PIANO DI LAVORO Prof.ssa Carmela Trifirò. Classe IV BA

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1 I.I.S GB. FERRARI - SEZ. LICEO ARTISTICO A.CORRADINI ESTE Anno scolastico PIANO DI LAVORO Prof.ssa Carmela Trifirò Classe IV BA Materia : Fisica 1) DIDATTICI DISCIPLINARI 1) Capacità di analisi dei fenomeni fisici 2) Capacità di categorizzare fenomeni simili 3) Capacità di formulare ipotesi 4) Capacità di esporre i concetti con un linguaggio adeguato, rigoroso e preciso 5) Capacità di argomentare in modo coerente 6) Capacità di tradurre fenomeni fisici in modelli matematici 7) Capacità di organizzare e rielaborare i concetti 2) DA CONSEGUIRE DURANTE LA FASE ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO: 1) Capacità di scegliere strumenti operativi e procedurali e funzionali ai compiti specifici da svolgere. 2) Capacità di formulare ipotesi coerenti con gli scopi dell attività di ricerca. 3) Capacità di applicare procedure necessarie per condurre un indagine scientifica secondo scopi assegnati. 4) Abilità di riconoscere nodi problematici e di formulare e verificare ipotesi di soluzione 5) Capacità di leggere, comprendere ed interpretare testi anche al di fuori dei consueti manuali scolastici. 6) Capacità di comprendere ed utilizzare in modo consapevole il lessico specifico. 7) Capacità di utilizzare software specifici nei vari contesti di lavoro. 8) Capacità di lavorare in gruppo condividendo regole e rispettando i diversi punti di vista.

2 3) PROGRAMMAZIONE DIDATTICA UNITA DIDATTICA 1 CINEMATICA CONTENUTI Accelerazione media Concetti introduttivi del uniformemente accelerato Moti curvilinei Settembre-Dicembre CONOSCENZE CONOSCENZE -Concetto di - Concetto di velocità e velocità ed accelerazione accelerazione media e media nel istantanea nel uniformemente accelerato e nei uniformemente moti curvilinei accelerato e nei moti curvilinei -Leggi e formule relative ai diversi tipi di - Leggi e formule relative ai diversi tipi di 25 ore concetti e leggi nell interpretazione di certi fenomeni fisici -Saper calcolare le grandezze cinematiche e usare le relative unità di misura -Saper applicare formule e leggi dei moti in semplici - Saper calcolare le grandezze cinematiche e usare le relative unità di misura

3 UNITA DIDATTICA 2 L ENERGIA E LA QUANTITA DI MOTO Dicembre- Gennaio CONTENUTI CONOSCENZE CONOSCENZE Le leggi della dinamica Il lavoro e la potenza L energia Energia cinetica Energia potenziale gravitazionale -Concetto di lavoro ed energia meccanica -Concetto intuitivo di energia e di conservazione 15 ORE le principali unità le principali unità di misura di misura -Risolvere semplici utilizzando concetti formule e principi dei moduli studiati -Saper risolvere elementari Energia potenziale elastica Conservazione dell energia meccanica -Principio di conservazione dell energia meccanica un linguaggio appropriato La quantità di La conservazione della quantità di Gli urti L impulso e il teorema dell impulso Principio di conservazione della quantità di UNITA DIDATTICA 3 TERMOLOGIA Febbraio-Marzo 15 ORE

4 CONTENUTI 1. La temperatura 2. Il calore CONOSCENZ E - Conoscenza delle scale termometriche - Leggi delle dilatazioni termiche -Unità di misura del calore -Capacità termica e calore specifico CONOSCENZ E - Unità di misura della temperatura -Conoscenza intuitiva dei fenomeni di dilatazione termica - Unità di misura del calore concetti e leggi nell interpretazio ne di certi fenomeni fisici -Risolvere semplici utilizzando concetti formule e principi dei moduli studiati un linguaggio appropriato le principali unità di misura -Saper risolvere elementari - Saper utilizzare il linguaggio essenziale degli argomenti svolti UNITA DIDATTICA 4 ONDE Maggio-Giugno CONTENUTI CONOSCENZE CONOSCENZE 1. Onde - Caratteristiche di un onda periodica -Riflessione, rifrazione diffrazione delle onde -Caratteristiche di un onda periodica - Descrivere geometricamente la riflessione e la diffrazione delle onde 10 ORE -Risolvere semplici utilizzando concetti formule e principi dei moduli studiati -Saper utilizzare un linguaggio appropriato Saper risolvere elementari

5 4) METODOLOGIA D INSEGNAMENTO Nella presentazione dei contenuti si seguiranno i seguenti criteri didattici : Presentazione degli argomenti in modo discorsivo, utilizzando formule matematiche solo per concetti fondamentali Risoluzione in classe di un certo numero di semplici fisici (dal manuale o da altri testi), onde abituare gli alunni ad utilizzare le formule studiate e a tradurre la realtà fisica in modelli matematici Rapido e sintetico ripasso ad ogni lezione degli argomenti svolti nelle lezioni precedenti onde facilitare un organizzazione schematica dei contenuti, coinvolgendo la classe e favorendo un uso corretto dei termini specifici Concessione, all inizio di ogni lezione, di un breve spazio temporale per richieste dei chiarimenti relativi a concetti risultati particolarmente complessi nello studio domestico Continua interazione e coinvolgimento della classe nella spiegazione di nuovi argomenti (chiedere di formulare ipotesi, di interpretare certi fenomeni fisici, favorire la discussione su questioni di carattere fisico ecc..) 5) TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Le verifiche saranno almeno due nel primo periodo e tre nel secondo ; si farà ricorso anche a prove scritte nella forma di test (le tipologie di verifica scritta utilizzate potranno essere di tre tipi: risoluzione di sequenze di esercizi, test a risposta multipla, test con risposte vero/falso). 6) CRITERI DI VALUTAZIONE Si farà uso dei valutatori seguenti (nelle tabelle sono indicati giudizio sintetico, descrittore, voto in scala decimale corrispondente). Competenze disciplinari (bagaglio di conoscenze e procedure) Ottime preparazione completa ed approfondita 10 Buone preparazione ampia ed approfondita 8-9 Discrete preparazione con qualche incertezza 7 Sufficienti preparazione essenziale, limitata agli argomenti fondamentali 6 Moderatamente insufficienti preparazione non uniforme e con qualche lacuna 5 Insufficienti preparazione lacunosa 4 Nettamente insufficienti preparazione frammentaria 3 Nulle preparazione praticamente inesistente 1-2

6 Capacità espositive (proprietà di linguaggio ed efficacia comunicativa) Ottime vocabolario ricco, uso disinvolto del registro linguistico scientifico 10 Buone vocabolario ampio, efficace uso del registro scientifico 8-9 Discrete non sono presenti improprietà di linguaggio 7 Sufficienti vocabolario essenziale, qualche improprietà di linguaggio 6 Moderatamente insufficienti vocabolario limitato, comunicazione a tratti poco efficace 5 Insufficienti vocabolario ridotto, scorrettezze evidenti, poco comprensibile 4 Nettamente insufficienti scorrettezze diffuse e gravi improprietà di linguaggio 3 Nulle inefficace, incomprensibile 1-2 Capacità applicative (uso delle conoscenze acquisite in contesti noti ed inediti) Ottime disinvolto utilizzo delle competenze in qualsiasi contesto, capacità 10 valutative, soluzioni originali Buone efficaci in tutte le situazioni 8-9 Discrete efficaci in quasi tutte le situazioni, incerte nei casi più complessi 7 Sufficienti efficaci nelle situazioni più semplici e comuni ed in qualche caso 6 complesso Moderatamente insufficienti in difficoltà nei casi complessi ed anche in qualche caso semplice 5 Insufficienti limitate a qualche caso semplice 4 Nettamente insufficienti limitate a qualche raro caso semplice 3 Nulle completamente inefficaci 1-2 Il voto finale scaturirà dalle prove scritte completato dalle prestazioni nelle prove orali. Si terrà conto, inoltre, dell interesse dimostrato, del progresso compiuto, della partecipazione in classe e dell applicazione domestica allo studio. Este 31/ 10 / 2018 Prof.ssa Carmela Trifirò