Le prospettive europee per il futuro dell Italia: il modello di Roma Capitale.

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1 Le prospettive europee per il futuro dell Italia: il modello di Roma Capitale

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3 LavorarE InsIEME sulla via di BruxELLEs L Europa rappresenta sempre di più il centro delle politiche economiche, sociali e culturali. In Europa si decide del nostro futuro, lo abbiamo visto con grande chiarezza proprio in questi tempi di crisi. Eppure, malgrado la grande rilevanza data dai mezzi di informazione, l Europa viene percepita dai cittadini ancora come distante dalle reali esigenze, dai problemi di tutti i giorni: più un ostacolo che un opportunità. È per questo che, tutti insieme, dobbiamo lavorare per cambiare questa situazione, per accompagnare persone, imprese, associazioni, istituzioni sulla via di Bruxelles. A partire da un grande sforzo nella comunicazione e nell assistenza. Molto spesso l Italia viene accusata di non utilizzare bene le risorse che arrivano dall Unione Europea, sia quelle dirette che quelle indirette. È un problema reale, che nasce anche dalla oggettiva complessità delle procedure, ma molto si può fare. L evento promosso dalla Commissione Speciale Politiche Comunitarie, presieduta dall on. Cosimo Dinoi, va proprio in questa direzione: coinvolgere tutti i soggetti, tutte le istituzioni in una generale riflessione su come generare un percorso virtuoso e positivo, in grado di attrarre risorse importanti, fondamentali per il nostro territorio. Il lavoro fatto dalla Commissione nei territori con le Istituzioni di prossimità, i Municipi, è una chiave per cambiare veramente, per costruire una rete che porta Bruxelles sempre più nelle case e nei luoghi di lavoro: è questa l Europa che vogliamo, vicina a tutti noi. Ignazio Marino Sindaco di Roma Capitale Il lavoro fatto dalla Commissione nei Territori con i Municipi, è una chiave per cambiare veramente... è questa l Europa che vogliamo, vicina a tutti noi.

4 PEr valorizzare roma occorre PoTEnzIarnE La vocazione InTErnazIonaLE Mirko Coratti Presidente dell Assemblea Capitolina Trasformare in una priorità l utilizzo dei fondi europei per promuovere lo sviluppo economico e culturale del nostro territorio. Roma sta cambiando passo e la promessa di una forte rigenerazione si muove anche attraverso la valorizzazione della vocazione internazionale della nostra città. Stiamo andando nella direzione giusta. Trasformare in una priorità l utilizzo dei fondi europei per favorire lo sviluppo economico e culturale del nostro territorio non solo promuove l immagine di Roma grazie alla conoscenza dei suoi sistemi produttivi e commerciali, ma rende la nostra Capitale strumento capace di comunicare ai romani l importanza di essere cittadini d Europa. La creazione di una Commissione Speciale per le Politiche Comunitarie valorizza energie e progettualità attivando una partecipazione dinamica a processi di cooperazione che renderanno Roma protagonista di quella governance europea alla stregua delle altre importanti Capitali. Comprendere l importanza di far parte di un processo partecipativo di questo tipo, che è mezzo potente per la circolazione di idee e di buone pratiche, offre l occasione non solo di utilizzare le risorse e i fondi comunitari ma anche e soprattutto di elaborare e realizzare proposte e progetti che potranno trasformarsi in scelte strategiche per l economia della nostra Europa. Sarà infine una meravigliosa opportunità per raccontare il nostro lavoro politico attraverso la promozione di percorsi virtuosi, di dinamiche costruttive, di sinergie interessanti con lo scopo di fornire risposte ad un processo di cambiamento tanto importante come quello che stiamo vivendo da cittadini d Europa.

5 CITTà METroPoLITanE: nuovo ruolo nella ProGraMMazIonE EuroPEa Nell ambito della pianificazione dei fondi europei , la recente presentazione del Programma Operativo Nazionale Città metropolitane da parte del governo costituisce la presa d atto di una nuova realtà. Da quest anno gli interlocutori istituzionali dell Europa non sono più solo Stati e Regioni, ma anche le grandi città che acquisiscono una rinnovata centralità. Nelle aree metropolitane vive l 80% della popolazione, si concentrano le principali attività produttive e si sperimentano innovazioni tecnologiche sempre più avanzate. Le città rappresentano un laboratorio in continua evoluzione e proprio sulla base di queste premesse l UE ha riconosciuto il loro ruolo a livello comunitario facendole diventare protagoniste dirette nella definizione delle linee di programmazione. I progetti su cui punta Roma riguardano tematiche essenziali come la rigenerazione urbana, la smart city al servizio del cittadino e l integrazione sociale. Per ottimizzare l uso dei fondi strutturali, Roma Capitale ha anche lavorato in stretto accordo con la Regione Lazio nella definizione del Por (Programma Operativo Regionale) su temi strategici come il lavoro, le attività produttive, l ambiente, la mobilità sostenibile e tutela del territorio. Roma Capitale, per conseguire obiettivi concreti ed essere interlocutore credibile dell Europa, si è dotata di strumenti adeguati come l Ufficio programmazione e progettazione comunitaria, costituito proprio per rappresentare gli interessi dell Amministrazione presso l Unione Europea e svolgere un attività di coordinamento e pianificazione anche con i Municipi. Prossimo passo, la costituzione di un ufficio di collegamento a Bruxelles che consenta di interloquire in modo ancora più diretto con le istituzioni comunitarie. Queste le premesse che porteranno Roma a ricoprire quel ruolo centrale che le spetta in sede di programmazione per poi finalmente utilizzare al meglio i fondi europei come una grande opportunità di sviluppo. alessandra Cattoi Assessora di Roma Capitale con delega all Europa Le città rappresentano un laboratorio in continua evoluzione e proprio sulla base di queste premesse l ue ha riconosciuto il loro ruolo a livello comunitario facendole diventare protagoniste dirette nella definizione delle linee di programmazione.

6 fondi EuroPEI: roma CaPITaLE vincerà La sfida E sa rà ProTaG onista Cosimo dinoi Presidente Commissione Speciale Politiche Comunitarie roma Capitale, nel suo ruolo di città metropolitana dovrà essere e sarà interlocutore privilegiato nelle partnership con privati e istituzioni, perché nasca una sinergia finalizzata alla creazione di tutte le condizioni necessarie per usufruire dei fondi europei La sfida dell Europa, oggi, è una scommessa troppo importante per lasciarsela sfuggire. Per questo, con coraggio e dedizione, ho intrapreso la strada per mettere insieme un organo istituzionale e un gruppo di amministratori locali che lo rendano efficace. Così, è nata la Commissione Speciale Capitolina alle Politiche Comunitarie, organo istituzionale che mette insieme energie e sinergie che prima rischiavano di perdersi nell isolamento e nell incapacità di fare squadra. Un rapporto privilegiato tra pubblico e privato che, sono sicuro, darà i suoi frutti. Grazie a questa nuova presenza, Roma Capitale, nel suo ruolo di città metropolitana dovrà essere e sarà interlocutore privilegiato nelle partnership con privati e istituzioni, italiani e non, perché nasca una sinergia finalizzata alla creazione di tutte le condizioni necessarie per usufruire dei fondi europei In gioco c è la rinascita di enti locali sempre in difficoltà per la mancanza di fondi necessari a mettere in campo interventi per la cittadinanza e di soggetti privati colpiti, alcuni in modo grave, dalla crisi economica. In questo difficile contesto si inserisce il ruolo della commissione che ho l onore di presiedere e che vincerà la sfida ambiziosa di fornire una soluzione di ampio respiro che prima non c era. Così verrà ricreato un tessuto economico messo a dura prova dalla crisi degli ultimi anni e Roma Capitale sarà nuovamente protagonista così come merita.

7 InquadraMEnTo GEnEraLE Le opportunità di finanziamento dell Unione europea derivano dall accordo interistituzionale sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria, concluso tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione, con l approvazione del Regolamento relativo al Quadro Finanziario Pluriennale. Ogni bilancio annuale rientra nel quadro di prospettive finanziarie programmate per un periodo di sette anni. Per gli anni la cifra massima di stanziamento d impegno sarà pari a circa 960 miliardi di euro. La programmazione finanziaria include un insieme di strumenti di finanziamento che si differenziano, in primo luogo, per le modalità di gestione e, conseguentemente, per le modalità di accesso dei potenziali beneficiari. Su questa base la Commissione europea prepara una serie di programmi di sovvenzione comunemente noti come Fondi indiretti e Fondi a gestione diretta fondi IndIrETTI I Fondi indiretti sono sovvenzioni la cui gestione è affidata agli Stati membri attraverso le autorità nazionali e regionali, in conformità a una programmazione che deve essere approvata dalla Commissione Europea. L obiettivo generale di questo sistema di azioni è quello di supportare la crescita di tutta l Europa e di ridurre il divario tra gli Stati Membri in ritardo di sviluppo e quelli più avanzati, al fine di attuare il principio di coesione economica e sociale all interno dell UE. Tali stanziamenti si riferiscono principalmente ai Fondi Strutturali quali FSE (Fondo Sociale Europeo) e FESR (Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale) il FEAMP (Fondo Europeo Attività Marittime e Pesca) e il FEASR (Fondo Agricolo Europeo per lo Sviluppo Rurale). I Fondi a gestione diretta sono sovvenzioni erogati direttamente dalla Commissione Europea attraverso le proprie Direzioni Generali, sulla base di programmi di quadro 'tematici'. Caratteristiche della nuova programmazione: fondi GEsTIonE diretta Attenzione ai risultati, che devono essere chiaramente connessi con l attuazione della strategia Europa 2020 e con il raggiungimento dei suoi obiettivi. Semplificazione sia delle norme generali di finanziamento, sia delle norme settoriali specifiche dei vari programmi. Condizionalità dei finanziamenti gli Stati membri e i beneficiari saranno tenuti a dimostrare che i finanziamenti ricevuti servono ad agevolare il raggiungimento delle priorità strategiche dell'unione. Effetto di leva degli investimenti, da massimizzare lavorando con il settore privato su strumenti finanziari innovativi e stimolando così un maggior numero di investimenti strategici.

8 IL ProGraMMa Co MunITa r Io Si definisce programma comunitario qualunque azione, insieme di azioni o altra iniziativa comportante una spesa che, secondo l atto di base o l autorizzazione di bilancio relativi, deve essere attuata dalla Commissione a favore di una o più categorie di beneficiari specifici (Reg. 966/2012). I PrInCIPaLI ProGraMMI Co MunITa r I d InTEr EssE ambito ProGraMMazIonE ProGraMMazIonE PrEvIsIonE BudGET Ambiente Life+ Life 3,4 Miliardi di euro Cultura Cultura 2007 e Media+ Europa creativa 1,4 Miliardi di euro Cittadinanza Europa per i cittadini Europa per i cittadini 18,54 Miliardi di euro Istruzione, Formazione, Giovani e Sport Gioventù in azione, LLP, Erasmus Mundus, Tempus, Alfa, Edulink e i programmi di cooperazione con i paesi industrializzati Erasmus per tutti 19,11 Miliardi di euro Innovazione VII PQRST Horizon Miliardi di euro Politica sociale Progress Occupazione e Innovazione sociale 958,19 Miliardi di euro Imprese CIP COSME 2,3 Miliardi di euro

9 LIfE ProGraMMa PEr L ambiente E L azione PEr IL CLIMa Per approfondimenti: Il programma LIFE, programma quadro dell Unione europea a supporto di progetti relativi all ambiente e al clima, contribuisce allo sviluppo sostenibile e al raggiungimento degli obiettivi della Strategia Europa 2020, del settimo Programma d Azione ambientale dell Unione e di altri importanti piani e strategie europee sul clima e l ambiente. Il programma è articolato in due sottoprogrammi: Ambiente e Azione per il clima. OBIETTIVI contribuire al passaggio a un'economia efficiente in termini di risorse, con minori emissioni di carbonio e resiliente ai cambiamenti climatici; contribuire alla protezione e al miglioramento dell ambiente e all interruzione e all inversione del processo di perdita di biodiversità; migliorare lo sviluppo, l'attuazione e l'applicazione della politica e della legislazione ambientale e climatica dell'unione, catalizzare e promuovere l integrazione e la diffusione degli obiettivi ambientali e climatici nelle altre politiche e nella pratica nel settore pubblico e privato, anche attraverso l aumento della loro capacità; sostenere maggiormente la governance ambientale e in materia di clima a tutti i livelli; sostenere l'attuazione del Settimo programma d'azione per l'ambiente (Decisione n. 1386/2013/UE del 20/11/2013) Vivere bene entro i limiti del nostro pianeta pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell Unione Europea L354 del 28/12/2013.

10 EuroPa CrEaTIva Europa Creativa è il programma quadro dedicato al settore culturale e creativo, composto da due sottoprogrammi (Sottoprogramma Cultura e Sottoprogramma MEDIA) e da una sezione transettoriale (fondo di garanzia per il settore culturale e creativo + data support + piloting). OBIETTIVI sostenere la capacità dei settori culturali e creativi europei di operare a livello transnazionale e internazionale; promuovere la circolazione transnazionale delle opere e la mobilità degli operatori culturali e creativi, nonché raggiungere un nuovo e più ampio pubblico; rafforzare in maniera sostenibile la capacità finanziaria dei settori culturali e creativi; sostenere la cooperazione politica transnazionale al fine di promuovere lo sviluppo delle politiche, l'innovazione, lo sviluppo del pubblico e nuovi modelli di business nei settori culturali e creativi. Per approfondimenti:

11 EuroPa PEr I CITTadInI Europa per i cittadini è il programma quadro che promuove la partecipazione civica e contribuisce ad accrescere la consapevolezza e la conoscenza dell'unione da parte dei cittadini. OBIETTIVI contribuire alla comprensione, da parte dei cittadini, della storia dell Unione Europea e della diversità culturale che la caratterizza; promuovere la cittadinanza europea e migliorare le condizioni per la partecipazione civica democratica a livello di Unione Europea; sensibilizzare alla memoria, alla storia e ai valori comuni dell'unione Europea, nonché alle sue finalità, quali la promozione della pace, dei valori condivisi e del benessere dei suoi cittadini, stimolando il dibattito, la riflessione e lo sviluppo di reti; incoraggiare la partecipazione democratica e civica dei cittadini a livello di Unione, permettendo ai cittadini di comprendere meglio il processo di elaborazione politica dell'unione e creando condizioni adeguate per favorire l'impegno sociale, il dialogo interculturale e il volontariato. Per approfondimenti:

12 ErasMus PLus Il programma Erasmus+ è il programma quadro che intende migliorare le competenze e le prospettive professionali e modernizzare l'istruzione, la formazione e l'animazione socioeducativa. OBIETTIVI aiutare i giovani a acquisire competenze aggiuntive tramite lo studio e la formazione all estero; innalzare la qualità dell insegnamento in Europa; supportare gli Stati Membri e i paesi partner nella modernizzazione dei sistemi di istruzione e della formazione professionale; promuovere la partecipazione dei giovani nella società; sostenere l insegnamento e la ricerca sull integrazione europeo; sostenere gli sport popolari. Per approfondimenti:

13 Horizon 2020 è il programma quadro a gestione diretta della Commissione europea per la ricerca e l innovazione. Il programma mira a coprire l'intera catena della ricerca, da quella di frontiera, allo sviluppo tecnologico, alla dimostrazione e valorizzazione dei risultati fino all innovazione, che permea l'intero programma. OBIETTIVI sostenere la posizione dell UE in testa alla classifica mondiale nella scienza; contribuire ad affermare il primato industriale nell innovazione che con un investimento sostanzioso nelle tecnologie di punta, nonché più ampio accesso al capitale e sostegno alle PMI; affrontare i principali problemi comuni a tutti gli europei, ripartiti in 6 settori base: sanità, evoluzione demografica e benessere -sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, ricerca marina e marittima e bioeconomia - energia sicura, pulita ed efficiente - trasporti intelligenti, verdi e integrati - interventi per il clima, efficienza delle risorse e materie prime - società inclusive, innovative e sicure. Per approfondimenti:

14 EasI:oCCuPazIonE E InnovazIonE sociale Il programma quadro EASI funge da supporto per la Politica sociale ed il settore dell occupazione nel territorio europeo. Il programma costituisce il terzo pilastro delle iniziative europee in materia di occupazione e di inclusione sociale per il OBIETTIVI sostenere gli obiettivi UE nei settori occupazionale e sociale; sviluppare i sistemi di protezione sociale e mercati del lavoro adeguati, accessibili ed efficienti; modernizzare la legislazione europea sulle condizioni di lavoro; promuovere la mobilità geografica dei lavoratori e lo sviluppo di maggiori opportunità lavorative; promuovere l occupazione e dell inclusione sociale. Per approfondimenti: Il programma quadro COSME mira ad incrementare la competitività delle PMI sui mercati, anche internazionali, sostenendo l'accesso ai finanziamenti ed incoraggiando la cultura imprenditoriale, inclusa la creazione di nuove imprese. OBIETTIVI CosME: ProGraMME for ThE CoMPETITIvEnEss of EnTErPrIsEs and smes facilitare l accesso ai finanziamenti per le PMI; creare un ambiente che favorisca la crescita e la creazione di opportunità di business; incoraggiare la creazione di una cultura imprenditoriale in Europa; incrementare la competitività sostenibile delle imprese europee; fornire un supporto all internazionalizzazione delle piccole realtà aziendali. Per approfondimenti:

15 Commissione Speciale Politiche Comunitarie Affari comunitari, fondi strutturali ed iniziative comunitarie di Roma Capitale Rapporti con la Commissione Europea Presidente On. Cosimo Dinoi Vice Presidenti On. Franco Marino (Vicario) On. Sveva Belviso Componenti On. Massimo Caprari On. Daniele Frongia On. Fabrizio Panecaldo On. Ilaria Piccolo On. Maurizio Policastro ROMA CAPITALE Commissione Speciale Politiche Comunitarie Via del Tempio di Giove, Roma Telefono Fax commspec.politichecomunitarie@comune.roma.it SI RINGRAZIA

16 Art:

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