f.to come l originale A T T E S T A

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1 Del che si è redatto il presente verbale che viene sottoscritto a norma dello Statuto Comunale vigente Il Vice Sindaco IL Sindaco Il segretario generale (Avv. Eluisa Monteforte ) (Ing. Nicola Di Benedetto ) (Dott.ssaPatrizia Cinquanta) f.to come l originale Il Segretario Comunale, visti gli atti d ufficio A T T E S T A Che la presente deliberazione : E stata affissa all Albo Pretorio on line per la durata di 15 giorni consecutivi dal 31/12/2013 al 15/1/2014 come prescritto dall art. 124, comma 1, D.Lgs. n. 267/2000 ; E stata comunicata con lettera n. del ai capi gruppo Consiliari ai sensi dell art. 125, del D,.Lgs. n. 267/2000 E divenuta esecutiva il essendo decorsi i dieci giorni dalla pubblicazione ( art. 134 D.lgs n. 267/00) Il SEGRETARIO GENERALE ( Dott.ssa Patrizia Cinquanta) Per copia conforme all originale esistente agli atti dell ufficio Segreteria Teano, IL SEGRETARIO GENERALE 1

2 C O M U N E D I T E A N O PROVINCIA DI CASERTA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 258 OGGETTO: Servizio di igiene urbana.. Atto di indirizzo per la prosecuzione. L anno DUEMILATREDICI il giorno ventiquattro del mese di dicembre alle ore a seguito di regolare convocazione, si è riunita la Giunta Comunale presso il palazzo municipale nella sala delle adunanze. Alla riunione risultano intervenuti gli assessori: Nicola Di Benedetto Sindaco Presente Eluisa Monteforte Assessore-Vice Sindaco Presente Gemma Tizzano Assessore Assente Vincenzo Tranquillo Assessore Presente Mario Migliozzi Assessore Presente Eduardo Sacco Assessore Presente Partecipa alla riunione il Segretario Generale Dott.ssa Patrizia Cinquanta il numero legale degli assessori intervenuti l ing. Nicola Di Benedetto nella sua qualità di Sindaco, assume la presidenza,dichiara aperta la seduta e sottopone all esame della G.C. la proposta di deliberazione di seguito riportata, concernente la causale in oggetto specificata 2

3 OGGETTO: Servizio di igiene urbana.. Atto di indirizzo per la prosecuzione. L A G I U N T A C O M U N A L E PREMESSO che a. la vigente legge regionale 28 marzo 2007 n. 4 ha disciplinato le attività di gestione del ciclo integrato dei rifiuti, individuandone l organizzazione e le modalità di svolgimento, ed ha inoltre determinato le funzioni e i compiti amministrativi il cui esercizio veniva conferito dalla Regione alle Province e ai Comuni; b. la richiamata legge ha previsto all articolo 15 che la gestione integrata dei rifiuti avviene in ambiti territoriali ottimali - ATO - nel rispetto del principio dell autosufficienza di ogni ATO e della minore movimentazione possibile dei rifiuti ; c. il decreto-legge 30 dicembre 2009 n. 195, convertito in legge con modificazioni dalla legge 26 febbraio 2010 n. 26, all articolo 11, per evitare soluzioni di continuità rispetto agli atti compiuti nella fase emergenziale, aveva disposto il subentro delle Amministrazioni provinciali, precisando però al comma 2-ter In fase transitoria, fino e non oltre il 31 dicembre 2012, le sole attività di raccolta, di spazzamento e di trasporto dei rifiuti e di smaltimento o recupero inerenti alla raccolta differenziata continuano ad essere gestite secondo le attuali modalità e forme procedimentali dai Comuni. ; d. l'articolo 1, comma 1, del decreto legge 14 gennaio 2013, n. 1, convertito con modificazioni dalla legge 1 febbraio 2013, n. 11, come modificato dal decreto legge 26 aprile 2013, n. 43, convertito con modificazioni dalla legge 24 giugno 2013, n. 71, ha disposto che "Il termine di cui al comma 2-ter dell'articolo 11 del decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 195, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010, n. 26 e successive modificazioni, e' differito al 31 dicembre A partire dalla scadenza del termine di cui al primo periodo si applicano le disposizioni dell'articolo 14, comma 27, lettera f), del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, e successive modificazioni."; e. l articolo 14, comma 27, lettera f) del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, e successive modificazioni ha successivamente previsto che: Ferme restando le funzioni di programmazione e di coordinamento delle regioni, loro spettanti nelle materie di cui all'articolo 117, commi terzo e quarto, della Costituzione, e le funzioni esercitate ai sensi dell'articolo 118 della Costituzione, sono funzioni fondamentali dei comuni, ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera p), della Costituzione: - omissis - f) l'organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e la riscossione dei relativi tributi; ; f. con l Ordinanza sindacale n. 01 del 03/01/2013 è stato affidato alla ditta Alba Paciello il servizio di raccolta e di avvio allo smaltimento (trasporto) dei rifiuti solidi urbani e la gestione del Centro di raccolta comunale in località S.Croce fino al 30/04/2013 ed è stato dato mandato al Responsabile comunale competente di attivare, tra l altro, le procedure di gara pubblica necessarie; g. con l Ordinanza sindacale n.35 del 26/04/2013 il precedente termine è stato prorogato al 31/05/2013, data l imminenza delle elezioni amministrative; h. con l Ordinanza sindacale n.45 del 30/05/2013, è stata concessa, su proposta degli uffici competenti formalizzata con relazione di servizio n.35 del 29/05/2013, un ulteriore proroga tecnica al 31/08/2013, potenzialmente sufficiente a portare a compimento le procedure di gara in via di definizione; i. la Giunta comunale, con propria deliberazione n.132 del 01/07/2013, ha preso atto della relazione, prot. n.44 SAL del 26/06/2013, con la quale si evidenziava l inefficienza di una procedura di gara per soli quattro mesi, proponendo nel contempo: di disimpegnare subito le risorse bloccate con la determinazione a contrattare n. 45 del 30/05/ 13 (servizio ecologia); di approvare al più presto il Piano Finanziario TARES; di rimodulare e rettificare tutti i documenti di gara, in modo che si possa ripartire con una gara biennale o triennale per l individuazione del nuovo Gestore del 3

4 Servizio di Igiene Urbana ed ha impartito agli uffici competenti le necessarie disposizioni; j. l articolo 198 comma 1 del decreto legislativo 152 del 2006 prevede che: I comuni concorrono, nell'ambito delle attività svolte a livello degli ambiti territoriali ottimali (ATO) di cui all'articolo 200 e con le modalità ivi previste, alla gestione dei rifiuti urbani ed assimilati. Sino all'inizio delle attività del soggetto aggiudicatario della gara ad evidenza pubblica indetta dall'autorità d'ambito ai sensi dell'articolo 202, i comuni continuano la gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati ; k. spetta alla Regione definire il perimetro degli ambiti territoriali ottimali e omogenei (ATO); l. a tal fine la Giunta regionale della Campania, con propria deliberazione n.221 del 05/07/2013, ha approvato il Disegno di Legge Riordino del servizio di gestione rifiuti urbani e assimilati in Campania ; m. la Giunta regionale ha anche deliberato l adozione di misure che consentano di salvaguardare, nelle more della piena operatività delle Conferenze d ambito, l efficacia delle disposizioni della nuova disciplina regionale, attraverso il divieto, a decorrere dal 12 agosto 2013, di indire nuove procedure di affidamento dei servizi e di disporre la proroga o il rinnovo degli affidamenti a tale data in essere, fatta salva, nel caso di gestioni la cui scadenza intervenga tra detta data e il trentesimo giorno successivo alla data di insediamento delle Conferenze d'ambito, la possibilità, per il soggetto affidante, di procedere alla proroga del servizio per una durata non superiore al periodo intercorrente tra la scadenza della gestione e la prima procedura di affidamento per l intero ATO o STO ; n. con l Ordinanza sindacale n.75 del 30/08/2013, è stata concessa, per tutto quanto sopra, un ulteriore proroga al 31/10/2013; o. con l Ordinanza sindacale n.90 del 11/10/2013, è stata revocata l Ordinanza 75/2013 ed è stato affidato alla società Termotetti S.a.s. il servizio di raccolta e di avvio allo smaltimento (trasporto) dei rifiuti solidi urbani e la gestione del Centro di raccolta comunale in località S.Croce, sino al 30/11/2013; p. con l Ordinanza sindacale n.105 del 02/12/2013,è stato rinnovato il predetto incarico sino al 31/12/2013 ed è stato assegnato l incarico di verificare la possibilità di attivare, con l urgenza che il caso richiede, le procedure di gara per evitare ulteriori interventi contingibili e urgenti ; RILEVATO che a. le innovazioni normative indicate in premessa evidenziano il superamento del modello organizzativo gestionale discendente dalla legge regionale 4 del 2007; b. ad oggi la Regione Campania non ha ancora approvato il disegno di legge "Riordino del servizio di gestione rifiuti urbani e assimilati in Campania", di cui alla deliberazione di Giunta n.221 del 05/07/2013; c. la VII Commissione Ambiente della Regione Campania è stata convocata per il giorno 23/12/2013 per l esame di tale disegno di legge, con l obiettivo di giungere entro tempi brevissimi alla approvazione del predetto provvedimento che delinea il modello organizzativo della gestione dei rifiuti urbani articolato in Ambiti Territoriali Ottimali e (ATO), Sistemi Territoriali Operativi (STO) e Conferenza d Ambito; d. nelle more della definitiva approvazione del testo di legge regionale, l affidamento del servizio è una funzione fondamentale attribuita ai Comuni; e. ad oggi gli atti propedeutici alla concreta attivazione di una procedura di gara non sono stati ancora sottoposti dagli uffici comunali competenti all attenzione di quest Organo esecutivo; CONSIDERATO che a. il prossimo 31/12/2013 interviene a scadenza quanto disposto con l Ordinanza sindacale n.105 del 02/12/2013 ed è necessario fornire agli uffici competenti idoneo indirizzo politico-amministrativo per rientrare a pieno titolo nell alveo gestionale di competenza della struttura amministrativa di questo Ente e per scongiurare, 4

5 conseguentemente, il reiterato ricorso allo strumento derogatorio dell Ordinanza sindacale; b. la mancata approvazione del nuova legge regionale non permette ancora oggi a questo Comune di avere cognizione della tempistica necessaria all insediamento delle Conferenze d Ambito; c. tale indeterminatezza produce di fatto un differimento sine-die dell attivazione di qualsiasi procedura ad evidenza pubblica per la scelta del soggetto affidatario del servizio comunale di raccolta e di avvio allo smaltimento (trasporto) dei rifiuti solidi urbani e della gestione del Centro di raccolta comunale sito in località S.Croce; d. l interruzione delle predette attività genererebbe una situazione insostenibile per la cittadinanza; RITENUTO a. di dover richiedere agli Uffici comunali competenti il completamento delle attività tecnico-amministrative finalizzate alla stesura degli atti propedeutici all indizione di una procedura di gara finalizzata all affidamento del servizio comunale di raccolta e di avvio allo smaltimento (trasporto) dei rifiuti solidi urbani e della gestione del Centro di raccolta comunale sito in località S.Croce; b. di dare mandato al Responsabile competente a che attivi con la massima sollecitudine il procedimento finalizzato all affidamento in appalto del predetto servizio comunale, stante l attuale stasi dell iter legislativo di approvazione della nuova normativa regionale che differisce sine-die il modello organizzativo della gestione dei rifiuti urbani articolato in Ambiti Territoriali Ottimali e (ATO), Sistemi Territoriali Operativi (STO) e Conferenza d Ambito; c. di assegnare la massima priorità a tale obiettivo amministrativo; d. di invitare il Responsabile comunale competente ad adottare, in conformità alle direttive regionali, gli indifferibili provvedimenti gestionali necessari a garantire l ordinario svolgimento del servizio di raccolta e di avvio allo smaltimento (trasporto) dei rifiuti solidi urbani e della gestione del Centro di raccolta comunale sito in località S.Croce, sino al completamento del procedimento di cui alla precedente lettera b; VISTO: a. il vigente Testo Unico degli Enti locali, b. lo Statuto e i vigenti regolamenti comunali c. l articolo 4 del vigente decreto legislativo 165 del 2001 d. il vigente decreto legislativo 152 del 2006 e. la vigente Legge Regionale n. 4 del 28 marzo 2007 f. la deliberazione della Giunta regionale della Campania n. 221 del 05/07/2013 g. il Disegno di legge regionale "Riordino del servizio di gestione rifiuti urbani e assimilati in Campania" A voto unanime e favorevole D E L I B E R A Per i motivi espressi in narrativa che qui si intendono integralmente riportati e confermati 1. di prendere atto di quanto deciso dalla Giunta regionale della Campania, con propria deliberazione n.221 del 05/07/2013, in merito all adozione di misure che consentano di salvaguardare, nelle more della piena operatività delle Conferenze d ambito, l efficacia delle disposizioni della nuova disciplina regionale, attraverso il divieto, a decorrere dal 12 agosto 2013, di indire nuove procedure di affidamento dei servizi e di disporre la proroga o il rinnovo degli affidamenti a tale data in essere, fatta salva, nel caso di gestioni la cui scadenza intervenga tra detta data e il trentesimo giorno successivo alla data di insediamento delle Conferenze d'ambito, la possibilità, per il soggetto affidante, di procedere alla proroga del servizio per una durata non superiore al periodo 5

6 intercorrente tra la scadenza della gestione e la prima procedura di affidamento per l intero ATO o STO ; 2. di prendere atto che l attuale stasi legislativa della Regione Campania produce di fatto un differimento sine-die dell attivazione di qualsiasi procedura ad evidenza pubblica per la scelta del soggetto affidatario del servizio comunale di raccolta e di avvio allo smaltimento (trasporto) dei rifiuti solidi urbani e della gestione del Centro di raccolta comunale sito in località S.Croce; 3. di richiedere agli Uffici comunali competenti il rapido completamento delle attività tecnico-amministrative finalizzate alla stesura degli atti propedeutici all indizione di una procedura di gara finalizzata all affidamento del servizio comunale di raccolta e di avvio allo smaltimento (trasporto) dei rifiuti solidi urbani e della gestione del Centro di raccolta comunale sito in località S.Croce; 4. di dare mandato al Responsabile competente a che attivi con la massima sollecitudine il procedimento finalizzato all affidamento in appalto del predetto servizio comunale, stante l attuale stasi dell iter legislativo di approvazione della nuova normativa regionale che differisce sine-die il modello organizzativo della gestione dei rifiuti urbani articolato in Ambiti Territoriali Ottimali e (ATO), Sistemi Territoriali Operativi (STO) e Conferenza d Ambito; 5. di attribuire la massima priorità ai predetti obiettivi amministrativi; 6. di invitare il Responsabile comunale competente ad adottare, in conformità alle direttive regionali e solo per il tempo strettamente necessario, gli indifferibili provvedimenti gestionali necessari a garantire l ordinario svolgimento del servizio di raccolta e di avvio allo smaltimento (trasporto) dei rifiuti solidi urbani e della gestione del Centro di raccolta comunale sito in località S.Croce, sino al completamento del procedimento di cui al precedente punto 4; 7. di disporre che il Responsabile comunale competente approvi con proprio atto determinativo il crono-programma delle attività di cui ai punti 3) e 4), informandone quest Organo esecutivo; 8. di trasmettere la presente deliberazione agli uffici e ai servizi comunali interessati; 9. di dare pubblicità al presente provvedimento mediante pubblicazione all Albo Pretorio; 10. di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile. Parere del responsabile dei servizi (art. 49 D.lgs. 267/2000) 1. Parere di regolarità tecnica Si esprime parere favorevole alla sola regolarità tecnica Teano, lì Il capo ripartizione Parere di regolarità contabile Si esprime parere favorevole di regolarità contabile per copertura finanziaria della spesa di cui al cap bilancio c.e.con disponibilità di Teano, lì IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO 6

7 OGGETTO: Servizio di igiene urbana. Atto di indirizzo per la prosecuzione. RELAZIONE ESPLICATIVA Con questo provvedimento, la Giunta intende fornire, nei limiti delle proprie attribuzioni, agli uffici comunali competenti un chiaro indirizzo programmatico per la prosecuzione del servizio comunale di raccolta e di avvio allo smaltimento (trasporto) dei rifiuti solidi urbani e la gestione del Centro di raccolta comunale in località S.Croce. La Giunta, nel prendere atto dei vigenti indirizzi regionali, ha invitato comunque gli uffici comunali a procedere con speditezza all indizione di una procedura di gara per l affidamento del predetto servizio, vista la stasi legislativa della Regione per l approvazione del nuovo disegno di legge di Riordino del servizio di gestione rifiuti urbani e assimilati in Campania, richiedendo nel contempo l adozione dei provvedimenti gestionali necessari a garantire la continuità del servizio in oggetto. 7