REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA IL DIRIGENTE
|
|
- Ferdinando Amato
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 D. R. S. n. 430 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO TERRITORIO ED AMBIENTE DIPARTIMENTO DEL TERRITORIO ED AMBIENTE SERVIZIO 3 - Tutela dall inquinamento atmosferico, elettromagnetico, acustico e rischio industriale IL DIRIGENTE VISTO lo Statuto della Regione Siciliana; VISTA la Legge Regionale n.2 del 10/04/1978; VISTA la Legge Regionale n.39 del 18/05/1977; VISTA la Legge Regionale n.78 del 04/08/1980; VISTO il Decreto Presidente della Repubblica n.203 del 24/05/1988; VISTA la Legge n.288 del 4/08/1989; VISTO il Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri del 21/07/1989; VISTO il Decreto del Ministro dell ambiente del 12 luglio 1990; VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 25 luglio 1991; VISTO il D.A. n. 409/17 del 14/07/1997 relativo all attività di controllo per il contenimento delle emissioni diffuse; VISTO il D.A. n. 31/17 del 25/01/99, con il quale sono stati individuati i contenuti delle relazioni di analisi, nonché le condizioni e le modalità di effettuazione dei campionamenti, le metodiche e l esposizione dei risultati analitici; VISTO il D.M. del 25/08/2000 Aggiornamento dei metodi di campionamento, analisi e valutazione degli inquinanti ai sensi del D.P.R. 203/88 ; VISTO il D.A. n. 232/17 dei 18/04/2001 recante direttive per il rilascio delle autorizzazioni ai sensi del D.P.R. 203/88; VISTA la nota del (All. 1), trasmessa dallo Sportello Unico Attività Produttive del Comune di Randazzo con nota n. 9232/03 del e acquisita al protocollo della C.P.T.A. di Catania con n. 782 del , con la quale la Ditta Prefabbricati Mazza s.r.l., con sede legale in S.S. 120 Km 181 nel Comune di Randazzo, ha chiesto, ai sensi dell art. 6 del D.P.R. 203/88, il rilascio dell autorizzazione alle emissioni in atmosfera provenienti da un impianto per la produzione di manufatti prefabbricati in calcestruzzo da realizzarsi in S.S. 120 Km 181 nel Comune di Randazzo; VISTA la documentazione allegata alla suddetta istanza, costituita dai seguenti elaborati: - quadro riassuntivo delle emissioni (All. 2), - scheda serbatoi di stoccaggio, in cui si dichiara che non sono presenti tali serbatoi (All. 3), - descrizione del ciclo produttivo (All. 4), - descrizione semplificata del ciclo produttivo (All. 5),
2 - tempi di utilizzo dell impianto (All. 6), - elenco delle materie prime utilizzate (All. 7), - elenco prodotti finali (All. 8), - accorgimenti per la limitazione delle emissioni (All. 9), - scheda tecnica punto di emissione n. 1 (All. 10), - dichiarazione sostitutiva di atto notorio (All. 11), - stralcio I.G.M. 1:25000 (All. 12), - stralcio catastale 1:4000 (All. 13), - planimetria generale dell impianto 1:400 (All. 14), - planimetria generale dell impianto con indicazione dei macchinari 1:400 (All. 15), - planimetria capannone 1:100 (All. 16), - stralcio prospetto nord 1:100 (All. 17), - planimetria area capannone 1:100 (All. 18), - particolare silos inerti e depolverizzatore (All. 19); VISTA la nota del (All. 20), acquisita al protocollo della C.P.T.A. di Catania con n. 16 del , con la quale la Ditta ha trasmesso la seguente documentazione integrativa: - relazione integrativa (All. 21), - documentazione fotografica mescolatore planetario (All. 22), - planimetria area capannone (All. 23), - particolare cavedio alloggiamento nastri trasportatori (All. 24); VISTO il parere favorevole del comune di Randazzo (CT), trasmesso con nota n. 9232/03 (All. 25); VISTO il parere favorevole della C.P.T.A. di Catania, n. 1 del (All. 26), trasmesso insieme alla documentazione sopra elencata con nota n. 134 del ; RITENUTO di poter procedere al rilascio dell autorizzazione ai sensi degli artt. 6 e 7 del D.P.R. 203/88 per la realizzazione nel Comune di Randazzo (CT), S.S. 120 Km 181, di un impianto per la produzione di manufatti prefabbricati in calcestruzzo; CONSIDERATO che, in virtù della tecnologia applicata dalla Ditta, nella relazione tecnica viene dichiarata l emissione in atmosfera di 20 mg/nmc di polveri; RITENUTO pertanto che possano essere prescritti limiti più restrittivi rispetto a quelli previsti dalla normativa vigente, in accordo con il parere n. 1 della C.P.T.A. di Catania; RITENUTO di considerare il presente atto suscettibile di revoca o modifica ed in ogni caso subordinato alle altre norme regolamentari, anche regionali, che potrebbero essere emanate a modifica o integrazione della normativa attualmente vigente; su proposta del Dirigente Responsabile dell Unità Operativa S3-I DECRETA
3 Art. 1 - Ai sensi e per gli effetti degli artt. 6 e 7 del D.P.R. 203/88 è concessa alla Ditta Prefabbricati Mazza s.r.l., con sede legale nel Comune di Randazzo (CT), S.S. 120 Km 181, l'autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da un impianto per la produzione di manufatti prefabbricati in calcestruzzo da realizzare nel Comune di Randazzo (CT), S.S. 120 Km 181. Sono inoltre approvati i seguenti atti ed elaborati progettuali, che costituiscono parte integrante del presente provvedimento: - istanza della Ditta (All. 1), - quadro riassuntivo delle emissioni (All. 2), - scheda serbatoi di stoccaggio, in cui si dichiara che non sono presenti tali serbatoi (All. 3), - descrizione del ciclo produttivo (All. 4), - descrizione semplificata del ciclo produttivo (All. 5), - tempi di utilizzo dell impianto (All. 6), - elenco delle materie prime utilizzate (All. 7), - elenco prodotti finali (All. 8), - accorgimenti per la limitazione delle emissioni (All. 9), - scheda tecnica punto di emissione n. 1 (All. 10), - dichiarazione sostitutiva di atto notorio (All. 11), - stralcio I.G.M. 1:25000 (All. 12), - stralcio catastale 1:4000 (All. 13), - planimetria generale dell impianto 1:400 (All. 14), - planimetria generale dell impianto con indicazione dei macchinari 1:400 (All. 15), - planimetria capannone 1:100 (All. 16), - stralcio prospetto nord 1:100 (All. 17), - planimetria area capannone 1:100 (All. 18), - particolare silos inerti e depolverizzatore (All. 19), - nota del della Ditta (All. 20), - relazione integrativa (All. 21), - documentazione fotografica mescolatore planetario (All. 22), - planimetria area capannone (All. 23), - particolare cavedio alloggiamento nastri trasportatori (All. 24), - parere favorevole del comune di Randazzo (CT) (All. 25), - parere favorevole della C.P.T.A. di Catania (All. 26). Art. 2 - L autorizzazione di cui al precedente art. 1 è concessa nel rispetto dei limiti alle emissioni come appresso dettagliati e delle prescrizioni di cui ai successivi articoli: Punto E1 Polveri 20 mg/nmc (per un flusso di massa 0,1 Kg/h) (alleg.1, 5, D.M. 12/07/1990 n.51);
4 Le eventuali emissioni diffuse, in ciascuna fase di manipolazione, produzione, trasporto, carico e scarico, stoccaggio di prodotti pulverulenti devono rispettare le prescrizioni e le direttive contenute nell allegato 6 del D.M. 12/07/90. I punti di emissione devono essere dotati di idoneo sistema di campionamento. Per quanto non espressamente indicato nella parte descrittiva del presente provvedimento si rimanda agli elaborati ad esso allegati. Il D.A.P. di Catania dovrà provvedere alla verifica dell efficacia della soluzione adottata che prevede la disposizione dei nastri in trincea senza incapsulamento o dispositivi di aspirazione,. Art. 3 - La Ditta, conformemente a quanto disposto dall'art.8 del D.P.R. 203/88, dovrà, almeno 15 gg. prima di dare inizio alla messa in esercizio dell'impianto, darne comunicazione all'assessorato Regionale Territorio e Ambiente - Servizio 3, alla Provincia Regionale di Catania, al Dipartimento Periferico dell ARPA di Catania (reparto chimico) ed al Sindaco del Comune di Randazzo (CT); nei 10 gg. successivi alla messa in esercizio la Ditta provvederà ad effettuare prelievi rappresentativi delle emissioni del ciclo produttivo dell'impianto in questione in conformità alle direttive impartite col D. A. n. 31/17 del 25/01/99. Entro quindici giorni dalla data fissata per la messa a regime degli impianti, verranno comunicati ai suddetti Enti i dati relativi alle emissioni di cui al comma precedente. Salvo diversa indicazione da parte della Ditta la data di messa a regime coincide con la messa in esercizio. In ogni caso, in relazione alla tipologia di impianti in questione, la messa a regime non può essere stabilita oltre il termine massimo di gg. 10 dall avvio dell esercizio e tali date dovranno essere esplicitamente indicate nella comunicazione di cui al comma 1 del presente articolo. Art. 4 - La Ditta dovrà effettuare semestralmente, a far data dalla notifica del presente Decreto, la misurazione delle emissioni inquinanti, dandone preavviso all Assessorato Regionale Territorio e Ambiente - Servizio 3, alla Provincia Regionale di Catania e agli uffici del Dipartimento Periferico dell ARPA di Catania (reparto chimico) e dovrà comunicare agli stessi i risultati delle analisi. Nel caso in cui le analisi relative ai primi due anni di funzionamento dovessero comprovare la capacità dell impianto di produrre emissioni entro i limiti di cui all art. 2, le misurazioni di cui al precedente comma potranno essere effettuate con cadenza annuale. Le relazioni di analisi dovranno essere redatte in conformità alle direttive impartite col Decreto assessoriale n.31/17 del 25/01/99. I metodi analitici sono quelli pubblicati nel Decreto del Ministro dell Ambiente 12 luglio 1990 allegato 4 e nel D.M. 25/08/2000. Per il controllo delle emissioni diffuse si prescrive il rispetto di quanto previsto nel D.A. n. 409/17 del 14/07/1997.
5 Gli Organi di controllo (Provincia Regionale di Catania e DAP) effettueranno, con periodicità almeno annuale, l attività di controllo al fine della verifica del rispetto di quanto previsto dalle norme vigenti e dal presente Decreto, anche avvalendosi di quanto previsto all art.4, commi 3 e 4, del Decreto del Ministro dell Ambiente 12 luglio La Ditta dovrà relazionare, con periodicità almeno annuale, agli Organi di controllo (DAP e Provincia) competenti per territorio, nonché a questo Servizio, sugli accorgimenti adottati per il contenimento delle emissioni diffuse e sull attività di manutenzione degli stessi al fine della loro efficacia. E fatto salvo l obbligo di adeguamento degli impianti con l eventuale evolversi della normativa di settore. Art. 5 Avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso al T.A.R. e ricorso straordinario al Presidente della Regione, rispettivamente entro 60 giorni ed entro 120 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana. Il presente Decreto sarà pubblicato per estratto sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e per esteso nel sito internet di questo Assessorato. Palermo, 20 aprile 2004 IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO (Dott. Gioacchino Genchi)
D. R. S. n. 317 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA IL DIRIGENTE
D. R. S. n. 317 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO TERRITORIO ED AMBIENTE DIPARTIMENTO DEL TERRITORIO ED AMBIENTE SERVIZIO 3 - Tutela dall inquinamento atmosferico, elettromagnetico, acustico
Dettagli1) Istanza prot. n. EP/P2002000119 del 16/01/2002 della ditta ENEL Produzione con allegati:
D. R. S. n. 308 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO TERRITORIO ED AMBIENTE DIPARTIMENTO DEL TERRITORIO ED AMBIENTE SERVIZIO 3 Tutela dall inquinamento atmosferico, elettromagnetico ed acustico
DettagliDETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AREA RISORSE IDRICHE E QUALITÀ DELL ARIA
DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AREA RISORSE IDRICHE E QUALITÀ DELL ARIA N. 53-14382/2010 OGGETTO: Autorizzazione Integrata Ambientale ex D.Lgs. 18 febbraio 2005, n. 59. Aggiornamento per modifica non sostanziale.
Dettagliprovincia.udine@cert.provincia.udine.it AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE
provincia.udine@cert.provincia.udine.it AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE OGGETTO: DPR N. 59/2013 MODIFICA NON SOSTANZIALE DELLA DETERMINAZIONE N. 4690 DEL 14.7.2014
DettagliPROVINCIA REGIONALE di A G R I G E N T O DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
PROVINCIA REGIONALE di A G R I G E N T O DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE SETTORE AMBIENTE E TERRITORIO, POLITICHE COMUNITARIE E ATTIVITA' NEGOZIALE Proposta n. 1345/2013 Determ. n. 1178 del 22/05/2013 Oggetto:
DettagliREPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE ECOLOGIA Qualità dell' Aria
REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE ECOLOGIA Qualità dell' Aria Proposta nr. 53 del 12/10/2015 - Determinazione nr. 2409 del 14/10/2015 OGGETTO: D.Lgs n. 152/06 e s.m.i. e DPR 59/2013 Autorizzazione
DettagliAzienda USL n.4 - Nuovo presidio ospedaliero di Prato Prato Ugo Foscolo snc Edoardo Michele Majno
Via Giovanni Pisano, 1-59100 Prato Tel. 0574 5341 Fax 0574 53439 Pag.1 AUTORIZZAZIONE ALLE EMISSIONI IN ATMOSFERA AI SENSI DELL ART.69, MMA, DEL D.LGS.15/006 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE EMISSIONI : (valori
DettagliAmbiente/PianificazioneTerritoriale. N. Reg. Decr. 332/2011 Data 14/06/2011. Oggetto: Ditta UNIPLAST SRL - Via Verona, 2 - ODERZO.
Atto T0AVSU Settore T Servizio AU Ambiente/PianificazioneTerritoriale Ecologia e ambiente U.O. 0031 Aria Ufficio TARI Emissioni C.d.R. 0023 Ecologia ed Ambiente Emiss.in atmosfera N. Reg. Decr. 332/2011
Dettagli38 10/02/2012 5 7 - -
DECRETO DIRIGENZIALE AREA GENERALE DI COORDINAMENTO A.G.C.5 Ecologia, tutela dell'ambiente, disinquinamento, protezione civile COORDINATORE DIRIGENTE SETTORE Dr. Palmieri Michele Dr.ssa Pagnozzi Lucia
DettagliPROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Ambiente e Territorio. Servizio Ambiente e Energia
Registro generale n. 588 del 2011 Determina senza Impegno DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Ambiente e Territorio Oggetto Esercizio competenze L.R. 09/2010. Autorizzazione emissioni in atmosfera
DettagliPROVINCIA DI TERNI SETTORE AMBIENTE E DIFESA DEL SUOLO
PROT. N. 23690 DEL 3 MAGGIO 2012 Oggetto: Art. 208 D.lgs. 152/2006 e s.m.i. GIONTELLA QUINTO EREDI S.A.S DI ANTONIO GIONTELLA & C. Autorizzazione unica per un nuovo impianto di recupero di rifiuti speciali
DettagliDeterminazione Dirigenziale n. 1073 del 22/12/2014
N. P. 76 del 16/12/2014 Provincia Regionale di Caltanissetta ora Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (l.r. 8/2014) IX SETTORE Territorio, Ambiente e Gestione Amministrativa Determinazione Dirigenziale
DettagliDECRETO N. 5703 Del 07/07/2015
DECRETO N. 5703 Del 07/07/2015 Identificativo Atto n. 515 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE Oggetto AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (A.I.A.) ALLA DITTA SAN PELLEGRINO SPA
DettagliDETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AREA RISORSE IDRICHE E QUALITÀ DELL ARIA
DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AREA RISORSE IDRICHE E QUALITÀ DELL ARIA N. 23-353840/2007 OGGETTO: Aggiornamento dell Autorizzazione Integrata Ambientale D.D. n. 49-549082/2006 ex D.Lgs.18 febbraio 2005,
DettagliPROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS AREA DEI SERVIZI AMBIENTALI
DETERMINAZIONE N. 170 DEL 05.07.2012 OGGETTO: Provvedimento Unico n. 6 del 09.04.2009 SUAP del Comune di Iglesias Autorizzazione alla realizzazione e alla gestione di un impianto di messa in riserva di
DettagliDeterminazione Dirigenziale n. 546 del 24.06.2015
N. P. 34 del 16/06/2015 Provincia Regionale di Caltanissetta ora Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (l.r. 8/2014) IX SETTORE Territorio, Ambiente e Gestione Amministrativa Determinazione Dirigenziale
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 aprile 1997, n. 71-18113
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 aprile 1997, n. 71-18113 D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 7 e 8 e D.C.R. n. 964-17595 del 13 dicembre 1994. Autorizzazioni di carattere generale per le emissioni
DettagliDeterminazione Dirigenziale n. 330 del 22/04/2016
N. P. 32 del 22/04/2016 Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (l.r. 15/2015) già Provincia Regionale di Caltanissetta IX SETTORE Territorio, Ambiente e Gestione Amministrativa Determinazione Dirigenziale
DettagliARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi
ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2016-284 del 19/02/2016 Oggetto Dlgs.387/2003 -
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministro dello Sviluppo Economico Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 e, in particolare, l articolo 2, comma 100, lettera a), che ha istituito il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese;
DettagliVisto il decreto del Presidente della Repubblica del 27 aprile 1955, n. 547, recante norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro;
Decreto del Presidente della Repubblica del 22 ottobre 2001, n. 462 Regolamento di semplificazione del procedimento per la denuncia di installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche,
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.)
AL COMUNE DI MONTE SAN SAVINO U Sportello Unico per le Attività Produttive - Corso Sangallo, 38 52048 (Arezzo) Da inoltrare utilizzando il Portale Regionale accessibile dal sito web del Comune - SUAP ONLINE
DettagliTITOLO II IMPIANTI TERMICI CIVILI
TITOLO II IMPIANTI TERMICI CIVILI articolo 282 Campo di applicazione 1. Il presente titolo disciplina, ai fini della prevenzione e della limitazione dell inquinamento atmosferico, gli impianti termici
DettagliRegolamento comunale per la disciplina dei controlli interni
Regolamento comunale per la disciplina dei controlli interni TITOLO I PRINCIPI GENERALI art. 1 Oggetto 1. Il presente Regolamento disciplina organizzazione, strumenti e modalità di svolgimento dei controlli
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA IL DIRETTORE GENERALE VISTO il Regolamento (CE) N. 765/2008 del
DettagliARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi
ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2016-361 del 25/02/2016 Oggetto Dlgs.387/2003 -
DettagliREPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE ECOLOGIA Tutela e Uso Risorse Idriche Integrate
REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE ECOLOGIA Tutela e Uso Risorse Idriche Integrate Proposta nr. 25 del 05/03/2014 - Determinazione nr. 570 del 05/03/2014 OGGETTO: D.Lgs n. 152/06 e s.m.i.
DettagliImpianti RAEE: quali autorizzazioni e quali adempimenti? Edoardo Saronni NICA Srl
Impianti RAEE: quali autorizzazioni e quali adempimenti? Edoardo Saronni NICA Srl D.Lgs. 25 luglio 2005 n.151 Il 13 agosto 2005 è entrato in vigore il D.Lgs. 25 luglio 2005 n.151, recante nuove regole
Dettagli317 20/11/2012 5 7 - -
DECRETO DIRIGENZIALE AREA GENERALE DI COORDINAMENTO A.G.C.5 Ecologia, tutela dell'ambiente, disinquinamento, protezione civile COORDINATORE DIRIGENTE SETTORE Dr. Palmieri Michele Dr.ssa Pagnozzi Lucia
DettagliSede Operativa : Zona Industriale Due Pini Montalto di Castro (VT) IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ECONOMICO E OCCUPAZIONALE
Determinazione n. B6548 del 20 dicembre 2010 OGGETTO: VALLONE S.r.l. - ai sensi dell art.208, comma 20 del e s.m.i., relativamente ad un impianto di stoccaggio e trattamento per il recupero di R.A.E.E.
DettagliModello di convenzione programmatica convenzione ai sensi dell art.11 (commi 1, 2 e 4) Legge 68/99. Il giorno presso. Tra LA PROVINCIA DI
PROVINCIA DI LIVORNO DIPARTIMENTO DELLE CULTURE, DELLA FORMAZIONE E DEL LAVORO Unità di Servizio LAVORO Via G. Galilei, 40 57100 LIVORNO Tel. 0586/257527-554 Fax 0586/449623 Modello di convenzione programmatica
DettagliCOMUNE DI FRANCAVILLA IN SINNI (PROVINCIA DI POTENZA)
COMUNE DI FRANCAVILLA IN SINNI (PROVINCIA DI POTENZA) Proposta di Deliberazione di Consiglio Comunale n. 18 del 03/09/2014 SETTORE FINANZIARIO Ufficio TRIBUTI OGGETTO:TARIFFE TASI - PROVVEDIMENTI Allegati:
DettagliDECRETO DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO TUTELA DA INQUIDAMENTO ATMOSFERICO, ACUSTICO E AMBIENTALE 29 dicembre 2005, n. ALP 10/3215-E/28/203.
58-18/1/2006 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA N. 3 DECRETO DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO TUTELA DA INQUIDAMENTO ATMOSFERICO, ACUSTICO E AMBIENTALE 29 dicembre 2005, n. ALP
DettagliAREA SERVIZI AL CITTADINO U.O. POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
AREA SERVIZI AL CITTADINO U.O. POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO Determinazione nr. 731 Trieste 13/03/2014 Proposta nr. 247 Del 13/03/2014 Oggetto: Regolamento di cui agli artt. 29, 30, 31, 32, 33 e 48 L. R.
DettagliD E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E
D E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E del 20/09/2012 n. 570 D I P A R T I M E N T O I I I G o v e r n o d e l T e r r i t o r i o SETTORE I - TUTELA E VALORIZZA ZIONE DELL AMBIENTE A r e
DettagliDIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE
5512 25/06/2014 Identificativo Atto n. 497 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE APPROVAZIONE DEL MODELLO UNICO PER LA PRESENTAZIONE DI ISTANZE DI AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE,
DettagliDecreto Dirigenziale n. 238 del 21/12/2011
Decreto Dirigenziale n. 238 del 21/12/2011 A.G.C.5 Ecologia, tutela dell'ambiente, disinquinamento, protezione civile Settore 4 Settore provinc.ecologia,tutela dell'amb.,disinquinam.,protez.civ. - AV -
DettagliPROVINCIA DI GENOVA PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE
Prot. Generale N. 0098330 / 2014 Atto N. 4249 PROVINCIA DI GENOVA PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA - PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE OGGETTO: AUTORIZZAZIONE
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 4 SETTEMBRE 2014 435/2014/A INDIVIDUAZIONE DEI DOCUMENTI SOGGETTI A REGISTRAZIONE PARTICOLARE, NONCHÉ DEI DOCUMENTI ANALOGICI ORIGINALI UNICI AI FINI DELLA LORO REGISTRAZIONE NEL SISTEMA
DettagliOrdinanza 30 luglio 2004 Autorizzazione alla costruzione del Nuovo Parco Serbatoi presso il sito EUREX del Centro ENEA nel Comune di Saluggia (VC)
Ordinanza 30 luglio 2004 Autorizzazione alla costruzione del Nuovo Parco Serbatoi presso il sito EUREX del Centro ENEA nel Comune di Saluggia (VC) Il Commissario Delegato - Visto l art. 5 della Legge 24
DettagliPROVVEDIMENTO CONCLUSIVO DEL PROCEDIMENTO UNICO SUAP N. / AUTORIZZAZIONE PER L'IMMISSIONE ALLO SCARICO IN PUBBLICA
DATA DI ARRIVO PROTOCOLLO CARPANETO P.NO - PODENZANO SAN GIORGIO P.NO - VIGOLZONE SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA' PRODUTTIVE dell' UNIONE VALNURE e VALCHERO PROVVEDIMENTO CONCLUSIVO DEL PROCEDIMENTO UNICO
DettagliDICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA GROSSETO, 21 ottobre 2011 Al termine dei lavori, previa effettuazione delle verifiche previste dalle norme vigenti, comprese quelle di funzionalità,
DettagliDisposizioni sulla elaborazione, confezionamento, designazione e presentazione dei vini frizzanti.
D.M. 29 luglio 2004. Disposizioni sulla elaborazione, confezionamento, designazione e presentazione dei vini frizzanti. (pubbl. in Gazz. Uff. n. 238 del 9 ottobre 2004). IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE
DettagliD E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E
D E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E Del 16/07/2015 n. 311 IV SETTORE FORMAZIONE RENDICONTAZIONE LAVORO Area Formazione professionale, Borse Lavoro, Sostegno Impresa OGGETTO: FORMAZIONE
DettagliIL DIRETTORE GENERALE
IL DIRETTORE GENERALE RICHIAMATO il Regolamento sui controlli interni, approvato con Delibera di Consiglio della Federazione dei Comuni del Camposampierese n.1 del 12.03.2013, adottato ai sensi del D.L.174/2012,
DettagliAREA SERVIZI AL CITTADINO U.O. POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO LA RESPONSABILE DI P.O.
AREA SERVIZI AL CITTADINO U.O. POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO Determinazione nr. 202 Trieste 29/01/2015 Proposta nr. 50 Del 28/01/2015 Oggetto: Regolamento di cui agli artt. 29, 30, 31, 32, 33 e 48 L. R.
DettagliDeterminazione del Dirigente del Servizio Pianificazione e Gestione Rifiuti, Bonifiche, Sostenibilità Ambientale
Determinazione del Dirigente del Servizio Pianificazione e Gestione Rifiuti, Bonifiche, Sostenibilità Ambientale N. 39 9353 / 2013 (numero - protocollo / anno) OGGETTO: AUTORIZZAZIONE DI IMPIANTO DI RICERCA
Dettagliprovincia.udine@cert.provincia.udine.it AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE
provincia.udine@cert.provincia.udine.it AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE OGGETTO: DPR N. 59/2013 - AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE DELLA DITTA ROTT-FERR SRL IMPIANTO
DettagliPROVINCIA DI BRINDISI ----------ooooo----------
PROVINCIA DI BRINDISI ----------ooooo---------- ESTRATTO DELLE DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI N. 1110 del 23-06-2010 SERVIZIO: FINANZIARIO UFFICIO: GESTIONE PATRIMONIO OGGETTO: Alienazione beni immobili prov.li-
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
MIUR.AOODRSA.REGISTRO UFFICIALE(U).0002781.13-03-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Cagliari, 13 marzo 2015 IL DIRETTORE GENERALE la l. 15.03.97, n. 59 e successive modificazioni;
DettagliCOMUNE DI CASTENEDOLO Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI
COMUNE DI CASTENEDOLO Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 2 del 06.02.2013 1 Articolo 1 OGGETTO
Dettagliprovincia.udine@cert.provincia.udine.it AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE
provincia.udine@cert.provincia.udine.it AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE OGGETTO: DPR N. 59/2013 - AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE DELLA DITTA VALORI FRANCO &
DettagliDeterminazione n. 1646/2014 del 14/10/2014 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL SETTORE
Cod. Uff.: 5662 -UFFICIO SERVIZI AUSILIARI E LOGISTICA SETTORE ORGANIZZAZIONE, RISORSE UMANE, LOGISTICA E SERVIZI AUSILIARI Determinazione n. 1646/2014 del 14/10/2014 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE RESPONSABILE
DettagliCOMUNE DI POTENZA. Relazione istruttoria/illustrativa
COMUNE DI POTENZA Unità di Direzione BILANCIO E FINANZE OGGETTO: ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE. DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE 2014 E VARIAZIONE AL REGOLAMENTO. Relazione
DettagliAtto Dirigenziale N. 1423 del 03/05/2010
Atto Dirigenziale N. 1423 del 03/05/2010 Classifica: 008.06.01 Anno 2010 (3238452) Oggetto MODIFICA DELL'AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE AI SENSI DEL D.LGS. 18 FEBBRAIO 2005, N. 59) PER L'ESERCIZIO
DettagliPROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Ambiente e Infrastrutture. Servizio Ambiente e Energia
Registro generale n. 4621 del 2012 Determina senza Impegno di spesa DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Ambiente e Infrastrutture Servizio Ambiente e Energia Oggetto L.R. 25/98 e D.Lgs. 152/06.
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
PARERE 16 APRILE 2015 172/2015/I/EFR PARERE AL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO SULLO SCHEMA DI DECRETO RECANTE APPROVAZIONE DI UN MODELLO UNICO PER LA REALIZZAZIONE, LA CONNESSIONE E L ESERCIZIO DI PICCOLI
DettagliDITTA SCAPIN BRUNO PROGETTO IMPIANTO DI STOCCAGGIO RIFIUTI METALLICI SPECIALI NON PERICOLOSI
COMUNE DI MALO PROVINCIA DI VICENZA REGIONE VENETO DITTA SCAPIN BRUNO PROGETTO IMPIANTO DI STOCCAGGIO RIFIUTI METALLICI SPECIALI NON PERICOLOSI RELAZIONE TECNICA ESPLICATIVA DI NON NECESSITA DELLA VALUTAZIONE
DettagliIL CONSIGLIO COMUNALE
N. 50 in data 30/06/2008 Proposta n. 52 Oggetto: ADOZIONE DELLA SESTA VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO ED EDILIZIO (RUE) VIGENTE. (LEGGE REGIONALE 24.03.2000 N. 20 E SUCC. MOD., ARTT. 29 E 33) E presente
DettagliDPR 151 del 01.08.2011 Nuovo regolamento di prevenzione incendi Emanazione il 22.09.2011 GU 221 Entrata in vigore 7.10.2011
DPR 151 del 01.08.2011 Nuovo regolamento di prevenzione incendi Emanazione il 22.09.2011 GU 221 Entrata in vigore 7.10.2011 Atti di successiva emanazione a) LCMI 4865 del 05.10.2011 a firma del Capo Dipartimento
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
MIURAOODRSA Prot. n 13674 Cagliari, 27/08/2013 IL VICEDIRETTORE VISTO il testo unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione approvato con il decreto legislativo del 16 aprile 1994, n 297
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA IL DIRETTORE GENERALE VISTO il Regolamento (CE) N. 765/2008 del
DettagliPROVINCIA DI VICENZA AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO AMBIENTE E TERRITORIO
PROVINCIA DI VICENZA AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO AMBIENTE E TERRITORIO Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243 Domicilio Fiscale e uffici : Palazzo Godi - Nievo,
DettagliDELIBERAZIONE N. 41/5 DEL 11.8.2015
Oggetto: Aumento del quantitativo di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi stoccati in deposito preliminare e messa in riserva e inserimento di impianto di trattamento di rifiuti, ubicato nel Comune
DettagliI nuovi decreti applicativi
GIORNATA DI STUDIO: I NUOVI ADEMPIMENTI SULLA PREVENZIONE INCENDI Dalla semplificazione amministrativa alla gestione delle procedure I nuovi decreti applicativi Ing. Francesco Notaro, Nucleo Investigativo
DettagliALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6 CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DELLA SPERIMENTAZIONE DEL MODELLO DI INTERVENTO IN MATERIA DI VITA INDIPENDENTE L
DettagliCOMUNE DI QUART. Determinazione del SEGRETARIO COMUNALE RINEGOZIAZIONE MUTUI CASSA DEPOSITI E PRESTITI: DETERMINAZIONE A CONTRARRE.
C O P I A COMUNE DI QUART Determinazione del SEGRETARIO COMUNALE N. 141 OGGETTO : RINEGOZIAZIONE MUTUI CASSA DEPOSITI E PRESTITI: DETERMINAZIONE A CONTRARRE. L anno duemilaquattordici addì venticinque
DettagliArea Programmazione del Territorio. Determinazione nr. 290 Del 15/04/2016
COMUNE DI MASSAROSA Provincia Di Lucca Area Programmazione del Territorio Proposta nr. 310 Servizio Territorio e Protezione Civile Determinazione nr. 290 Del 15/04/2016 OGGETTO: AFFIDAMENTO ALLA DITTA
DettagliCittà Metropolitana di Roma Capitale. Dipartimento 04 Servizio 04. Procedimenti integrati e sanzioni ambientali
Città Metropolitana di Roma Capitale Dipartimento 04 Servizio 04 Procedimenti integrati e sanzioni ambientali e-mail: p.camuccio@cittametropolitanaroma.gov.it Proposta n. 4217 del 22/09/2015 RIFERIMENTI
Dettagli3 SETTORE - ECONOMICO FINANZIARIO IL RESPONSABILE DEL SETTORE. DETERMINAZIONE: nr. 525 del 18/11/2015
COPIA CITTA' DI CALIMERA (Provincia di Lecce) Tel.: 0832/870111 Fax 0832/872266 3 SETTORE - ECONOMICO FINANZIARIO IL RESPONSABILE DEL SETTORE DETERMINAZIONE: nr. 525 del 18/11/2015 Oggetto: Rinegoziazione
DettagliDETERMINAZIONE. Estensore FRANZESE MAURIZIO. Responsabile del procedimento FRANZESE MAURIZIO. Responsabile dell' Area F. TOSINI
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. G16480 del 21/12/2015 Proposta n. 20329 del 16/12/2015 Oggetto: S.E.P.
DettagliCodice SIOPE: 1623 trasferimenti alle imprese. Ritenuto di dover provvedere in merito DETERMINA
12174 Codice SIOPE: 1623 trasferimenti alle imprese Il Dirigente ad interim del Servizio Responsabile Linea 4.3 del P.O. FESR Puglia 2007-2013 Francesco Palumbo Ritenuto di dover provvedere in merito DETERMINA
DettagliREGOLAMENTO PER IL COMITATO TECNICO DI CERTIFICAZIONE
Pagina 1 di 5 Revisione Data Descrizione Redazione Approvazione Pagina 2 di 5 Indice 1 Scopo e campo di applicazione 2 Riferimenti normativi 3 Costituzione e funzionamento del Comitato di Certificazione
DettagliProcedure di prevenzione incendi relative ad attività a rischio di incidente rilevante. IL MINISTRO DELL INTERNO
DECRETO 19 marzo 2001 Procedure di prevenzione incendi relative ad attività a rischio di incidente rilevante. IL MINISTRO DELL INTERNO Visto il decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 334, concernente «Attuazione
DettagliDECRETO DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO TUTELA DA INQUINAMENTO ATMOSFERICO, ACUSTICO E AMBIENTALE 3 dicembre 2004, n. ALP.10-2571-E/28/203.
N. 51 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA FRIULI-VENEZIA GIULIA 22/12/2004-111 DECRETO DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO TUTELA DA INQUINAMENTO ATMOSFERICO, ACUSTICO E AMBIENTALE 3 dicembre 2004, n. ALP.10-2571-E/28/203.
DettagliCOMUNE DI PRATOLA SERRA Provincia di Avellino
COMUNE DI PRATOLA SERRA Provincia di Avellino Registro Generale n. 404 del 25-11-2014 DETERMINAZIONE SETTORE AA.GG. ISTITUZIONALI N. 104 DEL 25-11-2014 Ufficio: Oggetto: Autorizzazione alla stipulazione
DettagliCITTA DI BELGIOIOSO Provincia di PAVIA
Copia CITTA DI BELGIOIOSO Provincia di PAVIA DETERMINAZIONE N. 78 del 03/06/2015 UFFICIO: Ragioneria Oggetto: DETERMINA A CONTRATTARE RINEGOZIAZIONE MUTUI CASSA DEPOSITI E PRESTITI CITTÀ DI BELGIOIOSO
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 febbraio
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 37 del 17 03 2015 8883 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 febbraio 2015, n. 209 D.P.R. N.380/2001. Modulistica di riferimento per i procedimenti relativi
DettagliATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimen t o Ist ru zi on e, Formazi on e e La vo r o Sistema Scolastico - Educativo regionale - Settore
O GG E TTO : Parametri di spesa per percorsi di IeFP (II e III annualità) triennio IeFP 2013/2016 (dgr 190/12), modalità e termini per la presentazione dei progetti di dettaglio I annualità 2014/15 (triennio
DettagliCOMUNE DI GRAGNANO Citta Metropolitana di Napoli
- COMUNE DI GRAGNANO Citta Metropolitana di Napoli Determinazione n. 294 del 13-04-2016 Registro Generale delle Determinazioni Repertorio Ragioneria n. 306 del 11-04-2016 Determinazione n. 47 del 08-04-2016
DettagliB.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie
B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che con D.P.R. 12 aprile
DettagliIL MINISTRO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE
IL MINISTRO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE VISTO il decreto legislativo 23 maggio 2000, n.164, che all articolo 17, comma 1, stabilisce che, a decorrere dal 1 gennaio 2003, le imprese che intendono svolgere
DettagliComune di Eboli SETTORE POLITICHE SOCIALI. Il Responsabile REGISTRO GENERALE. N 1349 del 10/09/2015 DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE
REGISTRO GENERALE N 1349 del 10/09/2015 SETTORE POLITICHE SOCIALI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE REGISTRO SETTORE N 60 DEL 10/09/2015 CONCESSIONE ASSEGNO DI MATERNITÀ ANNO 2015 Il Responsabile VISTI -
DettagliDELIBERAZIONE N. 9/53 DEL 23.2.2012
IBERAZIONE N. 9/53 23.2.2012 Oggetto: Procedure per la richiesta di nuova autorizzazione o di rinnovo dell autorizzazione per le attività di trapianto di organi. L Assessore dell Igiene e Sanità e dell
DettagliCOMUNE DI LONATE POZZOLO
TECNICA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Numero 41 del 19/02/2013 OGGETTO: SISTEMAZIONE E RIQUALIFICAZIONE CIMITERI - COSTRUZIONE LOCULI INTERRATI PRESSO IL CIMITERO DELLA FRAZIONE DI S.ANTONINO
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE n. 4/2013
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE Anno XX Aprile 2013 BOLLETTINO UFFICIALE n. 4/2013 Poste Italiane S.p.A. - sped. in abb. post. 70% - DCB Roma Direzione Generale degli Affari
DettagliREPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE ECOLOGIA Tutela e Uso Risorse Idriche Integrate
REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE ECOLOGIA Tutela e Uso Risorse Idriche Integrate Proposta nr. 11 del 10/03/2016 - Determinazione nr. 450 del 10/03/2016 OGGETTO: D.Lgs. 152/06 HydroGEA
DettagliIl Ministro delle Attività Produttive
Il Ministro delle Attività Produttive VISTO l articolo 21, del Decreto legislativo 23 maggio 2000, n.164, che stabilisce che, a decorrere dal 1 gennaio 2003, le imprese di gas naturale che svolgono nel
DettagliProt. n. 578/15 Venezia, 28/05/2015 Resp. Procedimento: Dott. Marco Tabacchi Reg. interno n. 47 Resp. Istruttoria: Dott. Marco Tabacchi all. n.
Prot. n. 578/15 Venezia, 28/05/2015 Resp. Procedimento: Dott. Marco Tabacchi Reg. interno n. 47 Resp. Istruttoria: Dott. Marco Tabacchi all. n. 5 OGGETTO: Fornitura e posa in opera di n. 2 porte blindate.
DettagliProvincia di Varese Settore Tecnico
Prot. n. 6494 Taino, 18/07/2015 Spettabili VODAFONE OMNITEL B.V. Via Lorenteggio, 240 20147 Milano TELECOM ITALIA S.P.A. Via Gaetano Negri, 1 20123 Milano Alla SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI
DettagliProvincia di Bergamo 24/04/2017. Provincia di Bergamo 24/04/2018. Nota prot. n. 72719/09.11/LA del 23/06/2008
S.I.L.C. S.r.l. Impianto di messa in riserva [R13] e recupero [R3] di rifiuti pericolosi e non pericolosi sito in Via Cascina Secchi, 211-24040 ISSO (BG) ELENCO AUTORIZZAZIONI PROVVEDIMENTO DESCRIZIONE
DettagliProtocollo T1.2012.0015008 del 20/07/2012 Firmato digitalmente da LUCA ZUCCHELLI. Alla PROVINCIA DI BERGAMO Email: protocollo@pec.provincia.bergamo.
Giunta Regionale DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E RETI PROTEZIONE ARIA E PREVENZIONE INQUINAMENTI FISICI E INDUSTRIALI ATTIVITA' PRODUTTIVE E RISCHIO INDUSTRIALE Piazza Città di Lombardia n.1 20124
DettagliLA GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE - 22/10/2013 - N 741
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE - 22/10/2013 - N 741 Riconoscimento dell equivalenza ai diplomi universitari dell area sanitaria dei titoli del pregresso ordinamento, in attuazione dell articolo 4,
DettagliMinistero delle infrastrutture e trasporti CONSIGLIO SUPERIORE DEI LAVORI PUBBLICI Servizio Tecnico Centrale IL PRESIDENTE REGGENTE
Ministero dello sviluppo economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA Divisione XIV Organismi notificati e Sistemi di accreditamento
DettagliComune di Cupra Marittima
Comune di Cupra Marittima Provincia di Ascoli Piceno COPIA ESTRATTO DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NUM. 96 DEL 27-09-2013 Oggetto: APPROVAZIONE DELL'ELENCO DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI AI SENSI
DettagliARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi
ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2016-1252 del 29/04/2016 Oggetto D.Lgs. 152/06
DettagliCOMUNE DI PIENZA PROVINCIA DI SIENA
COMUNE DI PIENZA PROVINCIA DI SIENA Prot. gen. Riservato all Ufficio Tecnico COMUNICAZIONE INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA art. 80 comma 2, lettere a) Legge Regione Toscana n. 1/2005 (di cui è
DettagliRegione Siciliana Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità L'ASSESSORE
foglio n. 1 DECRETO n. 38 /GAB Istituzione presso la della commissione d'esame per l'accesso alla professione di trasportatore su strada di persone, di cui al decreto legislativo 22 dicembre 2000, n. 395
DettagliMinistero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali IL MINISTRO VISTO l articolo 9 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n. 502, e successive modifiche e integrazioni, il quale prevede la costituzione
DettagliModuli procedimento ordinario. Modelli di funzionamento istituzionale, organizzativo e gestionale POLO VALLI DEL VERBANO. Allegato
Moduli procedimento ordinario Modelli di funzionamento istituzionale, organizzativo e gestionale POLO VALLI DEL VERBANO Allegato Sommario 1 Richiesta pareri enti Richiesta pareri per verifica della sussistenza
Dettagli