La ricerca sanitaria in Italia

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La ricerca sanitaria in Italia"

Transcript

1 La ricerca sanitaria in Italia

2 Ministero della Salute Ricerca Sanitaria Il programma di ricerca sanitaria si articola nelle attività di: Ricerca corrente Ricerca finalizzata

3 Ricerca corrente Ricerca scientifica di base svolta dai destinatari istituzionali Ricerca finalizzata Attua gli obiettivi prioritari, biomedici e sanitari, del Piano Sanitario Nazionale

4 Destinatari istituzionali fondi per la ricerca sanitaria Istituto Superiore di Sanità Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza sul Lavoro Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Istituti Zooprofilattici Sperimentali Regioni

5 Stanziamenti per la ricerca sanitaria in Italia Anno Importo in

6 Finanziaria 2007 Legge 27 dicembre 2006 n. 296 Iniziative in favore dei giovani ricercatori

7 Con la Finanziaria 2007 salgono a 339,4 milioni di euro i fondi per la ricerca medica e sanitaria del Servizio sanitario nazionale, con un aumento netto di 70 milioni di euro rispetto al Lo scopo della politica di ricerca sanitaria è quello di fornire, attraverso la promozione ed il finanziamento di una ricerca scientifica in campo biomedico e sanitario di elevata qualità, una base scientifica per la programmazione degli interventi mirati al miglioramento dello stato di salute della popolazione. Per questo la ricerca finalizzata (ripartita in ricerca finalizzata biomedica e ricerca finalizzata al miglioramento dei servizi sanitari) è stata mirata essenzialmente a promuovere progetti destinati a: produrre nuove conoscenze rapidamente trasferibili al Servizio Sanitario Nazionale; valutare l efficacia e l appropriatezza degli interventi sanitari in campo diagnostico-terapeutico, riabilitativo e organizzativo-gestionale; sviluppare le reti collaborative di ricerca sul territorio nazionale; migliorare l integrazione multidisciplinare, la continuità assistenziale e la corretta comunicazione con i cittadini.

8 La definizione contenuta nell art. 1, comma 1, del decreto legislativo n. 288 del 2003, ove gli IRCCS vengono qualificati enti a rilevanza nazionale, rappresenta quindi la rinuncia alla precedente contestata definizione di tali istituti come enti nazionali, in conformità ai pareri surricordati; al tempo stesso questa vicenda conferma in termini inequivocabili il fatto che primari protagonisti delle procedure legislative abbiano convenuto nella considerazione che il legislatore delegante non avesse inteso rivendicare la disciplina degli IRCCS all esclusiva competenza legislativa dello Stato.

9 RAPPORTO PUBBLICO/PRIVATO NELL AMBITO DELLA RICERCA M.C.

10 L art. 12bis del d.lgs 229/99 prevede che alle ricerche svolte dai D.I. ( Regioni, IRCCS, ISS, ISPESL,ASSR, IZS),possano concorrere, sulla base di apposite convenzioni, le Università, altri Enti di ricerca pubblici e privati, nonché imprese pubbliche e private Comma 6. Le attività di ricerca corrente e finalizzata sono svolte dalle regioni, dall'istituto superiore di sanità, dall'istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro, dall'agenzia per i servizi sanitari regionali, dagli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici e privati nonché dagli Istituti zooprofilattici sperimentali. Alla realizzazione dei progetti possono concorrere, sulla base di specifici accordi, contratti o convenzioni, le Universit versità, il Consiglio nazionale delle ricerche e gli altri enti di ricerca a pubblici e privati, nonché imprese pubbliche e private. M.C.

11 Il cofinanziamento del Ministero della Salute La ricerca non riguarda solo la salute pubblica, ma è finalizzata alla realizzazione di una molecola, di un farmaco o di un brevetto; in questo caso lo Stato deve facilitare il solo accesso ai fondi. In questi casi Io Stato deve essere di stimolo, non deve essere il primo attore del finanziamento, perché questo deve rimanere una esclusiva dei privati; Fondi privati rappresentati dai capitali di rischio o i fondi bancari. I problema è che in Italia ci sono notevoli disponibilità finanziarie che solo in minima parte sono messe a disposizione delle imprese che vogliono sviluppare la ricerca, in particolare quella industriale, che potrebbe portare poi a nuovi prodotti e quindi allo sviluppo del paese. Questa è una anomalia che deve essere affrontata e risolta. Il privato deve essere incentivato a lavorare, con incentivi giusti che si possono facilmente intuire come per esempio la detassazione, e anche altri tipi di agevolazioni Ovviamente gli ISS, IRCCS; IZS ecc possono, anzi debbono, collaborare con l industria privata perché questa rappresenta una opportunità di finanziamento aggiuntivo. In definitiva se una ricerca finanziata dal Ministero della Salute approda ad un possibile utilizzo industriale l accordo Istituto industria privata è auspicabile. M.C.

12 Il cofinanziamento del Ministero della Salute deve essere mirato Si sta passando dai bandi tradizionali di chiamata dove i progetti vengono esaminati, a bandi mirati dove si dice specificamente ciò di cui si ha bisogno e chi dimostra di avere la capacità di proporre e realizzare con una forte probabilità di riuscita viene finanziato. Questo per evitare che ci sia una polverizzazione de finanziamenti. In altre parole è necessario mirare a finanziamenti su temi con forte probabilità di ricaduta, dove investire molto sia in termini umani che in quelli finanziari. Uno dei primi esempi è stato il cofinanziamento sul vaccino per l AIDS l della prof.ssa Ensoli tra l ISS l e la Chiron. Anche quest anno si è cercato nel bando della ricerca finalizzata di incentivare la collaborazione pubblico privato con un successo inaspettato. Il finanziamento privato complessivo ammonta a circa 62 milioni di euro. Questo significa che c è la possibilità concreta di attirare nuovi capitali da investire nella ricerca e questo a tutto vantaggio della dinamicità e competitività della stessa. M.C.

13 COFINANZIAMENTI ANNO 2002 PFIZER ITALIA S.P.A. ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA OSSERVATORIO ANZIANO FRAGILE ,00 PHARMACIA ITALIA S.P.A. ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA STUDIO ANTIBIOTICORESISTENZA ,00 COFINANZIAMENTI ANNO 2003 N. 28 PROGETTI TOTALE ,00 M.C.

14 Ricerca Traslazionale La ricerca affidata agli IRCCS come organi del SSN, ha la peculiarità di essere una ricerca clinica e traslazionale che ha specifico riferimento il paziente. L attività di ricerca in un IRCCS è un processo bidirezionale di trasferimento di conoscenze scientifiche tra laboratorio e clinica. L obiettivo è quello di finalizzare l attività della ricerca al miglior risultato per il paziente.

15 Finanziamenti ricerca corrente e finalizzata Anni 2007 e 2008

16 Anno 2007 Anno 2008 RICERCA CORRENTE II.RR.CC.CC.SS Progetto Oncologico Sicurezza alimentare Malattie rare RICERCA FINALIZZATA Cellule staminali Tutela luoghi di lavoro Progetto giovani ricercatori 5% Ricerca finalizzata ISPESL (SPESA CORRENTE) I.S.S. (SPESA CORRENTE) ASSR (RICERCA CORRENTE) II.ZZ.SS. (SPESA CORRENTE) TOTALI

17 DIREZIONE GENERALE DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA CONVENZIONE TRA IL MINISTERO DELLA SALUTE E LA AGENZIA PER I SERVIZI SANITARI REGIONALI PER LA REGOLAMENTAZIONE DELLO SVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI DI RICERCA SANITARIA FINALIZZATA RELATIVI ALL ANNO 2006 Convenzione n. 38 Premesso che A seguito di quanto disposto dall art. 12 e dall art. 12 bis del D. Lgs. 502/92, come modificato e integrato dal D. Lgs. 229/99 concernenti il finanziamento a carico del Ministero della Salute dei progetti di ricerca presentati dai destinatari istituzionali, individuati dalla normativa stessa, si rende necessario, ai fini dello svolgimento dei programmi di ricerca finalizzata per l anno 2006, approvati dalla Commissione Nazionale per la Ricerca Sanitaria nella seduta del 4 aprile 2007, disciplinare i conseguenti rapporti di collaborazione e finanziari: il Ministro della Salute, su proposta della competente Commissione Nazionale per la Ricerca Sanitaria, ha stabilito nella lettera invito DGRST4/7394/P/I.9.a.b. del 8 novembre 2007 il piano di attuazione dei progetti di ricerca finalizzata 2007, individuando gli obiettivi prioritari biomedici e sanitari del Piano Sanitario nazionale suddivisi in aree d interesse prioritario; con Decreto Dirigenziale del prot. n... è stata approvata la delibera della Commissione Nazionale per la Ricerca Sanitaria del.in materia di utilizzo dei fondi assegnati alla ricerca per l esercizio 2007 la quale prevede tra l altro lo svolgimento del progetto EFFICACIA NELLA PRATICA E RAPPORTO COSTI/BENEFICI DI UN PROGRAMMA DI SCREENING E GESTIONE DELLA DEPRESSIONE IN DIVERSI CONTESTI MEDICI presentato dalla AGENZIA PER I SERVIZI SANITARI REGIONALI;

18 con D.D. del 28/12/2007 registrato dall U.C.B. il 16/01/2008 n è stata impegnata ed ammessa al finanziamento la somma destinata, per il corrente esercizio finanziario, per i progetti di ricerca finalizzata 2007; per il predetto progetto è stato autorizzato un finanziamento pari a ,00 (centosettantamila/00) IL MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI Dipartimento dell Innovazione Direzione Generale della Ricerca Scientifica e Tecnologica Ufficio IV dell ex Ministero della Salute rappresentato dal Dottor Bruno Campione Dirigente della Direzione Generale della Ricerca Scientifica e Tecnologica e la AGENZIA PER I SERVIZI SANITARI REGIONALI

19 rappresentata da stipulano e convengono quanto segue: Articolo 1 La presente convenzione regola l affidamento da parte del Ministero della Salute - Direzione Generale della Ricerca Scientifica e Tecnologica alla AGENZIA PER I SERVIZI SANITARI REGIONALI della ricerca finalizzata dal titolo EFFICACIA NELLA PRATICA E RAPPORTO COSTI/BENEFICI DI UN PROGRAMMA DI SCREENING E GESTIONE DELLA DEPRESSIONE IN DIVERSI CONTESTI MEDICI che viene finanziata dal Ministero della Salute per un importo di ,00 (centosettantamila/00) con imputazione all u.p.b ricerca scientifica capitolo Articolo 2 La AGENZIA PER I SERVIZI SANITARI REGIONALI svolgerà la ricerca secondo la pianificazione riportata nel programma originale presentato a questo Ministero per l approvazione e in ottemperanza a quanto previsto dalla lettera invito di cui in premessa. Detto programma fa parte integrante della presente convenzione unitamente alla relativa scheda finanziaria. Qualora l Ente apporti rilevanti modifiche al piano esecutivo il progetto sarà nuovamente sottoposto alla Commissione Nazionale per la Ricerca Sanitaria per il parere di competenza.

20 Articolo 3 La ricerca avrà la durata di due (2) anni e dovrà avere inizio entro 30 giorni dalla ricezione da parte dell Ente della lettera con la quale il Ministero della Salute Direzione Generale della Ricerca Scientifica e Tecnologica - comunicherà l'avvenuta approvazione e registrazione della presente convenzione. L Ente dovrà comunicare la data d inizio della ricerca, con nota sottoscritta dal responsabile amministrativo del progetto di ricerca. Gli adempimenti previsti ai commi 1 e 2 costituiscono presupposti indispensabili per avviare la procedura di cui all art. 4. Il monitoraggio del progetto di ricerca di cui alla presente convenzione è affidato alla Commissione Nazionale per la Ricerca Sanitaria Articolo 4 La prima rata anticipata sarà pari al 60% del finanziamento totale di cui all art. 1. a procedura per il pagamento della stessa sarà avviata contestualmente alla comunicazione dell Ente della data di inizio della ricerca con contestuale richiesta del pagamento. La successiva rata pari al 30% sarà erogata alla scadenza del primo anno di attività previa approvazione della relazione di cui al successivo art. 5 della presente convenzione e il rimanente 10% a conclusione del progetto secondo le modalità stabilite dal citato art. 5. Articolo 5 Al termine del primo anno, per il pagamento della seconda rata, l' Ente dovrà trasmettere al Ministero della Salute, Commissione Nazionale per la Ricerca Sanitaria, non oltre 60 giorni dalla scadenza prevista, una relazione sullo stato d attuazione complessivo della ricerca accompagnata dalla dettagliata esposizione delle spese sostenute (documentazione che dovrà essere trattenuta agli atti del Destinatario Istituzionale del finanziamento e resa disponibile per eventuali controlli) e sottoscritta dal responsabile amministrativo

21 Nel caso in cui la relazione non sia considerata, dalla Commissione Nazionale per la Ricerca Sanitaria, idonea a dimostrare lo stato di avanzamento della ricerca, il Ministero della Salute attiverà le procedure previste dal successivo art.7 che dovranno, comunque, concludersi entro e non oltre il trentesimo giorno dalla contestazione. Nel caso permangano contestazioni il Ministero sottoporrà l eventuale provvedimento alla Commissione Nazionale per la Ricerca Sanitaria allegando obbligatoriamente le controdeduzioni scritte dell Ente che s impegna fin d ora ad accettare quanto sarà deciso dalla Commissione. A conclusione del progetto di ricerca dovrà essere inoltrata alla Commissione Nazionale per la Ricerca Sanitaria la relazione conclusiva, di cui al successivo art.10 della presente convenzione, del progetto e, contestualmente all invio di detta relazione finale e del resoconto economico complessivo, dovrà essere trasmessa la documentazione dell attività svolta dall inizio dei lavori ed i relativi prodotti realizzati anche su formato elettronico (CD). Articolo 6 Durante lo svolgimento della ricerca potranno essere apportate modifiche al programma. Tali modifiche, comunque, non dovranno stravolgere l impianto complessivo del documento originario allegato al presente accordo. Le proposte di variazioni corredate dalle motivazioni fornite dal responsabile della ricerca dovranno essere sottoposte all'assenso del Ministero della Salute Direzione Generale della Ricerca Scientifica e Tecnologica - con nota sottoscritta del rappresentante legale. Nel caso sorgano contestazioni, la decisione verrà rimessa alla Commissione Nazionale per la ricerca Sanitaria. Il Ministero trasmetterà alla Commissione le contro-deduzioni scritte della AGENZIA PER I SERVIZI SANITARI REGIONALI che s impegna fin d ora ad accettare quanto sarà deciso dalla Commissione.

22 Articolo 7 Il Ministero della Salute Direzione Generale della Ricerca Scientifica e Tecnologica -, sentita la Commissione Nazionale per la Ricerca Sanitaria, ha facoltà di chiedere chiarimenti e può disporre verifiche durante lo svolgimento della ricerca. Articolo 8 Nel caso in cui la AGENZIA PER I SERVIZI SANITARI REGIONALI non provveda ad inviare la relazione di cui al precedente art. 5, il Ministero sospenderà l'erogazione del finanziamento. La sospensione del finanziamento verrà disposta anche a seguito della mancata od irregolare attuazione del programma di ricerca. In tale caso il Ministero della Salute chiederà la restituzione delle somme erogate, previa verifica delle cause che hanno portato alla mancata o irregolare attuazione del programma di ricerca. Nel caso permangano contestazioni, la decisione verrà rimessa alla Commissione Nazionale per la Ricerca Sanitaria. Il Ministero trasmetterà alla Commissione le contro-deduzioni scritte della AGENZIA PER I SERVIZI SANITARI REGIONALI che s impegna fin d ora ad accettare quanto sarà deciso dalla Commissione e provvederà se richiesto alla restituzione delle somme percepite, entro l anno contabile della definizione del procedimento.

23 Articolo 9 Il termine della ricerca potrà essere prorogato dal Ministero della Salute Direzione Generale della ricerca scientifica e tecnologica, per un periodo di norma non superiore a sei mesi e comunque non oltre un anno dalla data di scadenza, a seguito di formale, motivata e documentata richiesta della AGENZIA PER I SERVIZI SANITARI REGIONALI inoltrata dal responsabile amministrativo non oltre i 90 giorni precedenti la data di scadenza della presente convenzione. Articolo 10 Per l'erogazione del saldo, corrispondente al 10% di cui al precedente art. 4, alla data di scadenza, naturale o prorogata, di cui i precedenti art.3 e art.9, la AGENZIA PER I SERVIZI SANITARI REGIONALI dovrà inviare al Ministero della Salute Direzione Generale della Ricerca Scientifica e Tecnologica - la relazione conclusiva sui risultati raggiunti dalla ricerca sottoscritta dal responsabile della stessa così come previsto dall art. 5 della presente convenzione. La succitata relazione, dovrà essere accompagnata dalle schede tecnico-finanziarie, relative alla rendicontazione riassuntiva delle spese sostenute per l intero progetto, nonché dall elenco analitico delle medesime in relazione al finanziamento complessivo concesso e comunque, trattenendo ai propri atti la relativa documentazione amministrativo-contabile. Nel caso che la relazione non sia considerata idonea a dimostrare il raggiungimento dei risultati previsti dalla ricerca, il Ministero della Salute in applicazione del precedente art.7 chiederà chiarimenti e disporrà indagini entro e non oltre il 30 giorno dalla contestazione scritta della AGENZIA PER I SERVIZI SANITARI REGIONALI In caso di contestazioni si applicherà il comma 2 dell art.8 della presente convenzione.

24 Articolo 11. La presente convenzione, vincolante per la AGENZIA PER I SERVIZI SANITARI REGIONALI all'atto della sottoscrizione, sarà tale per il Ministero della Salute solo dopo la sua approvazione e registrazione da parte degli organi di controllo. Nel caso in cui il progetto sia cofinanziato sarà cura del destinatario istituzionale stabilire, con apposita convenzione, gli obblighi reciproci e, comunque, nelle relazioni di cui agli artt. 5,8 e 10 della presenta convenzione, si dovrà dar conto dei suddetti ulteriori finanziamenti. Articolo 12 La proprietà degli studi, dei prodotti e delle metodologie sviluppati nell ambito del progetto è regolamentata dalla normativa vigente in materia salvo particolari accordi stipulati tra le parti firmatarie del presente atto, ferma restando la possibilità dei soggetti istituzionali del Servizio sanitario nazionale di fruirne, previa richiesta alle parti firmatarie. Qualsiasi documento o prodotto inerente al progetto deve contenere l indicazione della partecipazione del Ministero della Salute. Articolo 13 I beni e gli strumenti acquistati per l esecuzione del presente progetto di ricerca al termine della ricerca saranno destinati in proprietà al Ministero della Salute, salvo diverse espresse disposizioni al riguardo da adottare con apposito atto.

25 Articolo 14 Le parti contraenti prendono atto che il finanziamento del presente progetto ricade nella gestione dei fondi per il finanziamento delle attività di ricerca o sperimentazione, delle unità previsionali di base Ricerca Scientifica capitolo 3398, di pertinenza del centro di responsabilità Dipartimento dell Innovazione Direzione Generale della Ricerca Scientifica e Tecnologica dello stato di previsione del Ministero della Salute, in relazione a quanto disposto dal D.lgs. 502/92 e successive modifiche. Roma, lì PER LA AGENZIA PER I SERVIZI SANITARI REGIONALI PER IL MINISTERO DELLA SALUTE Dr. Bruno Campione

26 Programma per la Ricerca Sanitaria 2007: attività di ricerca finalizzata (art.12 e 12 bis del D.Lgs. 502/92, come modificato ed integrato dal Decreto Legislativo n.229/99) INVITO ALLA PRESENTAZIONE DI PROGETTI 1. Finalità e caratteristiche generali 2. Soggetti ammessi al finanziamento 3. Tipologie aree tematiche e risorse disponibili per le proposte di ricerca ammesse al finanziamento 4. Modalità e procedure per la preparazione delle proposte 5. Selezione delle proposte: modalità e punteggi per la presentazione delle proposte 6. Presentazione delle domande 7. Erogazione dei fondi FINALITÀ E CARATTERISTICHE GENERALI Nell ambito della Politica di Ricerca e Sviluppo del Ministero della Salute, finanziata ai sensi della vigente normativa (art.12 e 12/bis del D.Lgs. 502/92 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 229/99), il Programma per la Ricerca Sanitaria Finalizzata 2007 intende promuovere una ricerca strumentale agli obiettivi strategici del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) sulle tematiche specifiche individuate come prioritarie, definite al successivo punto 3. Il programma per l attività di Ricerca Finalizzata per il 2007 avrà - ispirandosi alle indicazioni del Piano Sanitario Nazionale come propri criteri-guida: Il perseguimento della massima sinergia ed integrazione possibile delle attività di tutti i Destinatari Istituzionali che hanno titolo a presentare proposte di ricerca all interno del presente Bando Lo sviluppo di reti collaborative di ricerca sul territorio nazionale. L integrazione, soprattutto per quello che attiene ai programmi Strategici, tra tematiche tipiche della ricerca biomedica e di quella sanitaria. La ricerca di risorse aggiuntive a quelle messe a disposizione dal Bando attraverso forme di co-finanziamento di tipo pubblico e privato con risorse specificamente dedicate. Il Programma per l anno 2007 sarà focalizzato sulle seguenti tre tipologie di ricerca:

27 Ricerca Innovativa, mirata a favorire lo sviluppo, anche in fase precoce, di innovazioni potenzialmente trasferibili alla pratica del SSN; Ricerca Valutativa, di trasferimento dell innovazione per il governo clinico e l ottimizzazione della dimensione organizzativa dei servizi; Ricerca sulle Problematiche socio-sanitarie emergenti, orientata ad acquisire nuove conoscenze e fornire soluzioni innovative per il SSN. 2. SOGGETTI AMMESSI AL FINANZIAMENTO I finanziamenti per i progetti di ricerca sono destinati esclusivamente ai Destinatari Istituzionali (D.I.) del Ministero della Salute, ex comma 6 dell art. 12/bis del D.Lgs. 502/92 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 229/99, d'ora in poi denominati Destinatari Istituzionali (DI), ovvero: Regioni e Province Autonome, Istituto Superiore di Sanità, Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza sul Lavoro, Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali, Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico pubblici e privati, Istituti Zooprofilattici Sperimentali. In ogni progetto deve essere comunque garantita la presenza di almeno una Unità Operativa appartenente al SSN. Alla realizzazione dei progetti possono concorrere, sulla base di specifici accordi, contratti o convenzioni da stipularsi con l istituzione D.I. proponente, le Università, il Consiglio Nazionale delle Ricerche e gli altri Enti di ricerca pubblici e privati, nonché le imprese pubbliche e private, d'ora in poi denominati Istituzioni Esterne (I.E.). I fondi stanziati per la Ricerca Finalizzata 2007 verranno assegnati privilegiando l integrazione di Programmi tra diversi D.I. e incentivando progetti co-finanziati da Enti, Istituzioni, Associazioni ed Imprese Pubbliche e Private. TIPOLOGIE, AREE TEMATICHE E RISORSE DISPONIBILI PER LE PROPOSTE DI RICERCA AMMESSE AL FINANZIAMENTO 3.1. TIPOLOGIE: Nel bando 2007 vengono distinte due tipologie di proposta : Programmi Strategici Aspetti generali Il bando per la Ricerca Finalizzata 2007 conferma la struttura generale articolata in Programmi Strategici e Progetti Ordinari, già sperimentata positivamente nel 2006.

28 Tale modalità viene ritenuta utile a favorire l integrazione tra la ricerca degli IRCCS e quella di tutte le altre strutture del SSN utile a rispondere ai bisogni conoscitivi ed operativi del SSN stesso. Oltre a rappresentare l attività di ricerca potenzialmente più efficace per fornire al SSN strumenti utili al miglioramento dell appropriatezza dell attività assistenziale, la finalità di medio-lungo termine dei Programmi Strategici è quella di creare un network di strutture capaci di realizzare una ricerca realmente innovativa. Pur nella differenza imposta dalla specificità dei temi affrontati, nel precisare l articolazione delle aree tematiche, si è adottata una struttura-tipo al fine di garantire un coordinamento sostanziale dei Progetti che faranno parte del singolo Programma Strategico. La dizione Programma Strategico (PS) si riferisce all aggregazione di più Progetti, ideati e presentati da Destinatari Istituzionali diversi, finalizzati a raggiungere un insieme di obbiettivi conoscitivi tra loro coerenti. Ogni Programma Strategico è coordinato da un Progetto Capofila. Tutti i Destinatari Istituzionali possono essere titolari del Progetto Capofila di Programmi Strategici (nel numero massimo di seguito specificato).. Ogni Programma Strategico deve contenere almeno un Progetto presentato da una Regione o Provincia Autonoma ed almeno uno presentato da un IRCCS (indipendentemente dal fatto che essi siano o meno Progetto Capofila). Ogni Programma Strategico può comprendere un massimo di 5 Progetti (eventualmente articolati in Unità Operative). Gli altri Progetti devono essere comunque sempre presentati da Destinatari Istituzionali. Ciascun Programma Strategico avrà un Coordinatore Scientifico (CS) - che coinciderà con il Responsabile Scientifico del Progetto Capofila di quel PS. Gli altri Destinatari Istituzionali diversi da Regioni o IRCCS (ISS, Agenzia per i Servizi Sanitari regionali, ISPESL e II.ZZ.SS.) possono essere anch essi titolari di Progetto Capofila e presentare Progetti all interno di uno o più PS. In tutti i Progetti inseriti in un Programma Strategico anche altre strutture esterne diverse dai D.I. - quali Università, Enti di Ricerca pubblici e privati - possono contribuire alla realizzazione degli obiettivi di ricerca - in qualità di Unità Operative. In ogni Programma Strategico i diversi Progetti devono affrontare, con differente grado di approfondimento in funzione dello specifico problema affrontato (ma dedicando a ciascuna almeno un Progetto), tutte le seguenti problematiche: Sviluppo di nuove conoscenze e/o nuovi approcci preventivi, diagnostico-terapeutici o soluzioni organizzative rapidamente trasferibili al SSN; Valutazione di efficacia ed appropriatezza di interventi preventivi, diagnostico-terapeutici e riabilitativi; Implicazioni assistenziali ed organizzative per l SSN.

29 3.1.2 I Progetti Ordinari Sono definiti Progetti Ordinari quei Progetti presentati da singoli Destinatari Istituzionali (secondo il numero massimo più avanti specificato) che devono, per gli IRCCS, essere coerenti con la disciplina oggetto del riconoscimento. In tutti i Progetti Ordinari possono contribuire alla realizzazione degli obiettivi di ricerca - in qualità di Unità Operative - anche altre strutture esterne diverse dai D.I. quali Università, Enti di Ricerca pubblici e privati. All interno della categoria Progetti Ordinari si riconoscono due tipologie definite dalla presenza/assenza di un cofinanziamento esterno: progetti con co-finanziamento > progetti con co-finaziamento inferiore o privi di co-finanziamento Alla prima tipologia viene riservato un finanziamento non superiore ai 10 milioni di Euro all interno del totale disponibile per i Progetti Ordinari (pari a circa 38 milioni di Euro) mentre alla seconda tipologia viene destinato il rimanente fondo riservato ai Progetti Ordinari. In questa seconda tipologia il co-finanziamento non è vincolante per l ammissibilità ma verrà riconosciuto uno specifico punteggio secondo i criteri più avanti specificati (vedi sezione Selezione delle proposte: modalità e punteggi ). AREE TEMATICHE Aree tematiche e articolazione dei Programmi Strategici Tenendo conto della necessità di garantire un alternanza rispetto ai temi affrontati nel Bando dello scorso anno, nel Bando 2007 sono state individuate le seguenti 8 Aree Tematiche per Programmi Strategici: 1) Malattie Neurodegenerative e Demielinizzanti All interno di questa area saranno considerate proposte di PS relative a: Malattia di Parkinson o Malattia di Alzheimer o Sclerosi Multipla, comprese le sindromi specificamente correlate con le tre patologie. 2) Malattie Cardiovascolari: All interno di questa area saranno considerate proposte di PS relative a: Sindromi Coronariche Acute (angina instabile e infarto) o Polidistrettualità aterosclerotica. 3) Salute della donna Medicina di Genere All interno di questa area saranno considerate proposte di PS relative ai determinanti di malattia e della sua evoluzione genere-correlati con riferimento alle patologie e problematiche più significative (cardiovascolari, endocrine, autoimmuni, iatrogene) 4) Salute della Donna - Area materno infantile:

30 All interno di questa area saranno considerate proposte di PS relative alla gravidanza ed al periodo perinatale, con esclusione dei problemi pediatrici. 5) Salute Mentale: All interno di questa area saranno considerate proposte di PS relative a: Presa in carico precoce e follow-up di pazienti psicotici o "Disturbi mentali gravi nell'infanzia e adolescenza, con particolare riferimento alla valutazione dei fattori biologici, psicosociali e organizzativi in grado di influenzare gli esiti. 6) Disabilità e riabilitazione: All interno di questa area saranno considerate proposte di PS relative alla valutazione di efficacia degli interventi di riabilitazione e delle loro implicazioni organizzative con particolare riferimento alla continuità assistenziale. I progetti dovranno riferirsi alla popolazione anziana e alle fasce deboli, con esclusione delle patologie oncologiche. 7) Zoonosi: All interno di questa area saranno considerate proposte di PS relative allo sviluppo e valutazione di strategie di sorveglianza, diagnostiche e di controllo delle zoonosi emergenti e riemergenti, e delle infezioni trasmesse da artropodi, attraverso un approccio integrato medico e veterinario. 8) Trasferimento dei risultati della ricerca nella pratica clinica e nella organizzazione dei servizi sanitari: All interno di questa area saranno considerate proposte di PS relative a sviluppo e sperimentazione di metodologie utili al trasferimento nell attività dei servizi sanitari di interventi complessi, con particolare riferimento alla riduzione del rischio clinico, all introduzione controllata di nuove tecnologie ed all implementazione di politiche assistenziali integrate Aree tematiche e articolazione dei Progetti Ordinari Pur nella autonomia di scelta dei temi riceveranno un punteggio aggiuntivo (vedi sezione Selezione delle proposte: modalità e punteggi ) i Progetti Ordinari che affronteranno le seguenti tematiche: a) Interventi mirati a garantire l equità di accesso ai servizi sanitari; b) Qualità e sicurezza del sangue; c) Sclerosi laterale amiotrofica; d) Depressione (con particolare riferimento al contesto della Medicina Generale); e) Obesità patologica. 3.3 RISORSE Le risorse destinate al finanziamento dei Programmi Strategici ammontano a 38 milioni di euro, pari a metà del fondo destinato alla Ricerca Finalizzata (76 milioni di euro), fermo restando che eventuali fondi residui non impegnati in questa parte del bando potranno essere destinati al finanziamento destinato ai Progetti Ordinari. Sono destinate ai Progetti Ordinari risorse pari al restante 50% del Fondo complessivo per il Bando Ricerca Finalizzata per l anno 2007, secondo la suddivisione interna più sopra esplicitata tra progetti con e senza cofinanziamento. 4. MODALITA E PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE

31 4. MODALITA E PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE Programmi Strategici In ognuna delle 8 Aree tematiche potranno essere presentate più proposte di Programma Strategico che verranno dapprima presentate sotto forma di Lettere di Intenti (L.d.I.). Le Regioni potranno essere titolari del Progetto Capofila di un massimo di 4 proposte di Programma Strategico, ISS e ISPELS di un massimo di 3, mentre gli altri Destinatari Istituzionali potranno essere titolari di un massimo di 2. Le L.d.I. verranno valutate dalla Commissione Nazionale Ricerca Sanitaria e le proposte giudicate scientificamente più rilevanti e maggiormente attinenti al Bando (si vedano i criteri di valutazione) verranno invitate a presentare una proposta dettagliata di protocollo. I protocolli completi dei Programmi Strategici così selezionati saranno successivamente sottoposti alla valutazione di una Commissione Esterna di Esperti (italiani e stranieri), che lavorerà secondo il metodo della Study Session. Si prevede la possibilità di selezionare - a livello di L.d.I. - un massimo di 5-6 proposte per ciascuna delle 8 Aree Tematiche e di poter finanziare successivamente - sulla base della valutazione operata dai Referee esterni un massimo di 2 Programmi Strategici per Area Tematica. Di norma, il finanziamento per ciascun Programma Strategico non potrà superare la cifra complessiva di 3 milioni di Euro, ed ogni Progetto potrà avere un finanziamento compreso tra e Euro Progetti Ordinari Mentre per la categoria a) dei Progetti Ordinari (con finanziamento > Euro) non viene fissato un limite al numero dei progetti che ogni Destinatario Istituzionale può presentare, per la categoria b) (quelli senza cofinanziamento o con cofinaziamento inferiore ai Euro), ogni Destinatario Istituzionale può presentare il numero massimo di Progetti Ordinari di seguito elencato: Gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico 2 Progetti Le Regioni e Province Autonome 3 Progetti L Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali 2 Progetti Gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali 2 Progetti L Istituto Superiore per la Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro 2 Progetti L Istituto Superiore di Sanità 4 Progetti (di cui due riservati al Centro Nazionale Trapianti ed al Centro Nazionale Sangue)

32 5. SELEZIONE DELLE PROPOSTE: MODALITA E PUNTEGGI La presentazione di proposte di Programma Strategico (Allegato A), prevede l inoltro di Lettere di Intenti che dovranno essere redatte in lingua italiana. Esse verranno inizialmente esaminate dalla Commissione Nazionale Ricerca Sanitaria, che effettuerà una pre-selezione sulla base di un punteggio predefinito per identificare le proposte da ammettere alla fase successiva. Programmi Strategici Ai Proponenti scelti in questa prima fase di selezione verrà richiesto di presentare la proposta completa del Programma Strategico, comprensiva dei protocolli completi dei Progetti che lo compongono. Tale materiale dovrà essere redatto in lingua inglese utilizzando la modulistica riportata nell Allegato B. Tale proposta completa sarà sottoposta alla valutazione congiunta di Referees (italiani e stranieri) scelti al di fuori della Commissione che dovranno fornire un giudizio scritto attestante la valutazione. A questo fine si userà la metodologia della Study session, che prevede dapprima una valutazione individuale da parte dei Referees e successivamente un loro incontro collegiale a porte chiuse, finalizzato a discutere ed armonizzare le valutazione date dai singoli. La decisione finale relativa al finanziamento dei Programmi Strategici viene assunta dalla Commissione Nazionale per la Ricerca Sanitaria sulla base delle valutazioni espresse dai Referees. 5.2 Progetti Ordinari Per i Progetti Ordinari non è prevista alcuna pre-selezione. La proposta in forma completa dovrà essere redatta in lingua inglese, entro i termini definiti dal Bando, utilizzando la modulistica riportata in allegato B e sarà sottoposta alla valutazione congiunta di tre Referees esterni alla Commissione, previa verifica dei requisiti di ammissibilità da parte della Commissione. Dopo una prima valutazione che i Referees condurranno individualmente, si procederà - in caso si verifichi un significativo disaccordo tra i giudizi - ad un ulteriore approfondimento mirato ad armonizzare le valutazione date dai singoli. La decisione finale relativa al finanziamento dei Programmi Strategici viene assunta dalla Commissione Nazionale per la Ricerca Sanitaria sulla base delle valutazioni espresse dai Referees. Punteggi Le proposte pervenute nel termine, e con le modalità sopraindicate, saranno ammesse a valutazione previa verifica, da parte della Commissione Nazionale per la Ricerca Sanitaria, della rispondenza alle finalità generali e specifiche previste dal Bando. Fatta salva la specificità delle modalità e della tempistica previste per i Programmi Strategici ed i Progetti Ordinari, rispettivamente, i criteri di cui si terrà conto per l ammissione alla fase successiva (per i Programmi Strategici) e per la predisposizione della graduatoria necessaria a determinare l accettazione ed il finanziamento, sono i seguenti:

33 Validità ed originalità scientifica della proposta; Rilevanza e grado di trasferibilità al SSN; Qualificazione scientifica e dimostrata competenza sull argomento da parte del Coordinatore Scientifico e dei Responsabili Scientifici delle Unità Operative, sulla base dei rispettivi curricula Valore aggiunto dell aggregazione tra soggetti diversi Presenza di co-finanziamenti Il punteggio attribuito alle predette voci è quantificabile fino ad un valore: 30 punti per la voce di cui alla lett. a) 25 punti per la voce di cui alla lett. b) 25 punti per la voce di cui alla lett. c) 10 punti per la voce di cui alla lett. d) 10 punti per la voce di cui alla lett. e) La Commissione Nazionale per la Ricerca Sanitaria si riserva di richiedere un coordinamento o una aggregazione di progetti tra loro simili o complementari. 6. PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE Programmi Strategici La Lettera di Intenti deve essere trasmessa al Ministero della Salute dal Destinatario Istituzionale titolare del Progetto Capofila di ciascuna proposta di Programma Strategico. Entro 45 giorni dalla data di pubblicazione del bando Ai Presentatori delle proposte selezionate verrà comunicato il risultato della selezione entro 45 giorni dall approvazione e verrà richiesto di presentare i protocolli completi di tutti i Progetti inclusi in ogni Programma Strategico La documentazione deve essere inoltrata - entro le date sopra citate - per via telematica al sito web del Ministero della Salute La documentazione dovrà, inoltre, essere spedita entro le rispettive date di scadenze in due copie cartacee (e su supporto informatico) al Ministero della Salute, Direzione Generale della Ricerca Scientifica e Tecnologica Commissione Nazionale per la Ricerca Sanitaria Viale della Civiltà Romana, ROMA Il plico, recapitato anche a mano, dovrà recare, oltre l indicazione del destinatario, la seguente dicitura: BANDO RICERCA FINALIZZATA 2007 PROGRAMMI STRATEGICI Ai fini dell accettazione, farà fede la data di spedizione comprovata dal timbro a data dell ufficio postale accettante.

34 Progetti Ordinari I Progetti devono essere trasmessi dai Destinatari Istituzionali titolari del Progetto entro le ore del giorno 28 Dicembre La documentazione deve essere inoltrata per via telematica al sito web del Ministero della Salute La documentazione dovrà, inoltre, essere spedita entro la data di scadenza in due copie cartacee (e su supporto informatico) al Ministero della Salute, Direzione Generale della Ricerca Scientifica e Tecnologica Commissione Nazionale per la Ricerca Sanitaria Viale della Civiltà Romana, ROMA Il plico, recapitato anche a mano, dovrà recare, oltre l indicazione del destinatario, la seguente dicitura: BANDO RICERCA FINALIZZATA 2007 PROGETTI ORDINARI Ai fini dell accettazione, farà fede la data di spedizione comprovata dal timbro a data dell ufficio postale accettante. Istruzioni da seguire per tutte le modalità di presentazione La trasmissione telematica dei progetti viene attivata, per ciascun Ente, da parte del Rappresentante legale, o suo delegato, che, appositamente accreditato, accede alle funzioni riservate per la trasmissione via rete dei progetti stessi. Sul sito del Ministero della Salute (indirizzo sarà resa disponibile un applicazione Web di supporto per l acquisizione dei dati di progetto richiesti. Detta applicazione sarà destinata, per le parti di loro spettanza, ai Coordinatori Scientifici di progetto ed ai Rappresentanti Legali dei Destinatari Istituzionali proponenti. Questi ultimi saranno gli unici soggetti abilitati alla trasmissione telematica dei progetti. I Rappresentanti Legali dei Destinatari Istituzionali ed i Coordinatori scientifici interessati dovranno accreditarsi presso l Amministrazione per poter usufruire delle funzionalità previste. A tale scopo sarà messa a disposizione una funzione attraverso la quale si potrà inoltrare richiesta di accreditamento al sistema, indicando l identificativo utente e la parola chiave che si desiderano utilizzare. A questa funzione sarà possibile accedere dal sito del Ministero della Salute (indirizzo L'Amministrazione, previa verifica della sussistenza dei requisiti del richiedente, provvederà ad accreditare l utenza. Sempre sul sito Web del Ministero della Salute (indirizzo: nella sezione relativa all area tematica Ricerca sanitaria, saranno rese disponibili le istruzioni operative relative a: modalità di utilizzo delle funzionalità dell applicazione;

35 caratteristiche hardware e software di base delle postazioni di lavoro Personal Computer. Non saranno ammessi a valutazione i progetti presentati con modalità diverse da quelle sopra descritte, che non forniranno le informazioni richieste nella modulistica specifica o comunque spediti oltre il termine sopra indicato. EROGAZIONE DEI FONDI I progetti, che hanno durata biennale, vengono finanziati nei limiti delle disponibilità finanziarie, con riferimento ad un unico esercizio finanziario. L erogazione dei fondi avviene secondo le procedure normativamente previste per i singoli DI, previa verifica del raggiungimento degli obiettivi e su presentazione delle rendicontazioni finanziarie e delle relazioni scientifiche. Per tutti i D.I., in relazione ai progetti di ricerca approvati, l erogazione avviene secondo il seguente schema: 60 % al momento della comunicazione dell inizio dell attività di ricerca; 30% successivamente all invio ed all approvazione della relazione annuale intermedia; 10 % successivamente all approvazione del progetto concluso. L attività di verifica e monitoraggio è di competenza del Ministero della Salute Direzione Generale della Ricerca Scientifica e Tecnologica, che si avvale della Commissione Nazionale per la Ricerca Sanitaria. Per assicurare la massima trasparenza, vengono resi pubblici sul sito web del Ministero della Salute i progetti strategici finanziati, le unità operative partecipanti, i risultati riassuntivi delle rendicontazioni scientifiche parziali e definitive, le attività ufficiali previste dal Ministero per la divulgazione dei risultati. La presente nota è pubblicata sul sito web IL MINISTRO ALLEGATI: A: Modulistica per la Lettera di Intenti dei Programmi Strategici B: Modulistica per i Progetti Ordinari e per i singoli Progetti che fanno parte dei Programmi Strategici

36 Ministero della Salute DIPARTIMENTO INNOVAZIONE Direzione Generale della Ricerca Scientifica e Tecnologica INVITO ALLA PRESENTAZIONE DI PROGETTI PER I GIOVANI RICERCATORI (Legge finanziaria 2007 comma 814) Il Ministero della Salute, sulla base del comma 814 della Legge Finanziaria 2007 pubblicata sulla GU n. 299 del 27/12/06, invita i giovani ricercatori (di età inferiore ai 40 anni) a presentare progetti di ricerca per l anno La durata dei progetti dovrà essere triennale, sulla base di obiettivi e tempi di realizzazione debitamente documentati nella proposta. 1. FINALITA E CARATTERISTICHE GENERALI. Nell ambito delle politiche di ricerca e sviluppo del Ministero della Salute, si vuole offrire a giovani ricercatori meritevoli l opportunità di sviluppare progetti di ricerca originali ed indipendenti. Le ricerche dovranno essere mirate a produrre nuove conoscenze rapidamente trasferibili al SSN al fine di migliorare l efficacia e la qualità dei servizi sanitari. L obiettivo che si vuole raggiungere è quello di dare responsabilità e far crescere, presso le Istituzioni Sanitarie, una nuova generazione di ricercatori, al fine di potenziare e promuovere l attività di ricerca nell ambito biomedico e clinico, rendendola organica alle prestazioni sanitarie. 2. TIPOLOGIE DI RICERCA. In coerenza con le linee generali del programma della Ricerca Sanitaria finalizzata per il triennio , le proposte dovranno essere ispirate alle priorità del VII Programma Quadro della Unione Europea, e riguardare tre principali tipologie di ricerca: La ricerca Innovativa, intesa alla acquisizione di nuove conoscenze ed a favorire lo sviluppo, anche in fase precoce, di innovazioni potenzialmente trasferibili nella pratica dei servizi sanitari La ricerca Valutativa, finalizzata a fornire conoscenze e strumenti per il governo clinico e l ottimizzazione della dimensione organizzativa dei servizi. La ricerca sulle problematiche socio-sanitarie emergenti finalizzata a produrre nuove conoscenze e fornire soluzioni appropriate per l SSN. I fondi disponibili dovranno - nei limiti delle possibilità offerte dalla tipologia di proposte presentate e dalla valutazione di qualità che esse riceveranno da parte del Comitato di Valutazione CV -(previsto dall art 5 del DPCM 27/7/07 ).- essere ugualmente ripartiti fra le tre tipologie di ricerca sopraindicate.

37 Nel caso in cui sopraggiungano economie su una o più tipologie di progetti (le ricerche ammesse al finanziamento non esauriscono il finanziamento assegnato a una delle tre tipologie), la Commissione nazionale della ricerca sanitaria (CNRS) deciderà le modalità di ridistribuzione degli avanzi seguendo, tendenzialmente, il principio della uguaglianza tra tipologie. Il programma di ricerca deve: a) rispondere al fabbisogno conoscitivo ed operativo del Servizio Sanitario Nazionale; b) fornire risultati scientifici trasferibili al SSN, al fine di migliorarne l efficacia e la qualità delle prestazioni. Oltre all impegno alla pubblicazione su riviste scientifiche dei risultati ottenuti, dovrà essere previsto nel progetto un impegno alla divulgazione secondo modalità stabilite dalla CNRS sentita la CV. 3. SOGGETTI AMMESSI AL FINANZIAMENTO. I finanziamenti per i progetti di ricerca sono destinati a giovani ricercatori di età inferiore ai 40 anni alla data di scadenza della presentazione del progetto preliminare (15 gennaio 2008). In considerazione del fatto che i fondi utilizzati per il finanziamento sono quelli di cui alla Tabella C, Ministero della salute, i ricercatori dovranno collegarsi alle Istituzioni destinatarie dei fondi su menzionati ( ex art 12 Dlgvo 502/92): Regioni, Istituto superiore di sanità, Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro, Agenzia per i servizi sanitari regionali, Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici e privati nonché gli Istituti zooprofilattici sperimentali. Alla realizzazione dei progetti possono concorrere, sulla base di specifici accordi, contratti o convenzioni, le Università, il Consiglio nazionale delle ricerche e gli altri enti di ricerca pubblici e privati, nonché imprese pubbliche e private. Per quanto riguarda le imprese private, i finanziamenti non possono costituire aiuti all impresa, e non devono riguardare progetti direttamente finalizzati al mercato. 4. REQUISITI DI AMMISSIONE I progetti possono essere presentati da giovani ricercatori integrati o esterni rispetto alle Istituzioni sopra elencate, con posizioni a tempo sia indeterminato che determinato, purché esista un Ente ospite che s impegni formalmente a sostenere il ricercatore per tutta la durata del progetto, assicurandogli il necessario supporto tecnico e logistico. Ogni ricercatore proponente può presentare una sola domanda di finanziamento come Principal Investigator. 5. AREE TEMATICHE SPECIFICHE DEI PROGETTI. La richiesta di finanziamento devono riguardare progetti aderenti alle tipologie di ricerca di cui al comma 2 ( Tipologia di ricerca ) del presente bando. Non sono ammessi progetti che abbiano tipologie di ricerca diverse da quelle previste. 6.RUOLO DEL PRINCIPAL INVESTIGATOR Il ricercatore che riceve il finanziamento per il progetto presentato, è il responsabile del progetto stesso, di cui è il Principal Investigator (P.I.). In quanto tale, il P.I. deve essere messo nelle condizioni di poter condurre la ricerca in modo indipendente, ed in particolare ha facoltà di:

38 1. Decidere la destinazione dei fondi assegnati, attenendosi alla previsione di budget proposta ed approvata; 2. Definire e coordinare il proprio gruppo di ricerca; 3. Pubblicare e avere responsabilità decisionale autonoma e primaria nella scelta dei co-autori includendo solo i collaboratori che hanno contribuito in modo sostanziale al lavoro; 4. Trasferire l intero finanziamento qualora nella struttura ospitante non venga garantita la possibilità di svolgere la ricerca secondo i punti sopra specificati ( ) Tale richiesta di nuova collocazione per lo svolgimento del progetto dovrà essere presentata all Ufficio IV della Direzione Generale della Ricerca Scientifica e Tecnologica del Ministero della Salute) ed autorizzata dalla CNRS sulla base delle motivazioni addotte. I ricercatori risultati vincitori del presente bando di ricerca, saranno altresì obbligati a documentare la propria capacità di gestire le risorse umane, tecnologiche e finanziarie presentando rendicontazioni annuali, e (alla fine del triennio) rendicontazioni finali di tipo : scientifico, in termini di risultati dell attività di ricerca svolta (pubblicazioni, ecc); finanziario, in termini di spese effettuate secondo le previsioni di budget; divulgativo, in termini di iniziative di divulgazione delle tematiche di ricerca affrontate verso l opinione pubblica. MODALITA E PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE E VALUTAZIONE DEI PROGETTI. 7.1 PRESENTAZIONE I progetti di ricerca dovranno essere presentati in forma completa, entro i termini definiti dal bando, utilizzando la modulistica riportata negli Allegati 1 e 2 al presente bando, e saranno sottoposti direttamente alla valutazione del Comitato di valutazione (art 4 DPCM 27 luglio 2007), previa verifica della presenza di tutti requisiti d ammissione da parte degli Uffici competenti. L accreditamento dei candidati ricercatori viene consentito solo via web. A tal fine il candidato troverà una pagina web all indirizzo dove dovrà indicare le generalità e tutti i recapiti presso i quali potrà essere contattato compreso un indirizzo valido. Il candidato deve compilare un modulo standard ( progetto preliminare) (All1) e dovrà riassumere obbiettivi e ricadute conoscitive ed operative del progetto evidenziandone le eventuali criticità che possono condizionare il raggiungimento degli obiettivi. La successiva procedura di selezione avverrà in tre periodi distinti: Nel primo vi è la sola presentazione da parte del candidato di un progetto preliminare Durata 45 giorni. Nel secondo i destinatari istituzionali (DI) potranno visionare le generalità dei candidati e i progetti preliminari Durata 30 giorni al ricercatore sarà possibile terminare la scrittura del progetto completo (All2 in lingua inglese). Entro tale periodo il destinatario istituzionale potrà esercitare una scelta con l irreversibile associazione tra l istituzione e il ricercatore. Nel terzo, dopo la scelta esercitata dal destinatario istituzionale, al Comitato di valutazione sarà possibile accedere al progetto completo. I progetti che saranno valutati dalla CV sono esclusivamente quelli prescelti dai destinatari istituzionali; gli altri saranno conservati a cura del Ministero della salute che garantirà la loro inacessibilità.