C O M U N E D I T R E S A NA

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1 ORDINANZA SINDACALE n. 12 del 9 AGOSTO OGGETTO: Punto di Emergenza Territoriale di Aulla e zone limitrofe (P.E.T.) PREMESSO che il PET (Punto di Emergenza Territoriale) copre il territorio del Comune di Aulla oltre alle zone limitrofe relative al tratto di Autocamionale della Cisa in direzione Aulla Pontremoli e in direzione Aulla Santo Stefano di Magra annesse per ragioni logistiche; CONSIDERATO che il Comune di Aulla è privo di Pronto Soccorso Ospedaliero aperto ventiquattro ore al giorno e, pertanto, il PET (Punto di Emergenza Territoriale) costituisce il centro di primo soccorso per una vasta zona; CONSIDERATO, altresì, che il PET (Punto di Emergenza Territoriale) di Aulla fornisce il primo soccorso Sanitario ad una popolazione di circa 25 mila abitanti, che vengono raggiunti, grazie all attuale assetto organizzativo, per i codici rossi, in un tempo massimo di 20 minuti; ACCERTATA la volontà della Dirigenza dell ASL 1 di Massa Carrara di riorganizzare il servizio di emergenza 118 inerente tutto il comprensorio del PET del Comune di Aulla (comprese le zone di Tresana, Licciana Nardi, Comano, Podenzana), nel senso di prevedere un ridimensionamento delle figure professionali qualificate e più specificatamente per l orario notturno ( ) la sostituzione dell automedica con altro mezzo di soccorso costituito da una Autoambulanza (tipo A1) con a bordo un equipaggio addetto al primo soccorso composto da un medico e due soccorritori volontari, al posto dell attuale presenza di un infermiere professionale; VISTO il Documento della Conferenza dei Sindaci dell Unione di Comuni Montana Lunigiana approvato in data con il quale si chiede all unanimità la conservazione dell assetto organizzativo originario del servizio di soccorso per le ore notturne, composto da una automedica 1

2 disponibile 24 ore al giorno con un medico e un infermiere a bordo che realizza il primo soccorso nei paesi il cui primo soccorso è di competenza del PET di Aulla; VISTA la nota prot. n. 386 del dell AUSL1 di Massa Carrara con la quale si comunica la nuova organizzazione del PET di Aulla a partire dal ; VISTA la nota prot. n. 41/DG del a mezzo della quale il Direttore Generale della Azienda Ausl n.1 informava dell imminente mutamento organizzativo del PET di Aulla; VISTA la raccolta di circa firme dei residenti del Comune di Aulla contro la soppressione della figura infermieristica nella squadra del 118 per la fascia di orario ; ACQUISITA in via istruttoria l istanza prot. n. 563 del dei volontari del soccorso avente ad oggetto: Eliminazione della unità periferiche in servizio presso il Punto di Emergenza Territoriale del Comune di Aulla con la quale i volontari firmatari comunicano la loro indisponibilità alla turnificazione finalizzata alla copertura costante del servizio 7 giorni la settimana per il turno notturno ( ); VISTA la propria precedente Ordinanza n. 24 del 25 febbraio 2013; VISTA la sentenza del TAR Toscana n. 268 del 29 maggio 2013; VISTA la lettera assunta al protocollo generale dell Ente in data 2 agosto 2013 al n indirizzata ai Sindaci di Aulla, Podenzana, Licciana Nardi, Tresana e Comano, con la quale gli undici medici del servizio 118 operanti in Lunigiana e più precisamente nel PET di Aulla dichiarano all unanimità che la presenza dell infermiere nel servizio di emergenza sanitaria territoriale nell arco di tutte le 24 ore è essenziale e imprescindibile per garantire fin dall arrivo sul luogo dell evento patologico prestazioni salva-vita efficaci, ciò sia a causa delle distanze che dei tempi necessari alla centralizzazione dei pazienti che versano in condizioni critiche ; 2

3 VALUTATA l ulteriore dichiarazione contenuta nella citata lettera inviata dai medici del 118 i quali affermano che la prevista e imminente sospensione del servizio infermieristico notturno configura una situazione di GRAVE PERICOLO per l incolumità dei pazienti/cittadini affetti da patologie importanti VISTE le decine di comunicazioni indirizzate a partire la mese di ottobre 2012 ai responsabili Aziendali ASL del servizio 118 e fatte pervenire anche al Sindaco di Aulla, nelle quali si segnala la non idonea composizione degli equipaggi soccorritori, per numero e formazione, in alcuni casi composti addirittura da soggetti minorenni; VISTA la lettera e assunta al protocollo generale dell Ente in data 7 agosto 2013 al n con la quale i volontari del soccorso comunicano l indisponibilità ad assumere ulteriori responsabilità, sia civili che penali, trovandosi ad operare nelle ore notturne, senza la figura dell infermiere a bordo dei mezzi di soccorso e la non disponibilità, dalla data di avvio dell avversata nuova modalità di soccorso del 118, alla turnificazione da parte di tutti i volontari firmatari; ACCERTATO che la situazione come sopra rappresentata, istruita e valutata, comporti una situazione di effettivo pericolo di danno grave ed imminente ( dato il programmato avvio della nuova modalità di soccorso nei prossimi giorni ) per l incolumità pubblica, che non può essere fronteggiata con gli ordinari strumenti di amministrazione attiva; ACCERTATO, sulla base dei nuovi elementi istruttori acquisiti e valutati, in particolare dal personale medico e volontario impiegato direttamente nel delicato servizio di pronto soccorso, come meglio sopra descritti, che il pericolo per l incolumità pubblica ha carattere di eccezionalità tale da rendere indispensabile l adozione della presente Ordinanza contingibile e urgente; RITENUTO che la presente ordinanza non costituisce ingerenza nella modalità di gestione del servizio sanitario, ma unico rimedio immediatamente esperibile, nelle more della ridefinizione del servizio, già richiesta alla Direzione dell ASL n.1 con nota del , al fine di evitare il GRAVE PERICOLO rappresentato dall avvio della nuova modalità operativa, dichiarato dai 3

4 medici del 118 operanti in Lunigiana, con la citata nota del 1 agosto 2013, acquisita al protocollo del Comune il al n ; ACCERTATO provvedimento; come sopra indicato lo stato di emergenza da contrastare con il presente ACCERTATO il rischio oggettivo, non potenziale ma reale, per quanto accertato in narrativa, di una straordinaria emergenza sanitaria a carattere locale nonché un rischio straordinario di emergenza sanitaria territoriale; RITENUTO in ogni caso che la figura del volontario non è equiparabile in toto alla figura dell infermiere in quanto interdetto dall utilizzo delle apparecchiature elettromedicali e dai trattamenti di stabilizzazione sul posto del paziente (c.d. see and treat ). RITENUTI sussistenti i presupposti per l adozione dei provvedimenti di cui all art. 50, 5 comma, Dlgs. n. 267/2000, vista la emergenza sanitaria a livello locale, nonché i presupposti per l adozione delle misure necessarie di cui all art. 50, 6 comma, Dlgs. n. 267/2000, vista l emergenza che interessa anche il territorio di altri Comuni; RITENUTO di aver acquisito, nuovi, importanti e sufficienti elementi di valutazione della problematica nella sua interezza; elementi che sono stati valutati con approfondita istruttoria; RITENUTO quindi sussistenti i presupposti per l emanazione del presente atto, alla luce di una nuova e più approfondita valutazione degli interessi pubblici rilevanti nonché alla luce della sopravvenienza di nuovi fatti, ovvero della nota dei medici (prot. n del 2 agosto 2013) e dei volontari del soccorso (prot. n del ) con le quali rispettivamente dichiarano in via decisiva la gravità del pericolo per l incolumità dei cittadini e l indisponibilità ad assumere ulteriori ed improprie responsabilità : ORDINA 4

5 Al Direttore Generale dell Azienda A.S.L. n.1 di Massa Carrara, Dott.ssa Maria Teresa De Lauretis di non sovvertire l originario assetto organizzativo del PET (Punto Emergenza Territoriale) 118, del comprensorio di Aulla) in quanto le programmate e diverse modalità di gestione del servizio,di imminente avvio, per le ragioni sovraesposte, possono creare pericolo imminente ed irreparabile e mettere gravemente in pericolo l incolumità dei cittadini. Avverso la presente Ordinanza Sindacale sono ammissibili: Ricorso al TAR della Regione Toscana entro 60 giorni Ricorso Straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni. Antonio SCARCIGLIA 5

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