Associazione Frida - donne che sostengono donne

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1 Associazione Frida - donne che sostengono donne Alcuni dati sulle donne accolte Donne accolte dall Associazione Frida per ogni anno di attività Da marzo 2008 a marzo 2013, in 5 anni di attività, si sono rivolte a Frida e sono state accolte in totale 125 donne vittime di violenza. Donne e comune di residenza Frida accoglie donne da tutta la Toscana: il 73% delle donne accolte è residente nei Comuni del Valdarno Inferiore, il 20% nei Comuni dell Empolese Valdelsa e il restante 7% in altri Comuni Toscani. Associazione Frida Donne che sostengono donne Ponte a Egola, San Miniato (PI) - Piazza G. Rossa n 16 Tel Cell: associazione.frida@libero.it sito web:

2 Tipologie di violenza subita dalle donne Nel 78% dei casi, le donne accolte da Frida sono vittime di più forme e tipologie di violenza (psicologica, fisica, sessuale, economica e/o stalking); nel 13% sono vittime di violenza psicologica, nel 7% vittime di stalking, nel 2% sono vittime di violenza sessuale.. L autore della violenza L autore della violenza è sempre conosciuto dalla vittima: nell 87% dei casi l autore della violenza è il partner o l ex partner della donna, nel 10% dei casi è un parente, nel 3% dei casi è un conoscente. 2

3 Donne e nazionalità Il 68% delle donne accolte è di nazionalità italiana, il 7% proviene da altri paesi dell Unione Europea, il 10% da Balcani e Est Europa, il 10% dal Nord Africa, il restante 5% è di nazionalità Nigeriana, Brasiliana e Cubana. Autore della violenza e nazionalità Nel 76% dei casi l autore della violenza è di nazionalità italiana, nel 9% dei casi proviene da Balcani o Est Europa, nel 9% dei casi dal Nord Africa, nel 4% dei casi da altri paesi Africani, nell 1% da altri paesi.. 3

4 Donne e età Si sono rivolte a Frida donne di tutte le età: l 81% di esse ha un età compresa tra i 21 e i 50 anni, il 13% ha un età superiore ai 51 anni, il 6% ha meno di 20 anni. Autore della violenza e età Nell 82% dei casi l autore di violenza ha un età compresa tra i 31 e i 60 anni, il 13% ha meno di 30 anni, il 5% ha un età superiore ai 61 anni.. 4

5 Donne e numero di figli Il 76% delle donne accolte ha uno o più figli/e. Sono in totale 182 i bambini e le bambine testimoni di violenza nei confronti della propria madre. Invio a Frida La molteplicità di canali attraverso i quali la donna è venuta a conoscenza dell Associazione per poi prenderne personalmente contatto, rispecchia l importante lavoro di rete e di sensibilizzazione che Frida svolge. 5

6 Associazione Frida - donne che sostengono donne I suoi primi 5 anni di attività contro la violenza di genere Frida nasce l 8 marzo del 2008 a San Miniato, con l obiettivo di far emergere, conoscere, combattere, prevenire e superare la violenza di genere. Fin dall inizio l Associazione ha avuto chiaro che la discriminazione, l emarginazione e la sopraffazione nei confronti delle donne sono un fenomeno sociale diffuso, grave, complesso, che solo competenze specifiche possono combattere con efficacia. Frida, fin da subito, innesca circoli virtuosi, spin off fra le istituzioni e le donne vittime di violenza, soggetto autorevole capace di promuovere una politica di sensibilizzazione e prevenzione della violenza di genere. Proprio per rispondere alle diverse esigenze del territorio e delle donne, Frida ha messo in campo azioni innovative e attività di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne riprendendo il quadro teorico-pratico riconosciuto a livello nazionale e internazionale. Dalla fondazione Frida gestisce lo sportello antiviolenza di San Miniato e la cultura che ha trasmesso in questi 5 anni ha contaminato altri territori: sono stati infatti aperti 4 nuovi sportelli antiviolenza nel territorio del Valdarno inferiore e a Fucecchio. Per la sua solidità, Frida rispondendo a bandi locali, regionali e nazionali è riuscita fino ad oggi ad ottenere e gestire circa 20 progetti finanziati. Ha avviato e consolidato la collaborazione con le istituzioni e i servizi pubblici, partecipando a progetti locali e regionali, promuovendo le linee guida per le procedure di intervento nelle situazioni di violenza di genere, tratta e mutilazioni, l istituzione del tavolo interistituzionale sulla violenza e aderendo al servizio Emergenza Urgenza Sociale della Società della Salute del Valdarno Inferiore, concordando, in entrambi i casi regole e procedure di intervento, primo caso nella Regione Toscana in materia di Violenza di Genere. Associazione Frida Donne che sostengono donne Ponte a Egola, San Miniato (PI) - Piazza G. Rossa n 16 Tel Cell: associazione.frida@libero.it sito web:

7 Ha svolto ricerche sul tema della violenza di genere e ha prodotto 2 pubblicazioni sul tema della percezione della violenza e sulle mutilazioni genitali femminili E entrata nella rete regionale TOSCA dei centri antiviolenza e prossimamente entrerà nell Associazione nazionale dei Centri Antiviolenza DIRe (Donne in Rete contro la Violenza) ma soprattutto HA ACCOLTO E SUPPORTATO 125 DONNE NEL LORO PERCORSO DI USCITA DALLA VIOLENZA Tutte le azioni messe in campo da Frida sono scaturite dall analisi delle diverse esigenze del territorio e sono state attuate proprio per rispondere ad esse. Tali attività hanno riguardato, e riguardano, tutti i principali ambiti, riconosciuti a livello nazionale e internazionale, in cui le azioni di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne devono necessariamente esplicarsi al fine di rivelarsi realmente efficaci ed efficienti. Accoglienza e sostegno alle donne L interruzione della spirale della violenza inizia con la presa di coscienza di essere vittima di violenza. Il primo fondamentale quanto difficile passo, di un altrettanto difficile percorso. L accoglienza in questo primo faticoso momento e il sostegno della donna nel complesso percorso di fuoriuscita dalla violenza sono le azioni principali di Frida. Fin dalla sua nascita l associazione offre i seguenti servizi: Linea telefonica di ascolto e sostegno, ed emergenza attiva 24 ore su 24 Colloqui di accoglienza e sostegno psicologico per la rielaborazione del trauma e per la fuoriuscita dalla violenza Consulenza e assistenza legale gratuita in ambito civile, penale, minorile. Gruppi di sostegno e auto-aiuto per donne vittime di violenza Sportello anti-stalking 2

8 Spazio salute Accompagnamento ai servizi pubblici, supporto nella ricerca di lavoro Frida apre 4 nuovi sportelli: gli Sportelli Itineranti Antiviolenza, ancora oggi attivi nei Comuni di Castelfranco di Sotto, Fucecchio, Santa Croce, Montopoli Val d Arno. Nel 2013, grazie al finanziamento del progetto Aurora, e alla collaborazione dell AIAS e dell SdS Valdarno Inferiore, Frida aprirà a Empoli il primo sportello dedicato alle donne disabili vittime di violenza di genere. I servizi che Frida offre sono negli anni stati rinforzati e ampliati grazie anche a progetti che hanno visto una stretta collaborazione con soggetti Istituzionali e non presenti sul territorio. In particolare, i progetti Giù le mani (forme di solidarietà e sostegno a donne vittime di violenza e a minori testimoni di violenza) e SIA (Sportelli Itineranti Antiviolenza), finanziati dalla Regione Toscana rispettivamente nel 2010 e nel 2012, hanno permesso da un lato di ampliare i servizi rivolti direttamente a donne vittime di violenza, dall altro, di rafforzare la rete territoriale con le Istituzioni e con altre realtà associative presenti sul territorio. In tale direzione si muoverà anche il progetto SEMI Strumenti E Metodi Innovativi per il contrasto alla violenza di genere, anch esso finanziato dalla Regione Toscana e promosso da Frida in partenariato con SdS Valdarno Inferiore, Teatrino dei Fondi e Associazione KR. Il progetto vedrà il suo avvio nel corso del Nel 2012 Frida partecipa e vince un bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Pari Opportunità, che prevede il finanziamento per l apertura del Centro Antiviolenza Frida Khalo; il centro destinato ad ospitare donne, con o senza figli, vittime di violenza in particolare situazione di disagio o pericolo aprirà nei prossimi mesi. Nel 2013, Frida promuoverà il progetto Aurora, dedicato alla tematica della violenza contro le donne disabili. 3

9 Le attività di ricerca-azione Per contrastare la violenza di genere è necessario conoscere il fenomeno e come si trasforma nel tempo. Per questo motivo per Frida le attività di studio e ricerca, oltre a costituire strumenti privilegiati per l emersione del fenomeno, rappresentano uno strumento indispensabile per agire con efficacia. Tra il marzo 2008 e il maggio 2009 Frida ha condotto e pubblicato una ricerca sulla percezione sociale del fenomeno della violenza che ha coinvolto Forze dell Ordine, Assistenti Sociali, medici e altre figure professionali. Nel 2011, all interno del progetto SIA, l associazione ha avviato una ricerca sui costi sociali della violenza su donne e minori, ricerca di avanguardia sul piano nazionale e internazionale finalizzata a rilevare i costi reali e non stimati della violenza, sostenuti direttamente dalla donna o indirettamente dallo Stato. Frida partecipa attivamente al monitoraggio della Società della Salute del Valdarno Inferiore e della Regione Toscana sul fenomeno della violenza di genere raccogliendo i dati relativi alle donne che si rivolgono al centro antiviolenza. Frida ha inoltre partecipato all osservatorio nazionale Solidea, promosso all interno del progetto Strega Strumenti Efficaci di genere antiviolenza, finanziato dal Dipartimento Pari Opportunità. Nel 2013 all interno del progetto Aurora, Frida realizzerà una ricerca-azione sul tema di violenza di genere e la disabilità, prima a livello nazionale su questa tematica. Formazione e sensibilizzazione Una delle attività più intense di Frida è la formazione. All interno di progetti finanziati da enti locali, Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio, Università degli Studi di Padova Provincia, vengono svolti su tutto il territorio nazionale corsi di formazione specializzata per operatori del settore, Forze dell ordine, Polizia municipale, psicologi, operatori sanitari, assistenti sociali, 4

10 associazioni di donne e corsi di sensibilizzazione per studenti e docenti delle scuole superiori. L associazione fin dalla sua nascita promuove attività di sensibilizzazione rivolte alle scuole primarie e secondarie, realizza interventi formativi nelle università e in diversi corsi tematici sulla violenza, promuove iniziative culturali e azioni di sensibilizzazione rivolte a figure professionali e cittadinanza al fine di far conoscere e prevenire il fenomeno della violenza contro le donne. Tra le tante iniziative, Frida ha svolto: Il corso di formazione sulla violenza di genere presso l Università degli Studi di Padova Dipartimento di Psicologia realizzato nel 2009, 2010, 2012 e previsto anche per il 2013 Il progetto Consapevolmente Pari: avviato nel 2012 e ancora in svolgimento il progetto finanziato dalla Provincia di Pisa, prevede un corso formazione e di sensibilizzazione all interno delle scuole primarie del Valdarno Inferiore Interventi di formazione e sensibilizzazione all interno del progetto della Provincia di Pisa, rivolti alle scuole secondarie superiori sul tema dello stalking e attuato nel 2012 Interventi formativi in percorsi specifici, quale ad esempio i corsi promossi dalle istituzioni e rivolti a operatrici e operatori socio-sanitari, del terzo settore, medici e forze dell ordine, i corsi Rosa Shocking e Diritti di Donna promosso dall Agenzia formativa dell Arci di Siena nel 2009 e nel 2013, il progetto Per una consapevole cittadinanza attiva dell SVS di Livorno nel 2012; Giornate di studi, seminari e convegni sul tema, promossi in occasione delle giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre e dell 8 marzo; Campagne di informazione e sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza Condivisione e trasferimento di buone pratiche con Associazioni di genere e Centri Antiviolenza a livello nazionale (ad esempio, il progetto Strega Strumenti efficaci di genere antiviolenza, finanziato dal Ministero per le Pari Opportunità e coordinato dall Associazione Differenza Donna di Roma). 5

11 Associazione Frida - donne che sostengono donne Aurora: ricerca-azione ed emersione della violenza di genere su donne disabili Perché un progetto specifico per le donne disabili Le recenti raccomandazioni dell OCSE (Closing the gender gap ) sottolineano l importanza, a livello europeo, di approfondire il tema della violenza di genere nei confronti di donne disabili, fenomeno ancora oggi poco studiato e analizzato, e di studiare e mettere in atto strategie e interventi operativi idonei a contrastarlo. Tutte le donne vittime di violenza incontrano barriere che rendono spesso molto difficile il riconoscimento della violenza e l avvio di un proprio percorso di fuoriuscita da essa. Le barriere culturali, la non consapevolezza dei propri diritti e la dipendenza economica costituiscono i principali ostacoli al processo di autodeterminazione ed emancipazione delle donne vittime di violenza. Per le donne disabili, tali barriere sono ancora più forti perché spesso la violenza è agita dalla stessa persona che si prende cura di lei, amplificandone quindi la condizione di dipendenza e subordinazione. II progetto Aurora Aurora è un progetto altamente innovativo volto a comprendere e contrastare la violenza di genere ai danni di donne con disabilità. Il progetto, finanziato Philip Morris tramite l Associazione Vita Giving Europe Onlus, durerà 12 mesi e sarà attuato nei territori del Valdarno Inferiore e dell Empolese Valdelsa, dall Associazione Frida quale soggetto capofila, in partenariato con AIAS Empoli e Società della Salute del Valdarno Inferiore U.O. adulti e disabilità. Obiettivo del progetto è l acquisizione di consapevolezza, da parte delle donne vittime di violenza domestica, sui propri diritti e sottrazione dalla dipendenza dall attività di cura a tutto campo. La finalità è quella di riequilibrare la condizione di svantaggio femminile, rimuovere la multi discriminazione, creare uno spazio in cui esprimere Associazione Frida Donne che sostengono donne Ponte a Egola, San Miniato (PI) - Piazza G. Rossa n 16 Tel Cell: associazione.frida@libero.it sito web:

12 liberamente il pensiero, il confronto, la crescita di consapevolezza delle donne con disabilità fisiche e sensoriali che vivono condizioni di violenze, abusi e violazione dei diritti umani. A chi si rivolge il progetto Il target del progetto Aurora è costituito da: donne con disabilità fisiche e sensoriali sottoposte alla violenza donne con riduzione dell autonomia fisica, mentale, sociale causata da violenza domestica donne vittime di violenza sessuale coniugale: correlazione tra l attività di cura e la sottomissione alla sessualità maschile. Principali attività e strumenti progettuali: Indagine conoscitiva pilota sul fenomeno della violenza domestica e sessuale nei confronti di donne disabili. L indagine, che si svolgerà nei prossimi mesi, riguarderà la qualità delle risposte normative e sociali esistenti attraverso interviste qualitative ad operatori socio-sanitari, educativi e Forze dell Ordine, e la conoscenza delle problematiche e necessità delle donne disabili vittime di violenza. Formazione per operatrici e operatori su violenza, salute, disabilità. L apertura di uno sportello specializzato e dedicato all accoglienza e al sostegno di donne disabili vittime di violenza domestica e sessuale. Lo sportello risulta ad una nostra indagine il primo a livello nazionale dedicato in maniera specifica a questo tema; l apertura, che avverrà presso la sede dell AIAS di Empoli, è prevista per maggio-giugno Costituzione di una task force tecnica con le strutture della rete al fine di. focalizzare esempi di buone pratiche e fornire indicazioni per lo sviluppo di politiche e servizi capaci di rispondere alla complessità del problema. Sensibilizzazione e informazione sul tema della violenza nei confronti delle donne con disabilità, anche attraverso convegni e iniziative pubbliche. 2

13 Associazione Frida - donne che sostengono donne Conferenza stampa 6 marzo 2013 Rosalba Taddeini Psicologa e criminologa, esperta di genere. Lavora da più di 10 anni nell ambito della prevenzione e del contrasto della violenza di genere presso Differenza Donna, Roma. Socia fondatrice e Presidente dell Associazione Frida, supervisione e coordinamento delle attività e dei progetti realizzati. Chiara Zanchi Psicologa e psicoterapeuta, esperta di genere. Socia fondatrice di Frida, referente area formazione. Operatrice presso gli sportelli gestiti da Frida fin dalla loro apertura. Giulia Fioravanti Psicologa, esperta di genere. Socia fondatrice di Frida, referente area minori e ricerca. Operatrice presso gli sportelli gestiti da Frida fin dalla loro apertura. Associazione Frida Donne che sostengono donne Ponte a Egola, San Miniato (PI) - Piazza G. Rossa n 16 Tel Cell: associazione.frida@libero.it sito web:

14 Associazione Frida - donne che sostengono donne Servizi e attività in corso - anno 2013 Gli sportelli antiviolenza San Miniato - piazza Guido Rossa 16 (loc. Ponte a Egola) Sempre aperto su appuntamento e il Venerdì dalle alle Castelfranco di Sotto - via Gioberti 3 - Lunedì dalle alle Montopoli Val d Arno - via Mattei 4 (loc. Capanne) - Martedì dalle alle Santa Croce sull Arno - via Copernico 2 - Mercoledì dalle alle Fucecchio - via Landini Marchiani 38 - Giovedì dalle alle Presso gli sportelli sono attivi tutti i servizi di accoglienza e sostegno psicologico e legale per la fuoriuscita dalla violenza offerti da Frida. Il centro antiviolenza Frida Khalo Nel 2012 Frida partecipa e vince il bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Pari Opportunità, che prevede il finanziamento per l apertura del Centro Antiviolenza Frida Khalo: il centro destinato ad ospitare donne, con o senza figli, vittime di violenza in particolare situazione di disagio o pericolo, aprirà nei prossimi mesi. SEMI - Strumenti E Metodi Innovativi per il contrasto alla violenza di genere Il 2013 vedrà inoltre l avvio del progetto SEMI, finanziato dalla Regione Toscana e promosso da Frida in partenariato con SdS Valdarno Inferiore, Teatrino dei Fondi e Associazione KR. Interventi di formazione e sensibilizzazione La violenza di genere - edizione 2013: corso di formazione rivolto a studentesse e studenti dell Università degli Studi di Padova Dipartimento di Psicologia. Diritti di donna: corso di formazione volto a implementare le competenze contro la violenza di genere, promosso da Provincia di Siena e Arci Siena. Consapevolmente Pari: corso di formazione e sensibilizzazione all interno delle scuole primarie del Valdarno Inferiore rivolto ad alunni/e e insegnanti finanziato dalla Provincia di Pisa. Associazione Frida Donne che sostengono donne Ponte a Egola, San Miniato (PI) - Piazza G. Rossa n 16 Tel Cell: associazione.frida@libero.it sito web:

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