PROGETTO EDUCATIVO IL RE - CICLO
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- Beniamino Rossini
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1 PROGETTO EDUCATIVO IL RE - CICLO Racconti di re e regine per ispirarsi, giocare e sentirsi re e regine. Ma chi sono i sudditi? Persone, mostri o animali? Scopriamolo assieme. Conosciamo re-ciclo, costruiamo il suo castello, i suoi tesori e i suoi giochi. Rigorosamente di carta e poi drammatizziamoli. SCUOLA DELL INFANZIA IL MICINO A.S
2 La Scuola dell Infanzia è la prima istituzione, al di fuori della famiglia, che il bambino incontra e in cui compie i primi passi nella società. Si rivolge ai bambini dai 3 ai 6 anni di età ed è la risposta al loro diritto di educazione e di cura, in coerenza con la Convenzione sui diritti dell Infanzia e con i documenti dell Unione Europea. E proprio a scuola che i bambini imparano a coltivare le relazioni con i coetanei e con gli adulti, che sperimentano tutte le forme espressive del gioco e stabiliscono contatti significativi. La definizione e la realizzazione delle strategie educative e didattiche devono pertanto tener conto della singolarità di ogni persona, della sua articolata identità, delle sue capacità e delle sue fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e di formazione. Il bambino è posto al centro dell azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, spirituali. OBIETTVI LA FINALITA GENERALE E LO SVILUPPO ARMONICO E INTEGRALE DELLA PERSONA. Per ogni bambino la Scuola dell Infanzia poi si pone le seguenti finalità: - il consolidamento dell identità: consolidare l identità significa imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato. Vuol dire imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile, vuol dire anche sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità: figlio, alunno, compagno, maschio o femmina, abitante di un territorio. - la conquista dell autonomia: comporta l acquisizione della capacità di: interpretare e governare il proprio corpo; partecipare alle attività di diversi contesti; avere fiducia di sé e fidarsi degli altri; realizzare le proprie attività senza scoraggiarsi; provare piacere nel fare da sé e saper chiedere aiuto; assumere atteggiamenti sempre più responsabili. - sviluppare la competenza: significa tendere verso un crescente livello di padronanza della capacità di trasferire le esperienze e i saperi in campi diversi da quelli appresi e in tutti i contesti della vita quotidiana. Significa cominciare a riflettere 2
3 sull esperienza attraverso l esplorazione, l osservazione e l esercizio, sviluppare l attitudine a fare domande, riflettere, negoziare i significati. - educare alla cittadinanza: significa scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise che ci definiscono attraverso le relazioni, il dialogo, l espressione del proprio pensiero, significa porre le fondamenta di un abito democratico, eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo mondo - natura. I CAMPI DI ESPERIENZA La progettazione del curricolo si organizza facendo riferimento ai campi di esperienza che hanno il compito di aiutare i bambini a dare ordine alla molteplicità degli stimoli che il contatto con la realtà fornisce. Essi sono: 1. il sé e l altro (le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme). E il campo nel quale i bambini esprimono le grandi domande esistenziali e sul mondo e nel quale apprendono i fondamenti del senso morale, prendono coscienza della propria identità, scoprono le diversità e apprendono le prime regole necessarie alla vita sociale. 2. il corpo e il movimento (identità, salute, autonomia). E il campo nel quale i bambini prendono coscienza ed acquisiscono il senso del proprio sé fisico, il controllo del corpo, delle sue funzioni, della sua immagine, delle possibilità sensoriali ed espressive e imparano ad averne cura attraverso l educazione alla salute. I giochi e le attività di movimento consolidano la sicurezza di sé e premettono ai bambini di sperimentare le potenzialità e i limiti della propria fisicità. 3. fruizione e produzione dei messaggi (comunicazione, lingua, cultura). E il campo nel quale i bambini apprendono a comunicare verbalmente, a descrivere le proprie esperienze e il mondo, a conversare e a dialogare, a riflettere sulla lingua, a sperimentare diverse forme di espressione artistica. 4. esplorare, conoscere, esplorare (ordine, spazio, tempo, natura). Questo campo di esperienza riguarda l esplorazione della realtà che il bambino compie, imparando a organizzare le proprie esperienze attraverso azioni consapevoli quali il raggruppare, comparare, contare, ordinare, orientarsi e rappresentare con disegni e parole. 3
4 LE COMPETENZE EUROPEE Dato che la globalizzazione continua a porre l Unione Europea di fronte a nuove sfide ciascun cittadino dovrà disporre di un ampia gamma di competenze chiave, per adattarsi in modo flessibile a un mondo in rapido mutamento e caratterizzato da forte interconnessione. Le competenze chiave definite in questa sede sono: - LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA: è la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni. - LA COMUNINCAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE: condivide essenzialmente le principali abilità richieste per la comunicazione madrelingua. - LA COMPETENZA MATEMATICA: è l abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane. - LA COMPETENZA DIGITALE: consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società. - IMPARARE AD IMPARARE: è l abilità di preservare nell apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento ovvero acquisire, elaborare assimilare nuove conoscenze e abilità. - COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE: tutte le forme di comportamento che permettono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo (anche capacità a risolvere i conflitti dove sia necessario). - IL SENSO DI INIZIATIVA E DI IMPRENDITORIALITA : concernono la capacità di una persona di tradurre le idee in azioni. - CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTIRALE: riguarda l espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un ampia varietà di mezzi di comunicazione (arte, musica, teatro ) 4
5 Tempi in armonia Il tempo è una delle più grandi ricchezze che abbiamo a disposizione. A scuola rappresenta una variabile determinante nell organizzazione della vita e delle esperienze dei bambini e di noi adulti. Dentro la scuola il ritmo non è casuale, quanto accade nella giornata, nella settimana, nell anno, è organizzato secondo una logica educativa. In ogni fase dell anno, i bambini dovrebbero trascorrere la giornata a scuola sentendosi sereni, pronti ad affrontare nuove esperienze ed incontri. Nel quotidiano ritroviamo: Il tempo dell accoglienza: i bambini possono giocare liberamente, esplorare gli spazi, scegliere i materiali preferiti Il tempo per giocare: è caratterizzato dal contatto affettivo e creativo tra i bambini Il tempo per imparare: con attività differenti c è il tempo per ragionare, per chiacchierare, per confrontarsi, per rappresentarsi in diversi modi quello che si è capito e imparato Il tempo per prendersi cura: con l adulto come modello di relazione e di accoglienza i bambini cominciano a prendersi cura di sé, si aiutano, si mettono d accordo Il tempo per ascoltare: è un arte raffinata da conquistare così per iniziare si impara ad ascoltare filastrocche, poesie, storie, racconti, fiabe. Nel momento dell ascolto il corpo si ferma per far correre i pensieri Il tempo per riposare: è la pausa che rilassa il corpo per ritrovare equilibrio e nuova capacità di impegno 5
6 PIANO ANNUALE Settembre Ottobre Dicembre Febbraio Aprile Novembre Gennaio Marzo Maggio Progetto Progetto Progetto Progetto Progetto LAB. SPAZIO ACCOGLIENZA IL RE- FESTIVITA CARNEVALE, FORME CICLO NATALE, L ALLUMINIO IL VETRO, E LA CARTA LA PLASTICA CONCLUSIONE I COLORI LABORATORIO INGLESE MUSICA TEATRO ARTE Durante tutto l anno saranno presenti anche le seguenti attività: - Attività di pre- scrittura e pre- lettura a carattere corporeo e non solo per i bambini che il prossimo anno andranno alla scuola primaria - Attività di musica con Laura nella sezione campagna e Valentina nella sezione mare - Attività motoria con Maurizio - Attività di inglese con Laura - Laboratorio teatrale con Diego - Laboratorio di arte con Valentina - Uscite didattiche 6
7 SETTEMBRE ATTIVITA : - accoglienza - gioco in giardino - giochi di conoscenza - giochi di socializzazione - giochi motori con regole - attività di conoscenza della nostra scuola - suddivisione in gruppi: orsetti, conigli e scoiattoli OBIETTIVI FORMATIVI: - superare il distacco dalla famiglia - promuovere lo star bene a scuola e il piacere di tornarci - raggiungere sufficiente autonomia - capacità di assumere atteggiamenti di fiducia verso adulti e compagni - orientarsi nello spazio scolastico - riconoscersi come appartenenti al gruppo - accrescere l identità personale - interiorizzare le regole della scuola - sviluppare la capacità di socializzazione - esprimere verbalmente bisogni e sentimenti - comprendere la dimensione temporale del contesto scolastico 7
8 OTTOBRE - NOVEMBRE ATTIVITA : - inizio dei diversi laboratori (arte, musica, teatro, inglese, attività motoria) - accoglienza e ritrovo con il cerchio magico - presentazione del Re-ciclo - primo tema del reciclo: la carta - diversi lavori con questo materiale utilizzando i 5 sensi - cambia stagione: l autunno - alla scoperta dei colori - gioco in giardino e uscite esplorative OBIETTIVI FORMATIVI: Laboratorio arte: liberare la creatività artistica dei bambini ed esprimere le emozioni, gli stati di animo e i sentimenti. La soddisfazione di esprimere artisticamente i propri sentimenti permette al bambino di sperimentare sentimenti di autostima e fiducia nella proprie potenzialità: tramite il tracciare il bambino costruisce un mondo, il suo mondo in cui riflettono i suoi interessi, le sue esperienze, i suoi sogni Laboratorio musica: guida all apprendimento della musica attraverso l ascolto di brani e la sperimentazione con il corpo. Laboratorio teatro: gli obiettivi principali sono la formazione del gruppo, la presa di coscienza e confidenza con la nuova attività, l affrontare in serenità le prime tecniche teatrali. Il metodo teatrale comprende: - Divertimento e benessere: giocare al teatro e col teatro sentirsi a proprio agio in ogni situazione. - Ambientazioni fantastiche: come insegnano i bambini, ogni oggetto che ci 8
9 circonda può magicamente trasformarsi, dare il via a personaggi e mondi sempre nuovi. In questo modo il teatro non è più solo un gioco ma una palestra per l'immaginazione. - Stimolo a crescere: potenziamo insieme le capacità espressive ed esaltiamo le abilità individuali. - Uno spazio per tutti: ogni bambino deve sentirsi libero di esprimere le proprie idee e paure senza sentirsi giudicato e senza giudicare. Inoltre verrà proposto periodicamente un percorso teatrale all aria aperta dal titolo osservo ed imito. Percorrere a piedi il parco dell Oasi con l obiettivo di osservare attentamente animali, piante e fiori e al ritorno a scuola imitare l oggetto osservato. - Utilizzare linguaggi diversi per esprimersi - Valorizzare i materiali riciclabili - Sviluppare la motricità fine realizzando diversi lavoretti - Osservare l ambiente circostante, la natura che cambia e definire le caratteristiche - Conoscere i colori primari e secondari attraverso tecniche esplorative 9
10 DICEMBRE-GENNAIO ATTIVITA : - il natale - accoglienza e ritrovo con il cerchio magico - gioco in giardino e uscite esplorative - nuovo materiale di riciclo: la plastica - cambia stagione: l inverno - gita in montagna con i genitori - Si prepara la festa di natale al castello di re-ciclo. Si invitano giullari, cantanti e artisti vari. Ma il re sarà davvero felice della festa preparata? - esercizi di espressione corporea di gruppo e singoli, interpretazione di personaggi del pianeta immaginario OBIETTIVI FORMATIVI: - Impegnarsi nella raccolta differenziata - Costruire diversi oggetti con il materiale raccolto - Utilizzo dei 5 sensi per esplorare l oggetto in modo differente - Conoscere i simboli e le emozioni del Natale - Condividere con i genitori il proprio gruppo classe in un contesto naturale speciale - Osservare l ambiente circostante, la natura che cambia e definire le caratteristiche - Sviluppare abilità motorie: motricità fine, ma non solo, lateralità e coordinamento motorio - Sviluppare la capacità di ascolto ai discorsi altrui - Arricchire il proprio lessico acquisendo una semplice capacità di espressione e comunicazione 10
11 - Apprendere poesie, canti e filastrocche - Laboratorio teatrale: preparazione e realizzazione del momento conclusivo natalizio giocando in gruppo FEBBRAIO MARZO ATTIVITA : - il carnevale - accoglienza e ritrovo con il cerchio magico - gioco in giardino e uscite esplorative - nuovo materiale di riciclo: l alluminio - cambia stagione: la primavera - educazione stradale - Re ciclo deve affrontare un lungo viaggio nel suo regno, una visita a parenti lontani - La scelta del percorso, il mezzo di trasporto e la nostalgia di casa. - L uso dello spazio - Esercizi ritmici - Esercizi sensoriali singoli o di gruppo 11
12 OBIETTIVI FORMATIVI: - osservare e ascoltare l ambiente e i suoni circostanti - eseguire attività grafico-pittoriche su tematiche ecologiche - collaborare nella messa in scena di una drammatizzazione - inventare travestimenti e giocare con essi - esplorare il materiale messo a disposizione utilizzandolo con creatività - Sviluppare la capacità di ascolto ai discorsi altrui - Condividere con gli altri emozioni, racconti e fantasie - saper riconoscere i comportamenti corretti e quelli scorretti in strada - saper denominare i più semplici fenomeni di inquinamento - acquisire comportamenti corretti al fine di rispettare l ambiente - laboratorio teatrale: prendere coscienza del proprio corpo in relazione con quello degli altri - potenziare le capacità espressive del corpo attraverso l ambientazione fantastica APRILE-MAGGIO ATTIVITA : - gioco in giardino e uscite esplorative - accoglienza e ritrovo con il cerchio magico - pasqua - nuovo materiale di riciclo: il vetro - alla scoperta di diverse forme / spazi / colori - alla scoperta delle nostre emozioni - la figlia di re-ciclo cerca marito. Riceve principi e doni ma nessuno la soddisfa. Ma alla fine vissero tutti felici e contenti - Teatro di imitazione - Interpretazione di personaggi del pianeta immaginario 12
13 OBIETTIVI FORMATIVI: - esplorare il materiale messo a disposizione utilizzandolo con creatività - discriminare forme geometriche (diverse a seconda dell età) - cogliere relazioni topologiche: aperto / chiuso - cogliere relazioni spaziali: sopra/sotto, dentro/fuori, vicino/ lontano etc - individuare somiglianze- differenze - classificare oggetti in base ad una o più caratteristiche - cogliere seriazioni di grandezza (piccolo/medio/grande), per forma, per colore - conoscere la propria cultura nel corso delle festività e ricorrenze - Osservare l ambiente circostante, la natura che cambia e definire le caratteristiche - Riconoscere i simboli ei colori della raccolta differenziata - Sviluppare la capacità di ascolto ai discorsi altrui - Riconoscere i propri stati di animo - Imparare ad esprimere le proprie emozioni - Imparare gradualmente a gestire i conflitti con i compagni - Laboratorio teatrale: consolidare le tecniche acquisite, preparazione e realizzazione del momento conclusivo giocando in gruppo 13
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