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1 LICEO DELLE SCIENZE UMANE Sofonisba Anguissola Anni scolastici / / Prot. n 4169 / C40 del 14 settembre 2015 ANNI SCOLASTICI ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PIANIFICAZIONE DELL OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE SOFONISBA ANGUISSOLA CREMONA

2 1) ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 ATTO D INDIRIZZO Il presente atto di indirizzo è steso in ottemperanza a quanto indicato nella L. 107/2015 Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti (G.U. n. 162 del ), in particolare cc. 14, cc. 1-4, cc In particolare considerate le finalità individuate dalla legge 107/2015 nel c. 1: Per affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza e innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento, per contrastare le disuguaglianze socio-culturali e territoriali, per prevenire e recuperare l abbandono e la dispersione scolastica, in coerenza con il profilo educativo, culturale e professionale dei diversi gradi di istruzione, per realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva, per garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini ; considerando quanto affermato nel c. 2 : Per i fini di cui al comma 1 le istituzioni scolastiche garantiscono la partecipazione alle decisioni degli organi collegiali e la loro organizzazione è orientata alla massima flessibilità, diversificazione, efficienza ed efficacia del servizio scolastico, nonché all integrazione e al miglior utilizzo delle risorse e delle strutture, all introduzione di tecnologie innovative e al coordinamento con il contesto territoriale. In tale ambito, l istituzione scolastica effettua la programmazione triennale dell offerta formativa per il potenziamento dei saperi e delle competenze delle studentesse e degli studenti e per l apertura della comunità scolastica al territorio con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà locali e considerando le forme di flessibilità didattica e organizzativa dei cc. 3 e 4, in particolare le possibilità di cui già al DPR n.275/1999 a) l articolazione modulare del monte orario annuale di ciascuna disciplina, ivi compresi attività e insegnamenti interdisciplinari; b) il potenziamento del tempo scolastico anche oltre i modelli e i quadri orari, nei limiti della dotazione organica dell autonomia di cui al c.5, tenuto conto delle scelte degli studenti e delle famiglie; c) la programmazione plurisettimanale e flessibile dell orario complessivo del curricolo e di quello destinato alle singole discipline, anche mediante l articolazione del gruppo della classe Tenuto conto di quanto individuato in termini di analisi e individuazione dei fabbisogni e dei punti di miglioramento del RAV per il presente anno scolastico, 2

3 tenuto conto di quanto individuato in termini di analisi dell erogazione del servizio e del suo gradimento per l a.s. appena chiuso dal Sistema Qualità e Autovalutazione d Istituto, considerato che il presente atto è propedeutico o alla stesura del Piano dell offerta Triennale e sottolineando che ogni anno scolastico prevede la sua revisione, acquisito quanto emerso in sede di incontri con le componenti della comunità scolastica nelle sedi competenti e negli incontri tenutisi, e agli atti, nel precedente anno scolastico, premessa necessaria per l individuazione delle linee di indirizzo di cui sopra, acquisito quanto emerso in sede di incontri con le componenti professionali dell istituzione scolastica, docenti, Ata, Dsga, acquisito quanto emerso in sede di incontri con le RSU di Istituto, acquisito quanto emerso negli incontri di predisposizione del DVR annuale e del conseguente monitoraggio, delle necessità e criticità individuate, tenuto conto dei precedenti POF annuali dai quali si evince la progettazione di Istituto in termini di identità, definizione dell asse didattico, definizione dell identità progettuale di Istituto, si enunciano di seguito le linee di indirizzo in oggetto. Considerando le innovazioni da anni perseguite da questa istituzione scolastica nell ambito progettuale didattico e di offerta formativa didattica, le linee di indirizzo confermano nella loro enunciazione una sostanziale continuità programmatico - progettuale ed organizzativa con gli anni precedenti, in particolare si richiamano: a) le cosiddette curvature dell impianto del liceo delle scienze umane e del liceo economico sociale, in particolare nella definizione del cosiddetto liceo biomedico e liceo della comunicazione b) l elaborazione didattico progettuale in termini di articolazione oraria e disciplinare (vedasi il quadro orario e le linee di progetto che lo accompagnano) c) lo sforzo di intercettazione delle necessità del territorio e delle linee didattico progettuali insite nella sua definizione con la proposta di attuazione di un liceo coreutico d) lo sforzo sostenuto dalla scuola e da tutte le sue componenti per riconoscere le attività extracurricolari musicali, artistiche, linguistiche, comunicative che affianchino in una logica di complementarità quelle curricolari; e) i progetti didattici, anche in termini di didattica per progetti, che intersecano le attività curricolare o che ne rappresentano parte significativa del curricolo, ovvero di progetti che proiettano ed intrecciano con la realtà territoriale, associativa, istituzionale, formale ed informale le attività della scuola e della società anche in termini di propedeutica e completamento della conoscenza che si situano nei percorsi di alternanza scuola lavoro, quale ulteriore atto di orientamento degli studenti Punti di miglioramento permangono pertanto in tale quadro: a) il miglioramento del successo scolastico, in particolare relativamente al primo biennio b) una migliore definizione dei contenuti minimi indispensabili in tutte le discipline c) una pianificazione di realizzazione temporale delle stesse trasversale alle diverse sezioni d) una pianificazione di cosa e quando e come relativamente a contenuti che possono intersecare le diverse discipline, ottimizzandone la trattazione ai fini di una elaborazione complementare e 3

4 interdisciplinare degli stessi e) il mantenimento ed il miglioramento della comunicazione scuola-famiglia, in tutti i suoi aspetti f) il miglioramento in termini di collaborazione e coordinamento di tutte le componenti della scuola al servizio dell utenza, alunni, genitori, docenti, personale Ata, DSGA, DS. Si individuano alcuni temi chiave per i quali si reputa necessario uno sforzo di riflessione e successiva riprogettazione: a) le uscite didattiche o visite di istruzione, loro valorizzazione, e ottimizzazione in termini di efficacia didattica, di integrazione nell organizzazione temporale ai fini di un coordinamento opportuno con il calendario delle attività scolastiche individuate, nonché considerando l aspetto di necessario intervento di sostegno economico in loro favore a carico delle famiglie, con le opportune considerazioni sociali sul grado della loro incidenza b) il recupero o potenziamento nelle diverse discipline a beneficio degli alunni con l individuazione delle modalità temporali e delle modalità didattiche maggiormente efficaci c) riflessione sulla offerta didattica dell istituto: a. revisione del quadro orario delle curvature alla luce del possibile cosiddetto organico del potenziamento b. opportunità di riproposta del liceo coreutico c. potenziamento delle attività extracurricolari dell istituto Ne conseguono la definizione delle risorse umane e professionali così come definite dall organico di diritto e di fatto, e, maggiormente, dall organico dell Autonomia che si auspica possa trovare realizzazione e concretezza in termini temporali apprezzabili. Si conferma al proposito quanto a suo tempo considerato (collegio docenti di Giugno e Settembre ), ovvero: a) necessità di definizione dell organico di potenziamento nei termini del 10% del personale relativo all organico di fatto b) possibilità di utilizzo di tale organico, ovvero del 10% aggiuntivo a. in parte per le necessità didattiche delle curvature (allo stato attuale insegnamenti di scienze naturali, chimica, lingua inglese, storia dell arte, comunicazione) b. in parte per il funzionamento organizzativo della scuola (collaboratori del dirigente, funzioni strumentali, referenti di area) Ciò è detto nella consapevolezza del momento attuale che si sta attraversando che necessita ancora di una definizione delle diverse possibili opzioni, non tanto in termini di quanto sopra siamo andati circoscrivendo, ma nelle necessarie scelte da parte dell amministrazione centrale e, ancor più a monte, scelta di opzioni giuridico-amministrative da parte del legislatore. Da parte nostra si attende quanto prima una definizione del quadro operativo per potere, con le componenti della scuola, dare attuazione a quanto di competenza nel segno della salvaguardia delle prerogative di tutti i soggetti ed attori. Si confermano pertanto le necessità in termini organizzativi della scuola che sono in continuità con le scelte operate lo scorso anno scolastico: 2 coll. del DS, 4 funzioni strumentali, 4 referenti di area, responsabili di sede, coordinatori di dipartimento e coordinatori di classe. Si conferma anche l impianto organizzativo in termini relativi alla sicurezza, si riproporrà nelle considerazioni annuali per la stesura del DVR. Per ciò che attiene alla formazione si tengano presenti le necessità emerse nei seguenti ambiti: a) utilizzo didattico delle cosiddette nuove tecnologie; b) progettazione didattica c) aggiornamento epistemologico e didattico nelle diverse discipline e aree disciplinari 4

5 d) progettazione europea e) valutazione e autovalutazione Ad esse si debbono integrare percorsi di formazione in ambito di a) sicurezza b) pronto soccorso le quali azioni formative dovranno essere calibrate secondo necessità sia per il personale scolastico (docenti e Ata) sia per gli alunni. Per la realizzazione del piano dell offerta formativa triennale si avrà particolare cura nell implementazione e la manutenzione ordinaria e straordinaria delle tecnologie multimediali acquisite e da acquisire, nell ottica di un potenziamento nel segno dell utilità della strumentazione ed efficacia degli interventi. Da ultimo, ma non ultimo per importanza, sottolineo l importanza del rispetto delle leggi vigenti relative alle funzioni, doveri, oneri e onori del personale scolastico, docente e Ata. In particolare si richiama il rispetto del codice di comportamento dei pubblici dipendenti delle norme relative ai rapporti con gli alunni e le famiglie (cortesia, disponibilità, trasparenza, collaborazione, etc.) il rispetto del Regolamento di Istituto. Dunque una raccomandazione sul rispetto a) degli orari, b) della tempestività delle operazioni relative alla didattica c) professionalità nel rapporto con le famiglie d) professionalità nel rapporto con altri operatori e) utilizzo e cura dei registri e documentazione Per chiudere si ritiene utile riportare l intento sinora esplicitato negli incontri con altri dirigenti scolastici, ovvero predisporre il necessario per una proficua e sempre più assidua collaborazione con gli istituti scolastici che si affacciano su via Palestro, ciò nel segno della ottimizzazione dei percorsi e delle risorse a disposizione degli stessi, a beneficio degli alunni. Si pensi ai vantaggi possibili per lo meno in due settori, quello della formazione in servizio e quello degli apparati e funzioni amministrative. Composizione alunni, docenti e ata nell istituto Sofonisba Anguissola Come riportato nella scuola in chiaro alla data del 1 settembre 2015, l Istituto è strutturato come segue: 36 classi, per un totale di 816 allievi, suddivisi in 7 prime, 7 seconde, 7 terze, 7 quarte, 8 quinte. L organico docenti non ha visto l assegnazione, anche per il corrente anno scolastico, delle ore aggiuntive per l integrazione scolastica degli alunni stranieri, ma la richiesta di ulteriori ore per l integrazione degli alunni con disabilità e con gravi disturbi specifici dell apprendimento è stata soddisfatta. Sono, pertanto, state assegnate n 12 cattedre a 18 ore che possono coprire con sufficienza i casi di disabilità previsti, nonché interventi di recupero o altro sempre per alunni con difficoltà di apprendimento. Organico ATA: Assistenti Amministrativi n.6 Assistenti tecnici n.2 Collaboratori scolastici n.9 5

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