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2 RELAZIONE DI PROGETTO L area oggetto di intervento e trasformazione urbanistica, è localizzata nella parte nord del territorio comunale, fra le vie Brescia, via Padova e Piazza Bergamo, a nord del centro abitato ed inserito nell esistente zona produttiva, come si evince dalla vista satellitare sotto inserita. L area risulta identificata nello strumento urbanistico vigente, Piano di Governo del Territorio approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 15 in data 28/05/2013 e pubblicato sul BURL (Bollettino Ufficiale Regione Lombardia) - serie avvisi e concorsi n. 38 del 18/09/2013, in zona Tessuto dei servizi consolidato come area per infrastrutture e servizi esistenti e contrassegnata da specifica campitura. L area in oggetto è identificata all Agenzia del Territorio come segue: mappale n Relit. Strad. di superficie ; mappale n Sem. Irr. Arb. 1 di superficie ; mappale n cat. C/2 classe 1 consistenza mq. 97,00 R.C. 125,24. 2

3 Tali mappali sono pervenuti alla Proponente Società GSE TRIESTE Srl, con atto notarile rep. n , racc. n in data Notaio Dott. Alberto Pezzoli in Treviglio, ed acquisita direttamente dal Comune di Ciserano. Tutti i mappali di cui sopra risultavano essere in capo al Comune di Ciserano da più di un ventennio e utilizzata come via pubblica e verde pubblico. Il lotto acquisito risulta avere una superficie complessiva pari a circa mq ,50. La proposta di Sportello Unico, in variante al vigente P.G.T., prevede in sintesi per l area interessata: - trasformazione urbanistica da zona Tessuto dei servizi consolidato a zona TPC-1 Area produttiva esistente per una superficie misurata pari a circa mq ,50, ubicata a sud dell insediamento produttivo esistente, inglobando porzione di via Piazza Bergamo e porzione di area a verde prospiciente ad essa; - adeguamento della viabilità comunale esistente, a scomputo della monetizzazione per gli standard qualitativi, con il prolungamento di via Padova fino all intersezione con via Piazza Bergamo in lato sud, e l adeguamento di tutti gli eventuali sottoservizi comunali; - un primo intervento con la realizzazione della nuova recinzione delimitante l area di proprietà con la formazione di nuovi accessi carrali e rispettivamente uno prospiciente Via Brescia e l altro ancora prospettante via Padova in lato Est; - la realizzazione di una vasca interrata in c.a. di dimensioni 20,00x5,00 m profonda 4,00 mt con relativi locali accessori, adibita al collaudo dei macchinari prodotti e realizzati dalla Società stessa; - la demolizione del piccolo fabbricato insistente sull area in stato di avanzato degrado, attualmente in uso all associazione dei radioamatori di Ciserano; - in un secondo momento, sarà realizzato l ampliamento del corpo di fabbrica esistente per una superficie complessiva di circa mq. 570,50, mantenendo le caratteristiche generali del fabbricato esistente. Quanto descritto è ampiamente illustrato negli elaborati grafici allegati alla richiesta di SUAP. Vediamo ora nello specifico come verrà realizzato e sviluppato il proposto progetto. La prima fase del progetto, prevede la delimitazione della nuova proprietà con una nuova recinzione composta da muretto in calcestruzzo e posa di superiore barriera in acciaio tipo orsogrill o similare. Contestualmente a questo fase saranno realizzati i nuovi accessi carrali, in particolare uno su via Padova, uno su via Brescia in lato ovest. Saranno costituiti da un cancello scorrevole su guida a pavimento con movimento obbligato su piantana, con fronte strada di circa 6/8,00 m in acciaio zincato, verniciata a polvere, con apertura telecomandata a distanza opportunamente segnalata. La demolizione del piccolo fabbricato esistente in avanzato stato di degrado, attualmente utilizzato dall associazione radioamatori. La realizzazione di una vasca idrica interrata per il collaudo delle apparecchiature prodotte dall azienda. Tale vasca avrà dimensioni interne pari a circa mt. 20,00 di lunghezza, mt. 5,00 di larghezza e mt. 4,00 di profondità. Oltre a locali accessori quali vano di compenso, vano tapparella e vano filtri e trattamento acqua. La struttura sarà realizzata in opera con realizzazione di platea di fondazione, muri in cls in elevazione, adeguate impermeabilizzazione delle pareti e fondazioni. 3

4 Sistemazione della area cortilizia con la rimozione dell ex marciapiedi e porzione di via pubblica ricadente all interno della proprietà. Nuova pavimentazione, ove necessario, in battuto di cls con finitura superiore al quarzo, realizzazione e/o sistemazione delle aiuole a verde. La realizzazione di nuove canalizzazioni per la rete fognaria di raccolta delle acque meteoriche e relativi impianti di smaltimento nel sottosuolo tramite pozzi perdenti previo eventuali impianti di pretrattamento. L ampliamento della proprietà, comporterà inoltre un adeguamento e miglioramento della viabilità comunale esistente, in quanto parte di via Piazza Bergamo e del verde ad essa prospiciente, saranno inglobati ad essa. Si provvederà a prolungare la via Padova fino ad intersecare, in lato sud, via Piazza Bergamo. Inoltre verrà sistemata sia la segnaletica orizzontale che quella verticale con l installazione di nuova cartellonistica. A seguito dell adeguamento della nuova viabilità, saranno adeguati e/o modificati anche tutti o in parte i sottoservizi esistenti così come la linea dell illuminazione pubblica. La cabina di decompressione del gas metano, se non sarà possibile lo spostamento, sarà mantenuta e delimitata da recinzione con modifica dell attuale ingresso dal lato ovest al lato est da via Padova. Come secondo intervento ed in base alle esigenze lavorative, organizzative e logistiche della Proponente, sarà realizzato l ampliamento del corpo di fabbrica. Il nuovo ampliamento sarà realizzato con struttura prefabbricata e/o in opera per i plinti, pilastri, struttura della copertura; tamponamenti con pannelli prefabbricati e/o in muratura per i lati sud, ovest ed est, nel rispetto dei valori di trasmittanza indicati nella normativa vigente, secondo quanto disposto dal D. Lgs 192/2005 in vigore dal , successivamente modificato ed integrato dal D. Lgs. 311/06 recante attuazione alla direttiva 2002/91/CE entrato in vigore il Fondazioni continue in c.a., plinti a "bicchiere" per pilastri in elevazione, travi, cordoli di collegamento. Nei suddetti tamponamenti verranno ricavate adeguate aperture atte a garantire il rispetto dei R.A.I. ed a contenere i previsti serramenti. La copertura dell'edificio, sarà realizzata con elementi prefabbricati a ricevere una struttura leggera a Shed, formata da pannelli sandwich costituiti da due rivestimenti in lamiera metallica tra i quali interposto uno strato di schiuma isolante in poliuretano espanso iniettato ad alta pressione, predisposto con alloggiamento per impianti ad energia rinnovabile. La chiusura verrà realizzata per mezzo di pannelli in policarbonato motorizzati apribili. La pavimentazione impermeabile, verrà realizzata tramite tecnologia Laser Screed in calcestruzzo con una bassa consistenza e con un considerevole contenuto di inerte; questa tecnologia garantisce, inoltre, l uso di un calcestruzzo con una minore quantità di acqua ed additivi nell impasto. La tecnologia di realizzazione delle pavimentazioni Laser Screed, consente di staggiare e vibro-compattare grandi quantitativi di calcestruzzo, quindi la diminuzione dei giunti di ripresa nella pavimentazione. Per quanto riguarda infine gli aspetti impiantistici, in coerenza con la scelta di fondo di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica (contenimento dei consumi e uso di fonti rinnovabili) il progetto presentato prevede in generale: - Impianto elettrico alimentato sia con fonti tradizionali sia con fonti rinnovabili (pannelli fotovoltaici in copertura) con tecnologie ed accorgimenti per ridurre i consumi (riduttori di flusso sensori lampade a basso consumo e ad elevato rendimento, ecc..) nonché con apparecchiature atte a limitare l inquinamento luminoso. 4

5 - Riscaldamento con generatori ad aria calda diretta a condensazione; - Impianto acqua calda sanitaria prodotta da boiler ad alimentazione elettrica integrato da un impianto a pannelli solari termici con capacità di produzione superiore del 50% rispetto al fabbisogno. Trattandosi di realizzazione di fabbricati in un comparto territoriale già urbanizzato risulta quindi già allacciato alle principali reti di pubblici servizi esistenti nella zona, compresa la pubblica fognatura. La raccolta delle acque reflue avverrà mediante reti separate: reflui domestici/assimilabili saranno inviati alla fognatura nera esistente di via Padova; lo scarico delle acque meteoriche scolanti dalle coperture, avverrà mediante pozzi disperdenti negli strati superficiali del sottosuolo. L area esterna sarà sistemata parte a cortile per manovre e circolazione automezzi con pavimentazione in cls di tipo industriale, la parte rimanente a verde con aiuole/giardino. Il tutto come meglio indicato negli elaborati grafici allegati. 5

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