CANTIERI DI FORMAZIONE E INTERVENTO: PROGETTARE UN PROGETTARE UN PRONTO SOCCORSO DI QUALITA

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1 SCHEDA PROGETTO Titolo CANTIERI DI FORMAZIONE E INTERVENTO: PROGETTARE UN PROGETTARE UN PRONTO SOCCORSO DI QUALITA Area Proponente Strutture coinvolte SANITARIA Soggetto A.O. DELLA PROVINCIA DI LODI / DIREZIONE FORMAZIONE VIALE SAVOIA, LODI Recapito 0371/ A.O. DELLA PROVINCIA DI LODI DIREZIONE FORMAZIONE SERVIZIO DI PRONTO SOCCORSO Settore d intervento SANITARIA Descrizione delle conoscenze disponibili e altre ricerche in corso nell area d intervento interessata 1. GRUPPO NAZIONALE TRIAGE 2. RICERCA AUSL RAVENNA 2006 suglii accessi impropri al fine di condividere un insieme di criteri e azioni tecnico-operativi finalizzati alla responsabilità ed al governo della risorsa PS da parte della popolazione. Nuove conoscenze prevedibili attraverso il progetto ed impatto previsto sul SSR Metodologia applicata 1

2 - LEZIONE/DISCUSSIONE - ATTIVAZIONE DI GRUPPI DI MIGLIORAMENTO Work package WP 1 Analisi del fabbisogno formativo WP 2 WP 3 Progettazione di un corso di formazione base per la progettazione comune di un Pronto Soccorso di qualità. Avvio di cinque gruppi di miglioramento: 1. accoglienza, comunicazione, organizzazione e orientamento all accesso 2. la competenza relazionale dell operatore di triage 3. il paziente straniero in P.S. 4. valutare la soddisfazione dei pazienti e pianificare azioni di miglioramento. La check list di valutazione del programma. 5. il benessere degli operatori: criteri, azioni di promozione e presidio (WHP) WP 4 WP 5 WP 6 Risultati principali e secondari attesi Implementare la presa in carico globale della persona e l informazione dei suoi familiari nel momento dell arrivo in Pronto Soccorso e nelle fasi immediatamente successive che precedono e seguono il triage. Anche le ulteriori fasi del percorso del paziente possono richiedere interventi di sostegno e di comunicazione che rientrano nel complessivo orientamento verso l Umanizzazione del servizio di Emergenza. Il percorso formativo promosso a supporto del progetto vuole far emergere le criticità che possono ricadere sulla persona assistita e sugli operatori, con momenti formativi che, differenziati per tipologie, obiettivi e contenuti, hanno come finalità generale quella di saper leggere alcuni processi organizzativi al fine di migliorare i servizi alla persona assistita nella logica di omogeneizzare le prestazioni in un clima di condivisione valoriale ed allineamento aziendale nell ottica del lavoro in team. Novità della ricerca/progetto proposti e trasferibilità dei risultati Questi gruppi rappresentano un elemento di novità sia per il modello adottato, sia per gli argomenti trattati e da cui ci attendiamo cambiamenti per l organizzazione del lavoro, in particolare nella facilitazione dell accesso del cittadino e al suo ascolto attivo. Primari Secondari Prodotti intermedi e finali attesi e modalità di utilizzo 2

3 1. Garantire elevati standard di valutazione infermieristica (triage), tempestivi e in locali atti a garantira la privacy della persona 2. Assicurare tempi di visita del malato dopo il triage in linea con quanto prescritto dalle linee-guida sul triage 3. Individuazione dei tempi e dei percorsi idonei per le persone verso le strutture ambulatoriali e diagnostiche 4. Assicurare informazioni tempestive ai pazienti 5. Fornire informazioni tempestive ai familiari nel rispetto della privacy e della volontà dell assistito 6. Garantire l informazione in sala d attesa, mediante cartelloni, schede, audiovisivi, che diano indicazioni, almeno in italiano ed in inglese, circa il significato dell assegnazione del codice colore ed i tempi di attesa relativi ad ogni codice. 7. Sviluppare l impiego di mediatori culturali per le persone straniere 8. Mettere a disposizione materiale informativo/educativo, possibilmente tradotto in varie lingue, al fine di migliorare l educazione sanitaria in genere, sviluppando in particolare il concetto di uso corretto del Pronto Soccorso Indicatori di risultato intermedi e finali 1. Garantire elevati standard di valutazione infermieristica (triage), tempestivi e in locali atti a garantira la privacy della persona 2. Assicurare tempi di visita del malato dopo il triage in linea con quanto prescritto dalle linee-guida sul triage 3. Individuazione dei tempi e dei percorsi idonei per le persone verso le strutture ambulatoriali e diagnostiche 4. Assicurare informazioni tempestive ai pazienti 5. Fornire informazioni tempestive ai familiari nel rispetto della privacy e della volontà dell assistito 6. Garantire l informazione in sala d attesa, mediante cartelloni, schede, audiovisivi, che diano indicazioni, almeno in italiano ed in inglese, circa il significato dell assegnazione del codice colore ed i tempi di attesa relativi ad ogni codice. 7. Sviluppare l impiego di mediatori culturali per le persone straniere 8. Mettere a disposizione materiale informativo/educativo, possibilmente tradotto in varie lingue, al fine di migliorare l educazione sanitaria in genere, sviluppando in particolare il concetto di uso corretto del Pronto Soccorso Collegamento con il PSSR Il progetto è collegato al PSSR 2007/2009 al capitolo 1 paragrafo che individua nell accoglienza e nell ascolti un fattore di qualità del servizio erogato. Durata complessiva del progetto (Cronoprogramma) FASE FASE 2 FASE 3 FASE 4 FASE 5 Comitato scientifico del progetto Cognome Nome Dr. Giuseppe Rivolta Direzione Formazione Piazza Ospitale, Lodi Cognome Nome Dr. Franco Pavesi Direzione Sanitaria Direzione Formazione, Piazza Ospitale, Lodi Cognome Nome Dr. Lucio Raimondi Direzione Formazione via Serravalle, Lodi 3

4 Cognome Nome Dr.ssa Barbara Grecchi Direzione Formazione Piazza Ospitale, Lodi Cognome Nome Dr. Piccioni Pierdante Direzione Formazione Piazza Ospitale, Lodi Cognome Nome Recapiti telefonici Cognome Nome Recapiti telefonici Valore complessivo del progetto ,00 EURO Spese: Partecipanti Infrastrutture Formazione Analisi statistiche Missione Generali (max.5%) Gestione amministrativa Cofinanziatori Modalità di gestione amministrativa contabile del progetto DIREZIONE FORMAZIONE DELL AZIENDA OSPEDALIERA DI LODI SEGRETERIA Presentazione fatture per docenza Identificazione di spesa generale oraria per attività amministrative Accreditamento delle iniziative formative Presentazione costi attività formativa di missione esterni alla azienda Allegati Numero referenze bibliografiche (10 più rilevanti) 1. AA.VV. (2002), Analisi dell'appropriatezza nell'assegnazione del codice giallo: studio per la valutazione della qualità professionale erogata dagli Infermieri del Pronto Soccorso di Reggio Emilia nell'attività di Triage, in Scenario. 2. AA.VV. (2002), Triage intraospedaliero per gli utenti che accedono direttamente in P.S., in Emergency Oggi, n BRESSAN M.A. (2003), Il Triage in Pronto Soccorso, Pavia. 4. DI GUARDO D., MARTORANA G. (2000), Ipotesi di percorso formativo per il personale Infermieristico del Triage, in Atti 2 Convegno Aniarti Emergenza, Triage Infermieristico, Autonomia e Responsabilità, Palermo. 5. MUCELLI P., MENGHINI A. (2002), Competenze e responsabilità dell'infermiere del 118 e del Pronto Soccorso, 1 Congresso Regionale S.I.M.E.U.. 6. CRITERI DI QUALITA DEL SERVIZIO DI PRONTO SOCCORSO. Adattamento da Progetto di accreditamento di eccellenza dei servizi di Pronto Soccorso. URQ 7. I LINGUAGGI DEL SOCCORSO (1996), 40 domande per capirsi, a cura di Servizio Pronto Soccorso-Medicina d'urgenza-centrale Operativa 118 Azienda 4

5 Curriculum del referente scientifico del progetto (Formato Europeo) Altro Ospedaliera S. Maria Nuova di Reggio Emilia, Provincia di Reggio Emilia. 8. MUCELLI P., MENGHINI A. (2002), Competenze e responsabilità dell'infermiere del 118 e del Pronto Soccorso, 1 Congresso Regionale S.I.M.E.U.. 9. RODRIGUEZ D (1998)., Compete solo al medico l'informazione nei confronti del paziente?, in Riv. Diritto Professioni Sanitarie. 10. COUNTRY POLICIES, SYSTEMS AND SERVICES DIVISION OF COUNTRY SUPPORT. WHO Regional Office for Europe, Health promotion hospitals: evidence and quality management, maggio Deliberazione n. VIII/6640 del Lucio Raimondi NOTE: F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome RAIMONDI LUCIO n.6, vai San Zeno, 24047, Treviglio, (BG), Italy Telefono Fax Lucio.raimondi@tin.it C.F. RMNLCU66T03A794X Nazionalità Italiana Data di nascita 03 DICEMBRE 1966 ESPERIENZA LAVORATIVA Date (da a) Nome e indirizzo del datore di lavoro DAL 8 FEBBRAIO 2008: RESPONSABILE UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO URP Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi 5

6 Tipo di azienda o settore Tipo di impiego Principali mansioni e responsabilità Date (da a) Nome e indirizzo del datore di lavoro Tipo di azienda o settore Tipo di impiego Principali mansioni e responsabilità Lodi, piazza Ospitale n. 10 Azienda Ospedaliera Dipendente a tempo Indeterminato Responsabile attività di relazione con il pubblico e comunicazione interna DAL 10 FEBBRAIO 2007: RESPONSABILE DIREZIONE FORMAZIONE A.O. LODI Dal 2001 Collaboratore al Centro di Formazione della Direzione Tecnico- Scientifica [attualmente Direzione Formazione] dell Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi Dal 1986 al 2001 come Infermiere in diverse Unità Operative dell Azienda Ospedaliera di Treviglio DIREZIONE FORMAZIONE Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi Lodi, piazza Ospitale n. 10 Azienda Ospedaliera Dipendente a tempo Indeterminato Responsabile progettazione ed attuazione dei corsi di formazione affidati Coordinamento del processo formativo relativamente ai Referenti dipartimentali assegnati ISTRUZIONE E FORMAZIONE Date (da a) Assolti gli obblighi scolastici Liceo (1995) Scuola per Infermieri (1986) SUDI (2000) Laurea Magistrale Scienze Infermieristiche/Ostetriche Nome e tipo di istituto di Scuola diretta a fini speciali: Scuola Universitaria di Discipline Infermieristiche istruzione o formazione Università degli Studi di Milano Principali materie / abilità Abilitazione alla Docenza in ambito universitario e della Dirigenza nelle professionali oggetto dello strutture del SSN studio Qualifica conseguita Dottore Magistrale Scienze Infermieristiche/Osteriche Livello nella classificazione Operatore sanitario Collaboratore nazionale (se pertinente) 6

7 CAPACITÀ E COMPETENZE PERSONALI Acquisite nel corso della vita e della carriera ma non necessariamente riconosciute da certificati e diplomi ufficiali. PRIMA LINGUA ITALIANA ALTRE LINGUE Capacità di lettura Capacità di scrittura Capacità di espressione orale INGLESE BUONO BUONO BUONO CAPACITÀ E COMPETENZE RELAZIONALI Vivere e lavorare con altre persone, in ambiente multiculturale, occupando posti in cui la comunicazione è importante e in situazioni in cui è essenziale lavorare in squadra (ad es. cultura e sport), ecc. CAPACITÀ E COMPETENZE ORGANIZZATIVE Ad es. coordinamento e amministrazione di persone, progetti, bilanci; sul posto di lavoro, in attività di volontariato (ad es. cultura e sport), a casa, ecc. CAPACITÀ E COMPETENZE TECNICHE Con computer, attrezzature specifiche, macchinari, ecc. CAPACITÀ E COMPETENZE ARTISTICHE Musica, scrittura, disegno ecc. ALTRE CAPACITÀ E COMPETENZE Competenze non precedentemente indicate. PATENTE O PATENTI ULTERIORI INFORMAZIONI RELATIVAMENTE ALLE CONOSCENZE E CAPACITÀ ACQUISITE CON LA FORMAZIONE SPECIFICA, E DELL ATTIVITÀ LAVORATIVA RELATIVAMENTE ALLE CONOSCENZE E CAPACITÀ ACQUISITE CON LA FORMAZIONE SPECIFICA, E DELL ATTIVITÀ LAVORATIVA ECCELLENTE UTILIZZO DI SISTEMI DI VIDEOSCRITTURA, E DATATBASE IN DOTAZIONE ALLA DIREZIONE FORMAZIONE, CAPACITA DI INTERROGAZIONE E RECUPERO DELLA DOCUMENTAZIONE SCIENTIFICA DA BASEDATI BIOMEDICHE DIPLOMATO LICEO ARTISTICO DI TREVIGLIO ATTUAZIONE DEL MODELLO DELLA FORMAZIONE CONTINUA [ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI, PROGETTAZIONE DELLE INIZIATIVE FORMATIVE, ATTUAZIONE DELLE INIZIATIVE FORMATIVE, VALUTAZIONE DELLE INIZIATIVE FORMATIVE] Sì Compente del comitato di redazione della rivista del Collegio Provinciale IPASVI di Bergamo 7

8 ALLEGATI ATTIVITA FORMATIVA E DI DOCENZA nei corsi di Laurea in Infermieristica, Scuola Universitaria di Discipline Infermieristiche, Docenze in istituti per preparazione degli OSS Relatore a numerose Iniziative formative provinciali, regionali, nazionali. Dichiaro che le informazioni riportate nel presente Curriculum Vitae sono esatte e veritiere e dichiaro di essere a conoscenza delle responsabilità in caso di dichiarazioni mendaci ai sensi del DPR 445/00. Autorizzo il trattamento dei dati personali, ivi compresi quelli sensibili, ai sensi e per gli effetti del decreto legge 196/2003. Firma Lucio Raimondi Febbraio, 12/02/2009 8