REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI Classe LM-27 AI SENSI DEL D.M. 270/2004

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1 Comma 1 REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI Classe LM-27 AI SENSI DEL D.M. 270/2004 ARTICOLO 1 Funzioni e struttura del regolamento Il presente regolamento disciplina gli aspetti organizzativi della didattica del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria delle Telecomunicazioni afferente alla Classe LM-27, attivato presso la Facoltà di Ingegneria, ed è deliberato dalle competenti strutture didattiche in conformità con l ordinamento didattico attivo per l intero ciclo degli studi, secondo la procedura prevista dall art.5 dello Statuto di Ateneo e dall art.17 del vigente Regolamento Didattico di Ateneo redatto ai sensi del D.M.270/2004. Il presente regolamento entra in vigore all atto dell emanazione con decreto rettorale. La Commissione Didattica Paritetica del Consiglio Didattico giudica coerenti i crediti assegnati alle attività formative rispetto agli specifici obiettivi formativi programmati per il Corso di Studio. ARTICOLO 2 Obiettivi formativi specifici Il corso di Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni si articola in due orientamenti, ciascuno dei quali mira ad approfondire un diverso ambito applicativo. Gli orientamenti previsti sono: Apparati e Sistemi ed Elettronica per le Telecomunicazioni. Fermo restando un comune bagaglio culturale necessario al raggiungimento degli obiettivi formativi imprescindibili, l orientamento Apparati e Sistemi approfondisce le tecnologie abilitanti e le applicazioni del trattamento del segnale mentre l orientamento Elettronica per le Telecomunicazioni approfondisce aspetti dell elettronica circuitale e dei dispositivi di particolare interesse per il settore delle telecomunicazioni. Gli studenti dovranno indicare il curriculum scelto tra Apparati e Sistemi ed Elettronica per le Telecomunicazioni al I anno di corso. Al termine degli studi i laureati del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria delle Telecomunicazioni devono: essere capaci di utilizzare la conoscenza degli aspetti teorico-scientifici della matematica e della fisica per interpretare e descrivere i problemi dell ingegneria complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici dell ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli dell ingegneria delle telecomunicazioni, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi; essere capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità; essere dotati di conoscenze di contesto e di capacità trasversali; essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, la lingua inglese, in aggiunta all italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. Il corso prepara alle professioni di

2 Ingegneri elettronici e in telecomunicazioni. ARTICOLO 3 Requisiti curriculari e verifica dell adeguatezza della preparazione iniziale Comma 1 Ai fini dell accesso al Corso di laurea magistrale in Ingegneria delle Telecomunicazioni sono richieste allo studente due condizioni, entrambe obbligatorie: - il possesso dei requisiti curriculari previsti dal relativo Ordinamento didattico nonché dal Regolamento didattico; - il possesso di adeguata preparazione individuale. Si accede al corso magistrale tramite prova obbligatoria di valutazione della preparazione iniziale, consistente in un colloquio, che rappresenta requisito indispensabile ai fini della successiva immatricolazione. In esito allo svolgimento della prova, potranno immatricolarsi gli studenti che avranno conseguito l idoneità. Il mancato superamento della verifica dell adeguatezza della preparazione individuale non permette l immatricolazione. Le prove di verifica, che saranno programmate di anno in anno secondo il calendario approvato in Facoltà e previste in numero non inferiore agli appelli di laurea, dovranno in ogni caso essere precedute, per ciascun candidato, dalla verifica di sussistenza dei requisiti curriculari previsti. In particolare, per l accesso al C.d.L.M. in Ingegneria delle Telecomunicazioni si richiedono conoscenze equivalenti a quelle previste dagli obiettivi formativi generali della Laurea triennale - Classe Ingegneria dell Informazione (Classe 9 del DM 509/1999 e Classe 8 del DM 270/2004) e quindi senza esclusione, tutti i seguenti requisiti: - possesso di Laurea, Laurea Specialistica o Laurea Magistrale, di cui al DM 509/1999 o DM 270/2004, conseguita presso una Università italiana oppure una Laurea quinquennale (ante DM 509/1999), conseguita presso una Università italiana o titoli equivalenti; - possesso di almeno 40 cfu, o conoscenze equivalenti, acquisiti in un qualunque corso universitario (Laurea, Laurea Specialistica, Laurea Magistrale, Master Universitari di primo e secondo livello) nei settori scientifico disciplinari indicati per le attività formative di base negli ambiti disciplinari delle Lauree triennali afferenti alla Classe Ingegneria dell Informazione; - possesso di almeno 60 cfu, o conoscenze equivalenti, acquisiti in un qualunque corso universitario (Laurea, Laurea Specialistica, Laurea Magistrale, Master Universitari di primo e secondo livello) nei settori scientifico disciplinari indicati per le attività formative caratterizzanti degli ambiti disciplinari delle Lauree triennali afferenti alla Classe Ingegneria dell Informazione. Un apposita Commissione valuterà la necessità di eventuali integrazioni curriculari prevedendo, eventualmente, nel caso di percorsi formativi non perfettamente coerenti con i predetti requisiti, un diverso iniziale percorso. La stessa Commissione successivamente verificherà l adeguatezza della personale preparazione prevedendo specifiche prove di ammissione. Si prevede la immatricolazione senza ulteriore verifica dei soli requisiti curriculari per gli studenti in possesso dei seguenti titoli: - Laurea (triennale secondo DM 509/1999 e DM 270/2004) in Ingegneria afferente alla Classe Ingegneria dell Informazione conseguita presso l Università del Salento (Classe 9 DM del 509/1999 ovvero Classe L-8 del DM 270/2004). ARTICOLO 4 Frequenza e verifica del profitto La frequenza alle lezioni teoriche non è obbligatoria, sino a diversa delibera del Consiglio di

3 Facoltà, anche se è considerata una condizione essenziale per un proficuo inserimento dello studente nell organizzazione didattica del Corso di Laurea Magistrale. L attività didattica può articolarsi in lezioni frontali, esercitazioni, attività di laboratorio e attività di progetto differenti per estensione temporale, organizzazione didattica, contenuti e valutazione in crediti. L accertamento del profitto è individuale e deve avvenire nel rispetto dei criteri di approfondimento della materia, di obiettività e di equità di giudizio. Gli accertamenti possono dare luogo a votazione (esami di profitto) o a un semplice giudizio di approvazione o riprovazione. Gli esami di profitto possono essere orali e/o scritti e possono richiedere lo svolgimento di prove pratiche. La prova finale consiste nella discussione, presso una Commissione formata a norma del Regolamento didattico di Facoltà, di un elaborato che serva a comprovare il possesso delle competenze previste dagli obiettivi formativi assegnati al Corso di Studio. Nel caso di elaborati di gruppo deve potersi rilevare, con chiarezza e puntualità, l'apporto di ciascuno, tanto nella preparazione dell'elaborato quanto nella discussione conclusiva. L'elaborato proposto per la prova finale si riferisce sempre ad un'esperienza significativa che potrà interessare: - una originale attività progettuale; - un approfondimento su un tema di ricerca di base o applicata; - una attività di ricerca sperimentale svolta in laboratori universitari o presso enti esterni. Per lo svolgimento della Tesi di Laurea lo studente è tenuto al rispetto di tutte le regole previste dalle Norme Generali di Segreteria. ARTICOLO 5 Impegno orario delle attività formative e Studio individuale Comma 1 Nel rispetto dei vincoli previsti dal Regolamento Didattico di Ateneo n. 1 CFU corrisponde a 25 ore di attività formativa, così articolata: - 9 ore di lezione teorica + 16 ore di rielaborazione personale - 14 ore di esercitazioni + 11 ore di rielaborazione personale - 18 ore di Laboratorio + 7 ore di rielaborazione personale - 25 ore di Progetto - 25 ore per crediti relativi a tirocinio Comma 2 La frazione dell impegno orario complessivo riservata allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale per ogni CFU è pari a 25 ore.

4 ARTICOLO 6 Piano degli studi individuale Comma 1 - Lo studente, nel rispetto delle norme generali di segreteria, degli insegnamenti attivati e dell ordinamento approvato, può presentare Piani di Studio individuali che non siano contrari alle linee generali di indirizzo del Corso di Laurea Magistrale. I Piani di Studio individuali sono approvati dal Consiglio Didattico in Ingegneria dell Informazione, sentito il parere della Commissione Didattica Paritetica. Il Consiglio Didattico può delegare l esame dei Piani di Studio e la relativa deliberazione alla Commissione Didattica Paritetica interna al Consiglio Didattico in Ingegneria dell Informazione. Lo studente che invece accetta il Piano di Studio consigliato dalla Facoltà non deve presentare esplicita richiesta considerato che questo si formula automaticamente e progressivamente in base all anno di immatricolazione e di iscrizione al II anno e sulla base del Manifesto degli Studi del Corso di Laurea Magistrale. All interno del Consiglio Didattico è nominata una Commissione Didattica Paritetica composta da un minimo di 6 ad un massimo di 10 componenti tra i Docenti, i Ricercatori e i Rappresentanti degli Studenti che facciano parte del Consiglio Didattico in Ingegneria dell Informazione. Qualora non vi fossero Rappresentanti Studenti ancora nominati, la Commissione si avvale di studenti iscritti allo stesso C.d.L.M. sino alla nomina dei nuovi Rappresentanti. All interno della Commissione Didattica Paritetica è designato un Coordinatore tra i docenti o ricercatori. La Commissione Didattica è nominata con delibera del Consiglio Didattico in Ingegneria dell Informazione. Inoltre, la commissione didattica paritetica relazionerà al Presidente sui problemi connessi all organizzazione ed erogazione delle attività didattiche con particolare riferimento alla corrispondenza tra carico di lavoro e cfu assegnati. Esami ad autonoma scelta Come espressamente previsto dal DM 270/04, le attività formative a scelta dello studente possono essere rappresentate da corsi di insegnamento di qualunque Corso di studio dell Ateneo, purché coerenti con il percorso formativo dello studente. Lo studente è tenuto alla presentazione di un Piano di Studio individuale che contenga l indicazione del/dei modulo/i da sostenere quale attività ad autonoma scelta, avendo cura di indicare il Corso di Laurea presso il quale l insegnamento è attivato, i relativi crediti formativi ed il Settore Scientifico Disciplinare. La presentazione del Piano di Studio non è richiesta qualora i crediti ad autonoma scelta corrispondano ad esami di panieri consigliati all interno del Manifesto degli Studi del Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria delle Telecomunicazioni approvato oppure tra gli insegnamenti caratterizzanti nei seguenti SSD: ING-INF/01, ING-INF/02, ING-INF/03. Comma 1 ARTICOLO 7 Propedeuticità Gli studenti sono tenuti al rispetto delle propedeuticità. Queste sono parte integrante del Manifesto degli Studi. Si precisa che lo studente è tenuto a rispettare le propedeuticità sulla base di quanto previsto dal Manifesto degli Studi all atto: di immatricolazione al I anno di corso per ciò che attiene alle propedeuticità fissate per il I anno di corso, e

5 di iscrizione al II anno di corso per ciò che attiene alle propedeuticità fissate per il II anno di corso. Pertanto, salvo diversa deliberazione, modifiche di propedeuticità intervenute non sono efficaci. Comma 1 - ARTICOLO 8 Obsolescenza dei CFU e regole di sbarramento L intero carico di CFU per il conseguimento del titolo deve essere acquisito entro 3 anni successivi alla durata normale del Corso di Laurea Magistrale (due anni accademici consecutivi dall immatricolazione). Decorso tale termine i CFU acquisiti si intendono obsoleti salvo il parere diversamente espresso dalla Commissione Didattica Paritetica del Corso di Studio Comma 2 - Non sono previste regole di sbarramento per l iscrizione al II anno. Sono studenti fuori corso gli studenti iscritti oltre il II anno di corso. Comma 1 ARTICOLO 9 Docenti del corso di studio Sono docenti del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria delle Telecomunicazioni: Pallara Diego - MAT/05 Bandiera Francesco - ING-INF/03 Catarinucci Luca - ING-INF/02 Cataldo Andrea - ING-INF/07 Tarricone Luciano - ING-INF/02 D Amico Stefano - ING-INF/01 Ricciato Fabio - ING-INF/03 Lay-Ekuakille Aimè ING-INF/07 Ricci Giuseppe - ING-INF/03 Anni Marco - FIS/01 Comma 2 Le attività di ricerca a supporto delle attività formative che caratterizzano il profilo del corso di studio riguardano le seguenti tematiche: - Elettromagnetismo applicato allo studio, progettazione e messa a punto di sistemi di telecomunicazioni - Progetto ed analisi di algoritmi per l'elaborazione di segnali e immagini ed applicazione ai sistemi radar e di comunicazione - Misure, analisi e caratterizzazione del traffico in reti di telecomunicazione, con applicazioni alla rilevazione di anomalie e guasti

6 ARTICOLO 10 Riconoscimento delle conoscenze, delle competenze o di esperienze di formazione pregressa Il Consiglio Didattico, sentito il parere della Commissione Didattica paritetica del Corso di Studio può approvare il riconoscimento di conoscenze, competenze o esperienze di formazione pregressa prevedendo anche eventuali prove scritte e/o orali. Il riconoscimento non potrà essere effettuato più di una volta e per il conseguimento di un solo titolo di studio entro i limiti massimi definiti dal Regolamento Didattico d Ateneo. ARTICOLO 11 Mobilità degli studenti Verificata la sussistenza dei requisiti curriculari, le domande di trasferimento al Corso di Laurea Magistrale sono esaminate ed approvate dal Consiglio Didattico, che le valuta sia nel rispetto delle norme contenute nel Bando per l Immatricolazione sia in considerazione della documentazione prodotta dagli studenti. Gli studenti che, secondo quanto previsto dalle Norme Generali di Segreteria, presentino domanda di trasferimento al Corso di Laurea Magistrale, devono allegare alla documentazione richiesta nelle suddette norme anche copia conforme all originale dei programmi degli esami sostenuti con la specifica indicazione dei Settori Scientifico Disciplinari di appartenenza e dei cfu acquisiti. Il Consiglio Didattico potrà riconoscere totalmente o parzialmente esami sostenuti presso altri Corsi di Laurea Magistrale e richiedere esami integrativi nel rispetto dell Ordinamento Didattico del Corso di Studio. Altresì è consentito il riconoscimento di crediti residui in determinati settori scientifico disciplinari i quali potranno essere convalidati, quali crediti ad autonoma scelta, previa presentazione di un Piano di Studio Individuale. Il Consiglio Didattico può delegare l esame delle domande e la relativa deliberazione alla Commissione Didattica Paritetica interna al Consiglio Didattico in Ingegneria dell Informazione.

7 PROSPETTO OFFERTA FORMATIVA PREVISIONALE E RELATIVE COPERTURE (Allegato al Regolamento Didattico del Corso di laurea magistrale in Ingegneria delle Telecomunicazioni - classe LM-27) SSD Modulo CFU Periodo Docente Tipo I ANNO - ORIENTAMENTO Apparati e Sistemi Mat/05 METODI MATEMATICI PER L'INGEGNERIA 9 I Pallara PO Aff. Ing-Inf/03 ELABORAZIONE STATISTICA DEI SEGNALI 9 I Supplente Car. Fis/01 FISICA MODERNA 6 I Cingolani PO Aff. Ing-Inf/03 TRASMISSIONE NUMERICA 9 II Bandiera Ric Car. Ing-Inf/02 MICROONDE 9 II Catarinucci Ric Car. Ing-Inf/07 MISURE ELETTRONICHE PER TELECOMUNICAZIONI 9 II Cataldo Ric Aff. 51 II ANNO - ORIENTAMENTO Apparati e Sistemi Ing-Inf/01 ELETTRONICA PER TELECOMUNICAZIONI 9 I D'Amico Ric. Aff Ing-Inf/03 TEORIA E TECNICHE DEL RICONOSCIMENTO 6 I SUPPLENTE Car. Ing-Inf/02 ELETTROMAGNETISMO APPLICATO 9 I Tarricone PA Car. Ing-Inf/03 SISTEMI DI TELECOMUNICAZIONI 9 II Ricciato Ric. Car. Ing-Inf/02 CAD DI CIRCUITI AD ALTA FREQUENZA ED ANTENNE 9 II SUPPLENTE Car. 42 INSEGNAMENTI A SCELTA 9 II Scelta ULTERIORI CONOSCENZE LINGUA INGLESE 3 II Altro TIROCINIO 3 TESI DI LAUREA 12 II Tesi di laurea Esami ,00 I ANNO - ORIENTAMENTO Elettronica per le Telecomunicazioni Mat/05 METODI MATEMATICI PER L'INGEGNERIA 9 I MUTUATO Aff. Pallara

8 Ing-Inf/03 ELABORAZIONE STATISTICA DEI SEGNALI 9 I MUTUATO Car. Supplente Fis/01 FISICA MODERNA 6 I MUTUATO Aff. Cingolani Ing-Inf/03 TRASMISSIONE NUMERICA 9 II MUTUATO Car. Bandiera Ing-Inf/02 MICROONDE 9 II MUTUATO Car. Catarinucci Ing-Inf/01 PROGETTAZIONE MICROELETTRONICA 6 II SUPPLENTE Aff. 48 II ANNO - ORIENTAMENTO Elettronica per le Telecomunicazioni Ing-Inf/01 ELETTRONICA PER L'ACQUISIZIONE DEL SEGNALE (C.I.) 6 I Visconti Ric. Aff. Ing-Inf/07 STRUMENTAZIONE ELETTRONICA (C.I.) 6 I Lay Ekuakille Ric. Aff. Ing-Inf/01 ELETTRONICA PER TELECOMUNICAZIONI 9 I MUTUATO Aff. D'Amico Ing-Inf/01 NANOTECNOLOGIE PER L'ELETTRONICA 6 II MUTUATO Aff. De Vittorio Ing-Inf/02 CAD DI CIRCUITI AD ALTA FREQUENZA ED ANTENNE 9 II MUTUATO Car. SUPPLENTE Un insegnamento a scelta tra: 36 Ing-Inf/03 ELABORAZIONE NUMERICA DEI SEGNALI E LABORATORIO 9 II MUTUATO Car. Ricci Ing-Inf/03 SISTEMI DI TELECOMUNICAZIONI 9 II MUTUATO Car. Ricciato INSEGNAMENTI A SCELTA 9 II Scelta ULTERIORI CONOSCENZE LINGUA INGLESE 3 II Altro TIROCINIO 2 TESI DI LAUREA 13 II Tesi di laurea Esami

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