Presentazione Aziendale

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1 Presentazione Aziendale

2 PULIZIA - FACCHINAGGIO - SERVIZI TECNICI E SPECIALISTICI Il progetto Lombarda della società civile è funzione della capacità di un popolo di assorbire cultura e conoscenza conservando identità e valori morali. L evoluzione Cultura e conoscenza partecipano all evoluzione della società civile seguendo un percorso di scambio, relazione, aggregazione, integrazione. Il Progetto LOMBARDA nasce dall esigenza di convivenza delle varie culture, nazionali, comunitarie ed extra-cee, nella speranza di riuscire a coordinare lo sforzo comune per condurre un azienda che sia terreno fertile per concretizzare, attraverso il lavoro, le aspettative di ogni singola persona.

3 3 PROFILO IMPRENDITORIALE Lombarda è un organizzazione imprenditoriale privata che fa capo a Vittorio Zadotti, composta da Lombarda S.r.l. e Cooperativa Lombarda. Vittorio Zadotti è un imprenditore italiano, con esperienza di lavoro internazionale, che vanta diversi titoli accademici in campo economico ed una pubblicazione; già CTU del Tribunale di Roma, Revisore legale e Perito statistico. Attraverso la SI Servizi Italia, il Dott. Zadotti controlla anche: - Lombarda Costruzioni, manutenzioni e costruzioni generali, che conta circa 20 dipendenti, certificazioni SOA e ISO Oliverio, contact center, mq. di infrastruttura tecnica, gestita in joint venture con Call&Call, circa 440 dipendenti. Vittorio Zadotti

4 PROFILO IMPRENDITORIALE 4 Paola Moscardelli Paola Moscardelli, dirigente d azienda, Laurea in Economia e Commercio, esperta in organizzazione aziendale e sistemi finanziari. Master in Comunicazione d Impresa. In passato consulente d organizzazione per società del gruppo UNICREDIT, vanta diverse esperienze imprenditoriali nel settore della consulenza d azienda. Per Lombarda si occupa di sistemi finanziari, bilancio e fiscalità.

5 5 PROFILO IMPRENDITORIALE Valentina Lamanna, dirigente d azienda, Laurea in Giurisprudenza (tesi in materia di privacy con il Prof. Stefano Rodotà); master di II livello in Diritti della persona e nuove tecnologie, presieduto dal prof. Stefano Rodotà, Avvocato. Stage presso l Ancitel di Roma. Impiegata presso la Direzione Generale per la Salvaguardia Ambientale, nella Divisione IX Fonti Rinnovabili. Successivamente, è stata responsabile di commessa nel settore delle TLC, lavorando per uno dei più grandi call center italiani. Dal 2008, si occupa di facility management per diverse aziende private, sempre come responsabile delle operazioni. Per Lombarda ricopre il ruolo di responsabile del Controllo qualità e degli Acquisti. Valentina Lamanna

6 PROFILO IMPRENDITORIALE 6 Franesco Maraschi Francesco Maraschi, diploma di scuola superiore, manager aziendale. Cresciuto in Cooperativa Lombarda, ne conosce tutte le capacità e le criticità: rappresenta allo stesso tempo, la memoria della storia recente dell azienda ed il suo rilancio per il futuro. Per Lombarda è il responsabile della Gestione operativa e delle Risorse umane.

7 7 PROFILO IMPRENDITORIALE Federica Casa, diploma di scuola superiore, manager aziendale. Figlia del fondatore di Cooperativa Lombarda, Pierangelo Casa, rappresenta un ponte di continuità tra passato ed futuro. Per Lombarda è responsabile della Gestione dei rapporti con i Clienti e dello Sviluppo commerciale. Federrica Casa

8 PROFILO IMPRENDITORIALE 8 Benedetta Della Rocca Benedetta Della Rocca, laurea in giurisprudenza, avvocato. Vanta una lunga esperienza presso uno degli studi legali più accreditati a livello nazionale dove ha svolto prevalentemente operazioni internazionali di M&A. Per Lombarda svolge attività di sviluppo dei mercati delle multinazionali.

9 9 ATTIVITÀ PRINCIPALI SERVIZI DI PULIZIA ORDINARIA E SPECIALISTICA PER EDIFICI CIVILI ED INDUSTRIALI. oggi è composta da due realtà: Cooperativa Lombarda a. r. l. e Lombarda S.r.l., entrambe impegnate nel settore del facility management. Le due organizzazioni sono certificate ISO 9001 ed operano L azienda in mercati separati: la Lombarda S.r.l. nel settore delle aziende private, mentre la Cooperativa Lombarda nel settore pubblico, condividendo il know how tecnologico ed organizzativo. Molte le sinergie tra le due organizzazioni, che vanno dalla reperibilità del personale operativo alle economie di scale nell acquisto di attrezzature e materiale di consumo. Le due aziende hanno complessivamente un organico di oltre 200 dipendenti, tra operatori ed amministrativi. FACCHINAGGIO, MOVIMENTAZIONE DEL MAGAZZINO ED IMBALLAGGIO. DISINFEZIONE E SANITIZZAZIONE ANTIBATTERICA, PREVENZIONE CONTRO INFESTANTI. MANUTENZIONE AREE VERDI.

10 10 PRINCIPALI COLLABORAZIONI NEGLI ANNI Comparto tessile GDO Industrie alimentari e food processing Enac s.p.a Enal s.r.l. Industrie meccaniche CAMERON ITALY SPA sedi di Voghera, Colico, Cinisello. Industrie petrolifere

11 11 COLLABORAZIONI PRINCIPALI NEGLI ANNI Industrie farmaceutiche Bieffe Medical s.p.a Industrie materiali di costruzione Industrie plastiche OBRIST ITALIA Industrie manufatturiere RC GROUP SPA sedi di Voghera, Colico, Cinisello. Forumnet Settore real estate e facilities management

12 12 COLLABORAZIONI PRINCIPALI NEGLI ANNI Banche Servizi alla ristorazione Vera Ristò Voghera Ristorazione Servizi alle aziende Enti pubblici Pavia Comuni ed Enti lombardi

13 13 COMPOSIZIONE FUNZIONALE LO SCHEMA SEGUENTE EVIDENZIA LA COMPOSIZIONE FUNZIONALE DEL FAT- TURATO ATTUALE DI COOP LOMBARDA E LOMBARDA S.R.L. 01 / IGIENE E PULIZIA 02 / FACCHINAGGIO E LOGISTICA 03 /MANUTEZIONE AREE VERDI Uffici e Banche Edifici storici e Musei Ospedali e case di cura Sanificazione delle acque Movimento merci Confezionamento e imballaggio Sgombero magazzini e cantine Cura del verde Progettazione di Giardini 04 / MANUTENZIONE IMPIANTI 05 / PORTIERATO E RECEPTION 06 /CONTACT CENTER Impianti elettrici Impianti idraulici Impianti del caldo e del freddo Edilizia leggera Controllo ai varchi Smistamento posta Guardiania non armata Telemarketing Tele-selling Sales force management

14 14 SVILUPPO DEL FATTURATO Nella tabella successiva lo sviluppo del fatturato, considerando esclusivamente gli accorpamenti di gruppo, gli appalti già aggiudicati e confermati ed una crescita fisiologica del 5%. Stiamo lavorando, in accordo con JOHNSON CONTROL e Consorzio COSAI, ad un sostanziale sviluppo del fatturato per il 2016 e FATTURATO (X 1000) Cooperativa Lombarda Lombarda s.r.l

15 15 MEZZI, ATTREZZATURE E STRUTTURE TECNICHE DI PROPRIETÀ E DISPONIBILITÀ DELLA DITTA I macchinari e le attrezzature utilizzate dal Gruppo Lombarda rispondono a specifici requisiti quali emissioni sonore entro prescrizioni di legge in db, batterie ermetiche al gel antiscoppio e sono inoltre sottoposte ad una costante manutenzione da parte di personale specializzato in outsourcing e di un meccanico interno specializzato. Grazie all ampiezza dei locali tecnici del capannone di Cura Carpignano (PV) siamo in grado di mantenere un parco mezzi e macchinari di ingenti dimensioni (20 autocarri di varie fogge e dimensioni e più di 100 tra lavasciuga, motoscopatrici, aspiraliquidi, monospazzole, macchinari a vapore saturo, macchinari ad estrazione, lavamoquette ) e di garantire l immediata sostituzione di qualsiasi macchinario in caso di guasto o di specifiche esigenze. Comparto Tecnico

16 16 MEZZI, ATTREZZATURE E STRUTTURE TECNICHE DI PROPRIETÀ E DISPONIBILITÀ DELLA DITTA ELENCO ATTREZZATURE STANDARD Aste telescopiche in alluminio con snodo Carrelli strizzatori Carrelli multiuso completo Carrelli porta sacco a x cromato Mop di cotone e sontara; Panni impregnati monouso Pinza raccogli siringhe Piumini in cotone e FIL acrilico colorato Porta-tamponi con attacco snodato Porta-tamponi con impugnatura Raschietti per pavimenti con impugnatura in plastica Raschietti e tascabili Scale per ogni tipo di intervento Scope a forbice Scope a frange Scope street in pvc Scope verdi in pvc Secchi in plastica lt 20 con manico Segnali in plastica di avviso pavimento bagnato Attrezzo lamellare SPARK per panni Tergi-pavimenti per baggy Tergi-vetri completo inox Velli in plastica ELENCO MACCHINARI Carro Ponte Furgoni e pulmini di varia dimensione ed allestimento Muletti e transpallets Ponteggi, Ponti a carrello e a trabattello Compressori Lavasciuga uomo a bordo e uomo a terra delle seguenti marche: American Lincoln, Electrolux Euroclean, Floor, Ghibli, Hefter, Sala, Sorma, Taski, Tennant, Tron Sanificatrici Saturno Monospazzole Nilfisk-Advance, Klindex, Sorma, Taski, Tron, Wirbel Aspirapolveri e aspiraliquidi a spalla, a vita, a 1 o 2 motori, per ogni esigenza d uso: Cfm, Cpm, Ecotron, Electrolux, Ghibli, Panther, Sorma, Soteco, Sutter, Taski, Tennant, Vetrok, Wirbel Battitappeti e Lavamoquette: Ecotron, Lindhaus, Lodetti, Sorma, Taski, Tennant, Vilpro, Von Schrader Idropulitrici a caldo o a freddo: Faip, Hd, Kranzle, Tequenmada Macchine a vapore Amros, Maxi Foam Cmp Acc Std, Ecovapor, Electrolux, Rcm Scopatrici, Nebulizzatori, Raschiatrici Tosasiepi, Rasaerba, Tagliaerba a miscela Sabbiatrice, Soffiatore, Trapani Pompa per disinfestazione Pompa Sommersa Per ciascun macchinario è presente in sede la relativa scheda tecnica.

17 17 LOMBARDA E IL KANBAN DEI SERVIZI Kanban è un sistema di gestione delle scorte elaborato all interno dei sistemi di produzione denominati lean manufacturing, produzione snella. Kanban è un termine giapponese la cui traduzione letterale più prossima è insegna, o cartellino, ed è in effetti un cartellino che permette di far circolare all interno delle linee produttive solo le informazioni necessarie a movimentare la giusta quantità di semilavorati necessari alla produzione corrente. In Lombarda abbiamo introdotto un meccanismo analogo, per la valutazione, l organizzazione, l esecuzione d il controllo dei servizi, basato su un documento informativo unico, che abbiamo denominato kanban, in omaggio all idea originale. Il kanban di Lombarda è un modulo - stampato su due facciate in formato A4 - che riporta le informazioni principali del Cliente, della tipologia di intervento richiesto, del materiale di consumo e delle attrezzature necessarie, del numero di operatori impiegati e dei turni di lavoro da eseguire, delle tariffe applicate, del merito creditizio del cliente. In questo modo, tutte le funzioni operative di Lombarda sono chiamate a partecipare attivamente alla redazione delle offerte, consentendo la circolazione delle informazioni attraverso tutta la struttura di gestione e controllo. OPERATORI

18 18 LOMBARDA E IL KANBAN DEI SERVIZI Il kanban di Lombarda attraversa tutti i reparti aziendali, fino ai massimi vertici dell organizzazione, per venire validato e poi - rifluendo verso il basso - essere utilizzato come pro-memoria organizzativo e scheda di controllo.

19 19 STRUTTURA GESTIONALE DELL APPALTO Ogni modello gestionale, finalizzato nella fattispecie all erogazione di prestazioni come quelli in appalto, deve stabilire e poter disporre, per garantire efficienza organizzativa ed efficacia operativa, di Livelli di Competenza e Responsabilità che definiscono, con chiarezza e precisione, i compiti e le mansioni delle Figure coinvolte nelle varie fasi realizzatrici, dalla pianificazione alla consegna, dei lavori affidati in appalto. Di seguito, per illustrare graficamente e meglio chiarire la struttura gestionale presentata nelle successive descrizioni, inseriamo l organigramma complessivo per l appalto. Lo schema strutturale che abbiamo scelto è di forma mista e nasce dalla combinazione di più schemi strutturali: Le divisioni di Responsabile Gestione Operativa e l Ufficio del Personale sono su base funzionale; Le rimanenti divisioni di Responsabile Tecnico, di Capo Cantiere e di Capo Squadra sono su base operativa. Il basso numero dei livelli abbrevia la linea verticale delle comunicazioni e facilita i rapporti interni alla struttura, portando conseguentemente ad una maggiore responsabilizzazione delle figure intermedie. RESPONSABILE TECNICO (RT) RESPONSABILE GESTIONE ORGANIZZATIVA (RGO) CAPO CANTIERE CC CAPO SQUADRA (CS) OPERATORI (OP) UFFICIO RISORSE UMANE

20 20 RESPONSABILE GESTIONE OPERATIVA RGO In una struttura organizzativa verticale gli individui che compiono differenti funzioni vengono raggruppati in unità lavorative, nelle quali ogni singolo svolge una serie di mansioni al fine di realizzare un determinato obiettivo. Al Responsabile Gestione Operativa compete la funzione di garantire il servizio in relazione a quanto previsto nel capitolato di gara ed in ottemperanza del presente progetto tecnico. A RGO spettano le seguenti mansioni: Programmazione della forza lavoro e delle tecnologie all interno dell appalto; Fissazione degli obiettivi da raggiungere in funzione dell ambiente in cui ci si troverà ad operare; Definizione delle risorse umane e delle tecnologie necessarie alla realizzazione degli obbiettivi; Previsione dei risultati qualitativi ed economici; Stima dei costi e predisposizione delle azioni necessarie per far fronte a problemi particolari che dovessero insorgere; Organizzazione del servizio; Definizione della struttura di coordinamento e controllo; Predisposizione dell iter di comunicazione e dei rapporti gerarchici; Adeguamento della struttura e definizione di nuovi rapporti in relazione ad eventuali modifiche che potrebbero intervenire in corso d opera; Validazione del KANBAN; Coordinamento e motivazione dei quadri intermedi; Controllo e valutazione dei risultati; Verifica dei risultati raggiunti in rapporto a quelli previsti dal programma; Raccolta dei dati che consentano di intervenire con azioni correttive; Mantenimento dei rapporti con il livello preposto dal Cliente; Valutazione ed approvazione dell esecuzione di richieste urgenti o straordinarie da parte del Cliente. Responsabile Gestione Operativa

21 21 RESPONSABILE TECNICO RT svolta dal Responsabile Tecnico viene esplicata durante la fase di gestione dell appalto e preliminarmente, in fase di programmazione e di previsione. L attività I compiti principali del RT sono: Effettuazione di sopralluoghi nelle zone di appalto con rilevazione planimetrica delle metrature delle superficie e rilevazione delle caratteristiche degli ambienti e della natura dei materiali di costruzione; Studio e progettazione dei piani di lavoro in fase di preventivazione dell appalto; Stesura del piano economico ed organizzativo dell appalto, attraverso la redazione del KANBAN; Programmazione ed organizzazione di eventuali richieste da parte del Cliente di prestazioni straordinarie extra contrattuali; Tenuta di corsi pratici al personale operativo, istruzione al corretto utilizzo dei prodotti e dei macchinari, nonché affiancamento tecnico durante la fase di avvio dei lavori; Supervisione e controllo dell attuazione dei piani di lavoro, delle metodologie applicate nell appalto e della qualità del servizio erogato; Scelta di possibili azioni correttive in termini di tecniche operative, ottimizzando i tempi di esecuzione dei lavori; Mantenimento costante del rapporto con i responsabili delle singole strutture. Responsabile Tecnico

22 22 UFFICIO DEL PERSONALE HRO del Personale si trova in rapporto di staff nell ambito della struttura organizzativa per l esecuzione dei servizi. L Ufficio L attività svolta dall Ufficio del personale non è direttamente connessa con gli obiettivi primari dell azienda, ma è volta a consentire che tali obbiettivi possano essere raggiunti dai diretti responsabili nel migliore dei modi. HRO svolge una funzione di consulenza e di servizio specializzato per RGO e si occupa principalmente di: Contattare gli specialisti tecnici per la tenuta di corsi di formazione teorico-pratici al personale tecnico ed operativo, e concordarne i programmi ed i tempi di attuazione; Sovraintendere alle politiche del personale; Procedere alle assunzioni, ai colloqui preliminari, alla stesura delle sanzioni disciplinari su segnalazione del RGO e quant altro legato alle dinamiche salariali; Verificare l applicazione delle normative inerenti la tutela della salute sul luogo di lavoro, predisponendo i contatti necessari per procedere alle visite mediche periodiche di tutto il personale impiegato; Soddisfare qualsiasi richiesta di chiarimento o di inoltro di domande inerenti la materia salariale ed assistenziale; Curare costantemente i rapporti con i sindacati. Risorse Umane

23 23 CAPO CANTIERE CC Il CC ha la responsabilità di gestione dell appalto in relazione agli obbiettivi qualitativi, al controllo dei tempi di esecuzione ed all impiego del personale. Al CC del servizio spettano i seguenti compiti: Attuazione dei programmi e dei piani di lavoro nelle singole aree secondo le modalità, le tecniche, i metodi ed i tempi individuati in fase progettuale per l adempimento del servizio. Organizzazione operativa dei lavori; Collocazione degli Op nei diversi gruppi operativi; Controllo dell efficienza delle macchine e delle attrezzature impiegate; Stesura dei piani di turnazione del personale; Controllo dell esatta esecuzione metodologica delle operazioni relativamente alle frequenze previste nel capitolato tecnico; Gestione delle sostituzioni del personale operativo per ferie e malattia; Suddivisione dei lavori tra i singoli operatori in relazione all area destinata; Gestione delle schede di autocertificazione dei lavori continuativi; Coordinamento degli operatori addetti ai lavori meccanizzati; Attestazioni schede di eseguito servizio (rapportino). Prima dell inizio del servizio la nostra organizzazione predisporrà appositi moduli prestampati riassuntivi, denominati rapportino, i cui facsimili verranno sottoposti alla preventiva approvazione dei competenti uffici/servizi del Cliente. Tali schede hanno lo scopo di testimoniare la buona esecuzione dei lavori ed il rispetto della programmazione delle operazioni di pulizia previste (giornaliere e periodiche). Sulle predette schede di registrazione lavori sarà previsto altresì uno spazio per le eventuali note critiche del servizio. Le schede saranno a costante disposizione degli Uffici interessati per i controlli e le eventuali osservazioni. Alla fine di ogni mese dette schede verranno firmate da RGO e dai responsabili indicati dal Cliente, e poi trasmesse in originale ai competenti uffici per la conseguente fase liquidativa della spesa. Capo Cantiere

24 24 CAPO SQUADRA CS Al Capo Squadra è affidato un compito importante e per molti versi autonomo. Infatti è tramite il loro operato che si concretizza il servizio, definito con la programmazione operativa, e l esecuzione dei lavori periodici, nei diversi plessi. Il CS è a stretto contatto con l Operatore, su cui è chiamato a svolgere un attività di coordinamento e di controllo, eseguendo egli stesso alcune parti dell attività. Il CS svolge un importante ruolo di raccordo tra le esigenze dei singoli e quelle di rispetto della programmazione attuata dall azienda. Al CS sono affidati i seguenti compiti: Esecuzione ed applicazione dei lavori secondo le direttive impartite; Rispetto della programmazione dei lavori periodici; Controllo della corretta applicazione delle metodologie operative; Gestione delle Schede di autocertificazione dei lavori periodici; Controllo dello stato di efficienza e di pulizia dell attrezzatura e dei macchinari in dotazione, con segnalazione al Supervisore di eventuali guasti meccanici; Distribuzione del materiale ai singoli operatori e gestione delle scorte; Valutazione operativa del personale e segnalazione al CC di eventuali casi di inefficienza. Capo Squadra

25 25 ORGANICO PER L APPALTO Per evidenziare la consistenza effettiva del personale stimato necessario per la conduzione ed esecuzione di tutte le prestazioni richieste, presentiamo l organico complessivo come riepilogo dei dati di distribuzione del personale. Il conteggio dell Organico individua: TOTALE PARZIALE, numero di Op assegnato ad interventi giornalieri, periodici e di coordinamento; TOTALE COMPLESSIVO, comprensivo degli Op per avvicendamento. Il CS si occuperà personalmente delle pulizie dei locali, oltre a gestire l appalto dal punto di vista organizzativo. Saranno comunicati per iscritto all Ufficio Tecnico del Cliente tutti i nominativi del personale impiegato, le rispettive qualifiche, il numero di ore giornaliere che ciascuno dovrà espletare, il numero delle posizioni assicurative I.N.A.I.L. I.N.P.S e le eventuali sostituzioni. Gli Op sono dotati dotato di adeguati abiti da lavoro e di tesserino personale identificativo, e sono tenuti inoltre a mantenere un comportamento adeguato, rispettoso e corretto. Operatori

26 Alternanza del personale CRITERI DI AVVICENDAMENTO

27 27 CRITERI DI AVVICENDAMENTO DEL PERSONALE del personale avviene per il manifestarsi di assenze. L assenteismo può essere definito come il rapporto fra le ore di assenza e le ore contrattuali L avvicendamento di lavoro, dopo aver dedotto le ore di festività, di ferie, di assemblea sindacale, di diritto allo studio. Le assenze sono suddivise tra quelle prevedibili e quelle non prevedibili. Le forme di assenza di cui è prevedibile sia il momento in cui si verificheranno sia la durata, sono le seguenti: Riposi compensativi di lavoro (turni); Servizio militare; Gravidanza; Puerperio; Esercizio dell attività sindacale; Elezione a cariche pubbliche; Permessi per i lavoratori studenti. Tali forme di assenza possono essere tenute in considerazione da chi programma il lavoro. Lombarda per essere in grado di far fronte al presente appalto, ha elaborato dei criteri di avvicendamento del personale per i seguenti casi: Sostituzione del personale che opera i turni di lavoro; Sostituzione del personale in malattia; Sostituzione del personale dimesso od in congedo temporaneo. Pur conoscendo i trends di turn-over che la nostra azienda ha dovuto sostenere nel corso degli ultimi anni, il personale che decide di dimettersi rappresenta per qualsiasi impresa operante in questo settore, un incognita cui bisogna dare risposta in tempi brevi. Sotto questo aspetto abbiamo però il vantaggio di poter contare su un numero elevato di personale già addestrato ed operante. Il personale temporaneamente impedito a causa di malattia, sarà invece immediatamente rilevato da altro personale preposto esclusivamente alle sostituzioni.tale personale garantirà anche le sostituzioni per ferie, sulla base di un programma che prevede la turnazione in dodici mesi. SCIOPERI O ALTRA CAUSA DI FORZA MAGGIORE In caso di sciopero del personale o di altre cause di forza maggiore (non sono tali: le ferie, le aspettative e le malattie), sarà comunque assicurato un servizio di emergenza, da concordarsi con il Cliente. Il nostro HRO provvederà alla segnalazione scritta al Cliente almeno 10 giorni prima della data dello sciopero programmato.

28 28 RISORSE UMANE INCARICHI AL PERSONALE Lombarda identifica per ciascun ruolo con responsabilità definita i requisiti minimi richiesti per poterlo ricoprire; es. Titolo di studio, addestramento, conoscenza, esperienza. Presidente: Laurea, esperienza di almeno dieci anni nel settore, conoscenza del mercato di riferimento; Direttore Generale: laurea, o diploma universitario di Master Executive, esperienza di almeno cinque anni in aziende del settore; Rappresentante della Direzione: laurea, esperienza di almeno due anni in aziende del settore, conoscenza dei Sistemi Qualità, o superamento di un corso di formazione per auditor interno; Responsabile Gestione Qualità: laurea, esperienza di almeno due anni nel ruolo, conoscenza dei Sistemi di Gestione per la Qualità comprovata dal superamento di almeno un corso di formazione per auditor interno; Amministrazione e contabilità: laurea, preferibilmente inerente al ruolo da ricoprire, esperienza di almeno due anni in analoga posizione, uso dei principali pacchetti informatici per ufficio e di software gestionali; Acquisti: laurea, esperienza di almeno due anni in analoga posizione, uso dei principali pacchetti informatici per ufficio; Magazzino: diploma di scuola media superiore, esperienza di almeno due anni in analoga posizione, uso dei principali pacchetti informatici per ufficio; Officina: diploma tecnico di scuola media superiore, esperienza di almeno quattro anni in analoga posizione, conoscenza dei principali macchinari usati nel settore; Commerciale: diploma di scuola media superiore, esperienza di almeno due anni nel settore di competenza, uso dei principali pacchetti informatici per ufficio; Direzione Tecnica: diploma di scuola media superiore, esperienza di almeno cinque anni nel settore specifico; Ufficio personale: diploma di scuola media superiore, esperienza di almeno due anni in analoga posizione, uso dei principali pacchetti informatici per ufficio. ADDESTRAMENTO, CONSAPEVOLEZZA E COMPETENZA Lombarda per individuare la necessità di addestramento del personale che esegue attività aventi influenza sulla qualità dei servizi erogati predispone la procedura interna, denominata PO 4.1 Addestramento del personale. Apposita registrazione dell addestramento effettuato è archiviata e conservata. Le attività di addestramento si suddividono in tre categorie, e cioè: formazione o addestramento; informazione; aggiornamento.

29 29 RISORSE UMANE FORMAZIONE O ADDESTRAMENTO Le attività di addestramento si rendono necessarie quando: è assunto nuovo personale; personale già operante in azienda è assegnato a mansioni diverse; sono acquisite metodologie operative diverse da quelle in uso. Nei primi due casi le modalità di addestramento sono rappresentate da un affiancamento del personale neoassunto a personale esperto della durata di un intervento in un cantiere. RT ha il compito di supervisionare le attività di affiancamento in modo da valutare il proficuo apprendimento del personale neoassunto, nel caso di personale assegnato allo svolgimento dei servizi. Nel caso di personale assunto per le attività di ufficio la formazione è fatta dal responsabile dell ufficio con la supervisione di RGO e RT. Il periodo minimo di formazione in affiancamento con CS è di una settimana, periodo che si può allungare sino al momento in cui ritenga il neo assunto pienamente operativo in autonomia. Nel terzo caso, di cui esempi tipici possono essere l acquisizione di nuove attrezzature hardware e software, nuovi prodotti, oltre allo studio dei manuali di istruzione dei fornitori, il personale è tenuto ad effettuare sedute di addestramento, sia presso la sede operativa aziendale, che in centri di formazione esterni, per acquisire le capacità di utilizzare proficuamente le apparecchiature in questione. Tali sedute di addestramento sono documentate in appositi rapporti che riportano l indicazione degli argomenti trattati ed il nominativo del personale che ha partecipato alle sessioni stesse. INFORMAZIONE Le attività d informazione si svolgono in modo autodidattico e consistono nella consegna al personale da parte di RGO della documentazione, di sistema o tecnica, necessaria ad assicurare una corretta informazione che potrà essere successivamente verificata da RGO e RT. AGGIORNAMENTO L aggiornamento del personale è effettuato a scadenze programmate da RT nelle modalità e nei contenuti che di volta in volta saranno ritenuti più opportuni ed efficaci. PROGRAMMAZIONE DELL ADDESTRAMENTO L addestramento è comunque pianificato nelle sue linee generali su base annuale e rivisto periodicamente a seguito di analisi del livello professionale del personale, specie di quello di nuova assunzione o da assegnare a nuove mansioni. L addestramento riguarda tutte le attività connesse con il processo di realizzazione ed erogazione del servizio e può essere eseguito, secondo i casi, sul posto di lavoro o per mezzo di corsi teorici/pratici interni e/o esterni.

30 30 SICUREZZA E PREVENZIONE SUL LAVORO La sicurezza della salute nei luoghi di lavoro è uno dei punti ritenuti da noi essenziali nella formazione del personale e nell organizzazione del servizio. L argomento sicurezza ha implicazioni molto rilevanti sia dal punto di vista operativo che giuridico e da esso derivano obblighi e conseguenze precise. Secondo il disposto dell Art del Codice Civile l imprenditore è tenuto ad adottare nell esercizio d impresa, tutte le misure necessarie a tutelare l integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro. Inoltre il disposto dell Art. 5 del D.P.R. n 547 del 27/4/1955 obbliga lo stesso datore di lavoro e i responsabili, a rendere edotti i lavoratori dei rischi specifici esistenti nell ambiente di lavoro in cui sono chiamati a prestare la loro opera. Pertanto riteniamo di fondamentale importanza evidenziare le norme ed i comportamenti che i nostri CT ed i CS hanno l obbligo di far osservare ai lavoratori per ridurre al minimo il rischio di incidente. Tali obblighi sono conosciuti anche da coloro che impartiscono ordini ai lavoratori e che controllano sotto il profilo della qualità e della sicurezza lo svolgimento pratico del lavoro. È importante ricordare che la materia sicurezza spazia dalla protezione del corpo del pulitore alle nozioni di buon senso pratico nel lavoro, dalle precauzioni contro scoppi ed incendi ai pericoli di scivolosità, dalle insidie dell elettricità a quelle dell uso dei prodotti chimici, dal modo di abbigliarsi a quello di comportarsi nelle varie evenienze. Tutte norme che sono regolate dai Decreti Legge n 547 e n 303 con successive modificazioni, e che permangono fondamentali nello studio della sicurezza. Sicurezza del personale

31 31 SICUREZZA E PREVENZIONE SUL LAVORO ABBIGLIAMENTO DI SICUREZZA E SEGNALAZIONI Sul cantiere di lavoro, in occasione di lavorazioni specifiche o in zone particolari, dovrà essere richiesta alla Direzione dell ente l autorizzazione all apposizione di una opportuna segnaletica di pericolo. Ciò in conformità all Art. 437 del Codice Penale che cita: Chiunque omette di collocare impianti, apparecchi o segnali destinati a prevenire disastri od infortuni sul lavoro, ovvero li rimuove o li danneggia, verrà punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni. È inoltre importante trasmettere le norme elementari di ergonometria del corpo nello svolgimento del lavoro. Ci riferiamo al mantenere la schiena eretta e ginocchia piegate (e non viceversa) nel sollevamento e nello spostamento di pesi per evitare strappi, ernie, dolori dorsali, ecc. Si presentano di seguito descrizioni illustrate dei principali Dispositivi di Protezione Collettiva (DPC) e Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) utilizzati dagli operatori durante l erogazione del servizio. 01 /NASTRO DI SEGNALAZIONE Bianco e rosso, per chiudere aree di lavorazione e per segnalazione di pericolo. 03 / SEGNALETICA CATARIFRANGENTE Segnale fisso passivo di prevenzione da applicare per rendere visive le sagome di oggetti sporgenti. 02 /PANNELLI DI AVVISO Dispositivi di protezione collettiva per la segnalazione di pericoli durante le attività. 04 /SEGNALAZIONE ACUSTICA E LUMINOSA Dispositivi da applicare sui mezzi, per la segnalazione acustica e luminosa di mezzi in movimento.

32 32 SICUREZZA E PREVENZIONE SUL LAVORO DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE 01 /TUTE DA LAVORO /GREMBIULI DA LAVORO /GUANTI PER LAVORO PESANTI In cotone per le lavorazioni all interno degli stabili, di forgia diversa da quelle in uso dalla committente. In cotone per le lavorazioni all interno degli stabili, di forgia diversa da quelle in uso dalla committente. Isolanti, antiforo per la protezione di mani ed avambracci. 04 / GUANTI IN PLASTICA /GUANTI MONOUSO /CALZATURE ANTISCIVOLO Protettivi da agenti chimici. In lattice, protettivi da agenti chimici, usa e getta. Regolamentari antiscivolo, con suole in gomma.

33 33 SICUREZZA E PREVENZIONE SUL LAVORO DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE 07 /SCARPE DI SICUREZZA /STIVALI /SOVRA SCARPA MONOUSO Con puntale in acciaio per la protezione da pesi e cadute accidentali. In gomma antiacido, per la protezione di lavorazione a bagnato. Soprascarpe monouso da utilizzare nelle aree ad alto rischio. 10 / OCCHIALI PROTETTIVI /ELMETTI /MASCHERINE MONOUSO In materiale sintetico, infrangibili, per la protezione degli occhi da schizzi, ecc. In materiale resiliente e resistente agli urti, per la protezione da pesi e cadute accidentali. Mascherine monouso con ferma-naso, da utilizzare nelle aree ad alto rischio.

34 34 SICUREZZA E PREVENZIONE SUL LAVORO DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE 13 /MASCHERINE /GIUBBOTTI SEGNALETICI /MANTELLINE PER LA PIOGGIA Facciali, filtranti per polveri. Colorati e rifrangenti, per le lavorazioni all esterno. Di materiale impermeabile e idrorepellente per la riparazione dalla pioggia. 16 / CINTURE DI SICUREZZA /CINTURA PORTA ATTREZZI /CAPPELINO E CUFFIE Muniti di ganci per l ancoraggio e per la sicurezza in altezza. Munite di tasche e ganci per appendere attrezzi di lavorazione. Cappellino contenitivo per capelli, traspirante. Cuffia antirumore efficiente, ergonomica e tascabile. Forma avvolgente delle coppe e cuscinetti sostituibili.

35 35 SICUREZZA E PREVENZIONE SUL LAVORO Nello specifico l organizzazione, in linea con le caratteristiche previste dalle normative per la sicurezza sul lavoro, raccomanda agli operatori di: utilizzare i dispositivi descritti e di quant altro necessario alla tutela del lavoratore, sulla base della mansione svolta; adottare tutte le misure di barriera idonee a prevenire l esposizione della cute e delle mucose ai possibili contagi, per tutti gli operatori esposti a rischio infettivo; lasciare i DP e la rimanente dotazione personale sempre all interno dei reparti nei quali vengono utilizzati; utilizzare mascherine, occhiali protettivi e calzari per il personale esposto ad elevato rischio biologico; calzare sempre stivali di gomma antiscivolo e antiacido e guanti isolanti nelle operazioni di lavaggio di fondo dei pavimenti; utilizzare costantemente le cinture di sicurezza e la cintura porta attrezzi negli interventi in altezza su ponteggi, trabattelli o bracci meccanici. Il CC controllerà quotidianamente tutto il personale affinché faccia costante uso degli adeguati DP. Ci si potrà inoltre proteggere le mani contro i danni provocati dai prodotti chimici, con le nuove creme abrasive che solidificandosi formano una pellicola protettiva. E importante vietare l uso di sandali, scarpe aperte o di pezza, vestiti ingombranti o svolazzanti, anelli, braccialetti, catene, ecc. La legge 1204/71 ed il suo regolamento di esecuzione il D.P.R. 1026/76 contengono i principi fondamentali per la tutela delle lavoratrici madri e vietano i lavori faticosi, pericolosi e insalubri. Norme di di sicurezza

36 36 SICUREZZA E PREVENZIONE SUL LAVORO CANTIERE DI LAVORO E SICUREZZA Notevole importanza rivestono le norme di comportamento generali di sicurezza sul cantiere di lavoro. Tra queste segnaliamo: Non abbandonare mai macchine ed attrezzi sul cantiere, onde evitare danni per messa in moto accidentale; Porre attenzione nell uso di aste telescopiche alle luci sulla testa ed ai fili elettrici su pareti e soffitti; Indossare l elmetto protettivo prima di intervenire in ambienti dove potrebbero cadere oggetti non fissati; Non compiere mai qualsiasi operazione di manutenzione sulle macchine prima di aver staccato, con mani asciutte, la spina della presa elettrica; Rispettare nell uso dei prodotti chimici la diluizione prevista dalla casa costruttrice riportata in etichetta ed evitare categoricamente miscele tra prodotti; Non fumare, mangiare e bere durante il lavoro. Rispettare le normali regole di igiene; Fare attenzione nell uso di scale ed impiegare solo scale a norma. (piedini anti-sdrucciolevoli, ganci di trattenuta alle estremità inferiori, inclinazione rispetto al piano verticale non superiore a 0 gradi). Per l uso delle scale portatili, composte di due o più elementi innestati si devono osservare le seguenti disposizioni: a) la lunghezza della scala in opera non deve superare i 15 metri, salvo caso particolari in cui le estremità debbono essere assicurate a pareti fisse; b) le scale in opera più lunghe di 8 metri debbono essere munite di rompi tratta per ridurre la freccia di inflessione; c) nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala quando se ne effettua lo spostamento laterale; d) durante l esecuzione di lavori, una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala; e) le scale doppie non devono superare l altezza di 5 metri e debbono essere provviste di un dispositivo che ne impedisca l apertura oltre il limite di sicurezza; evitare l uso di una scala vicino o dietro una porta e, se necessario, segnalare la sua presenza per evitare un infortunio.

37 37 SICUREZZA E PREVENZIONE SUL LAVORO GLI INCENDI E LA SICUREZZA Tra le cause frequenti d incendio la negligenza umana, l errore nell esecuzione di servizi e i guasti negli impianti elettrici sono al primo posto. L uso di energia elettrica è un fattore a rischio; per vari motivi, quali il corto circuito, il cattivo funzionamento di motori elettrici, la mancata manutenzione dell attrezzatura, può verificarsi un incendio all impianto elettrico. Oltre a quanto disposto dagli art. 4 e 5 del D.P.R. 547/1955 in materia di sicurezza e adozione di impianti automatici per lo spegnimento dell incendio, la prevenzione resta fondamentale quale elemento di riduzione sistematica degli incendi dovuti a negligenza ed errore umano. È importante fare capire all operatore l importanza di rilevare e memorizzare dove sono collocati gli estintori ed insegnargli il corretto uso degli stessi. Negli ambienti soggetti ad interventi di sanificazione, possono provocare incendio le sigarette accese od i mozziconi mal spenti lasciati in locali dove vi sia abbondanza di carta o nei cestini porta rifiuti. È importante anche verificare se sono stati dimenticati inseriti apparecchi elettrici che creando surriscaldamento possono provocare lo svilupparsi di un incendio. Prevenzione incendi

38 38 SICUREZZA E PREVENZIONE SUL LAVORO LA SCIVOLOSITÀ Il rischio di scivolosità è sempre presente ed è sovente fonte di infortunio. È importante in questi casi utilizzare idonee tecniche di lavoro, proteggere gli scalini con materiale antisdrucciolevole, fare attenzione ad eliminare lo sporco di natura grassa sia solida che liquida, utilizzare nella protezione dei pavimenti cere antiscivolo, anche se si deve sacrificare l aspetto estetico. Asportare molto bene la polvere dalla pavimentazione liscia e levigata a specchio, posizionare barriere netta-piede in tutte le zone di accesso allo stabile in modo da non trascinare fango o vegetali in decomposizione. LA SICUREZZA MEDICA DEL PERSONALE Riteniamo di fondamentale importanza concludere questa breve ma importante relazione sulla sicurezza, inserendo quale elemento di prevenzione per i lavoratori esposti a rischi professionali gli esami di routine che la nostra organizzazione predispone a intervalli di tempo variabili al fine di ridurre al minimo la contrazione di malattie. Tutto il personale sarà soggetto, in linea di massima, ai seguenti accertamenti sanitari: RX TORACE: ad intervalli di tempo triennali, come da recenti indicazioni internazionali, al fine di ridurre l esposizione a radiazioni ionizzanti. TEST EMATOCHIMICI: Emocromo, Azotemia, Creatinina, Glicemia, Elettroforesi, Esame delle urine. VISITE MEDICHE PERIODICHE: almeno una o due volte all anno. sicurezza medica

39 AUTOCONTROLO DELLA QUALITÀ E DEL SERVIZIO 39 Gestione della qualità GENERALITÀ Lombarda pianifica e mette in atto dei processi di monitoraggio, misurazione, di analisi e di miglioramento per: garantire al cliente che i servizi erogati siano conformi; evidenziare che il Sistema di Gestione per la Qualità sia applicato in modo da assicurare un costante controllo di tutte le attività svolte da Lombarda; fornire alla Direzione e a tutto il personale uno strumento utile ed efficace per migliorare in modo continuo l efficacia del Sistema di Gestione per la Qualità; Le forniture sono monitorate per valutare il grado di affidabilità dei fornitori. Il monitoraggio delle attività avviene in modo continuo durante lo svolgimento del servizio e formalizzato in modo da valutare: la capacità del personale coinvolto nelle varie fasi dei processi di realizzazione del servizio; la corretta applicazione delle specifiche di servizio; il grado di soddisfazione del Cliente.

40 40 AUTOCONTROLO DELLA QUALITÀ E DEL SERVIZIO MISURAZIONI E MONITORAGGI La soddisfazione del cliente viene monitorata tramite il Questionario di Valutazione del Servizio. Il questionario è sempre somministrato in forma anonima, in modo che il cliente, se interessato, possa compilarlo. I risultati dei questionari sono analizzati dalla Direzione Tecnica per elaborare i dati e prendere le opportune decisioni. I reclami possono essere effettuati verbalmente e/o a mezzo fax e/o tramite questionario e/o altra forma. Le informazioni pervengono direttamente a RGO che, direttamente o incaricando RT, provvede a sanare immediatamente la mancanza segnalata. In casi di particolare gravità, HRO redige una lettera di richiamo per il personale che ha causato il reclamo. Il trattamento dei reclami può dare origine ad azioni preventive e correttive che indaghino sulle cause e propongano soluzioni e miglioramenti. valutazione dei servizi

41 AUTOCONTROLO DELLA QUALITÀ E DEL SERVIZIO 41 Controlli della qualità MISURAZIONE E MONITORAGGIO DEI PROCESSI Lombarda ha sviluppato un processo di realizzazione del servizio e dei controlli da eseguire, in modo di fornire servizi e prodotti conformi alle aspettative del cliente, nel rispetto dei tempi di consegna concordati. Processo di Gestione dell offerta e del contratto Rapporto tra n di offerte presentate e n di offerte accettate Rapporto tra n di contratti attivi e n di contratti rinnovati Processo di Gestione degli acquisti Tempo di trasmissione dell ordine al fornitore Tempi di consegna da parte dei fornitori Processo di erogazione del servizio Numero di reclami da parte dei clienti Numero di Non Conformità rilevate dai RT Questionari di soddisfazione del Cliente MISURAZIONE E MONITORAGGIO DEI SERVIZI Il prodotto dei processi della Lombarda è costituito dal servizio erogato al Cliente. Tale servizio è misurato e monitorato a cura dei RT e dai CC in modo che esso sia conforme ai requisiti contrattuali, alle richieste espresse ed implicite dei clienti.

42 42 AUTOCONTROLO DELLA QUALITÀ E DEL SERVIZIO GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ Il servizio è considerato non conforme quando non risponde a tutti i requisiti prescritti dalle specifiche. Per gestire le Non Conformità (NC) è indispensabile che in ogni fase dei processi di siano chiaramente indicate le caratteristiche da controllare, i livelli di accettabilità e le regole da seguire per il controllo. Le NC possono essere individuate ed evidenziate da qualsiasi persona che operi nell ambito di tali attività, che deve segnalarle al CC, il quale a sua volta interesserà al problema RT. La gestione delle non conformità di servizio e delle relative azioni correttive e preventive è disciplinata come segue: Identificazione del servizio non conforme Una non conformità riscontrata nel processo, qualora sia rilevante e non immediatamente risolvibile, determina l emissione di un Rapporto di Non Conformità (RNC); l addetto compila la prima parte del modulo e lo trasmette a RGO, per le decisioni del caso. Esame delle non conformità Tutte le NC devono essere oggetto di attente valutazioni da parte di RGO, per il trattamento dei prodotti e dei servizi interessati e l attuazione di eventuali azioni correttive. La convalida di non conformità è effettuata da RGO, a seguito di un ulteriore esame del servizio, nell apposita sezione del RNC sul quale vengono anche indicate le azioni di trattamento della NC definite da RGO in collaborazione con le funzioni interessate. Tutti i rapporti di NC sono archiviati da RGO e registrati sul Registro delle Non Conformità. Analisi dei dati I dati raccolti nelle attività di controllo dei processi di erogazione del servizio e del Sistema di Gestione per la Qualità, cioè: Questionari; Numero di NC nelle forniture; Numero di NC di sistema. Sono elaborati con semplici tecniche statistiche a cura di RGO e portati all attenzione del C.d A. e nel corso sia delle riunioni trimestrali sia in sede di riesame annuale della Direzione. Analisi servizi non conformi

43 Azioni di miglioramento AUTOCONTROLO DELLA QUALITÀ E DEL SERVIZIO MIGLIORAMENTO La Lombarda per migliorare l efficacia e l efficienza del proprio Sistema di Gestione per la Qualità e dei propri processi di erogazione del servizio in modo continuo tiene sotto controllo tutti quelli che possono essere i punti critici dell attività con gli strumenti ricordati nella sezione precedente. In questo modo sono raccolti i dati che sono portati all attenzione della Direzione per la valutazione dei risultati in relazione agli obiettivi prefissati. In base a questi dati la Direzione decide di intraprendere le conseguenti azioni che possono essere o Correttive nel caso si debbano risolvere situazioni che portano a Non Conformità oppure Preventive nel caso siano indirizzate a prevenire l insorgere di Non Conformità oppure a migliorare le prestazioni di alcune attività o processi svolti. Azioni correttive Le azioni correttive sono provvedimenti tendenti ad eliminare le cause di una non conformità esistente, per evitarne il ripetersi. L esigenza dell attuazione di un azione correttiva può derivare da motivazioni diverse, di cui le principali sono: gestione dei resi e reclami dei Clienti; esame dei rapporti delle NC emerse durante il servizio. L esistenza di NC non casuali, ma aventi carattere di sistematicità, impone la l eliminazione delle cause; qualora queste non siano immediatamente definite, vanno metodicamente ricercate da parte di RGO, in collaborazione con le funzioni interessate. Le cause di NC possono essere attribuite alle attività di servizio, ma anche allo stesso SQ. I risultati delle indagini sono registrati. Una volta individuate le cause, sono definite da parte di RGO, sempre in collaborazione con le funzioni interessate, azioni correttive adeguate alla gravità del problema. RGO provvede successivamente a verificare che le AC siano state messe in atto e che risultino efficaci. 43

44 44 AUTOCONTROLO DELLA QUALITÀ E DEL SERVIZIO MIGLIORAMENTO Azioni preventive Poiché è molto importante prevenire l insorgere di situazioni di NC, particolare rilievo è dato alla ricerca delle potenziali cause delle stesse. Sono utilizzate per questo le informazioni che derivano, ad esempio, dall analisi di: processi ed attività di lavoro che hanno influenza sulla qualità del prodotto; registrazioni della qualità; resi e reclami del Cliente; risultati di verifiche ispettive. Una volta individuate le potenziali cause di NC e definiti i passi necessari per affrontare i problemi ad esse inerenti, si avvia l applicazione delle azioni preventive; anche in questo caso RGO promuove l esecuzione di controlli per assicurare l efficacia dei provvedimenti presi. Azioni di miglioramento

45 45 FORNITORE UFFICIALE PAVIA CALCIO Pavia Calcio

46 PULIZIA - FACCHINAGGIO - SERVIZI TECNICI E SPECIALISTICI Via dell Elettronica 2/4 - Cura Carpignano - Pavia - Italia Tel Fax Via Augusto valenziani n 5 - Roma - Italia Tel Web: lombardaservizi.it info@lombardaservizi.it P.iva