SCHEDA DESCRITTIVA Via Bottiglieri
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- Artemisia Fortunato
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1 SCHEDA DESCRITTIVA Via Bottiglieri 1. QUADRO CONOSCITIVO 1.1 Ambito territoriale ed obiettivi dell intervento L area in cui si inserisce l intervento si colloca a ridosso del Masso della Signora, in un tessuto edilizio di tipo residenziale con aree private a verde, caratterizzato dalla presenza di un edifico religioso ad una estremità e da una complesso sportivo comunale all estremità opposta, dal tracciato della linea ferrata e dal corso del fiume Irno a sud (Cfr. foto aerea). Più precisamente, l area d intervento coincide con l asse stradale ed il marciapiede di via Enrico Bottiglieri per una superficie di circa mq, strada posta a quota superiore (26m- 21m slm) rispetto alle sottostanti strade di via L. Guercio (16m-17m slm) e via S. Mobilio (7m 11m slm), zone queste ultime contraddistinte da una elevata densità abitativa. L asse stradale di Via Bottiglieri, contraddistinto da un unico senso di marcia, presenta limitati spazi autorizzati dedicati alla sosta ma, comunque, i margini della carreggiata stradale risultano usualmente caratterizzati dalla sosta libera di veicoli. Questo intervento si propone il soddisfacimento della domanda di posti auto soprattutto per le aree sottostanti, particolarmente congestionate (via L. Guercio e via M. Settimio). Stralcio Aerofotogrammetrico 1
2 Foto aerea 1.2 Ambito programmatico L intervento rientra tra quelle aree del PUP 2003, approvato con Decreto Dirigenziale n. 279 del , riconfermate nell'aggiornamento del Programma Urbano Parcheggi (P.U.P.) vigente, approvato con Deliberazione di C.C. n. 77 del Conformità urbanistica L area rientra in Zona omogenea B come si evince dal Piano Urbanistico Comunale (PUC), approvato con D.P.G.P. n. 147/2006. Dalla carta della Mobilità di progetto, allegata al PUC, si evince che una parte dell asse stradale (direzione sud/est) sarà interessata da un adeguamento stradale. 2
3 Estratto Carta della mobilità di progetto Fonte: PUC 3
4 Estratto Carta della Zonizzazione Fonte: PUC 1.4 Conformità ambientale e paesaggistica La zona è sottoposta parzialmente a vincolo paesaggistico-ambientale, come si evince dalla cartografia di seguito riportata, ai sensi degli artt del D.Lgs n.42 del 2004 e s.m.i.. Non è sottoposta a vincolo idrogeologico, storico archeologico. 4
5 L intervento proposto, altresì, non crea barriere di alcun tipo: altimetriche, prospettiche, per quanto concerne la fruizione dell intero spazio. L area in questione, inoltre, ricade in area a rischio Frana R1 e a Pericolosità da Frana P1, vincoli imposti dal PSAI, da parte dell Autorità di Bacino Regionale Destra Sele in cui è consentito qualunque intervento previsto dallo strumento urbanistico comunale o da altra pianificazione sovraordinata. E da evidenziare, altresì, che il Comune di Salerno è classificato a Media Sismicità in base alla DGR n.5447 del 07/11/2002. Fonte: PUC 5
6 Carta della Pericolosità da frana Autorità di Bacino Regionale Destra Sele Fonte: Piano Stralcio per l Assetto del Territorio 6
7 Carte delle Aree a Rischio Frana Autorità di Bacino Regionale Destra Sele Fonte: Piano Stralcio per l Assetto del Territorio 7
8 1.5 Aspetti geologici Una prima caratterizzazione geologica dell'area da destinare a parcheggio, può essere desunta, in maniera generale, dalla cartografia geologica a corredo del vigente P.U.C., nonché, di massima, da alcune indagini geognostiche eseguite nella zona ed inserite nella Banca dati geognostica a corredo del Piano su citato 1. Fonte:PUC 1 Tali indagini sono precedenti al 2008, pertanto, non si uniformano ai criteri disciplinati dal DM Nuove Norme tecniche per le costruzioni ai fini della definizione del "modello geologico" e "modello geotecnico" 8
9 2. ANAGRAFICA DELL INTERVENTO 2.1 Descrizione delle finalità dell intervento L Amministrazione Comunale, ai sensi dell art. 9 comma 4 della legge n. 122/89, previa stipula di Convenzione, intende concedere il diritto di superficie nel sottosuolo dell area in questione per la realizzazione di boxes pertinenziali. Il numero di boxes, come i livelli da destinare a parcheggio, risulteranno dalla soluzione progettuale prescelta e da uno studio della geologia del sito. L intervento appare fondamentale al fine di decongestionare questo specifico contesto edilizio, a ridosso del centro cittadino e della costruenda cittadella giudiziaria. In tale maniera sarà possibile ridisegnare l asse stradale con nuovi marciapiedi dalla larghezza adeguata e pavimentati in maniera omogenea. Questo intervento, sicuramente, consentirà un miglioramento della qualità della forma urbana oltre che ridurre i disagi per i residenti, legati alla ingombrante presenza di autovetture parcheggiate in maniera disordinata. 3 EVENTUALI CRITICITA L area da destinare a parcheggio si identifica in un lungo asse stradale (via Bottiglieri) e, conseguentemente, particolare attenzione dovrà essere riservata alla componente progettuale dell intervento per le difficoltà che sono insite nella stessa configurazione fisica dell intervento (per esempio il posizionamento della rampa di entrata/uscita al parcheggio). Appare più fattibile la possibilità di individuare gli accessi al parcheggio dalla sottostante via L.Guercio. In tal senso, comunque, è opportuno verificare la proprietà dei varchi da tale asse stradale, essendo molti di essi privati. Un altra criticità da evidenziare è che gli edifici residenziali e i garages esistenti su via Bottiglieri presentano l accesso direttamente dalla suddetta strada. Ciò provocherà disagi inevitabili ai residenti, durante le fasi di cantiere, in termini di problemi logistici (accedere alle loro abitazioni/garages) e ambientali (polvere, rumori, ecc.). Particolare attenzione dovrà, dunque, essere rivolta al progetto di cantierizzazione. Unitamente, la vicinanza di un recettore sensibile, ossia l edificio religioso adiacente l area, rappresenta, inevitabilmente, una criticità da valutare in fase di progettazione di cantiere al fine di ridurre il più possibile le interferenze dovute alla costruzione dell opera. Inoltre, l interazione dell intervento con l asse stradale determina la necessità di risolvere svariati problemi di interferenza con i sottoservizi quali acquedotto, fognatura, enel, telecom, ecc.. che necessariamente dovranno essere oggetto di uno studio accurato per ridurre al minimo i disagi per i residenti. L istruttore direttivo tecnico arch. Valeria De Filippo Il Responsabile del Procedimento arch. Angela Magliacano 9
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