TAV gennaio Realizzazione di un percorso naturalistico sensoriale accessibile UN SENTIERO PER TUTTI in località Nudole - Val di Daone -

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1 PARCO NATURALE ADAMELLO BRENTA Parco Naturale Adamello Brenta Via Nazionale, Strembo TN Realizzazione di un percorso naturalistico sensoriale accessibile UN SENTIERO PER TUTTI in località Nudole - Val di Daone - pp.ff.2242/ / C.C. Daone Relazione tecnica Corografia Estratti Documentazione fotografica tel fax Cod. fisc P. iva Il tecnico geom. Giovanni Maffei Il direttore dell Ufficio Tecnico Ambientale ing. Massimo Corradi Il direttore dott. Roberto Zoanetti TAV gennaio 2013 Comuni del Parco: Daone - Info@pnab.it

2 Relazione Tecnica La progettazione in oggetto riguarda la realizzazione di un percorso attrezzato accessibile a tutti ed in modo particolare per non vedenti e disabili motori, attraverso la valorizzazione ambientale e la manutenzione di un percorso esistente situato in Val di Daone, in località malga Nudole. Il percorso si sviluppa nella parte iniziale su strada sterrata (305,00 ml.), mentre per la parte rimanente, che rappresenta gran parte dell intero percorso, è costituito da un sentiero (850,00 ml.). La finalità principale è quella di predisporre un percorso accessibile e percorribile anche da utenti con disabilità motorie, con handicap legati a problemi di cecità, o più semplicemente per persone anziane o altri soggetti che presentino incapacità fisiche tali da non permettergli l uso di un comune sentiero. Il percorso esistente è stato valutato favorevolmente, in considerazione soprattutto dell assenza di pendenze rilevanti, ma visto anche l assenza di punti pericolosi sia per l utenza in generale che in particolare per portatori di handicap. Si ritiene infatti che il percorso si presti in modo corretto ed adeguato alle finalità prefissate; vi è la necessità di realizzare alcuni importanti interventi, con riferimento particolare alla pavimentazione, che deve necessariamente essere di tipo rigido, rispettosa dell ambiente, duratura nel tempo. Il progetto Percorso Natura Nudole per disabili è stato inserito nel Programma Annuale di Gestione 2013 al punto F.2.1., con priorità di intervento 1. Come già anticipato il percorso, principalmente per non vedenti e disabili motori, dovrà presentare alcune peculiari caratteristiche tali da soddisfare le necessità di questa fascia di utenza; in primo luogo la pavimentazione rigida, gli arredi, la messa in sicurezza del percorso, una linea guida sicura per l accompagnamento lungo tutto il percorso di persone non vedenti. Il percorso ha naturalmente una valenza didattica e naturalistica, e, vista la particolare e specifica utenza a cui è principalmente rivolta, dovrà essere supportata da appositi pannelli informativi, in lingua italiana ed in braille (oppure mediante l utilizzo di apparecchi digitali o cellulari e G.P.S.). Il percorso scelto presenta importanti peculiarità naturalistiche ed ambientali, e ciò permette di identificare alcune delle caratteristiche di maggiore rilievo ed immediatamente riconoscibili al tatto, all udito, all olfatto. Questi punti particolari saranno oggetto di specifico studio separato, e con esso i testi e le indicazioni di carattere didattico naturalistico. Si prevede pertanto, quale indicazione di massima, la posa di pannelli informativi come di seguito descritti e già in adozione presso il Parco Naturale Adamello Brenta, che riguarderanno le tematiche naturalistiche ambientali di cui alla seguente tavola 1bis, e saranno del tipo: a bacheca, a leggio doppio o singolo, a freccia.

3 Saranno indicati anche: - un area di sosta con gruppi arredo accessibili anche a carrozzine per disabili, un punto fuoco, gli attraversamenti del torrente con passerelle in legno di larice, L intervento di maggiore rilievo rimane quello della pavimentazione del percorso, che dovendo essere necessariamente di tipo rigido e garantire una certa durata nel tempo, assorbe da solo gran parte delle risorse economiche disponibili e della tempistica per la realizzazione complessiva. Naturalmente il percorso non dovrà avere pendenze longitudinali superiori all 8 %; generalmente presenterà un minima pendenza, dell ordine dell 1-2 %. Il percorso si sviluppa interamente in Comune Catastale di Daone, sulle pp.ff. 2242/1-2237/ e 2243, tutte di proprietà del Comune di Daone. Si evidenziano di seguito gli interventi di maggior rilievo: - Il pacchetto per la realizzazione della pista pedonale consiste in uno strato di base rullato e costipato, ghiaioso-calcareo e granitico, con spessore 20 cm., ed uno strato superiore di pavimentazione tipo biostrasse di spessore 5 cm., di cui si allega specifica scheda tecnica. - i quattro attraversamenti del torrente nei punti P3, P4, P5 e P13, mediante passerelle che permettono la continuità del percorso secondo pendenze accessibili, sono del tipo in adozione al Parco, in legno di larice grezzo; - il tronco longitudinale, o batti bastone, per la segnalazione e la corretta direzione per non vedenti, oltre agli accorgimenti protettivi da collocare nei punti da mettere in sicurezza; - la posa della segnaletica e dei pannelli informativi di supporto didattico di cui alla tavola 1bis allegate. I contenuti e le finalità saranno naturalistici ed ambientali, oltreché sensoriale e tattile :sentire la differenza tra due diverse cortecce, l età dell albero in base alle dimensioni di abbraccio del fusto, le foglie, i muschi, ma anche il rumore del torrente, il silenzio del bosco, le mucche al pascolo, l attraversamento a piedi nudi di un piccolo rio, il calpestio del tappeto erboso, la frescura dei massi granitici, l umidità delle acque, ecc.. A questo proposito si sta verificando la possibilità di utilizzare supporti informatici guida (eventualmente anche mediante utilizzo del proprio cellulare, sul quale potranno essere scaricabili e connessi particolari software in grado di fornire indicazioni audio del percorso in corrispondenza dei singoli punti di interesse naturalistico e ambientale, oppure mediante indicazioni georeferenziate della posizione e del percorso da seguire anche mediante trasmettitori localizzati ed appositi ricevitori da fornire in loco; sui pannelli verranno messi i testi normali in italiano e inglese, in formato adatto per ipovedenti, nonché una descrizione in braille; - la posa di alcuni gruppi arredo adattati ed accessibili, di punti fuoco, della fontana in larice incavata nel tronco;

4 - non mancherà la pulizia del percorso, con particolare attenzione alle ramaglie sporgenti e cadenti, al fine di garantire una adeguata pulizia nella sezione del sentiero sia in larghezza che in altezza. Si precisa inoltre che, secondo la Carta di Sintesi Geologica della P.A.T., gli interventi sono situati in area con penalità gravi o medie, come risulta dall estratto cartografico allegato. Dal punto di vista urbanistico, l intervento ricade in area esterna al Parco Naturale Adamello Brenta, nel comune amministrativo e catastale di Daone; in particolare ricade in area a pascolo E6 di cui all articolo 29 delle Norme di Attuazione. Strembo, 20 gennaio 2013 Il Tecnico geom. Giovanni Maffei

5 COROGRAFIA

6 P.R.G. Comune di Daone Art.29 - Aree a Pascolo E6

7 Carta di Sintesi Geologica della Provincia Autonoma di Trento

8 PERCORSO DIDATTICO SBARRIERATO NUDOLE PUNTO 1 (inizio percorso - area parcheggio limitata riservata) Sistemazione con stabilizzato della strada di collegamento tra il parcheggio e malga Nudole;

9 PUNTO 1 (inizio percorso) Sostituzione e rifacimento della fontana in legno di larice con sistemazione dell accesso per renderlo accessibile ed utilizzabile.

10 PUNTO 2 (biforcazione con accesso alla malga Nudole a sinistra ed al percorso didattico accessibile a destra) Malga Nudole Percorso Nudole: inizio pavimentazione tipo biostrasse. PUNTO 3 (percorso inerbito: scarifica terreno e realizzazione pavimentazione tipo biostrasse )

11 PUNTO 3 (incrocio con la chiusura dell anello: ingombro della passerella di luce 8,50 ml.) PUNTO 4 (ingombro della passerella di luce 3,00 ml.)

12 PUNTO 5 (ingombro della passerella di luce 6,00 ml.) PUNTO 6 (grosso masso coperto da muschi e altre essenze vegetali)

13 PUNTO 7 (esempio di ceppaia da mantenere e curare) PUNTO 8 (zona umida del percorso con nuova pavimentazione tipo Biostrasse e sottofondo drenante come da particolare costruttivo) Massicciata areata per permettere il deflusso delle acque di infiltrazione dal vicino torrente

14 PUNTO 9 (area di sosta) Gruppi arredo e punto fuoco PUNTO 10 (esempi di ginepri e felci da valorizzare)

15 PUNTO 11 (penisola verde da recintare con staccionata a due ordini di stanghe di larice grezzo sul bordo del torrente per permettere l accesso in sicurezza) PUNTO 12 (seconda area sosta) Gruppi arredo e punto fuoco

16 PUNTO 13 (ingombro della passerella di luce 6,00 ml.) PUNTO 14 (esempio di avvicinamento ad abeti rossi, larici ed eventuali altre essenze vegetali per confronti immediati di diametro, di età, di corteccia, )

17 Relazione integrativa ai fini della predisposizione della Valutazione di Incidenza La valutazione complessiva fa riferimento alle possibili eventuali interferenze tra la realizzazione, l utilizzo delle opere e la conservazione del SIC. La sistemazione della sede di calpestio del percorso sarà effettuata con mezzi meccanici (vibro finitrice di piccole dimensioni, mezzi di trasporto e di confezionamento degli impasti) e manuali. L intervento di maggiore rilievo e complessità realizzativa rimane quello della pavimentazione. Per la pavimentazione infatti è necessario lo scavo lungo tutto il percorso, per una profondità di 25/30 cm. circa ed una larghezza di circa 170 cm.. Il materiale di risulta dallo scavo per la predisposizione del pacchetto stradale sarà riposizionato ai lati della nuova sede calpestabile; il cotico erboso sarà opportunamente asportato e temporaneamente depositato a parte, e verrà riutilizzato alla fine dei lavori per rinterrare le sporgenze della nuova sede pedonale. Gli spazi non mancano per agire e realizzare la sede di calpestio senza precludere le importanti peculiarità ambientali del luogo. La posa della segnaletica informativa sarà effettuata ad ultimazione del percorso mediante cartellonistica già in adozione al Parco e limitandone il numero ai punti strettamente necessari e già individuati. Le passerelle saranno eseguite a mano, compresa la formazione delle spalle laterali di appoggio delle travi portanti. Si prevede che l intervento complessivo possa essere realizzato in circa 15 giorni, per quanto riguarda la pavimentazione, mentre per quanto concerne la restante parte dei lavori si ipotizza la loro realizzazione nel termine di circa 20 giorni. Strembo, 20 gennaio 2013 Il Tecnico geom. Giovanni Maffei

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