DIREZIONE REGIONALE PER LA PUGLIA I SOGGETTI NEL SISTEMA PREVENZIONALE. secondo il D. Lgs. 81/2008e s.m.i.
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- Federica Bonfanti
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1 I SOGGETTI NEL SISTEMA PREVENZIONALE AZIENDALE secondo il D. Lgs. 81/2008e s.m.i.
2 I SOGGETTI DEL SISTEMA DI PREVENZIONE AZIENDALE ai sensi dell art. 2 del T.U: 81/08 LAVORATORI, RLS DATORE DI LAVORO, DIRIGENTI, PREPOSTI
3 I soggetti del Sistema Prevenzionale sulla base del principio di effettività Gli attori della sicurezza devono essere individuati in ottemperanza al: Principio di Effettività L individuazione dei destinatari delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro va effettuata, in concreto, tenendo conto delle mansioni e delle attività di fatto svolte da ciascun soggetto, anche di propria iniziativa. Art Esercizio di fatto di poteri direttivi 1. Le posizioni di garanzia relative ai soggetti di cui all'articolo 2, comma 1, lettere b), d) ed e), gravano altresì su colui il quale, pur sprovvisto di regolare investitura, eserciti in concreto i poteri giuridici riferiti a ciascuno dei soggetti ivi definiti. Corte di Cassazione
4 Il Datore di Lavoro Il datore di lavoro è il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore e, comunque, è il soggetto che ha la responsabilità dell'impresa stessa ovvero dell'unità produttiva, in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa (art. 2 d. lgs. n. 81/2008)
5 Il Datore di Lavoro Il D.Lgs.81/08 assegna al datore di lavoro la responsabilità di tutti gli obblighi relativi all attuazione del sistema di prevenzione e di tutela della sicurezza distinguendo all interno di questi tra obblighi propri e indelegabili e obblighi delegabili purchè le deleghe rispettino precise modalità e requisiti (art. 16) e sempre restando in capo al datore di lavoro l obbligo di vigilare in ordine al corretto espletamento da parte del delegato delle funzioni trasferite.
6 Il Datore di Lavoro non può delegare (art. 17) la valutazione di tutti i rischi l elaborazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) la designazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione
7 Il Dirigente Art. 2, comma 1, lettera d persona che, in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell'incarico conferitogli, attua le direttive del datore di lavoro organizzando l'attività' lavorativa e vigilando su di essa. il Dirigente in prevenzione non è, necessariamente, chi sia dirigente nei termini inquadramentali di cui all art del cod. civ. Lo status dirigenziale ai fini della sicurezza è attribuito a chi, ai vertici della piramide gerarchica è assegnatario di prerogative incidenti sull organizzazione del lavoro. Per il dirigente prevenzionistico, così come per il datore di lavoro, è l effettività dei comportamenti che definisce i ruoli. Per la definizione di dirigente viene in ausilio la nozione elaborata dalla giurisprudenza secondo la quale per dirigente si intende un lavoratore che con la sua attività influisca sull intera azienda o su una parte rilevante di essa, quindi una figura che è subordinata solo al datore di lavoro.
8 Il Preposto Il preposto è la persona che in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell incarico conferitogli, sovrintende all attività lavorativa e garantisce l attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa. (Art. 2, comma 1, lettera e) Il preposto non ha il compito di adottare le necessarie misure di prevenzione, ma di fare osservare quelle che sono state predisposte da altri (datore di lavoro e dirigenti).
9 Il Preposto Sentenze della corte di cassazione sulla individuazione della figura del preposto la figura del preposto, che sovrintende alle attività e che, quindi, svolge funzioni di supervisore e controllo sulle attività lavorative svolte (Cassazione penale, sezione IV, sentenza n ) i preposti sono coloro i quali vigilano sull attività lavorativa degli altri dipendenti, per garantire che essa si svolga nel rispetto delle regole prevenzionali, e che sono forniti di un limitato potere di impartire ordini ed istruzioni, di natura meramente esecutiva (Cassazione penale, sezione IV, sentenza n ) il preposto, in quanto dotato dei poteri di organizzazione del lavoro, è soggetto gravato di una posizione debitoria di garanzia nei confronti dei lavoratori, sotto il profilo della vigilanza e del controllo (Cassazione penale, sezione IV, sentenza n ) preposto è colui che, nel suo settore, prende decisioni e sovrintende al lavoro eseguito da altri, pur potendo, ove occorra, contribuire alla realizzazione dello stesso (Cassazione penale, sezione IV, sentenza n. 3483) preposto è colui che soprintende a specifici reparti e settori (Cassazione penale, sezione IV, sentenza n. 4516)
10 Definizione di lavoratore Art. 2, comma 1, lettera a persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un'attività lavorativa nell'ambito dell'organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un'arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari. Al lavoratore così definito e' equiparato:.. l'allievo degli istituti di istruzione ed universitari e il partecipante ai corsi di formazione professionale nei quali si faccia uso di laboratori, attrezzature di lavoro in genere, agenti chimici, fisici e biologici, ivi comprese le apparecchiature fornite di videoterminali limitatamente ai periodi in cui l'allievo sia effettivamente applicato alla strumentazioni o ai laboratori in questione. Rispetto alle norme precedenti è stata ampliata la definizione di lavoratore la cui tutela viene estesa anche a tutti coloro che operano in ambienti di lavoro senza alcuna differenziazione di tipo formale in relazione alle funzioni svolte (applicazione al principio di effettività che implica la tutela di tutti coloro che a qualunque titolo operano in azienda).
11 Addetti alle emergenze Art Obblighi del datore di lavoro e del dirigente 1. Il datore di lavoro..e i dirigenti devono: b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dell'attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell'emergenza. Art. 43 comma 3 Gestione delle emergenze 3. I lavoratori non possono, se non per giustificato motivo, rifiutare la designazione. Essi devono essere formati, essere in numero sufficiente e disporre di attrezzature adeguate, tenendo conto delle dimensioni e dei rischi specifici dell'azienda o dell'unita' produttiva. Con riguardo al personale della Difesa la formazione specifica svolta presso gli istituti o la scuole della stessa Amministrazione è abilitativa alla funzione di addetto alla gestione delle emergenze.
12 Medico competente Art. 2, comma 1, lettera h medico in possesso di uno dei titoli e dei requisiti formativi e professionali. che collabora con il datore di lavoro ai fini della valutazione dei rischi ed e' nominato dallo stesso per effettuare la sorveglianza sanitaria e per tutti gli altri compiti di cui al presente decreto. Effettuare gli accertamenti sanitari preventivi per constatare l assenza di controindicazioni al lavoro cui i lavoratori sono destinati; Effettuare gliaccertamentisanitariperiodici per tenere controllato lo stato di salute dei lavoratori; Esprimereigiudizidiidoneitàalla mansione; CollaborareconilRSPP nella valutazione dei rischi.
13 Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione RSPP persona in possesso delle capacità e dei requisiti professionali adeguati alla natura dei rischi ed in possesso di titolo di studio specifico, designata dal DL per coordinare l attività del Servizio di Prevenzione e Protezione aziendale (Art. 2, comma 1, lettera f)
14 RAPPRESENTATE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA - RLS Art. 2, comma 1, lettera i persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro. Art 50 Attribuzioni dei RLS
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