Giuliana Del Magro Servizio Endoscopico - AOUP

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1 Giuliana Del Magro Servizio Endoscopico - AOUP

2 Il documento contiene i risultati del lavoro condotto nell anno 2012 sul tema del Re-Processing in Endoscopia Digestiva e presentati in un incontro con i professionisti delle endoscopie digestive toscane (ARS)

3 Linee guida consultate Società scientifica /Organismo Titolo Anno World Gastroenterology Organisation (WGO) World Endoscopy Organization (WEO) American Society for Gastrointestinal Endoscopy (ASGE) Society for Healthcare Epidemiology of America (SHEA) Public Health Agency of Canada Società Svizzera di Gastroenterologia (SSG) Società Svizzera di Pneumologia (SSP) Società Svizzera di Igiene Ospedaliera (SSIO) Associazione Svizzera del Personale di Endoscopia (ASPE) Associazione Nazionale Operatori Tecnologie Endoscopiche (ANOTE) Global guidelines, endoscope disinfection - a resource e-sensitive approach Multisociety guideline on reprocessing Flexible gastrointestinal, endoscopes Infection prevention and control guideline for flexible gastrointestinal endoscopy and flexible broncoscopy Direttiva svizzera per il trattamento degli endoscopi flessibili Linee Guida Pulizia e Disinfezione in Endoscopia (solo cartacea)

4 Il Risultato ottenuto risponde a due necessita manifestate dai professionisti: - conoscere le evidenze derivanti dalla letteratura e definire le indicazioni di buona prassi - disporre di strumenti operativi utili a guidare e gestire le buone pratiche professionali il lavoro prodotto e disponibile sul sito per la sua diffusione in tutta la Regione toscana.

5 Dati statistici del Servizio Endoscopico AOUP Anno 2014 Endoscopia per l utenza esterna: Endoscopia in sedazione assistita:2000 Endoscopia per pazienti ricoverati:1584

6 Personale dedicato al reprocessing: 4 OSS - 2 a tempo indeterminato - 2 a tempo determinato (scadenza luglio 2015)

7 STRUMENTI PRESTAZIONI- ORARI v 50 endoscopi v 75 prestazioni al giorno v orario del servizio dal lunedi al venerdi v sabato v reperibilita condivisa con gli operatori dell U.O.Chirurgia d Urgenza: lunedi - venerdi e dalle ore del sabato alle ore 8.00 del lunedi.

8 Procedure endoscopiche Le procedure endoscopiche nonostante i miglioramenti nelle conoscenze e nelle pratiche possono rappresentare un fattore di rischio per la trasmissione delle infezioni pari a 1 caso per procedure, tuttavia puo essere sottostimata per la difficolta di rilevazione dell evento, per la carenza di sistemi di sorveglianza adeguati e per la mancanza di studi specifici.

9 Endoscopi: classificazione di Spaulding Gli endoscopi, secondo la classificazione di Spaulding, sono dispositivi semicritici e dovrebbero ricevere almeno una disinfezione ad alto livello, definita come la distruzione di tutti i microrganismi, micobatteri, virus di piccole dimensioni o non lipidici, virus medi o lipidici, spore fungine e alcune spore batteriche.

10 SALA DI ALTA DISINFEZIONE v 2 vasche: decontaminazione e lavaggio v 4 lavaendoscopi dotate di 2 cassetti storecase v 1 macchina ESS v ripiani di appoggio per endoscopi sporchi v 2 carrelli per la fase di asciugatura manuale e per il trasferimento degli endoscopi nella sala di stoccaggio

11 MODALITA OPERATIVE DEL REPROCESSING Il processo di detersione - decontaminazione degli strumenti endoscopici per risultare efficace, deve essere effettuato eseguendo una sequenza di manovre prestabilite e costanti. Nessuna delle fasi, di seguito elencate e illustrate, deve essere tralasciata o eseguita in modo affrettato ed approssimativo. La fase di pre-trattamento e decontaminazione viene eseguita immediatamente dopo la fine dell esame dall infermiere endoscopista nella stessa sala dove è stata eseguita la prestazione, al fine di rimuovere residui grossolani ed evitare che si formino depositi difficilmente rimovibili

12 MODALITA OPERATIVE REPROCESSING TRASFERIRE LO STRUMENTO IN UN APPOSITO CONTENITORE NELLA ZONA REPROCESSING DIFFERENZIARE I CONTENITORI PER IL TRASPORTO SPORCO/PULITO. FASE ESSENZIALE PER LA SICUREZZA DEGLI OPERATORI E DEI PAZIENTI PER RIDURRE IL RISCHIO DI CONTAMINAZIONE AMBIENTALE E DI ROTTURA DELLO STRUMENTO A CAUSA DI IMPREVISTI

13 MODALITA OPERATIVE REPROCESSING Il personale disconnette e smonta tutte le parti dello strumento (valvole aria/acqua, valvole di aspirazione) e le colloca nella soluzione detergente Verifica l integrita della guaina esterna dell endoscopio L infermiere endoscopista comunica gli eventuali danni riscontrati durante la procedura

14 MODALITA OPERATIVE DEL REPROCESSING Il test di tenuta viene effettuato dalla lavaendoscopi Se lo strumento non passa il test di tenuta viene inviato in riparazione

15 MODALITA OPERATIVE DEL REPROCESSING IMMERGERE L ENDOSCOPIO PER INTERO NELLA SOLUZIONE DETERGENTE ENZIMATICA PER 10 MIN, ASSICURANDOSI CHE TUTTI I CANALI SIANO PERFUSI. SPAZZOLARE I CANALI FINO A CHE TUTTI I DETRITI SARANNO RIMOSSI SI UTILIZZANO SPAZZOLINI MONOUSO SU PAZIENTI INFETTI ALTRIMENTI PLURIUSO, ASSICURARSI CHE LO SCOVOLINO OGNI VOLTA EMERGA DALL ESTREMITA OPPOSTA IN MODO UNIDIREZIONALE.

16 MODALITA OPERATIVE DEL REPROCESSING PULIRE LA PARTE DISTALE FACENDO ATTENZIONE ALL UGELLO ARIA-ACQUA E NEL CASO DEL DUODENOSCOPIO ALL ELEVATORE DIREZIONALE DETERGERE IL CANALE BIOPTICO E DI ASPIRAZIONE SEPARATAMENTE ASPIRANDO LA SOLUZIONE DETERGENTE MEDIANTE SIRINGHE DETERGERE I CANALI AUSILIARI SPAZZOLARE E LAVARE LE VALVOLE E LE PARTI RIMOVIBILI SCIACQUARE L ENDOSCOPIO E TUTTE LE PARTI RIMOVIBILI PER RIMUOVERE RESIDUI DI DETERGENTE ENZIMATICO

17 MODALITA OPERATIVE DEL REPROCESSING POSIZIONARE L ENDOSCOPIO NELLA VALIGIA COLLEGANDO I CONNETTORI E GLI ADATTATORI (verificare che tutti i canali siano collegati seguendo le istruzioni del fornitore) PROGRAMMARE IL CICLO INSERENDO IL CODICE OPERATORE TRASCRIVERE IL N. DEL CICLO E DELL ENDOSCOPIO, SIGLARE SUL REGISTRO ANCHE LA FASE DI LAVAGGIO MANUALE DURATA DEL CICLO: 45 minuti CONTROLLO ALLARMI (consultare il manuale consegnato dalla Ditta fornitrice).

18 MODALITA OPERATIVE DEL REPROCESSING Ø Ø Ø Ø Ø Ø Ø TOGLIERE LO SCONTRINO DALLA LAVAENDOSCOPI SBLOCCARE LA VALIGIA POSIZIONARLA SOPRA UN CARRELLO APRIRE LA VALIGIA E TOGLIERE L ENDOSCOPIO DISCONNETTERE L ENDOSCOPIO DAGLI ATTACCHI PROVVEDERE ALLA FASE DI ASCIUGATURA CON ARIA COMPRESSA AD UNA PRESSIONE MASSIMA DI 0,5 BAR PER NON DANNEGGIARE I CANALI INTERNI DELLO STRUMENTO SPILLARE LO SCONTRINO ALL ENDOSCOPIO E REGISTRARE SULL APPOSITO REGISTRO

19 FASI DEL REPROCESSING AUTOMATICO

20 MACCHINA LAVAENDOSCOPI

21 MENU LAVAENDOSCOPI

22 VALIGIA PORTAENDOSCOPI

23 SCHEMA DI MANUTENZIONE

24 Asciugatura in macchina ESS L OSS digita il display elettronico programmabile touch screen a colori sul quale è possibile monitorare stato e tempo del ciclo in asciugatura L asciugatura automatica degli endoscopi in macchina ESS consente la conservazione degli stessi in alta disinfezione per 72 ore Gli endoscopi vengono inseriti in valigia consentendo il collegamento automatico di tutti i canali al dispositivo di fissaggio della macchina che insuffla con continuità aria calda e sterile all interno e all esterno dei canali. Durata del ciclo: 4 ore Disponibilità di stoccaggio in contemporanea : 6 endoscopi

25 Trattamento accessori endoscopici Denominazione Tipologia di presidio monouso-/pluriuso Boccaglio semicritico monouso Pinze bioptiche critico monouso Anse da polipectomia critico monouso Aghi da sclerosi critico monouso Retino recupera polipi critico monouso Clip metalliche critico monouso Hot biopsy critico Monouso/pluriuso Fili guida critico monouso GLI ACCESSORI MONOUSO DEVONO ESSERE SMALTITI DOPO IL LORO UTILIZZO SECONDO LA NORMATIVA VIGENTE GLI ACCESSORI PLURIUSO DEVONO ESSERE DECONTAMINATI, MEDIANTE DETERSIONE MANUALE CON DETERGENTE PROTEOLITICO, QUINDI SCIACQUATI, ASCIUGATI E INVIATI ALLA CENTRALE DI STERILIZZAZIONE LE BOTTIGLIE PER L ACQUA UTILIZZATE DURANTE LA PROCEDURA DEVONO ESSERE SOTTOPOSTE A DISINFEZIONE DI ALTO LIVELLO O STERILIZZAZIONE

26 SALA DI STOCCAGGIO - 1 L Oss trasporta l endoscopio nella sala di stoccaggio La sala di stoccaggio degli endoscopi e indicata nella struttura da apposita segnaletica ed e dotata di armadi portaendoscopi non ventilati. Gli armadi sono di due tipologie: Fissi con cinque postazioni endoscopiche Estraibili con postazioni sia dalla parte sinistra che destra ognuna con 5 postazioni che necessitano di particolare attenzione nell apertura e chiusura con fissaggio a parete. Gli endoscopi vengono appesi verticalmente per evitare l accumulo di umidità residua all interno del canali operativi quindi per prevenire la ricontaminazione

27 SALA DI STOCCAGGIO - 2 L ARMADIO viene pulito settimanalmente con un disinfettante (Antisapril 5%), asciugato e viene collocato sulla base un telino sterile. (DEVE ESSERE EFFETTUATA REGISTRAZIONE CARTACEA SU REGISTRO ADIBITO AL LAVAGGIO MANUALE) E consigliato il reprocessing dopo ore

28 Sanitizzazione delle linee L OSS al termine della giornata e/o inizio attivita giornaliera esegue la sanitizzazione che consiste nell accensione delle macchine lavaendoscopi inserendo il codice personale e digitando sul display la voce specifica e Store Case n. 1 e al termine si inserisce lo Store Case n. 2 Tempo impiegato: 30 minuti Tracciabilità: la macchina rilascia un report che viene inserito ed annotato sul registro cartaceo giornaliero di Sterilizzazione Acido Paracetico.

29 Tracciabilità endoscopica v La tracciabilita e regolata dal DPR 224/88 e dalla direttiva CE 2001/95 ed e riferita sia alla detersione manuale che a quella effettuata in lavaendoscopi e puo essere rilevata sia manualmente che attraverso lettori ottici. v Registrare permette l identificazione di eventuali errori, correggerli e intraprendere azioni per ridurli v Per ogni esame endoscopico deve essere garantita la tracciabilità che consenta: v L identificazione del paziente v La procedura effettuata v L endoscopio utilizzato v Le persone coinvolte v Le azioni svolte (dalla fase manuale allo stoccaggio)

30 Controllo microbiologico q q q q q La sorveglianza microbiologica rappresenta uno strumento per valutare la qualità degli outcome nella pratica del reprocessing degli endoscopi. I test microbiologici consentono di monitorare l efficacia dell intero processo; i modi e i tempi di esecuzione degli stessi sono indicati nelle più recenti guide nazionali ed internazionali e devono essere effettuati sia sugli strumenti che sulle valigie da inserire nelle macchine lavaendoscopiche. L acqua che viene utilizzata nelle fasi di lavaggio è soggetta a controlli microbiologici in quanto la durezza può modificare l attività del detergente e causare alterazioni degli strumenti e accessori. La nostra azienda ci monitorizza con controllo a campione fornendo i referti microbiologici. L alta disinfezione secondo tutte le Societa Scientifiche deve eliminare virus, funghi, parassiti e forme batteriche vegetative. In caso di positività delle campionature devono essere riviste tutte le procedure

31 Criticità nel percorso endoscopico secondo Nelson dell American Society for Gastrointestinal Endoscopy q errori nella procedura di detersione e disinfezione degli endoscopi e degli accessori q insufficiente esposizione al disinfettante o uso di disinfettanti non adeguati q contaminazione delle bottiglie e delle soluzioni per il lavaggio q uso improprio e non corretto delle lavaendoscopi.

32 Confronto tra Criticità secondo Nelson e gruppo endoscopico toscano trasferimento dello strumento in apposito contenitore in zona Reprocessing esecuzione del test sulla prova di tenuta stoccaggio dell endoscopio in armadi dedicati esecuzione dell alcolizzazione (non necessaria se lo strumento deve essere riutilizzato per un altro esame)

33 PROPOSTE PER IL CAMBIAMENTO: Migliorare le conoscenze la mancanza di formazione e aggiornamento degli operatori insieme alla carenza di personale dedicato al Reprocessing rappresentano una delle cause principali della variabilita nelle modalita e nei tempi di esecuzione delle singole attivita. Migliorare le pratiche: checklist di autovalutazione e poster di sicurezza Migliorare la sorveglianza e il controllo: monitorare il percorso in tutte le sue fasi (dal lavaggio manuale allo stoccaggio con uno strumento cartaceo che registri le diverse attività, i dispositivi e gli operatori coinvolti).

34

35 POSTER

36 Grazie per la vostra gentile attenzione Il mutamento deve essere visto come un opportunita

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