HTML in pillole. Argomenti trattati in questa guida:

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1 HTML in pillole Argomenti trattati in questa guida: 1. Cosa è Html 2. I browser e Html 3. Cosa occorre per scrivere Html 4. Organizziamo il nostro lavoro 5. I Tag Marcatori 6. La struttura base di una pagina web 7. Il tag Head 8. Il titolo del sito 9. Il tag Body 10. I colori e Html 11. Colorare lo sfondo 12. Le tipologie di font 13. Il nostro primo testo 14. Coloriamo i font 15. Stilizziamo i font 16. Le dimensioni del testo 17. Cosa sono i paragrafi 18. Formattare i paragrafi 19. Allineare il testo 20. Cosa sono le tabelle 21. Dimensionamento delle tabelle 22. Elementi di una tabella 23. Realizziamo la tabella 24. Dimensioniamo le colonne 25. Conclusione sulle tabelle 26. I formati immagine 27. Inseriamo un' immagine 28. Allineamento delle immagini 29. I collegamenti ipertestuali 30. Conclusioni I linguaggi di programmazione dedicati al web sono in continua evoluzione. Alcuni anni fa nessuno pensava mai che si evolvessero fino al punto odierno ma in molti dimenticano è che alla base di questi linguaggi c'è sempre Html senza il quale nessuna pagina web sarebbe visibile. In questa breve guida farete amicizia con l'html e conoscerete i suoi Tag fondamentali perchè, se pur affascinati dal mondo della programmazione, non potete certamente far finta che Html non esista perchè, che lo vogliate o no, è indispensabile. Una piccola guida da tenere sempre al vostro fianco. A.Alessandro 1

2 1 Cosa è Html Se vi dico Hyper Text Markup Language cosa vi viene in mente? Certamente ben poco, ma se vi dicessi Html, allora si che ci cominceremo a capire! Html al contrario di quello che molti di voi pensano, non è un linguaggio di programmazione in quanto, Html da solo non è in grado di elaborare nulla. Html è semplicemente un traduttore in quale, attraverso una serie di marcatori, detti Tag, ci consente di visualizzare pagine web attraverso il Browser. Ma sarebbe possibile realizzare un sito web utilizzando semplicemente Html? Certamente ma vi trovereste a realizzare un semplicissimo sito Statico senza nessuna interazione con i vostri utenti. Se insieme ad Html utilizzate Asp, Php, Ajax, Java o alttri, allora sarete in grado di realizzare un sito Dinamico in grado di interagire con i vostri utenti. Quanto appena detto chiarisce bene il concetto che Html, aggregato a un qualsiasi altro linguaggio di programmazione web, rende un sito dinamico in grado di prelevare qualsiasi tipo di informazione e di visualizzarla in maniera corretta, sempre con il supporto di Html. 2 I browser e Html Provate ad aprire una pagina Html con un qualsiasi programma di scrittura. Il risultato sarebbe disastroso, si perchè le pagine Html vengono lette in maniera corretta solamente dai browser web, Exolorer, Chrome, Firefox, Opera...e così via. I particolari tag di comando che compongono Html sono da considerarsi veri e propri traduttori in quanto, controllando il contenuto riescono a far leggere in maniera corretta una pagina Html attraverso un browser web. Voi caricate la pagina nel browser, il browser la legge e la interpreta e successivamente la visualizza. 3 Cosa occorre per scrivere Html Esistono decine e decine di Editor gratuiti per scrivere pagine in Html ma credo che il più pulito di tutti resti sempre il Blocco Note di Windows. Scrivendo attraverso il Blocco Note si impara davvero a scrivere comandi in Html, se ne capisce il meccanismo e si apprende la corretta sintassi. Una volta scritta la pagina si tratterà solamente di salvarla con estensione.html e il gioco è fatto! Gli editor che ho appena citato sono reperibili sul web, alcuni sono programmi veri e propri da scaricare e altri invece operano online. Se ne cercate uno veramente valido, potete scaricare NVU da utilizzando questo link: 2

3 Un potente Editor Html con possibilità di vedere in anteprima i risultati del vostro lavoro. 4 Organizziamo il nostro lavoro L'ordine prima di tutto! Visto che attraverso gli esempi riportati su questa guida, è intuibile che vi apprestiate a realizzare un piccolo sito con l'ausilio del solo Html, è giusto fare ordine. Per prima cosa create una cartella nominandola Mio web. Questa sarà la cartella principale del vostro ipotetico sito che conterrà tutti i file che lo comporranno. Seconda cosa da fare, aprite la cartella appena creata e a suo interno createne un altra nominandola Immagini. In questa cartella andremo ad inserire le immagini utilizzate per gli esempi che incontrerete nel corso della guida. Ok, ora possiamo procedere. 5 I Tag marcatori I comandi Html sono controllati sa speciali simboli chiamati tag o Marcatori che gestiscono qualsiasi singolo elemento presente e visibile su una pagina web. Ogni singolo elemento che compone una pagina, ha il suo marcatore di controllo che fa si che questo elemento si visualizzi a dovere. Avremmo quindi un marcatore per il testo, uno per le immagini, uno per le tabelle, uno per regolare il posizionamento, uno per gestire i colori...e via dicendo. La regola principale per il buon funzionamento dei tag è che ad ogni tag di apertura deve necessariamente corrispondere un Tag di chiusura per poterne convalidare il comando. Ecco quindi come sono scritti i Tag: <tag>elemento da controllare</tag> Come vedete i comandi sono contenuti dentro a speciali parentesi acute <...>. <tag> tag di apertura del comando </tag> tag di chiusura del comando La chiusura del comando è composta dalle solite parentesi acute che contengono in più, rispetto al tag di apertura, la barra inclinata /. Se avete qualche dubbio già dal prossimo capitolo riuscirete a comprendere meglio la scrittura dei tag. 3

4 6 La struttura base di una pagina web Abbiamo accennato al fatto che le pagine scritte in Html vengono visualizzate in maniera corretta solamente dai browser web e questo perchè vengono scritte utilizzando i tag Html. Abbiamo anche detto che ad ogni tag di apertura di comando deve corrispondere un Tag di chiusura per poter validare il comando stesso. Ora vediamo come è la struttura base di una pagina Html: Aprite il vostro Blocco Note e incollate al suo interno questa serie di comandi, salvando la pagina con nominandola Index.html nella cartella Mio web che avete precedentemente creato: 4

5 Aprite poi la pagina con il Browser...non vedete nulla vero? Certamente, perchè questi sono i tag che formano la struttura base di una pagina Html. Li analizzeremo più avanti uno ad uno ma è fondamentale notare quello che dicevamo poco tempo fa, ossia, che ad ogni tag di apertura corrisponde un tag di chiusura. Il tag di apertura dice al Browser web che quello che sta per leggere è un documento Html. Il tag di chiusura stà a significare che tutto ciò che è compreso tra questi due tag deve essere trattato come Html e visualizzato come una pagina web. 7 Il tag Head Cominciamo con il tag Head ad analizzare, uno ad uno, i tag principali che compongono la struttura base di una pagina scritta in Html. Il tag Head è l'unico tag ceh, se pur contenendo del testo al suo interno, questo non viene visualizzato dal Browser, ma non per questo è meno importante, anzi. Il tag Head contiene informazioni basilari come i Meta Tag utili all'indicizzazione del sito sui Motori di Ricerca, ma non solo. Contiene il nome dell'autore del sito, un eventuale copyright e comandi utili sempre legati all'indicizzazione. Provate a riprendere la vostra pagina Index.html e scrivete quanto segue: Io contengo comandi utili per l'indicizzazione Se ora l'aprite con il Browser, non vedrete assolutamente nulla...giusto? Bene, avete ora la conferma che le informazioni in esso contenute, sono informazioni riservate che nessuno potrà mai vedere sulla pagina web. 8 Il titolo del sito Facciamo amicizia con un nuovo tag, ossia, il tag che conterrà il titolo del nostro sito. Questa è una informazione che và inserita dentro il tag quindi: 5

6 Vi ricordate che abbiamo detto che tutto quello scritto dentro i tag non è visibile sulla pagina web? E' vero, ma il titolo, è ben visibile nella parte in alto a sinistra del Browser. Provate! 9 Il tag Body Ci siamo. Tutto quello che andrete a scrivere o a inserire dentro questo tag, verrà visualizzato dal Browser! Il tag contiene tutti i controlli e tutti gli elementi che vengono visualizzati in una pagina web. Facciamo una prova? Aprite la vostra pagina Index.html con il Blocco Note e inserite quanto segue: Aprite il Browser...visto? Bhe per ora abbiamo visto i concetti fondamentali, ma da qui in poi si fa sul serio quindi...armatevi di pazienza e state pronti ad imparare! 10 I colori e Html Cominciamo la parte divertente, ma prima di cominciare è bene spiegare alcune cose riguardanti i colori e la loro gestione con Html. I colori base del web sono 16, e attraverso la loro combinazione è possibile creare un'infinità di combinazioni e di tonalità diverse. 6

7 Molto tempo fa quando le schede grafiche dei pc non erano potenti come quelle di oggi, era possibile visualizzare solamente questi 16 colori. Oggi è diverso perchè attraverso le nuove schede grafiche è possibile visualizzare infinite combinazioni e sfumature. Ma come fanno i tag Html a gestire i colori? Semplice, perchè, come potete vedere anche nella tabella dei 16 colori, utilizzano i codici esadecimali. Una combinazione di 6 numeri e/o lettere preceduti dal simbolo del cancelletto #. Ad ogni colore corrisponde una combinazione, quindi...pensate alla possibilità di combinazioni...infinite! 11 Colorare lo sfondo Siamo alla pratica e qui comincia il bello. Ora coloreremo lo sfondo della nostra pagina web Index.html utilizzando un nuovo tag di controllo relativo alla gestione del colore. Questo colore viene definito con il tag bgcolor seguito dal codice esadecimale del colore scelto: In pratica abbiamo attribuito al tag Body un colore in quanto si tratta di colorare l'intero sfondo della pagina. Infatti il tag bgcolor non è nient'altro che l'abbreviazione di Background Color. 12 Le tipologie di font Per il momento tralasciamo la gestione dei colori per parlare di un elemento fondamentale di una pagina web ossia, i font. Piccola premessa: non avventuratevi ad utilizzare font troppo fantasiosi in quanto, chi visualizzerà il vostro sito se non ha quel particolare font caricato in Windows, vedrà un semplice Times News Roman. Detto questo diciamo subito che i font si dividono in cinque famiglie, ma noi ne analizzeremo solo due di queste in quanto sono quelle più comuni nel web e nell'html. Vediamo quali sono: 7

8 Font serif: ottimi per scrivere testi stampabili. Di questa famiglia fa parte il Times News Roman, sicuramente il più conosciuto. I font di questa famiglia presentano dei trattini nella parte finale del carattere. Qualcuno si ostina ad utilizzarli per le pagine web non sapendo che questi trattini, in video, affaticano molto: Ciao, io sono un font serif Font Sans Serif: decisamente molto più adatti, rispetto ai serif, per scrivere contenuti testuali sul web. Dall'aspetto tondeggiante e regolare di questa famiglia fanno parte Arial, Trebuchet MS, Verdana e Helvetica. Ciao, io sono un font sans serif Per scrivere questa guida utilizzo il font Trebuchet MS al quale sono molto affezionato! 13 In nostro primo testo Ora che avete fatto amicizia con i font è venuto il momento di cominciare ad utilizzarli. Per le nostre pagine web utilizzeremo il font Sans Serif Arial. Il tag che controlla la tipologia di font si chiama font face. Potete notare anche il tag che controlla il font ha il tag di chiusura altrimenti il comando non verrebbe validato. 14 Coloriamo i font Ora che conoscete i tag riferiti ai colori e i tag riferiti al testo, proviamo a colorare la nostra frase appena scritta. In pratica si tratterà di attribuire, attraverso il comando color, il codice esadecimale riferito al colore che vogliamo utilizzare per colorare i nostri font. 8

9 Vediamo allora come procedere: Avete capito il meccanismo? Praticamente tutti i comandi che andremo ad includere nelle parentesi che riguardano il comando font, regoleranno quest'ultimo senza problemi. Ma divertiamoci ancora con i font. 13 Stilizziamo i font Dare uno stile ai font vuol dire scrivere in grassetto, in corsivo o sottolineare il testo. I tag che regolano questi stili sono: ... Grassetto ... Corsivo ... Sottolineato Questi comandi riferiti agli stili sono comandi aggiuntivi, non indispensabili e quindi, hanno dei loro tag a parte, con un tag di apertura e uno di chiusura. Scriviamo il nostro testo in grassetto: 9

10 Ora vediamo la scrittura in corsivo: Ora vediamo il sottolineato: Ma se volessimo scrivere in grassetto corsivo, quali comandi dovremmo utilizzare? Semplice, quelli fino a qui visti, inserendo i due tag che regolano sia l'uno che l'altro. Ecco quindi cosa avremo: 10

11 Fate attenzione alla posizione dei due comandi in quanto, apre con il grassetto seguito dal corsivo e chiude con il corsivo seguito dal grassetto. E' importante questo quindi non vi confondete. 16 Le dimensioni del testo Ora vediamo come ridimensionare il nostro testo. A differenza dei tag che ne determinano lo stile, il dimensionamento del testo è un comando principale e va scritto li dove abbiamo deciso il font da utilizzare e il colore. Per dimensionare il nostro testo utilizzeremo come unità di misura il pixell accompagnato dal numero che ne determina la dimensione. Il tag che controlla la dimensione del testo è il tag size che andiamo subito a conoscere: Come potete vedere per quanto riguarda le dimensioni del testo ho utilizzato solamente il numero in quanto sarebbe superfluo specificare i pixell. 17 Cosa sono i paragrafi I paragrafi sono in pratica, righe di testo. Ogni paragrafo, ossia, ogni riga, può essere formattata a nostro piacimento diventando così indipendente l'una dall'altra. Il tag di comando dei paragrafi è il tag che viene validato solamente se cè il tag di chiusura Ecco allora come scrivere due righe di testo utilizzando questo nuovo tag: 11

12 Era ora! Ogni riga di testo deve cominciare con il tag e chiudersi con il tag . In pratica rappresentano la troncatura di una frase per andare a capo. 18 Formattare i paragrafi La formattazione di paragrafi consiste nel dare uno stile ai testi che verranno poi visualizzati nel Browser web. Scriveremo una riga di testo di un colore e un altra utilizzando un altro colore: Era ora! Come potete vedere ogni paragrafo è indipendente uno dall'altro e, scrivendo in questo modo, è possibile formattarli a nostro piacimento senza nessun tipo di restrizione. 12

13 Provate sulla vostra pagina a cambiare colore, a cambiare tipo di font, e vedrete che la cosa si fa veramente divertente. 19 Allineare il testo Ora, attraverso dei nuovi tag di comando, vedremo come allineare il nostro testo. Le specifiche di allineamento sono tre e sono, right, center e left. Il tag di comando per l'allineamento del testo, e non solo del testo, è il tag aling. Ora proveremo ad allineare al centro la nostra prima riga di testo e a destra la seconda: Era ora! 20 Cosa sono le tabelle Ora cominceremo una parte assai interessante. Le tabelle servono per dare un aspetto grafico alla vostre pagine web, regolare e ordinato. Le tabelle possono contenere testo, immagini, link e quanto altro anche se, oggi, sono pochi ad utilizzarle in quanto il posizionamento degli elementi di una pagina web viene gestita dai Fogli di Stile. Alcuni ancora però le utilizzano con successo quindi è bene vedere come si realizzano e cosa sono in grado di fare. Le tabelle sono formate da righe, colonne e celle: Questa per esempio è una tabella formata da due righe, due colonne e quattro celle. 13

14 Questa invece è formata da tre righe, 4 colonne e dodici celle. Ogni singola cella della tabella agisce in maniera totalmente indipendente dalle altre, quindi è possibile formattare le singole celle a nostro piacimento. Quello che andremo ad affrontare ora è un elemento fondamentale per una pagina web, soprattutto se avete intenzione di utilizzare le tabelle per il vostro sito. 21 Dimensionamento delle tabelle Esistono due tipologie di tabelle ossia, fisse e liquide. Tabelle fisse realizzate utilizzando i pixell Le Tabelle dimensionate attraverso questo parametro, vengono anche chiamate Tabelle fisse in quanto, a prescindere da quella che sarà la risoluzione di uno schermo, occuperanno sempre e solo quanto stabilito in fase di realizzazione. Se realizziamo una tabella di 500 pixel, questa, anche se verrà visualizzata su schermi di notevoli dimensioni, occuperà sempre e solo lo spazio di 500 pixel. Se per esempio realizzassimo una tabella di 850 pixell e chi vedrà il nostro sito utilizza ancora uno schermo con 800 pixell di risoluzione, sarà costretto a utilizzare lo scroll orizzontale in quanto il sito non starebbe tutto nello schermo. Tabelle liquide realizzate utilizzando le percentuali Le Tabelle che utilizzano il parametro delle percentuali, vengono anche definite Tabelle liquide. Questa tipologia di Tabelle si adatta a qualsiasi schermo in quanto andranno ad occupare sempre e comunque, tutta la superficie disponibile a prescindere dalla risoluzione video. Se per esempio realizzassimo una Tabella di 100% questa occuperà sempre il 100% dello schermo senza tener conto della risoluzione. Se realizzassimo una Tabella di 80%, questa occuperà sempre e solo, l'80% dello schermo e, anche in questo caso, non terrà conto delle risoluzioni. 22 Elementi di una tabella In fase di progettazione di una tabella gli elementi da tenere in considerazione sono: Il numero delle righe Il numero delle colonne Il numero delle celle 14

15 La lunghezza della tabella Con bordo o senza bordo visibile Lo spessore del bordo La distanza del testo o immagini dal bordo delle celle Questi sono gli elementi basilari da considerare in fase di progettazione. 23 Realizziamo la tabella Ora vediamo di realizzare una tabella formata da una sola riga e una colonna e quindi, una sola cella. Il tag che comanda i parametri della tabella è il tag table unito poi dal tag che ne determina il bordo, ossia il tag border. Per facilitarne la comprensione ripartiremo con i tag iniziali corrispondenti ad una pagina Html pulita senza nessun elemento: <table border= 1 width= 500 > <tr> <td>ciao io sono una tabella!</td> </tr> </table> Commentiamo quanto scritto: abbiamo realizzato una tabella di 500 pixell formata da una riga e una colonna, e quindi, una sola cella. Abbiamo inoltre stabilito che il bordo deve essere di un solo pixell. I tag <tr>...</tr> è riferito all'unica riga che compone la tabella mentre il tag <td>...</td> è riferito al numero di celle che compongono la tabella, in questo caso, una sola. Ora vediamo di realizzare una tabella composta da due righe orizzontali sovrapposte, quindi, due celle: <table border= 1 width= 500 > <tr> <td>ciao io sono una tabella!</td> </tr> <tr> 15

16 <td>io sono una cella!</td> </tr> </table> Non è poi così difficile vero? Ora disegnamo invece una tabella con due colonne e, anche in questo caso, due celle: <table border= 1 width= 500 > <tr> <td>io sono una cella</td> <td>anche io lo sono</td> </tr> </table> Notiamo una cosa in questi due ultimi esempi: nel penultimo esempio, quello della realizzazione di una tabella con due righe orizzontali sovrapposte, per ottenere queste due righe abbiamo ripetuto il tag tr due volte. In questo ultimo esempio invece, per ottenere due colonne affiancate abbiamo ripetuto il tag td due volte. Conclusione è che la ripetizione del tag tr stabilisce il numero delle righe mentre la ripetizione del tag td stabilisce il numero delle colonne. 24 Dimensioniamo le colonne Ora vedremo come ridimensionare le singole colonne rispetto alla lunghezza massima della tabella. Chiaramente se la lunghezza totale della nostra tabella è di 500 pixell la somma delle due colonne non dovrà superare questa misura stabilita in partenza. <table border= 1 width= 500 > <tr> <td width= 300 >Sono una cella di 300 pixell e credo si veda bene</td> <td width= 200 >Sono una cella di 200 pixell</td> </tr> 16

17 </table> Da questo esempio si può cominciare a capire che, se pur essendo due celle che compongono la stessa tabella, possono agire indipendentemente una dall'altra, ossia, possono essere formattate a nostro piacimento. 25 Conclusione sulle tabelle Con le tabelle non avete limiti di utilizzo e di formattazione. Attraverso i tag tr e td è possibile comandare testo, immagini, colore dello sfondo, colore del bordo, posizionamento di elementi e molto altro. Mi sono limitato molto negli esempi lasciando a voi, ora che conoscete i tag fondamentali, di provare tutte le combinazioni in modo tale che possiate imparare anche sbagliando. 26 I formati immagine Le immagini nel web hanno la loro importanza, a patto che non se ne faccia un utilizzo sfrenato. Se pur esistano diversi formati immagine, per il web ne vengono utilizzate solamente tre, vediamole insieme: Formato Gif Consente una visualizzazione di 256 colori. Attraverso questo formato è possibile realizzare Gif animate, si pensi per esempio ai banner pubblicitari. Al formato Gif, non animato, è possibile dare trasparenza, ossia, rendere lo sfondo dell'immagine dello stesso colore dello sfondo dove viene posizionata. Formato Jpeg Conosciuto anche con Jpg. Questo formato viene utilizzato soprattutto per le fotografie in quanto riesce a visualizzare ben 16,8 milioni di colori. Non adatto a realizzare animazioni. Formato Png Elaborato solo nel 1995 dal principio nessuno credeva a questo formato e, ancora oggi, non viene utilizzato da molti. Supporta fino a 256 livelli di trasparenza ed è un formato nel quale l'immagine viene caricata un pochino alla volta. Abbiamo brevissimamente visto quali sono i formati immagine più e tra non molto vedremo in che modo sia possibile inserire una immagine sulle nostre pagine web. 17

18 27 Inseriamo un'immagine Per inserire una immagine in una pagina web abbiamo due possibilità che sono, o caricarla dal nostro disco fisso oppure inserire direttamente il link prelevato da Internet. In questo passaggio opteremo per la prima scelta quindi vedremo come inserire un'immagine prendendola dal nostro pc. Quanto appena detto ci suggerisce che, per inserire un'immagine sulla nostra pagina dovremmo specificarne il percorso fisco. Il tag che controlla l'immagine è il tag img unito al tag src (search) che controlla la posizione dell'immagine sul nostro disco fisso: <img src= images/miafoto.jpg Così scrivendo andremo a caricare un'immagine chiamata miafoto.jpg contenuta nella cartella images. Fate sempre attenzione a non sbagliare il percorso altrimenti al posto della vostra immagine verrà visualizzato un quadratino con una crocetta. E' bene che all'atto dell'inserimento dell'immagine si specifichino anche le dimensioni di questa per averne il massimo controllo e per far si che il Browser la carichi con maggiore velocità: <img src= images/miafoto.jpg width= 250 height= 188 > 28 Allineamento delle immagini Una immagine posizionata su una pagina web, solitamente ha del testo che la circonda, quindi, vediamo come regolarne il posizionamento nei confronti di questo testo. Per allineare un'immagine rispetto al testo vengono utilizzati tre parametri: top = allineamento in alto bottom = allineamento in basso middle = allineamento al centro 18

19 Ecco allora come scrivere Html con l'allineamento della nostra immagine al centro: <img src= images/miafoto.jpg width= 250 height= 188 align= middle > 29 I collegamenti ipertestuali I Collegamenti Ipertestuali o Link servono a farci sfogliare pagine web attraverso un semplice click del mouse. Se non ci fossero i link, se dovessimo visualizzare 10 pagine web dovremmo conoscere ed inserire manualmente 10 indirizzi differenti nel Browser. I Collegamenti Ipertestuali consentono di trasformare una parola o un'immagine in un elemento cliccabile attraverso il quale è possibile raggiungere altre pagine del sito o altri indirizzi web. Ora, prima di tutto, vi mostro come vengono scritti, e poi andremo a commentare. Supponiamo che volessimo visualizzare un sito qualsiasi tipo <a href= >Vai al sito Nomesito</a> Tramite i tag a haref stabiliamo che quanto segue è un Collegamento Ipertestuale. Quindi abbiamo inserito l'indirizzo del sito web da visualizzare. Poi abbiamo inserito il testo che ci informa quale indirizzo web viene visualizzato se clicchiamo sullo stesso testo. Il risultato visualizzato di quanto scritto in Html è questo: Vai al Nomesito Se poi volessimo aprire, attraverso un link, il nostro client di posta per inviare una a una persona specifica: <a href= mailto:mioamico@amico.it >Invia posta al mio amico</a> 19

20 Utilizzando l'attributo mailto, seguito dall'indirizzo di posta al quale vogliamo inoltrare il messaggio è possibile creare un link attraverso il quale potremmo aprire direttamente il nostro client con già inserito il destinatario. Ecco come si presenterebbe questo link sulle nostre pagine web: Invia posta al mio amico 30 Conclusioni Ora che avete imparato qualcosa di Html possiamo dire che nonostante non sia un linguaggio di programmazione, ha pur sempre il suo fascino. Sicuramente attraverso questa piccola guida non imparerete a fondo i meccanismi di Html ma ritenetela una sorta di assaggio indirizzato ai meno esperti o a chi ne è totalmente a digiuno. Tutto quello che avete letto su questa guida non è nient'altro che una piccolissima parte di ciò che è in grado di fare Html ma, nonostante tutto, spero in qualche modo che ne abbiate apprezzato una cosa fondamentale, ossia, la semplicità. 20