Diritti umani e diritto umanitario nei conflitti armati. Alessandra Annoni Università Magna Graecia Catanzaro alessandra.annoni@unicz.
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1 Diritti umani e diritto umanitario nei conflitti armati Alessandra Annoni Università Magna Graecia Catanzaro alessandra.annoni@unicz.it
2 1. Conflitti internazionali 2. Conflitti non internazionali 3. Partecipazione di uno Stato terzo in un conflitto interno 4. Conflitti di autodeterminazione 5. Conflitti che coinvolgono le Nazioni Unite 6. Rilevanza delle norme di ius in bello nella c.d. War on Terror 2
3 A. Ambito applicazione soggettivo Conflitto fra enti sovrani (Stato c. Stato) "an armed conflict exists whenever there is a resort to armed force between States ICTY, The Prosecutor v. DuskoTadic, Decision on the DefenceMotion for Interlocutory Appeal on Jurisdiction, IT-94-1-A, 2 ottobre 1995, para. 70 3
4 A. Ambito applicazione soggettivo Clausola si omnes Le disposizioni contenute nel Regolamento nonché nella Convenzione non sono applicabili se non tra le Potenze contraenti e soltanto se i belligeranti siano tutti parte della Convenzione Art. 2 IV Convenzione Aja1907 Se una delle Parti in conflitto non è Parte della presente Convenzione, le Potenze che ne sono Parti rimarranno ciò nonostante vincolate dalla stessa nei loro rapporti reciproci Art. 2, par. 3, comune CG Valore consuetudinario regole convenzionali 4
5 B. Ambito applicazione oggettivo A) Nel diritto internazionale tradizionale Guerra - Dichiarazione di guerra - Ostilità accompagnate da animus bellandi Trattato di pace INIZIO FINE 5
6 B. Ambito applicazione oggettivo B) Nel diritto internazionale contemporaneo Art. 2, par. 1, comune CG [..], la presente convenzione si applicherà in tutti i casi di guerra dichiarata o di qualsiasi altro conflitto armato che sorga fra due o più Alteparti contraenti, ancheselostatodiguerranonèriconosciutodauna di esse Dichiarazione di guerra ha perso gran parte della propria rilevanza (ma v. Dichiarazione di guerra del Sudan c. Sud Sudan, 19 aprile 2012) Intensità delle ostilità non è rilevante, anche un semplice colpo di cannone 1. Conflitto armato 6
7 B. Ambito applicazione oggettivo B) Nel diritto internazionale contemporaneo Art. 2, par. 2, comune CG La Convenzione si applicherà parimenti in tutti i casi di occupazione totale o parziale del territorio di un Alta parte contraente, anche se questa occupazione non incontra alcuna resistenza armata Occupazione senza scontri 2. Occupazione 7
8 B. Ambito applicazione oggettivo B) Nel diritto internazionale contemporaneo In territorio non occupato Art. 6 IV CG, Art. 3, lett. b), I Protocollo Sul territorio delle Parti belligeranti l applicazione della Convenzione cesserà con la fine generale delle operazioni militari. Dernier coup de canon 8
9 B. Ambito applicazione oggettivo B) Nel diritto internazionale contemporaneo In territorio occupato Art. 6, par. 3, IV CG in territorio occupato, l applicazione della presente convenzione cesserà un anno dopo la fine generale delle operazioni militari; la potenza occupante sarà non di meno vincolata per la durata dell occupazione, dalle disposizione degli art. 1-12, 27, 29-34, 49, 51, 52, 53, 59,dal 61al 77, 143. Art. 3, lett. b), I Protocollo alla fine dell occupazione Valore codificatorio? nessuno Stato occupante ha mai invocato l art. 6, par. 3, IV CG lavori preparatori I Protocollo confermano valore codificatorio Crimini di guerra? 9
10 A. Regole applicabili Art. 3comuneCG II Protocollo Tendenza ad estendere applicazione norme sui conflitti internazionali ai conflitti non internazionali Non sempre l analogia regge! - Norme sul trattamento PoW - Norme sull occupazione 10
11 B. Ambito di applicazione Art. 3comuneCG ICTY, The Prosecutor v. Dusko Tadic, Judgment, IT-94-1-T, 7 May 1997, para ; Il conflitto ha raggiunto una certa intensità Gli insorti sono organizzati, hanno una propria catena di comando Il conflitto si svolge nel territorio di uno Stato 11
12 B. Ambito di applicazione Art. 1 II Protocollo conflitti armati che non rientrano nell art. 1 del I Protocollo e che si svolgono sul territorio di un Alta parte contraente fra le sue forze armate e forze armate dissidenti o gruppi armati organizzati, che sotto un comando responsabile, esercitano, su una parte del suo territorio, un controllo tale da permettere loro di condurre operazioni militari prolungate e concertate e di applicare il presente Protocollo Norme inapplicabili: Ai conflitti c/o due fazioni in una situazione di anarchia Se dissidenti non hanno controllo territoriale. 12
13 I SCENARIO Insorti CANI Stato CANI Stato terzo 13
14 II SCENARIO Insorti Stato terzo CANI CAI Stato Internazionalizzazione del conflitto Pb applicativi (es. Libia) 14
15 Art. 1, par. 4, I Protocollo [I conflitti internazionali] comprendono i conflitti armati nei quali i popoli lottano contro la dominazione coloniale e l occupazione straniera e contro regimi razzisti, nell esercizio del diritto di autodeterminazione dei popoli, consacrato dalla Carta delle Nazioni Unite e nella Dichiarazione relativa ai principi di diritto internazionale concernenti le relazioni amichevoli e la cooperazione fra gli Stati in conformità con la Carta delle Nazioni VALORE CONSUETUDINARIO? molti Stati non hanno ratificato proprio per questo Applicazione Protocollo subordinata ad una dichiarazione ai sensi dell art. 96, par. 3, da parte del MLN molte riserve, per indicare quali MLN possono fare tale dichiarazione (es. solo quelli riconosciuti dalla Organizzazione regionale dell area) mai applicazione pratica 15
16 A. Applicabilità norme di i.i.b. alle NU Le NU non sono Parti delle Convenzioni di i.i.b. Le norme consuetudinarie si applicano a tutti i soggetti del dir. int., incluse le NU Le NU hanno tendenza a sentirsi vincolate anche da norme non corrispondenti al dir. consuetudinario SOFA delle NU (principles and spirit) Convenzione sulla sicurezza del personale delle Nazioni Unite e del personale associato, 1994 (norme di DIU as contained in international instruments ) Bollettino Segretario generale del 1999 ris. n (2000) del Consiglio di sicurezza, «principi fondamentali» e «regole» di diritto umanitario Stati di invio sono comunque tenuti ad assicurare il rispetto dei trattati di cui sono parti (caveat) 16
17 B. Finalità perseguite Di per sé irrilevanti! Preambolo I Protocollo: Le disposizioni delle Convenzioni di Ginevra e del Protocollo devono essere pienamente applicate in tutte le circostanze senza alcuna distinzione sfavorevole fondata sulla natura o l origine del conflitto armato, o sulle cause invocate dalle Parti in conflitto, o ad esse attribuite PRINCIPIO UGUAGLIANZA DEI BELLIGERANTI MA Il Consiglio di sicurezza può introdurre un regime derogatorio a quello generale(art. 103 Carta ONU) Es. occupazione IRAQ 17
18 Conflitto armato internazionale? Pb qualificazione dei terroristi unlawful combatants(categoria non prevista dalle norme di i.i.b.) civili che partecipano sempre alle ostilità (rischio di snaturare art. 51, par. 3, I Protocollo) Conflitto armato non internazionale? Corte suprema degli Stati Uniti, sent. Hamdan v. Rumsfeld, 2006 MA conflitto interno non dovrebbe essere in un unico Stato? Inapplicabilità norme sui conflitti armati alla war on terrorin sé non esclude applicazione norme di i.i.b. ad altro titolo 18
19 Casi in cui norme sui conflitti armati possono trovare applicazione Afghanistan I fase - conflitto armato internazionale II fase - conflitto armato non internazionale Lotta al terrorismo in territorio occupato. Ma quali regole si applicano? Sempre conflitti armati internazionali (Cassese) Manca carattere simmetrico conflitto interno! 19
20 Ronzitti, Diritto internazionale dei conflitti armati, 4a ed., Torino, Giappichelli, 2011 CICR, How is the Term "Armed Conflict" Defined in International Humanitarian Law?, Opinion Paper, marzo 2008 Annoni, Esecuzioni mirate di sospetti terroristi e diritto alla vita, in RDI, 2008, Benvenuti, Le respect du droit international humanitaire par les forces des Nations Unies: la Circulaire du Secrétaire général, in RGDIP, 2001, p. 355 ss. Cullen, The Concept of Non-International Armed Conflict in International Humanitarian Law, Cambridge, 2010 Gargiulo, Vitucci, La tutela dei diritti umani nella lotta e nella guerra al terrorismo, Napoli, 2009 Kolb, Porretto, Vité, L application du droit international humanitaire et des droits de l homme aux organisations internationales, Bruxelles, 2005 Jinks, September 11 and the laws of war, in Yale Journal of Int. Law, 2003, p. 1 ss. Milanovic, Lessons for human rights and humanitarian law in the war on terror: comparing Hamdan and the Israeli Targeted killing case, in RICR, 2007, p. 373 ss. Shraga, UN Peacekeeping Operations: Applicability of International Humanitarian Law and Responsibility for Operations-Related Damage, in AJIL, 2000, p. 406 ss. Sivakumaran, The Law of Non-International Armed Conflict, Oxford, 2012 Wouters, Brems, Smis, Schmitt (eds.), Accountability for Human Rights Violations by International Organisations, Antwerp/Oxford/Portland,
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