Nominativo: Residente in Prov. C.A.P. Loc. Via/Piazza N
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- Raimondo Negri
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1 COMUNE DI COLBORDOLO OGGETTO: I Sottoscritti: Al Sindaco del Comune di Colbordolo COMUNICAZIONE DI ATTIVITÀ EDILIZIA LIBERA ai sensi del comma 2, art. 6 del D.P.R. 380/01 così come modificato dall art. 5 della Legge n. 73 del 22/05/2010 1) DITTA Nominativo: Residente in Prov. C.A.P. Via/Piazza N Telefono Cell. C.F./P. IVA P.E.C. Firma Digitale NO Altre ditte intestatarie sono indicate nell apposito modulo allegato (MOD 108) (barrare la casella se presente) In qualità di (specificare il titolo abilitante ai sensi dell art.19 del R.E.C.) PROPRIETARIO RAPPR. LEGALE E PERS. GURIDICA PROPRIETARIA LOCATARIO USUFRUTTUARIO ALTRO (specificare): COMUNICA/NO che, nell'osservanza delle prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali e nel rispetto delle altre normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell'attività' edilizia e, in particolare, delle norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienicosanitarie, di quelle relative all'efficienza energetica nonché delle disposizioni contenute nel codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, a decorrere dalla data odierna, ovvero dal..., procederà/anno, nell immobile sotto indicato, alla realizzazione dei lavori di: SI CATEGORIA DEI LAVORI: (barrare le caselle interessate) UBICAZIONE: CATASTO: a) interventi di manutenzione straordinaria di cui all art.3 comma 1) lettera b), ivi compresa l apertura di porte interne e lo spostamento di pareti interne, sempre che non riguardano le parti strutturali dell edificio, non comportano aumento del numero delle unità immobiliari e non implicano incremento dei parametri urbanistici. Vedi nota 1. a1) Opere Interne a2) Modifiche prospettiche a3) Miglioramento energetico a4) Recinzioni a5) Canne fumarie a6) Tinteggiatura b) opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee e ad essere immediatamente rimosse al cessare della necessità e, comunque, entro un termine non superiore a novanta giorni. c) opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni, anche per aree di sosta, che siano contenute entro l indice di permeabilità, ove stabilito dal PRG, ivi compresa la realizzazione di intercapedini interamente interrate e non accessibili, vasche di raccolta delle acque, locali tombati. Vedi nota 2. d) esclusa dalla presente comunicazione (usare l apposita modulistica predisposta). e) realizzazione di aree ludiche senza fini di lucro ed installazione degli elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici. Vedi nota 3. e1) Aree ludiche e2) Pergolato/gazebo e3).. Loc. Via/Piazza N Foglio N Mappali Sub. TRATTASI DI: Nuovo Progetto Variante a C.A.E.L. Prat. N. del.... Sanatoria
2 Solo nei casi di opere di cui alla lettera a) Straordinaria Manutenzione: COMUNICA/NO Che i lavori saranno eseguiti da: DATI IDENTIFICATIVI DELL IMPRESA ESECUTRICE DEI LAVORI Nominativo: Residente in Prov. C.A.P. Via/Piazza N Telefono Cell. C.F./P. IVA IN ECONOMIA DIRETTA, in quanto trattasi di opere di modesta entità eseguibili direttamente dall interessato. Di aver affidato l incarico di progettazione e D.L. al tecnico professionista abilitato: 1)PROGETTISTA Cognome Nome Iscritto all Albo de al N della Provincia di Con studio in Prov. C.A.P. Via/Piazza N Telefono Cell. C.F./P. IVA P.E.C. Firma Digitale NO SI Altri tecnici progettisti sono indicati nell apposito modulo allegato (MOD 108) (barrare la casella se presente) RELAZIONE DI ASSEVERAMENTO Il Tecnico Progettista in qualità di persona esercente un servizio di pubblica necessità, ai sensi degli articoli 359 e 481 del codice penale, DICHIARA di non avere rapporti di dipendenza con l impresa che eseguirà i lavori né con il committente, ASSEVERA sotto la propria responsabilità che: a) i lavori da realizzare sono conformi agli strumenti urbanistici approvati e ai regolamenti edilizi vigenti e che per essi la normativa statale e regionale non prevede il rilascio di un titolo abilitativo; b) l intervento corrisponde alla tipologia descritta al comma 2, lettera a) dell art.6 del D.P.R. 380/01; c) l intervento non comporta aumento delle unità immobiliari e non implica incremento dei parametri urbanistici; d) l intervento è conforme alle norme igienico sanitarie; e) l intervento non riguarda parti strutturali dell edificio. In duplice copia a propria firma e timbro: a) Relazione tecnica illustrativa.(vedi nota A); b) Elaborati progettuali (vedi nota B). ALLEGA
3 RELAZIONE ILLUSTRATIVA Descrivere sinteticamente il tipo d intervento, indicando ubicazione, tipologia e consistenza dei lavori, i materiali di finitura esterna, modalità d installazione, periodo (se temporanea) e quant altro necessario ad una esauriente descrizione dell intervento che si intende realizzare. Se necessario ulteriori specifiche potranno essere riportate su fogli allegati sottoscritti dall interessato, (barrare la casella se presenti) In tutti i casi: ULTERIORE DOCUMENTAZIONE ALLEGATA (facoltativa nei casi Solo nei casi di cui alla lettera b) c) e)) Modulo per altre Ditte intestatarie o Tecnici incaricati (Mod. 108); Dichiarazioni tecniche e vincolistiche (Mod. 210); Attestazione titolo ad intervenire [copia Atto Notarile o Dichiarazione Sostitutiva Atto di Notorietà (Mod. 201)]; Dichiarazione sugli scavi Modello A/B-E delle Linee Guida di cui alla DGR 884/2011 (Mod. 216 e 217); Fotocopia del PRG e/o mappa catastale con individuazione dell immobile/lotto oggetto d intervento; Dichiarazione sull appartenenza dei materiali edili trattati alla categoria di recupero dei materiali edili, prodotti nell ambito dei lavori (Mod. 209a); Planimetria catastale conforme a quella depositata all Ufficio del Territorio di Pesaro; Documentazione fotografica e planimetria con indicati i punti di scatto; Verifica tecnica di compatibilità con il P.A.I.; Campioni colori tinteggiature ed abaco dei materiali di finitura esterni; Altro ; Altro ; Altro ; PARERI PREVENTIVI, AUTORIZZAZIONI e NULLA OSTA DICHIARA/NO INOLTRE Che l intervento non necessita di alcuna Autorizzazione necessita delle sotto indicate Autorizzazioni che vengono allegate alle presente mediante copia del parere e degli elaborati grafici ed allegati vidimati dall Ente/Ufficio (non sono ammesse copie spillate degli elaborati grafici) Nulla Osta dell ASUR Nulla Osta della Sopr. ai Beni Architettonici(AN) Nulla Osta MARCHE MULTISERVIZI Nulla Osta della Sopr. ai Beni Culturali (Urbino) Parere Preventivo Vigili del Fuoco Nulla Osta della Sopr. Archeologica (AN) Nulla Osta A.R.P.A.M. Nulla Osta Provincia (vincolo idrogeologico) Nulla Osta Provincia (Deposito strutturale) Nulla Osta Provincia (N.O. Genio Civile) Nulla Osta Provincia (fascia rispetto stradale) Nulla Osta ASPES SPA (Verde Urbano)
4 DICHIARA/NO INFINE - che l immobile oggetto dei lavori, così come rappresentato negli elaborati grafici progettuali, risulta essere legittimato sotto l aspetto urbanistico-edilizio. - che l intervento sarà realizzato in piena conformità alle norme di legge nei riguardi delle comproprietà e delle proprietà confinanti, sollevando da ogni responsabilità il Comune di fronte a terzi. - di essere a conoscenza del D. Lgs. 09 aprile 2008, n. 81 in merito alla TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO e, qualora i lavori in oggetto rientrassero tra quelli contemplati dalla suddetta normativa, provvederanno all adempimento degli obblighi previsti. - di accettare le modalità di comunicazione (A.R., Fax o Posta Elettronica Certificata - PEC) effettuate dal Comune nei casi di Diffida ad eseguire le trasformazioni previste. - che nel cantiere sarà affissa in vista al pubblico la tabella con l'indicazione della Ditta proprietaria, dell Imprese esecutrice dei lavori, della destinazione dell immobile, del progettista e D.L., degli estremi della presente comunicazione e dell eventuale Autorizzazione Paesaggistica e/o dell Autorizzazione rilasciata dalla Soprintendenza di AN ai sensi del comma 4, art. 21 del D. Lgs. n. 42/04, nonché la data di inizio lavori. - che provvederà, nei casi previsti dalle vigenti disposizioni, alla presentazione degli atti di aggiornamento catastale nel termine di 30 giorni dalla fine dei lavori. Il presente modello di comunicazione viene prodotto in duplice copia affinché una copia possa essere restituita, al momento della consegna all Ufficio Protocollo, con timbro di protocollazione, al fine di comprovare la sussistenza del titolo ai sensi del comma 3 art. 6 del T.U. dell Edilizia. Colbordolo lì, GLI INTESTATARI IL TECNICO INCARICATO E D.L. * Assevera quanto sopra riportato (timbro e firma quando previsto) Informativa Privacy Art.13 del D.lgs.30 giugno 2003 n Codice in materia di protezione dei dati personali Ai sensi dell' art.13 del Codice in materia di dati personali si informa che il trattamento dei dati personali forniti dal servizio Urbanistica è finalizzato unicamente alla corretta esecuzione dei compiti istituzionali connessi con la gestione della Sua pratica, ed avverrà presso il Comune di Colbordolo, Piazza del Popolo 5 con l'utilizzo di procedure anche informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le predette finalità
5 NOTE (da non allegare alla domanda) Si riportano alcuni riferimenti e stralci normativi e chiarimenti sui tipi d intervento assoggettati ad Attività Edilizia Libera con preventiva comunicazione, ai sensi del comma 2 dell art.6 del D.P.R. 380/01, rammentando che comunque gli interventi previsti devono essere CONFORMI ALLE PRESCRIZIONI DEGLI STRUMENTI URBANISTICI COMUNALI E NEL RISPETTO DELLE ALTRE NORMATIVE DI SETTORE.. Si riportano inoltre i contenuti della relazione tecnica e degli elaborati progettuali da allegare nei casi di Comunicazione di Attività Edilizia Libera di straordinaria manutenzione. NOTA1 -STRAORDINARIA MANUTENZIONE: Gli interventi di straordinaria manutenzione sono definiti dall art. 3 del DPR 380/01. A titolo esemplificativo rientrano tra gli interventi di straordinaria manutenzione, da assoggettare a semplice comunicazione, le seguenti opere: 1. Modifica alle tramezzature interne (non portanti), delle singole unità immobiliari, ivi compresa l apertura di porte interne e lo spostamento di pareti interne; 2. Modifiche prospettiche limitatamente alle finiture esterne, ovvero modifica di una finestra in porta-finestra e viceversa o riapertura di finestre preesistenti. Si ricorda che le modifiche devono essere unitarie per l intero immobile. 3. Interventi di miglioramento energetico (realizzazione di cappotto sulla parete esterna dei fabbricati, coibentazione esterna delle coperture). Si ricorda che le deroghe alle altezze e ai distacchi, sono consentite solo nei casi in cui l intervento comporti la riduzione > del 10=% dei limiti di trasmittanza delle murature esterne e/o degli elementi di copertura previsti dal decreto legislativo n.192/05; 4. Realizzazione di recinzioni a delimitazione degli scoperti e dei lotti pertinenziali agli edifici. Si ricorda che le recinzioni e i relativi accessi carrabili realizzati sul fronte strada devono essere conformi al Codice della Strada ed acquisire, ove necessario, il N.O. dell Ente proprietario della strada. 5. Installazione all esterno degli edifici di caldaie, canne fumarie, condizionatori, ecc. ; Sempre a titolo esemplificativo non rientrano invece tra gli interventi soggetti alla semplice comunicazione, le seguenti opere: 1. Il frazionamento delle unità immobiliari o la modifica della consistenza delle singole uu.ii.; 2. Cambiare la destinazione d uso (ad es. da ufficio a negozio o residenza e viceversa, da superfici accessorie (soffitte, garage, depositi e cantine) a superfici utili (soggiorno, letto, ecc.)), ovvero incrementare le superfici o i volumi; 3. Realizzare interventi sulle parti strutturali dell edificio (rifacimento solai e muri portanti, realizzazione scale interne ed esterne, apertura di porte, finestre o varchi su muri portanti); 4. La realizzazione di soppalchi; 5. La modifica della modalità di accesso alle singole uu.ii. (ingressi e scale); 6. Le modifiche prospettiche non riconducibili alla straordinaria manutenzione (ad es.: l apertura di nuove bucature, realizzazione abbaini, balconi, ecc.); Si ricorda che le modifiche alle tramezzature interne e alle bucature esterne dei vani utili devono rispettare i requisiti igienico sanitari stabiliti dal D.M. Sanità 5 luglio 1975 e dall art.80 del Regolamento Edilizio Comunale (dimensionamento planimetrico minimo dei vani, altezza minima dei vani, corretti rapporti aeroilluminati, bagni adeguatamente disimpegnati, ecc.). NOTA 2- OPERE DI PAVIMENTAZIONE E DI FINITURA DI SPAZI ESTERNI: L art delle N.T.A. del P.R.G. stabilisce la percentuale di permeabilità da rispettare (35% delle superficie cortiliva). Si ricorda che nel caso in cui le superfici permeabili esistenti risultino, allo stato attuale, inferiori alle percentuali sopra indicate, gli interventi di pavimentazione degli spazi esterni non dovranno ridurre la superficie permeabile esistente. NOTA 3- ELEMENTI DI ARREDO DELLE AREE PERTINENZIALI: A titolo esemplificativo rientrano tra gli elementi di arredo delle aree pertinenziali, le seguenti opere: 1. Installazione di pergole e gazebo normati dall art delle N.T.A. del P.R.G.; 2. Realizzazione di fontane o barbecue. A titolo esemplificativo non rientrano tra gli elementi di arredo delle pertinenze esterne degli edifici i seguenti interventi: 1. realizzazione di piscine, di campi da tennis, da bocce o similari; 2. installazione di tettoie o casette prefabbricate in legno o simili se pur di limitate dimensioni; NOTA A- RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA: La Relazione Tecnica Illustrativa deve descrivere sinteticamente e in maniera compiuta l immobile e l intervento proposto. In particolare dovrà tra l altro contenere: a) la descrizione dell immobile oggetto d intervento, indicando la sua ubicazione, il piano, ecc.. b) l indicazione della Legittimità urbanistica-edilizia dello stato di fatto, citando gli estremi dei titoli abilitativi edilizi (Determine, Licenze Edilizie, Autorizzazioni Edilizie, Concessioni Edilizie, Comunicazione Opere interne ai sensi Art.26 L.47/85, D.I.A., Permessi di Costruire, Comunicazioni Attività Edilizia Libera, Condoni Edilizi, ecc.). c) l indicazione della previsione urbanistica del P.R.G. o altro strumento urbanistico sull immobile. d) l indicazione della Vincolistica Nazionale, Regionale e Comunale eventualmente presente sull area o immobile oggetto d intervento (vedi modello 1103). e) l indicazione dell acquisizione degli eventuali N.O. o Autorizzazioni richieste dall intervento, rammentando che le stesse dovranno essere acquisite autonomamente e preventivamente alla presentazione della Comunicazione di Attività Edilizia Libera. f) la descrizione degli interventi edilizi di progetto, indicando i materiali, campioni dei colori e modalità di esecuzione delle finiture esterne (intonaci, tinteggiature, ringhiere, sistemi di oscuramento, ecc.), le verifiche dei requisiti igienico sanitarie (Verifiche dimensionali e Verifica dei Rapporti aeroilluminanti e di ventilazione) ed impiantistiche (scarichi fumi, scarichi acque reflue, riscaldamento, illuminazione, ecc.) effettuate. g) l attestato di qualificazione energetica, redatto secondo quanto indicato al punto 2 dell allegato A di cui all art.2 del D.Lgs n.192, in cui sia esplicitamente dichiarato che il progetto verifica la riduzione pari a. (> del 10=%) dei limiti di trasmittanza delle murature esterne e/o degli elementi di copertura previsti dal decreto legislativo , n.192, nei casi di interventi di miglioramento energetico che necessitano delle deroghe previste dall art.11 del D.Lgs n.115. A tale scopo dovrà essere allegata specifica relazione di calcolo dimostrativa. h) la verifica tecnica, condotta anche in ottemperanza alle prescrizioni di cui al D.M. LL.PP. 11 marzo 1988 (in G.U. 1 giugno 1988 suppl. n. 127), volta a dimostrare la compatibilità tra l intervento, le condizioni di dissesto ed il livello di rischio dichiarato, nei casi di interventi ricadenti nella Fascia di territorio esondabile, aree a rischio idraulico, di cui all art.9 delle NTA del Piano stralcio di bacino per l Assetto Idrogeologico, P.A.I.; Qualora necessario, la Relazione Tecnica dovrà inoltre contenere: i) una Relazione di Calcolo in cui siano analiticamente calcolati ed indicati i parametri stereometrici richiesti dal REC e dallo strumento urbanistico. Ad esempio: verifica del dimensionamento minimo dei singoli locali, verifica rapporti aeroilluminanti dei locali utili (soggiorno, camera, cucina, studio,ecc.), verifica delle altezze medie dei singoli locali, ecc.. j) una Documentazione Fotografica, presentata in formato cartolina 10 x15, in originale. Alla documentazione fotografica deve essere allegata una o più planimetrie con l'indicazione dei punti di scatto numerati come le foto.
6 NOTA B- ELABORATI PROGETTUALI: Gli elaborati progettuali devono essere presentati in eliocopia o fogli a modulo continuo (possibilmente con dimensioni massime non superiori al formato A0 ) piegati in formato A4 (21 cm x 29,7 cm) senza spillature o aggiunte. Devono essere dotati di bandella contenente: oggetto e tipologia d'intervento, ubicazione, ditta richiedente, dati del progettista con timbro e firma in originale, data, numero progressivo della tavola posto in basso a destra: A1- A2- A3- ecc., oggetto della tavola e scala di rappresentazione. Devono inoltre evidenziare, mediante campiture colorate, gli interventi di demolizione e ricostruzione previste: in giallo le demolizioni (da apportare sul rilievo), in rosso le ricostruzioni (da apportare sul progetto). Gli elaborati progettuali devono rappresentare in maniera compiuta lo Stato di Fatto e il Progetto, con piante, sezioni e prospetti in scala 1:100. Le piante devono essere debitamente quotate (quote esterne totali e parziali comprensive di nicchie, logge e porticati - quote interne dei singoli vani - dimensioni portoni d'ingresso, finestre e portefinestre, lucernari), e devono indicare le destinazione d'uso dei singoli locali (utili ed accessori), le altezze interne, le superfici nette e i rapporti aeroilluminati di tutti i vani utili. Le sezioni devono indicare le altezze interne (minima e massima), spessore dei solai, l altezza massima dei singoli fronti o loro porzioni. Le quote altimetriche degli orizzontamenti, delle sistemazioni esterne (marciapiedi e terreno) devono essere riferite ad un caposaldo (quota strada o marciapiede pubblico); I prospetti del fabbricato devono indicare le quote altimetriche delle sistemazioni esterne (marciapiedi e terreno) riferite ad un caposaldo (quota strada o marciapiede pubblico), le bucature con specifica del tipo di oscuramento (persiane, tapparelle, scuroni), i materiali di finitura esterna (intonaco, rivestimenti, cornici, zoccoli, marcapiani, sporto di gronda).
UBICAZIONE Loc.. Via /Piazza.. Foglio.. mappali... Nominativo. ..(Codice Fiscale / Partita I.V.A.. COMUNICA/NO
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