LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA. Vista la legge regionale 26 luglio 1988, n. 30, "Costituzione del sistema informativo regionale";

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA. Vista la legge regionale 26 luglio 1988, n. 30, "Costituzione del sistema informativo regionale";"

Transcript

1 Prot. n. (DOR/02/13317) LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Vista la legge regionale 26 luglio 1988, n. 30, "Costituzione del sistema informativo regionale"; Richiamato il "Documento di politica economicofinanziaria ", che al punto "Sviluppo e Qualità del sistema delle imprese" (Scheda 16) prevede, fra l'altro: - la realizzazione delle infrastrutture di connessione telematica regionale, sia con il potenziamento e completamento della rete di reti della Pubblica Amministrazione ERNET (Emilia-Romagna NETwork), sia con il sostegno e l integrazione con le attività infrastrutturali sistemistiche dei raggruppamenti di aziende pubbliche e private che operano per la costruzione di infrastrutture telematiche regionali; - il supporto alla realizzazione di sistemi informativi che, utilizzando anche la rete ERNET, forniscano per via telematica servizi di base negli ambiti sanitario, tributario, turistico e della logistica; Richiamato quanto disposto: - dal D.M. 28 febbraio 2000 del Ministro delle Comunicazioni, "Approvazione del piano nazionale di ripartizione delle frequenze", - dal D.P.R. 5 ottobre 2001, n. 447 "Regolamento recante disposizioni in materia di licenze individuali e di autorizzazioni generali per i servizi di telecomunicazione ad uso privato", che: - stabilisce che il servizio radiomobile professionale numerico autogestito utilizza, in prima applicazione, la tecnologia TETRA (terrestrial trunked radio), così come definita dall'etsi (european telecommunication standard institute); - definisce il "servizio di telecomunicazioni ad uso privato" come un servizio di telecomunicazioni svolto nell'interesse proprio dal titolare o dai contitolari di una licenza individuale o di una autorizzazione generale; - stabilisce la "procedura di licenza individuale" secondo la quale i soggetti interessati devono presentare le relative domande di licenza al 1

2 Ministero delle comunicazioni; Ravvisata la necessità, da parte della Regione Emilia-Romagna, di dotarsi di una rete radiomobile privata moderna e integrata, che rappresenti: - uno strumento di comunicazione per numerosi ambiti quali la protezione civile, la sicurezza e la polizia locale, il sistema sanitario 118, la vigilanza contro gli incendi, ecc.; - un sistema standardizzato per l'interscambio di comunicazioni fra Enti: Provincie, Comuni, Comunità montane, Polizie, sistema sanitario 118, volontariato, ecc.; Dato atto che ASTER S.Cons. a r.l. Agenzia per lo Sviluppo Tecnologico dell'emilia Romagna" ha presentato, in associazione temporanea di impresa con la S.r.l. Laboratori Fondazione Guglielmo Marconi, in attuazione della convenzione "per l'elaborazione di indicazioni sullo sviluppo delle telecomunicazioni" approvata con delibera G.r del 31/7/2001, un "Progetto di massima per una rete radiomobile multiservizi a standard TETRA nella Regione Emilia-Romagna", agli atti della Direzione generale Organizzazione, sistemi informativi e telematica; Dato atto che tale Progetto evidenzia come lo standard TETRA si presenta allo stato come lo strumento tecnologico più avanzato per soddisfare le esigenze di comunicazioni radiomobili in ambiente privato PMR "Professional mobile radio", così come stabilito dal citato D.P.R. 5 ottobre 2001, n. 447; Ritenuto quindi: - di avviare l'attuazione operativa dell'iniziativa "costruzione di una rete regionale radiomobile multiservizi a standard TETRA" in base alle specifiche del progetto di massima elaborato da ASTER; - di presentare la relativa domanda di licenza al Ministero delle comunicazioni secondo la "Procedura di licenza individuale" indicata dal D.P.R. 5 ottobre 2001, n. 447 "Regolamento recante disposizioni in materia di licenze individuali e di autorizzazioni generali per i servizi di telecomunicazione ad uso privato"; Ritenuto inoltre di prevedere che il coordinamento politico del progetto oggetto del presente atto sia dell'assessore regionale alle "Attività produttive, sviluppo economico e piano telematico"; 2

3 Ritenuto infine di istituire un tavolo di coordinamento politico generale del progetto, cui parteciperanno gli Assessori regionali: - alle "Attività produttive, sviluppo economico e piano telematico", per le competenze relative al piano telematico; - alla "Difesa del suolo e della costa, protezione civile", per le competenze relative alla protezione civile; - alle "Finanze, organizzazione e sistemi informativi", per le competenze relative ai sistemi informativi; - all'"innovazione amministrativa e istituzionale, autonomie locali", per le competenze relative alla sicurezza urbana e alla polizia locale; - alla "Sanità", per le competenze relative al sistema sanitario 118; Ritenuto inoltre di prevedere che il coordinamento tecnico del progetto oggetto del presente atto sia del Direttore generale all'organizzazione, sistemi informativi e telematica, che potrà avvalersi del contributo: - di dirigenti e tecnici delle Direzioni generali competenti in materia di sanità, sicurezza e polizia locale, montagna, protezione civile, parchi e foreste, trasporti; - di ulteriori attori quali l'arpa e il "Trasporto pubblico locale" (Agenzia regionale, Agenzie locali); Ritenuto inoltre, in ragione della complessità del progetto e delle relative problematiche, di costituire un "Comitato tecnico interistituzionale di coordinamento", con il compito di: - definire le necessità degli Enti coinvolti in relazione al progetto; - coordinare le modalità attuative del progetto nel suo evolversi; Ritenuto di prevedere che il "Comitato tecnico interistituzionale di coordinamento" venga composto da rappresentanti dei seguenti soggetti (previa verifica, nel caso dei soggetti esterni alla Regione, delle rispettive disponibilità): - Regione Emilia-Romagna; - Provincie dell'emilia-romagna; - Comuni capoluogo di provincia dell'emilia-romagna; - Prefettura di Bologna, per le sue funzioni di coordinamento regionale; - Dipartimento della Pubblica Sicurezza; - Corpo Forestale dello Stato; - URPER; - ANCI Emilia-Romagna; - UNCEM Emilia-Romagna; 3

4 - Vigili del Fuoco; Dato atto che, nella propria delibera n. 664 del 22 aprile 2002, che approva il programma di incarichi di prestazione professionale per l'anno 2002, è previsto per ASTER un incarico sul tema "migliorare la sicurezza e la capacità di trasmissione e i servizi della rete regionale" con particolare riferimento al rinnovo della rete regionale; Dato atto quindi che, a seguito di tale delibera, ASTER verrà incaricata dell'elaborazione, a partire dal "Progetto di massima" sopra citato, di un progetto di fattibilità per la realizzazione di una rete regionale radiomobile multiservizi a standard TETRA in ambiente privato PMR "Professional mobile radio", così come stabilito dal D.P.R. 5 ottobre 2001, n. 447, che dovrà contenere, i particolare, i seguenti elementi: - quantificazione delle risorse finanziarie occorrenti; - definizione della tempistica e delle modalità di attuazione; - individuazione delle fasi di attuazione e dei compiti in capo agli Enti coinvolti; - predisposizione del relativo capitolato tecnico d'appalto; Dato atto che, successivamente a tale progetto di fattibilità, saranno individuate le risorse finanziarie necessarie alla costruzione della rete regionale radiomobile multiservizi a standard TETRA; Dato atto dei pareri favorevoli espressi, ai sensi della propria delibera n del 10 dicembre 2001, dal Direttore generale all'organizzazione, sistemi informativi e telematica dott. Gaudenzio Garavini in merito alla legittimità e alla regolarità tecnica del presente atto; Su proposta dell'assessore alle "Attività produttive, sviluppo economico, piano telematico"; A voti unanimi e palesi d e l i b e r a 1) di dare avvio all'attuazione operativa dell'iniziativa "costruzione di una rete regionale radiomobile multiservizi a standard TETRA (Terrestrial Trunked Radio)", come definita nel "Progetto di massima per una rete radiomobile multiservizi a standard TETRA nella Regione Emilia-Romagna", agli atti della Direzione 4

5 generale Organizzazione, sistemi informativi e telematica, realizzato da ASTER S.Cons. a r.l. Agenzia per lo Sviluppo Tecnologico dell'emilia Romagna" in base alla convenzione approvata con delibera G.r. n del 31/7/2001; 2) di presentare la relativa domanda di licenza al Ministero delle comunicazioni secondo la "Procedura di licenza individuale" indicata dal D.P.R. 5 ottobre 2001, n. 447 "Regolamento recante disposizioni in materia di licenze individuali e di autorizzazioni generali per i servizi di telecomunicazione ad uso privato"; 3) di prevedere che il coordinamento politico del progetto sarà dell'assessore regionale alle "Attività produttive, sviluppo economico e piano telematico"; 4) di istituire un tavolo di coordinamento politico generale del progetto, cui parteciperanno gli Assessori regionali: - alle "Attività produttive, sviluppo economico e piano telematico", per le competenze relative al piano telematico; - alla "Difesa del suolo e della costa, protezione civile", per le competenze relative alla protezione civile; - alle "Finanze, organizzazione e sistemi informativi", per le competenze relative ai sistemi informativi; - all'"innovazione amministrativa e istituzionale, autonomie locali", per le competenze relative alla sicurezza urbana e alla polizia locale; - alla "Sanità", per le competenze relative al sistema sanitario 118; 5) di prevedere che il coordinamento tecnico del progetto di cui al punto 1) verrà effettuato dal Direttore generale all'organizzazione, sistemi informativi e telematica, che potrà avvalersi del contributo: - di dirigenti e tecnici delle Direzioni generali competenti in materia di sanità, sicurezza e polizia locale, montagna, protezione civile, parchi e foreste, trasporti; - di ulteriori attori quali l'arpa e il "Trasporto pubblico locale" (Agenzia regionale, Agenzie locali); 6) di costituire un "Comitato tecnico interistituzionale di coordinamento", con i compiti e con la composizione indicati in premessa e che qui si intendono integralmente richiamati; 7) di dare atto che ASTER verrà incaricata dell'elaborazione, a partire dal "Progetto di massima" citato al precedente punto 1), di un progetto di fattibilità per la realizzazione di una rete regionale radiomobile 5

6 multiservizi a standard TETRA in ambiente privato PMR "Professional mobile radio", così come stabilito dal D.P.R. 5 ottobre 2001, n. 447, che dovrà contenere, i particolare, i seguenti elementi: - quantificazione delle risorse finanziarie occorrenti; - definizione della tempistica e delle modalità di attuazione; - individuazione delle fasi di attuazione e dei compiti in capo agli Enti coinvolti; - predisposizione del relativo capitolato tecnico d'appalto; 8) di pubblicare la presente delibera sul Bollettino ufficiale della Regione Emilia-Romagna. 6

Linee guida finalizzate all'attuazione dei processi di mobilita' sostenibile per il personale della Regione Piemonte.

Linee guida finalizzate all'attuazione dei processi di mobilita' sostenibile per il personale della Regione Piemonte. REGIONE PIEMONTE BU51 24/12/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 30 novembre 2015, n. 38-2535 Linee guida finalizzate all'attuazione dei processi di mobilita' sostenibile per il personale della Regione

Dettagli

9.3.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104

9.3.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104 9.3.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104 Indirizzi per l attività di gestione degli elenchi regionali degli operatori biologici e dei concessionari

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 16 maggio 2011, n. 1101

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 16 maggio 2011, n. 1101 16959 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 16 maggio 2011, n. 1101 DGR 1079/2008. Linee Guida per i siti web delle Aziende ed Istituti Pubblici del SSR e per l utilizzo della posta elettronica certificata.

Dettagli

DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE

DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE 5512 25/06/2014 Identificativo Atto n. 497 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE APPROVAZIONE DEL MODELLO UNICO PER LA PRESENTAZIONE DI ISTANZE DI AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE,

Dettagli

d) i criteri di valutazione dei progetti da parte del Comitato, tra i quali: 1) la riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale;

d) i criteri di valutazione dei progetti da parte del Comitato, tra i quali: 1) la riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale; IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI SULLA PROPOSTA DEL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE E CON IL MINISTRO DEI BENI E DELLE ATTIVITA

Dettagli

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 18-01-2010 (punto N. 9 ) Delibera N.26 del 18-01-2010 DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 18-01-2010 (punto N. 9 ) Delibera N.26 del 18-01-2010 DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 18-01-2010 (punto N. 9 ) Delibera N.26 del 18-01-2010 Proponente ANNA RITA BRAMERINI ENRICO ROSSI DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA

Dettagli

Il Direttore Generale. VISTO lo Statuto dell Agenzia, approvato con Delibera della Giunta Regionale n. 5/15 del

Il Direttore Generale. VISTO lo Statuto dell Agenzia, approvato con Delibera della Giunta Regionale n. 5/15 del Oggetto: Definizione dei Programmi Operativi Annuali del Dipartimento per le Produzioni Vegetali e dei Servizi ad esso afferenti per l anno 2014. Il Direttore Generale VISTA la Legge Regionale 8 agosto

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. BUR N.31 del 04-09-13 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE - 22/07/2013 - N 532

LA GIUNTA REGIONALE. BUR N.31 del 04-09-13 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE - 22/07/2013 - N 532 BUR N.31 del 04-09-13 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE - 22/07/2013 - N 532 Linea di azione I.1.1.a Approvazione dello schema di Accordo di Programma Quadro tra Ministero dello Sviluppo Economico,

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO PROTE ZIONE CIVILE 28 agosto 2014, n. 85

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO PROTE ZIONE CIVILE 28 agosto 2014, n. 85 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 126 dell 11 09 2014 32725 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO PROTE ZIONE CIVILE 28 agosto 2014, n. 85 Nuove iscrizioni, cancellazioni e variazioni nell Elenco

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 aprile 2015, n. 642

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 aprile 2015, n. 642 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 63 del 06 05 2015 17685 COPERTURA FINANZIARIA AI SENSI DELLA L.R. N. 28/01 E S.M. E I. La spesa relativa all annualità 2015 è posta a carico dei fondi trasferiti

Dettagli

tutto quanto sopra premesso e considerato, tra:

tutto quanto sopra premesso e considerato, tra: Protocollo d intesa tra la Regione Piemonte e la Direzione Investigativa Antimafia - Centro Operativo di Torino per le modalità di fruizione di dati informativi concernenti il ciclo di esecuzione dei contratti

Dettagli

della Regione Toscana Parte Seconda n. 23 del 10.6.2015 Supplemento n. 88 mercoledì, 10 giugno 2015

della Regione Toscana Parte Seconda n. 23 del 10.6.2015 Supplemento n. 88 mercoledì, 10 giugno 2015 Anno XLVI Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Seconda n. 23 del 10.6.2015 Supplemento n. 88 mercoledì, 10 giugno 2015 Firenze Bollettino Ufficiale: piazza dell'unità Italiana,

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 16 DEL 3 AGOSTO 2001 REGIONE VENETO

LEGGE REGIONALE N. 16 DEL 3 AGOSTO 2001 REGIONE VENETO LEGGE REGIONALE N. 16 DEL 3 AGOSTO 2001 REGIONE VENETO Norme per il diritto al lavoro delle persone disabili in attuazione della legge 12 marzo 1999, n. 68 e istituzione servizio integrazione lavorativa

Dettagli

REGIONE TOSCANA MONTOMOLI MARIA CHIARA. Il Dirigente Responsabile: Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/2012 2015AD001170

REGIONE TOSCANA MONTOMOLI MARIA CHIARA. Il Dirigente Responsabile: Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/2012 2015AD001170 REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO EDUCAZIONE, ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA SETTORE ISTRUZIONE E EDUCAZIONE Il

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE D.P.G.R. N. 70640 DEL 22.12.1997. Verbale delle deliberazioni dell'anno 2013

AZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE D.P.G.R. N. 70640 DEL 22.12.1997. Verbale delle deliberazioni dell'anno 2013 AZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE D.P.G.R. N. 70640 DEL 22.12.1997 Verbale delle deliberazioni dell'anno 2013 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE IN DATA 23/01/2013 N. 31 OGGETTO:

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE ZANOBINI ALBERTO

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE ZANOBINI ALBERTO REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE Il Dirigente Responsabile: ZANOBINI ALBERTO Decreto non soggetto a controllo ai

Dettagli

A relazione dell'assessore Cavallera: Premesso che:

A relazione dell'assessore Cavallera: Premesso che: REGIONE PIEMONTE BU22 30/05/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 10 maggio 2013, n. 3-5763 L.R. 75/95 e s.m.i, art 8 bis. Approvazione del programma regionale di lotta alle zanzare e affidamento all'istituto

Dettagli

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Prot. n. (VET/07/86072) LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Richiamate: la legge 20 luglio 2004, n. 189 Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali,nonché di impiego degli stessi

Dettagli

subappaltatori e subcontraenti della filiera delle imprese, nonché a carico dei concessionari di finanziamenti pubblici anche europei, a qualsiasi

subappaltatori e subcontraenti della filiera delle imprese, nonché a carico dei concessionari di finanziamenti pubblici anche europei, a qualsiasi PROTOCOLLO D INTESA TRA LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA PARTECIPAZIONE DELLA REGIONE EMILIA- ROMAGNA ALLA PROGETTAZIONE DEL SISTEMA MONITORAGGIO INVESTIMENTI

Dettagli

DECRETO N. 2164 Del 19/03/2015

DECRETO N. 2164 Del 19/03/2015 DECRETO N. 2164 Del 19/03/2015 Identificativo Atto n. 217 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE, AI SENSI DELLA D.G.R. N. X/3143 DEL 18 FEBBRAIO 2015, DELL AVVISO PER

Dettagli

Oggetto: INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE SERVIZIO IN BANDA LARGA PER LA SEDE OPERATIVA DI LIGONCHIO - CIG ZA5055438C.

Oggetto: INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE SERVIZIO IN BANDA LARGA PER LA SEDE OPERATIVA DI LIGONCHIO - CIG ZA5055438C. DETERMINAZIONE N 152 del 05.06.2012 Oggetto: INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE SERVIZIO IN BANDA LARGA PER LA SEDE OPERATIVA DI LIGONCHIO - CIG ZA5055438C. IL DIRETTORE DELL ENTE VISTO il decreto del Ministro

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA per il coinvolgimento del privato sociale

PROTOCOLLO DI INTESA per il coinvolgimento del privato sociale All. n.2 AMBITO TERRITORIALE XVIII CAMERINO Sistema Integrato di Interventi e Servizi Sociali Comuni di: Acquacanina, Bolognola, Camerino, Castelsantangelo sul Nera, Fiastra, Fiordimonte, Montecavallo,

Dettagli

OGGETTO: Azienda USL RM/C parere positivo ai sensi dell art. 3 del Decreto Commissariale n. U0016 del 27 febbraio 2009. IL COMMISSARIO AD ACTA

OGGETTO: Azienda USL RM/C parere positivo ai sensi dell art. 3 del Decreto Commissariale n. U0016 del 27 febbraio 2009. IL COMMISSARIO AD ACTA DECRETO DEL COMMISSARIO AD ACTA DECRETO n. 4 del 18 01 2010 OGGETTO: Azienda USL RM/C parere positivo ai sensi dell art. 3 del Decreto Commissariale n. U0016 del 27 febbraio 2009. IL COMMISSARIO AD ACTA

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMITATO ISTITUZIONALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMITATO ISTITUZIONALE COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 2 DEL 19.02.2015 (Protocollo Generale n. 160 del 19.02.2015) OGGETTO: Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 febbraio

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 febbraio Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 37 del 17 03 2015 8883 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 febbraio 2015, n. 209 D.P.R. N.380/2001. Modulistica di riferimento per i procedimenti relativi

Dettagli

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA I sottoscritti: a) (Capofila). nato a il. nella sua qualità di.. e legale rappresentante

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 18 DICEMBRE 2014 635/2014/R/EEL DETERMINAZIONE DELL ALIQUOTA DEL CONTRIBUTO PER LA COPERTURA DEI COSTI SOSTENUTI DALLA CASSA PER L ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI AGEVOLAZIONI

Dettagli

REGOLAMENTO PROGETTO METANO

REGOLAMENTO PROGETTO METANO REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO OPERATIVO DELLA CONVENZIONE DI COMUNI PROGETTO METANO Ufficio Progetto Metano - Comune di Torino 1 Art. 1 FINALITA 1. Il presente Regolamento,

Dettagli

OGGETTO: APPROVAZIONE PROGETTO ENERGIE RINNOVABILI: FOTOVOLTAICO SU IMMOBILI COMUNALI.

OGGETTO: APPROVAZIONE PROGETTO ENERGIE RINNOVABILI: FOTOVOLTAICO SU IMMOBILI COMUNALI. OGGETTO: APPROVAZIONE PROGETTO ENERGIE RINNOVABILI: FOTOVOLTAICO SU IMMOBILI COMUNALI. L A G I U N T A Richiamate la Determinazione dirigenziale n. 22 di PG. 87771/09 del 28/10/2009 con la quale è stata

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE

IL DIRETTORE GENERALE DELIBERA N. 39 DEL 30.1.2014-OGGETTO: UOC GESTIONE DEL PERSONALE APPROVAZIONE PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA DELL AZIENDA OSPEDALIERA

Dettagli

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che con D.P.R. 12 aprile

Dettagli

84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169

84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169 84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169 Criteri per la concessione dei contributi previsti dalla l.r. 70 del 19.11.2009 (Interventi di sostegno

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 26 aprile 2011, n. 789

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 26 aprile 2011, n. 789 14812 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 77 del 18-05-2011 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 26 aprile 2011, n. 789 Accordi/Intese Stato-Regioni in materia sanitaria. Anno 2010. Recepimento.

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 22 MARZO 2012 102/2012/R/EEL DISPOSIZIONI PER LA CONSULTAZIONE DELLO SCHEMA DI PIANO DECENNALE DI SVILUPPO DELLA RETE DI TRASMISSIONE NAZIONALE, PREDISPOSTO DAL GESTORE DEL SISTEMA ENERGETICO

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 22 del 12 02 2015. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO AGRICOLTURA 2 febbraio 2015, n.

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 22 del 12 02 2015. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO AGRICOLTURA 2 febbraio 2015, n. 5094 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO AGRICOLTURA 2 febbraio 2015, n. 5 Misura Investimenti Campagna 2014 2015. Piano Nazionale di Sostegno Vitivinicolo Reg. (CE) n. 1308/2013 D.M. n. 1831 del 4 Marzo

Dettagli

PROCEDURA OPERATIVA INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ISPRA -ARPA/APPA NEI PROCESSI DI ADESIONE AD EMAS DELLE ORGANIZZAZIONI INDICE. 1.

PROCEDURA OPERATIVA INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ISPRA -ARPA/APPA NEI PROCESSI DI ADESIONE AD EMAS DELLE ORGANIZZAZIONI INDICE. 1. PROCEDURA OPERATIVA INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ISPRA -ARPA/APPA NEI PROCESSI DI ADESIONE AD EMAS DELLE ORGANIZZAZIONI INDICE 1. Premessa 2. Campo di applicazione 3. Documenti di riferimento 4. Definizioni

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 57 del 17-5-2016 23189

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 57 del 17-5-2016 23189 23189 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 26 aprile 2016, n.596 Gestione temporanea dell Azienda agricola di proprietà regionale Fortore. Adozione di schema di avviso di manifestazione di interesse per

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 103 del 28/03/2014

Decreto Dirigenziale n. 103 del 28/03/2014 Decreto Dirigenziale n. 103 del 28/03/2014 Dipartimento 54 - Dipartimento Istr., Ric., Lav., Politiche Cult. e Soc. Direzione Generale 11 - Direzione Generale Istruzione, Formazione,Lavoro e Politiche

Dettagli

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 24 del 20/02/2014

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 24 del 20/02/2014 Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 24 del 20/02/2014 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO ACCREDITAMENTO E PROGRAMMAZIONE SANITARIA 17 febbraio 2014, n. 26 Associazione Airone Onlus di Taranto

Dettagli

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 14/10/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 82 - Supplemento n.

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 14/10/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 82 - Supplemento n. Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 7 ottobre 2014, n. 647 Istituzione dell'osservatorio regionale per l'attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 «Disposizioni

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 21 MAGGIO 2015 240/2015/R/EEL RICONOSCIMENTO DEI COSTI, SOSTENUTI NELL ANNO 2014 DALLA SOCIETÀ TERNA S.P.A., PER LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ INERENTI LA GESTIONE E LO SVILUPPO DEL SISTEMA

Dettagli

366/98, DM 557/99, L.R.

366/98, DM 557/99, L.R. BILITÀ DI DELI BERAZI ONE UNTA REGI ONALE ionale della Sicurezza Stradale Variazione al Bilancio di previsione 2014 ai sensi dell art. 42 E GESTIONE DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE 1 L Assessore alle Infrastrutture

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri IL CONSIGLIO DEI MINISTRI NELLA RIUNIONE DEL 10 APRILE 2015 VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri

Dettagli

con l articolo 108 del decreto legislativo n. 112/1998 sono state trasferite ulteriori funzioni alle Regioni, alle Province ed ai Comuni;

con l articolo 108 del decreto legislativo n. 112/1998 sono state trasferite ulteriori funzioni alle Regioni, alle Province ed ai Comuni; REGIONE PIEMONTE BU12 24/03/2011 Codice DB1414 D.D. 17 dicembre 2010, n. 3455 Acquisizione di apparecchiature radio ricetrasmittenti ad integrazione della rete radio regionale di protezione civile Emercom.Net-Piemonte.

Dettagli

MINISTERO DELL INTERNO ISTITUTO PER LA VIGILANZA Dipartimento della Pubblica Sicurezza CONVENZIONE

MINISTERO DELL INTERNO ISTITUTO PER LA VIGILANZA Dipartimento della Pubblica Sicurezza CONVENZIONE CONVENZIONE RELATIVA ALLA DISCIPLINA DELLE MODALITA DI ACCESSO ALLA BANCA DATI SINISTRI R.C.AUTO DA PARTE DEL MINISTERO DELL INTERNO DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA Il del Ministero dell Interno

Dettagli

DECRETO DELL AMMINISTRATORE UNICO (Ex art. 24 Regolamento di Organizzazione e Funzionamento)

DECRETO DELL AMMINISTRATORE UNICO (Ex art. 24 Regolamento di Organizzazione e Funzionamento) 1 di 6 31/01/2014 10.45 AGENZIA FORESTALE REGIONALE DELL UMBRIA (Ex legge regionale 23/12/2011 n. 18) ENTE Agenzia Forestale Regionale dell Umbria ORGANO Amministratore Unico NUMERO 28 DATA 28-01-2014

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE

BOLLETTINO UFFICIALE Anno XL REPUBBLICA ITALIANA N. 27 Speciale Ambiente BOLLETTINO UFFICIALE REGIONE ABRUZZO LíAQUILA, 17 LUGLIO 2009 Pag. 66 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XL - N. 27 Speciale (17.07.2009)

Dettagli

DELIBERAZIONE N. DEL POLITICHE DEL BILANCIO, PATRIMONIO E DEMANIO SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA' PRODUTTIVE

DELIBERAZIONE N. DEL POLITICHE DEL BILANCIO, PATRIMONIO E DEMANIO SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA' PRODUTTIVE REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 276 09/06/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 9007 DEL 09/06/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: PROGRAM. ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO Area: SOCIETA'

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 4 agosto 2010, n. 1832. Approvazione del progetto esecutivo del Piano di Comunicazione del PSR PUGLIA 2007-2013

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 4 agosto 2010, n. 1832. Approvazione del progetto esecutivo del Piano di Comunicazione del PSR PUGLIA 2007-2013 25258 comma 2 dell articolo 7 del Decreto del Presidente della Giunta Regionale 3 marzo 201, n. 215 - il divieto di bruciare le stoppie e qualsiasi materiale vegetale su tutto il territorio regionale prima

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore ANCILLI STEFANO. Responsabile del procedimento ANCILLI STEFANO. Responsabile dell' Area L. CASTO

DETERMINAZIONE. Estensore ANCILLI STEFANO. Responsabile del procedimento ANCILLI STEFANO. Responsabile dell' Area L. CASTO REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE FORMAZIONE DETERMINAZIONE N. G07062 del 09/06/2015 Proposta n. 8269 del 25/05/2015 Oggetto: Individuazione dei criteri e

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO PARERE 16 APRILE 2015 172/2015/I/EFR PARERE AL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO SULLO SCHEMA DI DECRETO RECANTE APPROVAZIONE DI UN MODELLO UNICO PER LA REALIZZAZIONE, LA CONNESSIONE E L ESERCIZIO DI PICCOLI

Dettagli

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 21/11/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 96

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 21/11/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 96 Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 19 novembre 2013, n. 385 Approvazione dei criteri e modalità per l'utilizzo del Fondo per prevenire e combattere il fenomeno dell'usura,

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 marzo 2015, n. 544

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 marzo 2015, n. 544 13219 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 marzo 2015, n. 544 Piano regionale di controllo ufficiale sulla presenza di organismi geneticamente modificati (ogm) negli alimenti anni 2015 2018. L Assessore

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato Ministero) E DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A (di seguito denominata Casa Editrice) VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n.

Dettagli

Provincia di Avellino REGOLAMENTO COMITATO PROVINCIALE DI PROTEZIONE CIVILE

Provincia di Avellino REGOLAMENTO COMITATO PROVINCIALE DI PROTEZIONE CIVILE Provincia di Avellino REGOLAMENTO COMITATO PROVINCIALE DI PROTEZIONE CIVILE APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO N. 78 DEL 20/07/2006 Art. 1 Istituzione del Comitato Sulla base delle competenze attribuite

Dettagli

L Assessore degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione riferisce quanto segue.

L Assessore degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione riferisce quanto segue. Oggetto: Definizione dell assetto organizzativo della Direzione generale della Protezione Civile e modifica dell assetto organizzativo della Direzione generale del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale.

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE Si chiede di iniziare dal punto 3 dell ordine del giorno. I Consiglieri sono d accordo. Illustra l Assessore Diegoli. IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE: - rientra tra gli obiettivi dell Amministrazione

Dettagli

VISTO il Regolamento (CE) 882/2004 del Parlamento. Europeo e del Consiglio sull igiene dei prodotti

VISTO il Regolamento (CE) 882/2004 del Parlamento. Europeo e del Consiglio sull igiene dei prodotti elabori, in stretta collaborazione con l autorità europea per la sicurezza alimentare e gli stati membri, un piano generale per la gestione delle crisi riguardanti la sicurezza degli alimenti e dei mangimi;

Dettagli

A relazione dell'assessore Pentenero:

A relazione dell'assessore Pentenero: REGIONE PIEMONTE BU12S1 26/03/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 23 marzo 2015, n. 19-1217 DPR 20 marzo 2009, n. 81, DPR 20 marzo 2009, n. 89, DCR n. 10-35899 del 4 novembre 2014. Programmazione

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. VISTA la legge regionale 24 Dicembre 2010, n. 8 Bilancio di previsione della Regione Lazio per l'esercizio 2011;

LA GIUNTA REGIONALE. VISTA la legge regionale 24 Dicembre 2010, n. 8 Bilancio di previsione della Regione Lazio per l'esercizio 2011; Oggetto: Percorsi triennali di IeFP Sistema di finanziamento e piano di riparto delle risorse finanziarie da erogare alle Province per l anno scolastico e formativo 2011-2012. LA GIUNTA REGIONALE SU PROPOSTA

Dettagli

REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale

REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale O GG E TTO : Art. 57 LR 36/97 e art. 8 LR 18/99 : Schema di Accordo di Pianificazione per variante PTC della Provincia di Genova in recepimento del Piano Stralcio per l'assetto Idrogeologico del Bacino

Dettagli

22.4.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 16 DELIBERAZIONE 7 aprile 2015, n. 401

22.4.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 16 DELIBERAZIONE 7 aprile 2015, n. 401 22.4.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 16 DELIBERAZIONE 7 aprile 2015, n. 401 DGRT 594/2014 - Area Disabilità - Percorsi di au - tonomia per Disabili Adulti - Approvazione propo ste

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Atto del Dirigente a firma unica: DETERMINAZIONE n 15535 del 06/12/2012 Proposta: DPG/2012/16537 del 06/12/2012 Struttura proponente: SERVIZIO

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E. PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.A. DELLA PROVINCIA DI ROVIGO E IL POTENZIAMENTO DELLA

Dettagli

DECRETO DEL COMMISSARIO AD ACTA (Delibera del Consiglio dei Ministri del 28 ottobre 2009)

DECRETO DEL COMMISSARIO AD ACTA (Delibera del Consiglio dei Ministri del 28 ottobre 2009) DECRETO DEL COMMISSARIO AD ACTA DECRETO n. 13 15 02 2010 OGGETTO: ASL RM/A - parere positivo ai sensi l art. 3 Decreto Commissariale n. U0016 27 febbraio 2009. IL COMMISSARIO AD ACTA VISTA la Legge costituzionale

Dettagli

Ritenuto necessario provvedere in merito;

Ritenuto necessario provvedere in merito; PROGRAMMA TRIENNALE LL.PP. 2010/2012. AGGIORNAMENTO SCHEMA. APPROVAZIONE PROGETTO PRELIMINARE PER REALIZZAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO.- LA GIUNTA COMUNALE Premesso: 1. che la direttiva dell Unione Europea

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con

Il Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze MISURA E MODALITÀ DI VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO DOVUTO DAI SOGGETTI OPERANTI NEL SETTORE POSTALE ALL AUTORITÀ

Dettagli

Approvazione Avviso Pubblico Piani formativi territoriali per la sicurezza sul lavoro - articolo 9 Legge n.236 del 19 luglio 1993"

Approvazione Avviso Pubblico Piani formativi territoriali per la sicurezza sul lavoro - articolo 9 Legge n.236 del 19 luglio 1993 Dipartimento Formazione Lavoro Cultura e Sport 74AB-Ufficio Formazione Continua e A.F Approvazione Avviso Pubblico Piani formativi territoriali per la sicurezza sul lavoro - articolo 9 Legge n.236 del

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 11 febbraio 2013, n. 194

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 11 febbraio 2013, n. 194 8985 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 11 febbraio 2013, n. 194 L.R. 24/2012 - Adozione dello Schema di Carta dei servizi per lo svolgimento delle funzioni di spazzamento, raccolta e trasporto dei

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO

REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO COMUNE DI FLERO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DEL C.U.G. (COMITATO UNICO PER LE PARI OPPORTUNITÀ, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 1850 del 14/10/2015 Oggetto: Reg. (CE) 1698/2005

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 29-12-2015 (punto N 29 ) Delibera N 1345 del 29-12-2015 Proponente FEDERICA FRATONI DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA Pubblicita /Pubblicazione

Dettagli

PARTE III PROGRAMMA DI SPESA E.F. 2007 RELATIVO A SPESE CONDOMINIALI, ONERI ACCESSORI, ONERI DI PARTECIPAZIONE A CONSORZI E COMUNIONI

PARTE III PROGRAMMA DI SPESA E.F. 2007 RELATIVO A SPESE CONDOMINIALI, ONERI ACCESSORI, ONERI DI PARTECIPAZIONE A CONSORZI E COMUNIONI 28-3-2007 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA - PARTE SECONDA - N. 42 7 UPB 1.2.1.1.620 Spese generali di funzionamento Cap. 04350 Manutenzione ordinaria sul patrimonio disponibile e indisponibile

Dettagli

Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni

Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni L art. 1, comma 86, della l. n. 56/2014 ha elencato le funzioni fondamentali delle Province non comprendendo tra queste il servizio idrico integrato;

Dettagli

LINEE GUIDA PER IL POTENZIAMENTO DELL'ASSISTENZA AI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE

LINEE GUIDA PER IL POTENZIAMENTO DELL'ASSISTENZA AI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE Delibera di Giunta - N.ro 2004/1016 - approvato il 31/5/2004 Oggetto: LINEE GUIDA PER IL POTENZIAMENTO DELL'ASSISTENZA AI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE Prot. n. (SAM/03/27628) LA GIUNTA DELLA REGIONE

Dettagli

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 23/01/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 7

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 23/01/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 7 Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 15 gennaio 2014, n. 18 Piano straordinario per l'emergenza abitativa nel Lazio e attuazione del Programma per l'emergenza abitativa

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento disciplina l attività del Comitato Unico

Dettagli

********** IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. - VISTA la L. n. 184 del 04/05/83 Disciplina dell adozione e dell affidamento dei minori ;

********** IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. - VISTA la L. n. 184 del 04/05/83 Disciplina dell adozione e dell affidamento dei minori ; Consiglio di Amministrazione Deliberazione n. del OGGETTO: RECEPIMENTO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 79 11035 DEL 17/11/03 Approvazione linee d indirizzo per lo sviluppo di una rete di servizi

Dettagli

------------------------------------------------------------- LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA

------------------------------------------------------------- LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Prot. n. (APC/08/5122) ------------------------------------------------------------- LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Vista la L.R. 7 febbraio 2005, n. 1, "Norme in materia di protezione civile e

Dettagli

Ordinanza n. 114 del 3 Ottobre 2013

Ordinanza n. 114 del 3 Ottobre 2013 IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1, COMMA 2, DEL D.L. N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE 122/2012 Ordinanza n. 114 del 3 Ottobre 2013 Approvazione disposizioni

Dettagli

COMUNE DI USSARAMANNA

COMUNE DI USSARAMANNA COPIA COMUNE DI USSARAMANNA PROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N 104/2015 OGGETTO: INTEGRAZIONE MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE - D.P.C.M. 3 dicembre 2013. L'anno Duemilaquindici,

Dettagli

PRECISAZIONI IN MATERIA DI ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE DEGLI STABILIMENTI TERMALI AI SENSI DELL'ART. 1, COMMA 796, LETTERA T) LEGGE N. 296/2006.

PRECISAZIONI IN MATERIA DI ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE DEGLI STABILIMENTI TERMALI AI SENSI DELL'ART. 1, COMMA 796, LETTERA T) LEGGE N. 296/2006. Progr.Num. 1110/2014 GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Questo giorno lunedì 14 del mese di luglio dell' anno 2014 si è riunita nella residenza di la Giunta regionale con l'intervento dei Signori: via

Dettagli

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N. 12 Turismo, Sport, Spettacolo e Politiche Giovanili SETTORE PROMOZIONE ED ORGANIZZAZIONE TURISTICA

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N. 12 Turismo, Sport, Spettacolo e Politiche Giovanili SETTORE PROMOZIONE ED ORGANIZZAZIONE TURISTICA REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N. 12 Turismo, Sport, Spettacolo e Politiche Giovanili SETTORE PROMOZIONE ED ORGANIZZAZIONE TURISTICA DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SETTORE (assunto il 12 Dicembre

Dettagli

Comune di Terni Provincia di Terni A.T.C. & Partners Mobilità F.I.S.H. Umbria ONLUS PROTOCOLLO DI INTESA

Comune di Terni Provincia di Terni A.T.C. & Partners Mobilità F.I.S.H. Umbria ONLUS PROTOCOLLO DI INTESA PROTOCOLLO DI INTESA per la non discriminazione e le pari opportunità attraverso il pieno riconoscimento del diritto alla mobilità e all accessibilità PREMESSO TRA Comune di Terni Provincia di Terni l

Dettagli

DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE DETERMINAZIONE. Estensore BORELLI FEDERICA. Responsabile del procedimento BORELLI FEDERICA

DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE DETERMINAZIONE. Estensore BORELLI FEDERICA. Responsabile del procedimento BORELLI FEDERICA REGIONE LAZIO Dipartimento: Direzione Regionale: Area: DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA E AI MINORI DETERMINAZIONE N. B8709 del 17/11/2011

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 4 SETTEMBRE 2014 435/2014/A INDIVIDUAZIONE DEI DOCUMENTI SOGGETTI A REGISTRAZIONE PARTICOLARE, NONCHÉ DEI DOCUMENTI ANALOGICI ORIGINALI UNICI AI FINI DELLA LORO REGISTRAZIONE NEL SISTEMA

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Atto del Dirigente a firma unica: DETERMINAZIONE n 13589 del 30/09/2014 Proposta: DPG/2014/14122 del 29/09/2014 Struttura proponente: Oggetto:

Dettagli

vista la Misura 322 del citato PSR, dal titolo Sviluppo e rinnovamento dei villaggi ;

vista la Misura 322 del citato PSR, dal titolo Sviluppo e rinnovamento dei villaggi ; REGIONE PIEMONTE BU19 14/05/2015 Codice A18200 D.D. 27 marzo 2015, n. 756 Reg. (CE) n. 1698/05 - PSR 2007-2013 della Regione Piemonte - Misura 322, Azione B (realizzazione di organici "programmi integrati

Dettagli

Deliberazione del Direttore Generale N. 159. Del 22/09/2015

Deliberazione del Direttore Generale N. 159. Del 22/09/2015 Deliberazione del Direttore Generale N. 159 Del 22/09/2015 Il giorno 22/09/2015 alle ore 10.00 nella sede Aziendale di via San Giovanni del Cantone 23, il sottoscritto Massimo Annicchiarico, Direttore

Dettagli

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione

Dettagli

------------------------------------------------------------- LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

------------------------------------------------------------- LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA DELIBERAZIONE DI GIUNTA 16/2006 Prot. n. (LVR/06/545) ------------------------------------------------------------- Visti: LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA - il D.Lgs. 25 luglio 1998 n. 286, come

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DELLA LIGURIA

CONSIGLIO REGIONALE DELLA LIGURIA CONSIGLIO REGIONALE DELLA LIGURIA ESTRATTO del Processo verbale dell adunanza del 1 marzo 2000 Seduta pubblica Sessione I ordinaria Intervenuti Consiglieri N. 32 Presidente Fulvio Cerofolini Consigliere

Dettagli

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Area: ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Area: ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 299 27/05/2014 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 7886 DEL 02/05/2014 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Area: ENERGIA

Dettagli

A voti unanimi e palesi delibera:

A voti unanimi e palesi delibera: Vista la Direttiva 2002/91/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2002 sul rendimento energetico nell'edilizia, mediante la cui applicazione l Unione Europea ha inteso promuovere il

Dettagli

COMUNE DI ANZANO DI PUGLIA

COMUNE DI ANZANO DI PUGLIA COMUNE DI ANZANO DI PUGLIA Provincia di Foggia REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 13 in data 04.06.2015

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SER- VIZIO AGRICOLTURA 21 gennaio 2013, n. 23

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SER- VIZIO AGRICOLTURA 21 gennaio 2013, n. 23 3134 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 13 del 24-01-2013 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SER- VIZIO AGRICOLTURA 21 gennaio 2013, n. 23 Misura Investimenti Piano Nazionale di Sostegno Vitivinicolo

Dettagli

Ministero dell Interno

Ministero dell Interno ALLEGATO ALLA CIRCOLARE - FL 7/2012 LINEE GUIDA PER L ISCRIZIONE DEI REVISORI DEI CONTI DEGLI ENTI LOCALI nell elenco, di cui al Decreto del Ministro dell Interno 15 febbraio 2012, n. 23, recante il Regolamento

Dettagli

DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETI PRESIDENZIALI DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 luglio 2014. Ripartizione delle risorse relative al «Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità» 2013-2014

Dettagli

ASSESSORATO SCUOLA. FORMAZIONE PROFESSIONALE. UNIVERSITA'. LAVORO. PARI

ASSESSORATO SCUOLA. FORMAZIONE PROFESSIONALE. UNIVERSITA'. LAVORO. PARI REGIONE EMILIA ROMAGNA ATTO DEL DIRIGENTE DETERMINAZIONE N. 017102 DEL 28/12/2007 PROTOCOLLO VER/07/325707 DEL 20/12/2007 ASSESSORATO SCUOLA. FORMAZIONE PROFESSIONALE. UNIVERSITA'. LAVORO. PARI OPPORTUNITA'.

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE SISTEMA INFORMATIVO E TECNOLOGIE INFORMATICHE CHIARUGI CECILIA

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE SISTEMA INFORMATIVO E TECNOLOGIE INFORMATICHE CHIARUGI CECILIA REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE SISTEMA INFORMATIVO E TECNOLOGIE INFORMATICHE Il Dirigente Responsabile: CHIARUGI CECILIA Decreto non soggetto a controllo

Dettagli