ANALISI DELLA VIGENTE NORMATIVA IN MATERIA DI COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO E TUTELA SUI LICENZIAMENTI A SEGUITO DI FUSIONE DI SOCIETA
|
|
- Florindo Grossi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 EASY FORMAT.IT
2 ANALISI DELLA VIGENTE NORMATIVA IN MATERIA DI COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO E TUTELA SUI LICENZIAMENTI A SEGUITO DI FUSIONE DI SOCIETA Analisi sulle conseguenze a seguito fusione della Vostra società con l acquisizione di tre nuovi dipendenti con contratto a tempo indeterminato e a tempo pieno. COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO DISABILI 1. Attuale forza lavoro in XXXXXXXXXX PRE-FUSIONE a. 15 dipendenti e 1 collaboratore coordinato e continuativo 2. Base di computo per la normativa sul collocamento obbligatorio disabili L. 68/99, con specifico riferimento all attuale forza lavoro presente in XXXXXXXXXX a. Dalla base di computo da utilizzare, al fine di verificare l obbligo di assunzione di un lavoratore disabile, vengono esclusi : i. I contratti di collaborazione coordinata e continuativa ii. I lavoratori occupati in sostituzione di lavoratori assenti con diritto di conservazione del posto di lavoro iii. I dirigenti iv. I lavoratori assunti con contratto di apprendistato, almeno fino al momento della loro trasformazione in contratti a tempo indeterminato 3. Quindi, la base computabile di XXXXXXXXXXX prima dell operazione di fusione è pari a : a. Forza lavoro : 16 b. Lavoratori non computabili : 4 (1 collaboratore, 1 apprendista, 1 dirigente, 1 contratto per sostituzione maternità). c. Totale Forza Lavoro computabile : Nessun obbligo di assunzione disabili.
3 POST-FUSIONE Si analizza di seguito le conseguenze, nel rispetto della normativa disabili, a seguito acquisizione per fusione di tre nuovi dipendenti. Con la risposta all interpello 30/2011 il Ministero del Lavoro ha precisato : Che il passaggio di personale derivante dal trasferimento d'azienda, cessione o fusione realizza un sostanziale ampliamento della base occupazionale, cui è necessario, pertanto, riferirsi ai fini della corretta determinazione della quota di riserva. Il datore di lavoro/cessionario dovrà, quindi, per l'assunzione di personale con disabilità, tenere in considerazione il nuovo assetto occupazionale ai fini della esatta individuazione della base di computo. 1. Forza lavoro in XXXXXXXXXXXX post-fusione a. 18 dipendenti e 1 collaboratore coordinato e continuativo 2. Base di computo per la normativa sul collocamento obbligatorio disabili L. 68/99, con specifico riferimento alla forza lavoro presente in XXXXXXXXXX post-fusione a. Dalla base di computo da utilizzare, al fine di verificare l obbligo di assunzione di un lavoratore disabile, vengono esclusi : i. I contratti di collaborazione coordinata e continuativa ii. I lavoratori occupati in sostituzione di lavoratori assenti con diritto di conservazione del posto di lavoro iii. I dirigenti iv. I lavoratori assunti con contratto di apprendistato, almeno fino al momento della loro trasformazione in contratti a tempo indeterminato 3. Quindi, la base computabile di XXXXXXXXXXXX dopo l operazione di fusione è pari a : a. Forza lavoro : 19 b. Lavoratori non computabili : 4 (1 collaboratore, 1 apprendista, 1 dirigente, 1 contratto per sostituzione maternità). c. Totale Forza Lavoro computabile : Obbligo di assunzione disabili : 1 5. Decorrenza dell obbligo : Il ministero del lavoro ha precisato con la circolare n.41/2000 che i datori di lavoro i quali, per effetto di nuove assunzioni, raggiungono un livello di organico di NON più di 15 dipendenti non sono tenuti all'assolvimento degli obblighi di cui alla legge n.68/99 fino a quando non effettuano una successiva nuova assunzione. Quindi, per i datori di lavoro che occupano da 15 a 35 dipendenti l'obbligo di assumere un disabile sorge soltanto al momento in cui si procede ad una nuova assunzione e l'inserimento in azienda del lavoratore disabile deve avvenire entro 12 mesi dalla data della nuova assunzione. Per nuova assunzione si intendono anche i contratti di apprendistato trasformati a tempo indeterminato pertanto, sulla base della vigente normativa, la società
4 XXXXXXXX, nel caso in cui dovesse trasformare a tempo indeterminato il contratto di apprendistato della Sig.ra XXXXXXXXXXX con scadenza 02 settembre 2014, sarebbe tenuta ad assumere un lavoratore disabile o comunque a farne richiesta entro il 02 settembre 2015, sempreché nel lasso di tempo intercorrente tra l insorgenza dell obbligo e il termine di assunzione, la forza computabile non subisca modifiche (ad es. per cessazione rapporti di lavoro, assegnazione di qualifica dirigenziale al altri lavoratori, trasformazione di contratti a tempo pieno in contratti p.time ecc..) NORMATIVA SUI LICENZIAMENTI TUTELA APPLICABILE AZIENDE CON MENO DI 15 DIPENDENTI PRE-FUSIONE 1. Attuale forza lavoro in XXXXXXXXXXXXXX a. 15 dipendenti e 1 collaboratore coordinato e continuativo 2. Base di computo per la normativa sui licenziamenti, con specifico riferimento all attuale forza lavoro presente in XXXXXXXXXXXXX a. Dalla base di computo da utilizzare, al fine di verificare la tutela applicabile in materia di licenziamenti, vengono esclusi : i. I contratti di collaborazione coordinata e continuativa ii. I lavoratori occupati in sostituzione di lavoratori assenti con diritto di conservazione del posto di lavoro iii. il lavoratore che svolge funzioni di fiduciario " alter ego" dell'imprenditore; (in base alla giurisprudenza è alter ego chi ha un potere decisionale e rappresentativo idoneo ad influenzare l andamento e la vita dell azienda o del settore cui è preposto, tanto al suo interno quanto nei rapporti con i terzi; il che ne fa un vero e proprio alter ego dell imprenditore, di cui, inoltre, deve godere sempre la piena fiducia ) iv. I lavoratori assunti con contratto di apprendistato 3. Quindi, la base computabile di XXXXXXXXXXX prima dell operazione di fusione è pari a : a. Forza lavoro : 16 b. Lavoratori non computabili : 3 (1 collaboratore, 1 apprendista, 1 contratto per sostituzione maternità). c. Lavoratore Alter Ego : 1 dirigente (da valutare se rispecchia le caratteristiche giurisprudenziali sopra indicate). d. Totale Forza Lavoro computabile : 13 o 12 in base al punto c alter ego 4. Tutela applicabile in materia di licenziamenti : Obbligatoria Contenuto della Tutela Obbligatoria applicabile ad XXXXXXXXX PRE-FUSIONE :
5 L'articolo 2 della Legge 108 del 1990 dispone che, se viene appurata la mancanza di giusta causa o giustificato motivo e il datore di lavoro non occupa più di 15 dipendenti, egli non è tenuto a riassumere il lavoratore licenziato, ma gli deve corrispondere una indennità di importo compreso tra 2,5 e 6 mensilità di retribuzione (tutela obbligatoria). Quanto sopra a condizione che il licenziamento non sia discriminatorio, ovvero intimato nel periodo di tutela in caso di matrimonio, maternità, paternità oppure per motivi religiosi, politici, sindacali, razziali, orientamento sessuale o determinato da un motivo illecito. AZIENDE CON PIU DI 15 DIPENDENTI POST-FUSIONE 1. Forza lavoro in XXXXXXXXXXXX post-fusione a. 18 dipendenti e 1 collaboratore coordinato e continuativo 2. Base di computo per la normativa sui licenziamenti, con specifico riferimento alla forza lavoro presente in XXXXXXXXXX post fusione a. Dalla base di computo da utilizzare, al fine di verificare la tutela applicabile in materia di licenziamenti, vengono esclusi : i. I contratti di collaborazione coordinata e continuativa ii. I lavoratori occupati in sostituzione di lavoratori assenti con diritto di conservazione del posto di lavoro iii. il lavoratore che svolge funzioni di fiduciario " alter ego" dell'imprenditore; (in base alla giurisprudenza è alter ego chi ha un potere decisionale e rappresentativo idoneo ad influenzare l andamento e la vita dell azienda o del settore cui è preposto, tanto al suo interno quanto nei rapporti con i terzi; il che ne fa un vero e proprio alter ego dell imprenditore, di cui, inoltre, deve godere sempre la piena fiducia ) iv. I lavoratori assunti con contratto di apprendistato 3. Quindi, la base computabile di XXXXXXXXXXXXX dopo l operazione di fusione è pari a : a. Forza lavoro : 19 b. Lavoratori non computabili : 3 (1 collaboratore, 1 apprendista, 1 contratto per sostituzione maternità). c. Lavoratore Alter Ego : 1 dirigente (da valutare se rispecchia le caratteristiche giurisprudenziali sopra indicate). d. Totale Forza Lavoro computabile : 15 o 16 in base al punto c alter ego 4. Tutela applicabile in materia di licenziamenti : Tutela Obbligatoria in caso di esclusione dell alter ego dalla base di computo, diversamente verrà applicata la Tutela Reale. La tutela reale verrà applicata anche nel caso in cui la società XXXXXXXXX, dovesse trasformare a tempo indeterminato il contratto di apprendistato della XXXXXXXXXXXX con scadenza 02 settembre 2014, in quanto con tale trasformazione la forza computabile aumenterebbe di 1 unità portando la forza lavoro di XXXXXXXXXXXX da 15 a 16 unità o da 16 a 17 unità in base alla valutazione del punto c alter ego.
6 Contenuto della Tutela Reale applicabile ad XXXXXXXXXXX POST-FUSIONE da verificare in base al punto c alter ego o comunque con decorrenza settembre 2014 in caso di trasformazione del contratto di apprendistato della Sig.ra XXXXXXXXXXXXXX : Il comma 42 dell art. 1 della Legge 92/2012 prevede, per le aziende che occupano più di 15 lavoratori 4 tipi diversi di tutela dal licenziamento : tutela reale forte; tutela reale debole; tutela obbligatoria forte; tutela obbligatoria debole. oltre ad una procedura di tentativo obbligatorio di conciliazione in caso di licenziamento determinato da ragioni economiche. Di seguito una breve disamina : Tutela reale forte La tutela reale forte consiste nella reintegrazione al lavoro con risarcimento pieno del danno subito e si applica, indipendentemente dal numero dei dipendenti, quando il licenziamento è discriminatorio (intimato nel periodo di tutela in caso di matrimonio, maternità, paternità oppure per motivi religiosi, politici, sindacali, razziali, orientamento sessuale o determinato da un motivo illecito) oppure è stato comunicato solo verbalmente. Tutela reale debole La tutela reale debole consiste nella reintegrazione al lavoro con indennizzo non superiore a 12 mensilità e si applica quando il licenziamento è: intimato per un motivo economico basato su un fatto manifestamente insussistente; intimato per inidoneità fisica o psichica del lavoratore che tuttavia non viene ritenuta incompatibile con il rapporto di lavoro; intimato prima della scadenza del periodo di comporto in caso di malattia o infortunio; Tutela obbligatoria forte La tutela obbligatoria forte non prevede la reintegrazione al lavoro ma solo un indennizzo compreso tra 12 e 24 mensilità e si applica quando il licenziamento non è giustificato e tuttavia non rientra nei casi previsti per la tutela reale. Tutela obbligatoria debole La tutela obbligatoria debole non prevede la reintegrazione al lavoro ma solo un indennizzo compreso tra 6 e 12 mensilità e si applica quando il licenziamento è giustificato ma è stato intimato: senza la comunicazione della motivazione; per motivi disciplinari ma senza l osservanza della procedura prevista dall art. 7 dello Statuto dei Lavoratori; per motivi economici ma senza applicazione della procedura di comunicazione preventiva introdotta dalla stessa Legge 92/2012. Obbligo del tentativo di conciliazione
7 Il comma 40 dell art. 1 della Legge 92/2012 stabilisce per il datore di lavoro che occupa un numero di dipendenti superiore a 15 l obbligo di esperire un tentativo di conciliazione presso la Direzione Territoriale del Lavoro prima di intimare un licenziamento determinato da ragioni economiche, ovvero riguardanti l attività produttiva, all organizzazione del lavoro e al regolare funzionamento di essa. Sintesi sulle conseguenze in materia di collocamento obbligatorio e tutela applicabile in materia di licenziamenti a seguito fusione XXXXXXXXX Collocamento obbligatorio : 1. a seguito fusione, nessun obbligo di assunzione disabile 2. se successivamente alla fusione, XXXXXXXXXX assumerà 1 dipendente sarà soggetta all obbligo di assunzione di un lavoratore disabile entro 12 mesi 3. se successivamente alla fusione, XXXXXXXX assumerà 2 dipendenti sarà soggetta all obbligo di assunzione di un lavoratore disabile entro 60 giorni dalla data di insorgenza dell'obbligo, corrispondente alla data della seconda nuova assunzione 4. se XXXXXXXXX trasformerà a tempo indeterminato il contratto di apprendistato della Sig.ra XXXXXXXXXXXX in scadenza al 09 settembre 2014, sarà soggetta all obbligo di assunzione di un lavoratore disabile entro 12 mesi dalla data di trasformazione. Normativa sui licenziamenti : 1. considerando l attuale dirigente Alter Ego dell imprenditore : o a seguito fusione la Tutela applicabile resterebbe quella obbligatoria per le aziende con meno di 16 dipendenti o se successivamente alla fusione XXXXXXXXXXX assumerà 1 lavoratore, sarà soggetta alla Tutela Reale applicabile alle aziende con più di 15 dipendenti o se XXXXXXXXXXX trasformerà a tempo indeterminato il contratto di apprendistato della Sig. XXXXXXXXXXXXXX in scadenza al 09 settembre 2014, sarà soggetta alla Tutela Reale applicabile alle aziende con più di 15 dipendenti 2. considerando l attuale dirigente NON Alter Ego dell imprenditore : o a seguito fusione la Tutela applicabile sarebbe quella Reale per le aziende con più di 15 dipendenti Modifica CCNL a seguito superamento di 15 dipendenti : Si precisa infine che, ai sensi dell articolo 146 del contratto collettivo del Terziario, i permessi retribuiti per le aziende con più di 15 lavoratori dipendenti sono incrementati di 16 ore l anno passando quindi, a seguito fusione, dalle attuali 88 ore a 104 ore annuali.
8 Disamina delle possibili soluzioni da attuare per evitare l incremento della forza occupazionale : Lavoro autonomo 1. Se i tre lavoratori fossero indipendenti ovvero con contratto di lavoro autonomo non verrebbero computati nella forza lavoro aziendale pertanto la società XXXXXXXXXXXXX resterebbe sotto la soglia dei 16 dipendenti, però ai sensi della Legge 92/2012, i lavoratori autonomi con almeno due dei seguenti requisiti, potrebbero essere qualificati, in caso di ispezione, come lavoratori dipendenti : a. la prestazione presso il medesimo datore di lavoro abbia una durata complessiva superiore agli otto mesi annui, per due anni consecutivi; b. il corrispettivo annuo derivante dalla collaborazione, costituisca più dell 80% del fatturato dei corrispettivi annui percepiti dal collaboratore nell arco di due anni solari complessivi consecutivi; c. il collaboratore disponga di una postazione fissa di lavoro presso una delle sedi del committente. Pertanto se la collaborazione con i tre lavoratori dovesse avere 2 delle suddette caratteristiche ci sarebbe il rischio di riqualificazione del rapporto di lavoro da indipendenti a dipendenti. Con tale tipo di rapporto i lavoratori non avrebbero diritto all indennità di disoccupazione in caso di perdita del posto di lavoro. Lavoro interinale 2. I tre lavoratori possono essere assunti tramite una agenzia di lavoro interinale, in tal caso NON verrebbero computati ne ai fini della legge sui disabili ne ai fini della legge sui licenziamenti, però il contratto potrà avere una durata massima di mesi 36 e normalmente la società di lavoro interinale addebita alla azienda utilizzatrice il costo del personale maggiorato con una % che varia dal 12 al 20. I lavoratori interinali sarebbero assicurati come i lavoratori attualmente in forza ad XXXXXXXXXXXXX pertanto avrebbero diritto a : - Indennità di disoccupazione - Maternità - Malattia - Ferie - Contributi ai fini pensionistici - Ecc. Disabile Come precisato nella suddetta relazione, l obbligo di assunzione del disabile decorrerebbe 60 giorni dopo la scadenza dei 12 mesi dalla trasformazione a tempo indeterminato del contratto di apprendistato della Sig.ra XXXXXXXXXXXX, quindi a partire dal mese di novembre Per le aziende che hanno una forza lavoro da 15 a 35 dipendenti, l obbligo di assunzione è di 1 solo lavoratore disabile, quindi fino a quando XXXXXXXXXXXX non supererà la soglia dei 35 dipendenti non dovrà provvedere a nessuna altra assunzione di lavoratori disabili in quanto è la fascia da 36 a 50 dipendenti che prevede 2 disabili. Nel caso in cui XXXXXXXXXXXXX decidesse di assumere un lavoratore disabile, potrebbe stipulare una convenzione con la provincia, che consentirebbe :
9 - L utilizzo dello stage aziendale per la durata di 12 mesi prima di effettuare l assunzione - L ampliamento del periodo di prova (in cui si potrà comunque far cessare il contratto) - L assunzione con orario di lavoro p.time (almeno 21 ore settimanali) - La possibilità di instaurare un rapporto a tempo determinato In termini di costo, un lavoratore disabile con mansioni di segreteria semplice e con un orario di lavoro pari a 21 ore settimanali, ammonterebbe a circa : ,00 euro annuali Ipotizzando per i tre nuovi dipendenti acquisiti a seguito della fusione societaria, un costo del lavoro annuale di circa euro cadauno, il costo del lavoro totale ammonterebbe a ,00 x 3 = ,00. Considerando che il margine di guadagno della società interinale è pari a ,00 x 20% = euro, la soluzione interinale sarebbe meno conveniente rispetto all assunzione diretta del disabile. Ritengo non sia conveniente nemmeno pagare la sanzione per mancata assunzione del disabile, in quanto il costo della sanzione di circa euro, sarebbe pari al costo del lavoro del disabile, però in caso di assunzione del disabile XXXXXXXXXXXX avrebbe la possibilità di utilizzare le sue prestazioni lavorative mentre pagando la sanzione no. Segnalo che rientrano nella categoria disabili anche soggetti che possono avere menomazioni fisiche o malattie perfettamente compatibili con l attività lavorativa. Licenziamenti E importante precisare, che la soglia di fino a 15 o + 15 dipendenti, influisce sulla normativa dei licenziamenti solo se ingiustificati. Se XXXXXXXXXXXXXX dovesse licenziare tutti i dipendenti per cessazione dell attività aziendale e quindi per un motivo giustificato non cambierebbe nulla in termini di costo aziendale a prescindere se la forza lavoro di XXXXXXXXXXXXX è minore o superiore a 15 dipendenti. Le principali differenze tra le aziende fino a 15 o più 15 sono : Le aziende con meno di 16 dipendenti anche se effettuano un licenziamento ingiustificato (ma non discriminatorio) rischiano, in caso di contestazione del licenziamento da parte del lavoratore, di pagare un risarcimento che va da un minimo di 2,5 a un massimo di 6 mensilità invece, Le aziende con più di 15 dipendenti in caso di licenziamento ingiustificato possono rischiare, sulla base della valutazioni del giudice : 1. La reintegrazione al lavoro con indennizzo non superiore a 12 mensilità e si applica quando il licenziamento è: intimato per un motivo economico basato su un fatto manifestamente insussistente; intimato per inidoneità fisica o psichica del lavoratore che tuttavia non viene ritenuta incompatibile con il rapporto di lavoro; intimato prima della scadenza del periodo di comporto in caso di malattia o infortunio; oppure 2. solo un indennizzo compreso tra 12 e 24 mensilità e si applica quando il licenziamento non è giustificato
10 oppure 3. solo un indennizzo compreso tra 6 e 12 mensilità e si applica quando il licenziamento è giustificato ma è stato intimato: senza la comunicazione della motivazione; per motivi disciplinari ma senza l osservanza della procedura prevista; per motivi economici ma senza applicazione della procedura di comunicazione preventiva.
Le tutele per il lavoratore in caso di licenziamento illegittimo
LA N ORMATIVA IN MATERIA DI LICENZIAMENTI INTRODOTTA DALLA LEGGE N. 183/2014 E DAL DECRETO LEGISLATIVO N. 23/2015 Le tutele per il lavoratore in caso di licenziamento illegittimo previste dalla legge n.
DettagliIL NUOVO SISTEMA SANZIONATORIO
FEMCA CISL Lombardia JOB ACTS IL NUOVO SISTEMA SANZIONATORIO La disciplina dei licenziamenti Il D.lgs. n. 23/2015 sul contratto a tutele crescenti, attuativo del Jobs Act, in vigore dal 7 marzo 2015 riscrive
DettagliJobs Act Licenziamenti individuali e collettivi Nuovo sistema sanzionatorio
Jobs Act Licenziamenti individuali e collettivi Nuovo sistema sanzionatorio Illecito assunti fino al 6 marzo 2015 assunti dal 7 marzo 2015 discriminatorio Per avere licenziato il prestatore di lavoro per
DettagliSOMMINISTRAZIONE DI LAVORO
ARTT. 30 40 D.LGS 81/2015 IL CONTRATTO DI È IL CONTRATTO, A TEMPO INDETERMINATO O DETERMINATO, CON IL QUALE UN AGENZIA DI AUTORIZZATA METTE A DISPOSIZIONE DI UN UTILIZZATORE UNO O PIÙ LAVORATORI SUOI DIPENDENTI,
DettagliRedazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli
Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli 36/2015 Marzo/9/2015 (*) Napoli 17 Marzo 2015 Tanto tuonò che piovve!!!! Arrivano le tutele crescenti. I nuovi assunti dal 7 marzo scorso
DettagliTUTELE DAVVERO CRESCENTI PER CHI?
TUTELE DAVVERO CRESCENTI PER CHI? L impianto delineato dal D.Lgs. 23/2015 in attuazione della Legge 183/2014 (c.d. Jobs Act) prevede l indennizzo come regola in caso di licenziamento economico illegittimo,
DettagliCIRCOLARE INFORMATIVA DEL 24.03.2015. Area Consulenza del Lavoro
CIRCOLARE INFORMATIVA DEL 24.03.2015 Area Consulenza del Lavoro SOMMARIO: Esonero contributivo per le nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato nel corso del 2015 (Pag.2) Contratto
DettagliCircolare N. 46 del 26 Marzo 2015
Circolare N. 46 del 26 Marzo 2015 Tutele crescenti: quali regimi si applicano in caso di licenziamento? Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale
DettagliChi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS
Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Definizione di RLS (Art 2, comma 1, lettera i) del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per
DettagliCircolare N. 113 del 3 Agosto 2015
Circolare N. 113 del 3 Agosto 2015 Presunzioni, riqualificazioni ed abrogazioni: come vanno gestiti i contratti a progetto e le partite IVA? Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che
DettagliASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014)
CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 FEBBRAIO 2015 ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) Gentile Cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliCAPITOLO 5 LICENZIAMENTO PER GIUSTIFICATO MOTIVO OGGETTIVO
Capitolo 5 - CAPITOLO 5 LICENZIAMENTO PER GIUSTIFICATO MOTIVO OGGETTIVO L art. 3 del D.Lgs. n. 23/2015 disciplina il licenziamento per giustificato motivo oggettivo (c.d. licenziamento economico), giustificato
Dettagli10. LICENZIAMENTI INDIVIDUALI di Mauro Soldera
10. di Mauro Soldera La Legge n. 92/2012 (Riforma Fornero) interviene in maniera significativa sulla disciplina dei licenziamenti individuali regolamentati dall art. 18 della Legge n. 300/1970 (Statuto
DettagliIl contratto a tutele crescenti - sintesi della disciplina
Il contratto a tutele crescenti - sintesi della disciplina (d. lgs. 23/2015) Il governo Renzi, in attuazione di una delle deleghe contenute nella legge n. 183 del 10 dicembre 2014 (c.d. Jobs Act), ha definitivamente
DettagliJOBS ACT. Riforma del diritto del lavoro promossa ed attuata dal governo Renzi e identificata con una serie di norme approvate tra il 2014 e il 2015.
JOBS ACT Riforma del diritto del lavoro promossa ed attuata dal governo Renzi e identificata con una serie di norme approvate tra il 2014 e il 2015. STUDIO LEGALE FERRIERI Greta Ramella Alessandra Napetti
DettagliRegole per la gestione dello stato di disoccupazione. In vigore dal 1 gennaio 2014
Regole per la gestione dello stato di disoccupazione In vigore dal 1 gennaio 2014 Stato di disoccupazione Dal 1 gennaio 2014 sono entrate in vigore nuove regole per la gestione dello stato di disoccupazione,
DettagliTIPOLOGIA DI LICENZIAMENTO COSA PREVEDE il DECRETO DI ATTUAZIONE DEL JOBS ACT
Scheda sul licenziamento nel contratto a tutele crescenti TIPOLOGIA DI LICENZIAMENTO COSA PREVEDE il DECRETO DI LICENZIAMENTO DISCRIMINATORIO, Reintegrazione: Il giudice, con la pronuncia NULLO E INTIMATO
DettagliPremessa. di giusta causa (vale a dire un fatto talmente grave da non consentire la prosecuzione neppure temporanea del rapporto di lavoro;
Premessa Non mutano i concetti di giusta causa (vale a dire un fatto talmente grave da non consentire la prosecuzione neppure temporanea del rapporto di lavoro; di giustificato motivo soggettivo (cioè
DettagliJobs Act. Contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti. CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI
Jobs Act. Contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti. CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI Nell'ambito del riordino delle forme contrattuali, è stato introdotto
DettagliIL LICENZIAMENTO INDIVIDUALE NELLA LEGGE DI RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO
IL LICENZIAMENTO INDIVIDUALE NELLA LEGGE DI RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO (ART. 1 comma 42 ) 1) LICENZIAMENTO DISCRIMINATORIO (nullità) (anche licenziamento intimato in forma orale) applicabile a prescindere
DettagliFirenze 19 aprile 2012 FEDERLEGNOARREDO FENAL UIL FILCA CISL FILLEA CGIL
Visto il D.Lgs.14 settembre 2011, n. 167 Testo unico ell'apprendistato, a norma dell'articolo 1, comma 30, della legge 24 dicembre 2007, n. 247 le parti concordano che la normativa presente nel ccnl firmato
DettagliIL NUOVO LICENZIAMENTO INDIVIDUALE
IL NUOVO LICENZIAMENTO INDIVIDUALE Avv. Ernesto Vitiello 1 IL D.LGS. N. 23 DEL 4 MARZO 2015 Tale decreto ha dato corpo, per quanto riguarda i licenziamenti, ai principi programmatici di cui alla lettera
DettagliLa legge 78/2014 (c.d. Jobs Act ): il contratto di lavoro a tempo determinato due
La legge 78/2014 (c.d. Jobs Act ): il contratto di lavoro a tempo determinato due anni dopo la Riforma Fornero. a cura di Stefano Petri E stata pubblicata in G. U., n. 114 del 19 maggio 2014, la Legge
DettagliL appuntamento con l Esperto Jobs Act: il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti. Alberto Bosco
L appuntamento con l Esperto Jobs Act: il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti Alberto Bosco La L. 10 dicembre 2014, n. 183, all art. 1, co. 7, lettera c) dispone che la delega va attuata,
DettagliCircolare N.144 del 17 Ottobre 2012. Assegno ASPI e TICKET licenziamento. Novità dal 1 gennaio 2013
Circolare N.144 del 17 Ottobre 2012 Assegno ASPI e TICKET licenziamento. Novità dal 1 gennaio 2013 Assegno ASPI e TICKET licenziamento: novità dal 1 gennaio 2013 Gentile cliente, con la presente desideriamo
Dettaglib) Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi;
Lezione 6 La riunione periodica (art 35) La riunione periodica è un momento di discussione sui temi della prevenzione e della tutela della salute e dell integrità psicofisica dei lavoratori, prevista per
DettagliRESPONSABILITA DEI LAVORATORI DEL SETTORE DEL CREDITO E DELLE ASSICURAZIONI. Milano 29 ottobre 2015
RESPONSABILITA DEI LAVORATORI DEL SETTORE DEL CREDITO E DELLE ASSICURAZIONI Milano 29 ottobre 2015 LEGGE N.300/1970 STATUTO DEI LAVORATORI - ART.18 MODIFICHE APPORTATE DALLA LEGGE N. 92/2012 : TUTELA REALE
DettagliFAQ PARTITE IVA. Cos è la Partita Iva?
FAQ PARTITE IVA Cos è la Partita Iva? La Partita Iva è un particolare strumento fiscale riservato, oltre che alle imprese, ai lavoratori autonomi, ovvero a quei lavoratori che, ai sensi dell art. 2222
DettagliCONTRATTO DI LAVORO A TUTELE CRESCENTI. Ferrara, 09.12.2015
CONTRATTO DI LAVORO A TUTELE CRESCENTI Ferrara, 09.12.2015 Il d. lgs. n. 23 del 2015 di attuazione della legge delega n. 183 del 2014 ha introdotto il contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele
DettagliIl lavoro subordinato
Il lavoro subordinato Aggiornato a luglio 2012 1 CHE COS È? Il contratto di lavoro subordinato è un contratto con il quale un lavoratore si impegna a svolgere una determinata attività lavorativa alle dipendenze
DettagliRIEPILOGO COMPLETO SU: TUTELE CRESCENTI E LICENZIAMENTO
Aggiornamento Aprile 2015 Allegato1 RIEPILOGO COMPLETO SU: CRESCENTI E LICENZIAMENTO Con la presente desideriamo informare che con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del del D.Lgs. n. 23 del 04.03.2015
DettagliValutazione finale 15 maggio 2014 Elementi di diritto del lavoro e rapporto di dipendenza Dr. Marco Morra (Crociare soltanto una risposta)
A.T.S. ERFAP LAZIO - ASSOCIAZIONE COLUMBUS (Università Cattolica del Sacro Cuore) Codice Progetto COLUM/1 Valutazione finale 15 maggio 2014 Elementi di diritto del lavoro e rapporto di dipendenza Dr. Marco
DettagliIl nuovo rito per i licenziamenti. Il novellato art. 18 S.L Mirco Minardi
Il nuovo rito per i licenziamenti. Il novellato art. 18 S.L Mirco Minardi lexform.it II.1 IL VECCHIO E IL NUOVO ARTICOLO 18 S.L.. In quali casi si applica il nuovo procedimento giudiziario specifico? In
DettagliSgravi Contributivi per Nuove Assunzioni e nuove disposizioni in tema di Contratto del Lavoro
a Tutti i Clienti Loro sedi Oggetto: Sgravi Contributivi per Nuove Assunzioni e nuove disposizioni in tema di Contratto del Lavoro Tra la fine del 2014 e l inizio del 2015 sono state introdotte importanti
DettagliRiforma Mercato del Lavoro. Legge 92/2012
Riforma Mercato del Lavoro Legge 92/2012 Caerano di San Marco 6 dicembre 2012 Premessa. La riforma del mercato del lavoro è stata definitivamente convertita nella legge 92 del 28 giugno 2012. Pubblicata
DettagliDLGS 4.3.2015 n. 23 : IL LICENZIAMENTO NEL CONTRATTO «A TUTELE CRESCENTI»
DLGS 4.3.2015 n. 23 : IL LICENZIAMENTO NEL CONTRATTO «A TUTELE CRESCENTI» A cura dello studio legale Alberto Guariso Livio Neri Aggiornamento al 06.03.2015 A chi si applica il nuovo regime? 1) A tutti
DettagliLICENZIAMENTI INDIVIDUALI
Forma, motivazione, impugnazione (si applica a tutti i datori di lavoro) FORMA: è necessaria la forma scritta (art. 2, Legge n. 604/1966). Il licenziamento orale è sanzionato con la tutela reintegratoria
DettagliNuove regole in materia di stato di disoccupazione dal 1 gennaio 2014
Nuove regole in materia di stato di disoccupazione dal 1 gennaio 2014 Dal 1 gennaio 2014 sono entrate in vigore nuove regole sull'acquisizione, conservazione e perdita dello stato di disoccupazione, approvate
DettagliIL NUOVO CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI? A CURA DEL DIPARTIMENTO POLITICHE DEL LAVORO CGIL VENETO
JOBS ACT IL NUOVO CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI? A CURA DEL DIPARTIMENTO POLITICHE DEL LAVORO CGIL VENETO CAMPO DI APPPLICAZIONE NEL CASO DI LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO LE NUOVE ASSUNZIONI
DettagliLa nuova riforma del lavoro
La nuova riforma del lavoro Legge 28 giugno 2012, n. 92 Prof. Avv. Massimo Lanotte Contratto a termine Contratto a termine acausale Primo rapporto Durata non superiore a 12 mesi Anche prima missione Divieto
DettagliCONTRATTO A TUTELE CRESCENTI. Ivrea, 8 maggio 2015
CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI Ivrea, 8 maggio 2015 Art. 1 Per i lavoratori che rivestono la qualifica di operai, impiegati o quadri, assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato a decorrere
DettagliJOBS ACT Contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti
JOBS ACT Contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti A cura del Sito Web Servizio Coordinamento Centri per l Impiego Città Metropolitana di Torino 18 Marzo 2015 INTRODUZIONE In data 6 marzo 2015
DettagliLegge 11 maggio 1990, n. 108 (Gazzetta Ufficiale 11 maggio 1990, n. 108)
Legge 11 maggio 1990, n. 108 (Gazzetta Ufficiale 11 maggio 1990, n. 108) Disciplina dei licenziamenti individuali Articolo 1 - Sostituzione dei primi due commi dell'art. 18 L. 300/1970 Articolo 2 - Applicazioni
DettagliJOBS ACT Contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti
JOBS ACT Contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti A cura del Sito Web Servizio Coordinamento Centri per l Impiego Città Metropolitana di Torino 27 luglio 2015 DEFINIZIONE Il contratto a tempo
DettagliCircolare Informativa n 20/2014. Bonus piccola mobilità Al via le istanze all INPS per la fruizione del beneficio
Circolare Informativa n 20/2014 Bonus piccola mobilità Al via le istanze all INPS per la fruizione del beneficio Pagina 1 di 5 INDICE 1) Premessa pag. 3 2) La disciplina del beneficio pag. 3 3) Durata
DettagliENTE BILATERALE PER IL TERZIARIO DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA
ENTE BILATERALE PER IL TERZIARIO DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO FONDO SOSTEGNO AL REDDITO (In attuazione dell Accordo Territoriale del 2/7/2015) Art.1- Aspetti generali Il presente Regolamento
DettagliJOBS ACT Legge n. 183 del 10 dicembre 2014
JOBS ACT Legge n. 183 del 10 dicembre 2014 SINTESI DELLA SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO nel DECRETO RECANTE LA DISCIPLINA ORGANICA DEI CONTRATTI DI LAVORO Decreto Legislativo n. 81 del 15 giugno 2015 Con riferimento
DettagliJOBS ACT APPRENDISTATO E SOMMINISTRAZIONE
JOBS ACT APPRENDISTATO E SOMMINISTRAZIONE A cura di Avv. Prof. Gabriele Fava Presidente Studio Legale FAVA&ASSOCIATI www.favalex.it 1 Introduzione L apprendistato è stato oggetto di numerose modifiche
DettagliCircolare N.57 del 16 Aprile 2014
Circolare N.57 del 16 Aprile 2014 Contratti a termine e assunzioni agevolate per sostituzione maternità. Rimane la causale. Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con il DL n. 34 del
DettagliCONVENZIONI PRIVATI TRA
Legge 12 Marzo 1999, n. 68 Norme per il diritto al lavoro dei disabili CONVENZIONE EX ART. 11 Premesso che a) le parti si sono determinate nella stipula della presente convenzione al fine di consentire
DettagliEsonero contributivo per assunzioni a tempo indeterminato
Al fine di promuovere una stabile occupazione, la Legge di Stabilità 2015 introduce un esonero contributivo per le assunzioni con contratto a tempo effettuate nel 2015. L introduzione del beneficio in
DettagliContratto di Apprendistato: nuova disciplina
Contratto di Apprendistato: nuova disciplina Contratto di apprendistato: nuova disciplina Il 25 giugno 2015 è entrato in vigore uno dei decreti attuativi del c.d. Jobs Act (D.Lgs. 81/2015, di seguito Decreto
DettagliDirezione Territoriale del Lavoro di Padova Direttore Dott.ssa Rosanna Giaretta
09.09.2015 Direzione Territoriale del Lavoro di Padova Direttore Dott.ssa Rosanna Giaretta U.O. Relazioni Sindacali e Conflitti di Lavoro Dott.ssa Giulia De Paola Il presente lavoro, che non ha alcuna
DettagliJOBS ACT E LA NUOVA DISCIPLINA DEI LICENZIAMENTI IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI
JOBS ACT IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI E LA NUOVA DISCIPLINA DEI LICENZIAMENTI Convegno «JOBS ACT La riforma del lavoro come funzione e cosa cambia» Padova, martedì 31 marzo 2015 COSA CAMBIA? INTRODUZIONE
DettagliINCENTIVI ALLE ASSUNZIONI
NOTA INFORMATIVA INCENTIVI ALLE ASSUNZIONI Art. 13 della Legge 68/99 riguardano assunzioni a tempo indeterminato o trasformazioni a tempo indeterminato di contratti a termine 1. SOGGETTI DESTINATARI Datori
DettagliINTRODUZIONE. Il Prospetto Informativo Aziendale
INTRODUZIONE Il Prospetto Informativo Aziendale La disciplina sul diritto al lavoro dei disabili, legge 12 marzo 1999, n. 68, recante Norme per il diritto al lavoro dei disabili, prevede che tutti i datori
DettagliLa riforma del lavoro
La riforma del lavoro Cosa cambia per le imprese LAVORO A CHIAMATA Contratto di lavoro con cui il lavoratore si mette a disposizione del datore di lavoro che ne può utilizzare la prestazione in modo discontinuo
DettagliL.R. 18/2005, art. 36, c. 3 bis, lett. g) B.U.R. 30/3/2016, n. 13 L.R. 68/1999, art. 13
L.R. 18/2005, art. 36, c. 3 bis, lett. g) B.U.R. 30/3/2016, n. 13 L.R. 68/1999, art. 13 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 23 marzo 2016, n. 053/Pres. Regolamento recante criteri e modalità per la concessione
DettagliLA DISCIPLINA DEI LICENZIAMENTI
LA RIFORMA «FORNERO» La L. 92/2012, ha profondamento innovato la disciplina dei licenziamenti, in particolare per le azienda con più di 15 dipendenti, cui si applica l art. 18 dello Statuto dei Lavoratori.
DettagliIL LAVORO NEL TURISMO
IL LAVORO NEL TURISMO Recenti interventi normativi e prospettive per il settore Castelfranco Veneto, 20 febbraio 2012 Area Relazioni Sindacali, Previdenziali e Formazione Tempo Determinato Maggiore costo
DettagliPiacenza, 09 marzo 2015 Alle Cooperative in indirizzo
SERVIZIO SINDACALE Piacenza, 09 marzo 2015 Alle Cooperative in indirizzo Prot. n. 33 Oggetto: Modifiche alle norme sui licenziamenti Il primo pacchetto di norme emanate ai sensi della Legge 183/2014, il
DettagliCircolare N.29 del 14 Febbraio 2013. Ticket sui licenziamenti anche per colf e badanti?
Circolare N.29 del 14 Febbraio 2013 Ticket sui licenziamenti anche per colf e badanti? Ticket sui licenziamenti anche per colf e badanti? Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che le
Dettaglia cura dell Ufficio Lavoro e Relazioni Sindacali
a cura dell Ufficio Lavoro e Relazioni Sindacali Udine, 13 agosto 2014 CCNL Area Tessile-Moda, il 25 luglio 2014 sottoscritto il rinnovo del contratto (per i settori TAC, pulitintolavanderia e occhialeria)
Dettagli4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;
Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui
DettagliCorso RSPP Modulo C. Ing. Vincenzo Staltieri
TEST VERIFICA INTERMEDIO 1. Il Datore di Lavoro è: a. La persona che in azienda paga gli stipendi b. La persona che dispone di pieni poteri decisionali e di spesa c. Il capoufficio, il capofficinao colui
DettagliModello di convenzione programmatica convenzione ai sensi dell art.11 (commi 1, 2 e 4) Legge 68/99. Il giorno presso. Tra LA PROVINCIA DI
PROVINCIA DI LIVORNO DIPARTIMENTO DELLE CULTURE, DELLA FORMAZIONE E DEL LAVORO Unità di Servizio LAVORO Via G. Galilei, 40 57100 LIVORNO Tel. 0586/257527-554 Fax 0586/449623 Modello di convenzione programmatica
DettagliTICINIA CONSULTING SRL. Ai gentili Clienti Loro sedi. Oggetto: il contratto a tutele crescenti (sintesi) Campo di applicazione
TICINIA CONSULTING SRL Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: il contratto a tutele crescenti (sintesi) Campo di applicazione Il regime di tutela nel caso di licenziamento illegittimo è disciplinato dalle
DettagliAPPRENDISTATO LE SCHEDE DI GI GROUP SUL JOBS ACT: RIORDINO DELLE FORME CONTRATTUALI
ARTT. 41 47 D.LGS 81/2015 L È UN CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO FINALIZZATO ALLA FORMAZIONE E ALLA OCCUPAZIONE DEI GIOVANI. TRE TIPOLOGIE: A) PER LA QUALIFICA E IL DIPLOMA PROFESSIONALE, IL
DettagliGli Approfondimenti della Fondazione Studi
ANNO 2015 Gli Approfondimenti della Fondazione Studi Approfondimento del 04.06.2015 ESONERO CONTRIBUTIVO E CUMULABILITÀ CON IL PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI La Legge di Stabilità, per l anno 2015, ha introdotto,
DettagliIncontro informativo LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO. Area Sindacale e Lavoro-Previdenza Confindustria Monza e Brianza Monza, 24 settembre 2012
Incontro informativo LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO Area Sindacale e Lavoro-Previdenza Confindustria Monza e Brianza Monza, 24 settembre 2012 La riforma del lavoro Legge 28 giugno 2012, n. 92 Flessibilità
DettagliJOBS ACT: IL CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI: CAMPO DI APPLICAZIONE.
DIPARTIMENTO DIRITTO DEL LAVORO APRILE 2015 JOBS ACT: IL CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI: CAMPO DI APPLICAZIONE. Il 20 febbraio u.s. il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva
DettagliOGGETTO: Consulenza giuridica Imposta regionale sulle attività produttive Deduzioni IRAP Cuneo fiscale Richiesta parere
RISOLUZIONE N. 235/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,10 giugno 2008 OGGETTO: Consulenza giuridica Imposta regionale sulle attività produttive Deduzioni IRAP Cuneo fiscale Richiesta parere
DettagliCommi 1, 2 e 3: tutela reintegratoria piena o forte
Commi 1, 2 e 3: tutela reintegratoria piena o forte Licenziamento nullo perché discriminatorio intimato in concomitanza del matrimonio intimato in concomitanza della gravidanza, fruizione del congedo di
DettagliAi gentili clienti Loro sedi Riforma del lavoro: nuova tassa sui licenziamenti a copertura degli ammortizzatori sociali
Studio Commerciale e Tributario TOMASSETTI & PARTNERS Informativa Lavoro Ai gentili clienti Loro sedi Riforma del lavoro: nuova tassa sui licenziamenti a copertura degli ammortizzatori sociali Gentile
DettagliIl giorno 24 luglio 2008, in Roma. tra. Premesso che
ACCORDO PER IL PASSAGGIO DEI QUADRI DIRETTIVI E DEL PERSONALE DELLE AREE PROFESSIONALI DELLA CASSA DEPOSIT I E PRESTITI SOCIETÀ PER AZIONI AL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER I QUADRI DIRETTIVI
DettagliASpI Assicurazione Sociale per l Impiego
11. ASSICURAZIONE SOCIALE PER L IMPIEGO di Barbara Buzzi Dal 1 gennaio 2013 è istituita una nuova prestazione di sostegno al reddito (Assicurazione Sociale per l Impiego ASpI) che sostituisce le attuali
DettagliNews per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio N. 83 del 13 Giugno 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Indennità ASPI anche per i soci lavoratori delle cooperative Gentile cliente con la presente intendiamo informarla
DettagliORARIO DI LAVORO. 1) Tipi di orari e scelta dell orario di lavoro (personale non turnista)
ORARIO DI LAVORO 1) Tipi di orari e scelta dell orario di lavoro (personale non turnista) Il dipendente può scegliere con l apposito modello di svolgere il proprio orario di lavoro secondo una delle seguenti
DettagliMinistero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
INTERPELLO N. 65/2009 Roma, 31 luglio 2009 Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali DIREZIONE GENERALE PER L ATTIVITÀ ISPETTIVA Al Consiglio Nazionale dell Ordine dei Consulenti del
DettagliIl contratto a tutele crescenti
Il contratto a tutele crescenti Giampiero Falasca giampiero.falasca@dlapiper.com Cos'è il contratto a "tutele crescenti"? Cos è Sgravi per assunzioni a tempo indeterminato nel 2015 Riforma dei licenziamenti
DettagliLa figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione
La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione Riferimenti normativi Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 n. 81: cd TESTO UNICO SULLA SALUTE
DettagliCircolare N.24 del 07 Febbraio 2013. Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze
Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013 Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze Sicurezza sul lavoro: obblighi e scadenze Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, il D.Lgs n. 81/2008
DettagliCIRCOLARE DI STUDIO 5/2015. Parma, 22 gennaio 2015
OGGETTO: Legge di stabilità Parte III CIRCOLARE DI STUDIO 5/2015 Parma, 22 gennaio 2015 Si fornisce di seguito una breve scheda di sintesi delle principali novità introdotte per il 2015 dalla L n. 190
DettagliN O M I N A INCARICATI DELLE MISURE DI PREVENZIONE INCENDI, LOTTA ANTINCENDIO E GESTIONE DELLE EMERGENZE
DESIGNAZIONE DEI LAVORATORI INCARICATI DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE INCENDI E LOTTA ANTINCENDIO, DI EVACUAZIONE DEI LUOGHI DI LAVORO IN CASO DI PERICOLO GRAVE E IMMEDIATO, DI SALVATAGGIO
DettagliCircolare n. 10/2010 del 22 novembre 2010 * LE NOVITA DEL COLLEGATO LAVORO
Circolare n. 10/2010 del 22 novembre 2010 * LE NOVITA DEL COLLEGATO LAVORO Mancano solo due giorni all entrata in vigore della Legge n. 183/2010 (c.d. Collegato Lavoro ), prevista per il 24.11.2010. Le
DettagliDocenti universitari: Ricalcolo delle pensioni determinate con il solo metodo contributivo.
Docenti universitari: Ricalcolo delle pensioni determinate con il solo metodo contributivo. 1) Generalità I professori universitari, in quanto dipendenti civili dello Stato, sono iscritti alla Cassa per
DettagliCONVENZIONE D'INSERIMENTO LAVORATIVO TEMPORANEO CON FINALITÀ FORMATIVE ex art. 12 LEGGE n. 68/99
CONVENZIONE D'INSERIMENTO LAVORATIVO TEMPORANEO CON FINALITÀ FORMATIVE ex art. 12 LEGGE n. 68/99 Il giorno Tra la PROVINCIA DI ROVIGO con sede legale in Rovigo, via Celio, 10, C.F. 93006330299 rappresentata
DettagliLEGGE 68/99 ART 9 COMMA 5: AVVIAMENTO NUMERICO E A SELEZIONE TRAMITE CHIAMATA CON AVVISO PUBBLICO
LEGGE 68/99 ART 9 COMMA 5: AVVIAMENTO NUMERICO E A SELEZIONE TRAMITE CHIAMATA CON AVVISO PUBBLICO Premesse: La Legge 68/99 recante Norme per il diritto al lavoro dei disabili, prevede che la maggior parte
DettagliALBERTI - UBINI - CASTAGNETTI Dottori Commercialisti Associati
Dottori Commercialisti Associati ASSOCIATI: GIOVANNI ALBERTI Professore Ordinario di Economia Aziendale all Università di Verona CLAUDIO UBINI ALBERTO CASTAGNETTI ELISABETTA UBINI PIAZZA CITTADELLA 6 37122
Dettagli3. CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO di Andrea Morzenti
3. CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO di Andrea Morzenti La normativa sul contratto di lavoro a tempo determinato è contenuta nel Decreto Legislativo n. 368 del 2001, decreto attuativo della Direttiva Comunitaria
DettagliPENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA.
PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. LA PENSIONE DI VECCHIAIA è il trattamento pensionistico corrisposto dall Istituto previdenziale al raggiungimento di una determinata età
DettagliIl contratto a tutele crescenti
Il contratto a tutele crescenti Giampiero Falasca giampiero.falasca@dlapiper.com L impianto della riforma Servizi per agevolare la ricerca di una nuova occupazione Incentivi per assunzioni stabili Meno
DettagliStudio di Consulenza del Lavoro Pini & Associati
Oggetto: JOB ACT Contratto a tutele crescenti. Borgo San Lorenzo, lì 03/04/2015 Alla Clientela in indirizzo Il Governo ha approvato definitivamente il D.Lgs. 23/2015 che introduce nel nostro ordinamento
DettagliDIPARTIMENTO WELFARE Politiche Previdenziali
DIPARTIMENTO WELFARE Politiche Previdenziali SCHEDA ESPLICATIVA I PRINCIPALI CONTENUTI DEL DECRETO DEL MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE DI CONCERTO CON IL MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE
DettagliAi Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali. Alle Organizzazioni Sindacali Nazionali dei Pensionati. Agli Enti di Patronato. e, p.c.
Roma, 12/8/2004 DIREZIONE CENTRALE PENSIONI Ufficio I Normativa Tel. 06 51017626 Fax 06 51017625 E mail dctrattpensuff1@inpdap.it Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali istituto nazionale di
DettagliCOLLOCAMENTO OBBLIGATORIO. dott.ssa S. Lombardi
COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO dott.ssa S. Lombardi COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO NORMATIVA: L. n 68 del 12 marzo 1999 recante il titolo Norme per il diritto al lavoro dei disabili ; entrata in vigore il 18 gennaio
DettagliLÊINDENNITAÊ DI MOBILITAÊ (Legge n 223 del 23/07/1991)
LÊINDENNITAÊ DI MOBILITAÊ (Legge n 223 del 23/07/1991) CHI HA DIRITTO AD ESSERE INSERITO NELLE LISTE DI MOBILITA : 1) CON INDENNITA DI MOBILITA : a) Gli operai, impiegati e quadri dipendenti da imprese
DettagliLe Circolari della Fondazione Studi
ANNO 2014 CIRCOLARE NUMERO 10 Le Circolari della Fondazione Studi n. 10 del 30.04.2014 PROSPETTO INFORMATIVO DISABILI: BASE DI COMPUTO A decorrere dal 18 luglio 2012, la Riforma del lavoro ha stabilito
DettagliLegge di stabilità 2014: gli interventi relativi alla riduzione del costo del lavoro
CIRCOLARE A.F. N. 11 del 23 Gennaio 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Legge di stabilità 2014: gli interventi relativi alla riduzione del costo del lavoro Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliIL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI. Avv. Luca Negrini l.negrini@studionvn.it
IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI Avv. Luca Negrini l.negrini@studionvn.it IL CAMPO DI APPLICAZIONE Operai, impiegati e quadri assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato dopo l entrata
Dettagli