RELAZIONE. La Commissione, nominata con decreto rettorale n. 500 del e composta dai Signori:

Transcript

1 Procedura di valutazione comparativa per la copertura di n. 1 posto di Ricercatore universitario presso l Università degli Studi di Genova, Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, settore scientifico disciplinare L-FIL-LET/15- Filologia germanica- D.R. n 159 del pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 19 del RELAZIONE La Commissione, nominata con decreto rettorale n. 500 del e composta dai Signori: Prof. Elisabetta Fazzini (Professore Ordinario Università G. d Annunzio, Chieti-Pescara, s.s.d. L-Fil- LET/15). Prof. Lucia Sinisi (Professore Associato Università degli Studi di Bari, s.s.d. L-Fil-LET/15). Dott. Costanza Cigni (Ricercatore Università degli Studi della Tuscia, Viterbo, s.s.d. L-Fil-LET/15). si è riunita il giorno , alle ore E stato nominato Presidente la Prof. Elisabetta Fazzini; ha svolto le funzioni di Segretario la Dott. Costanza Cigni. La Commissione ha preso atto di quanto contenuto nel bando ed in ottemperanza al disposto dell art. 4, comma 1, del D.P.R , n. 117, ha predeterminato i criteri di massima e le procedure della valutazione comparativa dei candidati, tenuto conto delle indicazioni contenute nell art. Valutazione dei titoli e prove del bando stesso: Criteri per valutare le pubblicazioni scientifiche ed il curriculum complessivo del candidato: a) originalità e innovatività della produzione scientifica e rigore metodologico; b) apporto individuale del candidato, analiticamente determinato nei lavori in collaborazione sulla base dei seguenti criteri: ordine dei nomi: estensore, coordinatore; dichiarazione delle pagine opera del singolo autore, ricavabile dalla pubblicazione; c) congruenza dell'attività del candidato con le discipline ricomprese nel settore scientificodisciplinare per il quale è bandita la procedura ovvero con tematiche interdisciplinari che le comprendano; d) rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione all'interno della comunità scientifica; e) continuità temporale della produzione scientifica, anche in relazione alla evoluzione delle conoscenze nello specifico settore scientifico-disciplinare. Ai fini della suddetta valutazione la Commissione fa anche ricorso, ove possibile, a parametri riconosciuti in ambito scientifico internazionale. Titoli valutabili: a) attività didattica svolta anche all estero; b) i servizi prestati negli atenei e negli enti di ricerca, italiani e stranieri; c) l'attività di ricerca, comunque svolta, presso soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri; d) i titoli di dottore di ricerca e la fruizione di borse di studio finalizzate ad attività di ricerca; e) il servizio prestato nei periodi di distacco presso i soggetti di cui all articolo 3, comma 2, del decreto legislativo 27 luglio 1999, n.297; f) l'organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca; g) il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico svolte in ambito nazionale ed internazionale. Ai sensi dell art. 1, comma 7, della Legge , n. 230, sono valutati come titoli preferenziali il dottorato di ricerca e le attività svolte in qualità di assegnisti e contrattisti ai sensi dell art. 51, comma 6, della Legge , n. 449, di borsisti postdottorato ai sensi della Legge , n. 398, nonché di contrattisti ai sensi dell art. 1, comma 14, della stessa Legge , n Criteri per la valutazione della prima prova: a) aderenza della trattazione al tema proposto; b) completezza e sinteticità della trattazione; c) correttezza scientifica della trattazione; d) chiarezza espositiva e organicità argomentativi.

2 Criteri per la valutazione della seconda prova: a) padronanza degli strumenti di analisi testuale; b) completezza, sinteticità e chiarezza dell esposizione; c) originalità, consistenza. Criteri per la valutazione della prova orale: a) padronanza e grado di aggiornamento mostrati dal candidato sulle tematiche di ricerca; b) chiarezza e sinteticità di esposizione. La Commissione, inoltre, considerato il disposto dell art. 4, comma 11 del D.P.R. n. 117/00, ha stabilito che il procedimento si sarebbe concluso entro e non oltre sei mesi dalla data di pubblicazione del D.R. di nomina della Commissione Giudicatrice e ha definito il calendario delle prove. La Commissione ha preso altresì visione del bando e dell elenco dei candidati ammessi e ha constatato che non esisteva alcuna delle cause di incompatibilità prevista dagli artt. 51 e 52 del codice di procedura civile. La Commissione, infine, ha disposto l immediata consegna dei predetti criteri al Dipartimento Gestione e sviluppo risorse umane Servizio personale docente - Settore II, al fine di consentire la pubblicità dei criteri medesimi. Nella seconda seduta, il giorno , la Commissione ha predisposto, tenuto conto del programma d esame del bando, le seguenti tre tracce relative alla prima prova scritta: traccia n. 1) Tradizione e interferenza linguistica e culturale nelle prime testimonianze scritte in volgare, in una o più lingue germaniche; traccia n. 2) Incidenza e modalità di presenza della tradizione culturale classica nella produzione letteraria germanica medioevale; traccia n. 3) La formazione del lessico delle lingue germaniche antiche (una a scelta del candidato) e il modello latino; nonché le seguenti tre tracce relative alla seconda prova scritta: traccia n. 1) Si traducano due brani tra quelli proposti e si corredi almeno uno dei due di un commento linguistico-culturale;. traccia n. 2) Il candidato traduca due brani a scelta tra quelli proposti e fornisca un commento linguisticoculturale ad uno dei due; traccia n. 3) Si esegua la traduzione di due brani a scelta tra quelli proposti e si effettui un analisi linguistico-culturale di almeno uno dei due. Le ha richiuse in pieghi suggellati e firmati esteriormente sui lembi di chiusura dai membri della Commissione, assicurandone la conservazione e la segretezza fino al giorno delle prove relative. La Commissione, attenendosi ai criteri stabiliti nella 1^ seduta, ha poi proceduto alla valutazione dei titoli e delle pubblicazioni scientifiche presentate dai candidati, nel rispetto di quanto previsto dall art. Valutazione dei titoli e prove del bando e, dopo attenta analisi da parte di ogni Commissario, è stato formulato per ciascun candidato un giudizio, di cui all allegato A che fa parte integrante della presente relazione. Terminata la formulazione dei giudizi sui candidati da parte dei singoli Commissari, la Commissione ha proceduto alla discussione collegiale attraverso la comparazione dei singoli giudizi. Si è pervenuto, pertanto, alla formulazione di un giudizio collegiale per ciascuno dei candidati di cui all allegato B che fa parte integrante della presente relazione. Nella terza seduta, il giorno , durante la quale si è svolta la prima prova scritta, la Commissione ha accertato la presenza della seguente candidata Dott. della quale è stata accertata l identità personale: Dott. Chiara Benati. La Dott. Chiara Benati ha estratto la traccia n. 2. Sono state concesse ore 4 e lo svolgimento ha avuto luogo da parte della candidata seguendo le modalità prescritte, con inizio alle ore

3 Durante lo svolgimento della prova la Commissione ha assicurato la presenza nell Aula di esame di almeno due dei propri membri. Considerata la presenza di una sola candidata, risulta inoperante quanto disposto dall art. 14 D.P.R , n. 487 e successive modificazioni. Nella quarta seduta, il giorno , durante la quale si è svolta la seconda prova scritta, la Commissione ha accertato la presenza dei seguenti candidati, dei quali è stata accertata l identità personale: Dott. Chiara Benati. Il Presidente ricorda che l avviso per la presentazione alla prova orale è già stato dato tramite lettera raccomandata ai singoli candidati con almeno 20 giorni di preavviso (prova orale: giorno , alle ore 9 presso il Dipartimento di Scienze della Comunicazione Linguistica e Culturale dell'università degli Studi di Genova). La candidata, Dott. Chiara Benati, dichiara la sua disponibilità a sostenere la prova orale il giorno alle ore La Dott. Chiara Benati ha estratto la traccia n. 2. Sono state concesse ore 3 e lo svolgimento ha avuto luogo da parte dei candidati seguendo le modalità prescritte, con inizio alle ore Durante lo svolgimento della prova la Commissione ha assicurato la presenza nell Aula di esame di almeno due dei propri membri. Al momento della consegna degli elaborati la Commissione non ha applicato ha proceduto ai sensi dell art. 14 del D.P.R , n. 487 e successive modificazioni. Nella quinta seduta, il giorno , la Commissione, attenendosi ai criteri stabiliti nel corso della prima seduta ha proceduto ad esprimere i giudizi, individuali e collegiali, relativi agli elaborati delle due prove scritte e, dopo attenta analisi da parte di ogni Commissario, è stato formulato per ciascun elaborato un giudizio, di cui all allegato C che fa parte integrante della presente relazione. Terminata la formulazione dei giudizi sugli elaborati da parte dei singoli Commissari, la Commissione ha proceduto alla discussione collegiale attraverso la comparazione dei singoli giudizi. Si è pervenuto, pertanto, alla formulazione di un giudizio collegiale per ciascuno degli elaborati di cui all allegato D che fa parte integrante della presente relazione. La Commissione, sempre al completo, ha proceduto poi all'identificazione della candidata aprendo il plico e le buste contenenti le schede con i nominativi. E risultato che: le buste contrassegnate con il n. 1 corrispondevano alla Dott. Chiara Benati._ Nella sesta seduta, il giorno , dopo aver accertato l identità della candidata presente: Dott. Chiara Benati, è stata effettuata la prova orale che ha avuto per oggetto i seguenti argomenti: 1. bibliografia attinente al tema trattato nella prima prova scritta; 2. approfondimenti e chiarimenti sull analisi linguistica dei brani tradotti. 3. prospettive future della propria ricerca scientifica. Durante la prova orale è stata effettuata la prova di accertamento di due lingue straniere, come previsto dal bando (inglese e tedesco). Al termine della prova orale, usciti i presenti, sono stati espressi i giudizi individuali dei Commissari e successivamente, dopo ampia discussione, sono stati formulati i giudizi collegiali, di cui, rispettivamente, agli allegati E e F che fanno parte integrante della presente relazione. Nella settima seduta, il giorno la Commissione giudicatrice, sulla base dei giudizi collegiali formulati sui titoli presentati e sulle prove d'esame effettuate ha espresso, il giudizio complessivo di cui all allegato G che fa parte integrante della presente relazione. La Commissione, infine, ha proceduto alla valutazione comparativa della candidata sulla base del predetto giudizio complessivo e, con deliberazione assunta all unanimità, ha indicato vincitrice la Dott. Chiara Benati, considerato che il posto di ricercatore universitario da ricoprire con la procedura di cui al titolo, è 1 (uno). Letto, approvato e sottoscritto. La Commissione Prof. Elisabetta Fazzini (Presidente)... Prof. Lucia Sinisi. Dott. Costanza Cigni (Segretario)..

4 ALL. A Giudizi dei singoli Commissari sulle pubblicazioni scientifiche e sui titoli presentati da ciascun candidato: Candidato: Chiara Benati Commissario: Prof. Elisabetta Fazzini Giudizio:L attività scientifica della candidata si mostra ricca, articolata ed estesa a più ambiti. La dott. Benati produce una serie di contributi che spaziano da questioni linguistiche e traduttologiche a studi specifici sul lessico, dalla tradizione letteraria all interferenza culturale e linguistica in aree diverse e in periodi storici diversi, dimostrando curiosità di interessi e buona capacità di impostare e condurre ricerche nell ambito della variegata realtà linguistico-culturale germanica. Particolarmente interessanti i due volumi prodotti dalla candidata su temi diversi: L influsso bassotedesco sulla fraseologia dello svedese tra Medioevo ed Età Moderna affronta questioni di linguistica storica e di interferenza culturale e linguistica, evidenziando rigore metodologico, approfondita conoscenza storico-culturale e buone competenze scientifiche negli ambiti trattati; Laurin e Walberan. Introduzione, traduzione dall alto tedesco medio e commento, nell affrontare questioni di ecdotica e di tradizione letteraria molto visitate, dimostra buone capacità di analisi e di sintesi delle problematiche o offre un ottimo saggio di traduzione e commento del testo. Interessanti, infine, nella produzione scientifica della candidata, la frequente ottica interdisciplinare e l impostazione di ricerche che, pur ricollegandosi al passato culturale germanico, trattano temi di attualità, come i saggi sul Faroese, sulla figura dell interprete nella Lega Anseatica e sulle strategie traduttive in tedesco e italiano. In conclusione, la produzione scientifica della candidata costituisce un contributo consistente e maturo sui temi principali affrontati e un apertura interessante e stimolante sulle ulteriori tematiche interculturali proposte, sempre mostrando rigore metodologico e un ottima conoscenza delle fonti. Commissario: Prof. Lucia Sinisi Giudizio: La candidata documenta una formazione culturale caratterizzata da approfonditi studi universitari e completata da numerosi soggiorni all estero, che le hanno permesso non solo di perfezionare la conoscenza di più lingue germaniche, ma soprattutto di essere in grado di porsi a confronto con ambiti e modalità di ricerca di numerose istituzioni culturali straniere. Ha inoltre partecipato come relatrice a numerosi convegni scientifici di carattere linguistico, filologico e storicoculturale relativi a diverse aree germaniche e a diverse fasi storiche, sia in Italia sia all estero. Tra i lavori della sua già estesa produzione scientifica (otto saggi, due volumi e una recensione) si segnala l ampio studio sulla fraseologia verbale nelle prime attestazioni in lingua svedese, operato al fine di valutarne una eventuale dipendenza da modelli bassotedeschi. Nel volume Laurin e Walberan. Introduzione, traduzione dall alto tedesco medio e commento, la candidata mostra di possedere una solida conoscenza nell ambito dell ecdotica e considerevole sensibilità traduttologica. Commissario: Dott. Costanza Cigni Giudizio: Le pubblicazioni presentate dalla dott.ssa Benati (elaborate dal 2003 al 2007) si rivolgono essenzialmente alle aree scandinava e tedesca, all interno delle quali toccano ambiti ed epoche diverse, dall epica tedesca medievale, ai testi giuridici bassotedeschi medi e svedesi antichi, alle saghe norrene e faroesi, ai testi medici in tedesco protomoderno, all onomastica tedesca media. A questi si aggiunge un lavoro d impostazione prettamente traduttologico-contrastiva, in cui la candidata mette a frutto la competenza acquisita nell ambito della sua attività di traduttrice ed interprete da inglese e tedesco, nonché da lingue scandinave continentali. Tutta la produzione scientifica testimonia nel complesso ampia informazione su numerose e differenti tematiche inerenti alla Filologia germanica, una corretta metodologia di ricerca, nonché, spesso, il conseguimento di risultati originali. Particolarmente degno di rilievo è l ampio volume L influsso basso tedesco sulla fraseologia dello svedese, uno studio che costituisce il risultato delle ricerche compiute per la tesi di dottorato, che attesta non solo grande impegno e profonda padronanza dell argomento trattato, ma anche spirito critico e sicurezza nell impostazione scientifica.

5 Candidato: Simonetta MENGATO Commissario: Prof. Elisabetta FAZZINI Giudizio: La candidata presenta un curriculum formativo adeguato e attività didattiche pertinenti gli ambiti disciplinari del settore L-FIL-LET/15. I lavori scientifici oggetto di valutazione mostrano nel complesso buona attitudine alla ricerca e rigore metodologico. In particolare il volume Consonantismo protogermanico e ricostruzione evidenzia buone capacità organizzative, nonché accuratezza nella presentazione e trattazione delle questione linguistiche affrontate. Nei saggi la candidata mostra spunti e premesse per ulteriori e più approfondite ricerche. Commissario: Prof. Lucia SINISI Giudizio: La candidata Simonetta Mengato si è addottorata in Filologia e Linguistica germanica presso l Università di Siena, sede di Arezzo, ed è cultrice della materia all Università di Verona. Nel volume Consonantismo protogermanico e ricostruzione offre una presentazione accurata e puntuale delle moderne proposte di ricostruzione del sistema consonantico del germanico ( teoria della biforcazione ). I lavori più recenti potrebbero costituire una buona premessa per ulteriori, interessanti approfondimenti. Commissario: Dott. Costanza CIGNI Giudizio: Le pubblicazioni presentate dalla dott.ssa Mengato (elaborate dal 2003 al 2005) affrontano essenzialmente tematiche inerenti la Linguistica germanica e aspetti linguistico-filologici di ambito anglosassone. Nel volume Consonantismo protogermanico e ricostruzione, rielaborazione della tesi di dottorato, la candidata mette bene a frutto le competenze acquisite durante il soggiorno presso l Università di Monaco di Baviera sotto la guida di Theo Vennemann. Nei saggi successivi la candidata concentra i suoi interessi all area inglese, muovendosi in differenti ambiti ed epoche diverse. ALL. B Giudizi collegiali sulle pubblicazioni scientifiche e sui titoli presentati da ciascun candidato: Candidata: Chiara Benati Giudizio:La candidata Chiara Benati ha conseguito il dottorato in Filologia e Linguistica germanica nel Dal 2002 al 2008 ha svolto attività didattica di supporto, in qualità di docente a contratto, per gli insegnamenti di Storia della Lingua tedesca, Filologia germanica, Storia comparata delle Lingue Scandinave e Lingua e Traduzione tedesca, presso l Università degli Studi di Genova. Nel 2004 ha ottenuto dalla Fondazione CARIGE una borsa di studio che le ha consentito di effettuare un soggiorno di 3 mesi all Università di Monaco di Baviera, per svolgere ricerche inerenti al lessico medico chirurgico tedesco protomoderno. Dal 2006 al 2007 ha usufruito di un assegno di ricerca per il settore disciplinare L-FIL-LET/15, oggetto di concorso, per un progetto concernente i testi agiografici nel Medioevo germanico. Nel 2006 ha collaborato, inoltre, ad un progetto di ricerca dell Università di Genova dal titolo La flessione nominale nella grammaticografia del tedesco moderno. Ha partecipato a numerosi convegni nazionali e internazionali. La produzione scientifica della candidata testimonia ampia padronanza di numerose e differenti tematiche inerenti alla Filologia germanica, l impiego di corrette metodologie di ricerca e il conseguimento di risultati originali. Candidata: Simonetta MENGATO Giudizio: La candidata Simonetta Mengato ha conseguito nel 2002 il titolo di dottore di ricerca in Filologia e Linguistica germanica presso l Università di Siena, sede di Arezzo. E abilitata all insegnamento di lingua e civiltà inglese e cultrice della materia presso il dipartimento di Germanistica e Slavistica dell Università di Verona. Ha tenuto lezioni-conferenza di Linguistica germanica presso le Università di Padova, Siena e Verona. Ha partecipato al convegno dell Associazione Italiana di Filologia Germanica sul tema Testi cosmografici, geografici ed odeporici del Medioevo germanico tenutosi a Lecce con una relazione dal titolo In viaggio con la mente verso la Terra Santa: una guida di pellegrinaggio in medio inglese. Le pubblicazioni presentate dalla dott.ssa Mengato affrontano essenzialmente tematiche inerenti la Linguistica germanica e aspetti linguistico-filologici di ambito anglosassone, ma mostrano anche

6 un apertura verso altri ambiti di ricerca ed epoche diverse. Negli ultimi saggi la candidata evidenzia spunti e premesse per ulteriori e più approfondite ricerche. ALL. C Giudizi dei singoli Commissari sugli elaborati relativi alle prove scritte: elaborati nn. 1: Commissario: Elisabetta Fazzini giudizio I prova: Nella prova scritta di carattere generale la candidata mostra di saper organizzare adeguatamente la materia trattata e di saper esporre con grande chiarezza le asue argomentazioni. Manca tuttavia qualche riferimento ad una bibliografia specifica. giudizio II prova: Nella seconda prova la candidata rivela buona conoscenza delle lingue in cui sono redatti i due brani scelti, anche se non approfondisce il commento linguistico. Dimostra ottima conoscenza del contesto storico-culturale, padronanza degli strumenti di analisi testuale e chiarezza espositiva. Commissario:Prof. Lucia Sinisi giudizio I prova: L esposizione è condotta con lucidità e chiarezza; sotto il profilo della completezza della trattazione, tuttavia, l orizzonte risulta angusto, poiché la candidata mantiene l esposizione sul piano meramente descrittivo e trascura alcune aree che hanno avuto un ruolo determinante nei processi culturali in esame. giudizio II prova: La candidata mostra di possedere adeguati strumenti di analisi testuale. L esposizione risulta chiara e sintetica, ma talvolta si riscontra una certa mancanza di completezza nelle argomentazioni di carattere linguistico. Commissario: Costanza Cigni giudizio I prova: Nel primo elaborato la candidata espone nel complesso il tema sorteggiato in modo chiaro e con una buona organicità argomentativa. Alcuni riferimenti rivelano, tuttavia, qualche approssimazione nella trattazione dell argomento. giudizio II prova: La candidata affronta con sicurezza la traduzione dalle due lingue germaniche antiche prescelte, pur non approfondendo, nel commento al testo sassone, il dibattito critico relativo ai rapporti con la versione antico inglese. ALL. D Giudizi collegiali sugli elaborati relativi alle prove scritte: elaborati nn. 1: giudizio I prova: Nella prima prova la candidata tratta il tema proposto con notevole chiarezza espositiva e con una buona organicità argomentativa, pur mostrando in alcuni punti qualche incertezza nella trattazione e levità nell approccio scientifico. giudizio II prova: Nella seconda prova la candidata mostra padronanza degli strumenti di analisi testuale e chiarezza espositiva. Dimostra di conoscere bene il contesto storico culturale relativo al brano commentato, pur rivelando qualche imprecisione e incompletezza nel commento al testo sassone. ALL. E Giudizi dei singoli Commissari sulla prova orale: Candidato: Chiara Benati Commissario: Prof. Elisabetta Fazzini Giudizio: La candidata conferma chiarezza espositiva e padronanza dei temi trattati, nonché molteplicità di interessi in diversi ambiti. Mostra, tuttavia, di dover acquisire una maggiore capacità di supportare le sue argomentazioni con riferimenti bibliografici specifici. Ottima la conoscenza delle lingue straniere scelte per la prova.

7 Commissario: Prof. Lucia Sinisi Giudizio: Si confermano nella prova orale le doti di chiarezza e sinteticità che la candidata ha mostrato negli elaborati; ottima la conoscenza delle lingue straniere moderne prescelte. Mostra tuttavia un non ancor ben consolidato grado di aggiornamento sulle tematiche affrontate. Commissario: Dott. Costanza Cigni Giudizio: Nella prova orale la candidata fornisce adeguati chiarimenti alla traduzione e al commento oggetto della seconda prova scritta, tralasciando, tuttavia, l approfondimento di alcuni aspetti. Possiede un livello elevato di conoscenza delle lingue straniere prescelte. ALL. F Giudizio collegiale sulla prova orale: Candidato: Chiara Benati Giudizio: La candidata conferma di possedere una adeguata padronanza degli argomenti trattati e di saperli esporre con sinteticità e chiarezza. Dimostra inoltre un vivo interesse in diversi ambiti di ricerca, tra i quali potrà maturare una scelta per approfondimenti futuri. Solida la conoscenza delle due lingue straniere prescelte. ALL. G Giudizio complessivo Candidato: Chiara Benati Giudizio: L ampia produzione scientifica della candidata testimonia buona padronanza di numerose e differenti tematiche inerenti alla Filologia germanica, l impiego di corrette metodologie di ricerca e il conseguimento di risultati originali. Nelle prove sostenute la Dott. Chiara Benati ha dimostrato una buona conoscenza dei temi trattati, padronanza degli strumenti di analisi testuale e chiarezza espositiva, nonché una solida conoscenza delle due lingue straniere prescelte. Pertanto si esprime un giudizio complessivo di piena attinenza al settore scientifico-disciplinare materia del concorso.