Rimandare anche solo di pochi anni l inizio dei versamenti significa ridurre l ammontare della pensione complementare ( fonte COVIP )

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1 Nei primi anni Novanta il nostro sistema pensionistico è stato profondamente modificato, sia a causa del progressivo aumento della durata della vita media, sia a causa della riduzione dei contributi necessari per pagare le pensioni. Nel futuro le nuove pensioni saranno sempre più basse rispetto all ultima retribuzione percepita ( c.d. tasso di sostituzione ). Al sistema della previdenza obbligatoria viene perciò affiancato quello della previdenza complementare. Aderire alla previdenza complementare diventa pertanto una necessità sempre più stringente. Se sei un giovane Lavoratore che entra oggi nel mercato del lavoro e andrai in pensione dopo 20 anni di contributi ( non prima però dei 67 anni di età ) avrai all incirca una pensione equivalente alla metà del tuo ultimo stipendio. Aderire alla previdenza obbligatoria significa accantonare regolarmente una quota della tua retribuzione che si affianca al TFR ed al contributo aziendale obbligatorio. Tutto ciò andrà ad aggiungersi alla pensione dell INPS. Ricorda inoltre che lo Stato riconosce agevolazioni fiscali per la pensione complementare. Rimandare anche solo di pochi anni l inizio dei versamenti significa ridurre l ammontare della pensione complementare ( fonte COVIP ) Entriamo un po nel dettaglio Con il Decreto Legislativo del 5 Dicembre 2005 n 252 :

2 IL LAVORATORE PUO' DESTINARE IL TFR AI FONDI PENSIONE PUO'LASCIARE IL TFR IN AZIENDA SCELTA ESPLICITA FONDO PENSIONE NEGOZIALE FONDO PENSIONE APERTO POLIZZA INDIVIDUALE PENSIONISTICA TACITO CONFERIMENTO FONDI PENSIONE NEGOZIALI(SALVO DIVERSO ACCORDO TRA LE PARTI) IIN CASO DI PIU' FONDI ACCORDO TRA LE PARTI PER INDIVIDUARE IL FONDO IN CASO DI MANCATO ACCORDOE E IN ASSENZA DI UN FONDO COLLETTIVO RESIDUALE C/O INPS SE L'AZIENDA HA MENO DI 50 DIPENDENTI IL 100% DEL TFR DOVRA' ESSERE VERSATO AD UN FONDO PRESSO L'INPS QUANTO TFR PUO ESSERE DESTINATO AL FONDO? LAVORATORI ANTE 29 APRILE 1993* 100 % DEL TFR OPPURE IL MINIMO PREVISTO DAL CCNL DI RIFERIMENTO LAVORATORI POST 29 APRILE 1993* 100% DEL TFR *Si intende la prima posizione previdenziale obbligatoria ( In Italia ) di tutto l arco della vita lavorativa. Il Lavoratore silente ovvero colui che non sceglie vedrà destinato interamente il proprio TFR al Fondo.

3 NB : Il Fondo dei Lavoratori dell edilizia Prevedi ha recentemente modificato il proprio regolamento permettendo di aderire al Fondo anche senza l obbligo di versare il TFR. Si può quindi versare unicamente la percentuale della retribuzione e quella aziendale. TFR MINIMO PREVISTO DAI CONTRATTI : Edili ( Ance ed Artigiani ) : 18 % Legno ( Federlegno e Unital ) : 30 % Laterizi ( Audil ) : 40 % Manufatti ( Assobeton ) : 40 % Lapidei ( Assomarmi ) : 40 % Cemento ( Calce e Gesso ) : 40 % LA SCELTA DEL COMPARTO : Il Lavoratore associato può scegliere l investimento in uno o più comparti secondo le modalità stabilite dal Fondo stesso. Il TFR conferito tacitamente viene investito nel comparto garantito che offre le seguenti garanzie : garanzia di restituzione del capitale investito, al netto delle spese garanzia di rendimento minimo pari alla remunerazione del TFR stabilita dall art. 212 del c.c. Entrambe le garanzie operano al verificarsi dei seguenti eventi in capo al Lavoratore associato : - pensionamento - decesso - invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità lavorativa di almeno un terzo - inoccupazione superiore a 48 mesi

4 - erogazione di anticipazione della posizione individuale per spese sanitarie relative a terapie e interventi straordinari ai sensi dell art. 11 co. 7 lett. a del D.Lgs 252/05. LE PRESTAZIONI : In qualsiasi momento il Lavoratore può richiedere un anticipazione ( fino al 75 % di quanto maturato su :TFR destinato, contribuzione Azienda, Lavoratore + rivalutazioni) sulla propria posizione per : Spese sanitarie per terapie ed interventi straordinari riconosciuti dalle strutture pubbliche competenti che riguardano l associato, il coniuge o i figli ( tassazione con aliquota agevolata 15 % che, per ogni anno successivo al 15 si riduce dello 0,30 % e dal 36 anno del 9 % ). Dopo 8 anni di iscrizione, il Lavoratore può richiedere un anticipazione ( sempre fino al 75 % ) per : Acquisto o ristrutturazione della prima casa per sé o per i figli ( tassazione con aliquota agevolata al 23 % ). Dopo 8 anni di iscrizione, il Lavoratore può richiedere un anticipazione ( fino al 30 % ) per ulteriori esigenze ( tassazione con aliquota al 23 % ). Se rimani senza lavoro hai la possibilità di mantenere la tua posizione anche in assenza di contribuzione e la posizione continuerà comunque a rivalutarsi. Inoltre se cambi settore lavorativo hai la possibilità di trasferire la posizione nel fondo pensione negoziale relativo al nuovo settore. NOI TI CONSIGLIAMO DI RICHIEDERE GLI ANTICIPI SOLO IN CASI DI STRINGENTE NECESSITA PER NON DEPAUPERARE LA TUA POSIZIONE DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE CHE ALTRIMENTI NON SARA PIU IN GRADO DI SVOLGERE IL RUOLO PER IL QUALE E STATA CREATA.

5 IN CASO DI PENSIONAMENTO : All atto del pensionamento previsto dal regime obbligatorio, l associato può ottenere : La rendita vitalizia Fino al 50 % del montante sotto forma di capitale ed il resto sotto forma di rendita vitalizia La prestazione sotto forma di capitale pari al 100 % del montante accumulato se la rendita vitalizia ottenuta da 70 % del montante non raggiunge la metà dell assegno sociale La pensione di reversibilità PER SAPERNE DI PIU VISITA I SITI INTERNET DEDICATI :

6 PENSIONI La riforma Fornero ha modificato molti aspetti dei requisiti pensionistici. Lavoratori dipendenti privati); autonomi; parasubordinati Lavoratrici dipendenti pubblico impiego Lavoratrici (**) dipendenti settore privato Lavoratrici (**) autonome/parasubordinate