COMUNITA DELLA VAL DI NON con sede in CLES. Verbale di deliberazione N. 31. della Giunta della Comunità della Val di Non

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COMUNITA DELLA VAL DI NON con sede in CLES. Verbale di deliberazione N. 31. della Giunta della Comunità della Val di Non"

Transcript

1 COMUNITA DELLA VAL DI NON con sede in CLES Verbale di deliberazione N. 31 della Giunta della Comunità della Val di Non OGGETTO: Registrazione EMAS della Comunità della Val di Non. Affido dell incarico per l espletamento delle attività di verifica e di convalida del Sistema di Gestione Ambientale della Comunità della Val di Non, ai sensi dell articolo 18 del Regolamento (CE) n. 1221/2009. CODICE CIG: ZEC0DE91DC. L anno duemilaquattordici addì VENTICINQUE del mese di FEBBRAIO alle ore nella sede Municipale del Comune di Coredo, in seguito a convocazione disposta nelle forme di Legge, si è riunita la Giunta della Comunità della Val di Non. Presenti i Signori: Assenti REFERTO DI PUBBLICAZIONE (Art. 79, comma 1, T.U. leggi regionali sull Ordinamento dei Comuni della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige, approvato con D.P.Reg n. 3/L) MENAPACE SERGIO Presidente BATTAN IVAN X CLAUSER WALTER CRETTI LAURA DAPOZ GIUSEPPE Vicepresidente GRAIFF STEFANO NOLDIN CARMEN VALENTINI ROLANDO Presiede la seduta il Presidente Menapace Sergio Assenti i Signori: Battan Ivan Assiste il Segretario: Guazzeroni Marco Si certifica che copia del presente verbale è pubblicato all Albo telematico della Comunità per dieci giorni consecutivi dal al Cles f.to Guazzeroni Marco Il Presidente, constatato legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta a deliberare in merito all oggetto:

2 Verbale letto, approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE L ASSESSORE DESIGNATO f.to Menapace Sergio f.to Valentini Rolando f.to Guazzeroni Marco CERTIFICATO DI ESECUTIVITA (Art. 79, comma 3, T.U. delle leggi regionali sull Ordinamento dei Comuni della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige, approvato con D.P.Reg n. 3/L) Cles, lì Guazzeroni Marco IMMEDIATA ESECUTIVITA (Art. 79, comma 4, T.U. delle leggi regionali sull Ordinamento dei Comuni della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige, approvato con D.P.Reg n. 3/L) Cles, lì Guazzeroni Marco ============================================================================ Copia conforme all originale, in carta libera per uso amministrativo. Cles, lì Guazzeroni Marco

3 Oggetto: Registrazione EMAS della Comunità della Val di Non. Affido dell incarico per l espletamento delle attività di verifica e di convalida del Sistema di Gestione Ambientale della Comunità della Val di Non, ai sensi dell articolo 18 del Regolamento (CE) n. 1221/2009. CODICE CIG: ZEC0DE91DC LA GIUNTA DELLA COMUNITA Premesso che la Comunità della Val di Non ha ottenuto la Registrazione EMAS (reg. n. IT di data ) secondo lo standard del Regolamento (CE) n. 1221/2009. Richiamato l art. 6, comma 1, del suddetto Regolamento (CE) il quale dispone che ogni 3 anni un organizzazione registrata è tenuta a far verificare il proprio Sistema di Gestione Ambientale e la relativa attuazione da un verificatore ambientale accreditato. Rilevato che in data la Comunità della Val di Non ha acquisito la convalida della Dichiarazione Ambientale al fine del rinnovo della Registrazione EMAS. Evidenziato che il certificato di Registrazione EMAS conseguito dalla Comunità della Val di Non è stato emesso in data ed ha validità fino alla data del Rilevato che, secondo quanto disposto dal sopra citato art. 6, comma 1, la verifica dell'intero Sistema di Gestione Ambientale di un'organizzazione deve avvenire ogni tre anni, indipendentemente dalla scadenza del certificato di Registrazione EMAS, e quindi a far data dal Preso atto, di conseguenza, che la Comunità della Val di Non si trova nella necessità di dover affidare, ai fini del rinnovo della propria Registrazione EMAS, l incarico, in qualità di verificatore ambientale accreditato, per l espletamento dell attività di verifica e convalida del proprio Sistema di Gestione Ambientale, secondo quanto previsto dall art. 18 del Regolamento (CE) n. 1221/2009. Richiamato l art. 20, comma 4, del Regolamento (CE) n. 1221/2009, il quale stabilisce espressamente che Il verificatore ambientale è un soggetto terzo indipendente,.imparziale ed obiettivo nello svolgimento delle sue attività. Accertato, pertanto, come la norma sopra richiamata richiede, per lo svolgimento dell incarico di cui trattasi, il ricorso a soggetti esterni all organizzazione, al fine di garantire il rispetto dei principi di indipendenza ed imparzialità del giudizio. Preso atto, di conseguenza, come si renda necessario ricorrere esternamente per l espletamento dell incarico di natura tecnica in oggetto, tenuto conto del possesso dei requisiti previsti dall art. 20 del Regolamento (CE) n. 1221/2009.

4 Contattato al riguardo l Organismo di certificazione Certiquality s.r.l. di Milano, il quale con nota di data , assunta al protocollo dell ente in data sub n ha formulato un offerta di Euro 4.880,00 (I.V.A. al 22 % inclusa) quale corrispettivo per lo svolgimento dell attività di verifica e convalida del Sistema di Gestione Ambientale della Comunità della Val di Non. Evidenziato come l Organismo di certificazione Certiquality s.r.l. di Milano risulti in possesso dei requisiti di cui all art. 20 del Regolamento (CE) n. 1221/2009, e, in particolar modo, dell accreditamento per lo svolgimento dell attività di verificatore ambientale. Esaminato lo schema di contratto disciplinante le modalità di svolgimento del suddetto incarico, il quale viene allegato alla presente deliberazione per formarne parte integrante e sostanziale. Dato atto che, in considerazione dell importo sopra specificato, è possibile procedere all affidamento diretto dell incarico in questione ai sensi del combinato disposto dell art. 21, comma 4, della L.P n. 23 e ss.mm. e dell art. 11, comma 1, del vigente regolamento disciplinante l affidamento di incarichi di consulenza, studio, ricerca e collaborazione coordinata e continuativa. Sottolineato come l affidamento dell incarico in oggetto risulti rispondente alla costante giurisprudenza della Corte dei Conti in materia (si veda, ex multis, Corte dei Conti, Sez. I, n. 7 e n. 56; Corte dei Conti, Sezioni riunite, n. 27; Corte dei Conti, Sez. II, n. 137, Corte dei Conti, Sez. I, n. 145/2009), sussistendo in caso di specie le condizioni espressamente richieste dal giudice contabile, e segnatamente: la rispondenza dell incarico agli obiettivi dell Amministrazione conferente; l impossibilità per l Amministrazione conferente di procurarsi all interno della propria organizzazione le figure professionali idonee allo svolgimento delle prestazioni oggetto dell incarico; la specifica indicazione delle modalità e dei criteri di svolgimento dell incarico; la temporaneità dell incarico; la proporzione tra i compensi erogati all incaricato e l utilità conseguita dall Amministrazione conferente. Rilevato, sulla base dei chiarimenti forniti in proposito dal servizio Autonomie Locali della Provincia Autonoma di Trento, che per la presente deliberazione non ricorre l obbligo di trasmissione alla competente sezione della Corte dei Conti previsto dall articolo 1, comma 173, della L n Preso atto che, come stabilito dall art. 3 della L n. 136, la presente deliberazione è soggetta agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari. Dato atto che la spesa derivante dall adozione della presente deliberazione, che in via presuntiva si può quantificare in complessivi Euro 4.880,00.= (comprensivi di I.V.A. al 22%), trova copertura per: Euro 1.952,00.= (comprensivi di I.V.A. al 22%) all intervento (cap. 1211) del Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2014, Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2015, Bilancio di previsione per l esercizio finanziario Dato atto che la presente deliberazione assume valore di provvedimento a contrarre, in considerazione del fatto che sono stati già indicati il fine che con il contratto si intende perseguire, il suo oggetto e la modalità di scelta del contraente, mentre il contratto verrà stipulato in forma privatistica.

5 Acquisiti sulla presente proposta di deliberazione i pareri favorevoli espressi da: segretario generale sotto il profilo della responsabilità tecnico amministrativa, responsabile del servizio finanziario sotto il profilo della regolarità contabile. Visto il Regolamento (CE) n. 1221/2009 e in particolare gli artt. 6, 18, 20. Vista la L.P n. 23 e ss. mm., ed in particolare gli artt. 21, 39 quater, 39 quinquies, 39 sexies, 39 septies, 39 octies, 39 novies, 39 decies e 39 undecies. Vista la L.P n. 3 e ss. mm. Visto il Testo Unico delle leggi regionali sull ordinamento dei Comuni nella Regione Autonoma Trentino Alto Adige approvato con D.P.Reg n. 3/L. Visto il T.U. delle leggi regionali sull ordinamento contabile e finanziario dei Comuni nella Regione Autonoma Trentino Alto Adige approvato con D.P.G.R n. 4/L. Vista la L n. 136 e ss. mm. Con voti favorevoli unanimi DELIBERA 1. di affidare, per le motivazioni esposte in premessa, con il sistema della trattativa diretta, all Organismo di certificazione Certiquality s.r.l. di Milano l incarico per lo svolgimento dell attività di verifica e convalida del Sistema di Gestione Ambientale della Comunità della Val di Non ai sensi dell articolo 18 del Regolamento (CE) n. 1221/2009, secondo le modalità tecniche ed alle condizioni economiche di cui al preventivo di data , assunto al protocollo dell ente in data sub n ; 2. di approvare lo schema di contratto disciplinante le modalità di svolgimento dell incarico di cui al precedente punto 1), il quale viene allegato alla presente deliberazione per formarne parte integrante e sostanziale; 3. di autorizzare il Segretario generale alla sottoscrizione del contratto di cui al precedente punto 2); 4. di dare atto che la spesa derivante dall adozione della presente deliberazione, e che in via presuntiva si può quantificare in Euro 4.880,00.= (comprensivi di I.V.A. al 22%) trova copertura per: Euro 1.952,00.= (comprensivi di I.V.A. al 22%) all intervento (cap. 1211) del Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2014, Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2215, Bilancio di previsione per l esercizio finanziario di stabilire che l Organismo di certificazione Certiquality s.r.l. di Milano si assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari secondo quanto previsto dall art. 3 della L n A tal fine l Organismo di certificazione Certiquality s.r.l. di Milano si obbliga a comunicare alla Comunità, entro sette giorni dalla loro accensione, gli estremi identificativi del conto corrente dedicato di cui al comma 1 del citato art. 3 nonché, nello stesso termine, le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso.

6 6. di stabilire che l Organismo di certificazione Certiquality s.r.l. di Milano inserisca nei contratti stipulati con i subappaltatori e i subcontraenti una specifica clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all art. 3 della L n. 136, pena la nullità assoluta dei contratti medesimi. 7. di dare atto che ai sensi dell art.3 della L n. 136 il codice CIG per il servizio in oggetto è il numero: ZEC0DE91DC; 8. di pubblicare la presente deliberazione all albo dell ente; 9. di dare atto che avverso la presente deliberazione sono ammessi i seguenti mezzi di impugnativa: opposizione alla Giunta della Comunità, durante il periodo di pubblicazione, ai sensi dell art. 79, comma 5, del Testo Unico delle leggi regionali sull ordinamento dei Comuni nella Regione Autonoma Trentino Alto Adige approvato con D.P.Reg n. 3/L; ricorso giurisdizionale ai T.R.G.A. di Trento, entro il termine di 60 giorni dalla pubblicazione, ai sensi dell art. 2, lett. B), della L n. 1034; ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro il termine di 120 giorni dalla pubblicazione, ai sensi dell art. 8 del D.P.R n