Responsabilità penale generale. Definizione di responsabilità VOLONTARI DEL SOCCORSO. Responsabilità volontaria (dolosa)

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1 VOLONTARI DEL SOCCORSO La responsabilità legale del Soccorritore laico La responsabilità: definizioni San Donà di Piave, 28 gennaio Definizione di responsabilità Responsabilità penale generale essere responsabili: assumersi le conseguenze di un azione o di un fatto Esempio Rompo un vaso Fatto Vi è un fatto, previsto per legge come reato Il fatto è riferibile a un autore Elemento oggettivo Reato (delitti, contravvenzioni) Pago i danni Conseguenza L azione è compiuta con dolo o colpa Elemento soggettivo 3 4 Responsabilità penale: a chi tocca? Responsabilità volontaria (dolosa) La Responsabilità penale è PERSONALE (art. 27 Costituzione) Dolo -Volontà di fare del male -Consapevolezza di fare male Non si può scaricare la responsabilità penale nessuno (neanche sulla CRI) Non esiste polizza assicurativa per la responsabilità penale 5 6 1

2 Responsabilità colposa generale Responsabilità colposa/1 Colpa = difetto d attenzione non scusabile Negligenza Tralasciare le normali cautele doverose per ogni persona (non faccio qualcosa che dovrei fare) Generica: disattenzione a regole di buon senso o di condotta professionale Specifica: disattenzione ad un Regolamento o ordine di servizio Esempio: Non riparo il paziente dalla pioggia Il paziente si prende una brutta infreddatura 7 8 Responsabilità colposa/2 Responsabilità colposa/3 Imprudenza Tenere un comportamento che può causare pericolo (faccio qualcosa che non dovrei fare) Imperizia Non applicare le conoscenze specialistiche acquisite Esempio: In caso di folgorazione non stacco la corrente Altre persone si prendono una scarica elettrica Esempio: Non pratico un massaggio cardiaco corretto Non supporto le funzioni vitali 9 10 L azione del Soccorritore occasionale Figura e obblighi d intervento del Soccorritore occasionale 11 Il Soccorritore occasionale (art. 189 cds; ; art. 593 cp; ; art. 40 cp) Chiunque si imbatte per caso in un altra persona che sia o sembri: - minore di anni 10 abbandonato - incapace di provvedere a se stessa - priva di conoscenza o ferita - comunque in pericolo Chiunque è coinvolto a qualsiasi titolo in un incidente stradale (passeggeri inclusi) Chiunque mette un altra persona in una condizione di pericolo (Cass. n. 6938/1990) 12 2

3 I limiti del Soccorritore occasionale Dovere del Soccorritore occasionale (artt 189 cds; ; 593 cp) Chiamare il 118 (o il 112, 115 ecc.) Soccorritore Fermarsi sul posto fino all arrivo dei soccorsi Il Soccorritore NON E E Pubblico ufficiale né Operatore sanitario -può ma non è obbligato a eseguire manovre sanitarie -non arresta nessuno 13 Occuparsi della protezione del paziente sulla scena Comunicare le generalità alle forze dell ordine (se sono coinvolte) 14 Intervenire o non intervenire? Il Soccorritore occasionale conosce manovre di primo intervento (es: Volontario CRI fuori servizio) Il Soccorritore PUÒ applicare le tecniche di soccorso apprese ad alcune condizioni! 15 Condizioni per intervenire Se conosco manovre di Primo Soccorso adeguate alla concreta situazione di pericolo, se dispongo degli eventuali strumenti, supporti o aiuti necessari per eseguire bene le manovre, se, dato il contesto,, mi ritengo sufficientemente lucido e razionale per gestire l intervento, l Posso applicare le manovre di Primo Soccorso (Pretura di Montagano, 25 ottobre 1973) 16 Il Soccorritore CRI Il Soccorritore CRI Croce Rossa Italiana Le responsabilità del Soccorritore Ente pubblico (art. 5 Statuto) Svolge attività pubbliche Si convenziona con enti pubblici 17 Il Soccorritore CRI è incaricato di pubblico servizio (c.p. 358; Cass. 6687/1997) 18 3

4 Limiti del ruolo di Soccorritore/1 Limiti del ruolo di Soccorritore/2 Incaricato di Pubblico servizio Quando? Cosa fa? Da inizio turno di servizio a fine turno di servizio Attività pratica di soccorso Il soccorritore NON E E pubblico ufficiale -non ordina di esibire documenti -non arresta nessuno -non si occupa di ordine pubblico L azione del Soccorritore Il dovere del Soccorritore L intervento Prestare attività di Soccorso e Trasporto I protocolli d intervento Il consenso informato Agire nel rispetto delle leggi Applicare le direttive dell Associazione Mettere in pratica i protocolli di intervento Protocollo d intervento: d definizione L osservanza del protocollo Schema di comportamento diagnostico/terapeutico: Documento scritto Integra diverse competenze Indica sequenze di atti (procedure), da cui discostarsi solo eccezionalmente Descrive modalità di compimento di atti sanitari in vista di un obiettivo 23 Il protocollo definisce lo standard dell intervento Il Soccorritore che si attiene al protocollo esegue il proprio dovere d ufficio Il protocollo copre il Soccorritore contro: abuso di professione medica (sanitaria) omissione d atti di ufficio 24 4

5 Danni da manovra /1 Il Soccorritore provoca danni eseguendo le istruzioni del protocollo (es.: durante il massaggio cardiaco si rompono una o più costole) Danni da manovra /2 MA: Il Codice Penale in questa circostanza CI AIUTA Astrattamente, procurare ad altri una frattura costituisce reato di lesioni volontarie (art. 582 c.p.) 25 Il Soccorritore può invocare lo Stato di necessità (art. 54) 26 Problemi: danni da manovra /3 In sostanza: Stato di necessità = accettabilità del male minore Deviazioni dal protocollo Il Soccorritore affronta una situazione non contemplata dal protocollo tale da richiedere decisioni rapide Per evitare il male maggiore incombente es.: morte per arresto cardiaco Sceglie razionalmente l intervento appropriato è accettabile per legge il male minore o il suo rischio, purché sia inevitabile es.: frattura delle costole 27 Può invocare lo stato di necessità art. 54 c.p. (il male minore per evitare quello maggiore ) 28 Deviazione dal protocollo senza giustificazioni Esercizio abusivo di professione sanitaria (doloso - art. 348 c.p.) Rifiuto o omissione d atti d ufficio (doloso - art. 328 c.p.) Lesioni Colpose (art. 590 c.p.) Omicidio Colposo (art. 589 c.p.) Il consenso al soccorso (art. 50 c.p.,., artt. 13 e 32 Cost.) La libertà personale è inviolabile Il paziente deve esprime il consenso informato Soccorso senza il consenso dell interessato: - reato di violenza privata (art. 610 c.p.)

6 Dinamica del consenso informato Il Soccorritore: -informa il paziente sui rischi legati all evoluzione possibile della sua situazione -sottolinea la necessità di approfondimenti presso una struttura sanitaria adeguata -si astiene da ogni ipotesi diagnostica (atto medico) -si accerta che il paziente abbia compreso Il Paziente: -manifesta di avere compreso le informazioni -manifesta la volontà di farsi soccorrere 31 Diritto del paziente al soccorso Attenzione Il paziente non può pretendere un trattamento diverso da quello proposto Diritto del paziente alla gestione del soccorso Il paziente non può accettare solo una parte del trattamento: o tutto o niente 32 Rifiuto del Soccorso/1 Rifiuto del trattamento, dei presidi o del trasporto L equipaggio: -informa esaustivamente il paziente sui rischi, al fine di consentirgli una scelta responsabile -mette in atto opportune strategie di persuasione Rifiuto del Soccorso/2 Il paziente continua a rifiutare il soccorso proposto L equipaggio: 1. scrive (succintamente) sulla scheda d intervento: - le circostanze e i dati del soccorso - l avvenuta informazione dei rischi al paziente - la manifestazione di dissenso informato 2. fa firmare la scheda al paziente e/o testimoni Rifiuto del Soccorso/3 Attenzione Il paziente può rifiutare il soccorso ma esigere comunque il trasporto al P.S. Chi esprime il consenso? Persona cosciente, capace di intendere e volere L equipaggio fa firmare al paziente il dissenso informato per il solo soccorso Il paziente va trasportato comunque in P.S. Manifesta il consenso esplicitamente, previa esaustiva informazione

7 né sì né no Consenso per l incapacel Il paziente non consente e non rifiuta il soccorso (es: paziente incosciente) Persona sotto tutela per incapacità mentale Acconsente il tutore nominato dal giudice Consenso presunto: Se il paziente potesse parlare, darebbe di certo il suo consenso in questa circostanza (art. 54 c.p. stato di necessità) 37 Persona assistita per parziale incapacità Acconsentono il curatore oppure l amministratore di sostegno (l. 6/04) In ogni caso, l incapace va considerato quale persona in grado di percepire e quindi va informato 38 Consenso per il Minore Trattamento Sanitario Obbligatorio legge 180/1978; legge 833/1978 (artt ) 35) Minore di anni 18 Minore maturo (generalmente, tra i 14 e i 18 anni) Conflitto insanabile genitore figlio maturo Minore che resiste fisicamente Acconsente il genitore Acconsente il genitore, ma occorre comunque dargli una adeguata informazione Avvisare la C.O., che fa contattare il magistrato per i minori (Cp 330, 333, 336) 39 Cos è? Come? Quando? Procedura per sottoporre una persona a cura prescindendo dal suo consenso Il paziente: 1. viene sottoposto a cura, anche con intervento delle Forze dell ordine 2. conserva il diritto di comunicare con chiunque e di essere informato Solo nei casi previsti per legge 40 TSO per malattia mentale/1 Condizioni: (artt l. 833/1978) 1. Ci sono alterazioni psichiatriche su cui bisogna intervenire senza ritardo (es.: sedazione) 2. Gli interventi sono rifiutati dall infermo 3. Non sussistono le condizioni per un trattamento extraospedialiero (pericolosità dell infermo per sé stesso o per gli altri) Si avvia il TSO 41 TSO per malattia mentale/2 (artt l. 833/1978) Un medico propone il TSO Il medico SSN convalida Il Sindaco adotta l ordinanza entro 48 h. Il Giudice tutelare riceve l ordinanza entro 48 h. e la convalida entro altre 48 h. 42 7

8 Approfondimento/1 D: Se la persona cosciente e capace, informata, non accetta il soccorso e neanche il trasporto, ma mi sembra in pericolo di vita cosa faccio? R: La volontà del paziente può essere <forzata> solo nei limiti del TSO, pena il reato di violenza privata. Se, sulla base dei protocolli,, il Soccorritore ravvisa segni e sintomi di pericolo di vita (dolore toracico), è necessario chiedere, tramite la Centrale 118, l intervento di un medico, anche perché la persona potrebbe non essere in grado di intendere e volere (e il Soccorritore non è in grado di valutarlo). ). 43 Approfondimento/2 D: Che si fa se il paziente scappa o rifiuta la firma? R: Firmano l equipaggio l ed eventuali testimoni. La firma del solo caposquadra ha valore limitato: rischia di essere la parola del caposquadra contro quella del paziente. Più testimoni firmano, più i fatti descritti nella scheda diventano incontrovertibili, perché sorretti da testimonianze plurime. Naturalmente si informa la C.O.,., le cui conversazioni telefoniche sono registrate. 44 Approfondimento/3 D: Se il paziente rifiuta le cinghie della barella, si può far firmare il dissenso informato? R: Le cinghie non sono solo un presidio di soccorso, ma costituiscono soprattutto un presidio di sicurezza. Il dissenso informato si può dare solo sul soccorso, ma mai sulla sicurezza del trasporto (art. 50 c.p.)..). Quindi le cinghie si devono mettere sempre, senza eccezione. Se il paziente le rifiuta, si sospende il servizio, purché la sospensione non costituisca un rischio più grave per il paziente (Cassazione penale, sent.. n /2008). I confini della responsabilità Limiti del Soccorritore Limiti dell equipaggio Reati specifici dei soccorritori Limiti alla responsabilità/1 Il Soccorritore laico non può: -giudicare la gravità della patologia -praticare manovre invasive -formulare diagnosi -constatare il decesso Atti medici Limiti alla responsabilità/2 Il Soccorritore può astenersi dalla rianimazione per: -Decomposizione di cadavere -Decapitazione o eviscerazione -Rigor mortis -Carbonizzazione -Sfinimento totale dell equipaggio -Forza maggiore (incendio, intossicazione, crollo) Il Soccorritore non può interrompere la rianimazione cardio-polmonare 47 Fuori di tali casi Omissione atti d ufficio Abuso di professione medica Omicidio colposo 48 8

9 Cronologia della responsabilità La responsabilità termina quando il paziente: è consegnato formalmente al Pronto Soccorso firma, il rifiuto del trasporto e/o soccorso, previa adeguata informativa è congedato formalmente da un medico Se l intervento è diretto da un medico casualmente presente sul posto: -prenderne le generalità -invitarlo eventualmente a salire in ambulanza fino al P.S. 49 Approfondimento/1 D: Se un Soccorritore provoca un danno al paziente, risponde tutto l equipaggio l o solo chi ha provocato il danno? R: Ognuno risponde per gli errori commessi eseguendo i propri compiti. Il caposquadra risponde comunque per la vigilanza complessiva. 50 Segreto d ufficio d (art. 326 c.p.;.; D.lgs. 196/2003 sulla privacy) Dovere di mantenere il riserbo su quanto conosciuto per ragioni di servizio Divieto di rendere identificabili i pazienti a chi non è interessato Obbligo di trattare con cura i dati dei pazienti, specie quelli sanitari 51 Eccezioni al segreto d ufficiod Quando si è dispensati dal Segreto d ufficio? 1 Dovere di testimonianza, all Autorità giudiziaria, sui fatti di cui si è conoscenza - artt. 366, 372 c.p. 2 Caso fortuito/forza maggiore (furto di documenti) 45 c.p. 3 Rivelazione causata da altrui violenza 46 c.p. 4 Consenso del paziente (limitatamente alle persone da lui indicate) 50 c.p. 5 Necessità di difendersi da calunnia 52 c.p. 6 Comunicazione a operatore Servizio sanitario 51 c.p. 52 Obbligo di denuncia di reato/1 artt. 361 e 362 cp il Soccorritore deve denunciare i reati conosciuti per via del servizio Reati perseguiti d ufficio secondo il Codice o la legge penale Sono per lo più i reati di sangue e quelli che urtano violentemente la morale comune 53 Obbligo di denuncia di reato/2 Esempi (non esaustivi) di reati da denunciare: -Delitti contro la vita (omicidio, eutanasia, procurato aborto, istigazione al suicidio) -Delitti contro l incolumità personale (lesioni volontarie gravi con ricovero superiore a 20 giorni o lesioni colpose gravissime da violazioni di norme sulla sicurezza lavorativa) -Delitti contro l incolumità pubblica (pericolo di epidemie e intossicazioni) 54 9

10 Obbligo di denuncia di reato/3 Esempi (non esaustivi) di reati da denunciare: -Delitti sessuali (tranne la violenza sessuale su maggiorenni capaci di intendere e volere) -Delitti contro la libertà individuale (sequestro di persona, violenza privata) -Delitti contro la famiglia (abuso di mezzi di correzione e maltrattamenti in famiglia) -Delitti contro la pietà dei defunti (Manomissione di cadavere) Obbligo di denuncia di reato/4 OKKIO: Denunciare qualcuno per un reato che non ha commesso è un comportamento che costituisce esso stesso reato: LA CALUNNIA! 368 c.p Obbligo di denuncia di reato/5 Denunciare o non denunciare? Se viene a sapere di FATTI, che con qualche FONDAMENTO fanno pensare a reato, il Soccorritore DEVE denunciare Denunciare qualcuno senza fondamento equivale a ROVINARE UNA VITA 57 Approfondimento D: Se ho il semplice sospetto di trovarmi di fronte a un reato, ad esempio una sospetta violenza ad un minore, come mi regolo? R: Il problema è etico e giuridico. Giuridicamente, il consiglio migliore è quello di rivolgersi prima di tutto alla Centrale 118, e tramite questa alle forze dell ordine: il più delle volte si tratta di casi noti, su cui ci sapranno consigliare. 58 Infine Peculato (art. 314 c.p.): impadronirsi di cose che si hanno in disponibilità per ragioni di servizio. (es: portarsi a casa il defibrillatore dell ambulanza) Concussione (art. 317 c.p.): approfittare del ruolo per pretendere soldi o altri vantaggi. (es: pretendere soldi oltre alla tariffa per il trasporto infermi) Abuso d ufficiod (art. 323 c.p.): procurare un indebito profitto o danneggiare ingiustamente gli altri (rifiutare trasporti per avvantaggiare la concorrenza) Tranquillizziamoci! E rara l eventualità di reati connessi al servizio e commessi dai Soccorritori laici: -I difetti di un singolo spesso sono corretti dal suo equipaggio -il buon senso e l intelligenza del caposquadra e del suo equipaggio sono dighe contro il disastro -In casi di insuperabile incertezza, la C.O. 118 può fornire ordini e consigli preziosi (chiedere supporto non è vietato )

11 Il miglior rimedio ai dubbi è La FORMAZIONE Fonti di formazione Responsabilità Civile del Volontario Corsi strutturati Autoformazione (Libri, Internet) Contatto coi professionisti Diritti dei Volontari CRI all assicurazione assicurazione (OC 250/09: art. 12 co. 1 lett. d, art. 13) Diritto dei Volontari alla copertura assicurativa: 1. Per danni causati a terzi 2. Per malattie contratte in servizio 3. Infortuni o danni subiti in servizio 4. Per danni subiti o prodotti durante la circolazione dei veicoli 5. Spese legali connesse ai punti precedenti 63 Assicurazione infortuni Volontari/1 Polizza Assitalia Scadenza: 31/12/2009* Proroga: 29/06/2010 Morte Invalidità permanente Inabilità temporanea Massimali assicurativi Rimborso spese mediche /g. x 35 gg * In corso gara per nuova aggiudicazione ( Bandi di gara 30/03/2010) 64 Assicurazione infortuni Volontari/2 L assicurazione COMPRENDE: -infortuni accaduti nel viaggio da casa al luogo di servizio e ritorno -infortuni o lesioni derivanti dal servizio -infortuni derivanti da negligenza, imprudenza o imperizia anche gravi L assicurazione NON COMPRENDE: -delitti dolosi commessi o tentati dal Volontario -gli ultraottantenni Assicurazione danni terzi (RCT)/1 Polizza Assitalia Scadenza: 31/10/2011 Danni alle persone Danni alle cose Massimali assicurativi

12 Assicurazione danni terzi (RCT)/2 L assicurazione COMPRENDE: -danni derivanti da tutte le attività svolte dalla CRI a qualsiasi titolo -danni causati con colpa grave -danni a cose in custodia temporanea (meno il furto) L assicurazione NON COMPRENDE: -attività svolte senza autorizzazione (art. 2.1) -danni causati volontariamente 67 Apertura posizione assicurativa nota CRI/CC 73096/09 del 14/10/2009 Evento: infortunio o danno a terzi Il Volontario presenta quanto prima al Comitato, in via gerarchica: Rapporto sui fatti (chi, dove, quando, cosa, perché) Certificazione medica (con eventuali ricevute) Il Comitato: denuncia formalmente il sinistro manda la denuncia con raccomandata all Agenzia 68 FINE! GRAZIE PER L ATTENZIONE Copyright - Le immagini e le figure riportate sono state reperite in Internet, t, o provengono dall archivio archivio pubblico della CRI - Will Coyote e lo struzzo sono creazioni di Hanna & Barbera - Paperino è una creazione di Walt Disney - Snoopy è una creazione di Charles M. Schulz

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