PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE PER LE COMUNITA
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- Giuseppina Venturi
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1 PROGRAMMA DEL MASTER DI II LIVELLO IN PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE PER LE COMUNITA CODICE MASTER
2 1. Introduzione e campo tematico La II Facoltà di Medicina e Chirurgia della Sapienza Università di Roma, Dipartimento di Scienze di Sanità Pubblica G. Sanarelli, e l Istituto Superiore di Sanità propongono il Master in Prevenzione e Promozione della Salute per le Comunità allo scopo di formare figure professionali dotate delle competenze tecnicoscientifiche necessarie alla progettazione, l intervento e la valutazione nel campo della promozione della salute. Il principale riferimento del campo tematico del Master è rappresentato dalla Carta di Ottawa per la promozione della salute (OMS, 1986), dove i temi principali sono i determinanti di salute, le disuguaglianze, le politiche per la promozione della salute, la trasformazione tecnologica e urbana della società e l empowerment, questioni rilanciate nella Carta di Bangkok (OMS, 2005) alla luce delle trasformazioni caratteristiche del mondo globalizzato. Promuovere salute viene quindi identificato come un processo volto a costruire politiche per la salute, creare ambienti favorevoli, rafforzare le azioni della comunità, sviluppare capacità individuali, ri-orientare i servizi sanitari. Un altro principio chiave nello sviluppo del Master è l approccio Salutogenico (Antonovsky, 1979; Eriksson, Lindström, 2008). Tale modello prende in considerazione le cause della salute e i suoi determinanti, definendo la salute e malattia come due estremi di un unico continuum: in questa prospettiva l obiettivo di salute si esplica nell analizzare come le persone si muovono, nel corso della vita, verso il polo della salute in specifiche condizioni e quali sono i segni o gli elementi che consentono tale movimento. Il modello salutogenico contribuisce al mantenimento, sviluppo e miglioramento della qualità della vita, risultato prioritario degli interventi di promozione della salute (OMS, 2002) ed altro elemento concettuale-metodologico di riferimento del Master. Il percorso formativo si centra sul modello di progettazione PRECEDE-PROCEED (Green e Kreuter, 1999, 2005) proposto secondo la metodologia di formazione attiva dell apprendimento per problemi (PBL, Problem Based Learning). 2. Target e finalità del Master Il Master si rivolge a laureati in tutte le discipline interessati alla progettazione, alla realizzazione e alla valutazione di interventi di educazione sanitaria secondo le strategie della promozione della salute. Le finalità del Master si esplicano nello sviluppo di competenze utili a neolaureati, professionisti e operatori dell ambito sociosanitario. In particolare: Per i neolaureati, lo sviluppo di una professionalità basata su strumenti operativi sempre più centrali nella politica sanitaria italiana. Tale ambito professionale apre inoltre alla possibilità di collegarsi alla rete europea dell health promotion, da più tempo attiva e radicata, in modo da potersi proporre in qualità di progettista ed esperto di promozione della salute. Per i professionisti interessati alla salute pubblica, il perfezionamento di una identità professionale spendibile nell ambito della consulenza socio-sanitaria per enti ed aziende volta alla progettazione e valutazione di interventi (quali, ad esempio, campagne di sensibilizzazione verso l adozione di stili di vita salutari). Per i dirigenti, gli operatori socio-sanitari, quelli del Terzo Settore e del mondo della scuola (educatori, insegnanti ecc.), l ampliamento delle competenze di base al fine di sviluppare, attraverso l acquisizione di tecniche e metodologie di analisi dei contesti, una nuova cultura d intervento in educazione sanitaria e una nuova forma di gestione-orientamento dei Servizi. 3. Obiettivi del Master Al termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di: 1. Analizzare i bisogni socio-sanitari in una prospettiva di promozione della salute. 2
3 2. Pianificare, gestire e valutare interventi di promozione della salute secondo un approccio multidimensionale. 3. Migliorare la qualità dei servizi sociosanitari in una prospettiva multidisciplinare di salute pubblica e di integrazione delle strategie di promozione della salute in tutte le politiche e gli interventi per la salute. 4. Coordinare attività intersettoriali di sviluppo delle comunità. 5. Identificare e sviluppare buone pratiche di promozione della salute nell ambito dei servizi sociosanitari. 4. Organizzazione e numero di iscritti L organizzazione del Master prevede, ai fini dell attivazione, un numero minimo di 25 partecipanti. Il numero massimo è invece fissato in 40 partecipanti. 5. Metodologie didattiche La metodologia didattica del Master si fonda su tecniche attive ispirate ai principi del learning by doing, del self-direct learning e dell apprendimento basato sull esperienza, che risultano essere i più appropriati per la formazione di professionisti adulti (Deewey, 1916; Freire, 1968; Barrows, 1980). Nello specifico, le metodologie formative utilizzate sono le seguenti: PBL o Problem-Based Learning. Si tratta di un metodo incentrato sulla presentazione di particolari situazioni, spesso concernenti tematiche professionali dei partecipanti, relative a casi da affrontare e risolvere. Il PBL è strutturato in piccoli gruppi al fine di favorire un apprendimento attivo per mezzo dell analisi degli elementi presentati con il problema-caso. Infatti, il problema-caso conduce i formandi verso discussioni di gruppo e ricerche individuali che consentono un apprendimento critico, rinforzato dalla presentazione finale in plenaria della fase di solving. Il gruppo ha l obiettivo di definire il problema, esplicitare le conoscente iniziali o di base già possedute, individuare le nuove conoscenze necessarie alla soluzione del problema-caso presentato e stabilire quali sono i passi successivi da compiere. Ogni membro del gruppo ha poi l obiettivo di ricercare, organizzare e presentare agli altri una parte delle conoscenze apprese e ricercate. Tali fasi si ripetono fino a quando il gruppo non ritiene che il problema sia stato correttamente inquadrato e che tutti gli elementi proposti siano stati sufficientemente considerati e affrontati. In questa fase finale, il gruppo giunge a generare ipotesi e soluzioni. L'intero processo formativo avviene sotto la guida di un facilitatore, il quale offre supporto ai partecipanti nella ricerca, senza fornire informazioni dirette o specifiche atte alla soluzione del problema. (Formazione a Distanza). La Formazione a Distanza permette ai partecipanti di fruire del percorso formativo secondo le proprie esigenze professionali ed individuali. La si integra con la componente residenziale, offrendo ai partecipanti la possibilità di sviluppare conoscenze e competenze relative alla selezione critica di materiale didattico e di mantenere un intensa attività di scambi e interazioni con gli altri partecipanti, i facilitatori o i docenti attraverso forum ed altre risorse comunicative offerte dalla piattaforma di e-learning. Inoltre, la consente l approfondimento di tematiche inerenti i moduli didattici per mezzo della fruizione di materiale audiovisivo (video-lezioni, interviste, animazioni ecc.) e lo svolgimento di esercitazioni individuali o di gruppo a distanza. Role-Playing. Il Role-Playing è un metodo di apprendimento attivo basato sulla simulazione o messa in scena di una situazione reale. Il coinvolgimento e l immedesimazione dei partecipanti, utile per ipotizzare soluzioni, aprono ad aspetti più personali correlati non soltanto al ruolo e al comportamento esteriore, ma anche alla creatività e alle rappresentazioni interne agite nella simulazione. 3
4 Seminari Tematici. I seminari sono calibrati sui temi specifici dei singoli moduli. Questi rappresentano degli approfondimenti esperenziali e teorico-metodologici che rappresentano per i partecipanti ulteriori risorse conoscitive da considerare nella soluzione del problema-caso presentato. I seminari sono tenuti da docenti italiani e stranieri esperti di promozione della salute, programmazione sanitaria e cooperazione allo sviluppo. I seminari sono gestiti preferenzialmente secondo una modalità interattiva, ossia in modo da associare particolari lavori di gruppo a presentazioni proposte quali lezioni frontali. Stage learning by doing. Le conoscenze acquisite nel percorso formativo vengono direttamente applicate a specifiche realtà nazionali ed internazionali operanti nel campo della promozione della salute attraverso uno stage che viene svolto sulla base di un piano di lavoro individuale concordato. Le strutture in cui lo stage viene effettuato fanno principalmente riferimento agli esperti inseriti nelle attività didattiche dei differenti moduli. Obiettivo primario dello stage è il potenziamento delle competenze di saper fare. La combinazione delle metodologie innovative descritte costituisce un sistema formativo funzionale all acquisizione delle competenze utili alla realizzazione di progetti secondo strategie di promozione della salute. La metodologia didattica proposta, infatti, porta il partecipante a sviluppare senso critico e capacità di lavorare in gruppo, attraverso un processo di apprendimento basato su cicli iterativi di azione e riflessione. Il metodo, centrato sull autoapprendimento attivo, diviene esso stesso portatore di una cultura di intervento e di una modalità di pensiero che si esplica in azioni di promozione della salute a partire da un proceso di empowerment individuale e di gruppo. 6. Struttura del Master e percorso formativo Il Master è organizzato in 4 aree che comprendono 10 moduli formativi proposti in modalità sia residenziale che (Formazione a Distanza). Viene riportata, di seguito, la struttura generale del Master suddivisa per aree e moduli. Area A - Teorie e metodi della promozione alla salute Modulo I - Metodologie e strumenti formativi Modulo II Il quadro teorico e strategico della promozione della salute Area B - L analisi della situazione Modulo III - Coinvolgimento delle comunità per la diagnosi sociale Modulo IV - Diagnosi epidemiologica dei bisogni di salute Modulo V Comportamento, stili di vita ed ambiente: come influenzano la salute Modulo VI Verso la programmazione: diagnosi educativa ed organizzativa Area C - La programmazione Modulo VII - Programmazione strategica ed operativa Modulo VIII - Gestire interventi di promozione della salute: esperienze di empowerment Area D - La valutazione Modulo IX - La valutazione di processo e d impatto Modulo X - Valutare i risultati in termini di qualità della vita e sviluppo di comunità Le componenti residenziale e sono articolate per l intero svolgimento del Master, ad eccezione del primo ed ultimo modulo che sono svolti in modalità completamente residenziale. I momenti residenziali, a cadenza mensile, permettono di porre le basi per l analisi e la discussione del caso centrale dei singoli moduli, mentre la componente fornisce gli elementi di approfondimento delle tematiche funzionali all acquisizione delle competenze necessarie alla risoluzione del caso, condivisa nel successivo momento residenziale. Lo svolgimento dei moduli viene completato quindi a cavallo dei momenti 4
5 residenziali, utilizzando la fase di come integrazione del percorso formativo. A differenza, quindi, del primo e dell ultimo modulo, viene seguita generalmente la seguente organizzazione didattica: Modalità formativa Formazione residenziale Giorno/sessione formativa Giovedì mattina Giovedì pomeriggio Venerdì mattina Lunedì Martedì Mercoledì Attività formativa Lavori di gruppo Planning meeting (3 ore) Studio individuale e ricerca del materiale (4 ore) Seminario (4 ore) Studio individuale e ricerca del materiale Studio individuale e ricerca del materiale Studio individuale e ricerca del materiale Giovedì* Caricamento dei materiali identificati individualmente sulla piattaforma e loro condivisione con gli altri partecipanti (2 ore) Formazione residenziale Venerdì Lunedì Martedì* Mercoledì Giovedì* Venerdì Lunedì Martedì* Mercoledì Giovedì* Venerdì Lunedì pomeriggio Martedì mattina Martedì pomeriggio Mercoledì mattina Visione dei materiali selezionati Visione dei materiali selezionati Monitoring meeting e valutazione tra pari dei materiali identificati; feedback del facilitatore sulla selzione dei materiali e pubblicazione di materiale integrativo selezionato dai docenti (3 ore) Studio individuale Video-lezione e proposta di discussione sul forum (3 ore) Studio individuale e discussione sul forum Studio individuale e discussione sul forum Sintesi discussioni e rilancio nuova discussione sul forum (3 ore) Studio individuale e discussione sul forum Esercitazione (3 ore) Studio individuale dicussione sul forum Seminario/Role playing (4 ore) Studio individuale (4 ore) Lavori di gruppo Solving meeting (3 ore) Lavori di gruppo elaborazione di una soluzione condivisa (3 ore) Mercoledì pomeriggio Condivisione in plenaria con feedback dell esperto (3 ore) * Le sessioni formative in modalità contrassegnate da asterisco costituiscono appuntamenti fissi. I moduli prevedono quindi il seguente impegno complessivo in ore: 300 di aula (196 da fruire in modalità residenziale e 104 a distanza); 450 di studio individuale (76 in modalità residenziale e 374 a distanza). 5
6 Il dettaglio delle ore di formazione per ciascun modulo, con i relativi crediti assegnati, è riportato nella successiva tabella: N. Ore N. Ore N. Ore Totale Attività N. Ore Didattica Studio Studio Studio Totale Aula individuale Aula individuale Aula individuale CFU Modulo I Modulo II Modulo III Modulo IV Modulo V Modulo VI Modulo VII Modulo VIII Modulo IX Modulo X Totale Al termine dello svolgimento dei moduli è prevista una fase di stage di 600 ore, corrispondenti a 24 CFU, che sarà oggetto della tesi finale del Master (6 CFU). Lo stage potrà essere effettuato presso strutture ed organizzazioni in Italia o all estero che si occupano di promozione della salute ed i partecipanti potranno effettuarlo sulla base di proposte presentate all interno del Master oppure di un progetto di stage proposto autonomamente. Il percorso formativo del Master prevede una prima parte di formazione di base, atta a garantire principi conoscitivi generali maggiormente omogenei tra i partecipanti, probabilmente provenienti da diversi ambiti professionali. Inoltre, tale formazione di base è utile a fornire gli strumenti fondamentali per accedere ai contenuti più professionalizzanti sviluppati nei successivi moduli di formazione specialistica. I moduli successivi completano il percorso formativo e definiscono la struttura del Master orientata a presentare un prodotto finale incentrato su competenze di progettazione e valutazione di azioni di promozione della salute per lo sviluppo e l empowerment delle comunità, attraverso le diverse fasi del PBL e per mezzo dei seminari tematici gestiti da esperti italiani e europei dell ambito della promozione della salute. Il materiale didattico del Master è costituito da documenti in lingua sia inglese che italiana. Vediamo, di seguito, gli specifici moduli formativi e le aree di appartenenza. AREA A TEORIE E METODI DELLA PROMOZIONE DELLA SALUTE MODULO I METODOLOGIE E STRUMENTI FORMATIVI Responsabili interni Tarsitani Gianfranco (Sapienza Università di Roma), Guerra Ranieri (ISS) Esperti Barbina Donatella, Mazzaccara Alfonso, Rosi Luca 1. utilizzare efficacemente il sistema metodologico applicato al percorso formativo; 2. utilizzare tecniche comunicative orientate all assertività ed alla collaborazione all interno dei gruppi di lavoro. 6
7 MODULO II IL QUADRO TEORICO E STRATEGICO DELLA PROMOZIONE DELLA SALUTE Responsabili interni Di Flippo Francesco (Sapienza Università di Roma), Fauci Alice (ISS) Esperti Marceca Maurizio, Lindstrom Bengt, Pocetta Giancarlo 1. descrivere lo sviluppo e le strategie delle politiche internazionali ed europee di promozione della salute; 2. condividere ed utilizzare l approccio salutogenico; 3. illustrare le principali strategie di sviluppo delle comunità orientate all empowerment, al coinvolgimento e alla partecipazione degli attori sociali per la salute; 4. identificare gli interventi di promozione alla salute che si ispirano ai principi dell equità. AREA B L ANALISI DELLA SITUAZIONE MODULO III COINVOLGIMENTO DELLE COMUNITA PER LA DIAGNOSI SOCIALE Responsabili interni Fauci Alice (ISS), Bonciani Manila (ISS), Torsello Alessandra (ISS), Ferrelli Rita (ISS) Esperti Lai Fong Chiu, Tortone Claudio 1. analizzare le caratteristiche della comunità di riferimento; 2. valutare le speranze ed i problemi della popolazione di riferimento in relazione alla qualità della vita; 3. coinvolgere attivamente gli attori sociali nella diagnosi sociale. MODULO IV DIAGNOSI EPIDEMIOLOGICA DEI BISOGNI DI SALUTE Responsabili interni Napoletano Antonello (ISS), Coclite Daniela (ISS) Esperti Osborn John, Cattaruzza Maria Sofia, Kennedy Lynne 1. discutere l importanza della valutazione dei bisogni di salute della popolazione; 2. descrivere strumenti e metodi epidemiologici per valutare i bisogni di salute della popolazione; 3. descrivere i principali indicatori per misurare lo stato di salute della popolazione. 7
8 MODULO V COMPORTAMENTO, STILI DI VITA ED AMBIENTE: COME INFLUENZANO LA SALUTE Responsabili interni Penna Luana (ISS), De Vita Loriana (ISS), Barbina Donatella (ISS) Esperti De Santi Anna, Costa Giuseppe, D Alessandro Daniela 1. analizzare criticamente la relazione tra ambiente fisico, ambiente socio-culturale (contesti di vita, di lavoro ecc.) e natura degli stili di vita in termini di salute; 2. analizzare la distribuzione delle disuguaglianze di salute nella comunità di riferimento in relazione a determinanti socio-ambientali e ad azioni di contrasto. MODULO VI VERSO LA PROGRAMMAZIONE: DIAGNOSI EDUCATIVA ED ORGANIZZATIVA Responsabili interni Filipponi Francesca (ISS), Minutillo Adele (ISS), Bonciani Manila (ISS) Esperti Coffano Elena, Palazzi Mauro 1. scegliere criticamente ed applicare i modelli di programmazione inerenti la promozione della salute per l analisi della situazione di riferimento; 2. ricomporre l analisi della situazione alla luce della distinzione dei fattori che influenzano la qualità della vita. AREA C LA PROGRAMMAZIONE MODULO VII PROGRAMMAZIONE STRATEGICA ED OPERATIVA Responsabili interni Mazzaccara Alfonso (ISS), Torsello Alessandra (ISS) Esperti Pocetta Giancarlo, Contu Paolo 1. descrivere i principali elementi strategici necessari alla programmazione di interventi di promozione della salute; 2. descrivere i principali strumenti operativi atti alla programmazione di interventi di promozione della salute; 3. elaborare un documento progettuale inerente un intervento di promozione della salute. 8
9 MODULO VIII GESTIRE INTERVENTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE: ESPERIENZE DI EMPOWERMENT Responsabili interni De Vita Loriana (ISS), Penna Luana (ISS), Barbina Donatella (ISS) Esperti Pellai Alberto, Pavlekovic Gordana 1. analizzare esperienze italiane, europee ed internazionali di promozione della salute volte allo sviluppo delle comunità; 2. analizzare le potenzialità e le criticità della realizzazione degli interventi che utilizzano strategie di empowerment. AREA D LA VALUTAZIONE MODULO IX LA VALUTAZIONE DI PROCESSO E D IMPATTO Responsabili interni Coclite Daniela (ISS), Napoletano Antonello (ISS) Esperti Mangiaracina Giacomo, Croce Davide 1. discutere il ruolo della valutazione nella realizzazione di interventi di promozione alla salute; 2. descrivere come vengono applicate le diverse tipologie di valutazione degli interventi; 3. effettuare una valutazione di processo e di impatto di un intervento di promozione alla salute. MODULO X VALUTARE I RISULTATI IN TERMINI DI QUALITA DELLA VITA E SVILUPPO DI COMUNITA Responsabili interni Di Filippo Francesco (Sapienza Università di Roma), Bonciani Manila (ISS) Esperti Coffano Elena Palazzi Mauro 1. descrivere il processo di valutazione dei risultati degli interventi; 2. applicare la valutazione di risultato all aumento della qualità della vita e allo sviluppo della comunità. 7. Durata e calendario del Master Il Master ha durata annuale con inizio in data 12 Gennaio 2009 e conclusione il 12 Gennaio Esso comprende complessivamente 1500 ore. E richiesta la frequenza obbligatoria per il 75% delle ore totali dei moduli didattici. Di seguito il calendario del Master. 9
10 INIZIO FINE ATTIVITÀ FORMATIVA MODALITÀ FRUIZIONE 12 gennaio gennaio 2009 Modulo I 2 febbraio febbraio febbraio febbraio 2009 Modulo II 2 marzo marzo marzo marzo marzo marzo 2009 Modulo III 30 marzo aprile aprile aprile aprile aprile 2009 Modulo IV 27 aprile aprile aprile aprile maggio maggio 2009 Modulo V 18 maggio maggio maggio maggio maggio giugno 2009 Modulo VI 15 giugno giugno giugno giugno giugno luglio 2009 Modulo VII 13 luglio luglio luglio luglio luglio luglio 2009 Modulo VIII 7 settembre settembre settembre settembre settembre ottobre 2009 Modulo IX 5 ottobre ottobre ottobre ottobre 2009 Modulo X 12 ottobre gennaio 2010 Stage 12 gennaio 2010 Presentazione Tesi finale 8. Valutazione, modalità di svolgimento della prova finale e Diploma La valutazione di apprendimento sarà effettuata alla fine di ogni modulo didattico attraverso un questionario a scelta multipla. La prova finale consiste nella dissertazione di una tesi, che il corsista elaborerà con la guida di un docente del Master o dello stage, di fronte ad una Commissione esaminatrice preposta. A seguito dell esame finale verrà rilasciato il Diploma di Master di II livello in Prevenzione e Promozione della Salute per le Comunità. 10
11 9. Esperti e strutture di appartenenza Cattaruzza Maria Sofia Coffano Elena Contu Paolo Costa Giuseppe Croce Davide D Alessandro Daniela De Santi Anna Kennedy Lynne Lai Fong Chu Lindström Bengt Dipartimento di Scienze di Sanità Pubblica Sapienza Università di Roma Centro di Documentazione per la promozione della salute (DoRS) Regione Piemonte Dipartimento di Sanità Pubblica Università di Cagliari Dipartimento di Sanità Pubblica Università di Torino Centro di Ricerca in Economia e Mangement in Sanità Università Carlo Cattaneo LIUC Castellanza Dipartimento di Scienze di Sanità Pubblica Sapienza Università di Roma Agenzia di Sanità Pubblica Regione Lazio, Roma Division of Public Health School of Population Community & Behavioural Sciences University of Liverpool, United Kingdom Institute of Health Sciences Faculty of Medicine and Health University of Leeds, United Kingdom Folkhälsan Research Center Mangiaracina Giacomo Marceca Maurizio Osborn John Palazzi Mauro Pavlekovic Gordana Pellai Alberto Pocetta Giancarlo Tortone Claudio Helsinki, Finland SITAB - Società scientifica di Tabaccologia, Agenzia Nazionale per la Prevenzione, Roma Dipartimento di Scienze di Sanità Pubblica Sapienza Università di Roma Dipartimento di Scienze di Sanità Pubblica Sapienza Università di Roma UO Epidemiologia e Comunicazione AUSL Cesena Andrija Stampar School of Public Health, Medical School University of Zagreb Croatia Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Milano Dipartimento di Igiene e Sanità Pubblica CSESi Centro Sperimentale per l'educazione Sanitaria Università degli Studi di Perugia Centro di Documentazione per la promozione della salute (DoRS) 11
12 Regione Piemonte 10. Sede del Master Il Master si svolgerà, per quanto riguarda la formazione residenziale, presso due sedi: Dipartimento di Scienze di Sanità Pubblica G. Sanarelli, Sapienza Università di Roma, P.le A. Moro 5, Roma; Istituto Superiore di Sanità, via Giano della Bella 34, Roma. 11. Direzione del Master Gianfranco Tarsitani II Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Scienze di Sanità Pubblica G. Sanarelli Sapienza Università di Roma Ranieri Guerra Ufficio Relazioni Esterne Istituto Superiore di Sanità ISS 12. Segreteria Informazioni Istituto Superiore di Sanità Ufficio Relazioni Esterne Via Giano della Bella, Roma Mirella Bonini Tel Fax Dal lunedì al venerdì Orario formazione.master@iss.it Sito Web Sapienza Università di Roma II Facoltà di Medicina e Chirurgia Piazzale A. Moro, Roma Marco Ventola Tel Fax Martedì e Giovedì Orario hp-master@uniroma1.it Sito Web
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