ISTITUTO SUPERIORE "B. Pascal Manerbio (BS)

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1 ISTITUTO SUPERIORE "B. Pascal Manerbio (BS) ANNO SCOLASTICO 2010/2011 PREMESSA L'Istituto di Istruzione Superiore B. Pascal di Manerbio, nelle sedi di Manerbio e Verolanuova, nel corrente anno scolastico registra la presenza complessiva di 91 studenti stranieri provenienti dal bacino di utenza della bassa bresciana. Il territorio è ricco di attività economiche e di conseguenza è alta la presenza di immigrati e di figli di immigrati che spesso, si ricongiungono ai familiari arrivando alla scuola superiore direttamente dal paese d origine, senza transitare per i cicli di istruzione dell infanzia, primaria e secondaria di primo grado. È necessario, contemporaneamente, elaborare una cultura orientata all'integrazione, intesa come pacifica convivenza fondata sul rispetto delle diversità e sulla valorizzazione di ogni persona e della sua cultura. L'integrazione scolastica diventa quindi la risposta ai bisogni del soggetto di Accoglienza Comunicazione Relazione Apprendimento Il Progetto qui allegato ha le seguenti finalità: Formare tutti i docenti ed il personale ATA, attraverso le attività previste dalle reti di cui l Istituto fa p. arte di creare gruppi di lavoro con studenti italofoni e non italofoni (in orario scolastico e non scolastico), divisi in gruppi di prima e seconda alfabetizzazione, gruppi di sostegno linguistico per lo studio delle discipline ( Italiano L2 per lo studio) e gruppi d integrazione per realizzare una conoscenza più approfondita delle altrui culture. Il nostro Istituto ha stipulato protocolli di rete con i seguenti istituti ed enti: - Liceo Scientifico Statale Leonardo (istituto capofila) in relazione al Progetto di educazione alla cittadinanza attiva ed ai diritti umani. La rete comprende i seguenti istituti: I.P.P. Sraffa Brescia; I.T.C. Abba-Ballini Brescia; I.I.S. V. Gambara Brescia; I.I.S. Dandolo - Bargnano di Corzano; I.T.C.G. Einaudi Chiari; I.I.S. Don Milani Montichiari; I.I.S. Pascal Manerbio - C. T. I. 2 con sede presso la Scuola Primaria di Manerbio; Il Collegio docenti ha deliberato, al fine di formare meglio i docenti relativamente alle necessità dell Istituto, di aderire alla rete del C. T. I. 8 avente come istituto capofila l Abba-Ballini di Brescia e comprendente gli Istituti superiori di Brescia e provincia. RESPONSABILI DEL PROGETTO: Prof.ssa Paternoster Lucia, per la sede di Manerbio, e prof.ssa Anna Bertoni, per la sede di Verolanuova ANALISI DELLA SITUAZIONE a.s. 2010/2011

2 L'Istituto d'istruzione Superiore " B. Pascal" segna, all inizio del corrente anno scolastico 2010/2011, la presenza di 91 studenti stranieri. I principali Paesi di provenienza sono: India, Romania, Ucraina, Marocco. I dati considerati in valore assoluto non sono tuttavia sufficientemente significativi, nella misura in cui la situazione varia in relazione agli indirizzi di studi presi in considerazione e alle classi di appartenenza. La più alta concentrazione di studenti non italofoni è presente nelle classi prime degli indirizzi ITT e ITE, mentre diminuisce nelle classi seconde e cala ulteriormente nel triennio. Questi dati risultano da una evidente difficoltà per gli studenti non italofoni a conseguire il successo formativo, soprattutto a causa di una scarsa o nulla conoscenza della Lingua italiana intesa come lingua veicolare per lo studio delle discipline ( L2 per lo studio). OBIETTIVI Il Progetto deriva dalla necessità di facilitare l'inserimento, la socializzazione, l'apprendimento linguistico, la formazione culturale e l'integrazione fra alunni italiani e alunni stranieri. Si pone pertanto i seguenti obiettivi: Favorire l'acquisizione e il potenziamento di competenze linguistiche di base in relazione alla quattro abilità fondamentali ( ascoltare, leggere, parlare, scrivere), attraverso percorsi di prima/seconda alfabetizzazione ( livelli A1 e A2); Favorire l'acquisizione di conoscenze, competenze e capacità specifiche ( disciplinari) attraverso percorsi di sostegno linguistico (Italiano L2 per lo studio, ovvero livello B1); Insegnare ai ragazzi a confrontarsi con le differenze culturali e le diversità; Fornire loro le abilità, le conoscenze e le indicazioni comportamentali necessarie ad acquisire questa competenza ( comunicazione interculturale, analisi dei valori culturali ecc ) da parte dei docenti facilitatori linguistici; Promuovere il rispetto e la comprensione reciproca; Favorire l'inserimento degli studenti stranieri nella nuova realtà scolastica, intesa come interazione positiva e reciprocamente costruttiva tra studenti immigrati e studenti italiani; Ridurre il rischio di dispersione scolastica, favorendo il successo formativo degli studenti stranieri. DESTINATARI Il Progetto si rivolge - agli studenti stranieri che frequentano le classi I II - III e che presentano difficoltà di apprendimento derivanti da una scarsa o nulla competenza nella lingua italiana, per essi lingua seconda; gli studenti saranno segnalati in seguito ai test d'ingresso eseguiti ai neoiscritti e in base all'attività didattica effettuata nel trascorso anno scolastico; Nell'anno scolastico 2010/2011 per gli studenti neoarrivati, che presentano un livello di conoscenza, comprensione e uso della lingua nullo o quasi tale, per gli studenti che utilizzano male o appena sufficientemente la lingua italiana della comunicazione e per gli studenti che non conoscono i linguaggi specifici delle discipline e quindi per essi risulta notevolmente a rischio il conseguimento del successo formativo, si intendono attivare i seguenti corsi: - Prima alfabetizzazione ; - Seconda alfabetizzazione; - Sostegno allo studio delle microlingue disciplinari. - a tutti gli studenti dell Istituto per le parti del progetto che riguardano l integrazione e l educazione alla reciprocità si attiveranno i seguenti Progetti; Educazione alla legalità;

3 I doveri inderogabili di solidarietà ; Analisi filmica Orientamento e riorientamento Laboratorio creativo (proposto alla rete CTI 2 di Manerbio) ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO PER LA PARTE RIGUARDANTE GLI ALLIEVI Prima fase AZIONE DI REPERIMENTO DELL'UTENZA E PROGETTAZIONE Individuazione del numero complessivo di studenti stranieri frequentanti l'istituto; Incontri del docente Referente del progetto, di ogni sede, con gli insegnanti coordinatori delle classi per verificare le reali necessità di intervento; Accoglienza degli studenti attraverso un incontro con la Referente del progetto e la somministrazione di un questionario finalizzato alla rilevazione dei dati personali e socio linguistici degli stessi. Nel caso di neo iscritti, incontro del referente del progetto con un genitore e, laddove necessario, con un mediatore culturale; Compilazione iniziale del quaderno di integrazione di ciascun alunno; Somministrazione di un test d'ingresso per definire il grado di competenza linguistica dell'italiano L2; Suddivisione degli studenti neoiscritti e di quelli già inseriti nel progetto in gruppi omogenei di livello; Individuazione della tipologia di intervento, per ciascun allievo, fra le seguenti: - omissione e sostituzione temporanea di una o più discipline; - riduzione dei contenuti dei curricoli ossia l individuazione dei nuclei fondanti della disciplina che si ritengono essenziali da apprendere; - sostituzione di discipline con altre (ad esempio sostituzione di una lingua) - attenzioni specifiche: banca del tempo da suddividere in percorsi comuni e percorsi personalizzati - utilizzo di metodologie che consentano di considerare gli alunni risorse reciproche (ad esempio l apprendimento cooperativo ed il tutoring) ; Seconda fase MONITORAGGIO DELLE RISORSE DISPONIBILI Incontri con gli insegnanti coordinatori delle classi. Presentazione dei risultati dei test d ingresso eseguiti e delle attività previste ai relativi Consigli di classe; Incontro delle coordinatrici del progetto con gli insegnanti per verificare la disponibilità ad avviare corsi di lingua italiana L2, corsi di sostegno per lo studio delle discipline ed i progetti interculturali previsti;

4 Definizione del numero complessivo di ore settimanali messe a disposizione dagli insegnanti per l'attuazione del progetto Suddivisione degli studenti stranieri neoiscritti e delle classi superiori, già inseriti nel progetto, in gruppi omogenei di livello. I componenti dei gruppi, ovviamente, varieranno nel corso dell anno in base alle competenze acquisite Organizzazione del lavoro in senso modulare per livelli diversificati Calendarizzazione degli interventi. Terza fase ESECUZIONE DEL PIANO OPERATIVO Inserimento degli allievi nel laboratorio L2 utilizzando tecniche di semplificazione dei testi e facilitazione linguistica. Le attività didattiche si svolgeranno in piccoli gruppi, da un minimo di 1 fino a un massimo di 4 ore settimanali per docente, prevalente durante l'orario curricolare. Sviluppo dei progetti: a) Nella sede di Manerbio: Educazione alla legalità nelle classi 1, I doveri inderogabili di solidarietà nelle classi 2 ; b) nelle classi interessate della sede di Verolanuova Analisi filmica c) Attività di orientamento e riorientamento con esperti e mediatori e con il coinvolgimento delle famiglie; Incontri periodici con i genitori, eventualmente in presenza di mediatori culturali, per illustrare gli obiettivi prefissati ed i progressi registrati rispetto alla situazione di partenza. Quarta fase MONITORAGGI, VERIFICHE INTERMEDIE E VERIFICA FINALE DEL PROGETTO Sono previste verifiche formative e sommative concordate con i C.d.C ed in base al PEP, ed in gennaio e Giugno 2011 due azioni di monitoraggio, attraverso appositi questionari (da distribuire agli studenti ed agli insegnanti) ed incontri con gli operatori e i docenti impegnati nelle varie attività proposte. I dati così raccolti consentiranno di effettuare un'analisi delle difficoltà incontrate, una verifica degli obiettivi raggiunti, una valutazione della risposta degli allievi ed il miglioramento dell'attività. Quinta fase Produzione ed eventuale divulgazione di materiale multimediale DURATA Il progetto avrà durata annuale da settembre 2010 a giugno 2011, ma si inserisce in un più ampio quadro di progettazione e programmazione di attività finalizzate alla integrazione degli studenti stranieri. Indicatori e strumenti di verifica e/o di monitoraggio delle attività e dei risultati. INDICATORI DI PROCESSO: RISPETTO DEI TEMPI RISPETTO DEI CONTENUTI DELLA PROGRAMMAZIONE

5 INDICATORI DI RISULTATI FREQUENZA E REGOLARITA NELL IMPEGNO COMPORTAMENTO MANTENUTO MIGLIORAMENTI REGISTRATI INDICATORI DI AUTOVALUTAZIONE GRADO DI COINVOLGIMENTO DEGLI STUDENTI INDICE DI GRADIMENTO DEGLI STUDENTI STRUMENTI Si prevede l'utilizzo dei seguenti strumenti: Laboratorio multimediale Aula riservata Biblioteca Videocamera Aula video per proiezione videocassette Registratore per audiocassette Manuali Fotocopie ( materiali predisposti per test, esercitazioni esercizi di lettura e scrittura) Dizionari bilingue Materiali di aggiornamento per docenti Manerbio, 30 agosto 2010 Le docenti referenti Lucia Paternoster Anna Maria Bertoni

6 Allegato 1 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "BLAISE PASCAL" PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2010/2011 ATTIVITA E PROGETTI EDUCATIVI E FORMATIVI AGGIORNAMENTO 1. Titolo del progetto CITTADINANZA E COSTITUZIONE: IL VALORE DELLA LEGALITA 2. Docente responsabile PATERNOSTER LUCIA 3. Destinatari CLASSI 1 ITIS SEDE DI MANERBIO Finalità generali del progetto Non solo in Italia, ma in tutti i Paesi europei e in molti Paesi occidentali assume una crescente rilevanza una educazione che consenta di acquisire gli strumenti relativi all'assunzione di responsabilità nella vita sociale e civica. È, quindi, compito della scuola, per educare alla convivenza civile, almeno a un primo livello di consapevolezza e di consenso libero, porre le basi di conoscenza, di abilità, di atteggiamento e di capacità operativa necessarie alla progressiva acquisizione di competenze sociali nell'orizzonte della libertà, della criticità, della partecipazione democratica, della responsabilità civico-sociale e della solidarietà a tutti i livelli della vita organizzata (locale, nazionale, europea, mondiale) nella prospettiva di uno sviluppo sostenibile. La lotta a ogni illegalità inizia proprio dalla scuola, dal rispetto dell altro e delle regole della convivenza civile. Si tratta di un aiuto educativo che abiliti ad atteggiamenti e a comportamenti democratici, responsabili, civili, rispettosi di se e degli altri. La realizzazione del progetto, attraverso l analisi degli atteggiamenti più scorretti e diffusi e l eventuale aiuto di esperti, tentera di far comprendere agli allievi delle classi 1 dell Itis il valore delle norme giuridiche che non devono essere osservate per l eventuale sanzione che potrebbe derivare dalla loro trasgressione ma perche esse rappresentano il riconoscimento e la garanzia della dignita di ogni uomo unico ed irrepetibile Elaborazione analitica A) Obiettivi - creare la consapevolezza delle scelte quotidiane - conoscere le conseguenze sociali dell illegalita - educare alla socializzazione ed al rispetto reciproco - educare alla responsabilita

7 - educare alla solidarieta, all impegno ed alla partecipazione B) Contenuti discussione guidata sugli atteggiamenti piu diffusi fra i ragazzi analisi delle ripercussioni sociali degli atteggiamenti piu scorretti il pocesso per i minori simulazione di una mediazione penale minorile C) Metodi e strumenti brain-storming lettura ed approfondimento di articoli di giornali incontri con esperti: tribunale per i minorenni, psicologo, mediatori penali internet laboratorio multimediale D) Tempi 6 ORE PER CLASSE NOVEMBRE FEBBRAIO E). Definizione delle Risorse umane e strumentali necessarie e relativi costi: VEDERE SCHEDA ALLEGATA 8. Indicatori e strumenti di verifica e/o di monitoraggio delle attività e dei risultati. indicatori di processo: rispetto dei tempi rispetto dei contenuti della programmazione numero percorsi in realizzazione indicatori di risultati frequenza e regolarita nell impegno comportamento mantenuto miglioramenti registrati indicatori di autovalutazione grado di coinvolgimento degli studenti indice di gradimento degli studenti Data 20 GIUGNO 2010 Firma

8 Docente responsabile LuciaPaternoster Risorse Umane e Strumentali e relativi costi: N ore Importo orario Totale Personale interno Ore aggiuntive non di insegnamento 3 17, Ore aggiuntive di insegnamento agli alunni Personale esterno 18 (6 ORE PER OGNI CLAS SE) 35, Compensi ad esperti Risorse Strumentali 4 ORE 60+IVA 288 Allegato 2 Totale generale ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "BLAISE PASCAL" PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2010/2011 ATTIVITA E PROGETTI EDUCATIVI E FORMATIVI

9 AGGIORNAMENTO 4. Titolo del progetto CITTADINANZA E COSTITUZIONE: I DOVERI INDEROGABILI DI SOLIDARIETA 5. Docente responsabile PATERNOSTER LUCIA 6. Destinatari CLASSI 2 sez. A-B- C ITIS E 2 C LICEO SEDE DI MANERBIO 7. Finalità generali del progetto IL PROGETTO HA COME OBIETTIVO FONDAMENTALE LA FORMAZIONE INTEGRALE ED ARMONICA DEL CITTADINO E TENDE A SVILUPPARE LA CULTURA DELLA SOLIDARITA, DELLA DONAZIONE ATTRAVERSO AZIONI CONCRETE QUALI L ADOZIONE A DISTANZA ED IL VOLONTARIATO 8. Elaborazione analitica F) Obiettivi EDUCARE ALLA SOLIDARIETA, ALL IMPEGNO ED ALLA PARTECIPAZIONE PIANIFICARE UN ATTIVITA ECONOMICA REALIZZARE LA PROPRIA PARTE DI LAVORO PROMUOVERE UN AZIONE DI SOLIDARIETA G) Contenuti RACCOLTA DI INFORMAZIONI RIGUARDO ALLA SPESA FAMIGLIARE ANALISI DELLE IMPRESE PRODUTTRICI DEI BENI ACQUISTATI CON MAGGIORE FREQUENZA ANALISI DAL PUNTO DI VISTA: POLITICO, ECONOMICO, E SOCIALE DEI PAESI PRODUTTORI IL VALORE DEL DENARO SECONDO BANCA ETICA L ECONOMIA DI COMUNIONE ACQUISTO E VENDITA DI FIORI IN OCCASIONE DEI COLLOQUI GENERALI ADOZIONI A DISTANZA H) Metodi e strumenti BRAIN-STORMING

10 LETTURA ED APPROFONDIMENTO DI ARTICOLI DI GIORNALI INCONTRI CON OPERATORI DI BANCA ETICA E DI ECONOMIA DI COMUNIONE INTERNET LABORATORIO MULTIMEDIALE I) Tempi 6 ORE PER CLASSE NOVEMBRE FEBBRAIO J). Definizione delle Risorse umane e strumentali necessarie e relativi costi: VEDERE SCHEDA ALLEGATA 8. Indicatori e strumenti di verifica e/o di monitoraggio delle attività e dei risultati. INDICATORI DI PROCESSO: RISPETTO DEI TEMPI RISPETTO DEI CONTENUTI DELLA PROGRAMMAZIONE INDICATORI DI RISULTATI FREQUENZA E REGOLARITA NELL IMPEGNO COMPORTAMENTO MANTENUTO MIGLIORAMENTI REGISTRATI INDICATORI DI AUTOVALUTAZIONE GRADO DI COINVOLGIMENTO DEGLI STUDENTI INDICE DI GRADIMENTO DEGLI STUDENTI Data 20 GIUGNO 2010 LuciaPaternoster Firma Docente responsabile

11 Risorse Umane e Strumentali e relativi costi: N ore Importo orario Totale Personale interno Ore aggiuntive non di insegnamento 3 17, Ore aggiuntive di insegnamento agli alunni Personale esterno 24 (6 ORE PER OGNI CLAS SE) 35, Compensi ad esperti Risorse Strumentali 4 ORE GRATUI TO Totale generale 892.5

12 Allegato 3: Progetto Analisi filmica ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE B. PASCAL MANERBIO PROGETTO Analisi filmica

13 ANNO SCOLASTICO 20010/2011 FINALITÀ La nostra società è giustamente definita la civiltà dell immagine in quanto quotidianamente siamo bombardati da immagini, tanto allettanti quanto difficili da cogliere criticamente.il cinema in particolare è uno dei mezzi di comunicazione più fruiti ed amati dai giovani. Per questo motivo si presta agevolmente ad una analisi delle dinamiche giovanili riscontrabili tra i nostri studenti, soprattutto quelle concernenti le difficoltà di relazione e comunicazione all interno del gruppoclasse, l accettazione / il rifiuto delle diversità, le problematiche adolescenziali. OBIETTIVI - Sperimentare l uso del cinema a scuola come uno strumento interdisciplinare - Riflettere sul valore del linguaggio cinematografico come elemento di mediazione in grado di valorizzare tematiche disciplinari, nello specifico il tema della diversità - Privilegiare le problematiche psicologiche dei personaggi delle storie nei quali gli studenti si possano identificare, per affrontare problematiche relazionali all interno del gruppo classe. CONTENUTI Analisi di opere filmiche della cinematografia internazionale: visione dell opera e discussione guidata (con l ausilio di schede di approfondimento) di analisi delle tematiche presenti. TEMPI 2 quadrimestre. COSTI Non sono previsti costi in quanto gli interventi di esperti sono finanziati dalla legge 40/98 Promozione del dialogo interculturale (distretto n 9 Bassa Bresciana).

14 Allegato 4: Progetto Orientamento - Riorientamento ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE B. PASCAL MANERBIO PROGETTO Orientamento - Riorientamento ANNO SCOLASTICO 20010/2011

15 FINALITÀ Gli alunni stranieri soprattutto del biennio spesso compiono la scelta della scuola superiore quasi esclusivamente in base alla vicinanza, senza conoscere realmente le offerte del territorio né, soprattutto le proprie reali attitudini e capacità; per tale motivo sono soggetti a rischio di dispersione e fallimenti scolastici. Il progetto si propone di mettere in atto strategie finalizzate a favorire una migliore conoscenza di sé e della realtà circostante e a sviluppare/potenziare le abilità necessarie ad attivare processi decisionali. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Conoscere se stessi (bisogni, attitudini, interessi, aspirazioni, capacità, metodo di studio). Conoscere il proprio ambiente di vita Conoscere i settori economici prevalenti nel proprio ambiente la loro distribuzione territoriale. Conoscere il sistema scolastico italiano e i diversi corsi di studio necessari per l accesso al mondo del lavoro. Conoscere la dislocazione delle altre scuole secondarie di 2 grado presenti sul territorio COMPETENZE Accettare i propri limiti e quelli altrui. Valorizzare i propri e gli altrui pregi. Effettuare scelte responsabili nel quotidiano. Progettare il proprio futuro e scegliere, avvalendosi del supporto degli adulti di riferimento, l indirizzo scolastico più adatto alle proprie capacità e interessi TEMPI 2 quadrimestre dell a.s. 2010/2011. COSTI Non sono previsti costi in quanto gli interventi di esperti ed eventuali mediatori sono finanziati dalla legge 40/98 Promozione del dialogo interculturale (distretto n 9 Bassa Bresciana).

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