OBIETTIVI- CHIAVE DEL PER-CORSO DI INTEGRAL LIFE COACHING RIPROGRAMMARE LA PROPRIA IMMAGINE INTERIORE

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1 OBIETTIVI- CHIAVE DEL PER-CORSO DI INTEGRAL LIFE COACHING Gli obiettivi che si prefigge l Integral Life Coaching sono i seguenti: Riprogrammare la propria immagine interiore Attivare l intelligenza emotiva Imparare l arte ed il potere del cambiamento di prospettiva mentale Predisporsi alla salute totale Eliminare le zone erronee mentali Ridefinire valori, sogni ed obiettivi nella propria vita Aprirsi al cambiamento RIPROGRAMMARE LA PROPRIA IMMAGINE INTERIORE Una delle scoperte più interessanti nel campo della psicologia cognitivocomportamentale fu fatta negli anni 60 non da uno psicologo, bensì da un chirurgo estetico, Maxwell Maltz. Egli scoprì che alcuni suoi pazienti, ai quali aveva rimosso con successo degli inestetismi, continuavano a comportarsi in modo impacciato e condizionato, come se tale anomalia fosse ancora presente. Maltz ebbe l intuizione che ogni persona è fortemente influenzata da una immagine interiore di se stessa: l idea di come gli altri ci vedano e ci considerano. Questa immagine, il più delle volte negativa, costruita del tutto artificiosamente in lunghi anni, condiziona fortemente i nostri pensieri, atteggiamenti, credenze e comportamenti. Riallineandoci col nostro Sé autentico ( originario), attraverso tecniche di visualizzazione mentale, unitamente ad altre tecniche introspettive, ed usando il potere di affermazioni positive in stati di profondo rilassamento, possiamo riprogrammare questa immagine interiore, liberandoci da

2 pregiudizi, incertezze e paure, e sperimentando una nuova condizione mentale libera di desiderare, scegliere e sperimentare nuove esperienze di vita più ricche e soddisfacenti ATTIVARE L INTELLIGENZA EMOTIVA Saper riconoscere ed utilizzare le nostre emozioni è una vitale risorsa che ci consente una migliore conoscenza di noi stessi e degli altri. L intelligenza emotiva è una particolare forma di intelligenza, diversa da quella che si misura coi test d intelligenza: è una complessa capacità fatta di empatia, autocontrollo e consapevolezza che spesso ci consente una più profonda comprensione della realtà ben oltre le nostre facoltà razionali. Sebbene potenzialmente presente in tutti, è ben poco utilizzata dalla maggior parte delle persone ma è una risorsa che si può imparare a potenziare e raffinare. Ci può aiutare così a governare le emozioni, guidandole nelle direzioni più vantaggiose per noi ed anche favorire nel liberarci di quei comportamenti automatici derivanti dalle cosiddette emozioni parassitarie, inutili quanto dannose, come la rabbia o l inquietutidine. Le tecniche utilizzate per rafforzare l intelligenza emotiva sono: le tecniche di autoconsapevolezza emozionale, il role-play, le tecniche introspettive e di visualizzazione. IMPARARE A CAMBIARE PROSPETTIVA MENTALE Il modo in cui sperimentiamo la nostra esistenza è profondamente influenzato dalla prospettiva mentale che adottiamo nel vivere ed elaborare la nostra esperienza. Ciò significa che quando attribuiamo un certo significato ad eventi, situazioni, rapporti interpersonali proviamo stati d animo ed emozioni diverse, che a loro volta danno luogo a diversi comportamenti e scelte.

3 Il modo in cui guardiamo la realtà influenza profondamente ciò che facciamo. Albert Ellis, fondatore della della Psicologia cognitivo-emozionale sosteneva che non sono le situazioni reali o gli altri, in sé, che ci creano problemi ma le nostre idee che noi stessi formiamo intorno ad essi. Cambiare prospettiva mentale è fondamentale per creare condizioni di benessere, ottimismo e serenità nella nostra vita. Impararlo a fare è possibile attraverso l apprendimento del pensare positivo, affinando una più attenta e sottile consapevolezza della realtà, riconoscendo ed eliminando alcuni errori (schemi) della nostra mente in cui spesso incappiamo nel costruire la nostra rappresentazione della realtà, che finiamo poi per presumere vera e oggettiva per tutti. L arte di cambiare prospettiva mentale si può apprendere e perfezionare attraverso diverse tecniche psicologiche come ad esempio la PNL ( programmazione neurolinguistica) e le tecniche del Pensiero Positivo, o la Psicocibernetica di Maltz, ma anche attraverso tecniche mentali non di derivazione psicologica, come la meditazione, il Rebirthing ed altri esercizi introspettivi, che permettono di modificare la prospettiva dell osservatore, influenzando positivamente i nostri stati mentali. PREDISPORSI ALLA SALUTE TOTALE Negli ultimi anni si è sviluppato un nuovo ramo della ricerca psicobiologica dal nome quasi impronunciabile: la psiconeuroendocrinoimmunologia. Questa nuova e complessa disciplina si occupa delle relazioni esistenti tra psiche, cervello, sistema immunitario e l attività di altri organi. In modo più generale si occupa del rapporto mente-corpo e di come gli stati mentali possono influenzare il funzionamento dell intero organismo. Alla luce delle ultime scoperte effettuate in questo campo, risulta evidente di quanto siano profondi ed importanti i rapporti tra la psiche ed il corpo.

4 Stati mentali di profondo rilassamento o esperienze di tipo meditativo sono in relazione con attività altamente specifiche del cervello, caratterizzate dalla produzione e dal rilascio di particolari molecole endogene, cioè prodotte dal nostro stesso cervello, i neuropeptidi o endorfine. Queste sostanze oltre a costituire la base chimica di esperienze piacevoli e gratificanti, di benessere e di serenità, influenzano attivamente sia il nostro sistema immunitario, rendendolo più efficiente, sia quello ghiandolare, riequilibrandolo e regolando in modo ottimale il funzionamento dell intero organismo. Attraverso alcune specifiche tecniche di visualizzazione guidata indotte in stato di rilassamento profondo, possiamo imparare a rafforzare la nostra capacità naturale di produrre le molecole della felicità, non il Prozac, per intenderci, bensì queste sostanze naturali endogene sintetizzate dal più complesso laboratorio chimico dell universo: il nostro cervello. ELIMINARE LE ZONE ERRONEE DELLA MENTE Le zone erronee della nostra mente, citando Wayne Dyer, sono schemi mentali derivanti da abitudini ed esperienze passate che causano insuccessi e sofferenza in molte persone. Tali comportamenti, pur quando ne riconosciamo il loro potere autodistruttivo, sono difficilmente sradicabili dal modo di pensare delle persone. I motivi per cui sembra così difficile liberarsi di tali zone erronee sono essenzialmente due. Questi comportamenti e le emozioni negative ad essi correlate creano una sorta di dipendenza cerebrale al pari di sostanze chimiche quali droghe, alcool e psicofarmaci. Il secondo motivo, strettamente associato al primo, è che per quanto limitanti e forieri di conseguenze negative, tali schemi mentali sono comunque conosciuti da chi li pratica e apparentemente evitano di scegliere situazioni nuove che, in modo del tutto illusorio, sembrano esporre al rischio di ulteriore inquietudine e angoscia.

5 Riconoscere ed eliminare tali automatismi erronei della nostra mente, legati a risposte emotive e comportamentali fornite in passato, può realmente predisporci a nuove condizioni di pensare, percepire, affrontare ed elaborare le esperienze, sottraendoci a tutti quei condizionamenti che costituiscono un ostacolo per una più profonda consapevolezza di se stessi, per un miglioramento della propria autostima, per imparare a dominare le emozioni e controllare positivamente i pensieri. RIDEFINIRE SOGNI, VALORI ED OBIETTIVI DELLA PROPRIA VITA Un antico proverbio indiano dice: Quel che sei oggi, è ciò che hai pensato ieri. Diventiamo dunque in qualche modo ciò che pensiamo. In tale affermazione il pensiero viene inteso come qualcosa di molto più tangibile e concreto di quanto non venga ritenuto nella nostra cultura occidentale. Secondo alcuni studiosi è il nostro pensiero che crea la realtà in cui viviamo. Tale affermazione che può suonare alquanto esoterica o metafisica, è invece perfettamente in accordo con le ultime teorie della Fisica Quantistica. Ma senza considerare questi concetti, davvero complessi, basta osservare che tutto le cose che ci circondano, in questo preciso momento che ci guardiamo intorno, sono state prima pensate, progettate nel pensiero di qualcuno, per poi essere realizzate concretamente. Molte delle invenzioni più geniali della storia umana provengono dai sogni dei loro scopritori. Basti pensare, ad esempio, alla conquista della Luna da parte dell uomo: è stata sognata molti secoli prima da scrittori o poeti. La maggior parte delle persone dà poco spazio al sognare, perseguendo al contrario idee concrete, sulle quali costruisce la propria vita. Spesso tali idee sono suggerite o imposte da altri o dal contesto culturale in cui si vive. Il paradosso è che tutti hanno un sogno nel cassetto, ma pochissimi cercano di provare a realizzarlo, accettando poi condizioni di vita basate sulla scarsità emotiva e di senso.

6 Le tecniche originarie del coaching, come la pianificazione strategica, sono basate proprio su quelle strategie mentali, che consentono dì imparare a valutare la realizzabilità dei nostri sogni, a credere in essi rafforzando l intenzionalità, a scegliere gli obiettivi, intesi come tappe e non come fini, per la loro materializzazione. Poiché secondo T.E. Lawrence: Tutti gli uomini sognano, ma lo fanno in modo diverso: quelli che sognano di notte,e svegliandosi scoprono che tutto era vano. E quelli che invece sognano di giorno; essi sono pericolosi, poiché vivono i loro sogni ad occhi aperti e li fanno avverare. APRIRSI AL CAMBIAMENTO Il cambiamento è alla base del processo dell autorealizzazione. Cambiare, cioè trasformarsi significa il più delle volte mettersi in sintonia con le leggi che fanno funzionare l Universo: tutto ciò che percepiamo, compresi noi stessi, muta continuamente. L unica cosa veramente costante è il cambiamento, ribadisce l I-CHING. Eppur vivendo in questo mondo che si trasforma in continuazione, la nostra mente sembra opporsi a questo principio fondamentale. Coltivando l illusione della permanenza, crediamo difficile o impossibile cambiare certe abitudini mentali, sebbene nocive. Il cambiamento invece è possibile. Lo sostengono in una sorprendente e straordinaria convergenza di prospettive: la Nuova Psicologia, la Fisica Quantistica, le recenti scoperte neurofisiologiche sulla plasticità del cervello, l antica saggezza della Filosofia Perenne, costituita dagli insegnamenti comuni di Buddismo,Taoismo, Zen e Cristianesimo originario. Utilizzare l arte del cambiamento significa predisporci a vivere nuove esperienze, ridefinendo le priorità della nostra vita, aprirci a nuove condizioni di benessere e conoscenza.

7 Tutto ciò è possibile poiché il cambiamento più importante spesso non è altro che un modo diverso di percepire le cose piuttosto che un cambiamento del mondo esterno. E ognuno di noi la propria percezione del mondo la può cambiare in un istante. ( Paul McKenna).