La gestione del progetto struttura e organizzazione. Fiorenza Martufi Responsabile del progetto e-demps - Comune di Pesaro

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1 La gestione del progetto struttura e organizzazione Fiorenza Martufi Responsabile del progetto e-demps - Comune di Pesaro

2 Parternariato e struttura organizzativa Gli enti locali - La rete Università Politecnico di Milano - Metis e Cefriel Lamp Metid Le associazioni Sponsor Cittadinanzattiva Cesiav SPI-CGIL Lega Autonomie Locali Leganet Telecom Gruppi di Lavoro

3 I gruppi di lavoro Cicli di vita del piano strategico I gruppi di lavoro sono definiti sulla base delle fasi della politica di Pianificazione Strategica: DIAGNOSI: quali dati necessari, come elaborarli, ecc. ASCOLTO: primo round di partecipazione per la raccolta di idee e di problemi VISIONE: costruzione scenari alternativi e loro deliberazione PROGETTAZIONE: co-progettazione degli interventi/progetti della politica di pianificazione COMUNICAZIONE: divulgazione della fasi e delle attività del processo di pianificazione MONITORAGGIO E VALUTAZIONE: controllo e verifica dello stato di avanzamento del Piano Sono attivi per l intera durata del progetto

4 I gruppi di lavoro - I partecipanti Enti Locali sottoscrittori del protocollo ed altri interessati Associazioni Contribuire alle attività di analisi dei gruppi di lavoro sulle soluzioni di e-democracy; Realizzare le attività di verifica di usabilità, accessibilità e di test funzionale delle soluzioni di e-democracy realizzate nella prima fase del progetto (primi 12 mesi di test e messa in esercizio presso i Comuni sperimentatori) Contribuire alla definizione dei piani di alfabetizzazione e comunicazione del progetto e-democracy all interno dei diversi contesti territoriali Garantire l operatività delle attività di alfabetizazione e comunicazione/partecipazione all interno dei diversi contesti territoriali Stakeholder locali (imprese, terzo settore, Università, ecc.) Gli Enti dell aggregazione si sono impegnati a coinvolgere gli stakeholder del proprio territorio alla partecipazione delle attività di analisi e valutazione dei prodotti del progetto. Direzione scientifica del progetto (Politecnico di Milano) PM del progetto (Comune di Pesaro)

5 I Gruppi di Lavoro - Gli obiettivi Condividere le esperienze maturate riguardo l utilizzo di tecnologie ICT per la partecipazione nell ambito della fase Identificare e valutare l opportunità della realizzazione/personalizzazione di prototipi ICT che contribuiscano a raggiungere gli obiettivi della fase Definire le specifiche funzionali lato front-end e back-end dei prototipi ICT Validare e testare, all interno di una metodologia di sviluppo iterativa, i rilasci intermedi e finali della soluzione ICT Condividere e utilizzare strumenti non ICT (metodologie, tecniche, template, ecc.) utili alla gestione e raggiungimento degli obiettivi della fase.

6 I Gruppi di Lavoro - I ruoli e le responsabilità Ente locale Coordinatore Ospitare e gestire la logistica degli incontri fisici del GDL; Condividere con il PM del progetto le attività di segreteria legate allo svolgimento delle attività del GDL; Validare e testare i prodotti del GDL; Collaudare i prototipi ICT rilasciati; Sperimentare i prototipi ICT, monitorare e valutarne il feedback. Ente locale Partecipante Favorire la partecipazione alle attività del GDL da parte dei soggetti rappresentativi del partenariato locale (aziende, terzo settore, Università, ecc.); Validare e testare i prodotti del GDL; Riusare i prototipi ICT sperimentati.

7 I Gruppi di Lavoro - I tempi e gli obiettivi Fase 1: Febbraio Giugno 2006 Definizione delle soluzioni ICT e delle specifiche funzionali da utilizzare ai fini della partecipazione con la Pianificazione Strategica. Fase 2: Luglio Dicembre 2006 Validazione dei rilasci intermedi e test (funzionale e di usabilità) del prototipi ICT sviluppati dalle aziende individuate. Fase 3: Gennaio Maggio 2007 Condivisione dei risultati della sperimentazione in atto presso gli Enti coordinatori e sperimentatori, attivando le opportune condizioni favorevoli al riuso presso gli EELL partner. Fase 4: Giugno Ottobre 2007 Riuso negli specifici ambienti/contesti locali delle soluzioni ICT realizzate.

8 Fase 1: Febbraio Giugno 2006 Il lavoro della fase è organizzato in: 3 incontri fisici di lavoro: Workshop di avvio; Incontro intermedio; Incontro conclusivo Lavoro collaborativo in rete: Comunicazione; Condivisione documenti e risorse.

9 I Gruppi di Lavoro - Composizione Diagnosi Coordinatore: Trento Partecipanti: Carbonia, Caserta, Pesaro, Spoleto, Terni, Trento, Venezia, Verona Ascolto Coordinatore: Firenze Partecipanti: Bolzano, Copparo, Pesaro, Spoleto, Terni, Torino, Venezia, Verona

10 I Gruppi di Lavoro Composizione Visione Coordinatore: Pesaro Partecipanti: Carbonia, Firenze, Spoleto, Terni, Torino, Venezia, Verona; Progettazione Coordinatore: Barletta Partecipanti: Carbonia, Caserta, Firenze, Pesaro, Spoleto, Torino, Venezia, Verona

11 I Gruppi di Lavoro - Composizione Comunicazione Coordinatore: Verona Partecipanti: Barletta, Caserta, Firenze, Jesi, La Spezia, Perugia, Spoleto, Venezia, Verona Monitoraggio e valutazione Coordinatore: Venezia Partecipanti: Barletta, Copparo, Jesi, La Spezia, Perugia, Spoleto, Trento, Venezia, Verona

12 Prossimi impegni Consolidare la composizione e l organizzazione dei Gruppi di Lavoro; Definire il calendario degli incontri fisici; Attivare l ambiente di lavoro collaborativo (

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