COMUNE DI GROTTAMMARE PROVINCIA DI ASCOLI PICENO

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1 COMUNE DI GROTTAMMARE PROVINCIA DI ASCOLI PICENO Proposta di Deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO: PROGETTO NORMA N.39. VARIANTE DI PIANO ATTUATIVO. APPROVAZIONE. Il Responsabile dell Area Assetto del Territorio, Ing. Marco Marcucci ed il Responsabile del Servizio Pianificazione e Programmazione Urbanistica, Arch. Raffaela Cameli, Premesso che: - Il Comune di Grottammare dotato di un Piano Regolatore Generale adeguato al PPAR, approvato con deliberazione di Giunta Provinciale n. 537 del 09/11/1998, pubblicato sul B.U.R. delle Marche il 17/12/1998, al quale è stata apportata una modifica nell anno 2001 approvata con delibera di Giunta Provinciale n.185 del 19/11/2002, pubblicata sul BUR Marche il 27/12/2002; - Con delibera di C.C. n.54 del 29/11/2006, a seguito del parere di conformità della Giunta Provinciale, espresso con delibera n. 409 del 31/10/2006, è stata approvata la variante parziale all art P.N. n.39 - delle Norme Tecniche del suddetto PRG, riguardante la delocalizzazione dell attività produttiva in Zona Ascolani, denominata ex-metalcavi ; Tutto ciò premesso; - Considerato che il vigente PRG del Comune di Grottammare adeguato al PPAR, inserisce l area investita dal Progetto Norma n.39, tra le parti in trasformazione, cioè tra le zone di espansione, ove è previsto l intervento edilizio diretto convenzionato, trattandosi di zona B, ai sensi del D.M. 1444/1968; - Atteso che l art. 15, comma 4, della L.R. 34/92 prevede che i Comuni possono individuare aree, anche in zone di espansione, dotate di progettazione urbanistica di dettaglio, almeno in scala 1.500, ove è consentito l intervento edilizio diretto, nel rispetto degli standard urbanistici previsti dal D.M. 1444/1968; - Considerato che ai sensi della vigente legislazione urbanistica, il Progetto Urbanistico di dettaglio è, a tutti gli effetti, un Piano Attuativo del Piano regolatore Generale; - Vista la deliberazione di Consiglio Comunale n. 40 del con la quale è stato approvato il progetto Urbanistico di dettaglio alla stregua di un Piano Attuativo recante previsioni planovolumetriche; - Considerato che durante il corso dell intervento l impresa Soledil spa, con istanza assunta al protocollo comunale in data 14/12/2012 al n.19905, integrata in data prot ha richiesto lì approvazione di una variante al Piano Attuativo con previsioni palnovolumetriche in argomento, riguardante una diversa organizzazione delle aree pubbliche e private previste a livello della piazza pubblica da realizzare (cioè a livello stradale); - Rilevato che la variante riguarda sia l estensione delle aree pubbliche, che passano da complessivi mq 2.754,88 a mq 2.634,59, cioè dal 67,03% del totale al 64,87%, sia la

2 destinazione di tali aree (la variante non riguarda, al contrario, la volumetria totale assentita relativa alle due palazzine già in gran parte realizzate che rimane pari a mc ,77); - Fatto rilevare che, ad ogni buon conto, le superfici pubbliche risultano superiori a quelle previste dal vigente P.R.G. per l area in esame: mq 2331,30, pari al 57,40% della superficie territoriale investita dal P.N. 39; - Fatto rilevare altresì che gli standard urbanistici della variante sono maggiori di quelli minimi previsti per legge: mq 2.634,59 > mq 2.377,86; - Evidenziato che le motivazioni per le quali è stata richiesta la variante risiedono nell esigenza di adibire la palazzina sud, ormai quasi ultimata ad eccezione di alcune finiture, a casa ed appartamenti per le vacanze, mantenendo la preesistente destinazione residenziale, a causa del calo della domanda di acquisto di nuovi appartamenti (la nuova destinazione richiede la realizzazione di una piscina esterna e di sistemazioni esterne lievemente modificate); - Visto l atto unilaterale d obbligo protocollato in data 09/01/2014 al n. 366, con il quale l impresa Soledil spa si impegna irrevocabilmente, in caso di approvazione della variante in argomento, ad eseguire spontaneamente e gratuitamente, a favore del Comune di Grottammare, entro 180 giorni dall avvenuta approvazione definitiva della variante in oggetto ed a regola d arte, le seguenti opere accessorie rientranti nell area di influenza del progetto norma n. 39: 1. asfaltatura parcheggio adiacente via Lombardia per un estensione di circa mq ,00 con superbinder spessore cm 5, mentre i restanti mq 410 circa rimarranno a verde in conformità allo stato attuale; 2. sostituzione della pompa di sollevamento delle acque irrigue del parco I Maggio con un altra pompa di adeguate dimensioni, prestando la garanzia del funzionamento della stessa per due anni (il libretto d uso e manutenzione verrà consegnato al Comune al momento della sua installazione); 3. installazione presso il parco I Maggio di alcuni giochi per bimbi (con esclusione di giochi torre) nel rispetto della vigente normativa in materia; - Vista la variante di Piano Attuativo con prescrizioni planovolumetriche, composta dai seguenti elaborati protocollati in allegato all istanza del prot , redatti dall arch. Davide Ottaviani: Relazione Tecnica; Tavola T1( zonizzazione, calcolo delle superfici) Tavola T2( tabella riassuntiva delle superfici, stralcio fotogrammetrico 1:500, sezioni 1:200); Schema integrativo di convenzione (predisposto dal Comune); - Vista l integrazione del prot contenente i seguenti documenti: Relazione tecnica (sostitutiva); Tavola grafica T1 (sostitutiva); - Considerato pertanto che la variante si compone delle seguenti tavole finali: Relazione tecnica sostitutiva; Tavola T1( zonizzazione, calcolo delle superfici) sostitutiva; Tavola T2( tabella riassuntiva delle superfici, stralcio fotogrammetrico 1:500, sezioni 1:200) originaria; Schema integrativo di convenzione (predisposto dal Comune); - Vista la nota della Provincia di Ascoli Piceno, a firma del Dirigente del servizio Programmazione e Pianificazione ed Assetto del Territorio, dott. Domenico Vagnoni, assunta al protocollo comunale in data 09/01/2014 n.308, con la quale la Provincia ha ritenuto che sussistono i requisiti di esclusione della variante dalla procedura V.A.S., invocati dal Comune con comunicazione del n.18719;

3 - Considerato che non incidendo la variante sui parametri che hanno una rilevanza geomorfologica o con la sismicità della zona, il parere previsto dall art. 89 del D.P.R. 380/2001 e ss.mm.ii., nel caso in esame non è richiesto; - Atteso che l area investita dal piano Attuativo non è sottoposta a tutela paesistico - ambientale in attuazione al PPAR; - Fatto rilevare che: L area di che trattasi è inserita nel vigente PPA del PRG di Grottammare; In detto Comune è vigente il Piano di Classificazione Acustica, approvato definitivamente con Deliberazione del Consiglio Comunale n.46 del ; L intervento proposto non è in contrasto con il vigente P.T.C. della Provincia di Ascoli Piceno; - Precisato che il parere della locale ASUR (n. 13/2014 del 06/06/2014) in merito alla variante in argomento al P.N. 39, è stato acquisito, in senso favorevole, dal Comune, durante l iter delle pubblicazioni; - Dato atto che, ricadendo una porzione dell area investita dall intervento all interno della fascia di rispetto di ml , computata dal limite della zona di occupazione della più vicina rotaia della linea ferroviaria Ancona-Termoli, è stata acquisita l autorizzazione in deroga da parte delle R.F.I., ai sensi dell art. 60 della L. 753/80; - Vista la relazione istruttoria a firma del responsabile dell Area assetto del Territorio, Ing. Marco Marcucci e del responsabile del servizio Urbanistica Arch. Raffaela Cameli, dalla quale si evince che la variante al piano attuativo, relativo al P.N. 39, può essere approvata nel rispetto delle seguenti condizioni: a) non risulta possibile sottoporre a convenzione la superficie indicata, nella tavola T1 di variante, pari a mq 363,69, costituita dall intero portico della palazzina sud e dall ingresso della casa-vacanze, poiché la stessa fa parte delle superfici pubbliche indicate come standard urbanistici; b) nella medesima planimetria T1, nei pressi della palazzina sud, vengono riportate le sistemazioni con arredi privati (tavoli, sedie, pergolati) nonché una piscina, due cabine, spogliatoio etc., le quali non possono essere oggetto di approvazione in sede della variante urbanistica, ma devono essere fatti oggetto di approvazione attraverso un apposita pratica edilizia con elaborati disegnati in un adeguato rapporto di scala; c) non sono inoltre ammissibili ulteriori volumi esterni, rispetto a quelli già assentiti per le due palazzine nord e sud e la sistemazione delle fioriere (di proprietà pubblica) dovrà essere tale da non intralciare l uso pubblico del portico; d) non può essere realizzata la sbarra automatica posta a chiusura del portico della palazzina sud; - Vista la deliberazione di Consiglio Comunale n.40 del 25/09/2008, con la quale è stato approvato il piano attuativo con previsioni plano volumetriche relativo al P.N. n.39; - Vista la delibera di Giunta Comunale n. 79 del 29/04/2014 ad oggetto: P.N. 39. Variante al Piano Attuativo - adozione, con la quale è stata adottata la variante al Piano Attuativo in argomento; - Vista la Deliberazione di Consiglio Comunale n.20 del 30/04/2014 per mezzo della quale è stato disposto lo scambio delle aree pubbliche tra Comune e soggetto attuatore del P.N. 39; - Considerato che durante il periodo di pubblicazione è stata presentata dall impresa Soledil spa, proprietaria dell area investita dalla variante al Piano Attuativo, un osservazione protocollata in data 03/06/2014 al n. 8532, con la quale si chiede l eliminazione della

4 prescrizione contenuta nella delibera di adozione, relativa al divieto di installazione della sbarra automatica posta a chiusura del portico della palazzina sud; - Considerato che nell osservazione di cui sopra l impresa Soledil si dichiara disponibile a limitare la lunghezza della sbarra, in modo da lasciare uno spazio idoneo al passaggio pedonale, facendo presente che la sbarra avrebbe la funzione di evitare il passaggio veicolare; - Ritenuto opportuno non accogliere l osservazione in parola in quanto una chiusura, anche parziale, del porticato potrebbe limitare l uso di tale spazio pubblico da parte della cittadinanza; - Viste le osservazioni formulate dal Dirigente della Provincia di Ascoli Piceno Dott. Domenico Vagnoni, con Determinazione n.1815 del 08/07/2014, per mezzo delle quali eccepisce, ai sensi dell art. 30 della L.R. 34/92 e ss.mm.ii., che la variante adottata dal Comune non può essere fatta oggetto di approvazione, in quanto la stessa non risulterebbe conforme alle disposizioni del vigente P.R.G. a causa della insufficienza delle aree a standard, computate secondo quanto disposto dall art. 73 delle N.T.A. del P.R.G. di Grottammare, relativamente alla destinazione d uso di tipo turistico; - Considerato che il comma 4 dello stesso art.30 della L.R. 34/92 e ss.mm.ii., così testualmente recita: il Comune approva i piani decidendo, altresì, in ordine alle osservazioni ed opposizioni presentate ai sensi del comma 2 ; - Ritenuto opportuno, ai sensi di quanto stabilito dallo stesso comma 4 dell art.30 di cui sopra, di approvare la variante al Progetto Norma di cui trattasi, controdeducendo alle osservazioni formulate dalla Provincia attraverso le seguenti argomentazioni: Giova ribadire, in primis, che la variante in argomento riguarda esclusivamente la destinazione e l estensione di alcune aree esterne (poste a livello del piano stradale) investite dal P.N. 39 e non la destinazione e la volumetria dei due edifici residenziali; La destinazione d uso della palazzina sud, all interno della quale è prevista una casa per le vacanze, non muta rispetto alla preesistente destinazione residenziale, in quanto il comma 6 dell art.27 (case ed appartamenti per le vacanze) della L.R. 11/07/2006 n.9 (T.U. delle Norme Regionali in materia di Turismo) statuisce, sull argomento, testualmente che: l utilizzo di case ed appartamenti secondo le modalità previste dal presente articolo, non comporta il cambio della destinazione d uso dei medesimi ai fini urbanistici ; Probabilmente, la Provincia, nel formulare le proprie osservazioni, ha ritenuto determinante un refuso contenuto nella narrativa della delibera di adozione della variante, dove si parla di Residence, casa da adibire ad appartamenti per le vacanze, in luogo della precedente destinazione residenziale, refuso che non assume alcuna rilevanza poiché, dalla lettura del testo della delibera, si coglie in modo chiaro che la variante riguarda solo l estensione delle aree pubbliche e la destinazione di tali aree poste al piano terreno del lotto di intervento; Tale immutata destinazione urbanistica della palazzina sud può essere colta con chiarezza dall analisi della pratica edilizia SCIA n. 54 del , presentata dalla Impresa Soledil spa in data Protocollo 4054, dalla quale si evince che l unico cambiamento, rispetto al progetto approvato, riguarda la distribuzione interna degli appartamenti e degli impianti, ma non la destinazione d uso; L impresa Soledil spa non ha potuto usufruire dell utilizzo di bonus del 20% della volumetria totale che sarebbe alla stessa spettato in caso di destinazione a residence, ai sensi dell art. 19 della stessa L.R. n.9/2006 (in caso di destinazione turisticoricettive, sono utilizzabili deroghe riguardanti le altezze, i distacchi e gli ampliamenti volumetrici fino ad un massimo del 20% della volumetria preesistente);

5 Solo per la fattispecie casa e appartamenti per vacanze la Legge Regionale n.9/2006 statuisce che l utilizzo non comporta, ai fini urbanistici, il cambio della destinazione d uso; Di conseguenza, non si registra alcun ammanco delle aree destinate al soddisfacimento degli standard urbanistici, i quali sono abbondantemente verificati; - Vista la Legge Urbanistica del 17/08/1942 n.1150 per le parti ancora in vigore; - Vista la Legge del 06/08/1967 n. 765 per le parti ancora in vigore; - Vista la Legge del 05/08/1378 n. 457 le parti ancora in vigore; - Vista la Legge del 47/85 per le parti ancora in vigore; - Visto il D.P.R. 380/2001 e ss.mm.ii.; - Vista la Legge Regionale n. 34/92 e ss.mm.ii.; - Visto il vigente P.R.G. adeguato al P.P.A.R.; - Visto il DLgs n. 267 del 18/08/2000; PROPONGONO 1. Di non accogliere l osservazione presentata dall Impresa Soledil spa in data Prot. 8532, in quanto l apposizione della sbarra tenderebbe a limitare l uso degli spazi pubblici previsti con la variante; 2. Di controdedurre le osservazioni formulate dalla provincia di Ascoli Piceno con determinazione dirigenziale n.1815 del 08/07/2014, per le motivazioni in narrativa dettagliatamente riportate; 3. Di approvare, con le prescrizioni in narrativa riportate contenute nel parere istruttorio, la variante al Piano Attuativo convenzionato denominato Progetto Norma n.39 -ex- Metalcavi-, contenente previsioni planovolumetriche ai sensi dell art. 9 ultimo comma, del D.M. 1444/68, presentata dalla ditta Soledil spa e successive integrazioni in narrativa citate, riguardante un intervento di nuova edificazione residenziale su aree in trasformazione (cioè di espansione) ubicate nel quartiere Ascolani, ai sensi del progetto di variante redatto dall Arch. Davide Ottaviani, composto dagli elaborati in narrativa elencati, depositati nel fascicolo d ufficio; 3. Di prendere atto degli impegni irrevocabili assunti dall impresa Soledil spa mediante l atto unilaterale d obbligo in narrativa citato, protocollato in data al n. 366, trasferiti nello schema di convenzione integrativa predisposto dal Comune; Pertanto, si invia la presente proposta per i provvedimenti di conseguenza. Li 30/07/2014 IL RESPONSABILE DELL AREA 7^ ASSETTO DEL TERRITORIO Ing. Marco Marcucci IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE URBANISTICA Arch. Raffaela Cameli

6 AREA 7 ASSETTO DEL TERRITORIO PARERE DI REGOLARITA TECNICA espresso sulla proposta di Deliberazioni della Giunta Comunale ad oggetto: PROGETTO NORMA N.39. VARIANTE DI PIANO ATTUATIVO. APPROVAZIONE. Per quanto riguarda la regolarità tecnica esprime parere Favorevole. IL RESPONSABILE AREA 7 ASSETTO DEL TERRITORIO MARCUCCI MARCO UFFICIO RAGIONERIA PARERE DI REGOLARITA CONTABILE espresso sulla proposta di Deliberazioni della Giunta Comunale ad oggetto: PROGETTO NORMA N.39. VARIANTE DI PIANO ATTUATIVO. APPROVAZIONE. Per quanto riguarda la regolarità contabile esprime parere Favorevole. IL RESPONSABILE AREA 4 - FINANZIARIA

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