Manifesto del corso di laurea in Scienza dei Materiali a.a. 2014/2015
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- Filippo Gasparini
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1 Manifesto del corso di laurea in Scienza dei Materiali a.a. 2014/2015 Sede amministrativa: Genova Classe delle lauree in: Scienze e Tecnologie Fisiche (Classe L30) Ordinamento ex DM270/2004 Codice del Corso: 875 Durata: triennale Accesso: libero Sito web: Dipartimento di riferimento del corso: Dipartimento di Fisica, DIFI Dipartimento associato: Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale, DCCI Sede didattica: Via Dodecaneso, 31, 33 Genova Scuola di afferenza: Scuola di Scienze Matematiche Fisiche Naturali Coordinatore del Consiglio di Corso di Laurea: Prof. Giorgio Andrea Costa Premessa. Il presente Manifesto riporta ed integra le norme contenute nel Regolamento del corso di studio. Regolamento e ordinamento sono reperibili sul sito del corso di studio: Il Regolamento approvato nel 2014 si applica agli studenti immatricolati nel 2014/2015. Per gli studenti immatricolati nell'a.a. 2012/2013 e 2013/2014 valgono le regole previste dal Regolamento approvato per il corrispondente anno accademico. Requisiti di ammissione. Possono iscriversi gli studenti che abbiano conseguito un Diploma di scuola media superiore di durata quinquennale o titolo estero equipollente. Il corso di laurea è ad accesso libero ma chi si iscrive deve sottoporsi all accertamento della preparazione in ingresso. Le modalità di verifica ed i requisiti di ammissione sono già descritti nella parte generale di Scuola. ( vedi Manifesto, parte comune alla Scuola di Scienze MFN). Gli studenti che a fine ottobre non avranno ancora soddisfatto gli OFA (purché abbiano partecipato ad almeno uno dei test organizzati dalla Scuola) potranno superare gli OFA con il raggiungimento di una soglia minima stabilita dal Coordinatore in una delle prove scritte dell'insegnamento di Istituzioni di Matematiche, oppure con il superamento dell'esame. In ogni caso, nel frattempo, gli studenti con OFA potranno frequentare gli altri insegnamenti e sostenere i relativi esami. Gli studenti che non si sono sottoposti ad alcuno dei test, saranno ammessi a frequentare gli insegnamenti del primo semestre con riserva ed il loro Piano degli Studi sarà sospeso. Per loro la partecipazione alle prove scritte dell'insegnamento di Istituzioni di Matematiche è obbligatoria. Se conseguiranno una valutazione superiore ad una soglia stabilita dal Coordinatore del CCS, gli OFA saranno considerati superati ed il Piano degli Studi caricato. Altrimenti il Piano rimarrà sospeso fino al superamento dell'esame di Istituzioni di Matematiche.
2 Finalità e obiettivi formativi del corso di laurea: Il Corso ha la durata di tre anni durante i quali lo studente deve acquisire 180 crediti formativi (CFU). Oltre ai requisiti della classe Scienze e tecnologie fisiche, specificati nel DM n. 270 e successivi DD.MM. applicativi, il Corso di Laurea in Scienza dei Materiali ha gli obiettivi formativi specifici elencati nell Ordinamento Didattico del Corso di laurea. Il percorso formativo prevede le qui sotto specificate: Frequenza obbligatoria ad insegnamenti di laboratorio, tirocinio obbligatorio in aziende o enti di ricerca o presso laboratori di ricerca interni all'università al sesto ( e ultimo) semestre. Insegnamenti di base di Fisica e Chimica, in quantità bilanciata, affiancati da insegnamenti di Matematica particolarmente orientati alla risoluzione dei problemi; insegnamenti specifici di Scienza dei Materiali tramite i quali gli studenti vedono via via integrarsi i due diversi approcci, fisico e chimico, allo studio dei materiali. Tirocinio su un problema pertinente alla Scienza dei Materiali, che rappresenta, insieme alle per lo svolgimento della prova finale, un momento qualificante dell'intero percorso formativo. Sbocchi occupazionali Il laureato in Scienza dei materiali presenta capacità spendibili nel mondo del lavoro già alla fine del corso di studi triennale. Trova occupazione in tutti i settori della produzione industriale, nei Laboratori, negli Istituti pubblici e privati, negli Enti di ricerca, con funzioni di: controllo della qualità, caratterizzazione e certificazione di materiali tecnologici, innovazione tecnologica dell industria, compresa la piccola e media impresa, tutela dell ambiente. Può proseguire gli studi (per ulteriori due anni ) nella laurea Magistrale in: - Scienza e ingegneria dei Materiali, - Scienze Chimiche, - Chimica Industriale. Curricula Secondo quanto stabilito nell Ordinamento didattico l offerta formativa del Corso di Laurea in Scienza dei Materiali prevede un unico curriculum. Piani di studio. Per le scadenze si veda la parte generale di Scuola. Agli studenti del terzo anno che, alla data di presentazione del Piano degli Studi, avranno acquisito meno di 0 CFU, verranno fortemente consigliate l'iscrizione part-time con inserimento nel PdS di un numero di crediti adeguato.
3 Quadro generale delle formative Ai sensi del vigente ordinamento ex DM 270/2004, le formative che dovranno essere acquisite dagli studenti sono distinte in: Attività formative Tipo Ambito CFU (AF) Di base a discipline matematiche e 1-24 informatiche discipline chimiche discipline fisiche Caratterizzanti b (discipline fisiche) Sperimentale e applicativo Teorico e fondamenti della fisica Microfisico e della struttura della materia Affini o integrative c Discipline chimiche, compresi i settori industriali e tecnologici 40 4 Altre A scelta dello studente 12 formative Prova finale Lingua inglese 3 Tirocinio 9 Totale CFU 180 Piani degli studi. Si veda la parte del Manifesto Comune a tutti i corsi della Scuola di Scienze. I piani di studio verranno presentati entro la data stabilita dalla Scuola Attività Formative Il presente Manifesto riporta qui sotto: a) l'elenco di tutte le formative, con l'indicazione dell eventuale articolazione in moduli, la durata (annuale o semestrale) e l'eventuale distribuzione tra i semestri. b) Il tipo di formativa, i crediti formativi e la durata in ore delle formativa previste (L = lezione; E = esercizi in aula; LAB = di laboratorio). Gli obiettivi formativi di ciascun insegnamento sono riportati nel Regolamento del corso di studio (parte tabellare). Gli insegnamenti sono di tipo annuale, oppure semestrale. L acquisizione di crediti di laboratorio comporta l obbligo di frequenza. Gli insegnamenti dovranno essere frequentati rispettando la loro ripartizione in semestri successivi prevista dal Manifesto degli Studi, salvo che esista un piano di studi personale approvato dal CCS. Oltre a queste, ulteriori informazioni dettagliate sugli insegnamenti sono contenute nelle Schede dei singoli insegnamenti, reperibili al sito web:
4 view&id=110&itemid=1 Le informazioni contenute in tali schede sono: obiettivi formativi / risultati di apprendimento previsti programma docente/i (con orario ricevimento) testi di riferimento modalità di verifica Statistiche sui voti lingua e modalità di erogazione. Eventuali obblighi di frequenza e propedeuticità. link agli orari delle lezioni ed alle date degli appelli link al CV dei docenti. Per tutti gli studenti, l didattica erogata nell AA (I anno per studenti immatricolati nell AA 2014/15, II anno per studenti immatricolati nell AA 2013/2014, III anno per studenti immatricolati nell AA 2013/2014) è riportata nelle Tabelle sotto elencate. Per le matricole iscritte nell AA le formative sono articolate secondo il Piano di studi indicato e vanno intese come didattica programmata nei tre anni 14-15, 15-1, La didattica programmata coincide con quella erogata nel 14-15, solo gli insegnamenti a scelta libera al III anno sono suscettibili di cambiamenti e saranno aggiornati anno per anno nel Manifesto degli studi. Insegnamento: Nome Codice Calcolo numerico e programmazione 528 CFU Tipo base PIANO DI STUDI I anno Sem. Propedeu ticità SSD Moduli (cfu) Ripartizione Ore annuale nessuna MAT/08 32 L+12 E+ 12LAB Istituzioni di matematiche 7254 ( ) 725 mutuato da LT Chimica e tecnologie chimiche) Fisica generale I e II modulo ( ) 14 (7+7) base 12 ( +) base annuale nessuna MAT/03 I modulo ( 7) Elementi di matematica 3 L + 30 E II modulo ( 7) Elementi di matematica 2 3 L + 30 E annuale nessuna FIS/01 I modulo () 40 L + 20 E II modulo ( ) 40 L + 20 E
5 Chimica generale ed inorganica con Laboratorio 5847 Lingua Inglese 2548 (mutuato da Chimica e tecn. Chimiche) Laboratorio di Fisica Generale Chimica Inorganica e Analitica base I nessuna 3 att caratt erizza nti 9 base CHIM/03 32 L + 39 E+ 24 LAB I nessuna L-LIN12 32 L II II nessuna Chimica generale ed inorganica con Laboratori o 5847 FIS/01 CHIM/03 25 L + 35 LAB 72 L Totale 59 II anno Insegnamento: Nome Codice Fisica generale III e IV modulo ( ) Chimica Fisica I con laboratorio 537 Chimica organica Metallurgia 7253 (mutuato da Chimica e tecn. Chimiche) Chimica Fisica II con laboratorio 5379 CFU Tipo 14 (8 base + caratte rizzanti) 9 affini 8 affini 7 affini 7 affini Sem. annuale I annuale Propedeu ticità nessuna nessuna nessuna SSD FIS/01 CHIM/0 2 CHIM/0 I nessuna ING- IND/21 II nessuna CHIM/0 2 Moduli (cfu) Ripartizione Ore III modulo ( 8) 48 L+ 1 E + LAB IV modulo () 48 L 0 L + 20 LAB 70 L 48 L + 2 LAB 32 L + 3 LAB
6 Laboratorio di fisica dei materiali I 234 Caratte rizzanti II nessuna FIS/03 20 L + 40 LAB Fisica Moderna 8 Caratte rizzanti Totale 59 II Fis. Gen. I e II mod FIS/02 0 L + 10 E III anno Insegnamento: Nome Codice Fisica dei solidi 149 Fisica dei Materiali con laboratorio ( ) Fisica Applicata 2121 Durata dei materiali nelle condizioni di esercizio Scienza e Tecn. dei Materiali Polimerici 2123 Insegnamenti a scelta libera CFU Tipo 8 Caratte rizzanti 10 (5 +5) caratte rizzanti Caratte rizzanti 5 Affini Affini 12 Sem. I Propedeu ticità SSD Moduli (cfu) Ripartizione Ore nessuna FIS/03 4 L annuale nessuna FIS/03 I modulo (5) 35 L + 15 LAB II modulo (5) 30 L + 20 LAB I nessuna FIS/07 48 L I nessuna ING- IND/22 I nessuna CHIM/ 04 I e/o II nessuna 40 L 48 L Tirocinio 2391 Prova finale totale 2 II II
7 Insegnamenti a scelta libera offerti nell AA Insegnamento: Nome Codice Recupero e riciclaggio dei materiali polimerici 4302 Normative di Qualità e certificazione Tecniche di identificazione di sostanze organiche 811 (Mutuato da Scienze ambient.) Metallurgia dei metalli non ferrosi Sicurezza sul lavoro e tutela ambientale 8402 ( ) (8581: mutuato da 9298 Tecniche della prevenzione nell ambiente e nei luoghi di lavoro) Altri insegnamenti mutuati da altri CdS purchè pertinenti CFU Tipo (2+2) I e II Sem. Proped. SSD Moduli (cfu) Ripartizione Ore II nessuna CHIM/ 04 II nessuna SECS/P 13 II nessuna CHIM/ 0 II nessuna ING- IND/21 32 L 32 L 32L 32 L I nessuna MED/44 32 L (20 L+12 L) Non è garantita l attivazione delle formative che non risultino scelte da almeno tre studenti. Alcuni seminari professionalizzanti potranno essere inseriti all interno degli insegnamenti. I corsi a scelta libera possono essere scelti anche tra gli insegnamenti attivati per la Laurea Magistrale in Scienza e Ingegneria dei Materiali, oppure per altro corso di studi dell Università di Genova, purchè siano rispettati gli eventuali prerequisiti. Non è garantita la compatibilità di orario per la frequenza di insegnamenti scelti dal Manifesto di altri CdS (salvo i casi di mutazione concordata a priori). Non è garantita l attivazione delle formative che non risultino scelte da almeno tre studenti.
8 Per questi motivi gli studenti che si iscrivono al III anno devono presentare al Coordinatore del CCS entro il 15 settembre 2014 un Piano di Studi preliminare con l indicazione delle scelte che intendono fare, per consentire il regolare inizio delle didattiche. Regole specifiche per gli studenti immatricolati in anni precedenti. Si ribadisce che per gli studenti immatricolati nel 2012/2013 o 2013/2014 ed iscritti nel 2014/2015 per la seconda o terza volta vale la stessa organizzazione didattica sopra descritta per la coorte immatricolata nel 2014/2015. Valgono anche tutte le norme previste dal presente Manifesto. Gli studenti part-time che non avessero ancora completato il Piano degli Studi e che non avessero più a disposizione insegnamenti previsti dal Regolamento della loro coorte, sono invitati a consultare il coordinatore o la Commissione Tutorato per la stesura di un Piano compatibile con il Regolamento della loro coorte. L offerta di insegnamenti a scelta nel è quella specificata nel presente manifesto. TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA DIDATTICHE La tipologia delle didattiche che producono l acquisizione di crediti è la seguente: - insegnamenti, eventualmente articolati in moduli, che prevedono, a seconda dei casi: lezioni di teoria in aula, lezioni di esercizi in aula, esercitazioni e pratiche in laboratorio a banco singolo e a banco multiplo; - di tirocinio presso laboratori ( di strutture esterne oppure interne all università) sotto la supervisione di un docente tutore e di un tutore appartenete alla struttura; - relative alla preparazione della prova finale; - relative alla conoscenza della lingua inglese. Ad ogni credito formativo corrispondono 25 ore di lavoro totale per l acquisizione delle relative competenze. A seconda della tipologia di si ha un differente rapporto fra ore di didattica assistita e studio personale dello studente. In particolare 1 CFU di norma corrisponde a: - 8 ore di lezione teorica + 17 ore di studio personale ( frazione riservata allo studio individuale 8%) ; - 10 ore di lezione di esercizi in aula + 15 ore di studio personale (frazione riservata allo studio individuale 0%); - 12 ore di di pratica di laboratorio + 13 ore di studio personale (frazione riservata allo studio individuale 52%); - l di tirocinio comporta una dello studente fino a 25 ore per un credito, svolta sotto la supervisione di un tutore. Propedeuticità Gli studenti sono invitati a sostenere gli esami dei vari insegnamenti seguendo l ordine ( anno, semestre) proposto nel presente Manifesto degli studi con
9 particolare riferimento alle unità didattiche con lo stesso nome e seguendo le eventuali indicazioni sui prerequisiti fornite insieme ai programmi di ciascun insegnamento sul sito del corso di laurea. Non si possono sostenere gli esami degli insegnamenti indicati nella prima colonna della tabella che segue se non si sono sostenuti gli esami degli insegnamenti ad essi propedeutici indicati nella seconda colonna Insegnamenti Insegnamenti propedeutici Chimica inorganica e Analitica Chimica generale ed inorganica con laboratorio Fisica moderna Fisica generale ( I e II modulo) I modulo di Istituzioni di Matematiche (occorre aver superato la prova parziale) E sconsigliata la partecipazione alle di laboratorio dell insegnamento Laboratorio di fisica dei materiali1 agli studenti che non abbiano superato almeno il I modulo di Fisica generale in quanto la frequenza di tale esterna di laboratorio non può essere rifinanziata una seconda volta. Infine non si può svolgere l di tirocinio se non si sono acquisiti almeno 120 crediti per le formative relative ai primi cinque semestri. Frequenza e calendario delle lezioni Le formative di ogni anno si svolgono in due periodi didattici ( convenzionalmente chiamati semestri), con una congrua interruzione al termine del primo periodo, per lo svolgimento degli esami e di prove di valutazione. Il tirocinio si svolge in base alla specifica disponibilità temporale delle strutture interessate e alla carriera dello studente di norma nel secondo periodo didattico del terzo anno. La frequenza di tutte le formative è fortemente consigliata. La frequenza delle di laboratorio incluse le lezioni ad esse propedeutiche è obbligatoria. Per le di tirocinio è richiesto l obbligo della frequenza che va certificata dal tutore. Per gli studenti lavoratori e diversamente abili saranno favoriti accordi con i docenti degli insegnamenti di laboratorio per rendere loro possibile la partecipazione alle pratiche tenendo conto delle individuali esigenze. Il calendario delle lezioni e dei periodi d esame dell A.A è il seguente: Inizio lezioni Primo semestre Dal 22/9/ 2014 (I anno) e dal 29/9/2014 (II e III anno) Fine lezioni Entro il 1/1/2015
10 Secondo semestre Dal 23/2/2015 Entro il 5//2015 Il calendario degli esami del primo anno, comprese le prove parziali, dovrà essere concordato da tutti i docenti, in modo da escludere qualunque sovrapposizione tra lo svolgimento delle lezioni e lo svolgimento delle prove di esame. Esami ed verifiche del profitto Dal 1 luglio 2014, sulla scheda insegnamento, saranno riportate le modalità dell esame finale e di eventuali verifiche. Inoltre, entro il 1 ottobre 2014, verranno fissate le date di tutti gli appelli ordinari del Queste informazioni verranno pubblicate sul sito web del corso di laurea ( L'acquisizione dei crediti previsti per ogni insegnamento od comporta l'aver superato una prova di esame o altra forma di verifica. Le commissioni di esame sono costituite da almeno due membri. Il docente responsabile dell insegnamento è di norma presidente, mentre un altro membro della commissione è nominato come vice-presidente vicario. Per gli insegnamenti articolati su due moduli, se i docenti responsabili rispettivamente del I e II modulo sono diversi, entrambi sono presidenti della Commissione. La valutazione della prova relativa ad un insegnamento o ad un si effettua in trentesimi, eccettuando la verifica della conoscenza della lingua inglese ed il tirocinio, per le quali è previsto un giudizio di idoneità. Per le di tirocinio è necessaria una relazione sull svolta controfirmata dal tutore della struttura. Devono essere previsti, durante ciascun anno accademico, almeno cinque appelli per gli insegnamenti che prevedono prove scritte o di laboratorio e almeno sette appelli per quelli che prevedono solo prove orali. L'intervallo tra due appelli successivi deve essere di almeno tredici giorni. Gli esami scritti di insegnamenti dello stesso anno non possono essere fissati nello stesso giorno. Gli appelli potranno essere fissati: tra il 19/1/2015 ed il 20/2/2015, tra il 8//2015 ed il 31/7/2015, tra il 1/9/2015 ed il 25/9/2015 ed in generale durante le pause didattiche. Inoltre potranno essere fissati degli appelli: a) tra il 7/4/2015 ed il 10/4/2015; c) Tra il 28/9/2015 ed il 30/10/2015 solo per esami di insegnamenti del terzo anno. Possono essere previsti appelli durante il periodo delle lezioni soltanto per gli studenti che abbiano già frequentato tutti gli insegnamenti necessari per laurearsi. Riconoscimento di crediti Quando uno studente richiede, anche informalmente, un riconoscimento dei crediti, il Coordinatore istruisce la pratica, eventualmente tramite un suo delegato, ed elabora una proposta, che viene quindi portata in discussione nel CCS dove è eventualmente emendata ed approvata. Il riconoscimento dei crediti conseguiti in altri corsi di studio viene effettuato a seguito di specifiche delibere del CCS:
11 in caso di provenienza da corsi di studio della stessa classe, il CCS è tenuto a riconoscere tutti i CFU conseguiti dallo studente nel precedente percorso formativo, purché coerenti con l ordinamento didattico; in caso di provenienza da corsi di classe diversa, il CCS valuterà la congruità dei settori disciplinari e i contenuti dei corsi in cui lo studente ha maturato i crediti. A valle del riconoscimento il CCS fornirà assistenza allo studente nella compilazione del piano di studio. Il CCS può riconoscere come crediti formative svolte in percorsi di livello universitario disciplinati da norme precedenti il D.M. 270/2004, anche non completati, ivi compresi quelli finalizzati al conseguimento di diplomi universitari o titoli equipollenti ovvero di diplomi delle scuole dirette a fini speciali, istituite presso gli Atenei, qualunque ne sia la durata. Per quanto riguarda il riconoscimento di conoscenze ed abilità professionali o di formative non corrispondenti a insegnamenti (DM 1/3/2007 Art 4), e per le quali non sia previsto il riferimento a un settore disciplinare, il CCS valuterà caso per caso il contenuto delle formative e delle conoscenze ed abilità professionali, e la loro coerenza con gli obiettivi del corso, comunque entro il limite massimo di 12 CFU. Le tipologie previste per queste sono : professionali in sostituzione ( anche parziale) del tirocinio, riconducibili agli insegnamenti a scelta ( max 12 cfu ), di partecipazione attiva a seminari su argomenti inerenti alla Scienza dei Materiali; attestazioni di competenze linguistiche o informatiche. Il Consiglio del Corso di Laurea organizza annualmente integrative ad uso degli studenti che hanno afferito al corso di laurea per trasferimento. Il Consiglio del Corso di Laurea determina le modalità di svolgimento e di verifica nonché il numero di crediti che vengono attribuiti ad ogni singola integrativa. Tali possono prevedere seminari, tutorato, cicli di lezioni, esercitazioni pratiche, corsi di insegnamento o parti di insegnamenti. Mobilità e studi compiuti all estero Gli studenti ammessi a svolgere un periodo temporaneo di studi in altro Ateneo, sulla base di programmi o progetti riconosciuti dall Università, dovranno ottenere che il CCS si pronunci in via preventiva sulla riconoscibilità dei crediti che intendono acquisire in detto Ateneo. Al termine del periodo di permanenza fuori sede, sulla base della certificazione esibita, il CCS delibererà di riconoscere le formative svolte, i relativi crediti e le valutazioni di profitto riferendole ai settori scientifico disciplinari del corso di laurea e convertendole, se necessario, nel sistema di crediti adottato. Nel caso non si verifichi la precisa corrispondenza con le singole formative previste, ma esista una reale congruità con l ordinamento, potrà essere adottato un piano di studio individuale. Lo studente che intenda utilizzare programmi di mobilità studentesca all estero dovrà presentare un piano di studio con l indicazione degli insegnamenti e delle formative (incluso il tirocinio e le relative alla preparazione della prova finale) che seguirà presso l Università ospitante. Tale piano di studio, che verrà valutato analizzando la coerenza formativa dell intero percorso didattico all estero rispetto agli obiettivi formativi del corso di laurea, dovrà essere approvato preventivamente dal CCS. Al termine del periodo di mobilità i crediti acquisiti
12 conformi al piano di studio potranno essere registrati senza bisogno di ulteriori delibere del CCS. Nel caso in cui sia stato attribuito anche un voto, la registrazione avverrà sulla base della corrispondenza in trentesimi indicata dal coordinatore del CCS. Prova finale Per conseguire il Diploma di Laurea lo studente deve sostenere una prova finale. La prova finale consiste nella discussione, davanti ad una Commissione di Laurea, di una relazione sulla di tirocinio svolto presso aziende o enti di ricerca o laboratori di ricerca universitari in Italia o all'estero ( nel quadro di accordi nazionali ed internazionali). Obiettivo della prova è quello di verificare la capacità del laureando di esporre per iscritto e di discutere oralmente, con chiarezza e padronanza, uno specifico problema pertinente alla Scienza dei Materiali, oggetto della di tirocinio. La scelta del contenuto del lavoro e il suo svolgimento devono avvenire con l assistenza e sotto la responsabilità di un tutore che concorda con lo studente l'argomento oggetto della prova. La scelta va effettuata almeno tre mesi prima dello svolgimento della prova finale. Per l'ammissione alla prova finale, lo studente deve aver conseguito tutti i crediti formativi previsti dall'ordinamento didattico del Corso di Laurea., compresi quelli relativi alla conoscenza della lingua inglese. L relativa alla preparazione della prova finale si svolge di norma in parallelo alla per lo svolgimento del tirocinio e consiste nella stesura di un elaborato scritto. Una parte della si svolge a conclusione del tirocinio. L impegno complessivo ( tirocinio e prova finale) corrisponde a 15 CFU. La prova finale è pubblica e consiste in una esposizione orale davanti ad una commissione di laurea. La relazione scritta deve presentarsi come un rapporto sintetico dal quale emerga la capacità di comprensione delle basi sperimentali e teoriche dell'argomento trattato. La presentazione deve avere la forma di un breve seminario. Relazione scritta, presentazione orale, capacità di inserimento nell' ambiente di lavoro (sia esso esterno oppure interno all'università) saranno oggetto della valutazione della Commissione di Laurea, insieme alla coerenza tra obiettivi formativi attesi e obiettivi conseguiti durante l'intero corso di studi. La valutazione finale è espressa in centodecimi, e comprende una valutazione globale del curriculum del laureando. Per la formazione del voto di laurea, la Commissione calcola la media dei voti ottenuti nelle formative valutate in trentesimi, compresi i voti conseguiti in esami superati presso altri corsi di studio e convalidati, utilizzando come pesi i relativi crediti. La commissione ha poi la possibilità di aggiungere alla media convertita in centodecimi un massimo di 10 punti sulla base della prova finale e del curriculum ed in particolare delle lodi ricevute nelle varie formative e del tempo impiegato per concludere gli studi. Agli studenti che raggiungono il voto di laurea di 110 punti può essere attribuita la lode con voto unanime della Commissione. La Commissione per l esame di laurea è composta da 7 membri. Di questi, almeno 4 debbono essere professori di ruolo o ricercatori. Fanno parte della commissione di laurea anche il tutore della struttura dove si è svolto il tirocinio e il docente tutore.
13 Il Consiglio di Corso di Laurea propone la composizione della commissione per gli esami di laurea. Può tuttavia delegare il Coordinatore del Corso stesso a proporre, di volta in volta, la composizione della commissione, garantendo sia la presenza dei tutori dei candidati, sia la presenza dei commissari, nell ambito di un equa distribuzione del carico didattico. Orientamento e tutorato. Al fine di rendere matura e consapevole la scelta per gli studi universitari, per favorire la continuità del percorso formativo e per l'inserimento nel mondo del lavoro, è stata istituita la Commissione Orientamento e Tutorato, che collabora con la commissione orientamento della Scuola, con gli istituti d'istruzione secondaria superiore e con gli altri soggetti interessati. Per l organizzazione del tutorato il CCS entro la fine di settembre 2014, conferma i docenti precedentemente preposti o procede a nuova nomina. La Commissione Tutorato dovrà convocare periodicamente gli studenti ad essa affidati, assistendoli nella risoluzione delle loro problematiche. In particolare i compiti dell di tutorato sono i seguenti: a) informazione generale sull organizzazione dell Università e sugli strumenti del diritto allo studio; b) informazioni sui contenuti e sugli obiettivi formativi del corso di laurea; c) assistenza all elaborazione del piano di studi; d) guida alla proficua frequenza dei corsi; e) orientamento alle post-laurea e al mondo del lavoro.
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