News internazionali a cura di Cinzia Boschiero AIUTI ALL AMBIENTE CON LIFE PLUS
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- Gioacchino Negri
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1 News internazionali a cura di Cinzia Boschiero Fonte : Rappresentanza a Milano della Commissione Europea AIUTI ALL AMBIENTE CON LIFE PLUS Contenuto: entro il 19 settembre è possibile partecipare ad un bando del programma comunitario Life Plus per il settore dell ambiente. Il programma è in vigore sino al Possono presentare domanda imprese, centri di ricerca, enti, associazioni per progetti cooperativi. Il budget di LIFEPlus per l annualità 2009 è stato incrementato, salendo a 250 milioni di euro, grazie ad un ulteriore stanziamento di 25 milioni di euro per ampliare il raggio di azione di un recente bando in cui sono stati inclusi progetti che prevedono azioni per l adattamento ai cambiamenti climatici. La allocazione nazionale indicativa per l Italia é di 22 milioni di euro. A chi rivolgersi: sito Internet - ec.europa.eu/environment/life/funding/lifeplus.htm PROTEZIONE CIVILE Contenuto: sino ad esaurimento delle risorse è possibile aderire al programma per la protezione civile. E aperto un invito a presentare proposte relativamente allo Strumento finanziario per la protezione civile e che cofinanzia progetti sulla preparazione e la prevenzione nel campo della protezione civile (rif. Fonte GUCE/GUUE C 311/24 del 19/12/2009) Possono essere elargiti fondi a sostegno di azioni di cooperazione in materia di preparazione e prevenzione nel settore della protezione civile. Il bando comprende due azioni distinte ovvero per il tema della prevenzione i progetti devono riguardare uno dei seguenti obiettivi: sviluppare inventari sulle politiche di prevenzione delle catastrofi; mettere in relazione gli attori principali e le politiche interessate in tutto il ciclo di gestione delle catastrofi; migliorare l efficacia degli strumenti politici esistenti per la prevenzione delle catastrofi. Sono cofinanziabili progetti, finalizzati a studiare, definire, sviluppare, testare e attuare nuovi approcci e/o attività di prevenzione negli Stati membri o a valutare e/o sviluppare quelli esistenti; progetti finalizzati a studiare, definire, sviluppare, testare e attuare approcci, tecniche e strumenti innovativi relativi a misure coerenti che collegano preparazione, prevenzione e
2 risposta ai bisogni; progetti finalizzati a sviluppare principi generali e linee guida minime sulla prevenzione relative a rischi con un potenziale impatto significativo su situazioni umane, ambientali ed economiche; progetti finalizzati a miglioramenti concreti e all innovazione attraverso la cooperazione transnazionale nell area della prevenzione; progetti volti ad identificare le migliori prassi e sviluppare linee guida. Mentre per la voce preparazione nel campo della protezione civile è aperto un bando per progetti che devono riguardare uno dei seguenti obiettivi: migliorare l efficacia delle risposte di emergenza sviluppando la preparazione e la sensibilizzazione dei professionisti e volontari della protezione civile; sostenere e integrare gli sforzi fatti dai Paesi partecipanti per la protezione dei cittadini, dell ambiente e dei beni immobili in caso di catastrofi, naturali o causate dall uomo; agevolare una cooperazione rafforzata fra i paesi partecipanti nella preparazione per la protezione civile e l inquinamento marino. Sono ammissibili ad esempio progetti ed esercitazioni su piccola scala finalizzati a concreti miglioramenti; progetti per attività migliorative di ideazione congiunta, sviluppo e attuazione innovativa di protezione civile, comprese procedure, tecniche, strumenti, ecc. Possono beneficarne persone giuridiche pubbliche o private senza scopo di lucro, quali ad esempio enti del settore pubblico, amministrazioni pubbliche, Università, organizzazioni internazionali, ong, imprese. Il contributo comunitario può coprire fino al 75 per cento dei costi ammissibili nel rispetto dei seguenti massimali: progetti di prevenzione 500mila euro; progetti di preparazione 400mila euro. Il requisito del partenariato varia in relazione al settore d azione e dunque per l area dei progetti relativi alla prevenzione - i progetti devono prevedere un partenariato transnazionale costituito da almeno 3 soggetti con sede in tre diversi Stati membri/paesi ammissibili. Per l are relativa alla preparazione : i progetti devono prevedere un partenariato transnazionale costituito da almeno due soggetti con sede in due diversi Stati membri/paesi ammissibili. Le proposte di progetto devono riguardare una sola azione (prevenzione o preparazione) e devono avere una durata massima di ventiquattro mesi. La documentazione di riferimento del bando è disponibile solo in lingua inglese, tuttavia le proposte progettuali possono essere preparate in ognuna delle lingue comunitarie. Prima di inviare le proposte progettuali il proponente è invitato ad informare l Autorità nazionale di protezione civile della sua intenzione. In totale le risorse finanziarie disponibili ammontano per i progetti di preparazione a euro; mentre per i progetti di prevenzione a un milione e 700mila euro. Inoltre è aperto un bando per migliorare, sulla base di verifiche, la capacità complessiva dell Unione Europea di rispondere rapidamente, attraverso il dispiegamento delle capacità di protezione civile, ad esigenze critiche che emergono da grandi catastrofi, sul territori UE o al di fuori di esso, su richiesta del Meccanismo comunitario Protezione Civile (MIC). Possono essere elargiti fondi per migliorare la disponibilità di assistenza attraverso il MIC assicurando che le risorse chiave di protezione civile siano sempre disponibili (24 ore su 24, 7 giorni su 7) per tutto il periodo di durata del progetto. Si punta anche a creare una riserva tattica complementare di capacità aerea per la lotta contro gli incendi, al fine di assistere gli Stati membri o i Paesi stati terzi travolti da incendi forestali. La riserva tattica europea deve essere disponibile in circostanze nelle quali gli altri Stati membri non siano in grado di fornire assistenza per assicurare una solidarietà europea minima al paese che la richiede. Vengono cofinanziate attività per la creazione di reti europee di esperti con il compito di fornire conoscenze specialistiche alle squadre di intervento di protezione civile inviate sui luoghi delle catastrofi. Possono beneficiarne perrsone giuridiche pubbliche o private. Il contributo comunitario può coprire fino al 90 per cento dei costi ammissibili di progetto. I progetti avranno una compresa fra sei e ventiquattro mesi, con inizio dal 1 giugno Sono stati stanziati di euro. A chi rivolgersi: Commissione europa DG Ambiente Civil protection prevention and preparedness unit (ENV.A.4) CALL FOR PROPOSALS PROJECTS ON PREVENTION AND PREPAREDNESS BU-9 4/184- B Brussels- DG per l'aiuto umanitario (ECHO)- sito Internet ec.europa.eu
3 AGRICOLTURA Contenuto: sino ad esaurimento delle risorse è aperto un bando per azioni di informazione e di promozione dei prodotti agricoli nei Paesi terzi. E stato pubblicato un invito a presentare proposte ai sensi del Regolamento CE del Consiglio 3/2008 e del Regolamento CE della Commissione 501/2008. Il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali ha pubblicato l invito a presentare proposte 2010 relativo al programma per la promozione di azioni di informazione e di promozione dei prodotti agricoli nei Paesi terzi. Il bando sostiene le seguenti tipologie di azione: azioni promozionali e pubblicitarie e pubbliche relazioni; campagne di informazione sui regimi comunitari delle denominazioni d origine protette (DOP), delle indicazioni geografiche protette (IGP), delle specialità tradizionali garantite (STG) e della produzione biologica, su altri regimi comunitari relativi alle norme di qualità e all etichettatura dei prodotti agricoli e alimentari e sui simboli grafici previsti dalla pertinente normativa comunitaria; campagne di informazione sul regime comunitario che disciplina i vini a denominazione di origine protetta o a indicazione geografica protetta, i vini con indicazione della varietà di uva e le bevande spiritose a indicazione geografica protetta; studi per valutare i risultati delle azioni di informazione e di promozione, azioni di informazione sul sistema comunitario dei vini da tavola; partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale, in particolare con padiglioni destinati a valorizzare l immagine dei prodotti comunitari; studi di mercati nuovi, necessari per ampliare gli sbocchi dei prodotti; missioni commerciali ad alto livello. Per realizzare le azioni (ad eccezione di studi e missioni commerciali di alto livello) le organizzazioni interessate devono elaborare proposte di programmi di informazione e promozione che comprendono un insieme di azioni coerenti di portata tale da contribuire a promuovere l informazione relativa ai prodotti e alle vendite. I programmi possono riguardare temi e/o prodotti quali carni bovine e suine fresche, refrigerate o congelate; preparazioni alimentari a base di tali prodotti, carni di pollame di qualità, prodotti lattiero-caseari, olio d oliva e olive da tavola, vini a denominazione di origine protetta o a indicazione geografica protetta, vini con indicazione del vitigno, bevande spiritose a indicazione geografica protetta, ortofrutticoli freschi e trasformati, prodotti trasformati a base di cereali e riso, lino tessile, piante vive e prodotti dell orticoltura ornamentale, prodotti tutelati da denominazioni di origine protette (DOP), da indicazioni geografiche protette (IGP) o specialità tradizionali garantite (STG), prodotti dell agricoltura biologica. Verrà data priorità ai programmi relativi a settori che necessitano di specifici interventi di promozione a seguito di particolari condizioni di crisi di mercato presentati da una compagine largamente rappresentativa del settore in oggetto; o che siano indirizzati alla promozione di molteplici prodotti e/o vengano presentati da più Stati; o che siano stati programmati congiuntamente da più organizzazioni rappresentative operanti nello stesso settore. I mercati di Paesi terzi nei quali possono essere realizzate le azioni promozionali sono Sudafrica, Ex repubblica iugoslava di Macedonia, Australia, Bosnia-Erzegovina, Cina, Corea del Sud, Croazia, India, Giappone, Kosovo, Montenegro, Norvegia, Nuova Zelanda, Russia, Serbia, Svizzera, Turchia, Ucraina e le zone geografiche sono Africa settentrionale, America settentrionale, America latina, Sud-est asiatico, Vicino e Medio Oriente. Il contributo comunitario per le azioni potrà coprire fino al 70 per cento delle spese ammissibili ( il 50 per cento dalla Commissione europea ed il 20 per cento dallo Stato italiano). A chi rivolgersi: sito Internet ec.europa.eu
4 DIRITTI Contenuto: sino ad esaurimento delle risorse è possibile partecipare ad un bando per progetti transnazionali relativi a progetti (rif. Call for Proposals JLS/ /FRAC/AG ) sulla tutela dei diritti del bambino, campagne di sensibilizzazione sulla tutela dei diritti del bambino, indagini riguardanti le migliori prassi esistenti negli Stati membri e le modalità per diffonderle, analisi di particolari problematiche (le esigenze specifiche dei bambini, i bambinivittime della criminalità, ecc). Vengono cofinanziati anche progetti per la lotta al razzismo, alla xenofobia e all antisemitismo, azioni volte a combattere stereotipi, nuovi o tradizionali, la cui persistenza o diffusione sono all origine di atteggiamenti e discorsi di natura razzista, nonché di azioni discriminatorie ed episodi di violenza. In particolare, si intende incoraggiare iniziative volte a contrastare tali stereotipi e la loro diffusione, nonché iniziative volte ad accrescere la comprensione reciproca. Sarà data priorità a progetti che sviluppano approcci che interessano più gruppi sociali (cross-community approaches). In questo ambito sarà data priorità a progetti riguardanti la lotta all omofobia dal punto di vista del rispetto dei diritti fondamentali, e in particolare a progetti che contribuiscono ad una migliore individuazione di stereotipi e comportamenti avversi all omosessualità. Sono cofinanziate anche iniziative di informazione e di educazione civica sulla partecipazione attiva dei cittadini dell UE alla vita democratica dell Unione. Sarà data priorità a progetti focalizzati sull esercizio dei diritti elettorali da parte di cittadini comunitari di na zionalità diversa dallo Stato membro in cui risiedono. Saranno sostenute attività che promuovono iniziative popolari e progetti realizzati da associazioni di cittadini europei di nazionalità diversa dallo Stato membro in cui risiedono. Inoltre sono previsti contributi per attività di formazione e per la creazione di reti tra le professioni legali e gli operatori del diritto. Le attività devono essere volte a migliorare la conoscenza e la comprensione dei principi stabiliti dall art. 6 del Trattato europeo e ripresi dalla Carta dei diritti fondamentali dell Unione. Fondi sono previsti anche per attività di cooperazione e scambio di informazioni tra professionisti legali e operatori del diritto in materia di diritti fondamentali. Sarà data priorità a progetti capaci di coinvolgere molti partner. Possono essere cofinanziati anche progetti per la protezione dei dati e diritti di privacy. In questo ambito sarà data priorità a progetti incentrati sul rafforzamento della privacy dei bambini nel contesto attuale; la tutela della privacy e degli interessi economici dei cittadini a fronte dei rischi derivanti dall uso di Internet e dei mezzi elettronici di comunicazione e sorveglianza; fondi sono destinati per progetti relativi a campagne di sensibilizzazione sul diritto fondamentale alla protezione dei dati personali, per esempio in occasione della Giornata europea della protezione dei dati. Possono beneficiare dei fondi istituzioni ed organizzazioni senza scopo di lucro, pubbliche e private, università, istituti di ricerca, autorità nazionali, regionali e locali, ong ed altre organizzazioni senza scopo di lucro che siano stabilite negli Stati comunitari, organizzazioni internazionali. Il contributo comunitario può coprire fino all 80 per cento dei costi totali dei singoli progetti approvati con un importo che può variare tra i 100mila ed un milione di euro. I progetti devono coinvolgere almeno due organismi (il proponente di progetto ed un partner) di diversi Stati dell Unione Europea. Organismi di Paesi terzi possono partecipare ai progetti unicamente in qualità di partner associati, ossia senza possibilità di beneficiare di contributo comunitario. I progetti devono avere inizio nel primo semestre del 2011 ed una durata compresa tra dodici e ventiquattro mesi. Il budget totale ammonta a di euro. A chi rivolgersi: Commissione europea - Direzione Generale Giustizia, Libertà e Sicurezza Sito Internet ec.europa.eu
5 AGRICOLTURA REGIONE: LOMBARDIA Contenuto: sino ad esaurimento delle risorse possono presentare domanda le imprese e le società del comparto lattiero-caseario dei bovini da latte quali imprese individuali, società agricole, società cooperative, oppure imprese associate. Sono ammessi gli interventi che abbiano come scopo il miglioramento della qualità dei prodotti lattiero-caseari, della protezione dell'ambiente, dell'igiene e del benessere degli animali, l'incremento dei livelli di biosicurezza e la riduzione dei costi. Riferimenti: Decreto dirigenziale 18/02/2010, n. 1387, BUR 01/03/2010, n. 9 sito Internet SETTORE: ARTIGIANATO REGIONE: LOMBARDIA Contenuto: sino ad esaurimento delle risorse possono richiedere contributi imprese artigiane lombarde. Il bando mira a favorire la presenza degli artigiani lombardi in prestigiosi contesti fieristici e ad accrescerne la capacità di penetrazione sui mercati esteri. Riferimenti: sito Internet - Delib.G.R. 10 febbraio 2010, n. 8/11314, D.Dirig. 19 febbraio 2010, n. 1446, Regione Lombardia. B.U.R. 4 marzo 2010, n. 9, s.s. 3
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