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1 IL RATING DELLE OPERAZIONI DI CARTOLARIZZAZIONE ED IL FABBISOGNO DI DATI PER L ANALISI DELLA QUALITÀ CREDITIZIA DEGLI ASSETS Alain Debuysscher Team Leader - Structured Finance Italy alain.debuysscher@moodys.com Roma 24 Novembre

2 INDICE I. IL RATING DI MOODY S NELLE CARTOLARIZZAZIONI II. IL FABBISOGNO DI DATI PER L ANALISI DEGLI ASSETS 2

3 I. IL RATING DI MOODY S NELLE CARTOLARIZZAZIONI OGNI RATING DI MOODY S DEVE INTENDERSI COME UNA OPINIONE DI MOODY S SUL RISCHIO DI CREDITO DI UN TITOLO: Il rating di Moody s non deve intendersi come una garanzia sul rimborso dei titoli Un rating può cambiare nella vita dei titoli Altri partecipanti possono avere un altra opinione MOODY S VALUTA IL RISCHIO DI CREDITO DI UN TITOLO MISURANDO LE PERDITE ATTESE SU QUESTO TITOLO IL RATING DI MOODY'S NON PRENDE IN CONSIDERAZIONE Il rischio di mercato legato all evoluzione dei tassi di interesse Il rischio di rimborso anticipato Il rischio di «estensione» dei titoli La redditività del titolo a cui è stato attribuito il rating. 3

4 I. IL RATING DI MOODY S NELLE CARTOLARIZZAZIONI (segue) MOODY S MISURA LE PERDITE ATTESE MOLTIPLICANDO LA PROBABILITÀ CHE SI VERIFICHI UNA PERDITA PER L AMMONTARE STIMATO DI TALE PERDITA. Un mancato pagamento in linea capitale o in linea interessi comporta una perdita sul titolo. Questo scenario di perdita accade con una probabilità che viene determinata. Le perdite attese sono ottenute ponderando le perdite sul titolo sotto ogni scenario dalla probabilità del scenario. Ad ogni livello della scala di rating di Moody's corrisponde una perdita attesa massima sul titoto. Per esempio, un Aaa corrisponde a una perdita attesa del 0,00550% per un titolo con una maturità di 10 anni. La perdita attesa di un titolo che ha ricevuto una certa valutazione, ad es., Aaa è indipendente dal tipo di titoli: obbligazioni emesse da una società industriale, una banca o un Special Purpose Vehicle. 4

5 LA SCALA DI RATING DI MOODY S Lungo Termine Breve Termine Aaa Investment Grade Speculative Grade Aa1 Aa2 Aa3 A1 A2 A3 Baa1 Baa2 Baa3 Ba1 Ba2 Ba3 B1 B2 B3 Prime-1 Prime-2 Prime-3 Not prime Caa Ca C 5

6 LA TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA LE PERDITE ATTESE E IL RATING DI MOODY S Rating Aaa % % % % % % % % % % Aa % % % % % % % % % % Aa % % % % % % % % % % Aa % % % % % % % % % % A % % % % % % % % % % A % % % % % % % % % % A % % % % % % % % % % Baa % % % % % % % % % % Baa % % % % % % % % % % Baa % % % % % % % % % % Ba % % % % % % % % % % Ba % % % % % % % % % % Ba % % % % % % % % % % B % % % % % % % % % % B % % % % % % % % % % B % % % % % % % % % % Caa % % % % % % % % % % Per esempio, un titolo con una maturità di 5 anni e delle perdite attese del 0,025% avrà un rating Aa2 6

7 I. IL RATING DI MOODY S NELLE CARTOLARIZZAZIONI (segue) ESEMPIO DI DETERMINAZIONE DEL RATING CARATTERISTICHE DEL TITOLO: maturità: 5 anni / bullet/ ammontare: 100 / tasso del 5% IPOTESI: perdita del 1% all anno 5 Flussi pagati senza perdita: anno 1 a 4: 100 x 5% = 5 per anno anno 5: 100 x 5% +100 = 105 Net Present Value (Tasso d attualizzazione = 5%) = 100 Flussi pagati tenuto conto della perdita: anno 1 a 4: 100 x 5% = 5 per anno anno 5: 100 x 5% x 1% = 104 Net Present Value (Tasso d attualizzazione = 5%) = 99,22 Perdita = (NPV senza perdita - NPV con la perdita) / NPV senza perdita = (100-99,22) / 100 = 0,78% => Rating = Baa2 (cf Tabella a 5 anni) 7

8 I. IL RATING DI MOODY S NELLE CARTOLARIZZAZIONI (segue) ESEMPIO DI DETERMINAZIONE DEL RATING In realtà, per le operazioni di cartolarizzazione, Moody s calcola le perdite sotto diversi scenari: la perdita attesa è ottenuta ponderando le perdite dalla loro probabilità. ESEMPIO: Perdita all'anno 5 Perdita Probabilità 1.00% 0.78% 5% 0.75% 0.59% 10% 0.50% 0.39% 15% 0.25% 0.20% 30% 0.00% 0.00% 40% Perdita attesa 0.22% Rating A2 8

9 I. IL RATING DI MOODY S NELLE CARTOLARIZZAZIONI (segue) MOODY S UTILIZZA UN APPROCCIO DIVERSO DALLA SOLA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITÀ DI PERDITA APPROCCIO DI MOODY S: Rischio di credito = Perdite attese = somma (Probabilità che si verifichi una perdita sotto diversi scenari X Ammontare stimato della perdita sotto questi diversi scenari) APPROCCIO DELLE ALTRE AGENZIE DI RATING BASATO SULLA PROBABILITÀ CHE SI VERIFICHI UNA PERDITA: Rischio di credito = probabilità che si verifichi una perdita, senza tenere conto dell ammontare di questa perdita 9

10 II. IL FABBISOGNO DI DATI PER L ANALISI DEGLI ASSETS MOODY S VERIFICA CHE I CREDITI PRODUCANO DEI FLUSSI DI CASSA SUFFICIENTI AD ASSICURARE IL RIMBORSO DEGLI INVESTITORI CHE HANNO SOTTOSCRITTO I TITOLI STRUTTURATI E CHE TALI FLUSSI GIUNGANO EFFETTIVAMENTE AGLI INVESTITORI SECONDO LE MODALITÀ PREVISTE NEL PROSPETTO INFORMATIVO I PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO: Il rischio di credito del portafoglio cartolarizzato I rischi legali I rischi di struttura I rischi connessi ai vari partecipanti dell operazione 10

11 2. RISCHI LEGALI Attivo SPV Passivo 1. RISCHIO DI CREDITO DEL PORTAFOGLIO CREDITI TITOLI 3. RISCHI DI STRUTTURA MECCANISMI DI COPERTURA ESTERNI 4. RISCHI CONNESSI 11

12 Attivo SPV Passivo 1. RISCHIO DI CREDITO DEL PORTAFOGLIO CREDITI TITOLI MECCANISMI DI COPERTURA ESTERNI 12

13 II. IL FABBISOGNO DI DATI PER L ANALISI DEGLI ASSETS PERCHÈ? In certi casi, la bassa qualità dei dati non permette di ottenere ratings economicamente interessanti su un operazione di cartolarizzazione: la mancanza d informazione può vietare l accesso ai mercati di capitale Disporre di dati di qualità permette di diminuire il costo di funding complessivo di un operazione di cartolarizzazione tra: L ottimizzazione del livello di supporto di credito: tra 2 operazioni di cartolarizzazione con portafogli di simili caratteristiche, quella con dati di migliore qualità sul portafoglio avrà molto probabilmente un supporto di credito più basso; Una migliore percezione ed accoglienza dagli investitori (trasparenza all inizio, assicurazione della disponibilità di dati per il loro monitoraggio dell operazione). Produrre dei dati di qualità permette anche all originator di migliorare il suo credit risk management (conoscenza dei rischi ed ottimizzazione della copertura) LA MANCANZA D INFORMAZIONE DI QUALITÀ RAPPRESENTA UN COSTO ECONOMICO. L INFORMAZIONE È UN ASSET. 13

14 II. IL FABBISOGNO DI DATI PER L ANALISI DEGLI ASSETS COME INFLUISCE LA QUALITÀ DEI DATI SUL RATING? Un rating Moody s corrisponde alle perdite attese sul titolo nel futuro, TENENDO CONTO DELLE INFORMAZIONI DISPONIBILI ALL ATTO DELLA VALUTAZIONE: Un upgrade o un downgrade del rating si spiega essenzialmente da una variazione delle antecipazioni sulle perdite attese nel futuro, considerando le ultime informazioni disponibili sulla transazione o su transazioni simili, con un attenzione particolare all andamento dei dati di rischio di credito sugli assets. Esiste un analogia con la quotazione di una società quotata, che si può vedere come un anticipazione dei profitti futuri, tenuto conto delle informazioni disponibili: una buona notizia potrà generare un rialzo della quotazione, una cattiva un ribasso della quotazione. La qualità dei dati sugli assets influisce sul: livello anticipato delle perdite future sugli assets = PERDITE ATTESE SUGLI ASSETS (BASE CASE) e, soprattutto sul livello di certezza delle anticipazioni sulle perdite future = VOLATILITÀ DELLE PERDITE SUGLI ASSETS 14

15 II. IL FABBISOGNO DI DATI PER L ANALISI DEGLI ASSETS COME INFLUISCE LA QUALITÀ DEI DATI SUL RATING? Esempio di un portafoglio di mutui ipotecari erogati nello stesso anno: determinazione dei tassi futuri di mutui in sofferenza 10.00% 9.00% 8.00% 7.00% 6.00% } Volatilità 5.00% 4.00% 3.00% 2.00%? 1.00% 0.00% Base Case Passato Futuro 15

16 II. IL FABBISOGNO DI DATI PER L ANALISI DEGLI ASSETS COME INFLUISCE LA QUALITÀ DEI DATI SUL RATING? Esempio di un portafoglio di mutui ipotecari erogati nello stesso anno: determinazione dei tassi futuri di mutui in sofferenza 14.00% 14.00% 12.00% 12.00% 10.00% 10.00% 8.00% 8.00% 6.00% 6.00% 4.00% 4.00% 2.00% 2.00% 0.00% % DATI DI BUONA QUALITÀ: si può stimare statisticamente - il livello atteso di sofferenze - la volatilità delle sofferenze DATI DI MINORE QUALITÀ : le stime statistiche sono più difficili => -maggiore prudenza sul livello atteso delle sofferenze - incertezza = maggiore volatilità 16

17 II. IL FABBISOGNO DI DATI PER L ANALISI DEGLI ASSETS QUALI DATI? La natura dei dati dipende essenzialmente dalla natura degli assets: mutui ipotecari residenziali mutui ipotecari commerciali prestiti personali / carte di credito mutui in sofferenza con garanzia o senza garanzia Bonds/Loans La natura dei dati dipende anche dalla natura del profilo di rischio del portafoglio di assets: rischio statistico o non statistico (rischio concentrato su certi assets) Dati quantitativi e qualitativi, disponibili su lungo periodo di tempo 17

18 CONCLUSIONE IL NOSTRO RATING È UN ANTICIPAZIONE DI MOODY S SULLE PERDITE ATTESE DI UN TITOLO, TENUTO CONTO DELL INFORMAZIONE DISPONIBILE AL MOMENTO DELLA VALUTAZIONE. L INFORMAZIONE È UN ASSET: LA MANCANZA DI INFORMAZIONE DI QUALITÀ RAPPRESANTA UN COSTO ECONOMICO. IN ITALIA, L INFORMAZIONE DISPONIBILE PER LE OPERAZIONI DI CARTOLARIZZAZIONE È COMPLESSIVAMENTE DI MINORE QUALITÀ A PARAGONE DI ALTRI PAESI EUROPEI. PERÒ, LA SITUAZIONE È MOLTO CONTRASTATA TRA GLI ORIGINATORS. 18

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