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1 un iniziativa promossa da: informazioni per adulti

2 Fatichiamo a crederlo, ma gli incidenti domestici rappresentano la prima causa di mortalità infantile e provocano più invalidi degli incidenti stradali. Tutti siamo a rischio e molto spesso si tratta di eventi accidentali, indipendenti dalla nostra volontà. Fortunatamente molti incidenti possono essere prevenuti, basta prestare maggiore attenzione. Dare il buon esempio è il modo migliore per aiutare anche i nostri figli a capire come comportarsi, educandoli alla sicurezza, rendendoli più autonomi e responsabili.

3 QUALI SONO E COME SI EVITANO LE SITUAZIONI DI PERICOLO? In tutti gli ambienti domestici bisogna stare attenti che i nostri figli: Non ingoino o infilino nel naso piccoli oggetti Non urtino spigoli vivi Non inciampino in fili sparsi sul pavimento Non corrano su pavimenti lisci Non salgano sulle sedie (specie a rotelle) Non tocchino fili elettrici e prese di corrente Non si arrampichino sulle librerie e sui mobili MANOVRE DI DISOSTRUZIONE Facciamo sempre attenzione che i nostri figli non ingeriscano qualcosa che possa provocare soffocamento. In caso di ostruzione si possono effettuare delle semplici manovre, intervallando 5 pacche dorsali a 5 compressioni sotto al diaframma, come mostrato dall immagine.

4 LA CUCINA è uno degli ambienti più a rischio, a causa dei tanti oggetti e delle sostanze pericolose presenti Gli infortuni più ricorrenti sono: Ustioni da contatto con fornelli e forno Scosse elettriche causate da prese non schermate o lampade a stelo Ferite causate da oggetti da taglio Contusioni dovute a cadute o urti Soffocamento causato da ingestione di piccoli oggetti Avvelenamento provocato da ingestione di sostanze tossiche o inalazione di fumi RIDUrre il rischio Abituiamo i bambini a non avvicinarsi ai fornelli o ad altre fiamme libere, avvertendoli del rischio che si incendino i vestiti. Per scrupolo, usiamo i fornelli più vicini al muro e spostiamo i manici delle pentole verso l interno. Se possibile, dotiamo la cucina di forni a colonna con schermo protettivo e con dispositivi di protezione che bloccano la fuoriuscita del gas. Riponiamo negli scaffali più alti oggetti pericolosi come coltelli, forbici, accendini e fiammiferi. Non lasciamo in funzione e incustoditi gli elettrodomestici, insegnando ai bambini a non toccarli, soprattutto ferri da stiro e stufe. Facciamo in modo che il bambino non si avvicini al forno quando è caldo e non giochi con le manopole dei fornelli. Chiudiamo sempre la lavastoviglie.

5 Teniamo i prodotti per la pulizia della casa fuori dalla portata dei bambini ed evitiamo di travasare candeggina, detersivi liquidi o sostanze similari in bottiglie di vetro o plastica da cui i bambini potrebbero bere. Usiamo gli stessi accorgimenti per bevande alcoliche e altri cibi nocivi per i bimbi, magari chiudendo sotto chiave tutte queste sostanze. Stiamo attenti alla tavola apparecchiata, il bambino potrebbe aggrapparsi alla tovaglia e tirarsi tutto addosso. Usiamo seggioloni stabili, con basi ampie e solide, che non abbiano poggiapiedi su cui i bambini possano fare leva per alzarsi e ricordiamoci di allacciare sempre le cinture di sicurezza. Mettiamo un tappetino antiscivolo in fondo gommato sotto al lavello. IL SALOTTO E LA CAMERA DA LETTO SONO STANZE DOVE L USO SCORRETTO DEGLI ARREDI E LE CATTIVE ABITUDINI POSSONO DETERMINARE DEI PERICOLI Gli infortuni più ricorrenti sono: Traumi dovuti alla caduta dal letto o dal divano o da mobili non fissati bene Soffocamento causato da ingestione di piccoli oggetti o dai cuscini Scosse elettriche causate da prese non schermate o lampade a stelo

6 RIDUrre il rischio Evitiamo cuscini troppo grandi e soffici, preferiamo quelli forati anti soffocamento. Usiamo lettini che abbiano le sbarre a distanza di sicurezza con sponde movibili alte almeno 80 cm e dotati di imbottiture paracolpi. Scegliamo un fasciatoio solido in materiale atossico e lavabile. Non lasciamo mai il bambino da solo! Cerchiamo di disporre i mobili in modo che il bambino non possa arrampicarsi per raggiungere le finestre. Assicuriamoci che i mobili siano stabili e fissiamoli alle pareti, soprattutto librerie e scaffali. Acquistiamo ferma-cassetti per evitare lo schiacciamento di mani e piedi e paraspigoli per proteggere dagli urti. Riponiamo i giocattoli in posti facilmente raggiungibili dal bambino come mobilietti e ceste appoggiate a terra, in modo che non debba arrampicarsi per raggiungerle. Insegniamo ai bambini a non salire sulle sedie dotate di rotelle. Insegniamo ai nostri figli a non toccare mai i fili elettrici e le prese, o a sfilare la spina di un apparecchio da una presa. Installiamo prese di corrente conformi alle norme di sicurezza europee (marchio IMQ). Evitiamo lampade a stelo o da appoggio e preferiamo quelle a soffitto.

7 IL BAGNO è UNO DEI LOCALI PIù PERICOLOSI. NON LASCIARE I BAMBINI DA SOLI IN UNO SPAZIO RIDOTTO E NON PENSATO A loro MISURA Gli infortuni più ricorrenti sono: Avvelenamento causato da ingestione di sostanze chimiche (saponi, cosmetici, farmaci) Ferite causate da oggetti da taglio Contusioni dovute a cadute o urti Folgorazione, annegamento, ustione RIDUrre il rischio Togliamo saponi, bagnoschiuma e creme idratanti dai bordi delle vasche e dei lavandini. Riponiamo sotto chiave disincrostanti, disinfettanti, creme, trucchi, cosmetici e medicinali o, comunque, riponiamoli in armadi fuori dalla portata dei bambini. Facciamo lo stesso con oggetti appuntiti e taglienti come rasoi, pinzette, forbici e pettini a punta. Teniamo lontani da vasca, doccia e lavandini elettrodomestici come asciugacapelli, stufe e radio. Asciughiamo i capelli ai bambini fuori dalla vasca e, in generale, lontano dall acqua. Usiamo protezioni per le prese della corrente elettrica. Usiamo sempre tappeti antiscivolo, soprattutto all interno della vasca e della doccia. Attendiamo circa 3 ore dopo i pasti per fare il bagno ai nostri figli; non rempiamo troppo la vasca, controlliamo che la temperatura dell acqua non sia superiore a 40 e non lasciamo mai da soli i bambini più piccoli. Ricordiamoci di richiudere sempre l oblò della lavatrice e quello dell asciugatrice.

8 è importante giocare all aria aperta, ma anche in cortile e in giardino occorre prestare attenzione! Gli infortuni più ricorrenti sono: Cadute da scale o balconi Avvelenamento o soffocamento causato dall ingestione di piante velenose o sostanze chimiche (vernici, veleni, cibo per animali) Annegamento in laghetti e piscine Tagli e contusioni causati da attrezzi da lavoro e giardinaggio RIDUrre il rischio Insegniamo ai bambini a non scavalcare le ringhiere di cancelli e balconi. Facciamo in modo che le sbarre siano verticali e strette, poste a distanza ravvicinata, per evitare che i bimbi vi possano infilare la testa. Applichiamo ai balconi reti di protezione e inseriamo grate alle finestre. Controlliamo che non vi siano oggetti che possano fungere da gradino ed evitiamo di mettere sedie sui balconi. Teniamo d occhio i bambini mentre giocano con altalene, tricicli, biciclette... cadute o urti contro parti sporgenti o ingranaggi possono causare gravi traumi. Prima di fare manovra con l automobile o con altri veicoli assicuriamoci che i bambini siano assistiti da un adulto e a distanza di sicurezza. Insegniamo ai bambini a tenersi lontani da cancelli e portoni elettrici quando sono in funzione. Riponiamo tutti gli strumenti da lavoro e da giardinaggio in luoghi non accessibili ai bimbi. Ricopriamo in sicurezza pozzi, cisterne, tombini, laghetti e piscine. Evitiamo che i bambini si avvicinino al barbecue. Prima di interrare una pianta verifichiamo che non sia velenosa o tossica. Insegniamo ai bambini a non toccare le piante con le spine né i mangimi per animali. Evitiamo che i bambini rimangano soli con gli animali domestici. Facciamo attenzione all esposizione solare, proteggendo i bambini con creme e occhiali da sole.

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