UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA. per il periodo

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1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEI SERVIZI INTEGRATI PER GLI EDIFICI UNIVERSITARI per il periodo CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO

2 DEFINIZIONI... 4 TITOLO I. DISPOSIZIONI GIURIDICO AMMINISTRATIVE... 5 Art.I.1. Oggetto dell appalto... 5 Art.I.2. Durata e proroga del contratto... 5 Art.I.3. Importo dell appalto... 5 Art.I.4. Pagamenti e fatturazione... 6 Art.I.5. Oneri per l appaltatore e contratto collettivo... 7 Art.I.6. Clausola di gradimento del personale... 7 Art.I.7. Forza maggiore... 7 Art.I.8. Sicurezza... 8 Art.I.9. Responsabilità dell appaltatore e assicurazione... 8 Art.I.10. Inadempienze della ditta e penali... 9 Art.I.11. Risoluzione... 9 Art.I.12. Recesso... 9 Art.I.13. Divieto di cessione del contratto e subappalto... 9 Art.I.14. Revisione dei prezzi Art.I.15. Controversie e foro competente Art.I.16. Oneri e spese contrattuali Art.I.17. Tutela della Privacy TITOLO II. ALTRE DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALI Art.II.1. Condizioni minime di esecuzione del servizio Art.II.2. Modifiche dei servizi e variazioni Art.II.3. Esecuzione dei servizi e valutazione delle prestazioni Art.II.4. Uso delle macchine, attrezzature, materiali di consumo, locali, energia, linee telefoniche e di trasmissione dati TITOLO III. SPECIFICHE TECNICHE - Lotto 1 Sorveglianza e assistenza tecnica Art.III.1. Struttura organizzativa Art.III.2. Servizi Previsti A. Servizio di portineria, prima accoglienza e presidio sedi B. Servizio di posta interna, spedizione della corrispondenza e altre commissioni C. Servizio di allestimento e assistenza d aula D. Servizio di assistenza presso le aule dotate di sistemi di videoconferenza E. Servizio di sorveglianza, assistenza e gestione dei laboratori informatizzati F. Servizio di assistenza al collegamento in rete calcolatori utenti Art.III.3. Programma di effettuazione del servizio Presidi Sedi Laboratori informatizzati Aule Magne ed aule per eventi Aule con videoconferenza Art.III.4. Coordinamento del servizio Art.III.5. Sistema informatizzato di supporto alla gestione Tracciamento delle richieste e monitoraggio delle prestazioni Gestione degli incidenti Gestione altre banche dati di supporto all attività Art.III.6. Personale Personale di portineria e presidio Tecnico per il supporto d aula Tecnico di alto livello TITOLO IV. SPECIFICHE TECNICHE LOTTO 2 Servizi integrati di biblioteca Art.IV.1. Struttura organizzativa Art.IV.2. Servizi previsti Art.IV.3. Programma di effettuazione del servizio Art.IV.4. Coordinamento del servizio Art.IV.5. Sistema informatizzato di supporto alla gestione

3 Art.IV.6. Personale TITOLO V. Allegati tecnici lotto Allegato A - Procedura di sostituzione rapida calcolatore per didattica Allegato B - Utilizzo sistemi di videoconferenza di Ateneo - anni Allegato C - Dotazione tecnologica dell Ateneo Allegato D - Servizio di Autenticazione RADIUS di Ateneo (SARA) Allegato E - Servizi On Line di Ateneo Allegato F - Servizio di Autenticazione LDAP Studenti di Ateneo (SALSA) Allegato G - Regolamento Utilizzo Rete Dati di Ateneo e AUP GARR Allegato H - Rete Wireless di Ateneo Allegato I - Rete Wired PNP (Prese Non Presidiate)

4 DEFINIZIONI Nell ambito del presente capitolato speciale e in tutti gli atti di gara si intende per: - Stazione appaltante, Committente, Amministrazione, l Università degli Studi dell Insubria. - Appaltatore, Affidatario, Ditta o Impresa, la ditta o impresa aggiudicataria dell appalto. - Sistema Bibliotecario d Ateneo dell Università degli Studi dell Insubria, abbreviata in SiBA, il centro di servizi universitario che comprende e coordina le Biblioteche didattiche dell Ateneo; - Sistema Informativi e Comunicazione dell Università degli Studi dell Insubria, abbreviato in SIC, il Centro di servizi universitario che progetta ed eroga sistemi informatici, di telecomunicazione e comunicazione per le strutture dell Ateneo; - Servizi Generali e Logistici dell Università degli Studi dell Insubria, abbreviati in SGL, il servizio che coordina le attività relative alla logistica e agli spazi didattici; - Ufficio Provveditorato e Cassa, dell Università degli Studi dell Insubria, l ufficio che raccoglie e gestisce il servizio di posta interna ed esterna dell Amministrazione centrale; - "Referenti di servizio" si intendono i Responsabili dell Ateneo che hanno il compito di verificare la corretta esecuzione del contratto; - "Coordinatore generale del servizio" si intende la persona designata a rappresentare la ditta appaltatrice per tutte le esigenze connesse con l esecuzione del presente appalto; - Coordinatori tecnici del servizio si intendono gli incaricati della ditta appaltatrice che hanno il compito di seguire l attività operativa del servizio; - "Responsabili di Biblioteca" si intendono i Responsabili delle singole biblioteche che hanno il compito di coordinare le attività di cui al lotto 2; - "Biblioteca" si intende ogni singola biblioteca del SiBA, interessata dal presente Appalto; le biblioteche sono le seguenti: Varese Biblioteca di Medicina e di Scienze Via Dunant, 3 - Varese Biblioteca di Economia Via Monte Generoso, 71 - Varese Como Biblioteca di Giurisprudenza Via Oriani, 6 - Como Biblioteca di Scienze Como Via Valleggio, 11 - Como 4

5 TITOLO I. DISPOSIZIONI GIURIDICO AMMINISTRATIVE Art.I.1. Oggetto dell appalto Il presente appalto ha per oggetto l affidamento dei servizi integrati per gli edifici universitari dell Università degli Studi dell Insubria, meglio definiti negli articoli seguenti. L appalto è suddiviso in due Lotti: LOTTO 1 Sorveglianza e assistenza tecnica. Per l effettuazione dei servizi, oggetto del presente appalto, è stimato un monte ore annuo pari a ore così suddivise: ore per le attività di cui al successivo Art.III.2 Servizi Previsti, lett. A, B, C ore per le attività di cui al successivo Art.III.2 Servizi Previsti, lett. D (eccetto D.7), E (eccetto E.4 e E.5) ore per le attività di cui al successivo Art.III.2 Servizi Previsti, lett. D.7, E.4, E.5 e F. LOTTO 2 Servizi integrati di biblioteca. Per l effettuazione dei servizi, oggetto del presente appalto, è stimato un monte ore annuo pari a ore. Art.I.2. Durata e proroga del contratto Il contratto oggetto della presente gara ha la durata di cinque anni, a decorrere dal 1/1/2009 al 31/12/2013. L Amministrazione, alla scadenza del contratto, si riserva la facoltà di disporre la proroga del contratto per un periodo non superiore a sei mesi alle medesime condizioni contrattuali, nelle more dell espletamento della nuova procedura ad evidenza pubblica. L eventuale decisione di prorogare o non prorogare il contratto rientra nella discrezionalità dell Amministrazione ed è quindi insindacabile da parte della ditta appaltatrice. Qualora l Università voglia avvalersi della facoltà di cui sopra è tenuta a darne comunicazione per iscritto all appaltatore prima della scadenza naturale del contratto, mediante lettera raccomandata AR o mediante altra forma idonea a garantire data certa. Art.I.3. Importo dell appalto L'ammontare complessivo, presunto e non garantito, ammonta a ,00 (settemilionenovecentoottamila/00) I.V.A. esclusa (ove prevista dalla normativa vigente) di cui ,00 (ventiduemila) come oneri per la sicurezza non oggetto di ribasso. Tale importo è così suddiviso: - LOTTO 1 Sorveglianza e assistenza tecnica ,00 (seimilioninovecentomila/00) I.V.A. esclusa, di cui ,00 (diciottomila/00) come oneri per la sicurezza non oggetto di ribasso; - LOTTO 2 Servizi integrati di biblioteca ,00 (unmilioneottantamila/00) I.V.A. esente ai sensi dell art. 10, punto n. 22 del D.P.R. 633/72, di cui 4.000,00 (quattromila/00) come oneri per la sicurezza non oggetto di ribasso. L importo complessivo al netto degli oneri per la sicurezza, offerto dall appaltatore in sede di gara, ha valore ai soli fini dell assegnazione del punteggio relativo all Offerta Economica e da esso non discende alcun impegno di spesa da parte dell Ateneo. L importo annuo del servizio potrà essere variato sia in aumento che in diminuzione nel limite del 50% (cinquanta per cento) dell importo contrattuale di ciascun Lotto, senza alcuna modifica del costo orario offerto in sede di gara. Tale variazione dell ammontare del servizio è giustificata dall eventuale modifica del budget messo a disposizione dell Ateneo. Il soggetto 5

6 aggiudicatario, pertanto, non potrà avanzare alcuna pretesa di indennizzo nel caso in cui si verificasse una variazione del servizio per le ragioni sopraesposte. Sono a carico dell impresa, intendendosi remunerati con il corrispettivo contrattuale, tutti gli oneri e i rischi relativi alle attività e agli adempimenti occorrenti all integrale espletamento dell oggetto dell appalto. Con il prezzo offerto in sede di gara, la ditta ritiene compensati tutti gli oneri derivanti dalle presenti norme e tutto quanto occorra per fornire il servizio in ogni sua parte. L Amministrazione e l impresa aggiudicataria hanno la facoltà di convenire l affidamento di ulteriori prestazioni connesse all oggetto principale dell appalto e/o l affidamento di ulteriori servizi analoghi, in conformità alla legislazione vigente. Art.I.4. Pagamenti e fatturazione La fatturazione, relativa a ciascun lotto, avrà cadenza mensile posticipata e nelle fatture dovrà essere indicato l importo determinato dal costo orario offerto dall appaltatore (di cui al modulo denominato ALLEGATO E OFFERTA ECONOMICA ) moltiplicato per l effettivo numero di ore prestate nel corso del mese fatturato, esplicitato per ogni sede di Varese e Como (per il Lotto 1) e per ogni singola biblioteca (per il Lotto 2). Le fatture dovranno essere indirizzate a: - Lotto 1: Settore Economato e Patrimonio, Ufficio Provveditorato e Cassa, Via Ravasi n. 2 Varese. - Lotto 2: Sistema Bibliotecario di Ateneo, Ufficio Contabilità e Bilancio, Via Ravasi n. 2 Varese. L appaltatore dovrà applicare l IVA ove prevista dalla normativa vigente. La liquidazione dei corrispettivi avverrà previa attestazione da parte degli SGL e del SIC (per il Lotto 1) e da parte del SIBA (per il Lotto 2) di avvenuta regolare esecuzione dei servizi oggetto dell appalto. Alla fattura dovrà essere allegato, pena l improcedibilità del pagamento ai sensi di quanto previsto dal D.M. 24/10/2007, il DURC (Documento di regolarità contributiva) in corso di validità. In caso di subappalto, la liquidazione dei corrispettivi avverrà esclusivamente nei confronti dell aggiudicatario del servizio. Fatto salvo quanto previsto dal successivo Art.I.13 Divieto di cessione del contratto e subappalto in caso di subappalto è fatto obbligo alla ditta appaltatrice di trasmettere, entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato, copie delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti ai subappaltatori, con indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. I pagamenti, salvi gli eventuali atti di autotutela dell'università, saranno effettuati dall'università degli Studi dell Insubria, entro 90 gg. dal ricevimento della fattura emessa mensilmente, in base ai corrispettivi prezzi contrattuali, con deduzione delle spese e/o penali delle quali la ditta appaltatrice fosse in debito verso l'università. In caso di tardato pagamento per causa imputabile all Università, il cui onere probatorio ricade sulla ditta appaltatrice, sono dovuti alla ditta appaltatrice gli interessi moratori dal giorno successivo alla scadenza del termine per il pagamento e determinati nella misura del Tasso Ufficiale di Riferimento comunicato dalla Banca Centrale Europea e vigente tempo per tempo e diminuito dello 0,41%. In caso di ritardo nel pagamento dipendente da causa non imputabile all Università non sono dovuti né gli interessi moratori, né il risarcimento per l eventuale maggior danno patito dal creditore. Si considera causa dell inadempimento non imputabile all amministrazione il superamento della soglia bimestrale di prelevamento dei fondi della Tesoreria Statale, nonché l obbligo di rispetto dei limiti del fabbisogno statale ai sensi della vigente normativa in materia (D.M. Tesoro 23/01/2001; L. 388/00; D.M. Tesoro 28/10/1999; L. 720/84; D.M. Tesoro 23/01/1998; L. 449/97; Circolare Tesoro n.9 del 3/02/1998; D.M. Tesoro 16/01/1998). In tal 6

7 caso è onere dell Università comunicare al creditore, mediante lettera raccomandata AR, l impossibilità di effettuare il pagamento nei termini e di segnalare altresì il termine entro cui si renderà solvibile, che dovrà comunque avvenire entro e non oltre 30 giorni dal ricevimento della raccomandata. Art.I.5. Oneri per l appaltatore e contratto collettivo Nell esecuzione dei servizi che formano oggetto del presente appalto l appaltatore si obbliga ad applicare integralmente tutte le norme contenute nei contratti collettivi nazionali di lavoro relativi alle categorie inerenti all appalto e negli accordi locali integrativi degli stessi, in vigore per il tempo e nella località in cui si svolgono i servizi stessi. L appaltatore si obbliga altresì ad applicare i contratti e gli accordi medesimi anche dopo la scadenza e fino al loro rinnovo e, se trattasi di cooperativa, anche nei rapporti con i soci. I suddetti obblighi vincolano l appaltatore, anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura e dimensione dell impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica e sindacale. L affidatario si impegna, nei confronti della totalità del personale posto alle sue dipendenze ed impiegato nell esecuzione del servizio, oggetto del presente appalto, a rispettare le disposizioni in tema di condizioni di lavoro. In particolare, nell organizzazione del servizio la ditta dovrà garantire il rispetto delle disposizioni di cui al D.Lgs. 66/03 "Attuazione delle direttive 93/104/CE e 2000/34/CE concernenti taluni aspetti dell'organizzazione dell'orario di lavoro". L affidatario, sempre nei riguardi dei soggetti di cui ai commi precedenti, si impegna a rispettare le disposizioni in materia di costo del lavoro, così come determinato sulla base dei valori economici previsti dalla contrattazione collettiva, stipulata dai sindacati comparativamente più rappresentativi e delle norme in materia previdenziale ed assistenziale. Tutti i lavoratori suddetti devono essere assicurati presso l INAIL contro gli infortuni sul lavoro e presso l INPS per quanto riguarda le malattie e le assicurazioni sociali. Entro 15 giorni dall avvio del servizio l affidatario dovrà trasmettere al Committente l elenco nominativo del personale impiegato, completo del numero di posizione assicurativa e contributiva. Tale documento dovrà essere aggiornato e trasmesso per ogni cessazione o nuova assunzione, contestualmente alla presa di servizio. Qualora venissero riscontrate o venissero denunciate, da parte dell Ispettorato del Lavoro, violazioni alle disposizioni sopra elencate, il Committente si riserva il diritto insindacabile di sospendere l emissione dei mandati di pagamento sino a quando l Ispettorato del Lavoro non abbia accertato che ai lavoratori sia stato corrisposto il dovuto ovvero che la vertenza sia stata risolta. Art.I.6. Clausola di gradimento del personale L'Università ha facoltà di richiedere alla ditta appaltatrice la sostituzione del personale che, a suo esclusivo giudizio, risulti non idoneo alle relazioni con il pubblico e/o scarsamente disponibile con gli utenti o comunque non in grado di svolgere le mansioni assegnate. In tal caso la ditta appaltatrice dovrà procedere alla sostituzione con urgenza e, comunque, non oltre tre giorni dalla segnalazione. Art.I.7. Forza maggiore Nel caso di sospensione del servizio, determinata da causa di forza maggiore, in nessun modo imputabile a responsabilità, diretta o indiretta, dell affidatario, qualora detta sospensione sia comunicata e giustificata tempestivamente per iscritto all Università degli Studi dell Insubria, 7

8 dando prova dell impossibilità dell esecuzione del servizio, non si procederà all applicazione di penali in capo all appaltatore. In ogni caso l Università non sarà tenuto a pagare quanto corrisponde al valore del mancato servizio. Art.I.8. Sicurezza L affidatario è tenuto al rispetto del D.Lgs. 81/08 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e, dove necessario, dovrà intervenire con personale appositamente formato in materia. Si precisa che, con riferimento alle disposizioni contenute nella L. 123/07 (secondo quanto previsto dalla determinazione dell Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture n. 3 del 5/3/2008), nell appalto in oggetto sussistono rischi da interferenze che non richiedono misure preventive e protettive supplementari rispetto a quelle misure di sicurezza, a carico dell impresa, connesse ai rischi derivanti dalle proprie attività. Nella base d asta non sono pertanto computati gli oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso derivanti da rischi specifici da interferenze, ma solamente gli oneri che l impresa dovrà sostenere per la formazione del personale relativamente all attività di supporto alla gestione delle emergenze ed evacuazione del personale nonché alla gestione degli interventi di primo soccorso di cui all Art.III.6 Personale e Art.IV.6 Personale del Capitolato. Ai sensi dell art. 26, comma 1, lettera b), del D.Lgs. 81/08, l Università degli Studi dell Insubria provvederà a fornire all affidatario informazioni sui rischi esistenti negli ambienti in cui è destinato ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione all attività dell Ateneo, che egli stesso dovrà sottoscrivere per presa visione. La Stazione Appaltante provvederà a redigere, in stretta collaborazione con l'appaltatore, il documento di cui all'articolo 3, comma 1 della L. 123/07. A tal fine l'appaltatore, prima della stipula del contratto, provvederà ad inviare presso i luoghi di lavoro (edifici, laboratori, biblioteche) oggetto dell'appalto, coordinandosi con i diversi Responsabili, il proprio Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, di cui all'art. 31 del D.Lgs. 81/08, o suo delegato. Il documento di cui sopra sarà allegato al contratto. Art.I.9. Responsabilità dell appaltatore e assicurazione L appaltatore dichiara e garantisce che è in grado di fornire i servizi oggetto della presente gara e che gli stessi saranno effettuati a regola d arte, conformemente a tutte le leggi ed i regolamenti applicabili al momento in cui verranno resi. L appaltatore userà la massima diligenza nella realizzazione del servizio, in considerazione dell importanza che questo riveste per l Università degli Studi dell Insubria. Nell effettuazione del servizio, l appaltatore dovrà ritenersi direttamente ed esclusivamente responsabile di ogni danno arrecato dal proprio personale, ai beni mobili ed immobili di proprietà dell Ateneo o comunque da quest ultimo detenuti o posseduti a diverso titolo. L appaltatore dovrà altresì ritenersi direttamente ed esclusivamente responsabile di ogni danno arrecato dal proprio personale a persone presenti, a vario titolo (corpo docente, personale amministrativo, studenti, ospiti, ecc.), negli ambienti dell Ateneo. A tal fine, a copertura dei rischi di cui ai precedenti commi, l appaltatore è tenuto alla stipula per l intera durata del contratto, di una polizza R.C.T. per un massimale di ,00 (tremilioni/00) per sinistro. In tale polizza, della quale dovrà essere prodotta copia ed inviata al Committente prima della stipulazione del contratto, l Università dovrà risultare espressamente incluso nel novero dei terzi. L Università non potrà in alcun modo essere considerata depositaria delle attrezzature e dei materiali in genere di proprietà dell appaltatore che si trovino nei locali dell Università, per cui 8

9 solo all appaltatore spetterà la loro custodia e conservazione, restando cosi l Università sollevata da ogni responsabilità per furti, danneggiamenti, incendi o altre cause. Art.I.10. Inadempienze della ditta e penali L Università degli Studi dell Insubria sarà legittimata ad applicare le seguenti penalità nei casi di inadempimento contrattuale di seguito riportati: a. per ogni ora di ritardo nell attivazione o comunque di mancata prestazione dei servizi previsti secondo le modalità e i termini del presente capitolato verrà applicata una penale di 300,00; b. per ogni infrazione dei patti contrattuali o per ogni operazione eseguita male o in modo incompleto penalità variabili da 60,00 a 5.000,00 secondo la gravità dei casi; Le infrazioni saranno accertate in contraddittorio con l impresa appaltatrice. L importo della penale sarà trattenuto, sulla fattura successiva alla contestazione. Oltre alle penalità di cui sopra resta impregiudicato il diritto da parte dell Università di defalcare dal corrispettivo pattuito l importo corrispondente al servizio non eseguito (o eseguito in modo imperfetto). E fatta salva ogni riserva per eventuali danni causati dal personale della ditta durante l espletamento del servizio o in conseguenza di esso. Art.I.11. Risoluzione Nel caso in cui sia rilevata una situazione di grave inadempimento, l Università degli Studi dell Insubria invierà all appaltatore, a mezzo raccomandata AR, diffida ad adempiere entro il termine di quindici giorni dalla ricezione. Se l affidatario non provvederà all adempimento nel termine predetto, si procederà alla risoluzione di diritto del contratto, ai sensi dell art c.c., fatta salva l azione per il risarcimento del maggior danno subito ed ogni altra azione che l Amministrazione ritenesse opportuno intraprendere a tutela dei propri interessi. Si procederà, altresì, alla risoluzione del contratto, a prescindere dalla fissazione di un termine di costituzione in mora, nel caso in cui: - nel corso di ogni singolo anno di contratto, l ammontare delle penali, di cui all articolo precedente, superi il valore del 10 % dell importo annuo presunto in contratto per ogni singolo lotto; - si verifichi situazione di fallimento, concordato preventivo e liquidazione coatta amministrativa della ditta; - si verifichi frode nell esecuzione del servizio; - il servizio venga eseguito con personale non regolarmente assunto o contrattualizzato; - inosservanza degli obblighi di riservatezza di cui all' Art.I.17 Tutela della Privacy. La risoluzione del contratto comporta la perdita, in capo all appaltatore, della cauzione definitiva. Art.I.12. Recesso L Università degli Studi dell Insubria potrà recedere in qualunque momento dal contratto, anche se è stata iniziata l esecuzione del servizio, tenendo indenne l appaltatore delle spese sostenute, del servizio eseguito e del mancato guadagno, ai sensi dell art c.c. Art.I.13. Divieto di cessione del contratto e subappalto Non è ammessa la cessione del contratto, in tutto o in parte, a pena di nullità ai sensi dell art. 118, comma 1 del D.Lgs. 163/06. In caso di inadempimento da parte dell aggiudicatario degli 9

10 obblighi di cui sopra, l Amministrazione, fermo restando il diritto al risarcimento del danno, ha facoltà di dichiarare risolto il contratto. È ammesso il subappalto nella misura non eccedente il 30% dell importo complessivo dell appalto, nel rispetto delle disposizioni di cui all art. 118 del D.Lgs. 163/06. Nel caso l impresa intenda avvalersi di tale possibilità dovrà indicarlo nell offerta, indicandone altresì la percentuale. Al fine di ottenere l autorizzazione al subappalto, è fatto obbligo all impresa di consegnare il contratto di subappalto unitamente alla certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei necessari requisiti e alla documentazione richiesta ai sensi dell art. 118 del D.Lgs. 163/06, almeno 20 giorni prima dell inizio effettivo delle prestazioni. Art.I.14. Revisione dei prezzi Ai sensi dell art. 115 del D.Lgs. 163/06, trascorso il primo triennio contrattuale, la ditta potrà richiedere la revisione di prezzo in presenza di una reale variazione dei costi aziendali ancorata a obiettivi parametri di riferimento. A tale scopo, la ditta appaltatrice dovrà produrre la documentazione atta ad indicare le motivazioni e i documenti giustificativi che inducono la stessa a richiedere l aumento dei prezzi. I prezzi verranno aggiornati in conformità alle variazioni dell Indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati in attesa dell attivazione della rilevazione di cui all art. 7, comma 5 del D.Lgs. 163/06. Art.I.15. Controversie e foro competente Qualunque contestazione dovesse eventualmente sorgere nel corso dell esecuzione contratto, non si ammetterà alcun diritto in capo all appaltatore di sospendere unilateralmente il servizio, né di procedere alla riduzione o alla modificazione del medesimo. Per tutte le controversie che dovesse insorgere circa l interpretazione, l esecuzione o la risoluzione del contratto, sarà competente il Foro di Varese. Art.I.16. Oneri e spese contrattuali A carico dell impresa che risulterà aggiudicataria del servizio graveranno le spese di bollo, i diritti e le spese di registrazione del contratto nonché ogni altro onere fiscale presente o futuro che per legge non sia inderogabilmente posto a carico dell Amministrazione Appaltante. Art.I.17. Tutela della Privacy L impresa ha l obbligo di agire in modo che il personale dipendente, incaricato di effettuare le prestazioni contrattuali, mantenga riservati i dati e le informazioni di cui venga in possesso, non li divulghi e non ne faccia oggetto di sfruttamento. L impresa ha inoltre l obbligo di trattare i dati personali di cui verrà a conoscenza nell esecuzione del contratto in qualità di responsabile, assicurando il rispetto di tutte le prescrizioni di legge e con gli obblighi civili e penali conseguenti. I soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati sono: a) il personale interno dell amministrazione universitaria implicato nel procedimento; b) ogni altro soggetto che vi abbia diritto, ai sensi della L. 241/90 e s.m.i. e del D.Lgs. 196/03. L impresa è responsabile per l esatta osservanza degli obblighi di segretezza anzidetti da parte dei propri dipendenti e collaboratori. In caso di inosservanza degli obblighi di riservatezza, l Università ha la facoltà di dichiarare risolto di diritto il presente contratto, fermo restando che l impresa sarà tenuta a risarcire tutti i danni che dovessero derivare all Università. 10

11 L impresa potrà citare i termini essenziali del presente contratto esclusivamente nei casi in cui ciò fosse condizione necessaria per la partecipazione dell impresa stessa a gare e appalti. Le parti comunicheranno, prima della sottoscrizione del contratto, le informazioni di cui all art. 13 del D.Lgs. 196/03, circa il trattamento dei dati personali conferiti per l esecuzione del contratto stesso, nonché di essere a conoscenza dei diritti che spettano loro in virtù dell art. 7 della citata normativa. L Università tratta i dati ad esso forniti esclusivamente per la gestione dell appalto e la sua esecuzione, per l adempimento degli obblighi legali ad esso connessi, nonché per fini di studio, statistici e gestionali. Le parti si impegnano ad improntare il trattamento dei dati a principi di correttezza, liceità e trasparenza nel pieno rispetto di quanto definito dal citato D.Lgs. 196/03, con particolare attenzione a quanto prescritto riguardo alle misure minime di sicurezza da adottare. TITOLO II. ALTRE DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALI Art.II.1. Condizioni minime di esecuzione del servizio Le indicazioni fornite nel presente capitolato devono intendersi quali requisiti minimi che l offerta di ogni singolo concorrente deve soddisfare per essere considerata valida. Le ditte concorrenti possono pertanto proporre servizi aggiuntivi rispetto a quanto previsto nel presente documento, senza che ciò comporti oneri ulteriori per l Ateneo. Art.II.2. Modifiche dei servizi e variazioni L Ateneo si riserva il diritto di modificare, all interno di ognuno dei due lotti, le dimensioni massime dei singoli servizi di seguito elencati o di variarne la distribuzione tra le sedi (edifici, laboratori informatizzati, biblioteche), previa comunicazione via fax all impresa e, comunque, entro il limite del corrispettivo contrattuale complessivo. L'appaltatore ha l'obbligo di eseguire tutte le variazioni ritenute opportune dalla stazione appaltante per garantire il corretto svolgimento del servizio, senza alcuna pretesa di indennizzo. Nessuna variazione può essere introdotta dall'appaltatore se non è preventivamente approvata per iscritto dai Referenti dei Servizi per il Lotto 1 e dal Direttore del SiBA per il Lotto 2, di seguito specificati. L Ateneo si riserva la facoltà di sospendere/estendere temporaneamente il servizio oggetto del presente appalto, in base a proprie esigenze funzionali, quali, a titolo meramente esemplificativo, l'esecuzione di lavori di modifica o straordinaria manutenzione ai locali o agli impianti o altre motivate ragioni. L ammontare delle variazioni, intese come sospensioni e modifiche apportate al servizio, incluso l inserimento di nuove strutture dell Ateneo, verrà retribuito sulla base del prezzo orario offerto in sede di gara, che rimarrà fisso per l intera durata del contratto, salvo quanto previsto dal precedente Art.I.14 Revisione dei prezzi. Art.II.3. Esecuzione dei servizi e valutazione delle prestazioni L affidatario dovrà svolgere i servizi di cui al presente capitolato con organizzazione dei mezzi necessari e gestione a proprio rischio ai sensi dell art c.c.. L appaltatore, nell ambito della propria autonoma organizzazione, eserciterà il potere direttivo, disciplinare, di formazione e di istruzione professionale nei confronti dei propri dipendenti e controllerà le modalità di svolgimento delle singole prestazioni. L'esecuzione dei servizi deve rispettare i seguenti principi generali: 11

12 a) tutela, conservazione e ordinata custodia delle attrezzature e dei materiali affidati; b) immediata erogazione del servizio all'utente presente e riduzione al minimo dei periodi di attesa; c) puntuale conoscenza da parte degli addetti dei Regolamenti di competenza, delle attività loro richieste e dell organizzazione dell Università in generale; d) massima cortesia e disponibilità nei confronti degli utenti all atto dell erogazione dei servizi; e) adeguata conoscenza da parte degli addetti dei piani di emergenza adottati dall Ateneo. La ditta appaltatrice dovrà fornire idonea documentazione attestante la partecipazione e l idoneità tecnica, relativa ai corsi di formazione previsti all Art.III.6 Personale e all Art.IV.6 Personale. Il materiale documentario, il materiale di consumo, i registri e le attrezzature dovranno risultare perfettamente ordinati e pronti per l'erogazione del servizio all'inizio dell'orario di apertura delle aule, delle biblioteche e degli edifici. La ditta appaltatrice risponde di ogni forma di danneggiamento, furto, mancata restituzione dei beni e dei volumi dovuta a negligenza nella sorveglianza degli utenti e nel rispetto delle procedure. Le modalità di consegna, custodia e deposito delle chiavi e il loro elenco saranno concordati e sottoscritti da entrambe le parti. E' fatto assoluto divieto di eseguire copia di tali chiavi. Per quanto riguarda la valutazione delle prestazioni, i Referenti dei servizi controlleranno, anche tramite propri delegati, tempi e modalità di esecuzione e provvederanno a rilasciare mensilmente un attestazione di regolare svolgimento del servizio stesso, necessario per la liquidazione delle fatture. Art.II.4. Uso delle macchine, attrezzature, materiali di consumo, locali, energia, linee telefoniche e di trasmissione dati. La ditta, per lo svolgimento del servizio di cui al presente appalto, dovrà dotare il proprio personale di tutte le macchine, attrezzature, materiali di consumo necessari per lo svolgimento delle attività richieste, salvo nel caso in cui sia previsto l utilizzo della dotazione tecnologica dell Ateneo. In particolare, il personale della ditta appaltatrice è tenuto, nel caso di utilizzo della dotazione tecnologica dell Ateneo, a: - mantenere in stato ottimale di funzionamento e di ordine gli spazi, le macchine e le attrezzature affidategli per l'espletamento del servizio; - utilizzare i locali, le macchine, le attrezzature, i materiali di consumo, l'energia elettrica, le linee telefoniche e di trasmissione dati esclusivamente per le attività oggetto del presente contratto e secondo le modalità concordate con i Referenti di ciascun servizio; In ogni caso il personale della ditta appaltatrice è tenuto a: - non abbandonare materiali personali nei locali di svolgimento dei servizio; - impedire l'accesso ai locali non aperti al pubblico a persone non autorizzate. 12

13 TITOLO III. SPECIFICHE TECNICHE - Lotto 1 Sorveglianza e assistenza tecnica Art.III.1. Struttura organizzativa L Università degli Studi dell Insubria è un Ateneo a rete bipolare con due sedi principali in Varese e in Como e strutture periferiche presso le quali vengono erogati servizi per la ricerca (Dipartimenti), la didattica (Facoltà) e servizi di supporto alle stesse. Le sedi sono meglio specificate nella Tabella 1. Le attività relative al presente Lotto vengono coordinate dagli SGL, dal SIC e dall Ufficio Provveditorato e Cassa. Gli SGL, afferenti all Amministrazione Centrale Settore Economato e Patrimonio, sono articolati in due sezioni (Varese e Como). Ogni sezione coordina i servizi delle altre strutture periferiche di competenza geografica. Il SIC gestisce, progetta ed eroga servizi informatici, di telecomunicazioni e di comunicazione per le strutture ed il personale dell'ateneo. I servizi informatici sono erogati principalmente per l'amministrazione Centrale, gli altri due tipi di servizi sono rivolti a tutte le strutture. Le strutture didattiche e di ricerca provvedono in autonomia ai propri servizi informatici. L Ufficio Provveditorato e Cassa, afferente all Amministrazione Centrale Settore Economato e Patrimonio, è articolato in due sezioni (Varese e Como). Ogni sezione coordina, tra l altro, il servizio di posta interna ed esterna per la sede di competenza. Art.III.2. Servizi Previsti I servizi verranno svolti secondo le modalità descritte nei successivi articoli. L entità e la tipologia dei servizi potrà variare in base al mutare delle esigenze organizzative. Tali variazioni verranno opportunamente comunicate dai Referenti del servizio, di seguito specificati, all impresa appaltatrice. L affidatario, nell ambito della propria autonoma organizzazione, dovrà mettere a disposizione del personale tutti i mezzi necessari per assicurare la più tempestiva ed efficace circolazione delle informazioni tra il Coordinatore generale del servizio, i Coordinatori tecnici di sede ed il personale dell appaltatore (telefoni cellulari, ricetrasmittenti, ecc.). A. Servizio di portineria, prima accoglienza e presidio sedi Per tale servizio i Referenti sono i Responsabili degli SGL di sede. Il servizio di portineria e presidio consiste nell apertura e chiusura delle sedi, nel presidio degli ingressi e dei locali nonché nell accoglienza degli utenti. Il servizio comprende il controllo dei sistemi di sicurezza (antintrusione e antincendio). L Ateneo fornirà l accesso, per gli addetti alla portineria/presidio, a particolari postazioni informatiche (thin client) distribuite nelle sedi e nelle strutture in cui dovrà essere svolto il servizio. Tali postazioni saranno collegate ad una stampante laser in bianco e nero (normalmente una per sede - anch essa fornita dall Ateneo). La gestione di queste postazioni saranno a carico del SIC per la parte informatica e a carico dell Ufficio Provveditorato e Cassa per quanto riguarda il materiale consumabile (toner, carta, ecc.). 13

14 Da queste postazioni sarà possibile accedere esclusivamente alle pagine internet del sistema informativo di supporto alla gestione dell affidatario (v. Art.III.5 Sistema informatizzato di supporto alla gestione ) e alle pagine dei server web dell Ateneo (*.uninsubria.it e *.uninsubria.eu). Il software installato sarà minimale e limitato al sistema operativo, ai viewer per Microsoft Office e Adobe Acrobat. Gli addetti potranno accedere alle postazione tramite un account condiviso, fornito dal committente. Eventuali abusi sulla rete dati provenienti da tali calcolatori saranno imputati all operatore in servizio al momento dell abuso, risultante dal sistema informativo di supporto alla gestione. L affidatario potrà proporre in sede di offerta tecnica, senza oneri aggiuntivi a carico dell Ateneo, la realizzazione di un sistema di autenticazione con interfaccia standard LDAP, che consenta un tracciamento personale delle attività degli addetti e l eventuale integrazione con i sistemi di autenticazione di Ateneo già esistenti (v. Allegato D -Servizio di Autenticazione RADIUS di Ateneo (SARA)). A.1. Apertura, chiusura portineria e presidio delle sedi L operatore provvederà all apertura/chiusura degli edifici secondo gli orari di cui alla Tabella 1, attivando/disattivando i relativi impianti di allarme antifurto ed antintrusione (ove presenti) e accendendo/spegnendo gli impianti elettrici se necessario. L operatore di portineria/presidio consentirà l accesso ai dipendenti strutturati dall apertura della sede e permetterà l accesso degli studenti, degli utenti esterni e dei visitatori mezz ora dopo l apertura, per le attività preparatorie giornaliere della sede. Nella chiusura delle sedi l operatore di portineria/presidio attiverà le procedure di deflusso degli studenti, degli utenti esterni e dei visitatori mezz ora prima per permettere la verifica ed il controllo degli spazi di sede e degli accessi. Il personale strutturato potrà uscire dalla sede entro l orario di chiusura previsto. Ove necessario, l operatore dovrà altresì provvedere a semplici operazioni di manutenzione finalizzate al mantenimento in buono stato degli ambienti (interni ed esterni) presidiati. Nel caso in cui è richiesto il servizio di portineria l operatore dovrà essere presente in modo costante e continuativo nello spazio adibito a portineria durante tutta la fascia oraria indicata nella Tabella 1. A.2. Custodia e gestione delle chiavi L operatore provvederà a distribuire alle persone autorizzate (personale docente, tecnico/amministrativo e soggetti autorizzati per iscritto dall Ateneo), richiedendo se necessario l esibizione di documento di riconoscimento, le chiavi di aule, armadi contenenti attrezzature didattiche, locali tecnici, ecc.. I Responsabili degli SGL forniranno, tramite il sistema informatizzato di supporto alla gestione (v. Art.III.5 Sistema informatizzato di supporto alla gestione ), l elenco del personale afferente a vario titolo alle strutture. E' fatto assoluto divieto di eseguire copia delle chiavi. A.3. Gestione delle chiavi per manutenzioni straordinarie Altre strutture amministrative competenti potranno fornire alle portinerie/presidi, attraverso il sistema informatizzato di supporto alla gestione (v. Art.III.5 Sistema informatizzato di supporto alla gestione ), gli estremi dei soggetti incaricati dalle ditte di manutenzione autorizzati all utilizzo delle chiavi. La consegna delle chiavi e la relativa restituzione dovranno essere annotate a cura dell addetto alla portineria/presidio, su apposito registro, con data, nome del ricevente e relativa firma; questi dati dovranno essere registrati nel sistema informativo di supporto alla gestione fornito dall affidatario (v. Art.III.5 Sistema informatizzato di supporto alla gestione ). 14

15 A.4. Corrispondenza in portineria/presidio Al ricevimento della corrispondenza in arrivo mediante posta interna, posta raccomandata o corriere l affidatario dovrà provvedere: alla verifica del destinatario e, qualora non conosciuto, al rinvio al mittente; allo smistamento nell eventuale casellario; all eventuale apposizione di firma sulla modulistica del vettore; alla custodia di pacchi presso la portineria/presidio e alla contestuale segnalazione dell arrivo degli stessi al ricevente. La custodia avrà carattere temporaneo e potrà durare al massimo una settimana dalla segnalazione. Trascorso tale termine i colli dovranno essere recapitati alla struttura dei destinatari. A.5. Prima accoglienza La portineria, primo contatto dell utente con la struttura universitaria, fornisce informazioni, indicazioni di base sulla didattica o sugli orari dei servizi, mettendo l utente in contatto con i referenti competenti. La portineria costituisce il primo contatto dell utente, a cui fornisce informazioni, indicazioni di base sulla didattica o sugli orari dei servizi, mettendolo in contatto con i referenti competenti. Le operazioni previste per questa attività sono: ricevimento di fornitori, manutentori, ecc.; erogazione delle indicazioni sulla dislocazione di spazi didattici, uffici, ecc.; erogazione delle informazioni riguardanti la didattica (corsi, revisioni, workshop, ecc.); distribuzione di modulistica e materiali informativi (somministrazione questionari, programmi dei corsi, dépliant inerenti i Corsi di Laurea, modulistica per richieste al SIC, ecc.); ove previsto, gestione del centralino della sede: smistamento di telefonate in arrivo a interni della propria sede e delle altre sedi; gestione delle bacheche delle sedi con aggiornamento delle affissioni secondo le indicazioni dei Responsabili degli SGL; assistenza ai disabili per il superamento delle barriere architettoniche all interno degli edifici dell Ateneo. A.6. Manutenzione ordinaria terminali Esse3 (Sifa) In rifermento ai terminali Esse3 (Sifa) l affidatario dovrà provvedere alle seguenti attività: custodia delle chiavi, gestione della scorta del materiale di consumo (carta, toner); inserimento della carta intestata; intervento nel caso di inceppamento della carta; se necessario, reset della stampante; sostituzione del toner; riavvio in caso di blocco del terminale (si precisa che, in caso di interruzione dell alimentazione, il terminale si riaccende in modo automatico). B. Servizio di posta interna, spedizione della corrispondenza e altre commissioni I Referenti per questo servizio sono i Responsabili di sede dell Ufficio Provveditorato e Cassa e degli SGL (per il punto B.3). Per le attività di seguito elencate l appaltatore deve avvalersi di veicoli propri, in misura adeguata a garantire le prestazioni richieste. 15

16 B.1. Posta esterna/interna e spedizione corrispondenza Nell espletamento di questa attività l appaltatore dovrà garantire: quotidianamente, la spedizione di tutta la posta in uscita dalle sezioni di Como e Varese dell Ufficio Provveditorato e Cassa. Tale servizio dovrà essere garantito almeno due volte al giorno per la sede di Varese; quotidianamente, il ritiro di tutta la posta destinata alle sedi di Varese e Como depositata presso gli uffici di Poste Italiane; settimanalmente, la consegna di tutti i pacchi giacenti in portineria. Con cadenza quotidiana l appaltatore deve garantire la consegna della posta dalla sede di Varese alla sede di Como e viceversa. Per le sedi di Saronno e Busto Arsizio le consegne devono essere concordate con l Ufficio Provveditorato e Cassa, sezione di Varese con cadenza almeno bisettimanale. L appaltatore, con gestione diretta del proprio personale, deve prelevare la corrispondenza presso le due sedi di Varese e Como e recapitarla alle strutture periferiche dell Ateneo per lo smistamento nell apposito casellario. La distribuzione della posta avverrà indicativamente con i seguenti orari: ore 9,00 prelievo presso gli uffici di Poste Italiane (VA e CO); ore 9,30 consegna presso la sede di via Ravasi (VA)/via Natta (CO) della posta ritirata dagli uffici di Poste Italiane; ore 12,30 consegna presso la sede di via Ravasi (VA)/via Natta (CO) della posta ritirata dalle strutture periferiche di Varese e Como; ore 15,30 rientro presso la sede di via Ravasi (VA) per la consegna della posta raccolta presso le sedi di Como, Saronno e Busto Arsizio. B.2. Commissioni interne ed esterne Nel servizio si intendono comprese delle commissioni per conto dell Ateneo (quali consegna/ritiro di plichi ad altre sedi, enti esterni o fornitori), che verranno inserite nella programmazione generale del servizio. B.3. Trasporto arredi e altri materiali ingombranti Il trasporto di arredi o altri materiali e di oggetti ingombranti, anche con l utilizzo di automezzi, vengono di norma concordati in modo da ottimizzare tempi di realizzazione del servizio e da garantire la consegna nei tempi richiesti dagli SGL. L ordine di servizio, effettuato dai responsabili degli SGL o dell Ufficio Provveditorato e Cassa, sarà operato tramite il sistema informatizzato di supporto alla gestione (v. Art.III.5 Sistema informatizzato di supporto alla gestione ). L appaltatore dovrà possedere, od impegnarsi a provvedere, propria dotazione di attrezzature atte al trasporto di arredi e di oggetti ingombranti quali furgoni, carrelli montacarichi, ecc. nonché delle attrezzature DPI (caschi, guanti, scarpe, ecc.) a norma delle vigenti leggi in materia di sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro per ciascun addetto al servizio. C. Servizio di allestimento e assistenza d aula Per tale servizio i Referenti sono i Responsabili degli SGL di sede. C.1. Apertura e chiusura aula Ove previsto l affidatario dovrà provvedere all apertura, alla chiusura e all eventuale annotazione su appositi registri d uso dell aula. Se per accedere alle aule fosse necessario 16

17 disattivare/attivare sistemi di allarme e assimilabili si dovrà fare riferimento a quanto specificato nel servizio A. C.2. Distribuzione e uso delle attrezzature didattiche e assistenza tecnica Le attrezzature didattiche (computer portatile, proiettore di diapositive, videoproiettore, lavagna luminosa, lavagna elettronica, lettore dvd, ecc.) dovranno essere rese disponibili in concomitanza alle ore di svolgimento dell attività didattica. La consegna e il ritiro, ove previsti, del materiale saranno annotate in apposito registro. L appaltatore dovrà inoltre fornire assistenza agli utenti relativamente a: installazione e temporanea assistenza tecnica di base delle attrezzature presso le aule, connessione dei collegamenti necessari (alimentazione, connessioni audio-video alle installazioni ed impianti fissi) e verifica del loro pieno funzionamento; controllo e/o sostituzione di batterie nei telecomandi; controllo e/o sostituzione di lampadine nelle attrezzature (proiettori per diapositive, lavagne luminose, etc.); verifica di malfunzionamenti delle attrezzature e, al riscontro di problematiche di maggiori entità, eventuale rinvio a tecnici e/o ai Referenti del servizio; pulitura regolare dei filtri (secondo apposita procedura) e le ottiche dei proiettori e dei videoproiettori. Le suddette attività saranno svolte in aula per il tempo strettamente necessario al loro svolgimento; non potranno essere richieste attività di supporto per l intera durata dell utilizzo delle apparecchiature. Potrà essere richiesto un servizio di assistenza tecnica nelle sessioni di laurea a supporto dei laureandi o in altre attività che ne richiedessero il servizio. Il mantenimento in piena efficienza del software del calcolatore d aula sarà a carico dell affidatario e dovrà essere garantita con tecniche analoghe a quelle previste per il punto E.4 Gestione software della dotazione tecnologica nel paragrafo Servizio di sorveglianza, assistenza e gestione dei laboratori informatizzati. Anche per la parte di autenticazione ci si dovrà attenere alle disposizioni previste nella sezione E.5 Gestione dell accesso alle postazioni. In caso di guasto hardware ci si dovrà interfacciare con i Referenti degli SGL per attivare le procedure di sostituzione rapida (rif. Allegato A - Procedura di sostituzione rapida calcolatore per didattica ). C.3. Allestimento aule Il servizio di allestimento aule consiste nella preparazione delle aule e degli spazi comuni all interno delle sedi universitarie per consentire lo svolgimento delle attività dell Ateneo e comprende il ripristino degli stessi spazi a fine attività/evento allo status quo ante per la ripresa delle attività ordinarie. Per attività di Ateneo si intendono le attività istituzionali (corsi, esami di profitto, seminari, laboratori, esami di stato, lauree, ecc.), definite dal calendario didattico ed altre attività autorizzate dagli organi dell Università (concerti, convegni, mostre, ecc.). In occasione di particolari manifestazioni potrà essere anche richiesto un servizio di guardaroba. L appaltatore dovrà erogare, su richiesta, altre attività analoghe ritenute necessarie per le operazioni di supporto a quanto specificato sopra. D. Servizio di assistenza presso le aule dotate di sistemi di videoconferenza Per tale servizio il Referente è il SIC. 17

18 L Ateneo utilizza strumenti videoconferenza a supporto della didattica, della ricerca, dell amministrazione e per la valorizzazione di eventi, concerti e seminari. In allegato (rif. Allegato B - Utilizzo sistemi di videoconferenza di Ateneo - anni ) si possono consultare le statistiche d uso su base annuale e mensile degli anni dal 2001 al 2007 per le varie tipologie di utilizzo sopra descritte. Esistono alcuni terminali di videoconferenza dedicati esclusivamente alla didattica, altri specificatamente ottimizzati per le riunioni e altri dedicati alle aule magne. Generalmente i sistemi di videoconferenza dedicati alla didattica sono corredati di tutti gli accessori utili allo svolgimento di questa attività. Nelle aule dedicate alle riunioni invece la dotazione tecnologica risulta essere più modesta. Le aule magne sono normalmente più complesse e i sistemi di videoconferenza risultano strettamente interfacciati con i sistemi audiovisivi in gestione agli SGL di Ateneo. D.1. Apertura e chiusura aula Ove previsto, l affidatario dovrà provvedere all apertura/chiusura dell aula dotata di sistemi di videoconferenza e all eventuale annotazione del relativo uso su appositi registri. Se per accedere alle aule di videoconferenza fosse necessario disattivare/attivare sistemi di allarme e assimilabili si dovrà fare riferimento a quanto specificato nel servizio A. D.2. Accensione e spegnimento delle apparecchiature di videoconferenza e accessori Le apparecchiature di videoconferenza e relativi accessori (monitor televisivo, tablet pc, amplificatore,0 ecc.) devono rimanere accesi solo per il periodo di utilizzo. La postazione di videoconferenza tipica possiede una presa multipla di corrente con interruttore luminoso bipolare. Questo interruttore deve essere utilizzato per scollegare i sistemi dalla rete elettrica alla fine delle videoconferenze. Se questo interruttore non fosse disponibile sarà necessario agire direttamente sulle prese delle apparecchiature e disconnetterle manualmente dalla rete elettrica. Per la disconnessione dalla rete elettrica di apparecchiature che necessitino di un tempo di raffreddamento, come ad esempio i proiettori, sarà necessario attendere questo periodo prima di disconnettere. D.3. Gestione delle chiamate Ogni sistema di videoconferenza è identificato da un numero univocamente definito all interno dell Ateneo. Questo vale anche per le stanze virtuali di videoconferenza multi punto. L Ateneo provvederà a comunicare il piano di numerazione dei terminali e delle stanze virtuali affinché l affidatario possa effettuare le chiamate. In aula, il personale dell affidatario dovrà provvedere all instaurazione della chiamata con relativa disconnessione a fine evento. Ad ogni connessione si dovrà provvedere ad un breve test per verificare la corretta comunicazione audio e video tra i terminali coinvolti (in entrambe le direzioni), il corretto collegamento ai dispositivi d aula (es. proiettore, amplificatore, tablet pc, ecc.) e l assenza di disturbi indotti da problemi di trasmissione dati e/o disturbi elettromagnetici sui dispositivi audiovisivi. Tale test dovrà essere operato con alcuni minuti di anticipo rispetto all inizio dell attività di videoconferenza in modo che, nel caso di problemi, l intervento risolutivo e l eventuale escalation possano svolgersi minimizzando l impatto sull attività di videoconferenza. D.4. Supporto ai relatori per l uso degli accessori al sistema di videoconferenza Le postazioni di videoconferenza specificatamente ottimizzate per la didattica sono state già interfacciate con un calcolatore appositamente predisposto per visualizzare correttamente il materiale del relatore sia localmente che remotamente (v. Allegato C - Dotazione tecnologica dell Ateneo. Il tecnico d aula dell affidatario dovrà fornire 18

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