Università degli Studi del Sannio. Facoltà di Ingegneria

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1 - Impressionante crescita in complessità degli attuali IC digitali - Progesso tecnologico più veloce di capacità umana di progettazione - Necessità di strumenti CAD e di ben definite metodologie di progetto Design Gap - Continuo aumento del team operante su di un progetto (circa 500 persone per progetto di microprocessori) - Aumento del team insostenibile all'infinito - Necessità di evolvere le tecniche di progetto per ridurre il design gap - Introduzione di nuove metodologie una volta in un decennio - Maggiori cambiamenti dagli anni '70 in poi

2 Evoluzione delle strategie di progetto 1) Full-custom 2) Programmable Logic Array (PLA) 3) Celle standard 4) Macrocelle 5) Compilatori di moduli 6) Gate array 7) Hardware riconfigurabile un semplice processore digitale DATAPATH CONTROL Implementato in più modi (trade-offs tra area, velocità, potenza, riutilizzo, tempo di progetto) Implementato con PLA e Celle standard MEMORY Implementato con compilatori di moduli (array)

3 Trade-off tra Efficienza Energetica e Flessibilità Flessibilità (o programmabilità) = riutilizzo del hardware per più applicazioni Processo CMOS a 0.25 m Massima efficienza energetica Implementatazione con nessuna flessibilità (progetto full-custom o semicustoms hard-wired) Buona efficienza energetica Implementatazione con limitata flessibilità (moduli configurabili o parametrizzabili)

4 Diagramma ad Y delle viste e dei livelli di progettazione digitale Metodologie di progettazione digitale - Scelta dipendente da rapporto costo-prestazioni Costo dato da 2 componenti: Costi di progetto (NRE - Non-Recurring Expense) Costi di produzione

5 - Scelta necessaria se prestazioni obiettivo primario - Elevato costo e lungo time-to market - Definizione di tutti gli step tecnologici - Unica possibilità agli albori dell'elettronica digitale Processore INTEL 4004 (PMOS, 1971) - Struttura poco regolare (no modularità) - Riutilizzo di blocchi base (librerie di celle) - Elevati volumi di produzione (microprocessori, memorie) - Prestazioni obiettivo primario (workstation, supercomputer)

6 Passaggio all'automazione ed alle strutture regolari

7 - Progetto più rapido e più automatizzato rispetto approccio full-custom - Costi e prestazioni inferiori rispetto approccio full-custom - Metodologia cell-based oppure array-based Progetto cell-based: approccio a celle standard - Unità base data da porta logica - Libreria comprende porte elementari (INV, AND/NAND, OR/NOR, ecc.) e funzioni complesse (AOI, MUX, full-adder, ecc.) - Progetto svolto da disegno già esistente o generato con HDL - Minori vincoli su canali di collegamento per più livelli di metal

8 Progetto con celle standard a 3 livelli di metal - Canali di collegamento occupano un'area notevole Progetto con celle standard a 7 livelli di metal - Canali di collegamento sono virtualmente assenti

9 Esempio con celle standard - NAND a 3 ingressi Processo CMOS a 0.18 m Progetto con celle standard oggi ampiamente diffuso grazie a: a) buona qualità degli algoritmi di placement e routing b) affermazione di sofisticati strumenti di sintesi logica c) progetto eseguito a diversi livelli di astrazione (VHDL, Verilog)

10 Progetto cell-based: approccio a generazione automatica delle celle - Librerie composte da centinaia a migliaia di celle - Richiesta di celle ottimizzate per una specifica applicazione - Necessità di ricompilazione ad ogni migrazione tecnologica Generazione automatica delle celle (compiled cell) : Inverter Geometria iniziale Definzione MOS Routing simbolico Cella compattata Layout finale

11 Progetto cell-based: approccio a macrocelle - Approccio a celle standard inadeguato per MUX, memorie, DSP, ecc. - Unità base data da entità (macrocella) più complessa di porta logica - Due tipologie di macrocella: Hard Macro e Soft Macro Progetto basato su Hard Macro Hard Macro = modulo progettato per eseguire una specifica funzione - Progetto full-custom del modulo dal punto di vista strutturale - Libreria di macro tipicamente forniti dal costruttore - Non esportabilità in altre tecnologie e processi - Per macro configurabili generatore di moduli (module compiler) emoria SRAM 256x32 (oppure a 8192 bit)

12 Progetto basato su Soft Macro Soft Macro = modulo per una data funzionalità senza specifica descrizione fisica - Progetto del modulo dal punto di vista comportamentale - Implementazione strutturale definita dai vincoli di progetto - Facile esportabilità ad altre tecnologie e processi - Generatori strutturali di Soft Macro netlist (struttura,vincoli di progetto) Moltiplicatore di Booth 8x8 Moduli di Proprietà Intellettuale Macromoduli forniti da costruttori tramite specifico accordo o licenza

13 Flusso di progetto semicustom 1) Cattura del progetto HDLs, diagrammi a blocchi, moduli IP 2) Sintesi logica netlist tramite HDL e uso di macro generate in precedenza 3) Simulazione e verifica strutturale rispetto delle specifiche di progetto 4) Floorplanning concepimento del layout globale con stima dei parametri 5) Piazzamento definizione della posizione delle celle nel layout 6) Collegamento definizione delle connessioni tra celle e blocchi 7) Estrazione circuitale modello elettrico del chip (dispositivi, connessioni) 8) Simulazione e verifica post layout rispetto delle specifiche di progetto 9) Tape-out generazione file binario per passaggio in produzione

14 Fenomeno di "timing closure" : per tecnologie inferiori a 0.25 m: Parametri delle interconnessioni rilevanti inaccurata simulazione logica e strutturale Debolezza dei modelli di predizione difficile convergenza per rispettare temporizzazione Aumento del numero di iterazioni tempi di definzione del chip pari a settimane a) Progetto iniziale b) Progetto intermedio violazioni di timing (linee bianche) c) Progetto finale più stretta interazione tra progetto fisico e logico

15 - Progetto più economico (meno step tecnologici) minori NRE - Adatto anche per piccoli volumi di produzione - Non ottimizzato in termini di potenza, velocità, area - Due soluzioni: programmabili tecnologicamente o sul campo Array prediffusi (mask-programmable) Wafer con celle/transistor prefabbricati definizione dei collegamenti (metal) Tempi di progettazione ridotti qualche settimana Due tipologie di celle prediffuse gate array e sea-of-gates cella Architettura Gate-Array cella Architettura Sea-of Gates righe di celle non connesse canale di collegamento

16 Esempio di cella gate array Cella non connessa Cella programmata (NOR a 4 ingressi) Esempio di cella sea-of-gate

17 Esempio di progetto gate array Esempio di progetto sea-of-gate Memory Subsystem Logica Random

18 1) Tecniche di programmazione - Fusibili o antifusibili (programmabili solo una volta) - Memorie non volatili (EEPROM, Flash) - Memorie volatili (SRAM, DRAM) Programmazione con antifusibili 2) Stili di programmazione logica - Array-based o cell-based - Look-up table 3) Stili di interconnessione logica - Array-based - Sistemi reticolari (mesh networks)

19 Stili di programmazione logica Programmazione array-based Programmabilità maggiore flessibilità, minori densità e prestazioni PLA, PROM e PAL poco utilizzate nell'era del VLSI poiché: 1) Scarse densità e prestazioni nell'implementazione di funzione logiche complesse 2) Incapacità di implementare logica sequenziale Soluzione 1) Soluzione 2) Suddivisione dell'array in sezioni più piccole (macrocelle) Inserimento di flip-flop e collegamenti per riporto uscita-ingresso

20 Implementazione di PAL complesse Esempio di programmazione di macrocelle (PROM)

21 Programmazione cell-based - Array-based molto efficace per logica a 2 livelli o con elevato fan in - Array-based poco efficace per logica multilivello o con elevato fan out Multiplexer come generatore di funzioni logiche Multiplexer a due ingressi Cella logica complessa (Actel fuse-based FPGA) F=A S+B S A=D=1 B=C=0 SA=SB=In1 S0=S1=In2 In1 + In2 A=C=D=SB=0 B=In1 SA=In2 S0=S1=In3 In1 In2 In3 Programmazione basata su look-up table In1 + In2

22 Stili di interconnessione logica Interconnessione array-based Riprogrammabilità cella di memori a volatile (SRAM) o non volatile (EEPROM) (molte interconnessioni troppa area, potenza e ritardo) Programmabile una volta interconnessione con fuse o antifuse (più compatto) (fuse bassa densità, lunghi tempi di programmazione) Interconnessione mesh-based

23 Implementazione circuitale di S-box e C-box - S-box e C-box programmati con pass-transistor pilotati da SRAM o EEPROM Interconnessione mesh-based di tipo gerarchico - Uso di mesh sovrapposte per consentire connessioni più lunghe - Connessione ogni 2 S-box - Ridotti fan-out e resistenza

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