N. 2 Kg/anno % sul Tot Rd Pro capite Kg/ab*anno Carta ,401 63,505 Vetro ,466 42,012 Verde ,449 41,971 F.O.R.S.U ,556 44,634 Materiali Ferrosi ,117 7,497 Plastica ,379 12,939 Legno ,377 17,745 R.U.P.: Batterie d'auto ,129 0,312 Contenitori "T" e/o "F" ,056 0,135 Oli Minerali ,049 0,117 Siringhe 145 0,000 0,000 Toner ,011 0,026 Pile ,046 0,111 Farmaci ,034 0,083 ALTRE R.D.: Alluminio ,743 1,787 Altri Metalli ,331 0,796 RAEE * ,493 3,591 Oli Vegetali E/o Animali ,108 0,260 Pneumatici ,324 0,779 Raccolta multimateriale ,282 0,679 Stracci ,640 1,540 Altre raccolte differenziate ** ,021 0,050 TOTALE , ,568 * In questa voce sono considerati i rifiuti indicati nelle precedenti relazioni fino al 2006 come Beni Durevoli e Lampade a scarica e Tubi catodici ** Nella voce Altre raccolte differenziate sono state raggruppate quelle frazioni raccolte solo in pochi Comuni come Cavi elettrici, Materassi, Solventi. COMPOSIZIONE MERCEOLOGICA DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA FIGURA N. 2 plastica 5,38% metalli ferrosi 3,12% legno 7,38% rup 0,33% altre rd 3,93% carta 26,40% fraz.umida 18,55 % frazione verde 17,45% vetro 17,46% 6

7 AUTOSUFFICIENZA PROVINCIALE NELLO SMALTIMENTO/RECUPERO DEI RIFIUTI URBANI (art. 182, comma 3, lettera a) e art. 200, comma 1, del D.Lgs 152/06 e s.m.i.) TABELLA N. 3 FIGURA N.3 T/anno % Rifiuti Smaltiti/ Recuperati in Provincia % Rifiuti Smaltiti/Recuperati fuori Provincia Rifiuti Urbani Indifferenziati ,39% 7,61% Rifiuti da Spazzamento Strade ,20% 0,80% Rifiuti Ingombranti a Smaltimento e Recupero ,78% 24,22% TOTALE ,28% 9,72% 100,00% 90,00% 80,00% 70,00% 60,00% 50,00% 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% Rifiuti Urbani Indifferenziati Rifiuti da Spazzamento Strade Rifiuti Ingombranti a Smaltimento e Recupero TOTALE PRINCIPALI RACCOLTE DIFFERENZIATE TABELLA N. 4 T/anno % Rifiuti Recuperati in Provincia di Bergamo % Rifiuti Recuperati fuori Provincia Carta ,79% 3,21% Organico ,26% 0,74% Vetro ,72% 29,28% Verde ,65% 7,35% Plastica ,01% 2,99% 7

8 POPOLAZIONE RESIDENTE IN PROVINCIA DI BERGAMO TABELLA N. 5 CONFRONTO CON GLI ANNI PRECEDENTI (**) Abitanti * Differenza con anno precedente ,41% ,7% ,89% ,32% ,58% ,51% * Nella relazione 2005 per un errore di compilazione delle schede era stato indicato un numero di abitanti pari a errato. ** Dal 2003 la tabella riporta anche il dato di variazione percentuale rispetto all anno precedente PRODUZIONE DI RIFIUTI ANNI TABELLA N. 6 TIPOLOGIE RIFIUTI 1995 * t/a 1996 t/a 1997 t/a 1998 t/a 1999 t/a 2000 t/a 2001 t/a 2002 t/a 2003 t/a Rsu +Spazz Ingombranti Raccolta Differenziata Totale rifiuti Totale Kg/ab*giorno 0,96 1,00 1,05 1,04 1,11 1,15 1,21 1,22 1,20 Incidenza RD 19,6 % 30,6 % 36,2 % 42,1 % 44,7 % 45,7 % 47,4 % 48,3 % 48,0 % Cimiteriali

9 LA PRODUZIONE DEI RIFIUTI DAL 1995 AL 2003 FIGURA N. 4 t/anno '95 '96 '97 '98 '99 '00 '01 '02 '03 '95 '96 '97 '99 '00 '01 '02 '03 '98 '95 '97 '96 '98 '01 '02 '03 '00 '99 '02 '01 '03 '00 '99 '98 '96 '97 '95 RSU+SPAZZ Ring RD tot 9

10 PRODUZIONE DI RIFIUTI ANNI TABELLA N. 7 TIPOLOGIE RIFIUTI 2004 t/a 2005 t/a 2006 t/a 2007 t/a 2008 t/a Variazione % Rifiuti Urbani Indifferenziati ,14 Spazzamento Stradale ,46 Ingombranti a Smaltimento ,38 Totale ,36 Raccolta Differenziata ,01 Ingombranti a Recupero ,64 Totale Raccolta Differenziata ,38 Totale Rifiuti Prodotti ,01 Produzione Totale Procapite (Kg/ab*giorno) Incidenza % RD (compresi gli ingomb. a recupero) 1,22 1,23 1,26 1,22 1,24 1,64 49,80% 49,56% 50,10% 52,79% 54,01% 2,31 Cimiteriali ,71 Inerti ,89 N.B.: Dal 2004 il dato riferito ai rifiuti ingombranti è suddiviso in Ingombranti a Smaltimento ed Ingombranti a Recupero LA PRODUZIONE DEI RIFIUTI DAL 2004 AL 2008 FIGURA N. 4bis RD+RIngRec Rspazz RIngSmalt RUInd t/anno 10

11 RELAZIONE TRA POPOLAZIONE RESIDENTE E PRODUZIONE TOTALE DI RIFIUTI (variazioni percentuali) FIGURA N. 5 8,00% 6,00% 4,00% 2,00% 0,00% -2,00% variazione % rifiuti prodotti variazione % abitanti Totale Rifiuti Abitanti * Variazione % rifiuti prodotti Variazione % abitanti +1,22 +4,06 +7,18 +5,09 +5,39 +2,12-0,51 +3,51 +1,54 +3,73-1,34 +3,01 +0,82 +0,59 +0,89 +0,98 +0,72 +0,94 +1,41 +1,70 +0,89 +1,32 +1,58 +1,51 * dato corretto vedi pag. 8 I COSTI DI GESTIONE DEI RIFIUTI NELLA PROVINCIA DI BERGAMO TABELLA N. 8 N. Comuni N. Abitanti Costo totale Costo pro-capite ( /ab.) * , ,39 * Un comune non ha reso disponibili i dati 11

12 PRODUZIONE DI RIFIUTI PRO CAPITE (g/ab.*giorno) TABELLA N. 9 RSU+Spazz RIng Smalt.+ Rec. RD Totale Per l anno 2005 la voce RSU è sostituita con la voce RUInd ( Rifiuti Urbano Indifferenziati) RUInd Spazz RIng Smalt.+ Rec. RD Totale CONFRONTO TRA I DATI DELLA PROVINCIA DI BERGAMO, REGIONE LOMBARDIA E ITALIA TABELLA N. 10 Produzione RU Totale Procapite % Raccolta Differenziata (Kg/ab*anno) Provincia di Bergamo Regione Lombardia Italia Provincia di Bergamo Regione Lombardia Italia ,5 416,0 449,0 19,60% 13,8% 7,2% ,9 423,0 451,8 30,62% 22,5% 7,6% ,2 436,0 462,2 36,17% 27,2% 9,5% ,1 449,0 466,0 42,05% 31,2% 11,2% ,8 471,0 491,8 44,75% 33,8% 13,1% ,3 484,4 501,0 45,74% 35,1% 14,4% ,9 499,4 516,0 47,37% 36,1% 17,4% ,0 505,9 522,6 48,33% 39,0% 19,2% ,6 498,0 524,0 48,01% 40,8% 21,1% ,4 504,3 533,0 49,80% 41,7% 22,7% ,9 491,0 539,0 49,56% 42,7% 24,3% ,7 518,3 550,0 50,10% 43,9% 25,8% , ,0 52,79% 45,3% 27,5% , ,01% 47,0% N.B. A partire dal 2004 l incidenza della raccolta differenziata è calcolata considerando la quota di rifiuti ingombranti avviata a recupero. 12

13 PRODUZIONE RU TOTALI PROCAPITE Kg/Ab* FIGURA N Provincia di Bergamo Regione Lombardia Italia % RACCOLTA DIFFERENZIATA FIGURA N. 7 60,00% 50,00% 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% Provincia di Bergam o Regione Lombardia Italia INCIDENZA DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA TABELLA N. 11 Percentuale ,22 % ,60 % ,62 % ,17 % ,05 % ,75 % ,74 % ,37 % ,33 % ,01 % ,80 % ,56 % ,10% ,79% ,01% N.B. A partire dal 2004 l incidenza della raccolta differenziata è calcolata come indicato al paragrafo iniziale Glossario dei termini utilizzati, considerando la quota di rifiuti ingombranti avviata a recupero, secondo il metodo adottato dall Osservatorio regionale nel proprio rapporto annuale. 13

14 OBIETTIVI DI RACCOLTA DIFFERENZIATA FISSATI DALLA NORMATIVA D.Lgs 152/06 e s.m.i. L.269/06 (finanziaria 2007) L.R. 10/ % % % % % % % % La Provincia di Bergamo con una percentuale della raccolta differenziata pari al 54,01% con un anno d anticipo ha già superato l obiettivo del 50% previsto dalla normativa nazionale e regionale DISTRIBUZIONE DELL INCIDENZA DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA SENZA I RIFIUTI INGOMBRANTI A RECUPERO NEGLI ULTIMI NOVE ANNI TABELLA N. 12 % della RD sul totale rifiuti N Comuni N Comuni N Comuni N Comuni N Comuni N Comuni N Comuni N Comuni N Comuni Da 0% a 4% Da 5% a 14% Da 15% a 24% Da 25% a 34% Da 35% a 44% Da 45% a 54% Da 55% a 64% Oltre 65% n Comuni Da 5% a 14% Da 15% a 24% Da 25% a 34 % Da 35% a 44% Da 45% a 54% Da 55% a 64% oltre 65% 14

15 DISTRIBUZIONE DELL INCIDENZA DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA COMPRENSIVA DEI RIFIUTI INGOMBRANTI A RECUPERO NEL 2008 TABELLA N. 13 % della RD sul totale rifiuti N Comuni Da 0% a 4% 0 Da 5% a 14% 0 Da 15% a 24% 15 Da 25% a 34% 39 Da 35% a 44% 45 Da 45% a 54% 51 Da 55% a 64% 64 Oltre 65% 28 SUDDIVISIONE DELLA PERCENTUALE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA COMPRENSIVA DEI RIFIUTI INGOMBRANTI A RECUPERO NEL 2008 % della RD sul totale rifiuti N Comuni da 0% a 20% 9 oltre 60% da 0% a 20% da 20% a 50% 116 da 50% a 60% 74 da 50% a 60% da 20% a 50% oltre 60% 43 15

16 SUDDIVISIONE DEL TERRITORIO PROVINCIALE IN AREE OMOGENEE FIGURA N.8 16

17 PRINCIPALI RACCOLTE PER AREE OMOGENEE TABELLA N.14 N.Comuni Abitanti RUind(kg) Spazz(kg) Ing(kg) TotRD(kg) Tot Ru (kg) Pro capite (Kg/ab*anno) Contributo % delle aree omogenee a dare la % provinciale PercRD(%) dell area omogenea Area omogenea ,59 58,61 bassa valle ,98 43,02 alta valle Bergamo ,73 49,53 città ,50 36,11 area montana ,14 36,08 area montana a sviluppo turistico ,25 56,28 pianura ,20 La percentuale di raccolta differenziata è calcolata sul totale rifiuti raccolti senza considerare gli ingombranti a recupero 17

18 QUANTITATIVI DELLE PRINCIPALI FRAZIONI RACCOLTE NEGLI ULTIMI DIECI ANNI TABELLA N Raccolte Attive Kg/anno Pro capite Kg/ab*anno Kg/anno Pro capite Kg/ab*anno Kg/anno Pro capite Kg/ab*anno Carta , , ,478 Vetro , , ,381 Verde , , ,043 F.O.R.S.U , , ,274 Mat.Ferrosi , , ,326 Plastica , , ,335 Legno , , ,275 Rup , , ,970 Altre RD , , ,747 Totale , , ,833 Raccolte Attive Kg/anno Pro capite Kg/ab*anno Kg/anno Pro capite Kg/ab*anno Carta , ,342 Vetro , ,056 Verde , ,313 F.O.R.S.U , ,666 Mat.Ferrosi , ,340 Plastica , ,521 Legno , ,718 Rup , ,931 Altre RD , ,202 Totale , , Raccolte Attive Kg/anno Pro capite Kg/ab*anno Kg/anno Pro capite Kg/ab*anno Kg/anno Pro capite Kg/ab*anno Carta , , ,88 Vetro , , ,22 Verde , , ,84 F.O.R.S.U , , ,47 Mat.Ferrosi ,935** , ,27 Plastica , , ,65 Legno , , ,67 Rup , , ,03 Altre RD , , ,65 Totale , , ** la diminuzione, cui corrisponde un aumento delle frazioni Alluminio e Altri metalli o leghe, potrebbe essere spiegata con una diversa attribuzione di codici rispetto all anno precedente. 18

19 Raccolte Attive Kg/anno Pro capite Kg/ab*anno Kg/anno Pro capite Kg/ab*anno Carta , Vetro , Verde , F.O.R.S.U , Mat.Ferrosi , Plastica , Legno , Rup , Altre RD , Totale VARIAZIONE DEL PRO CAPITE PER LE PRINCIPALI FRAZIONI NEGLI ULTIMI DODICI ANNI FIGURA N.9 70,0 60,0 50,0 Kg/Ab. * anno 40,0 30,0 20,0 10, ANNI Pro capite CARTA Pro capite MAT. FERROSI Pro capite ORGANICO Pro capite PLASTICA Pro capite VERDE Pro capite VETRO 19

20 PRINCIPALI RACCOLTE DIFFERENZIATE ATTIVE NEI COMUNI FIGURA N N. COMUNI ATTIVI Raee ex Beni durevoli Carta e cartone Legno Materiali ferrosi Olio vegetale FRAZIONI F.O.R.S.U. Plastica Scarti vegetali Vetro 20

21 COMMENTO AI DATI Le elaborazioni sui rifiuti urbani relative ai dati 2007 avevano evidenziato una diminuzione della produzione totale dei rifiuti rispetto all anno precedente (pari a -1,34%) ed un apprezzabile incremento della percentuale di raccolta differenziata sul totale dei rifiuti prodotti che era passata dal 50,10% (dato 2006) al 52,79% (dato 2007). I dati relativi al 2008 evidenziano invece un consistente incremento del totale rifiuti prodotti pari al +3,01%, ben superiore all incremento della popolazione pari al +1,51%. Il dato di produzione totale pro-capite (espressa in Kg/ab*giorno) ha subito un aumento pari al +1,64% rispetto all anno L incremento è peraltro ascrivibile ai rifiuti oggetto di raccolta differenziata (+5,38%) la cui incidenza sul totale dei rifiuti prodotti è cresciuta ulteriormente ed ha raggiunto nel 2008 il 54,01%. Anche nel 2008 è stata registrata una contrazione dei rifiuti indifferenziati (-0,14%), molto più contenuta tuttavia di quella del 2007 (pari a -4,15%). La produzione totale di rifiuti ingombranti risulta sostanzialmente stabile nel periodo Nel 2008 si è registrato un considerevole incremento del quantitativo di rifiuti ingombranti avviati a recupero rispetto all anno precedente (+36,64%). Il quantiativo peraltro rimane basso in termini assoluti (3.934 t) e lontano dal dato registrato nel 2004 (4.954 t). Ciò indica che in questo ambito sono possibili ulteriori miglioramenti. I rifiuti da spazzamento stradale hanno subito un incremento pari al +10,46% rispetto all anno 2007 dove si era registrata una diminuzione pari al 38,37%. Come già evidenziato nella precedente relazione annuale, la produzione di questo tipo di rifiuto è tuttavia influenzata dalle condizioni climatiche che si verificano durante l anno. L elaborazione dei dati per aree omogene mostra notevoli differenze. Senza dimenticare le peculiarità e le problematiche che caratterizzano le diverse aree omogenee (presenza turistica, altimetria, estensione dei territori comunali) vi sono comunque margini di miglioramento. Il confronto dei dati della Provincia di Bergamo con quelli della Regione Lombardia e nazionali conferma comunque le prestazioni di assoluto rilievo raggiunte dalla realtà bergamasca nel suo complesso, sia nella produzione procapite di rifiuti urbani: 452,0 (kg/ab*anno) in Provincia di Bergamo, 516 (kg/ab*anno) in Regione Lombardia, 546 (kg/ab*anno) in Italia (dato 2007); sia nella percentuale di raccolta differenziata: 54,01% in Provincia di Bergamo, 47,1% in Regione Lombardia e 27,5% in Italia (dato 2007). Tali risultati non devono tuttavia indurre ad abbassare la guardia ma devono fungere da stimolo per raggiungere gli obiettivi ancora più importanti posti dal Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti che ha previsto il raggiungimento di un obiettivo della raccolta differenziata superiore al 60% entro il Già nel 2006 la Provincia di Bergamo ha superato la percentuale del 50% di raccolta differenziato che la L. 269/2006 e la L.R. 10/09 hanno fissato come obiettivo da raggiungere nel Per quanto riguarda le diverse frazioni raccolte in forma differenziata, si osservano le seguenti variazioni rispetto al 2007: - aumentano i Comuni che effettuano la raccolta dei Raee (da 221 a 226); della F.O.R.S.U. (da 131 a 135); delle Cartucce Toner ( da 81 a 89); degli Stracci ed Indumenti dismessi (da 92 a 138); - diminuiscono invece i Comuni che effettuano la raccolta dell alluminio (da 72 a 68) e del vetro (da 242 a 239). 21

22 Nel 2008 tutti i Comuni della Provincia di Bergamo hanno abbandonato la fascia di raccolta differenziata che va dal 5% al 14%; i Comuni nella fascia dal 15% al 44% sono 102; i Comuni nella fascia dal 45% al 64% sono 116; i Comuni che superano la soglia del 65% sono 24(1 in più rispetto al 2007). Sono 117 i Comuni che hanno già raggiungono l obiettivo del 50% che la L. 269/2006 e la L.R. 10/09 hanno fissato come obiettivo da raggiungere nel 2009; la pianura e la bassa valle hanno già ampiamente superato l obiettivo; la città di Bergamo è ormai prossima all obiettivo; più distanti sono invece l alta valle e le aree montane. I risultati per singolo Comune sono presentati in dettaglio nella seconda parte di questo rapporto. Come nelle precedenti edizioni, per tentare di offrire un quadro completo della gestione dei rifiuti e facilitare un confronto significativo sono abbinati più elementi di valutazione, quali la produzione pro-capite e l incidenza della RD, le rispettive variazioni rispetto al 2007, le raccolte differenziate attive. L esistente sistema integrato di impianti di recupero e smaltimento dei rifiuti urbani conferma di essere in grado di soddisfare adeguatamente le esigenze provinciali e dispone di una potenzialità residua sufficiente a garantire anche funzioni di soccorso ad altre Province. Dal 2005 i Comuni bergamaschi hanno la possibilità di avviare a recupero anche le terre da spazzamento strade raccolte sul proprio territorio in un impianto in provincia. Il trattamento è finalizzato ad ottenere materiali inerti destinati all edilizia (sabbia, ghiaino, ghiaietto) ed ammendante vegetale. Nel 2008 sono state conferite dai Comuni bergamaschi circa t di rifiuti da spazzamento strade presso tale l impianto (pari ad oltre il 95% del totale dei rifiuti da spazzamento raccolti). Le Convenzioni in essere con REA SpA (impianto di termovalorizzazione di Dalmine), Gruppo A2A (impianto biocubi di Bergamo), Ecocentro Soluzioni Ambientali Srl (impianto di trattamento delle terre da spazzamento stradale di Gorle), Bergamo Pulita (discarica di Cavernago), Berco Srl e Montello SpA (impianti di trattamento della Forsu e del verde rispettivamente di Calcinate e Montello) consentono di assicurare il mantenimento/contenimento delle attuali tariffe di smaltimento degli RSU, o loro frazioni, salvo il solo adeguamento ISTAT, e di introitare fondi da destinare ad interventi nel campo della tutela e riqualificazione ambientale. Il Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti (PPGR). è stato adottato dal Consiglio Provinciale nella seduta de 28 gennaio 2009 e trasmesso alla Regione Lombardia per la definitiva approvazione. 22

23 Parte II Analisi dei dati disaggregati per Comune ed elaborazioni N.B. Nelle tabelle seguenti sono evidenziati: in VERDE i 5 valori minimi di ciascuna colonna (il numero scritto con un carattere maggiore corrisponde al minimo assoluto); in ROSSO i 5 valori massimi di ciascuna colonna (il numero scritto con un carattere più grande corrisponde al massimo assoluto). 23

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