Anticontraffazione e dogane: TUTELA o INVESTIMENTO?

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Anticontraffazione e dogane: TUTELA o INVESTIMENTO?"

Transcript

1 CONVEGNO SULLA PROPRIETÀ INDUSTRIALE Rimini 12 giugno 2015 Anticontraffazione e dogane: TUTELA o INVESTIMENTO?

2 Contraffazione 1. Un fenomeno CRIMINALE 2. MEZZI essenziali di TUTELA: dogane e SIAC 3. Anti-Contraffazione: INVESTIMENTO economico e sociale

3 Contraffazione 1. Un fenomeno CRIMINALE La contraffazione è nelle mani della criminalità organizzata

4 1. Un fenomeno CRIMINALE Non ha alcun limite né confine per quel che riguarda le tipologie di beni commercializzati. Si adegua costantemente alla domanda, che resta altissima.

5 1. Un fenomeno CRIMINALE

6 1. Un fenomeno CRIMINALE

7 1. Un fenomeno CRIMINALE Il ruolo dell Italia Produzione: possiede e gestisce diversi centri di produzione in Italia e all'estero Distribuzione: riceve flussi di merci e gestisce i percorsi L Italia è il terzo paese al modo nella produzione dei falsi (Confcommercio, 2014).

8 1. Un fenomeno CRIMINALE Nessun titolo di PI è al sicuro Marchi e segni distintivi riprodotti su ogni tipo di prodotto Perfetta imitazione del packaging e dell aspetto esteriore, e soprattutto l uso, nella produzione, di sostanze e materiali dannosi per la salute Duplicazione di modelli e disegni e commercializzazione degli stessi con marchi falsi Usurpazione di brevetti

9 Contraffazione 1. Un fenomeno CRIMINALE 2. MEZZI essenziali di TUTELA: dogane e SIAC

10 2. MEZZI essenziali di TUTELA : LE DOGANE Le Autorità Doganali nel Mondo forniscono strumenti validi ed efficaci per fermare i traffici illeciti. In particolare garantiscono la SORVEGLIANZA dei diritti e dei prodotti da TUTELARE. Alcuni esempi:

11 2. MEZZI essenziali di TUTELA : LE DOGANE Argentina Il sistema basico di tutela in Argentina si chiama CAS (Customs Alert System), da attivare previo deposito di una apposita domanda contenente informazioni sui prodotti ed i relativi titoli di IP da proteggere. Tale sistema spiega la sua efficacia solo se affiancato all uso del MASTER FILE SYSTEM. Esso prevede la possibilità di fornire ulteriori elementi per identificare i prodotti contraffatti e comporta una costante ed interattiva cooperazione con le Autorità.

12 2. MEZZI essenziali di TUTELA : LE DOGANE Australia Per ottenere il sequestro di prodotti presso le dogane dell Australia è necessario depositare un istanza, che ha validità di 4 anni. Quando dei prodotti sospetti di contraffazione sono fermati, i Funzionari Doganali inviano foto digitali degli stessi al titolare chiedendo conferma sulla natura non genuina di tali prodotti. Se il titolare conferma, l importatore viene informato che se entro 10 giorni non viene richiesto lo svincolo dei prodotti, questi si riterranno abbandonati, e verranno distrutti, secondo la procedura cosiddetta semplificata.

13 2. MEZZI essenziali di TUTELA : LE DOGANE Brasile In Brasile un database a disposizione delle autorità, incluse le autorità doganali, the National Directory to Combat Trademark Piracy, incorpora informazioni sui Marchi Registrati provenienti dall archivio dell Ufficio Marchi e Brevetti Brasiliano, e le informazioni contenute in due ulteriori data base, contenenti dati dei titolari e rappresentanti di diritti IP, uno anti contraffazione e l altro anti pirateria. Presso le Dogane, i Funzionari bloccano merce sospetta, informano il titolare, che ha a disposizione 10 giorni più 10 per confermare o smentire formalmente la natura contraffatta della merce. La distruzione dei prodotti può essere richiesta alle Autorità Doganali. Le stesse Autorità Doganali possono richiedere che si intraprenda una azione legale. Lo stesso titolare l importatore possono decidere direttamente di intraprendere una azione legale.

14 2. MEZZI essenziali di TUTELA : LE DOGANE Canada La richiesta di tutela in Canada, presso il data base Canada Border Services Agency (CBSA) viene effettuata con una domanda di intervento, indicando marchi ed informazioni sui prodotti da tutelare. La domanda ha una validità di due anni ed è rinnovabile. Quando le autorità doganali fermano merce sospetta di contraffazione, informano il titolare dei diritti fornendo ogni informazione utile per accertare l autenticità dei prodotti, trattenendo la merce per 10 giorni estendibili di altri 10. Dopo di che il titolare può iniziare una azione legale.

15 2. MEZZI essenziali di TUTELA : LE DOGANE Messico Si possono registrare i marchi, già depositati in tale Stato, nel database dell Agenzia Doganale Messicana AGA per fornire informazioni utili ai funzionari delle dogane. Detta Agenzia, però, non è formalmente tenuta ad intervenire in caso di sospetta contraffazione, quindi, per ottenere il sequestro di prodotti contraffatti si rende necessaria una azione legale, civile o penale, oppure una richiesta di misura cautelare con seguente procedimento davanti all autorità di tutela della PI messicana.

16 2. MEZZI essenziali di TUTELA : LE DOGANE Nuova Zelanda Per ottenere il sequestro di prodotti presso le dogane della Nuova Zelanda è necessario depositare una richiesta per ogni singolo marchio, che ha validità di 5 anni. Non è prevista una procedura ex officio. Quando dei prodotti sospetti di contraffazione sono fermati, i Funzionari Doganali inviano foto digitali degli stessi al titolare chiedendo conferma sulla natura non genuina di tali prodotti. Se il titolare conferma, l importatore viene informato di avere 10 giorni di tempo a disposizione per acconsentire alla confisca e distruzione dei prodotti. Se non acconsente, il titolare deve iniziare una azione legale perché i prodotti vengano confiscati e distrutti.

17 2. MEZZI essenziali di TUTELA : LE DOGANE Stati Uniti La registrazione doganale negli Stati Uniti, è effettuatapresso il data base Intellectual Property Rights e-recordation ( IPRR ) della Customs Border Protection (CBP) Quando il funzionario doganale ferma merce sospetta di contraffazione, il titolare ha 5 giorni di tempo per confermarne la natura non genuina, dopo di che ha la possibilità di: attivare un procedimento amministrativo con la richiesta di confisca; iniziare una azione legale. L agenzia statunitense presenta una maggiore sensibilità rispetto a diversi livelli di violazione dei diritti industriali che spaziano dalla mera contraffazione marchi, alla ingannevolezza che può derivare per i consumatori.

18 2. MEZZI essenziali di TUTELA : LE DOGANE Paraguay È necessario che i marchi da tutelare presso le Dogane siano precedentemente registrati presso l Ufficio IP. Di seguito, è richiesta la registrazione di ciascun marchio presso il Registro Marchi Doganale ed il deposito di una Istanza di tutela doganale per ciascun marchio, correlata da informazioni sugli importatori autorizzati e relativi prodotti da proteggere. La registrazione resta in vigore fino alla data di scadenza della validità del marchio in Paraguay. Le Dogane fermano per 24 ore i prodotti sospetti, informando i titolare, il quale dovrà comunque denunciare l eventuale contraffazione presso le Unità Specializzate dei Pubblici Ministeri site in Asuncion ed in Ciudad del Este.

19 2. MEZZI essenziali di TUTELA : LE DOGANE Cile In Cile è possibile depositare presso gli Uffici Doganali informazioni sui marchi e prodotti di cui si chiede la tutela. I marchi devono essere già regolarmente registrati in tale Stato. I funzionari doganali bloccano i prodotti sospetti di contraffazione ed informano il titolare dei marchi, il quale entro 5 giorni potrà adire le Autorità con una azione legale. Altrimenti i prodotti vengono rilasciati.

20 2. MEZZI essenziali di TUTELA : LE DOGANE Uruguay In Uruguay non vige un regolamento specifico ma esiste una procedura informale di registrazione presso il sistema telematico doganale dei marchi da proteggere e dei relativi prodotti. Se i Funzionari Doganali fermano dei prodotti sospetti, è necessario entro 24 ore che il titolare confermi la natura contraffatta, e, di seguito, iniziare una azione legale, presso il Tribunale Penale.

21 2. MEZZI essenziali di TUTELA : LE DOGANE Cina Il sistema di tutela doganale Cinese GAC ossia General Administration of Customs of P. R. of China accetta domande di iscrizione di marchi, copyright e brevetti. Per depositare una domanda di iscrizione doganale dell IPR, occorre creare un account per il titolare nel sistema GAC fornendo determinate informazioni. La dogana Cinese adotta due tipi di sistemi per tutelare i Diritti di Proprietà Intellettuale (IPR) alle frontiere del Paese, essi sono il sistema di protezione attivo e il sistema di protezione passivo.

22 2. MEZZI essenziali di TUTELA : LE DOGANE continua Cina Generalmente, il sistema di protezione passivo richiede al titolare di IPR ingenti costi e sforzi nel reperire le esatte informazioni sulle merci in violazione in attesa di essere dichiarate,e sulla successiva causa legale da avviare. Nella maggior parte dei casi di violazione, tali informazioni sono molto difficili da reperire dal momento che anche i contraffattori sono molto astuti.

23 2. MEZZI essenziali di TUTELA : LE DOGANE continua Cina Con il sistema di protezione attivo, il titolare di IPR dovrà solo confermare se le merci in blocco siano o meno contraffatte, pagare la garanzia/cauzione doganale e attendere gli esiti della causa emessi dalla dogana. Il periodo di validità è di dieci anni per ogni iscrizione doganale di IPR a partire dalla data di approvazione da parte della GAC fino alla data di scadenza della registrazione dell IPR. Ulteriori termini di validità di dieci anni per l iscrizione doganale dell IPR possono essere ottenuti su richiesta di rinnovo.

24 2. MEZZI essenziali di TUTELA : LE DOGANE UNIONE EUROPEA e ITALIA Regolamento UE n. 608/13 Il titolare di diritti di PI richiede l intervento dell Autorità Doganale del solo Stato membro in cui viene presentata l istanza: dello Stato membro in cui viene presentata l istanza, nonché in uno o più altri Stati membri: fornendo informazioni sui DIRITTI per i quali si chiede l intervento e sulle relative MERCI che si chiede di tutelare

25 2. MEZZI essenziali di TUTELA : LE DOGANE UNIONE EUROPEA e ITALIA Regolamento UE n. 608/13 MERCI CONTRAFFATTE MARCHI INDICAZIONI GEOGRAFICHE PROTETTE MERCI USURPATIVE DIRITTI D AUTORE DISEGNI E MODELLI ALTRE MERCI CHE VIOLANO I DIRITTI DI PROPRIETÀ INTELLETTUALE BREVETTI CERTIFICATI PROTETTIVI COMPLEMENTARI PER MEDICINALI, FITOSANITARI, RITROVATI VEGETALI PRIVATIVE PER RITROVATI VEGETALI TOPOGRAFIE DI PRODOTTI A SEMICONDUTTORI MODELLI DI UTILITÀ DENOMINAZIONE COMMERCIALE DENOMINAZIONE GEOGRAFICA

26 L Ufficio Antifrode Centrale che riceve la domanda di intervento ACCOGLIE O RESPINGE la domanda nei 30 giorni lavorativi che seguono la ricezione dell istanza TRASMETTE il provvedimento che accoglie la domanda agli uffici doganali dello o degli Stati Membri nei quali è richiesta la tutela COMUNICA l esito della domanda al richiedente INSERISCE i dati contenuti nella richiesta di tutela nella banca dati multimediale integrata nel sistema informativo doganale AIDA FALSTAFF COPIS che diventano disponibili, in tempo reale, per i funzionari doganali ai fini del riconoscimento delle merci contraffatte o usurpative.

27 2. MEZZI essenziali di TUTELA : LE DOGANE

28 2. MEZZI essenziali di TUTELA : LE DOGANE

29 2. VANTAGGI DELLA TUTELA : LE DOGANE (immediato) blocco dei carichi di merce contraffatta conoscenza e gestione dei flussi di falsi ottenimento di informazioni su mittente e destinatario di ciascuna spedizione, individuando così i centri di distribuzione Possibilità di tracciare una mappa di Paesi in cui l attività contraffattiva è più intensa Ottenimento del fermo di carichi non destinati all Italia, dei quali altrimenti non si avrebbe neanche traccia individuazione dei percorsi alternativi delle merci

30 2. MEZZI essenziali di TUTELA : SIAC BANCA DATI SIAC ANTI COUNTERFEITING INFORMATION SYSTEM DELLA GUARDIA DI FINANZA contiene le caratteristiche e le informazioni relative ai prodotti e dei diritti che si vogliono tutelare registrate in una scheda che la banca dati elabora per ogni azienda La banca dati è a disposizione degli Operatori della Guardia Di Finanza, che sono così messi in condizione di effettuare un confronto in tempo reale tra prodotti sospetti di contraffazione che possano aver scoperto e le caratteristiche dei prodotti genuini rinvenute nel database medesimo. La Guardia Di Finanza potrà così procedere con immediatezza al SEQUESTRO dei prodotti contraffatti

31 2. VANTAGGI DELLA TUTELA : SIAC BANCA DATI SIAC ANTI COUNTERFEITING INFORMATION SYSTEM DELLA GUARDIA DI FINANZA Questo servizio è di estrema efficacia perché completa definitivamente la protezione attivata con l istanza di sospensione doganale Garantisce l immediatezza dell intervento in qualsiasi circostanza e su tutto il territorio nazionale Aiuta la scoperta dei falsi che, per qualsiasi motivo, hanno superato il controllo doganale Aiuta la scoperta dei falsi prodotti o finalizzati in Italia

32 2. VANTAGGI DELLA TUTELA : SIAC BANCA DATI SIAC ANTI COUNTERFEITING INFORMATION SYSTEM DELLA GUARDIA DI FINANZA Fornisce i dati statistici dei sequestri effettuati, consentendo così di tracciare un quadro dell andamento della attività contraffattiva, che includa luoghi, persone, quantità, e dunque della relativa attività di repressione. Prodotti sequestrati Fonte GDF Soggetti denunciati Fonte GDF

33 2. VANTAGGI DELLA TUTELA : SIAC BANCA DATI SIAC ANTI COUNTERFEITING INFORMATION SYSTEM DELLA GUARDIA DI FINANZA Fornisce un valido strumento di lotta alla contraffazione online, in quanto consente con immediatezza l OSCURAMENTO DI PAGINE WEB. Siti sequestrati

34 Contraffazione 1. Un fenomeno CRIMINALE 2. MEZZI essenziali di TUTELA: dogane e SIAC 3. Anti-Contraffazione: INVESTIMENTO economico e sociale

35 3. ANTI-CONTRAFFAZIONE: INVESTIMENTO economico Le informazioni di cui ai punti precedenti devono costituire oggetto di una ANALISI TRASVERSALE del fenomeno relativamente al singolo titolare ed alla singola azienda ed alle proprie peculiarità Tale analisi consentirà di stimare la reale portata contraffattiva a carico dei diritti protetti. Tali dati costituiranno un elemento importante, da incrociare con gli altri elementi salienti, per una valutazione flessibile, e tangibile, del portfolio dei diritti in tutela.

36 3. ANTI-CONTRAFFAZIONE: INVESTIMENTO economico Necessità di una tutela preventiva, volta ad anticipare il proliferare di attività contraffattive a proprio discapito. L investimento in Anti-Contraffazione, attraverso l utilizzo degli strumenti descritti, comporta i vantaggi che tali strumenti offrono, e consente di impedire e prevenire danni e perdite, non solo di fatturato

37 3. ANTI-CONTRAFFAZIONE: INVESTIMENTO economico Molte imprese italiane sono arrivate a perdere il 40% del fatturato prima di investire in anticontraffazione Lotta alla contraffazione. Analisi del fenomeno, sistemi e strumenti di contrasto, Stefano Izzi, FrancoAngeli, 2008

38 3. ANTI-CONTRAFFAZIONE: INVESTIMENTO economico Agenzia delle Dogane Ufficio Centrale Antifrode - Ufficio Studi economico-fiscali L impatto economico della contraffazione e della pirateria

39 3. ANTI-CONTRAFFAZIONE: INVESTIMENTO economico - La violazione della Identità che i marchi tutelati rappresentano - La impossibilità di distinguere la reale origine del bene - La diluizione dei diritti tutelati e del loro valore

40 3. ANTI-CONTRAFFAZIONE: INVESTIMENTO economico - La identificazione da parte del consumatore del marchio o del modello originale con la qualità mediocre dei falsi - L illecito sfruttamento dei loghi e degli emblemi; - Tutti i derivati da una valutazione che comprenda il valore corrispondente dei prodotti originali, ed il valore dei prodotti di cui si è impedita la vendita o la diffusione, a causa della presenza di prodotti contraffatti (Cfr. Cass. II Sez. Civ. n , 10/06/2014)

41 3. ANTI-CONTRAFFAZIONE: INVESTIMENTO socio-economico Agenzia delle Dogane Ufficio Centrale Antifrode - Ufficio Studi economico-fiscali L impatto economico della contraffazione e della pirateria

42 3. ANTI-CONTRAFFAZIONE: INVESTIMENTO sociale La produzione e la commercializzazione di falsi è gestita dalla criminalità organizzata transnazionale, attraverso lo sfruttamento dei lavoratori, ma soprattutto dei minori. I proventi sono reinvestiti nei traffici illeciti di droga, di esseri umani, di prostituzione. Fonte: United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute

43 3. ANTI-CONTRAFFAZIONE: INVESTIMENTO sociale

44 3. ANTI-CONTRAFFAZIONE: INVESTIMENTO sociale Il mancato uso degli strumenti di tutela da parte dei titolari di diritti è una concausa del fenomeno, in quanto lascia la strada libera alla circolazione dei falsi.

45 TUTELA E INVESTIMENTO! Grazie per l attenzione! Avv. Giuseppe G. Pagliara Barzanò & Zanardo Studio Legale Associato anticounterfeiting@barzano.zanardo.com g.pagliara@barzano.zanardo.com

I Controlli sui giocattoli importati e azioni di contrasto alla contraffazione

I Controlli sui giocattoli importati e azioni di contrasto alla contraffazione LA SICUREZZA DEI GIOCATTOLI I Controlli sui giocattoli importati e azioni di contrasto alla contraffazione 19 NOVEMBE 2009 a cura dell Ufficio Centrale Antifrode 1 Gli strumenti a disposizione dei funzionari

Dettagli

R E G I O N E U M B R I A GIUNTA REGIONALE. Direzione Affari Generali della Presidenza e della Giunta regionale. Servizio Segreteria della Giunta

R E G I O N E U M B R I A GIUNTA REGIONALE. Direzione Affari Generali della Presidenza e della Giunta regionale. Servizio Segreteria della Giunta R E G I O N E U M B R I A GIUNTA REGIONALE Direzione Affari Generali della Presidenza e della Giunta regionale Servizio Segreteria della Giunta Disciplinare sull utilizzo della posta elettronica certificata

Dettagli

SINTESI E VISUALIZZAZIONE GRAFICA DEI PRINCIPALI DATI SULLO SVILUPPO DELLA PROPRIETA INTELLETTUALE IN CINA

SINTESI E VISUALIZZAZIONE GRAFICA DEI PRINCIPALI DATI SULLO SVILUPPO DELLA PROPRIETA INTELLETTUALE IN CINA SINTESI E VISUALIZZAZIONE GRAFICA DEI PRINCIPALI DATI SULLO SVILUPPO DELLA PROPRIETA INTELLETTUALE IN CINA IPR DESK CANTON SINTESI E VISUALIZZAZIONE GRAFICA DEI PRINCIPALI DATI SULLO SVILUPPO DELLA PROPRIETA

Dettagli

Roma, 28 febbraio 2014

Roma, 28 febbraio 2014 Roma, 28 febbraio 2014 Protocollo: 22965/RU ALL AGENZIA PER L ITALIA DIGITALE protocollo@pec.agid.gov.it Rif.: Allegati : 1 ALL A.I.C.I.G. ASSOCIAZIONE ITALIANA CONSORZI INDICAZIONI GEOGRAFICHE info@aicig.it

Dettagli

CONSIDERATO CHE. Adesso, dunque, in considerazione delle precedenti premesse, con la presente il sottoscritto si impegna come segue:

CONSIDERATO CHE. Adesso, dunque, in considerazione delle precedenti premesse, con la presente il sottoscritto si impegna come segue: CONDIZIONI CONSIDERATO CHE (i) GE.MA.R S.r.l. (qui di seguito anche nominato il Produttore ) è una azienda leader italiana specializzata nella produzione e nella stampa di palloncini di latex; (ii) Il

Dettagli

Pesaro, lì 29 marzo 2013. CIRCOLARE n. 06/2013. 1- La prova delle cessioni Intraue; 2- L obbligo della PEC per le ditte individuali;

Pesaro, lì 29 marzo 2013. CIRCOLARE n. 06/2013. 1- La prova delle cessioni Intraue; 2- L obbligo della PEC per le ditte individuali; Pesaro, lì 29 marzo 2013 CIRCOLARE n. 06/2013 1- La prova delle cessioni Intraue; 2- L obbligo della PEC per le ditte individuali; 1 - LA PROVA DELLE CESSIONI INTRAUE Le cessioni di beni intraue sono assoggettate

Dettagli

LA TUTELA DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE NELL UNIONE EUROPEA

LA TUTELA DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE NELL UNIONE EUROPEA LA TUTELA DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE NELL UNIONE EUROPEA Cosa si intende per proprietà intellettuale? Come avviene per i beni materiali, anche le creazioni intellettuali possono essere oggetto di proprietà.

Dettagli

Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000)

Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Ricerca veloce degli atti, archiviazione, fascicolazione ed inventario semplice e funzionale Collegamento tra protocolli tramite la gestione dei fascicoli e visualizzazione

Dettagli

PARCO OGLIO NORD ENTE DI DIRITTO PUBBLICO

PARCO OGLIO NORD ENTE DI DIRITTO PUBBLICO PARCO OGLIO NORD ENTE DI DIRITTO PUBBLICO ISTRUZIONI PER L UTILIZZO DELLA POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA - PEC Che cos è la Posta Elettronica Certificata? La Posta Elettronica Certificata (PEC) è una soluzione

Dettagli

Il Bilancio di esercizio

Il Bilancio di esercizio Il Bilancio di esercizio Il bilancio d esercizio è il fondamentale documento contabile che rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell impresa al termine di un periodo amministrativo e il

Dettagli

Comune di Spilamberto Provincia di Modena. Regolamento per la gestione del sistema di video sorveglianza

Comune di Spilamberto Provincia di Modena. Regolamento per la gestione del sistema di video sorveglianza Comune di Spilamberto Provincia di Modena Regolamento per la gestione del sistema di video sorveglianza approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n 8 del 18 gennaio 2005 INDICE ART. 1: ART. 2:

Dettagli

La fatturazione elettronica verso la P.A. - Modalità operative -

La fatturazione elettronica verso la P.A. - Modalità operative - I Dossier fiscali La fatturazione elettronica verso la P.A. - Modalità operative - Aprile 2014 pag. 1 SOMMARIO PREMESSA... 3 Decorrenza del nuovo regime... 3 La procedura di fatturazione elettronica...

Dettagli

Disposizioni inerenti i certificati di abilitazione per utilizzatori professionali e per distributori di prodotti fitosanitari nonché per consulenti

Disposizioni inerenti i certificati di abilitazione per utilizzatori professionali e per distributori di prodotti fitosanitari nonché per consulenti Delibera 25 novembre 2014, n. 1410 Disposizioni concernenti i certificati di abilitazione per utilizzatori professionali e per distributori di prodotti fitosanitari nonchè per consulenti Allegato Disposizioni

Dettagli

Milano, 23 febbraio 2011

Milano, 23 febbraio 2011 Intellectual Property Office Brasile: dalla classificazione doganale della merce alle opportunità di business Proprietà intellettuale (marchi, nome e brevetti): perché tutelarla? Milano, 23 febbraio 2011

Dettagli

Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC.

Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Avviso di mancata consegna L avviso, emesso dal sistema, per indicare l anomalia

Dettagli

1. Il presente regolamento ha lo scopo di recepire i principi previsti per le pubbliche amministrazioni in materia di limiti ad alcune tipologie di spesa di cui al comma 2, in esecuzione della deliberazione

Dettagli

Regolamento per la tutela della riservatezza dei dati personali

Regolamento per la tutela della riservatezza dei dati personali CITTA DI RONCADE Provincia di Treviso Via Roma, 53 31056 - RONCADE (TV) Tel.: 0422-8461 Fax: 0422-846223 Regolamento per la tutela della riservatezza dei dati personali Approvato con delibera di Consiglio

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

INFORMATIVA SULLA PRIVACY

INFORMATIVA SULLA PRIVACY INFORMATIVA SULLA PRIVACY La seguente informativa si applica al dominio unilibro.it e si riferisce al trattamento dei dati personali degli utenti che consultano tale sito e che interagiscono con i servizi

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 29 DICEMBRE 2014 666/2014/R/EEL ESTENSIONE DEL SISTEMA DI GARANZIE PER IL RICONOSCIMENTO DEGLI IMPORTI A CONGUAGLIO PER L ANNO 2013 AFFERENTI ALLE AGEVOLAZIONI RELATIVE AGLI ONERI GENERALI

Dettagli

Rag. Renzo Del Rosso. OGGETTO: Modalità di accesso al 730 precompilato. Massa e Cozzile, li 01 aprile 2014. Circolare n 10

Rag. Renzo Del Rosso. OGGETTO: Modalità di accesso al 730 precompilato. Massa e Cozzile, li 01 aprile 2014. Circolare n 10 Massa e Cozzile, li 01 aprile 2014 Circolare n 10 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Modalità di accesso al 730 precompilato Gentile Cliente, con Provvedimento del 23 febbraio 2015 l Agenzia delle Entrate

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria ESAME DI STATO DI ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE PRIMA PROVA SCRITTA DEL 22 giugno 2011 SETTORE DELL INFORMAZIONE Tema n. 1 Il candidato sviluppi un analisi critica e discuta

Dettagli

Gecom Paghe. Comunicazione per ricezione telematica dati 730-4. ( Rif. News Tecnica del 14/03/2014 )

Gecom Paghe. Comunicazione per ricezione telematica dati 730-4. ( Rif. News Tecnica del 14/03/2014 ) Gecom Paghe Comunicazione per ricezione telematica dati 730-4 ( Rif. News Tecnica del 14/03/2014 ) TE7304 2 / 16 INDICE Comunicazione per la ricezione in via telematica dei dati relativi ai modelli 730-4...

Dettagli

INSTRUZIONI PER LA REGISTRAZIONE E RINNOVAZIONE DI UN MARCHIO NAZIONALE

INSTRUZIONI PER LA REGISTRAZIONE E RINNOVAZIONE DI UN MARCHIO NAZIONALE CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI BOLZANO B R E V E T T I E M A R C H I INSTRUZIONI PER LA REGISTRAZIONE E RINNOVAZIONE DI UN MARCHIO NAZIONALE AVVISI: Le domande ed istanze

Dettagli

Addendum relativo all Iniziativa per i Consulenti di Servizi e Software Microsoft

Addendum relativo all Iniziativa per i Consulenti di Servizi e Software Microsoft Addendum relativo all Iniziativa per i Consulenti di Servizi e Software Microsoft ALLA FINE DEL PRESENTE ADDENDUM AL CONTRATTO PER MICROSOFT PARTNER PROGRAM ( MSPP ) FACENDO CLIC SUL PULSANTE ACCETTO,

Dettagli

Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000)

Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Ricerca veloce degli atti, archiviazione, fascicolazione ed inventario Inserimento semplice e funzionale Collegamento tra protocolli tramite la gestione dei fascicoli

Dettagli

REGOLAMENTO SULLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI

REGOLAMENTO SULLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI REGOLAMENTO SULLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI REGOLAMENTO SULLA FACOLTA DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI Sommario Art. 1 - Principi, finalità, e oggetto...3 Art. 2 -

Dettagli

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI E SUSSIDI FINANZIARI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI E SUSSIDI FINANZIARI REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI E SUSSIDI FINANZIARI ART. 1 PREMESSA 1) Il Consiglio Direttivo può concedere contributi a favore di Enti ed Associazioni pubbliche e private ove

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE Art. 1 (Istituzione del servizio) Il Comune di Fossalto promuove il benessere dei propri cittadini, con il fine di inserire ed integrare socialmente

Dettagli

Richiesta di account e/o accesso alle risorse Informatiche della Sezione di Cagliari

Richiesta di account e/o accesso alle risorse Informatiche della Sezione di Cagliari Richiesta di account e/o accesso alle risorse Informatiche della Sezione di Cagliari Nome Cognome Nome del referente presso la Sezione di Cagliari Username Occupazione disco MB Password (min 6 car) Scadenza

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ONLINE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ONLINE REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ONLINE (appendice al regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi) Approvato con delibera di G.C. n. 6 del 27.01.2011

Dettagli

Codice doganale dell Unione e distruzione di merci illegali: osservazioni a caldo

Codice doganale dell Unione e distruzione di merci illegali: osservazioni a caldo Codice doganale dell Unione e distruzione di merci illegali: osservazioni a caldo Mario Antinucci In data 12 giungo 2013 il Palmento Europeo ed il Consiglio hanno adottato il Regolamento n. 608 del 2013

Dettagli

ALLEGATO A. Dipartimento I Politiche delle Risorse Umane e Decentramento ALBO DOCENTI ESTERNI

ALLEGATO A. Dipartimento I Politiche delle Risorse Umane e Decentramento ALBO DOCENTI ESTERNI ALLEGATO A Dipartimento I Politiche delle Risorse Umane e Decentramento ALBO DOCENTI ESTERNI ALBO DOCENTI ESTERNI Art. 1. Istituzione e finalità Il Comune di Roma istituisce un Albo di tipo aperto per

Dettagli

INFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it

INFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it INFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it redatto ai sensi del decreto legislativo n 196/2003 2 GENNAIO 2014 documento pubblico 1 PREMESSA 3 SEZIONE

Dettagli

Funzionalità per l'italia

Funzionalità per l'italia Funzionalità per l'italia Microsoft Corporation Data di pubblicazione: novembre 2006 Microsoft Dynamics è una linea di soluzioni per la gestione aziendale adattabili e integrate che consente di prendere

Dettagli

Regolamento per la concessione del patrocinio e l uso dello stemma e dei marchi del Comune di Anzola dell Emilia

Regolamento per la concessione del patrocinio e l uso dello stemma e dei marchi del Comune di Anzola dell Emilia Regolamento per la concessione del patrocinio e l uso dello stemma e dei marchi del Comune di Anzola dell Emilia Approvato con deliberazione di C.C. n. 33 del 29.04.2010 INDICE TITOLO I - PATROCINIO...2

Dettagli

La gestione strategica dell innovazione

La gestione strategica dell innovazione La gestione strategica dell innovazione cosa, quando e come brevettare per creare vantaggi competitivi nel tempo Ing. Andrea Soldatini Pistoia 25 giugno 2015 Come tutelarsi con successo? ASSICURANDOSI

Dettagli

PROCEDURA OPERATIVA INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ISPRA -ARPA/APPA NEI PROCESSI DI ADESIONE AD EMAS DELLE ORGANIZZAZIONI INDICE. 1.

PROCEDURA OPERATIVA INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ISPRA -ARPA/APPA NEI PROCESSI DI ADESIONE AD EMAS DELLE ORGANIZZAZIONI INDICE. 1. PROCEDURA OPERATIVA INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ISPRA -ARPA/APPA NEI PROCESSI DI ADESIONE AD EMAS DELLE ORGANIZZAZIONI INDICE 1. Premessa 2. Campo di applicazione 3. Documenti di riferimento 4. Definizioni

Dettagli

Fondo Pensione Aperto Popolare Vita

Fondo Pensione Aperto Popolare Vita Fondo Pensione Aperto Popolare Vita Spett.le Popolare Vita S.p.A. Via Negroni 11, 28100 Novara Filiale di Codice Filiale RISCATTO INVALIDITA' Pag. 1 di 14 Pag. 2 di 14 Pag. 3 di 14 Pag. 4 di 14 Pag. 5

Dettagli

Posta Elettronica Certificata obbligo e opportunità per le Imprese e la PA

Posta Elettronica Certificata obbligo e opportunità per le Imprese e la PA Posta Elettronica Certificata obbligo e opportunità per le Imprese e la PA Belluno 28 gennaio 2014 www.feinar.it PEC: Posta Elettronica Certificata Che cos'è e come funziona la PEC 3 PEC: Posta Elettronica

Dettagli

Meccanismo di monitoraggio. Convenzione del Consiglio d Europa sulla lotta contro la tratta degli esseri umani

Meccanismo di monitoraggio. Convenzione del Consiglio d Europa sulla lotta contro la tratta degli esseri umani Meccanismo di monitoraggio Convenzione del Consiglio d Europa sulla lotta contro la tratta degli esseri umani Obiettivi della Convenzione La Convenzione del Consiglio d Europa sulla lotta contro la tratta

Dettagli

AGENTI FISICI TITOLO VIII - AGENTI FISICI CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI. 14.42.17 Ing. P. Pierannunzi - Medicina del lavoro 1/16

AGENTI FISICI TITOLO VIII - AGENTI FISICI CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI. 14.42.17 Ing. P. Pierannunzi - Medicina del lavoro 1/16 TITOLO VIII - AGENTI FISICI CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI 14.42.17 Ing. P. Pierannunzi - Medicina del lavoro 1/16 Articolo 180 - Definizioni e campo di applicazione 1. Ai fini del presente decreto legislativo

Dettagli

Regolamento CE 1013/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo alle spedizioni di rifiuti.

Regolamento CE 1013/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo alle spedizioni di rifiuti. Regolamento CE 1013/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo alle spedizioni di rifiuti. Elenco documentazione da presentare al momento della notifica O Chiunque intenda effettuare una spedizione

Dettagli

Manuale d uso del Sistema di e-procurement

Manuale d uso del Sistema di e-procurement Manuale d uso del Sistema di e-procurement Guida all utilizzo del servizio di generazione e trasmissione delle Fatture Elettroniche sul Portale Acquisti in Rete Data ultimo aggiornamento: 03/06/2014 Pagina

Dettagli

Software Servizi Web UOGA

Software Servizi Web UOGA Manuale Operativo Utente Software Servizi Web UOGA S.p.A. Informatica e Servizi Interbancari Sammarinesi Strada Caiese, 3 47891 Dogana Tel. 0549 979611 Fax 0549 979699 e-mail: info@isis.sm Identificatore

Dettagli

Modalità e luogo del trattamento dei Dati raccolti Modalità di trattamento

Modalità e luogo del trattamento dei Dati raccolti Modalità di trattamento Titolare del Trattamento dei Dati ZETAVEL S.r.l., Via Verdi 2, 26021 ANNICCO (CR), Italia tel/fax 0374-79480, info@nvaccari.com Tipologie di Dati raccolti Fra i Dati Personali raccolti da questa Applicazione,

Dettagli

LA PROPRIETA INTELLETTUALE

LA PROPRIETA INTELLETTUALE LA PROPRIETA INTELLETTUALE Valutazione economica brevetti e marchi Dott.ssa Elisa Barlocco TEL. 019 8485622 E-mail mail@karaghiosoff.com Copyright 2009-2013 Studio Karaghiosoff e Frizzi srl All rights

Dettagli

DIREZIONE. Dirigente: GIOVANNELLI STEFANO. Decreto N. 163 del 07-09-2015. Responsabile del procedimento:

DIREZIONE. Dirigente: GIOVANNELLI STEFANO. Decreto N. 163 del 07-09-2015. Responsabile del procedimento: DIREZIONE Dirigente: GIOVANNELLI STEFANO Decreto N. 163 del 07-09-2015 Responsabile del procedimento: Pubblicità/Pubblicazione: ATTO NON RISERVATO,PUBBLICAZIONE SUL SITO DELL'AGENZIA Ordinario [X ] Immediatamente

Dettagli

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell

Dettagli

di Massimo Gabelli, Roberta De Pirro

di Massimo Gabelli, Roberta De Pirro 10 Novembre 2010, ore 09:29 Un quadro sintetico per la preparazione e la presentazione del bilancio L Agenzia per le Onlus disegna il bilancio degli enti non profit Nel mese di ottobre l Agenzia per le

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA. Approvato con delibera di Consiglio comunale n. 36 del 30.6.2010

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA. Approvato con delibera di Consiglio comunale n. 36 del 30.6.2010 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA Approvato con delibera di Consiglio comunale n. 36 del 30.6.2010 Art. 1 Definizioni Ai fini del presente regolamento, con i termini che seguono si

Dettagli

Sostituto abilitato Entratel con più sedi: ricezione diretta e incarico ad intermediario abilitato

Sostituto abilitato Entratel con più sedi: ricezione diretta e incarico ad intermediario abilitato FAQ Flusso telematico dei modelli 730-4 D.M. 31 maggio 1999, n. 164 Comunicazione dei sostituti d imposta per la ricezione telematica, tramite l Agenzia delle entrate, dei dati dei 730-4 relativi ai mod.

Dettagli

Istruzioni modulistica Elenco associazioni professionali

Istruzioni modulistica Elenco associazioni professionali Istruzioni modulistica Elenco associazioni professionali La legge 14 gennaio 2013, n.4, all art.2, comma 7, prevede che il Ministero dello sviluppo economico pubblichi sul proprio sito web un elenco delle

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale

Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale In vigore dal 01/04/2012 Agroqualità Società per azioni Viale Cesare Pavese, 305-00144 Roma - Italia Tel. +39 0654228675 - Fax: +39 0654228692

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON - LINE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON - LINE REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON - LINE INDICE Art. 1 Oggetto Art. 2 Modalità di accesso al servizio on-line Art. 3 Atti soggetti alla pubblicazione Art. 4 Modalità di pubblicazione Art.

Dettagli

Procedura Documentale di Sistema

Procedura Documentale di Sistema INDICE 1. Scopo 2. Campo di Applicazione 3. Definizioni 4. Riferimenti Normativi 5. Descrizione del Processo 5.1 Reclami 5.1.1 Generalità 5.1.2 Forma del Reclamo 5.1.3 Ricezione del reclamo ed Analisi

Dettagli

COMUNE DI BONITO Provincia di Avellino

COMUNE DI BONITO Provincia di Avellino REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE RIPRESE AUDIOVISIVE DELLE SEDUTE DEL CONSIGLIO COMUNALE E DELLE ATTIVITA' ISTITUZIONALI DELL'ENTE E LORO DIFFUSIONE Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale

Dettagli

La valutazione delle immobilizzazioni immateriali

La valutazione delle immobilizzazioni immateriali CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO 2 La valutazione delle immobilizzazioni immateriali Seconda lezione 1 DEFINIZIONE condizioni produttive controllate dall impresa, utili per l esercizio della sua gestione

Dettagli

Condizioni generali di contratto

Condizioni generali di contratto Condizioni generali di contratto 1) Condizioni generali Le presenti condizioni generali di vendita disciplinano le modalità e le condizioni di vendita dei prodotti commercializzati da pubblicarrello.com

Dettagli

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE L 86/6 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 5.4.2005 II (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 22 marzo 2005 che stabilisce

Dettagli

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA Classification Policy PREMESSA, FONTI NORMATIVE ED OBIETTIVO DEL DOCUMENTO... 3 1. DEFINIZIONI... 3 1.1. CLIENTI PROFESSIONALI...

Dettagli

Comunicazioni Certificate COMUNE DI MILANO

Comunicazioni Certificate COMUNE DI MILANO Comunicazioni Certificate COMUNE DI MILANO Indice 1 Premessa 3 2 Electronic Postal Certification Mark (EPCM): la Marca Postale Elettronica 4 3 E-mail vs Posta Elettronica Certificata 5 3.1 Caratteristiche

Dettagli

POLITICA SULLA PRIVACY

POLITICA SULLA PRIVACY POLITICA SULLA PRIVACY Termini generali Il Gruppo CNH Industrial apprezza l interesse mostrato verso i suoi prodotti e la visita a questo sito web. Nell ambito dei processi aziendali, la protezione della

Dettagli

Guida alla prevenzione della pirateria software SIMATIC

Guida alla prevenzione della pirateria software SIMATIC Guida alla prevenzione della pirateria software SIMATIC Introduzione Questa guida è stata realizzata per aiutare la vostra azienda a garantire l utilizzo legale del software di Siemens. Il documento tratta

Dettagli

Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona

Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona Approvato con Delibera di Giunta n 372 del 9 ottobre 2012 Art. 1

Dettagli

DATALOGIC S.P.A. RELAZIONE ALL ASSEMBELA DEGLI AZIONISTI

DATALOGIC S.P.A. RELAZIONE ALL ASSEMBELA DEGLI AZIONISTI DATALOGIC S.P.A. RELAZIONE ALL ASSEMBELA DEGLI AZIONISTI ACQUISTO E DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE DELIBERAZIONI INERENTI E CONSEGUENTI Consiglio di Amministrazione 1 aprile 2016 Signori Azionisti, l Assemblea

Dettagli

Pubblicata su questo Sito in data 18/04/07 Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.99 del 30 aprile 2007

Pubblicata su questo Sito in data 18/04/07 Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.99 del 30 aprile 2007 Delibera n. 126/07/CONS Misure a tutela dell utenza per facilitare la comprensione delle condizioni economiche dei servizi telefonici e la scelta tra le diverse offerte presenti sul mercato ai sensi dell

Dettagli

REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E DEL VOLONTARIATO

REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E DEL VOLONTARIATO REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E DEL VOLONTARIATO Approvato con delibera di C.C. nr. 3 del 07.02.2015 Art.1 PRINCIPI DI CARATTERE GENERALE Il Comune di San Lorenzo Nuovo riconosce e promuove

Dettagli

IL DIRETTORIO DELLA BANCA D ITALIA

IL DIRETTORIO DELLA BANCA D ITALIA REGOLAMENTO DEL 18 LUGLIO 2014 Regolamento per l organizzazione e il funzionamento della Unità di Informazione Finanziaria per l Italia (UIF), ai sensi dell art. 6, comma 2, del d.lgs. 21 novembre 2007,

Dettagli

Circolare di. clienti gennaio 2015 n. 1

Circolare di. clienti gennaio 2015 n. 1 2015 Studio ASA Studio ASA Circolare di del 7 Novembre 2014 aggiornamento ai News per i Clienti dello studio clienti gennaio 2015 n. 1 Novità in materie di lettere d intento e fatturazione agli esportatori

Dettagli

PRIVACY POLICY DEL SITO WEB

PRIVACY POLICY DEL SITO WEB PRIVACY POLICY DEL SITO WEB Via Cola di Rienzo, 243 I - 00192 ROMA Tel. +39 06.97614975 Fax +39 06.97614989 www.aido.it aidonazionale@aido.it C.F. 80023510169 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI DEGLI UTENTI

Dettagli

ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura

ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Allegato 1) al Decreto del Direttore di ARTEA n. 45 del 05 aprile 2016 ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Disposizioni applicative per la presentazione della Domanda Unica

Dettagli

REGOLAMENTO PARTICOLARE

REGOLAMENTO PARTICOLARE associazione italiana per la sicurezza della circolazione REGOLAMENTO PARTICOLARE per il rilascio della certificazione di conformità (Marchio CE) per i prodotti da costruzione (Direttiva del Consiglio

Dettagli

Approvato dal Consiglio di Amministrazione del 25 maggio 2012

Approvato dal Consiglio di Amministrazione del 25 maggio 2012 Robert Bosch S.p.A. MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO EX DECRETO LEGISLATIVO 8 GIUGNO 2001, N. 231 PARTE SPECIALE G: REATI DI FALSO IN MATERIA DI MARCHI, BREVETTI E SEGNI DISTINTIVI Approvato

Dettagli

Conservazione elettronica della fatturapa

Conservazione elettronica della fatturapa Conservazione elettronica della fatturapa Tanti i dubbi legati agli adempimenti amministrativi e in Unico 2015. Lo scorso 31.03.2015 si è realizzato il definitivo passaggio dalla fattura cartacea a quella

Dettagli

SCHEMA DI ACCORDO PER L ANTICIPAZIONE DEI CONTRIBUTI PAC. tra

SCHEMA DI ACCORDO PER L ANTICIPAZIONE DEI CONTRIBUTI PAC. tra ALLEGATO SCHEMA DI ACCORDO PER L ANTICIPAZIONE DEI CONTRIBUTI PAC tra l Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura - AGEA, con sede in Roma, via Palestro 81, codice fiscale P.I.: 06234661004 - Codice fiscale:

Dettagli

Cenni sugli adempimenti per le istanze di 10 MAGGIO 2012

Cenni sugli adempimenti per le istanze di 10 MAGGIO 2012 Cenni sugli adempimenti per le istanze di 10 MAGGIO 2012 Le Fonti Società non operative L. n. 724, 23.12.1994, art. 30 Art. 35, co. 15, D.L n. 223, del 04.07.2006, convertito con modifiche nella L. 4.8.2006,

Dettagli

All. 3 Termini per l utilizzo del servizio web e Allegato Tecnico per l accesso al Mercato Elettronico e suo utilizzo

All. 3 Termini per l utilizzo del servizio web e Allegato Tecnico per l accesso al Mercato Elettronico e suo utilizzo All. 3 Termini per l utilizzo del servizio web e Allegato Tecnico per l accesso al Mercato Elettronico e suo utilizzo Termini e condizioni per l utilizzo del servizio A. Accettazione dei Termini e Condizioni

Dettagli

Ente Ospedaliero Specializzato in Gastroenterologia "Saverio de Bellis" Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Ente Ospedaliero Specializzato in Gastroenterologia Saverio de Bellis Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ente Ospedaliero Specializzato in Gastroenterologia "Saverio de Bellis" Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Via Turi, 27 70013 Castellana Grotte (BA) PRIVACY POLICY DEL SITO ISTITUZIONALE

Dettagli

Art. 1 Campo di applicazione

Art. 1 Campo di applicazione Documento Tecnico CRITERI GENERALI RIGUARDANTI LA PRESTAZIONE DELLE GARANZIE FINANZIARIE PREVISTE PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI ALL ESERCIZIO DELLE OPERAZIONI DI SMALTIMENTO E RECUPERO DEI RIFIUTI

Dettagli

Sostituisce l Allegato A alla deliberazione 106/2014/R/eel

Sostituisce l Allegato A alla deliberazione 106/2014/R/eel Sostituisce l Allegato A alla deliberazione 106/2014/R/eel MODALITÀ OPERATIVE E TEMPISTICHE PER L AGGIORNAMENTO DELL ELENCO DELLE IMPRESE A FORTE CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA, LA TRASMISSIONE AGLI ORGANI

Dettagli

La privacy policy di questo sito

La privacy policy di questo sito La privacy policy di questo sito In questa pagina si descrivono le modalità di gestione del sito in riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti che lo consultano. Si tratta di un informativa

Dettagli

Il concetto di gestione dei rifiuti

Il concetto di gestione dei rifiuti Autorizzazioni e adempimenti per la gestione dei rifiuti Relatore: Laura Pampaloni Il concetto di gestione dei rifiuti Il D.lgs n. 152/2006 definisce la GESTIONE come la raccolta, il trasporto, il recupero

Dettagli

Il servizio E.D.I. L Intra telematico

Il servizio E.D.I. L Intra telematico Il servizio E.D.I. L Intra telematico Bolzano, 15 dicembre2009 1 1) Principali novità Intra 2) Servizio E.D.I PROGRAMMA 3) L istanza di adesione 4) La firma elettronica 5) Le modifiche 6) Il Flusso di

Dettagli

Direzione generale dei dispositivi medici, del servizio farmaceutico e della sicurezza delle cure. Cosmetici e contraffazione

Direzione generale dei dispositivi medici, del servizio farmaceutico e della sicurezza delle cure. Cosmetici e contraffazione Direzione generale dei dispositivi medici, del servizio farmaceutico e della sicurezza delle cure Cosmetici e contraffazione 20 dicembre 2013 Cosmetici e contraffazione Definizione Per cosmetico contraffatto

Dettagli

Le modalità di liquidazione dei crediti nei confronti della Pubblica Amministrazione

Le modalità di liquidazione dei crediti nei confronti della Pubblica Amministrazione Ai gentili clienti Loro sedi Le modalità di liquidazione dei crediti nei confronti della Pubblica Amministrazione Premessa Coloro che intendono partecipare alla procedura di liquidazione dei crediti nei

Dettagli

Regolamento per l utilizzo del logo istituzionale della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Mantova

Regolamento per l utilizzo del logo istituzionale della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Mantova Regolamento per l utilizzo del logo istituzionale della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Mantova Art.1 Oggetto e finalità 1. Il presente regolamento disciplina l utilizzo del

Dettagli

PRIVACY POLICY SITO INTERNET

PRIVACY POLICY SITO INTERNET I H A D S.R.L. VIALE CAMPANIA 33 I - 20133 MILANO PRIVACY POLICY SITO INTERNET Tel. +39 029941767 Fax +39 02700506378 www.ihad.it info@ihad.it Cap Soc: 10000 C.F. e P.IVA 04558090967 R.E.A. 1756291 PERCHÉ

Dettagli

e-government La Posta Elettronica Certificata

e-government La Posta Elettronica Certificata Creare un canale preferenziale di contatto tra lo Stato e il cittadino attraverso la forza di internet La Posta Elettronica Certificata Francesco Cipollone francesco.cipollone@gmail.com La Posta Elettronica

Dettagli

Made in Italy e nuove disposizioni doganali ex Reg. UE 603/2013

Made in Italy e nuove disposizioni doganali ex Reg. UE 603/2013 Made in Italy e nuove disposizioni doganali ex Reg. UE 603/2013 Avv. Elio De Tullio Progetto 2013 Camera di Commercio Italo Orientale Camera di Commercio Italo Lituana Camera di Commercio Italo Bosniaca

Dettagli

La Fatturazione Elettronica

La Fatturazione Elettronica Informazioni Generali : La trasmissione di una fattura elettronica in formato Xml alla PA, obbligatoria a partire dal prossimo giugno (a scaglioni) avviene attraverso il Sistema di Interscambio (SdI),

Dettagli

ACCORDO DI RISERVATEZZA. Oggi..., in..., con la presente scrittura privata sottoscritta in due originali ciascuno composto da

ACCORDO DI RISERVATEZZA. Oggi..., in..., con la presente scrittura privata sottoscritta in due originali ciascuno composto da ACCORDO DI RISERVATEZZA Oggi..., in..., con la presente scrittura privata sottoscritta in due originali ciascuno composto da quattro pagine, le parti (Nome ricercatore) nato/a a (Luogo) il (data di nascita),

Dettagli

S T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y

S T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y MAROCCO PROPRIETÀ INTELLETTUALE IN MAROCCO di Avv. Francesco Misuraca Proprietà intellettuale in Marocco L Office Marocain de la Propriété Industrielle et Commerciale di Casablanca conserva il registro

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 52/16 DEL 23.12.2014

DELIBERAZIONE N. 52/16 DEL 23.12.2014 Oggetto: D.Lgs. 14.8.2012, n. 150 e decreto interministeriale 22 gennaio 2014. Piano d'azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. Direttive per l'attuazione nella Regione Sardegna

Dettagli

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29; OGGETTO: Emanazione del Regolamento per la formazione del personale tecnicoamministrativo novellato dalla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 22/12/2010. IL RETTORE D.R. N. 1 VISTO lo Statuto

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI DIRITTI DI PROPRIETA INTELLETTUALE (emanato con decreto rettorale 5 agosto 2011, n. 786) INDICE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI DIRITTI DI PROPRIETA INTELLETTUALE (emanato con decreto rettorale 5 agosto 2011, n. 786) INDICE REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI DIRITTI DI PROPRIETA INTELLETTUALE (emanato con decreto rettorale 5 agosto 2011, n. 786) INDICE Articolo 1 (Ambito di applicazione) Articolo 2 (Titolarità dei diritti sull

Dettagli

Linee guida per il Comitato Tecnico Operativo 1

Linee guida per il Comitato Tecnico Operativo 1 Linee guida per il Comitato Tecnico Operativo 1 Introduzione Questo documento intende costituire una guida per i membri del Comitato Tecnico Operativo (CTO) del CIBER nello svolgimento delle loro attività.

Dettagli

Provincia Autonoma di Bolzano Disciplinare organizzativo per l utilizzo dei servizi informatici, in particolare di internet e della posta

Provincia Autonoma di Bolzano Disciplinare organizzativo per l utilizzo dei servizi informatici, in particolare di internet e della posta Provincia Autonoma di Bolzano Disciplinare organizzativo per l utilizzo dei servizi informatici, in particolare di internet e della posta elettronica, da parte degli uffici provinciali e dell amministrazione

Dettagli