Goal 4: Quality Education for all

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Romeo Venturini
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7 Storyboard Description Lo spunto per l elaborazione del fumetto è venuto dalla presenza nella nostra classe di un bambino di origine nigeriana che vive nel nostro paese da tempo. Il bambino, perfettamente integrato nel tessuto sia sociale che scolastico, frequenta assiduamente la scuola e i genitori, entrambi nigeriani, una volta approdati in Italia, hanno frequentato le scuole serali riuscendo a conseguire un diploma che ha permesso loro di trovare un lavoro. Il bambino spesso parla dei suoi parenti rimasti in Nigeria, dove le sue cuginette non possono avere un istruzione in quanto alle femminucce non è permesso frequentare la scuola. L'educazione di qualità è uno dei 17 obiettivi globali che compongono l'agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Il diritto allo studio è il principale mezzo di diffusione della cultura nei paesi civili ed è anche il principale mezzo per la realizzazione personale. Purtroppo però nel mondo il diritto allo studio è violato in molti paesi e sono ancora tanti i bambini che non hanno accesso all istruzione primaria.

8 La Costituzione italiana garantisce il diritto all'istruzione a prescindere da cittadinanza e regolarità di soggiorno e i giovani migranti in età di obbligo scolastico hanno gli stessi diritti e gli stessi doveri dei loro compagni nativi per quanto riguarda l accesso all istruzione e alla formazione. In molti paesi del mondo, però, ci sono discriminazioni tra i bambini e le bambine infatti solo i figli maschi possono frequentare la scuola mentre una pochissime bambine viene concesso questo diritto. Sono tanti i motivi di esclusione delle bambine dalla scuola: cause culturali, economiche, distanza dalla scuola, strade poco sicure, guerre, ecc. Nel mondo ci sono tante bambine e ragazze con tante storie diverse tra loro ma accomunate dallo stesso sogno: sedersi sui banchi di una scuola, riuscire ad emanciparsi, a slegarsi dai pregiudizi e dai lacci che le relegano ancora oggi alla totale subordinazione all uomo, riscattarsi e vedere finalmente riconosciuto quello che è un loro diritto, al pari dei maschi. Molte sono le cose che si possono fare. L'istruzione in genere, ma soprattutto quella delle bambine, è un mezzo potente per favorire il progresso dei paesi in via di sviluppo. Una bambina istruita sarà una mamma istruita e contribuirà a migliorare la vita dei suoi figli.

9 Storyboard Text Ciao, mi chiamo Abdour, sono nigeriano ma vivo in Italia. Frequento la prima elementare ed ho imparato a leggere e a scrivere. La biblioteca della mia scuola è ricca di libri che, ora che so leggere, sono diventati la mia passione. La mia scuola è molto bella e nella mia classe ci sono 13 femminucce e 11 maschietti. La mia cuginetta Maeva vive in Nigeria e non è fortunata come me, infatti non può andare a scuola. Questo non è giusto perché l istruzione deve essere garantita a tutti. In Italia i miei genitori Jasmine e Hammed hanno frequentato la scuola serale e la mia mamma mi può seguire nei compiti.

10 Mi chiamo Maeva e vivo in Nigeria in un posto meraviglioso ma la mia non è una vita facile. Ho tre fratelli maschi che vanno a scuola quasi ogni giorno anche se devono percorrere tanti chilometri a piedi. Loro sono molto felici perché hanno imparato a leggere e a scrivere. Io purtroppo devo rimanere a casa perché le bambine devono aiutare in casa, badare ai campi e al bestiame e non possono frequentare la scuola. Ciao Maeva, io so che esistono carte internazionali che proteggono i bambini e dicono che maschi e femmine sono uguali e che tutti hanno il diritto di andare a scuola. - Bene e cosa possiamo fare? Possiamo chiedere aiuto affinché le leggi non restino solo sulla carta ma vengano applicate nella realtà. È molto importante andare a scuola perché l istruzione e l educazione sono un arma potente per cambiare il mondo! Classe 1^A Scuola Primaria di Vernole

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