Ancona 11 febbraio Rapporti economici Italia-Croazia, con particolare riferimento al comparto delle costruzioni
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1 Ancona 11 febbraio 2011 Rapporti economici Italia-Croazia, con particolare riferimento al comparto delle costruzioni Alessandro Liberatori Direttore ICE ZAGABRIA
2 CROAZIA - INFORMAZIONI GENERALI Superficie kmq Popolazione (censimento 2001) Densità della popolazione Forma di Governo Suddivisione amministrativa 4,38 milioni di abitanti 1,48 milioni di famiglie 78,4 abitanti/kmq Repubblica parlamentare 20 regioni/contee (županije) + Città di Zagabria che ha lo status di Regione/Contea Capitale Lingua ufficiale Unità monetaria Cambio Zagreb/ Zagabria croato Kuna 1 = 7,3 Kune
3 PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI PIL ,6% ,4% ,8% I - IX ,6% PIL ,38 miliardi di Euro Euro pro capite Produzione industriale (variazioni) Interscambio commerciale ,6% 2009: - 9,2% 2010: - 1,5% ,4 miliardi di 2009: 22,7 miliardi di 2010: 24,0 miliardi di
4 PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI Tasso di disoccupazione (dati fine anno) ,7% ,7% ,3% Investimenti diretti esteri ,195 miliardi di 2009: 2,096 miliardi di I IX 2010: 1,170 miliardi di Inflazione 2008: 6,1% (tasso medio annuo) 2009: 2,4% 2010: 1,1% Previsioni per il 2011: PIL: + 1,5% (pari a 47,6 miliardi di ) INFLAZIONE: 2,5% - 3%
5 COMMERCIO CON L ESTERO Oltre il 90% degli scambi commerciali della Croazia con il resto del mondo è ormai regolato dai principi di libero scambio o dello scambio a condizioni agevolate 39 accordi - Paesi dell UE, Paesi EFTA, Paesi CEFTA e Turchia. A partire dal 1 gennaio 2007 i prodotti industriali (ovvero tutti i prodotti di cui ai capitoli da 25 a 97 della Tariffa doganale) provenienti dai Paesi dell UE non sono soggetti al dazio all importazione. Questo trattamento preferenziale deriva dall Accordo di stabilizzazione ed associazione sottoscritto tra la Croazia e l UE (ASA) in vigore dal 1 febbraio 2005; l Accordo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell Unione europea L. 26 del 18 gennaio 2005.
6 BILANCIA COMMERCIALE CROAZIA MONDO (milioni di ) IMPORTAZIONI Var. % +9,9% +10,5% -26,9% -0,6% ESPORTAZIONI Var. % +8,4% +6,5% -21,5% +18,2% INTERSCAMBIO COMMERCIALE Var. % +9,4% 9,2% -25,2% +5,6%
7 ITALIA - 1º PRIMO PARTNER COMMERCIALE DELLA CROAZIA Dall anno 2000 l Italia è il principale partner commerciale della Croazia, il suo primo fornitore ed anche il suo primo cliente. Anche se l andamento negativo negli scambi commerciali croati con il resto del mondo registrato nel corso del 2009 e del 2010 ha influito anche sull entità degli scambi commerciali bilaterali, l Italia comunque è rimasta il primo partner commerciale croato. Oltre il 90% degli scambi commerciali della Croazia con il resto del mondo è ormai regolato dai principi di libero scambio o dello scambio a condizioni agevolate A partire dal 1 gennaio 2007 i prodotti industriali (ovvero tutti i prodotti di cui ai capitoli da 25 a 97 della Tariffa doganale) provenienti dai Paesi dell UE non sono soggetti al dazio all importazione, a seguito della firma dell Accordo di stabilizzazione ed associazione sottoscritto tra la Croazia e l UE (ASA) in vigore dal 1 febbraio 2005;
8 BILANCIA COMMERCIALE CROAZIA ITALIA (milioni di ) IMPORT DALL ITALIA Var. % + 5,9% +17,3% -34,1% -1,6% EXPORT VERSO L ITALIA Var. % -9,6% +6,7% -22,2% +15,9% INTERSCAMBIO Var. % -0,3 % 13,5% -30,0 % +5,1%
9 PRINCIPALI PARTNER NELL INTERSCAMBIO COMMERCIALE CROATO NELL ANNO 2010 ITALIA 3,967 miliardi di GERMANIA 2,815 miliardi di SLOVENIA 1,583 miliardi di RUSSIA 1,536 miliardi di BOSNIA ED ERZEGOVINA 1,496 miliardi di
10 QUOTE DETENUTE DAI PRINCIPALI PARTNER COMMERCIALI (%) EXPORT CROATO IMPORT CROATO INTERSCAMBIO Italia 19,1 19,0 18,7 17,1 15,4 15,2 17,7 16,6 16,5 Germania 10,8 11,0 10,4 13,4 13,5 12,5 12,6 12,7 11,7 Slovenia 7,8 7,4 7,8 5,6 5,7 5,9 6,3 6,3 6,6 Russia 1,3 1,5 2,0 10,4 9,5 9,0 7,7 6,8 6,4 Bosnia & Erzeg. 15,4 12,9 11,6 2,7 2,7 3,1 6,7 6,0 6,2 Austria 5,8 5,4 5,3 4,9 5,0 4,8 5,2 5,1 5,0 Cina 0,2 0,4 0,3 6,1 6,8 7,2 4,3 4,7 4,7
11 L ITALIA E IL PRIMO FORNITORE CROATO IMPORT DALL ITALIA QUOTA ITALIANA NELL IMPORT CROATO: Macchine e mezzi di trasporto -macchine ed attrezzature ad uso generale - macchine/attrezz. per determinate industrie - mezzi di trasporto Prodotti chimici I-VI % (21%) (26%) (53%) 15% 17% (30%) (36%) (20%) 16% 13% (21%) (22%) (40%) 18% - materie plastiche in varie forme (34%) (35%) (34%) Prodotti finiti vari - mobili - calzature 19% (28%) (25%) 17% (25%) (21%) 22% (24%) (21%) Prodotti agro - alimentari 11,2% 11,6% 12,4% Combustibili di origine minerale, lubrificanti 14% 7% 10%
12 INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI La vigente normativa in materia societaria equipara l investitore straniero all investitore locale. Non è necessario effettuare alcun tipo di registrazione particolare dell investimento straniero per cui risulta difficile determinare esattamente il valore complessivo e la provenienza degli IDE in Croazia I dati divulgati dalla Banca Nazionale Croata (BNC), classificati per Paese di provenienza dei flussi finanziari, non riflettono comunque in modo fedele la nazionalità dei capitali investiti. In base alle rilevazioni della Banca Nazionale Croata, nel periodo compreso fra il 1993 e la fine del terzo trimestre del 2010 (ultimi dati disponibili) l ammontare degli IDE effettuati in Croazia è stato di 25,2 miliardi di.
13 PAESI INVESTITORI (IDE) o trimestre AUSTRIA 25,7% 6,473 miliardi di 2. PAESI BASSI 17,9% 4,513 miliardi di 3. GERMANIA 11,4% 2,871 miliardi di 4. UNGHERIA 9,5% 2,402 miliardi di 5. FRANCIA 5,7% 1,435 miliardi di 6. LUSSEMBURGO 5,3% 1,342 miliardi di 7. ITALIA 4,6% 1,160 miliardi di TOTALE 25,228 miliardi di La quota italiana è in crescita: a fine 2009 l Italia occupava l 8a posizione (4,2% del totale degli IDE)
14 INVESTIMENTI DIRETTI ITALIANI PER SETTORI I settori di concentrazione degli IDE netti italiani in Croazia sono i seguenti: intermediazione finanziaria/settore bancario produzione di macchine ed attrezzature attività turistico-alberghiere e della ristorazione attività immobiliare Sono da menzionare anche l attività commerciale, la produzione di gas industriali e la distribuzione di gas per uso domestico, il settore tessile ed il settore del legno, l industria meccanica, nonché la diffusa presenza di piccole partecipazioni italiane in micro-impreseimprese croate.
15 I PRINCIPALI INVESTIMENTI ITALIANI IN CROAZIA BANCHE E ASSICURAZIONI: UNICREDIT GROUP - Zagrebacka Banka; INTESA SANPAOLO - Privredna Banka Zagreb; il Gruppo VENETO BANCA - Veneto Banka; BANCO POPOLARE - Banco Popolare Croatia; ASSICURAZIONI GENERALI - Generali Osiguranje GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA: tre centri commerciali italiani, il Tower Center a Rijeka (GRUPPO POLICENTRO), Mercatone, e Mandi a Zagabria (GRUPPO ZAMPARINI); OVIESSE ha 6 punti vendita (3 a Pola, 2 a Zagabria e 1 a Varadzin); UPIM ha 1 punto vendita a Zagabria; COIN CASA (1 punto vendita a Zagabria); FERRERO Croazia gestisce l attivita aziendale in tutta la regione balcanica; ENERGIA: ENI (INAGIP) e EDISON (EDINA) per l estrazione di gas in Adriatico, in collaborazione con INA; SOL e SIAD per la produzione di gas industriali; HELIOS TECNOLOGY per la produzione di pannelli solari; ITALCOGIM per la distribuzione di gas ed idrocarburi; TESSILE-ABBIGLIAMENTO: BENETTON, CALZEDONIA, AQUAFIL e varie PMI in conto terzi;
16 I PRINCIPALI INVESTIMENTI ITALIANI IN CROAZIA INDUSTRIA DEL LEGNO-ARREDO: CORMO, CALLIGARIS, SNAIDERO, COSEPI, ecc.; MACCHINE E MATERIALI EDILI: QUERZOLI, ecc.; MACCHINE AGRICOLE E INDUSTRIA AGRO-ALIMENTARE ALIMENTARE: SAME DEUTZ FAHR, EUROZAPPA; AGREEMENT SOC. COOP.; INDUSTRIA MECCANICA E ELETTROMECCANICA, ELETTRONICA, INDUSTRIA AD ALTA TECNOLOGIA : WAM; GRUPPO SOGA ENERGY, FININD ISOCLIMA (LIPIK GLASS), ecc.; CHIMICA: ADRIATICA Dunav (fertilizzanti) TURISMO ED INTRATTENIMENTO: varie società soprattutto in Istria e, meno numerose, in Dalmazia; il gruppo MARAZZI, per es., inaugurerà in primavera un prestigioso hotel nell isola di Lopud.
17 ACCESSO AL MERCATO PERCHE LA CROAZIA? prossimo ingresso nell Unione Europea (2012/2013) accordi di libero scambio con Unione Europea, Paesi dell EFTA, Albania, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Macedonia, Moldova, Serbia, Turchia crocevia strategico delle reti transeuropee di trasporto (corridoi V e X) infrastrutture moderne prossimita geografica il Mar Adriatico unisce i due Paesi ACCESSO ALLE COMPETENZE alto livello di istruzione e disponibilita di lavoro qualificato ed in settori specifici eccellenti competenze tecnico-scientifiche multilinguismo (inglese, tedesco, italiano) ridotte barriere linguistiche
18 PERCHE LA CROAZIA? COSTO DEL LAVORO costi della manodopera inferiori ai livelli dell Unione Europea STABILITA rating del Paese rimane stabile INCENTIVI AGLI INVESTIMENTI Agevolazioni ed incentivi per gli investitori Aree di particolare interesse statale Zone imprenditoriali (150) Zone franche (13) ASSISTENZA FINANZIARIA DELL UNIONE EUROPEA Fondi di Pre-Adesione (IPA) Fondi strutturali (dopo l adesione all UE)
19 ASSISTENZA FINANZIARIA DELL UNIONE EUROPEA Dal 1 gennaio 2007 è operativo lo strumento finanziario comunitario IPA (Instrument for Pre-accession Assistance) che sostituisce gli strumenti di preadesione fino ad allora disponibili: CARDS, PHARE, ISPA, SAPARD Per l attivazione dell IPA nel periodo , la Commissione europea ha destinato alla Croazia 910,2 milioni di., in funzione delle seguenti componenti: a) sostegno alla transizione e sviluppo istituzionale (28,7%) b) cooperazione transfrontaliera (9,9%) c) sviluppo regionale ambiente, trasporti, competitività (34,7%) d) sviluppo delle risorse umane (9,4%) e) sviluppo rurale (17,2%)
20 FONDI STRUTTURALI La Croazia può usufruire di finanziamenti attraverso il Programma IPA fino alla sua adesione all UE Nell ipotesi in cui la Croazia diventi membro dell UE nel gennaio del 2012, per i primi due anni (2012 e 2013) alla Croazia verranno destinati 3,57 miliardi di per progetti pluriennali La Croazia otterrà la maggior parte i tali risorse attraverso il Fondo di Coesione ed attraverso i Fondi Strutturali (Fondo Sociale Europeo, Fondo Europeo di Sviluppo Regionale), ma anche dai Fondi destinati all agricoltura: Fondo Europeo per lo Sviluppo Rurale e Fondo Europeo per la Pesca Nei primi due anni la Croazia potrà utilizzare 2,2 miliardi di
21 SISTEMA LEGALE PER OPERARE ED INVESTIRE IN CROAZIA La costituzione della Repubblica di Croazia garantisce: Che nessuna legge o norma legale successiva possa peggiorare i diritti acquisti attraverso un apporto di capitale già effettuato Il trasferimento illimitato degli utili Libero rimpatrio del capitale alla conclusione dell investimento La Legge sulle società L investitore straniero è equiparato all investitore locale Società a responsabilità limitata: Società per azioni La società costituita in Croazia con capitale straniero (anche al 100%) viene considerata, a tutti gli effetti, persona giuridica croata e non persona giuridica straniera
22 DIRITTO DI PROPRIETA In base alle disposizioni dell art 60 dell L Accordo di Stabilizzazione ed Associazione (ASA) sottoscritto fra la Croazia e l UE a partire dal 1 febbraio 2009 i cittadini dell UE sono equiparati a quelli croati in merito all acquisto di beni immobili in Croazia. Rimangono, invece, in vigore limitazioni per Rimangono, invece, in vigore limitazioni per quanto riguarda l acquisto di terreni agricoli e di settori protetti nel quadro della Legge sulla tutela ambientale.
23 La Legge sugli incentivi agli investimenti Misure di incentivazione Agevolazioni fiscali (riduzione sull imposta sul profitto) Agevolazioni doganali Sovvenzione per le spese ammissibili per la creazione di nuovi posti di lavoro riferiti all investimento (assunzione del personale) Sovvenzione per le spese ammissibili per la formazione professionale riferita all investimento Misure di incentivazione per la costituzione e l espansione di: A centri tecnologici di sviluppo ed innovazione B centri strategici a supporto delle attività Condizioni Valore minimo d investimento: EUR Costituzione di una nuova società, ampliamento di una società esistente, oppure razionalizzazione, diversificazione o ammodernamento della stessa
24 La legge sugli incentivi agli investimenti AGEVOLAZIONI FISCALI per gli investimenti : in processi produttivi / di trasformazione lavorazione nella costruzione di Centri tecnologici di sviluppo ed innovazione centri di supporto aziendale / centri strategici a supporto delle attività Investimento (in mil ) Nuovi posti di lavoro (Periodo di 10 anni) Imposta sul profitto (aliquota ordinaria 20%) 0,3-1, % 1, % % Eccedente %
25 A sostegno degli IDE italiani operano alcuni strumenti gestiti dal Ministero degli Affari Esteri e dal Ministero dello Sviluppo Economico 1. Il Memorandum di Intesa italo-croato sulle Piccole e Medie Imprese (MOU-PMI), firmato nel 2003, prevede meccanismi di collaborazione fra i due Paesi finalizzati al trasferimento di know how e di esperienze in materia di PMI (Institution building), all individuazione, attraverso un working group, di concrete opportunità di collaborazione fra le imprese dei due Paesi (match making) 2. Il Memorandum di Cooperazione bilaterale, firmato a Zagabria nel gennaio 2009 prevede l'istituzione di un Comitato di coordinamento congiunto dei Ministri italo-croato che si riunirà con cadenza annuale. Il Memorandum prevede anche la creazione di un polo di sviluppo nell Alto Adriatico attraverso una collaborazione bilaterale strutturata nei principali settori.
26 .. 3. Memorandum di collaborazione ICE APIU: Nel corso del 2 o Forum economico Italo-Croato svoltosi a Milano il 10 giugno 2010 è stato firmato il Memorandum of Understanding tra l ICE e l APIU (Agenzia Croata per la Promozione delle Esportazioni e degli Investimenti) 4. Forum Bilaterale Italo-Croato: viene organizzato, con cadenza approx. annuale alternativamente in Croazia ed in Italia (terza edizione prevista nel maggio 2011 a Zagabria) 5. La Legge 84/01 finanzia con i fondi residui attività di promozione e assistenza, realizzati anche con la collaborazione di Regioni ed Enti locali, nei settori dell energia, dell ambiente, dei servizi e delle strutture di pubblica utilità, dello sviluppo delle PMI, del turismo e della conservazione del patrimonio culturale, patrimonio artistico e urbano, in favore delle imprese nei Paesi dell Area Balcanica.
27 STRATEGIA ECONOMICA DELLA CROAZIA Vengono considerati quali strategici - prioritari i seguenti settori: costruzioni trasporti ed infrastrutture settore turistico settore energetico
28 SETTORE DELLE COSTRUZIONI L edilizia partecipa al PIL per il 7% circa; l obiettivo è quello di raggiungere il 10% ca. del PIL nazionale Valore dei lavori edili ,312 miliardi di ,767 miliardi di ,193 miliardi di I-VI ,406 miliardi di (-32,1% rispetto al primo semestre 2009) Flessione nell anno 2009 e nel rallentamento della dinamica dei lavori per alcuni progetti e/o la momentanea sospensione di altri in attesa di una ripresa economica. E` prevista una certa ripresa nel 2011.
29 LAVORI EDILI REALIZZATI NEL 2009 STRUTTURA PER VALORE
30 LAVORI EDILI REALIZZATI NEL PRIMO SEMESTRE DEL 2010 (struttura per valore) Il settore, pur risentendo tuttora dell'attuale crisi, potrebbe essere tra i primi a segnare una ripresa
31 PROGETTI NEW DEAL Nel settembre 2010 il Governo croato ha approvato il programma di investimenti d interesse nazionale in alcuni settori denominato New Deal. La lista dei progetti principali riguarda i seguenti settori: settore energetico infrastrutture dei trasporti (ferrovie, autostrade, trasporto fluviale, porti, ponti) settore turistico Il valore complessivo di questi progetti è di 13,85 miliardi di.
32 NEW DEAL CROATO SETTORI VALORE (milioni di ) ENERGETICO (18 progetti) 3.850,5 INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO (3 progetti) 4.272,0 GESTIONE ACQUE (4 progetti) 4.328,0 TURISTICO (4 progetti) 1.400,0 TOTALE ,5
33 NEW DEAL CROATO SETTORE ENERGETICO Centrale termo-elettrica PLOMIN Centrali idro-elettriche GACKA e LIKA Centrali idro-elettriche sul fiume Sava Centrali idro-elettriche sul fiume Drava Centrale termo-elettrica SISAK Centrale idro-elettrica DUBROVNIK Centrale idro-elettrica OMBLA Ampliamento terminal petrolifero OMIŠALJ Centrale geo-termica LEGRAD Elettrodotto vicino a Dubrovnik 800 milioni di 800 milioni di 800 milioni di 400 milioni di 220 milioni di 180 milioni di 125 milioni di 115 milioni di 103 milioni di 70 milioni di I primi ad essere realizzati potrebbero essere i due progetti gestiti dall HEP (Ente energetico nazionale): Centrale idro-elettrica OMBLA: capacità produttive annue: 220 GWh (la gara viene indetta nel secondo trimestre di quest anno) Centrale termo-elettrica PLOMIN: costruzione del terzo blocco di 500 MW; capacità produttive annue: 3,5 TWh
34 segue NEW DEAL CROATO SETTORE ENERGETICO Terminal petrolifero ŽITNJAK Centrale a biomassa VELIKA GORICA Terminal petrolifero SPLIT Terminal petrolifero SISAK Gasdotto KUKULJANOVO-OMIŠALJ Terminal petrolifero GAŽENICA Impianto miniera di stoccaggio gas sotterranea GRUBIŠNO POLJE Oleodotto sottomarino ISOLA DI VEGLIA TERRAFERMA 60 milioni di 59,5milioni di 30 milioni di 24,5 milioni di 23 milioni di 15 milioni di 14,5 milioni di 11 milioni di
35 NEW DEAL CROATO INFRASTRUTTURE DEI TRASPORTI Linea ferroviaria di pianura Rijeka (Fiume) Botovo (ri)costruzione ed ammodernamento dei tratti del Corridoio Vb (Botovo Zagreb Karlovac Rijeka): linea ferroviaria a doppio binario sull intero tratto da Fiume al confine ungherese, con una velocità massima di 160 (200) km/ora Ponte di Sabbioncello (Peljesac) di lunghezza complessiva di m; assicurerà il collegamento tra la contea di Dubrovnik ed il resto del Paese, evitando l attraversamento, oggi obbligato, della frontiera bosniaca Terminal Aeroporto di Zagabria: ammodernamento dell aeroporto: costruzione nuovo terminal passeggeri e relative strutture, terminal aerei, ampliamento parcheggio, costruzione strade di accesso, ecc milioni di 320 milioni di 302 milioni di (tra breve sara indetta la gara per la selezione del partner strategico )
36 NEW DEAL CROATO SETTORE TURISTICO BRIJUNI RIVIJERA: progetti alberghieri in quattro località nelle vicinanze di Pola; si prevede di rilanciare il turismo di lusso nell'istria meridionale 895 milioni di Zona turistica PRUKLJAN: ubicata nella contea di Sebenico, sul lago di Prukljan. La superficie totale è di 200 ettari, di cui 66 ettari destinati alle attività alberghiere e di ristorazione (4.000 posti letto) e 133 ettari per le attività sportive e di ricreazione 300 milioni di BJELOLASICA (Centro Olimpico Croato): impianti di innevamento artificiale con cannoni spara neve, struttura per la gestione della stazione di Bjelolasica, costruzione palestra con piscine 50 milioni di Il Centro sportivo e di ricreazione BIJELA KOSA: costruzione del centro sportivo sciistico BIJELA KOSA (183,25 ettari). 25 milioni di
37 APPALTI PUBBLICI Amministrazioni aggiudicatrici croate Organi statali della Repubblica di Croazia (Ministeri, Uffici Centrali dell amministrazione pubblica, ecc.) Amministrazioni regionali e locali Persone giuridiche costituite per finalità particolari atte a soddisfare esigenze di interesse generale, non aventi carattere industriale o commerciale Amministrazioni aggiudicatrici operanti nell ambito della gestione delle acque, nel settore energetico, dei trasporti e dei servizi postali soggetti aggiudicatori settoriali In totale ca amministrazioni aggiudicatrici
38 APPALTI PUBBLICI - Procedure per l individuazione degli offerenti - Avvisi, bandi e termini di presentazione delle offerte - Apertura pubblica delle offerte - Scelta dell offerente - Termine sospensivo e rimedi giuridici
39 PARTECIPAZIONE AGLI APPALTI PUBBLICI L Accordo di stabilizzazione ed associazione (ASA) tra la Repubblica di Croazia e le Comunità Europee e i loro stati membri (G.U. dell UE n. L/31 del 28 gennaio 2005) all art. 72 recita: le società comunitarie stabilite in Croazia possono accedere alle procedure di aggiudicazione dei contratti beneficiando di un trattamento non meno favorevole di quello riservato alle società croate.
40 ESCUZIONE LAVORI EDILI Le società straniere sono equiparate alle persone locali nello svolgimento dell attività sul territorio della Repubblica di Croazia Le società straniere non possono svolgere attività sul territorio della Repubblica di Croazia finché non costituiscono una filiale/succursale La posizione degli esecutori stranieri di lavori relativamente allo svolgimento di attività di costruzione è definita anche dalla Legge sull attività e sui lavori di architettura e di ingegneria nella progettazione ambientale e nelle costruzioni.
41 ESCUZIONE LAVORI EDILI Per lo svolgimento temporaneo o saltuario di attività di costruzione non vige l obbligo di costituzione di filiale in Croazia L attività può essere effettuata dalla società straniera a condizione che soddisfi le norme croate relative all ottenimento del Consenso per lo svolgimento di attività di costruzione nonché quelle relative al permesso di soggiorno e di lavoro dei propri operai per la realizzazione di lavori che vengono svolti una tantum (per la prima volta nell anno e a condizione che si tratti di un lavoro solo / lavoro unico) non è necessario richiedere (ed ottenere ) il Consenso per lo svolgimento di attività di costruzione ma è sufficiente notificare l attività che sarà intrapresa al Ministero della Tutela dell Ambiente, Pianificazione Ambientale ed Edilizia.
42 ICE L Istituto nazionale per il Commercio Estero e l Ente Pubblico nazionale che promuove e sostiene la cooperazione economica e commerciale tra imprese italiane e imprese straniere Rete Italia: 17 Uffici Rete Estera: 116 Unita operative in 88 Paesi L ICE è presente in Croazia a Zagabria con un proprio ufficio da 55 anni, ovvero dal 1956!
43 ICE ZAGABRIA ASSISTENZA ALLE IMPRESE NEL 2009 E NEL 2010 INFORMAZIONE: 1. nel 2009: 605 notizie di carattere economicocommerciale, 169 gare internazionali, 47 opportunita d affari e 25 anteprime di grandi progetti. 2. Nel 2010: 370 notizie pubblicate, 138 gare, 64 opportunita d affari e 20 anteprime di grandi progetti ASSISTENZA DIRETTA: 1. nel 2009: 970 imprese italiane e 780 croate 2. nel 2010: 955 imprese italiane e 750 croate
44 ICE ZAGABRIA ASSISTENZA ALLE IMPRESE segue PROMOZIONE Nel 2009: 23 iniziative promozionali (in Italia e Croazia) nel 2010: 15 iniziative per un budget complessivo di oltre FORMAZIONE Dal 2008: sono stati organizzati 7 seminari/corsi nei settori agro-industria, plastica e gomma, turismo, attrazione e promozione degli investimenti che hanno visto la presenza di oltre 500 partecipanti.
45 INIZIATIVE PROMOZIONALI REALIZZATE NEL 2010 Progetto ABITARE ITALIA (Zagabria, 24 marzo 2010): missione imprenditoriale di 4 aziende italiane. Macchine per fonderia e metallurgia (Zagabria 29 marzo 2010): seminario ed il Workshop per il settore delle macchine ed attrezzature per fonderia e metallurgia rivolto ad operatori croati e sloveni. Partecipazione di 9 aziende italiane, che hanno effettuato ca. 55 incontri bilaterali CIBUS Salone internazionale dell'alimentazione (Parma, maggio 2010): delegazione croata composta da 3 operatori PHARMINTEC Fiera di Medicina & Farmacia (Bologna, maggio 2010): delegazione composta da 2 operatori croati del settore e 1 giornalista IBF - International Book Forum 2010 (Torino, maggio 2010):partecipazione di 1 operatore croato Corso di formazione in Italia per tecnici croati Settore della lavorazione della gomma) Zingonia (BG), maggio 2010): Il corso, organizzato da ICE, Assocomaplast e la Camera dell Economia della Croazia, si è svolto presso il CESAP (Centro Europeo Sviluppo Applicazioni Plastiche). Hanno partecipato 8 tecnici croati.
46 INIZIATIVE PROMOZIONALI REALIZZATE NEL 2010 FIERA DELLA PESCA (Ancona, maggio 2010): delegazione composta da 3 operatori croati del settore SEA TEST DAY 2010 (Genova, maggio 2010): partecipazione di 1 giornalista croato BIOTECH Progeto speciale per lo sviluppo del comparto biotecnologie e nanotecnologie ( Roma, 27 e 28 maggio 2010):partecipazione di 4 operatori croati ROMA FICTION FEST 2010 Festival della produzione mondiale di fiction (Roma, 4 7 luglio 2010): partecipazione di 1 operatore croato Salone del Camper (Parma, settembre 2010): partecipazione 2 operatori croati Convenzione 2009 Regione Molise/ICE. Settore della cantieristica Missione imprenditoriale in Croazia (Spalato, 23 settembre 2010): all iniziativa hanno partecipato 7 aziende molisane che hanno realizzato 50 incontri bilaterali Missione operatori croati all Esposizione Internazionale di Macchine per l Agricoltura - EIMA (Bologna, novembre 2010):delegazione croata composta da 4 operatori del settore
47 INIZIATIVE PROMOZIONALI IN PREPARAZIONE PER MISSIONE IMPRENDITORIALE ANCE (Zagabria, marzo 2011) nell ambito dell Accordo di Programma MISE-ICE-ANCE: prevista la partecipazione di ca. 40 aziende italiane 2. Progetto di Cooperazione e Integrazione Economica tra Regione Lombardia e Slavonia (gennaio maggio 2001): moduli formativi; missioni di incoming e outgoing, country presentation 3. Missione di operatori al SEATEC 2011 (Marina di Carrara, febbraio 2011): partecipazione di 5 operatori croati 4. Corso di formazione sul recupero, conservazione e sviluppo urbano e visita Salone del Restauro (Ferrara 27 marzo 2 aprile 2011): partecipazione di 3 operatori croati 5. Energy Management in cultural heritage (Dubrovnik, 6-8 aprile 2011): Organizzazione della partecipazione italiana alla Conferenza sulla gestione dell energia nel patrimonio culturale 6. CROATIA BOAT SHOW (Spalato, aprile 2011): organizzazione e gestione Punto Italia in Fiera 7. FORUM BILATERALE ITALO-CROATO: Zagabria, maggio 2011
48 GRAZIE!!! Per ulteriori informazioni ed assistenza: UFFICIO ICE DI ZAGABRIA Masarykova, 24 - P.O. Box Zagabria - Croazia Tel Fax zagabria@ice.it
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