Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci Labico

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1 Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci Labico Regolamento delle uscite, visite guidate e dei viaggi d istruzione delle scolaresche dell istituto Anno Scolastico Premessa Le visite guidate e i viaggi di istruzione, ivi compresi quelli connessi ad attività sportive, che presuppongono, in considerazione delle motivazioni culturali, didattiche e professionali che ne costituiscono il fondamento, una precisa adeguata programmazione didattica e culturale predisposta dalla Scuola fin dall inizio dell anno scolastico; si configurano come esperienze di apprendimento e di crescita della personalità. I docenti, pertanto, dovranno prevedere una specifica programmazione didattica preventiva riguardo ad ogni iniziativa, documentandola a sostegno del confronto delle esperienze fra alunni della stessa classe, dello stesso Plesso e fra le Scuole dell I.C. La costituzione di un archivio didattico dei materiali elaborati diventa documentazione dell attività didattica connessa al P.O.F. ed elemento di memoria di vissuti ed esperienze fruibili nel tempo da parte di tutti gli alunni. Si prevede come elemento organizzativo qualificante per la progettazione la nomina di un docente referente per ogni Plesso, finalizzata al coordinamento interno ed in rete fra le scuole delle uscite, trovando elementi significativi di coerenza con le indicazioni del curricolo della Scuola di base. Modifiche al presente Regolamento possono essere proposte dal Dirigente Scolastico sulla base di nuove disposizioni normative al Consiglio d'istituto e dal Consiglio d'istituto sempre nel rispetto della norma. La presente materia è disciplinata dalla Circolare Ministeriale n. 291 del 14 Ottobre 1992, che ne ha esposto le linee-guida generali, dalla Circolare M.P.I. del 2 Ottobre 1996 e dalla nota del Ministero dell Istruzione n. 645 dell 11/04/02. FINALITA Le attività descritte nella premessa costituiscono attività didattica a tutti gli effetti e vanno considerate parte integrante delle lezioni. Esse devono dimostrare in forma non generica di essere indirizzate alle seguenti finalità : Finalità cognitive e formative Socializzazione delle classi e integrazione di ciascun alunno; Sviluppo delle capacità di collaborazione,di senso di responsabilità e rispetto delle regole; Conoscenza della geografia dell Italia e miglioramento della capacità di orientamento negli spostamenti lungo la nostra penisola; Conoscenza del patrimonio storico-artistico e tecnico- scientifico dell Italia e dell Europa; Conoscenza delle istituzioni pubbliche e dei loro spazi. Approfondimento dei programmi scolastici; Perfezionamento della conoscenza delle lingue straniere; Orientamento scolastico in uscita. A LE USCITE DIDATTICHE Sono comprese tra le uscite didattiche due categorie di uscite, che si volgano entrambe con una durata non superiore all orario scolastico giornaliero: - uscite nel territorio urbano del Comune di Labico; -uscite in territorio extraurbano. 1

2 _ Si intendono per uscite didattiche urbane le attività compiute dalle classi o sezioni fuori dall ambiente scolastico ma direttamente nel territorio circostante (il quartiere, la città). _ Si intendono per uscite didattiche extraurbane le attività didattiche compiute dalle classi o sezioni al di fuori dell ambiente scolastico, (per interviste, visite ad ambienti naturali, a luoghi di lavoro, a mostre e ad Istituti culturali ), in località che si trovino nell ambito di 50 Km di distanza dalla Scuola di partenza. Per entrambe le tipologie viene acquisita un autorizzazione scritta cumulativa dei genitori all inizio dell anno scolastico; tale autorizzazione è valida per l intero anno scolastico. E sufficiente informare il Dirigente Scolastico, compilando l apposito modulo. Le uscite didattiche urbane ed extraurbane costituiscono una normale condizione di lavoro della scolaresca. Delle uscite didattiche sarà data da parte degli insegnanti comunicazione di volta in volta ai genitore tramite il quaderno degli avvisi. Il numero delle uscite didattiche è affidato alla saggezza ed al senso di responsabilità dei singoli docenti, alla luce della situazione delle classi loro affidate. Per le uscite didattiche che comportino spese, occorre richiedere di volta in volta l autorizzazione scritta dei genitori. In caso di rientro anticipato a scuola rispetto all orario comunicato alle famiglie, ci si organizza in questo modo: a) preavviso telefonico all Istituto Comprensivo, ad un genitore e ad un collaboratore scolastico; b) rientro a scuola e permanenza nell edificio scolastico di tutti i bambini con tutti i docenti accompagnatori fino all orario comunicato alle famiglie per il rientro dall uscita didattica; c) di norma i bambini restano a scuola fino all orario definitivo del rientro. In deroga, i bambini possono essere consegnati ai genitori o a persona conosciuta dai docenti (su delega della famiglia) anche prima dell orario prestabilito del rientro. B LE VISITE GUIDATE Si intendono per visite guidate le visite che le scolaresche effettuano in Comuni diversi dal proprio, ovvero nel proprio Comune, ma per una durata superiore all orario scolastico giornaliero. E stabilito il rientro nella medesima giornata evitando possibilmente di viaggiare in orario notturno (prima delle ore 6 e dopo le ore 21,30). Le visite guidate si effettuano presso parchi naturali, località di interesse storico-artistico, complessi aziendali, monumenti, mostre, gallerie ed è richiesto ai genitori il consenso preventivo prescritto per ogni iniziativa. C I VIAGGI DI ISTRUZIONE Si intendono per viaggi di istruzione tutti i viaggi che si svolgono per più di una giornata (da tre a sei giorni): viaggi di integrazione culturale, (gemellaggi fra scuole o città, scambi interscolastici ); viaggi finalizzati ad una preparazione specifica, viaggi connessi ad attività sportive, campeggi, campi scuola, rassegne musicali, viaggi premio (ecc.). 2

3 E richiesto ai genitori il consenso preventivo prescritto per ogni iniziativa. D DESTINATARI Tutti i partecipanti alle uscite, visite guidate e dei viaggi d istruzione devono essere in possesso di un documento di identificazione, nonché, per i viaggi all'estero, di un documento valido per l'espatrio. Tale ultimo documento può avere anche contenuto collettivo, purché ogni partecipante sia fornito di valido documento personale di identificazione. Per la S.S. se ne valuterà l uso in base al tipo di uscita. Nei Viaggi di istruzione e nelle Visite guidate e nelle uscite sono ammessi solo Docenti, personale ATA (solo quando ne ricorrano le circostanze e, vagliandone l opportunità caso per caso, per la presenza di soggetti in difficoltà o per la complessità dello spostamento o per la complessità della classe) e, nei casi di certificata necessità, i genitori di alunni con particolari problemi. Gli alunni che non prendono parte al viaggio della loro classe devono ugualmente frequentare la scuola e saranno assegnati per quel giorno o per quelle ore a classi parallele del plesso o alle classi più vicine alla classe frequentata. Tutti i partecipanti (alunni, docenti accompagnatori, personale ATA, eventuali genitori di alunni) ad uscite, visite e viaggi devono essere garantiti da Polizza Assicurativa contro gli Infortuni. Per qualunque danno arrecato dagli allievi durante le uscite, visite o viaggi ne risponderanno i genitori o chi ne fa le veci. Il CdC / interclasse farà partecipare alle uscite, visite e viaggi tutti quegli alunni che avranno manifestato, nel corso della normale attività didattica, comportamenti positivi. Per la S.S. potranno partecipare alle visite guidate e ai viaggi di istruzione soltanto gli alunni che abbiano riportato un voto in condotta superiore a sette e che non abbiano più di tre note sul registro di classe riguardanti il comportamento. E DOCENTI ACCOMPAGNATORI Sono accompagnatori i docenti preferibilmente appartenenti alle classi frequentate dagli alunni partecipanti al viaggio. L incarico di accompagnatore costituisce modalità particolare di prestazione di servizio per la quale spetta la corresponsione di una indennità di missione forfettaria in base al numero di ore effettuate oltre l orario di servizio giornaliero. L incarico comporta l obbligo di una attenta e assidua vigilanza degli alunni. Tale vigilanza deve essere esercitata anche a tutela del patrimonio artistico e più in generale dei luoghi che si visitano. Nelle uscite, visite e viaggi il rapporto numerico tra insegnanti, accompagnatori, adulti da un lato e alunni accompagnati dall altro, non può essere mai inferiore di 1:15. Fermo restando che l'eventuale elevazione di una unità e fino ad un massimo di tre unità complessivamente per classe può essere deliberata successivamente. Gli alunni in esubero saranno suddivisi tra gli accompagnatori che accetteranno. Sulla nomina del docente verranno elencati i nomi dei ragazzi a loro affidati, L alunno disabile, qualora manifesti di esigenze particolari, sarà accompagnato preferibilmente dal suo insegnante di sostegno, in via subordinata da un altro insegnante che abbia dato la sua disponibilità, ovvero dall Assistente educativo che lo segua durante l anno scolastico, o dal genitore, infine dal personale ATA disponibile. Ai fini del conferimento dell incarico, il D.S. individua i docenti, tenendo conto della loro effettiva disponibilità prima di procedere alle rispettive designazioni. Inoltre tra essi, se lo ritiene opportuno, nomina un insegnante con funzioni di coordinatore. 3

4 Anche se l incarico di accompagnatore spetta istituzionalmente ai docenti, non è escluso che possa partecipare alla vigilanza anche il D.S. o un collaboratore scolastico. I docenti accompagnatori, a viaggio di istruzione concluso, sono tenuti ad informare gli organi collegiali ed il capo di istituto, per gli interventi del caso, degli inconvenienti verificatisi nel corso del viaggio o della visita guidata, con riferimento anche al servizio fornito dall'agenzia o ditta di trasporto. F SOGLIA MINIMA Per le uscite didattiche, le visite guidate e i viaggi il numero dei partecipanti di una classe dovrà essere pari alla metà più uno dei componenti. Per gli spettacoli e le manifestazioni dovrà essere pari ad almeno i 2/3 dei componenti la classe. Se la maggioranza degli alunni di una classe partecipa ad una visita guidata o viaggio d istruzione o rassegna musicale i restanti alunni impossibilitati per questioni economiche o altro potranno partecipare ad un altra iniziativa, da svolgersi nel medesimo periodo, a costi più contenuti e/o nulli. TEMPI DI EFFETTUAZIONE E SCELTA DEGLI ITINERARI L Istituto determinerà, nell ambito della sua autonomia, il periodo più opportuno per la realizzazione delle iniziative, in modo da renderle compatibili e contigue alle corrispondenti attività didattiche svolte a scuola, i luoghi da visitare, la durata. L effettuazione delle visite e dei viaggi dovrà essere scaglionata nell arco dell anno scolastico in modo da non intralciare il buon funzionamento dell attività didattica, tranne che per l'effettuazione di viaggi connessi ad attività sportive scolastiche nazionali ed internazionali, partecipazione a manifestazioni e/o eventi culturali specifici. Tutte le uscite si svolgeranno nel rispetto del Piano annuale delle attività evitando sovrapposizioni e si concluderanno entro un mese prima del termine delle lezioni, indicativamente nella prima settimana di maggio, AD ECCEZIONE DEI VIAGGI AMBIENTALI. Sarebbe opportuno effettuarli fuori dai periodi di grande flusso turistico. E' opportuno che la realizzazione dei viaggi non cada in coincidenza di altre particolari attività istituzionali della scuola (scrutini, elezioni scolastiche, etc.) Per la tempistica i viaggi di uno o più giorni devono essere programmati entro i consigli di classe/interclasse/intersezione di ottobre o, in casi eccezionali, entro quelli di novembre. Le scelte andranno comunicate alla commissione preposta. Al fine di agevolare la scelta la commissione ha elaborato degli itinerari che verranno sottoposti all attenzione dei singoli consigli. Nel caso in cui si decida un itinerario diverso da quelli suggeriti si invitano i consigli a comunicare tale scelta alla commissione preposta. H ASPETTI FINANZIARI Al fine di garantire la massima adesione degli studenti, ciascun consiglio di classe interclasse potrà concordare con i Genitori un limite di spesa massimo per ciascuna delle attività previste dal presente Regolamento. Nel caso si ritenga necessario, sentito anche il D.S. e qualora la programmazione lo renda possibile, è possibile prevedere l abbinamento in orizzontale o in verticale delle classi per contenere le spese. Dove sarà possibile è previsto il pagamento della quota ripartita in più rate. 4

5 Il pagamento dei viaggi d istruzione avverrà, salvo diverse disposizioni, tramite versamento sul C/C n intestato all I.C. Leonardo da Vinci Labico inserendo nella causale nome dell alunno, classe e sezione di appartenenza e meta. In caso di mancata partecipazione dell alunno al viaggio, qualora non fosse possibile restituire la quota totale dalla stessa saranno detratte le quote relative al pagamento dei servizi comuni (quota pullman, prenotazioni obbligatorie...) I SCELTA DEL MEZZO DI TRASPORTO, DELLA DITTA E DELL AGENZIA VIAGGI. Nella scelta della Agenzia di viaggio o della Ditta di trasporto si prevede l acquisizione agli Atti del prospetto comparativo di almeno 3 Ditte interpellate. All agenzia o Ditta prescelta dovrà essere richiesta una dichiarazione da acquisire agli ATTI della scuola che garantisca le condizioni espresse nella C.M. n 291 del Qualsiasi condizione di favore disposta dalla Agenzia di viaggio e contenuta nel contratto (ad es. posto gratuito) deve essere destinata agli alunni (riduzione della relativa quota di partecipazione o, meglio, messa a disposizione del posto a favore dei più bisognosi). Per le destinazioni che lo consentono come alternativa al pullman si può utilizzare il treno. È fatto divieto assoluto di utilizzo di mezzi privati, degli insegnanti o dei genitori, per il trasporto degli alunni. Labico 07/09/2011 La commissione 5