I.C.I Guida pratica al pagamento dell Imposta Comunale sugli Immobili

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1 COMUNE DI ZIGNAGO PROVINCIA DELLA SPEZIA Piazza IV Novembre nc. 1 - Frazione Pieve - ZIGNAGO (SP) (0187) (0187) E mail info@comunezignago.it I.C.I Guida pratica al pagamento dell Imposta Comunale sugli Immobili ALIQUOTE Con deliberazione del Consiglio Comunale n 29 del 28 novembre 2009 sono state confermate per l anno 2010 le aliquote già vigenti in particolare: aliquota unica fabbricati (6 per mille) aliquota aree fabbricabili (4 per mille) SOGGETTI D IMPOSTA Sono tenuti al pagamento dell I.C.I. i proprietari - ovvero i titolari di diritto reale d'usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie - su fabbricati ed aree fabbricabili siti nel Comune di Zignago, proporzionalmente alla quota e ai mesi di possesso. In particolare: il mese di trenta giorni va computato per intero se il possesso si è protratto per almeno quindici giorni; il mese di trentuno giorni va computato per intero se il possesso si è protratto per almeno sedici giorni; il mese di febbraio va computato per intero se il possesso si è protratto per almeno quindici giorni;

2 ABITAZIONE PRINCIPALE e PERTINENZE Il decreto legge n 93 del 27 maggio 2008 recante disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie ha sancito l abolizione del pagamento dell I.C.I. sulle unità immobiliari adibite ad abitazione principale. L esenzione però non riguarda gli immobili che, ancorché adibiti ad abitazione principale, rientrano in una delle categorie catastali c.d. di lusso ovvero le categorie A1, A/8 e A/9. Per abitazione principale si intende quella nella quale il soggetto d imposta detiene la propria residenza anagrafica. Da sottolineare che si considera abitazione principale ai sensi dell art.7 del Regolamento Comunale anche: - l unità immobiliare posseduta nel territorio del Comune a titolo di proprietà o di usufrutto dal cittadino italiano residente all estero, iscritto all AIRE del Comune, a condizione che non risulti locata; - l unità immobiliare posseduta dal coniuge superstite titolare del diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare (ai sensi dell art.540 del c.c.) a condizione che lo stesso venga esercitato. L esenzione riguarda anche le pertinenze dell abitazione principale così come definite dall art.8 del Regolamento Comunale per la disciplina dell I.C.I. In particolare per pertinenza si intende il manufatto, anche se distintamente iscritto in catasto (cat.c/2 o C/6), che rientri in una delle seguenti tipologie: a condizione che: - garage o box o posto auto - cantina o fondo o magazzino - sia situato nel raggio massimo di m.200 dall abitazione - sia destinato ed effettivamente utilizzato in modo durevole al servizio della stessa L esenzione può riguardare una sola pertinenza e per beneficiare della stessa è necessario compilare l apposito modulo predisposto dal Comune di Zignago, disponibile presso gli uffici comunali o scaricabile dal sito internet comunale.

3 MODALITA DI CALCOLO Per i fabbricati: 1. Si rivaluta del 5% la rendita catastale risultante da una visura aggiornata. 2. Si moltiplica la rendita rivalutata per 100 se trattasi di immobile che rientra nella categoria catastale A e C escluse A/10 e C/1; 50 nel caso di immobile classificato nella categoria catastale A/10 (uffici e studi privati) e D; 34 per l immobile rientrante nella categoria C/1 (negozi e botteghe); 140 per l immobile con categoria B; 3. Sull imponibile così ottenuto si applica l aliquota del 6 per mille. Per le aree fabbricabili l imponibile su cui applicare l aliquota del 4 per mille è dato dal loro valore venale in comune commercio al 1 gennaio A tale proposito, per agevolare i cittadini, il Comune, con deliberazione della Giunta n 17 del 03 marzo 2006, ha individuato, a seconda delle zone di edificabilità, il valore minimo a mq. attribuibile alle aree fabbricabili. I valori di che trattasi sono consultabili nella presente sezione del sito internet comunale. VERSAMENTI Termini e modalità La 1 rata (acconto), pari al 50% dell imposta dovuta, deve essere versata entro il 16 giugno La 2 rata, pari al saldo dell imposta dovuta per l intero anno, deve essere versata dal 1 al 16 dicembre Resta ferma la facoltà per il contribuente di provvedere al versamento in un unica soluzione annuale entro il 16 giugno Arrotondamento L importo dei versamenti va sempre arrotondato all unità di euro (,00). In particolare il pagamento deve essere effettuato con arrotondamento per eccesso se la frazione è superiore a 49 centesimi, ovvero per difetto se uguale o inferiore a detto importo.

4 Limite versamento I versamenti non vanno effettuati quando l imposta annua complessivamente dovuta dal contribuente risulti inferiore a 2,58. Versamento unico contitolare Si considerano regolarmente eseguiti i versamenti effettuati da un contitolare anche per conto degli altri, purché gli stessi rispecchino la totalità dell imposta dovuta e purché segua, entro e non oltre 30 giorni, una comunicazione al competente ufficio ICI nella quale siano specificati gli immobili cui il versamento si riferisce e siano evidenziati i nomi degli altri contitolari, secondo il fac-simile disponibile presso gli uffici comunali o scaricabile dal sito internet comunale. I versamenti possono essere effettuati: - presso gli uffici postali con bollettino di ccp n intestato a Comune di Zignago Servizio di Tesoreria ICI; - tramite modello di pagamento unificato (modello F24) utilizzando il codice Comune M177. DICHIARAZIONE ICI Il 30 giugno 2010 scade il termine per la presentazione della dichiarazione ICI relativa all anno Da sottolineare che, a partire dal D.L.n 223/2006, la dichiarazione ICI non deve essere più presentata per tutte quelle variazioni che possono essere conosciute dal Comune attraverso la consultazione della banca dati catastale (per compravendite, divisioni, donazioni ecc.). La dichiarazione è invece obbligatoria per tutte quelle modificazioni non rilevabili dalla banca dati catastale (per esempio immobile che ha perso o acquistato il diritto all esenzione o ad una riduzione) e va presentata utilizzando l apposito modello ministeriale, disponibile gratuitamente presso gli uffici comunali o compilabile on line nella presente sezione del sito internet comunale. Gli eredi che abbiano presentato la dichiarazione di successione non sono obbligati a presentare la dichiarazione ICI.

5 RAVVEDIMENTO OPEROSO Il ravvedimento operoso rappresenta una grande opportunità per quei contribuenti che hanno dimenticato di pagare l I.C.I. entro le prescritte scadenze o l hanno versata in misura inferiore. Gli stessi possono infatti rimediare attraverso il pagamento dell imposta dovuta maggiorata di una somma aggiuntiva a titolo di sanzioni e interessi. Il Decreto legge n 185/2008 (c.d. Decreto anti-crisi ) ha ridotto le sanzioni applicabili in caso di ravvedimento operoso, in particolare: Se il pagamento avviene entro 30 gg dalla scadenza: sanzione 2,50 % dell imposta dovuta (1/12 del 30%). Se il pagamento avviene entro 1 anno dalla scadenza, ovvero entro il termine per la presentazione in via non telematica della dichiarazione I.C.I. relativa all'anno nel corso del quale è stata commessa la violazione : sanzione 3 % dell imposta dovuta ( 1/10 del 30 % ). Gli interessi vanno calcolati solamente sull imposta dovuta. A partire dal fino al gli interessi sono del 3 %. Dal gli interessi sono del 1%. Il ravvedimento operoso deve in ogni caso essere accompagnato dalla presentazione all ufficio tributi di apposito modulo scaricabile dalla presente sezione del sito internet comunale. Fino al 30 giugno 2010 è dunque possibile rimediare al mancato o insufficiente pagamento dell I.C.I. relativa all anno 2009 ricorrendo all istituto del ravvedimento operoso. RIDUZIONI o ESENZIONI D IMPOSTA Fabbricati inagibili o inabitabili L imposta è ridotta del 50% per i fabbricati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati. Le condizioni in presenza delle quali un fabbricato può essere considerato inagibile o inabitabile sono elencate nell art.12 del Regolamento Comunale per la disciplina dell I.C.I., consultabile nella sezione Regolamenti del sito internet comunale. L inagibilità o inabitabilità deve essere dichiarata dal contribuente con dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del D.P.R. 445/2000, secondo il modello disponibile presso gli uffici comunali o scaricabile dal sito. La dichiarazione del contribuente deve essere sempre accompagnata da perizia tecnica redatta da un professionista abilitato comprovante la sussistenza della o delle condizioni dichiarate dal contribuente.

6 Fabbricati rurali I fabbricati in possesso dei requisiti di ruralità di cui all art.10 del Regolamento Comunale per la disciplina dell imposta comunale sugli immobili non sono assoggettabili ad I.C.I. I requisiti di ruralità devono sussistere contemporaneamente ed essere dichiarati dal contribuente con dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del D.P.R. 445/2000 su appositi moduli a disposizione presso gli uffici comunali o scaricabili dal sito internet comunale, da presentare all ufficio tributi entro il termine di scadenza dell acconto I.C.I. relativo a ciascun anno di imposta per il quale spetta l esenzione. Per usufruire dell esenzione per l anno 2010 è dunque necessario che gli imprenditori agricoli, iscritti nel registro delle imprese di cui all articolo 8 della legge 29 dicembre 1993 n 580, presentino le dichiarazioni entro il 16 giugno p.v. tenendo presente che, per quanto concerne il requisito del volume di affari, si ha riguardo al reddito dell anno La modulistica è differente a seconda che si tratti di: - fabbricati ad uso abitativo, per i quali i requisiti di ruralità sono indicati al comma 2 dell art.10 del Regolamento; - fabbricati strumentali non abitativi i cui requisiti di ruralità sono indicati al comma 3 dello stesso art.10. Tutta la modulistica relativa all I.C.I. è scaricabile dal sito internet comunale E sufficiente digitare, nel menù in alto a destra della home- page, la sezione Il Comune informa e successivamente a sinistra la voce Modulistica.