PROPOSTA SULLA RSU SCUOLA DELL ISITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE LEONARDO DA VINCI

Transcript

1 PROPOSTA SULLA RSU SCUOLA DELL ISITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE LEONARDO DA VINCI Gruppo di Lavoro formato da Stefano Fusi (cobas), Giuseppe Cazzato (cobas), Daniele Leoni (cisl), Giovanni Giuliani (cisl), Antonella Velani (cisl), Alessandra Faini (cgil), Chiara Tozzi (cgil), Alessandro Rapezzi (cgil), Rocco Brasile (uil). Oramai dall anno scolastico 2007/2008 l Istituto di Istruzione Superiore Leonardo da Vinci è scuola statale, in forza della Convenzione firmata tra MIUR e Comune di Firenze. Al personale docente della scuola (comunale e statale) viene applicato il medesimo contratto (trattamento giuridico ed economico). Dal medesimo anno la scuola è affidata ad un Dirigente Scolastico ed ad un Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi: il Dirigente risulta il titolare della contrattazione integrativa. Risulta quindi necessario garantire una rappresentanza sindacale al personale di quella scuola che si trova in un regime transitorio: presenza di personale con diversa appartenenza amministrativa, i Sindacati del Comparto Scuola, titolari del contratto di istituto e nazionale rappresentativi del personale statale, la RSU del Comune di Firenze rappresentativa del personale comunale. Non solo: sicuramente per tutto ciò che riguarda l organizzazione della scuola l unico titolare del contratto è il Dirigente Scolastico; per la particolare e specifica condizione e lo stato giuridico di molti lavoratori di quella scuola anche il Comune di Firenze risulta essere un interlocutore, per cui è necessario al tavolo contrattuale della scuola la presenza dei Sindacati Territoriali della Funzione Pubblica. PROPOSTA Si potrebbe pensare ad una rappresentanza unitaria della scuola che, alla luce del numero superiore a 200 di dipendenti, risulterebbe formata da n. 6 delegati. Ogni Organizzazione Sindacale presenta una lista di candidati unica, costituita indistintamente da dipendenti comunali e/o statali, purché in servizio presso la scuola. Al voto partecipano tutti i lavoratori della scuola che a quel punto, in base all accordo, godrebbero sia di elettorato attivo che passivo. Il voto potrebbe svolgersi mettendo a disposizione due differenti urne: l una per i docenti comunali e l altra per i dipendenti statali (docenti e personale ATA), così da poter rilevare i voti al fine del computo della rappresentanza nazionale nei due comparti. Per l Istituto i voti sarebbero comunque sommati e determinerebbero l esito della composizione della RSU della Scuola. Il voto coinciderà con il rinnovo delle RSU del Comparto Scuola. Durante queste operazioni i voti del personale statale varranno per il computo della rappresentanza a livello nazionale del Comparto Scuola. Il personale docente comunale voterà di nuovo in coincidenza del rinnovo della RSU Comparto Funzione Pubblica, concorrendo in tal modo alla determinazione della RSU del Comune di Firenze

2 e i loro voti varranno per il computo nazionale della rappresentanza del Comparto Funzione Pubblica. Il personale comunale eventualmente eletto sia nella RSU del Comune di Firenze che nella RSU della Scuola dovrà optare per uno dei due incarichi. I permessi sindacali per la RSU della Scuola eletta tra il personale della scuola sono calcolati in base al CCNQ del 9 agosto 2002 e successive modificazioni (CCNQ sottoscritto il , pari 25 minuti 30 secondi per ogni posto in organico); i permessi sindacali per i delegati RSU della Scuola eletti tra il personale comunale, proverranno dai monti orari assegnati dal Comune di Firenze in base ai risultati conseguiti nelle elezioni per le RSU del Comune stesso a ciascuna sigla, di cui farà parte ciascun eletto comunale nella RSU dell I.S.I.S Leonardo da Vinci. Infine, nel caso in cui i delegati comunali eletti nella RSU della Scuola non trovassero riferimento nelle sigle rappresentate dalla RSU del Comune di Firenze, le agibilità sindacali dei predetti delegati saranno assicurate da un monte ore aggiuntivo messo a disposizione dal Comune di Firenze (da determinare con anticipo tra le parti). Analoga situazione dovrà essere considerata per l elezione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) (anche in questo caso le agibilità sindacali dovranno determinarsi con anticipo tra le parti). per 200 lavoratori = 85 ore pari a 14 ore/delegato/anno Firenze, lì Le Parti Firmatarie

3 PROTOCOLLO INTEGRATIVO ED ATTUATIVO DELLA CONVENZIONE MIUR - COMUNE DI FIRENZE SOTTOSCRITTA IN DATA AVENTE PER OGGETTO DISCIPLINA DEL REGIME TRANSITORIO CONSEGUENTE ALLA STATALIZZAZIONE DELL ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE LEONARDO DA VINCI ED ALLA ASSEGNAZIONE FUNZIONALE DEL PERSONALE DOCENTE COMUNALE PRESSO LA PREDETTA ISTITUZIONE SCOLASTICA STATALE A seguito degli incontri intercorsi fra le OO.SS. Comparto Scuola Statale e OO. SS. Funzione Pubblica e RSU Comune di Firenze, preso atto della Convenzione stipulata fra MIUR e Comune di Firenze, in data , che ha regolato il passaggio dell Istituto Leonardo Da Vinci allo Stato e tenuto conto della lunga fase di transizione, al fine di raggiungere un accordo fra tutte le parti coinvolte, al fine di tutelare gli interessi dei lavoratori dell Istituto, sia comunali che statali, si concorda il seguente protocollo, ad integrazione, interpretazione e chiarimento di quanto già a suo tempo predisposto. UTILIZZAZIONE FUNZIONALE DEL PERSONALE DOCENTE COMUNALE Secondo la Convenzione sopra richiamata, l istituendo Istituto Statale di Istruzione Superiore Leonardo da Vinci di Firenze, comprendente un Istituto Tecnico Industriale ed un Istituto Professionale per l Industria e l Artigianato (premessa), mantiene la denominazione, composizione ed articolazione di indirizzi di studio (art. 1) e il personale docente comunale collocato funzionalmente alle dipendenze dell Istituto Statale per la copertura dei corrispondenti posti in organico e delle necessità didattiche dell Istituto medesimo ( ) è mantenuto nell attuale servizio e rimane in carico al Comune di Firenze fino alla cessazione, a qualsiasi titolo, del rapporto di lavoro, per essere progressivamente sostituito da personale statale (art. 2). Da ciò consegue che: a) al personale insegnante comunale viene garantita la propria funzione docente, l utilizzazione e la permanenza lavorativa nella sopracitata Istituzione scolastica fino al pensionamento, alle dimissioni o al consensuale trasferimento ad altro ufficio del Comune di Firenze; b) in base alle variazioni annuali relative agli organici (di diritto e di fatto) e alla cessazione del rapporto di lavoro del personale, i docenti comunali hanno la priorità nel richiedere l assegnazione dei posti rimasti vacanti nelle classi di concorso in cui sono utilmente collocati; c) gli insegnanti comunali hanno il diritto al completamento dell orario anche con cattedre miste, cioè attinenti sia all istruzione tecnica che a quella professionale e/o alle diverse classi di concorso, essendo personale utilizzabile esclusivamente all interno di detta Istituzione Scolastica Statale e in forza del principio di utilizzo nell ambito dell unitarietà scolastica della Leonardo da Vinci, storicamente comprendente un Istituto Tecnico Industriale e un Istituto Professionale per l Industria e l Artigianato, principio fatto proprio dall Amministrazione Comunale all atto della sottoscrizione della Convenzione con lo Stato;

4 d) dal momento che il personale docente comunale deve comunque essere impiegato funzionalmente nell Istituto, in caso di situazioni di soprannumero è prioritariamente il personale statale a ridurre il monte ore dell incarico e, eventualmente, a essere posto in mobilità. GRADUATORIE DEL PERSONALE COMUNALE E STATALE Ferme restando le posizioni pregresse relative alla graduatoria interna delle diverse classi di concorso del personale docente comunale (unica sia per il Tecnico che per il Professionale), formulata secondo criteri in parte diversi da quelli dello stato in quanto derivati da condizioni lavorative difficilmente comparabili (in primo luogo per l unicità dell istituzione scolastica superiore gestita dal Comune di Firenze - lo status di scuola pubblica non statale legalmente riconosciuta fino all anno 2001 e, successivamente, scuola paritaria - e per la particolare mobilità interna al settore Istruzione Comunale), è apparso necessario disciplinare i rapporti tra insegnanti comunali e statali in merito alla graduatoria interna al solo ed esclusivo fine dell attribuzione degli incarichi di cattedre e specializzazioni nei casi richiamati da Delibere del Collegio Docenti e/o dalla Contrattazione di Istituto che prevedano opzioni degli insegnanti in base alla posizione in graduatoria e delle utilizzazioni per attività professionali aggiuntive (attribuzione di ore eccedenti l insegnamento, incarichi di coordinamento, progettazione e specializzazione, docenze nell ambito dell area dei progetti). In merito ad una graduatoria unica del personale comunale e statale ai soli fini dell utilizzo interno, con esclusione dell individuazione del soprannumero, si concorda quanto segue: 1) partendo in ordine cronologico dall ultima graduatoria di Istituto per l utilizzazione dei docenti comunali ufficialmente pubblicata, validata nel 2008 dall attuale Dirigente Scolastico, compilata in base ai criteri fissati dalla Deliberazione Comune di Firenze n. 5440/645 del , avente per oggetto Istituto Leonardo da Vinci Approvazione criteri per la formazione delle graduatorie d Istituto del personale docente di ruolo, mai modificati, consolidati nel tempo e utilizzati in modo funzionale alle situazioni pregresse dei docenti comunali, si fissa la situazione a detto momento temporale per il personale comunale inserito nelle classi di concorso per le quali ha titolo in elenchi distinti (abilitati e non abilitati); 2) a far data dal 2008 si procede all integrazione della citata graduatoria di utilizzazione inserendovi il personale statale in servizio presso l I.S.I.S. Leonardo Da Vinci con il punteggio spettante a ciascun docente calcolato in base alle tabelle di cui al CCN Mobilità Scuola Statale; 3) sempre a far data dal 2008 si procede all aggiornamento annuale della graduatoria così costituita, utilizzando per tutto il personale (statale e comunale) gli stessi parametri di cui alle tabelle CCN Mobilità Scuola Statale per i titoli relativi all anzianità di servizio, titoli generali/culturali maturati successivamente a tale data, escludendo per i soli docenti comunali le esigenze di famiglia ed applicando per gli stessi le disposizioni richiamate dal sopra citato punto 1) e le precisazioni dei successivi punti A) e B).

5 Ai fini della valutazione del servizio per i soli docenti comunali si specifica quanto segue: A) si attribuisce il punteggio previsto per ogni anno di servizio di ruolo solo nelle graduatorie relative alle classi di concorso per le quali il servizio è stato prestato (servizio specifico); B) il punteggio previsto per il servizio di ruolo prestato senza soluzione di continuità nella scuola di titolarità si attribuisce per ogni classe di concorso in cui il docente è inserito. Si ottiene in tal modo un unica graduatoria così composta: nominativo docente / punteggio precedente 2008 / punteggio anni scolastici successivi al Tale graduatoria lascia inalterati i diritti acquisiti dal personale comunale, tutelandone le situazioni pregresse e non costituisce in alcun modo equiparazione tra il personale statale e comunale in tema di soprannumerarietà. Resta comunque la distinzione tra i docenti statali che saranno inseriti separatamente nella graduatoria di utilizzo dell Istituto Tecnico e in quella dell Istituto Professionale in quanto la loro mobilità ed assegnazione prevedono l inserimento in uno dei due Istituti di Istruzione, mentre per il personale comunale resta l utilizzo in entrambi gli Istituti e quindi l inserimento in entrambe le graduatorie (graduatoria gemella). Viene, pertanto, prevista la seguente articolazione: - graduatoria unica e gemella per i docenti comunali - per l'unicità dell'istituzione Scolastica - una da utilizzare per il Tecnico (+ docenti statali lì assegnati) e l'altra per il Professionale (+ docenti statali lì assegnati); - valutazione del punteggio sulla continuità di sede; - articolazione dei contenuti sulle procedure (utilizzazione nei singoli insegnamenti e non mobilità interna - per i docenti comunali -, precedenze e desiderata). PROCEDURE E CALENDARIO ATTUATIVO PER FORMULAZIONE E AGGIORNAMENTO GRADUATORIE - Il Dirigente Scolastico emanerà una circolare (e schede di valutazione correlate) entro il 31 ottobre di ogni anno (con valutazione del servizio al 31 agosto dell anno scolastico precedente, eventuali altri titoli generali/culturali conseguiti entro il 31 ottobre); - Il Dirigente Scolastico provvederà alla pubblicazione delle graduatorie provvisorie entro il 30 novembre di ogni anno, cui seguiranno i 5 giorni per gli eventuali reclami); - Entro il 31 maggio di ogni anno il Dirigente Scolastico emanerà una circolare (con relativa scheda) per l utilizzazione, desiderata e disponibilità incarichi in base alle variazioni annuali relative agli organici e alla cessazione del rapporto di lavoro del personale: in tale scadenza i docenti comunali hanno la priorità nel richiedere l assegnazione dei posti rimasti vacanti nelle classi di concorso nella cui graduatoria sono utilmente collocati, prima della comunicazione all Ufficio Scolastico Provinciale delle cattedre o spezzoni orari disponibili per le richieste di trasferimento e le nomine di docenti statali - Informativa sull organico alla RSU e alle OO.SS. Territoriali (Comparti Scuola e Funzione Pubblica) entro 5 giorni dalla comunicazione all U.S.P.

6 - Informazione dettagliata sulla specificità dell I.S.I.S Leonardo da Vinci, in ordine al contenuto del presente Protocollo di Accordo nell elenco delle sedi scolastiche a disposizione dei docenti statali interessati alle procedure di mobilità. In attesa della pubblicazione della graduatoria così formulata, si sospendono le procedure in corso fino a ratifica dell accordo che avrà luogo entro un termine ragionevolmente compatibile con la convocazione dell Assemblea dei lavoratori dell Istituto (da svolgersi entro il mese di settembre 2010), alla quale verranno sottoposti i criteri sopra descritti per le deliberazioni di merito. Firenze, lì Le Parti Firmatarie