PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO LINGUISTICO

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1 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE 2E LICEO LINGUISTICO

2 Istituto di istruzione superiore L. Da Vinci Anno scolastico 2015/2016 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Docente: Eleonora Forti Materia: Italiano Classe: II E Indirizzo linguistico 1

3 STRATEGIE DIDATTICHE 1. Lezione frontale 40% 2. Lezione dialogata 20% 3. Discussioni guidate 20% 4. Attività laboratoriale, laboratori di 10% scrittura, lettura ed analisi guidata di testi letterari 5. Lavori di gruppo 5% 6. Relazioni, esercizi alla lavagna ed individuali La percentuale del monte orario dedicato a ciascuna strategia potrà subire variazioni in relazione al carico di lavoro degli alunni nelle singole giornate ed in particolari periodi dell anno particolarmente intensi, oppure se la disciplina è nell ultima ora del giorno. E, inoltre, doveroso precisare che la classe necessita di continui rinforzi e sollecitazioni per mantenere costante l attenzione al fine di stabilire una connessione tra concetti nuovi e strutture preesistenti affinché si verifichino i processi di assimilazione e accomodamento, per apprendere in modo vero e generativo, significativo e duraturo. 5% STRUMENTI DIDATTICI 1. Libro di testo x 2. Materiale fornito dal docente x 3. Mappe concettuali x 4. Materiali multimediali x 5. LIM X RECUPERO Soglia Il processo del recupero sarà attivato nei casi in cui più del 20% degli studenti consegua un risultato inferiore a 45/100. 2

4 Tempi Modalità Vedere ogni singolo modulo Qualora se ne presenti la necessità, sono previsti interventi di recupero nelle ore curricolari. Si considera, in primo luogo, momento fondamentale del recupero di Italiano la discussione in classe degli scritti (compiti dati per casa come esercizio o compiti in classe) elaborati dagli studenti, al momento della loro restituzione da parte dell insegnante. Classe II sez. E - Indirizzo linguistico Materia Italiano SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE Non sufficienti Sufficienti Discrete / buone Ottime 7% 30% 48% 15% 14% 50% 27% 9% MODULI CERTIFICABILI 1. Testo poetico 2. Poesia lirica 3. Linguistica (1-2) TITOLO MODULI 4. Laboratorio di lettura e scrittura 3

5 5. Contestualizzazione I promessi sposi 6. Il testo argomentativo ed il saggio 7 Lettura del romanzo I promessi sposi 8. Letteratura italiana ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI SECONDO MODULI CERTIFICABILI PRIMO QUADRIMESTRE 1. MODULO: Testo poetico -La lingua ed il testo -La struttura e l organizzazione di un testo poetico - La musica e la poesia - Le parole nella poesia - La pittografia - Parola chiave - La parafrasi - Denotazione e connotazione - Livello metrico-fonico-ritmico - I componimenti -Scelte lessicali e sintattiche, figure retoriche dell ordine e del significato Conoscere: - gli aspetti denotativi - gli aspetti connotativi - le forme poetiche tradizionali - i testi significativi della produzione lirica - Individuare gli aspetti tecnici - Fare la parafrasi - Individuare le parole-chiave - Cogliere il senso letterale del testo - Individuare le tematiche testuali - Sviluppare una capacità di analisi testuale - Fornire un interpretazione del testo poetico, complessiva e metodologicamente fondata, formulando motivati giudizi. - Saper elaborare analisi dei testi sulla base dei tre livelli di decodifica e lettura: livello intratestuale ed extra-testuale I QUADRIMESTRE * 14 ore di cui 2 h di recupero curricolare 4

6 - Conoscere gli elementi costitutivi del testo poetico -Distinguere figure di suono, metriche e semantiche - Saper operare una lettura denotativa -Saper parafrasare un testo poetico -Saper decodificare a livello denotativo e poi connotativo un testo letterario e gradualmente iniziarne una contestualizzazione - Saper analizzare i testi proposti (in forma orale e scritta), applicando le tecniche di analisi di un testo poetico 2. MODULO: Poesia lirica - Lettura di testi lirici a confronto -Contesto storico di riferimento di alcuni autori ed opere Conoscere: - gli aspetti formali del testo poetico, le scelte linguistiche e la loro funzione - l origine del genere - alcuni testi significativi della produzione lirica - Saper individuare nella poesia le strutture fondamentali del testo - Applicare le analisi tematiche e stilistiche del linguaggio poetico - Cogliere le scelte tematiche di un determinato autore nell ambito del genere - Sviluppare la capacità di confronto intertestuale - Sviluppare la capacità di analizzare un testo poetico in modo autonomo - Cogliere in termini essenziali il rapporto tra l opera letteraria ed il contesto culturale e storico in cui essa si situa. I QUADRIMESTRE *7 ore di cui 1 di recupero curricolare 5 -Conoscere gli elementi costitutivi del testo poetico -Distinguere le figure fonico metriche e semantiche - Saper operare una lettura denotativa -Saper parafrasare un testo poetico -Saper decodificare a livello denotativo e poi connotativo un testo letterario e gradualmente

7 iniziarne una contestualizzazione - Saper analizzare i testi proposti (in forma orale e scritta), applicando le tecniche di analisi di un testo poetico 3. MODULO: Linguistica - Elementi di base della funzione della lingua -Lessico fondamentale per la gestione di comunicazioni in diversi contesti -Ripasso dell analisi grammaticale dei verbi e logica dei complementi - Le parti del discorso -La proposizione principale -Le proposizioni coordinate -Le proposizione subordinate (finali, temporali, causali) - Conoscere le principali strutture sintattiche -Arricchire ulteriormente il patrimonio lessicale - Individuare le principali strutture sintattiche - Analizzare un periodo complesso - Cogliere analogie e differenze con la lingua latina -Saper utilizzare un lessico appropriato -Saper distinguere tra stile paratattico e stile ipotattico - Saper riconoscere la funzione svolta nella frase dalle varie categorie grammaticali - Saper usare in modo appropriato le diverse subordinate PRIMO QUADRIMESTRE *8 ore di cui 1 h di recupero curricolare - Conoscere ed individuare le principali strutture sintattiche - Saper distinguere tra stile paratattico e stile ipotattico - Saper riconoscere la funzione svolta nella frase dalle varie categorie grammaticali - Saper svolgere correttamente l analisi del periodo - Saper usare in modo appropriato le diverse subordinate 6 4. MODULO: Laboratorio di lettura e scrittura

8 -Elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso -Fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e revisione -Tecniche di lettura - Prendere appunti - Leggere romanzi classici a scelta tra quelli consigliati dalla docente - Analizzare i libri letti secondo i livelli della narratologia Conoscere: - le caratteristiche delle diverse tipologie testuali - le funzioni della comunicazione scritta - tecniche e strategie di scrittura - Individuare le caratteristiche e lo scopo di un testo scritto - Saper prendere appunti - Saper produrre un testo attinente alla consegna - Potenziare l interesse per la lettura e per la scrittura -Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo - Rielaborare in forma chiara le informazioni - Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo -Promuovere l arricchimento lessicale PRIMO QUADRIMESTRE *5 ore di cui 1 di recupero curricolare - Saper riconoscere le caratteristiche e gli elementi delle diverse tipologie testuali - Saper stendere un testo, seguendo uno schema guida e curandone l aspetto formale - Saper analizzare e sintetizzare i contenuti disciplinari -Sapersi esprimere in modo corretto -Saper produrre testi coerenti e corretti - Saper riflettere sulle tematiche di fondo dei testi narrativi proposti - Promuovere l arricchimento lessicale -Saper interpretare i testi proposti, applicando le competenze di analisi del testo narrativo 5.MODULO: contestualizzazione I promessi sposi 7

9 Contestualizzazione del romanzo: quadro storico e letterario dell Ottocento, biografia, opere e poetica del Manzoni, caratteristiche del romanzo storico Il romanzo: genesi, struttura e tecniche narrative, ambientazione, personaggi e tematiche. Lettura dei capitoli più significativi (5 capitoli) Conoscere: - gli aspetti salienti del quadro storico letterario dell Ottocento - le informazioni sull autore, le sue opere e la poetica - struttura, tecniche e tematiche - Saper sintetizzare ed esporre in modo organico la trama e i passi più significativi. - Cogliere le relazioni tra testo e contesto storico di riferimento il Seicento e quelle fra testo ed autore l Ottocento -Esporre in modo chiaro, logico e coerente quanto appreso PRIMO QUADRIMESTRE * 18 ore di cui 2 h di recupero curricolare - Conoscere biografia, opere e poetica del Manzoni - Saper riferire le tematiche prese in esame e storicizzarle - Saper stabilire il rapporto tra le tematiche e il contesto storico-culturale - Saper individuare il legame tra vicende biografiche, contesto storico e impegno intellettuale - Saper cogliere la novità e l importanza del contributo dello scrittore alla cultura del proprio tempo SECONDO QUADRIMESTRE 3 bis. MODULO: Linguistica (2) 8

10 Proposizioni subordinate: soggettiva e oggettiva,consecutiva, concessiva, interrogativa indiretta, condizionale. Conoscere e individuare le principali strutture sintattiche Conoscere le principali strutture sintattiche Individuare le principali strutture sintattiche Analizzare un periodo complesso Cogliere analogie e differenze con la lingua latina SECONDO QUADRI MESTRE *10 ore di cui 1 h di recupero curricolare 6. MODULO: Il testo argomentativo ed il saggio Conoscere: -le caratteristiche del testo argomentativo e del saggio breve - le funzioni della comunicazione scritta - le fasi della scrittura - Strutturare un testo rispettando le caratteristiche specifiche -Saper progettare e produrre un testo logico con adeguati legami sia di significato sia grammaticali e che risulti corretto dal punto di vista: ortografico, morfologico e sintattico - Rielaborare in forma chiara le informazioni -Saper distinguere l argomentazione - Il testo argomentativo - Il saggio breve assertiva e confutativa -Saper utilizzare la documentazione nella stesura del saggio breve SECONDO QUADRIMESTRE *12 ore di cui 1 h di recupero curricolare - Conoscere ed individuare la struttura e le tecniche di un testo argomentativo e di un saggio breve - Saper distinguere l argomentazione assertiva e confutativa - Saper utilizzare la documentazione nella stesura del saggio breve 9 7. MODULO: Lettura del romanzo I promessi sposi

11 - Il romanzo storico SECONDO Conoscere la struttura generale del -La genesi dei Promessi Sposi QUADRI romanzo ed i passi più significativi -I caratteri del romanzo MESTRE dell opera -Personaggi, ambientazione e temi *28 ore - Lettura dei capitoli o dei brani più di cui 2 h di - Saper sintetizzare ed esporre in significativi recupero modo organico (5 capitoli) curricolare - Saper individuare le tematiche e le strutture formali del romanzo nei passi presentati in classe - Cogliere la ricchezza e la complessità dell opera letteraria - Conoscere e saper esporre in modo organico la trama, i temi e i passi più significativi -Conoscere le tecniche e le strategie per leggere un testo in prosa - Saper interpretare una lettura critica con la guida dell insegnante MODULO: Letteratura italiana Cenni storico-culturali sul Medio Evo Le chansons de geste Il romanzo cortese-cavalleresco La lirica provenzale La poesia religiosa (San Francesco e Iacopone da Todi) La scuola siciliana(iacopo da Lentini) La scuola Toscana Cenni storico-culturali sul Medio Conoscere: - l evoluzione e la trasformazione del genere lirico - il contesto storico-sociale del Medio Evo - i generi e le strutture poetiche - i movimenti, le scuole poetiche e i loro caratteri, le tematiche e gli esponenti principali della produzione letteraria SECONDO QUADRI MESTRE *30 ore di cui 2 h di recupero curricolare I II

12 Evo Lettura integrale del romanzo storico I dodici abati di Challant di Laura Mancinelli (Settembre) - Saper parafrasare, riassumere ed esporre in forma corretta ed organica i brani proposti - Saper individuare le tematiche ricorrenti e le principali strutture formali -Sviluppare una capacità di analisi testuale - Sviluppare la capacità di contestualizzazione e confronto intertestuale - Analizzare a livello intratestuale i testi proposti - Stabilire confronti tra testi appartenenti a diversi generi al fine di evidenziarne analogie e differenze - Utilizzare in modo corretto e consapevole i concetti-chiave ed il lessico specifico QUADRIMESTRE - Conoscere generi, movimenti, scuole poetiche, tematiche e autori della letteratura delle origini - Analizzare a livello intratestuale i testi proposti - Stabilire confronti tra testi appartenenti a diversi generi al fine di evidenziarne analogie e differenze - Utilizzare in modo corretto e consapevole i concetti-chiave ed il lessico specifico *N.B. Il numero delle ore dedicato a ciascuna unità è orientativo e potrà subire variazioni in relazione ad attività che coinvolgeranno i ragazzi e che verranno indicate in seguito dai colleghi del consiglio di classe (es. visite guidate, uscite, partecipazione a progetti, campionati sportivi ) o in seguito al feed-back della classe che potrà necessitare di rinforzo e di tempi maggiori per acquisire i concetti. VERIFICA Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi verranno svolte verifiche formative e/o sommative secondo le seguenti tipologie: ORALI 11

13 1. Interrogazioni formalizzate x 2. Esercizi individuali x 3. Relazioni su materiali strutturati x SCRITTE 1. Relazioni x 2. Trattazioni brevi x 3. Quesiti a risposta aperta x 4. Test vero-falso e/o risposta multipla x 5. Prove oggettive di diversa tipologia x 6. Testi espositivi, argomentativi e saggi x 7. Analisi del testo poetico 8. Verifiche x x Nella stessa prova di verifica potranno essere presenti diverse tipologie e verificati più moduli. VALUTAZIONE Nel primo e nel secondo quadrimestre verranno effettuate, di norma, quattro verifiche sulla cui tipologia si fa riferimento a quanto scritto sopra. Secondo la tabella di valutazione in uso, il livello di sufficienza è fissato in base ai seguenti pesi e indicatori: Il livello di sufficienza è fissato al 60% del punteggio grezzo massimo ottenibile. contenuto: sufficiente ( 6 ) aderenza alla traccia: essenziale ( 6 ) coerenza ed organicità delle argomentazioni: sufficiente ( 6 ) correttezza morfo-sintattica: l elaborato presenta 4 errori ( 6 ) 12

14 forma: semplice e lineare ( 6 ) lessico: essenziale ( 6 ) La valutazione terrà conto degli obiettivi proposti volta per volta. In particolare si terranno presenti i seguenti indicatori: 1) correttezza e proprietà nell uso della lingua; 2) possesso delle conoscenze relative all argomento e al quadro di riferimento; 3) per la tipologia analisi del testo : conoscenze e competenze idonee ad individuare la natura del testo e delle sue strutture formali. Le verifiche orali valuteranno sia la comprensione degli argomenti trattati, sia il lavoro dei singoli alunni, inteso anche come autonoma analisi conoscitiva e interpretativa. La sufficienza verrà fatta corrispondere alla conoscenza ordinata dei contenuti e ad un minimo di approfondimento critico, il tutto in forme linguistiche corrette. Per le verifiche scritte, i criteri di valutazione variano in base alla tipologia degli esercizi assegnati, pertanto verranno comunicati agli studenti ed allegati al compito. Si allegano le griglie di valutazione. CRITERI DI RIUSCITA 1. Raggiungimento degli obiettivi minimi relativi a ciascuna UFC x 2. Avvio nell alunno di processi di riflessione e di autovalutazione sul proprio apprendimento 3. Superamento di carenze o lacune, tale da evidenziare un progresso nella formazione disciplinare 4. Puntualità ed impegno efficace, in termini quantitativi e qualitativi, nel lavoro scolastico e domestico x x x 13

15 Civitanova Marche Data 15/10/2015 L insegnante Prof.ssa Eleonora Forti GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI LETTERE BIENNIO CONOSCENZE COMPETENZE VOTO IN DECIMI GIUDIZIO Nulle e/o rifiuta l interrogazione e/o non risponde ai quesiti Gravemente lacunose Molto frammentarie e confuse Nulle e/o rifiuta l interrogazione e/o non risponde ai quesiti. 2 Non individua i concetti chiave, si esprime in modo molto stentato. 3 Non individua gran parte dei concetti chiave e non sa chiarire gli aspetti significativi. Confonde i dati fondamentali con quelli 4 accessori. Si esprime in modo impreciso e stentato. Gravemente insufficiente Gravemente insufficiente Gravemente insufficiente Incerte ed incomplete Essenziali, a volte solo mnemoniche, con eventuali lievi lacune Apprezzabili Dimostra di non aver acquisito adeguate capacità di assimilazione, esponendo le conoscenze con difficoltà. Insufficiente Commette errori non gravi. Si esprime in modo approssimativo, con lessico 5 non sempre adeguato. Sa cogliere gli aspetti fondamentali. Espone in modo semplice, ma corretto. Riesce, se guidato, ad 6 Sufficiente operare qualche collegamento. Stabilisce relazioni semplici ed espone in modo adeguato. 7 Discreto 14

16 Complete Complete, con approfondimenti autonomi Complete e rielaborate criticamente Stabilisce relazioni e confronti Sa usare, con padronanza, gli strumenti linguistici, anche specifici. Sa individuare e collegare i nuclei portanti delle diverse discipline. Si esprime in modo corretto, coerente, fluido con lessico specifico adeguato. Si esprime in modo organizzato, fluido, articolato con particolare ricchezza linguistica. Sa analizzare in modo critico e con rigore, rielaborando in modo originale i contenuti acquisiti. 8 Buono 9 Ottimo 10 Eccellente 15

17 TABELLA DI VALUTAZIONE DELLO SCRITTO DI ITALIANO - BIENNIO INDICATORI PESI DESCRITTORI PUNTEGGIO DESCRITTORI PUNTEGGIO OTTENUTO CONOSCENZE CONTENUTO 3 NULLO 1 SCARSO 2/3 INADEGUATO 4 INCOMPLETO 5 SUFFICIENTE 6 APPREZZABILE 7 ESAUSTIVO 8 AMPIO 9 ECCELLENTE 10 COMPETENZE ADERENZA ALLA TRACCIA 2 NON PRESENTE 1 SCARSA 2/3 INADEGUATA 4 PARZIALE ED 5 INCOMPLETA ESSENZIALE 6 ADEGUATA 7 COMPLETA 8 PIENA 9 COMPLETA E RIELABORATA CRITICAMENTE COERENZA ED ORGANICITA DELLE ARGOMENTAZIONI CORRETTEZZA ORTOGRAFICA E MORFO-SINTATTICA 1 NULLA 1 SCARSA 2/3 FRAMMENTARIA 4 APPROSSIMATIVA 5 SUFFICIENTE 6 DISCRETA 7 BUONA 8 OTTIMA 9 ECCELLENTE 10 1 PIU DI 7 ERRORI 1/2 7 ERRORI 3 6 ERRORI 4 5 ERRORI 5 4 ERRORI 6 3 ERRORI 7 2 ERRORI 8 1 ERRORE 9 CORRETTO 10 FORMA 2 GRAV. SCORRETTA 1 CONTORTA, CAOTICA 2/3 E CONFUSIONARIA SCARNA 4 STENTATA, PROLISSA 5 O RIPETITIVA SEMPLICE E LINEARE 6 CORRETTA 7 SCORREVOLE 8 FLUIDA 9 ORGANICA, 10 ARTICOLATA E MOLTO RIGOROSA LESSICO 1 MOLTO SCORRETTO 1 SCORRETTO 2/3 IMPROPRIO 4 POVERO E RIPETITIVO 5

18 ESSENZIALE 6 ADEGUATO 7 PRECISO 8 AMPIO E PERTINENTE 9 RICCO E PUNTUALE 10 17

19 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA: SAGGIO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA INDICATORI PESI DESCRITTORI PUNTEGGIO ASSEGNATO Non realizza la tipologia di scrittura prescelta 1 Realizza solo parzialmente la tipologia prescelta, tenendo poco conto delle 2 consegne Conoscenza Realizza in modo accettabile la tipologia della tipologia 3 testuale scelta, attenendosi in linea di 3 testuale massima alle consegne Realizza la tipologia prescelta in modo coerente 4 Realizza la tipologia prescelta, operando secondo le consegne in modo personale 5 Non utilizza il materiale proposto 1 Utilizza solo parzialmente il materiale proposto e non in modo appropriato 2 Utilizzazione Utilizza e integra il materiale proposto in dei materiali 2 modo sufficiente 3 informativi Utilizza e integra il materiale proposto con pertinenza 4 Utilizza e integra il materiale proposto con pertinenza e coerenza 5 Formula periodi scorretti formalmente, senza proprietà lessicale né sintattica 1 Formula periodi stentati sintatticamente, Correttezza evidenziando povertà lessicale 2 linguistica e Formula periodi che seguono logicamente, 3 proprietà utilizzando un linguaggio semplice 3 espressiva Formula un discorso corretto, mostrando una discreta padronanza lessicale 4 Formula un discorso corretto, lessicalmente vario ed adeguato 5 Non argomenta il proprio punto di vista, formulando giudizi generici e scontati 1 Tenta di formulare giudizi, ma non sempre Capacità riesce ad elaborarli ed argomentarli 2 critica ed 2 correttamente originalità Formula almeno una semplice tesi, in riferimento al proprio punto di vista 3 Formula giudizi discretamente motivati ed argomentati 4 PUNTEGGIO OTTENUTO 18

20 E in grado di formulare giudizi personali, espressi in modo adeguato PUNTEGGIO MASSIMO: 50 VOTO/10 5 Prova Italiano - tipologia : ANALISI TESTUALE Indicatori Pesi Descrittori Punteggio descrittori Punteggio ottenuto Comprensione del testo e delle sue tematiche Non comprende il testo proposto 1 Comprende solo parzialmente il testo proposto 2 CONOSCENZE 3 Comprende il testo proposto nel suo complesso, anche se non in modo approfondito e conosce gli elementi base dell analisi testuale Comprende il testo con discreta pertinenza 4 3 Comprende il testo con precisione 5 Individuazione degli elementi stilistici e formali che caratterizzano il testo Non individua gli elementi dell analisi testuale 1 Individua gli elementi dell analisi testuale in modo superficiale e parziale 2 2 Individua gli elementi base dell analisi testuale in modo sufficiente Individua con precisione gli elementi dell analisi testuale 3 4 COMPETENZE Correttezza linguistica e proprietà espressiva Individua e conosce tutti gli elementi dell analisi testuale Formula periodi scorretti formalmente senza proprietà lessicale né sintattica 5 1 Formula periodi stentati sintatticamente, evidenziando povertà lessicale 2 3 Formula periodi strutturati logicamente, utilizzando un linguaggio semplice Formula un discorso corretto, mostrando una discreta padronanza lessicale

21 Formula un discorso corretto, lessicalmente vario ed adeguato 5 Approfondimento ed articolazione delle idee e delle conoscenze Non conosce temi e contenuti richiesti 1 Consce ed espone temi e contenuti in modo stentato e superficiale 2 CAPACITÀ 2 Conosce ed espone i grandi ambiti tematici e di contenuti a grandi linee Conosce ed espone temi e contenuti con una certa padronanza 3 4 Conosce ed espone temi e contenuti in modo specifico 5 20

22 Istituto di istruzione superiore L. Da Vinci Anno scolastico 2015/2016 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Docente: ELEONORA FORTI Materia: LATINO Classi : II Sez. E Indirizzo: Linguistico 1

23 STRATEGIE DIDATTICHE 1. Lezione frontale 40% 2. Lezione dialogata 10% 3. Laboratorio di traduzione dal latino ed in latino finalizzato alla comprensione del meccanismo della lingua, continui collegamenti tra latino e italiano, per cogliere il rapporto di continuità e alterità fra le due lingue. 20% 4. Studio guidato, lettura, analisi dei testi, lavoro per gruppi eterogenei, esercitazioni seguite da correzioni e confronti, ricerca etimologica. 5. Relazioni, esercizi alla lavagna ed individuali, uso critico degli strumenti (per es. il vocabolario) e delle conoscenze. 10% 20% La percentuale del monte orario dedicato a ciascuna strategia potrà subire variazioni in relazione al carico di lavoro degli alunni nelle singole giornate ed in particolari periodi dell anno particolarmente intensi, oppure se la disciplina è nell ultima ora del giorno. E, inoltre, doveroso precisare che la classe necessita di continui rinforzi e sollecitazioni per mantenere costante l attenzione, al fine di stabilire una connessione tra concetti nuovi e strutture preesistenti, affinché si verifichino i processi di assimilazione e accomodamento, per apprendere in modo vero e generativo, significativo e duraturo. STRUMENTI DIDATTICI 1. Libro di testo x 2. Materiale fornito dal docente x 3. Schemi 4. Materiali multimediali x 5. Integrazione attraverso esemplificazioni ed appunti con l ausilio della LIM x x 2

24 RECUPERO Soglia Tempi Modalità Il processo del recupero sarà attivato nei casi in cui più del 30% degli studenti consegua un risultato inferiore a 45/100. Vedere ogni singolo modulo Il ripasso ed il recupero sono integrati nelle ore curricolari, con puntualizzazione a richiesta, esercizi individuali e/o di gruppo. Si considera, in primo luogo, momento fondamentale del recupero di Latino la correzione e l analisi in classe delle traduzioni (compiti dati per casa come esercizio o riconsegna compiti in classe da parte della docente). Rispiegazione dell argomento attraverso esercizi mirati, finalizzati all acquisizione e al miglioramento delle competenze traduttive. Classe: II E Indirizzo: linguistico Materia: latino SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE Non sufficienti Sufficienti Discrete / buone Ottime 7% 30% 41% 22% 20% 30% 30% 20% MODULI CERTIFICABILI ( quadro riassuntivo ) TITOLO MODULI 3

25 1. Le parti variabili del discorso 2. Morfologia del verbo e cenni di sintassi 3. Morfologia del nome, del verbo e del periodo 4. Alcuni tipi di subordinazione e costrutti 5. Laboratorio di traduzione, comparazione etimologica e cenni di civiltà romana ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI SECONDO MODULI CERTIFICABILI Primo Quadrimestre 1 MODULO: Le parti variabili del discorso Ripasso argomenti del primo anno. La quarta e la quinta declinazione Gli aggettivi pronominali I pronomi dimostrativi e determinativi I complementi predicativi del soggetto e dell oggetto I complementi di vantaggio e fine l indicativo piuccheperfetto e futuro anteriore modo indicativo di sum e delle quattro coniugazioni regolari attive e passive Conoscere: - la teoria della flessione - l utilizzo di nomi, aggettivi e pronomi - la concordanza degli aggettivi e dei pronomi - la quarta e la quinta declinazione - la declinazione di domus - i significati di res - gli aggettivi pronominali - la declinazione dei pronomi dimostrativi e di quelli determinativi - i principali complementi latini diretti ed indiretti - la coniugazione attiva e passiva dell indicativo I QUADRIMESTRE * I BIMESTRE: Settembre Ottobre (12H) (di cui 1h di recupero curricolare) : - Riconoscere e analizzare le parti del discorso, i casi, le concordanze e le voci verbali - Tradurre semplici e brevi testi latini in 4

26 lingua italiana - Saper esporre i concetti in modo chiaro ed appropriato - Conoscere le parti variabili del discorso - Tradurre semplici e brevi testi latini in lingua italiana - Saper tradurre correttamente i testi proposti 2 MODULO: Morfologia del verbo e cenni di sintassi - i composti di sum - la proposizione temporale - i pronomi relativi e la proposizione relativa - la proposizione causale - la perifrastica attiva Conoscere: - la coniugazione del verbo sum - i composti di sum: significato, paradigma e coniugazione - le regole relative alle varie subordinate in italiano ed in latino -la resa in latino delle proposizioni: temporale, relativa e causale - la costruzione della perifrastica attiva Riconoscere la sintassi di semplici periodi Tradurre semplici e brevi testi latini in lingua italiana Utilizzare in modo appropriato il lessico di base Riconoscere le strutture morfosintattiche studiate all interno di brani I QUADRIMESTRE *II BIMESTRE: Novembre - Dicembre (14h)(di cui 2 ore di recupero curricolare) - Conoscere la i composti di sum, i pronomi relativi, la proposizione relativa e temporale - Riconoscere la sintassi di semplici periodi - Tradurre semplici e brevi testi latini in lingua italiana 5

27 Secondo Quadrimestre 3 MODULO: Morfologia del nome, del verbo e del periodo - i verbi irregolari - il participio presente - i principali pronomi indefiniti - gli infiniti perfetto e futuro e la proposizione infinitiva Conoscere: - significati, paradigma e coniugazione dei principali verbi irregolari latini - le funzioni nominali del verbo - la declinazione dei pronomi indefiniti - la proposizione infinitiva ed il rapporto di contemporaneità, anteriorità e posteriorità Riconoscere la sintassi di semplici periodi, individuando i rapporti di tempo e di subordinazione Tradurre semplici e brevi testi latini in lingua italiana Riconoscere le strutture morfosintattiche studiate all interno di brani Riconoscere e analizzare affinità e divergenze tra latino, italiano e lingue europee negli aspetti morfosintattici e lessicali PRIMO BIMESTRE * Gennaio Febbraio (14H) (di cui 2 ore di recupero curricolare) - Conoscere le funzioni delle forme nominali del verbo - Riconoscere la sintassi di semplici periodi, individuando i rapporti di tempo e di subordinazione - Individuare le strutture studiate - Tradurre semplici e brevi testi latini in lingua italiana - Cogliere analogie e differenze tra le due lingue - Svolgere ed applicare le possibili forme di traduzione in lingua italiana 4 MODULO: Alcuni tipi di subordinazione e costrutti 6

28 il participio perfetto l ablativo assoluto il congiuntivo di sum e delle quattro coniugazioni regolari attive le proposizioni finale e consecutiva il cum e congiuntivo - conoscere le regole relative alle varie subordinate in italiano ed in latino - conoscere la funzione, i valori ed i vari usi dell ablativo assoluto - la coniugazione attiva e passiva del congiuntivo - la consecutio temporum nel costrutto del cum e congiuntivo - Riconoscere la sintassi di semplici periodi, individuando i rapporti di tempo (consecutio temporum dell indicativo e del congiuntivo) e di subordinazione - Utilizzare in modo appropriato il lessico di base - Riconoscere le strutture morfosintattiche studiate all interno di brani II BIMESTRE *Marzo Aprile (16H) (di cui 2 ore di recupero curricolare) - Conoscere alcuni tipi di subordinazione - Cogliere analogie e differenze tra le due lingue - Individuare le strutture studiate - Saper tradurre correttamente e con un lessico appropriato 5 MODULO: Laboratorio di traduzione, comparazione etimologica e cenni di cultura e civiltà romana - Laboratorio di traduzione dal latino e dall italiano - L evoluzione dei costrutti e delle strutture grammaticali - Analisi grammaticale, logica, del Conoscere: - il metodo di traduzione attraverso l analisi morfologico- sintattica ed etimologica del brano proposto. Tutto l anno ed anche *Maggio Giugno e (10h) (di cui 2 ore di recupero curricolare) 7

29 periodo ed etimologica di alcuni brani proposti - Il metodo di traduzione - La versione ragionata -Il corretto uso del vocabolario - Lessico di base con riflessioni su etimologia dell italiano e di altre lingue europee - Riflessione contrastiva con le lingue europee su testi relativi a guerra e religione - Nozioni di cultura e civiltà relative a schiavitù e matrimonio - L evoluzione di alcuni termini dal latino all italiano - L analisi grammaticale, logica e del periodo - Come si cerca un nome, un aggettivo, un pronome o un verbo nel vocabolario ed individuare le eventuali costruzioni particolari - Concetti chiave di civiltà latina relativi a schiavitù e matrimonio - Avere la capacità di comprendere e tradurre un testo latino, individuando: gli elementi sintattici, morfologici, lessicali e semantici - Migliorare la correttezza e la resa stilistica della traduzione -Consolidare l abilità traduttiva ed interpretativa necessaria per un corretto trasferimento dal sistema linguistico latino a quello italiano -Acquisire una consapevolezza storica della lingua latina attraverso la sua evoluzione e gli attuali esiti - Riconoscere e analizzare affinità e divergenze tra latino, italiano e lingue europee negli aspetti morfosintattici e lessicali (le letture sulla cultura e sulla civiltà, gli esercizi di traduzione italianolatino, latino- italiano e le riflessioni sul lessico saranno effettuate durante tutto l arco dell anno scolastico) -Conoscere le strutture morfosintattiche - Possedere un adeguato repertorio lessicale - Giustificare le scelte a livello lessicale e sintattico - Saper tradurre correttamente e con un lessico appropriato *N.B. Il numero delle ore dedicato a ciascuna unità è orientativo e potrà subire variazioni in relazione ad attività che coinvolgeranno i ragazzi e che verranno indicate in seguito dai colleghi del consiglio di classe (es. visite guidate, uscite, partecipazione a progetti, campionati sportivi ) o in seguito al feed-back della classe che potrà necessitare di rinforzo e di tempi maggiori per acquisire il modulo. 8

30 VERIFICA Nel primo e nel secondo quadrimestre verranno effettuate, come deciso in sede di Collegio Docenti, di Consiglio di Classe e di Dipartimento, due prove scritte e due interrogazioni orali (di cui una eventualmente scritta). Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi verranno svolte verifiche formative e/o sommative secondo le seguenti tipologie: ORALI 1. Interrogazioni formalizzate x 2. Interventi spontanei x 3. Esercizi individuali x 4. Presentazioni multimediali x SCRITTE 1. Traduzione di forme verbali, pronomi, vocaboli o espressioni dal latino all italiano e dall italiano al latino 2. Traduzione di proposizioni isolate dal latino all italiano e dall italiano al latino ed esercizi 3. Traduzione di testi dal latino all italiano e di brevi frasi dall italiano al latino. x x x 4. Quesiti a risposta aperta x 5. Test vero-falso e/o risposta multipla x Nella stessa prova di verifica potranno essere presenti diverse tipologie o verificati più moduli. VALUTAZIONE 9

31 Criteri di valutazione per la correzione della versione scritta da tradurre dal latino all italiano: 60% del punteggio come soglia di accettabilità della prova (sufficienza). Partendo da 10 si tolgono: - 0,5 errore morfologico - 1 errore di costrutto - 1 proposizione errata - 0,25 errore di lessico o di costruzione della frase - 1,5 omissis di una proposizione Per le verifiche scritte, i criteri di valutazione variano in base alla tipologia degli esercizi assegnati, pertanto verranno comunicati agli studenti ed allegati al compito. Criteri di riuscita 1. Raggiungimento degli obiettivi minimi relativi a ciascuna UFC x 2. Avvio nell alunno di processi di riflessione e di autovalutazione sul proprio apprendimento 3. Superamento di carenze o lacune, tale da evidenziare un progresso nella formazione disciplinare 4. Altro: puntualità ed impegno efficace, in termini quantitativi e qualitativi, nel lavoro scolastico e domestico x x x Si allegano le griglie di valutazione Civitanova Marche L insegnante 15/10/2015 Prof.ssa Eleonora Forti 10

32 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI LETTERE BIENNIO CONOSCENZE COMPETENZE VOTO IN GIUDIZIO DECIMI Nulle e/o rifiuta l interrogazione e/o non risponde ai quesiti Nulle e/o rifiuta l interrogazione e/o non risponde ai quesiti. 2 Gravemente insufficiente Gravemente lacunose Molto frammentarie e confuse Non individua i concetti chiave, si esprime in modo molto stentato. Non individua gran parte dei concetti chiave e non sa chiarire gli aspetti significativi. Confonde i dati fondamentali con quelli accessori. Si esprime in modo impreciso e stentato. 3 Gravemente insufficiente 4 Gravemente insufficiente Incerte ed incomplete Dimostra di non aver acquisito adeguate capacità di assimilazione, esponendo le conoscenze con difficoltà. Commette errori non gravi. Si esprime in modo approssimativo, con lessico non sempre adeguato. Sa cogliere gli 5 Insufficiente 11

33 Essenziali, a volte solo mnemoniche, con eventuali lievi lacune Apprezzabili aspetti fondamentali. Espone in modo semplice, ma corretto. Riesce, se guidato, ad operare qualche collegamento. Stabilisce relazioni semplici ed espone in modo adeguato. 6 7 Sufficiente Discreto Complete Complete, con approfondimenti autonomi Complete e rielaborate criticamente Stabilisce relazioni e confronti Sa usare, con padronanza, gli strumenti linguistici, anche specifici. Sa individuare e collegare i nuclei portanti delle diverse discipline. Si esprime in modo corretto, coerente, fluido con lessico specifico adeguato. Si esprime in modo organizzato, fluido, articolato con particolare ricchezza linguistica. Sa analizzare in modo critico e con rigore, rielaborando in Buono Ottimo Eccellente 12

34 modo originale i contenuti acquisiti. GRIGLIA PER L ATTRIBUZIONE DEL VOTO (in decimi) PROVA SCRITTA DI LATINO INDICATORI VALUTAZIONE Partendo da 10 si tolgono: NUMERO ERRORI PUNTEGGIO OTTENUTO VOTO FINALE Errore morfologico -0,50 Errore lessicale o di costruzione della frase -0,25 Errore di costrutto -1 Proposizione errata Proposizione omessa -1-1,5 Ordo verborum -0,4 13

35 Istituto di Istruzione Superiore L. da Vinci Civitanova Marche Anno scolastico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Docente: Achiropita Fusaro Materia: Matematica Classe: 2E Indirizzo Liceo Linguistico

36 Istituto di Istruzione Superiore L. da Vinci Civitanova Marche STRATEGIE DIDATTICHE 1. Lezione frontale X 2. Lezione dialogata X 3. Discussioni guidate X 4. Attività laboratoriale X 5. Lavori di gruppo X 6. Relazioni 7. Altro: STRUMENTI DIDATTICI 1. Libro di testo X 2. Materiale fornito dal docente X 3. Mappe concettuali 4. Materiali multimediali X 5. LIM X 6. Altro: RECUPERO Soglia Il processo del recupero sarà attivato nei casi in cui più del 30 % degli studenti consegua un risultato inferiore a 45/100. Tempi 10% Modalità correzione elaborati, lavori di gruppo, esercizi aggiuntivi.

37 Istituto di Istruzione Superiore L. da Vinci Civitanova Marche Classe 2E Indirizzo Linguistico Materia: Matematica SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE Non sufficienti Sufficienti Discrete / buone Ottime 42% 24% 24% 10% UNITA FORMATIVE CERTIFICABILI TITOLO UNITA FORMATIVA 1. Disequazioni lineari 2. Piano cartesiano, retta e sistemi lineari 3. I triangoli 4. Parallelismo e perpendicolarità 5. Dai numeri razionali ai numeri reali 6. La funzione quadratica e la funzione valore assoluto 7. Trapezi e parallelogrammi 8. L equivalenza dei poligoni: i teoremi di Pitagora e Euclide 9. Teoria della misura: commensurabilità e incommensurabilità. Proporzionalità tra grandezze ed aree dei poligoni 10. Trasformazioni geometriche: isometrie, omotetie e similitudini 11. Introduzione alla probabilità

38 Istituto di Istruzione Superiore L. da Vinci Civitanova Marche ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI SECONDO UNITA FORMATIVE CERTIFICABILI Primo Quadrimestre I primi 5 moduli dell anno sono stati dedicati al ripasso delle equazioni e dei problemi di primo grado. UNITA DIDATTICA FORMATIVA: Disequazioni lineari Le diseguaglianze: definizioni e proprietà. Disequazioni lineari: definizioni e principi di equivalenza. Risoluzione algebrica di disequazioni lineari intere. I sistemi di disequazioni lineari. Studio del segno di un binomio. Le disequazioni di grado superiore al primo. Le equazioni con il valore assoluto. Saper definire una disequazione e un sistema di disequazioni. Enunciare i principi di equivalenza. Classificare le disequazioni. Descrivere le procedure che conducono alla risoluzione delle disequazioni. Saper risolvere disequazioni lineari e sistemi di disequazioni. Saper risolvere graficamente una disequazione lineare. Saper formalizzare e risolvere un problema mediante disequazioni. 15 moduli Saper definire il concetto di disequazione. Enunciare i principi di equivalenza. Classificare le disequazioni. Saper risolvere semplici disequazioni lineari e sistemi di disequazioni. Saper utilizzare le disequazioni come modelli per la risoluzione di problemi semplici.

39 Istituto di Istruzione Superiore L. da Vinci Civitanova Marche UNITA DIDATTICA FORMATIVA: Piano cartesiano, retta e sistemi lineari Gli elementi del piano cartesiano. Equazione della retta: forma implicita ed esplicita. Rette parallele e perpendicolari. Fasci di rette. Retta passante per due punti. Distanza punto retta. Equazioni lineari a due incognite. I sistemi di equazioni: sistemi determinati, indeterminati, impossibili. La risoluzione algebrica di sistemi lineari: metodo di sostituzione, di riduzione, del confronto. Risoluzione di un sistema lineare di tre equazioni in tre incognite. Interpretazione grafica di un sistema lineare. Saper riconoscere gli elementi del piano cartesiano. Conoscere gli elementi che caratterizzano l equazione della retta. Formalizzare relazioni fra rette in termini numerici. Saper definire il concetto di sistema di equazioni. Saper classificare un sistema lineare. Determinare l equazione di una retta applicando in modo corretto le informazioni assegnate. Interpretare e risolvere problemi inerenti la retta. Saper risolvere algebricamente sistemi di 1 grado a coefficienti numerici interi Saper interpretare graficamente un sistema di 1 grado. Saper risolvere problemi utilizzando modelli lineari. 22 moduli Saper riconoscere l equazione cartesiana della retta. Saper determinare l equazione di una retta applicando in modo corretto le informazioni assegnate Saper definire il concetto di sistema. Saper risolvere algebricamente semplici sistemi di 1 grado a coefficienti numerici interi. Saper interpretare graficamente un sistema di 1 grado. Saper risolvere semplici problemi utilizzando modelli lineari.

40 Istituto di Istruzione Superiore L. da Vinci Civitanova Marche UNITA DIDATTICA FORMATIVA: I TRIANGOLI I triangoli: prime definizioni e loro classificazione. Criteri di congruenza nei triangoli. Le proprietà dei triangoli isosceli. Il teorema dell angolo esterno nei triangoli. Relazioni tra lati e angoli di un triangolo. Saper riconoscere gli elementi di un triangolo e le relazioni tra di essi. Sapere l enunciato dei principali teoremi. Saper utilizzare la terminologia della geometria euclidea. Saper individuare ipotesi e tesi di un teorema Saper comprendere i passaggi logici in una dimostrazione. Saper eseguire una costruzione geometrica descritta in un problema. Sapere l enunciato dei teoremi principali. Riconoscere triangoli congruenti. Costruire la dimostrazione di un teorema non noto. 10 moduli Saper riconoscere gli elementi di un triangolo. Sapere l enunciato dei principali teoremi. Saper individuare le proprietà essenziali delle figure.

41 Istituto di Istruzione Superiore L. da Vinci Civitanova Marche Secondo Quadrimestre UNITA DIDATTICA FORMATIVA: Parallelismo e perpendicolarità Rette perpendicolari. Rette parallele. Rette tagliate da una trasversale. Triangolo rettangolo. Conseguenze del parallelismo. Criteri di congruenza nei triangoli rettangoli. Le proprietà degli angoli di un poligono. Sapere la definizione di rette parallele e di rette perpendicolari Conoscere le proprietà del parallelismo e della perpendicolarità Sapere l enunciato dei principali teoremi Sapere eseguire costruzioni geometriche utilizzando le proprietà studiate. Saper individuare ipotesi e tesi di un teorema. Saper applicare i teoremi studiati in semplici situazioni nuove. Sapere la definizione di rette parallele e di rette perpendicolari. Conoscere le proprietà del parallelismo e della perpendicolarità. Sapere l enunciato dei principali teoremi. Sapere eseguire costruzioni geometriche utilizzando le proprietà studiate. Saper individuare ipotesi e tesi di un teorema. 8 moduli

42 Istituto di Istruzione Superiore L. da Vinci Civitanova Marche UNITA DIDATTICA FORMATIVA: I numeri reali e i radicali aritmetici I numeri irrazionali. Le operazioni con i radicali numerici. La retta e l insieme R. Saper definire i numeri irrazionali. Sapere la definizione di radicale. Saper definire le proprietà dei radicali. Saper rappresentare i numeri irrazionali sulla retta reale. Saper semplificare espressioni contenenti radicali numerici. Saper razionalizzare il denominatore di una frazione numerica. Saper dimostrare che numero razionale. 2 non è un 13 moduli Saper la definizione di numero irrazionale. Saper razionalizzare il denominatore di una frazione numerica. Saper semplificare semplici espressioni contenenti radicali numerici. Saper rappresentare un numero reale sulla retta. UNITA DIDATTICA FORMATIVA: La funzione quadratica e la funzione valore assoluto Il piano cartesiano e le funzioni numeriche. Rappresentazione grafica di funzioni. Studio della funzione quadratica (vertice, concavità e intersezione con gli assi). La funzione valore assoluto. Saper definire la funzione quadratica e la funzione valore assoluto Saper rappresentare sul piano cartesiano il grafico della funzione quadratica e della funzione valore assoluto Saper leggere e interpretare tabelle e grafici in termini di corrispondenza fra elementi di due insiemi. Saper classificare una funzione dal grafico assegnato. 15 moduli (lo studio della funzione valore assoluto verrà affrontato già nel 1 Q.) Saper definire una funzione. Saper definire la funzione quadratica. Saper definire la funzione valore assoluto. Saper rappresentare sul piano cartesiano il grafico di una semplice funzione quadratica e con valore assoluto.

43 Istituto di Istruzione Superiore L. da Vinci Civitanova Marche UNITA DIDATTICA FORMATIVA: Trapezi e parallelogrammi I quadrilateri. Il parallelogramma. I parallelogrammi particolari. I trapezi. Le corrispondenze in un fascio di rette parallele. Sapere le definizioni e le proprietà relative ai trapezi e ai parallelogrammi. Sapere l enunciato del teorema di Talete e le sue applicazioni. Sapere interpretare graficamente proprietà geometriche. Saper individuare ipotesi e tesi di un teorema. Saper applicare i teoremi studiati in semplici situazioni nuove. 6 moduli Sapere le definizioni e le proprietà relative ai trapezi e ai parallelogrammi. Saper interpretare graficamente proprietà geometriche. Saper individuare ipotesi e tesi di un teorema. UNITA DIDATTICA FORMATIVA: L equivalenza dei poligoni: i teoremi di Pitagora e Euclide Figure equivalenti. Figure equicomposte. I teoremi di Pitagora e di Euclide. Sapere enunciare i principali teoremi di equivalenza fra figure piane, i teoremi di Euclide e di Pitagora. Saper interpretare graficamente proprietà geometriche. Saper individuare ipotesi e tesi di un teorema. Saper risolvere semplici problemi numerici applicando i teoremi di Pitagora e Euclide. 8 moduli Sapere enunciare i principali teoremi di equivalenza fra figure piane, i teoremi di Euclide e di Pitagora. Saper risolvere semplici problemi numerici applicando i teoremi di Pitagora e Euclide

44 Istituto di Istruzione Superiore L. da Vinci Civitanova Marche UNITA DIDATTICA FORMATIVA: Teoria della misura: commensurabilità e incommensurabilità Proporzionalità tra grandezze ed aree dei poligoni Grandezze commensurabili ed incommensurabili. Grandezze proporzionali. Teorema di Talete. Aree dei poligoni. Sapere l enunciato del teorema di Talete e le sue applicazioni. Saper eseguire semplici dimostrazioni utilizzando il teorema di Talete. Saper risolvere semplici problemi di algebra applicati alla geometria. Saper calcolare le aree di poligoni notevoli. 6 moduli Sapere l enunciato del teorema di Talete e le sue applicazioni. Saper eseguire semplici dimostrazioni utilizzando il teorema di Talete. - Saper risolvere semplici problemi di algebra applicati alla geometria. UNITA DIDATTICA FORMATIVA: Introduzione alla probabilità Eventi certi, impossibili ed aleatori. Probabilità di un evento secondo la concezione classica. L evento unione e l evento intersezione di due eventi. Probabilità del prodotto logico di eventi. Saper riconoscere un evento certo, impossibile ed aleatorio. Calcolare la probabilità di un evento aleatorio secondo la concezione classica. Saper riconoscere un evento certo, impossibile ed aleatorio. Saper calcolare la probabilità di un evento aleatorio secondo la concezione classica. Saper calcolare la probabilità della somma e del prodotto logico di eventi. 6 moduli Saper riconoscere un evento certo, impossibile ed aleatorio. Calcolare la probabilità di un evento aleatorio secondo la concezione classica. Saper calcolare la probabilità della somma e del prodotto logico di eventi in semplici situazioni problematiche

45 Istituto di Istruzione Superiore L. da Vinci Civitanova Marche UNITA DIDATTICA FORMATIVA: Trasformazioni geometriche: isometrie e omotetie e similitudini Concetto di trasformazione geometrica. Le isometrie : definizione e proprietà. La simmmetria assiale. La simmetria centrale. La traslazione. La rotazione. Prodotto di trasformazione. Omotetia : definizione e proprietà. Definizione e proprietà della similitudine. Criteri di similitudine nei triangoli Sapere la definizione di trasformazione geometrica. Sapere la definizione di invariante e di elemento unito. Sapere la definizione della simmetria assiale e centrale, della traslazione e della rotazione. Conoscere le proprietà delle isometrie. Saper definire l omotetia e le sue proprietà. Saper definire la similitudine e le sue prorietà. Saper definire i criteri di similitudine dei triangoli. 12 moduli Sapere individuare gli invarianti e gli elementi uniti. Sapere individuare gli invarianti e gli elementi uniti di una trasformazione. Saper costruire figure omotetiche. Saper costruire figure simili. Saper individuare proprietà in figure omotetiche. Saper individuare proprietà in figure simili Sapere la definizione di trasformazione geometrica. Sapere la definizione di invariante e di elemento unito. Sapere la definizione della simmetria assiale e centrale, della traslazione e della rotazione. Conoscere le proprietà delle isometrie. Saper definire la similitudine e le sue proprietà. Saper definire i criteri di similitudine dei triangoli. Saper individuare figure simili.

46 Istituto di Istruzione Superiore L. da Vinci Civitanova Marche VERIFICA Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi verranno svolte verifiche formative e/o sommative secondo le seguenti tipologie: ORALI 1. Interrogazioni formalizzate X 2. Interventi spontanei X 3. Esercizi individuali X 4. Relazioni su materiali strutturati 5. Presentazioni multimediali X 6. Altro: 1. Relazioni 2. Trattazioni brevi SCRITTE 3. Quesiti a risposta aperta X 4. Saggi brevi 5. Risoluzioni di problemi X 6. Test vero-falso e/o risposta multipla X 7. Prove oggettive di diversa tipologia X 8. Articolo di giornale 9. Testi referenziali, descrittivi, argomentativi

47 Istituto di Istruzione Superiore L. da Vinci Civitanova Marche VALUTAZIONE Al fine di formulare la valutazione delle prove scritte, si calcolerà il punteggio grezzo relativo ad una prova in due modi. 1) Come somma del punteggio grezzo assegnato ad ogni esercizio secondo la seguente scala: 0 = prestazione nulla 1 = prestazione insufficiente 2 = prestazione mediocre 3 = prestazione sufficiente 4 = prestazione discreta/buona 5 = prestazione buona/ottima 2) Come somma del punteggio grezzo assegnato ad ogni esercizio a cui è attribuito un punteggio max ( esercizio svolto correttamente in ogni sua parte e con la strategia migliore). Il punteggio ottenuto per il quesito svolto sarà il punteggio max decurtato in percentuale a seconda del numero e della tipologia di errori commessi (errori di calcolo, di segno, di concetto ). La scelta del primo o del secondo metodo dipenderà dalla tipologia della prova e dell argomento trattato e comunque il metodo di valutazione scelto verrà sempre comunicato agli alunni. Per la traduzione in centesimi del punteggio grezzo ottenuto dall alunno nella prova si terranno presenti i seguenti criteri: se il punteggio grezzo totalizzato è il 60% del punteggio grezzo max allora il voto in centesimi è 60; se il punteggio grezzo totalizzato è il 100% del punteggio grezzo max allora il voto in centesimi è 100; se il punteggio grezzo totalizzato è lo 0% del punteggio grezzo max allora il voto in centesimi è 10. Per i punteggi grezzi intermedi i voti in centesimi si otterranno per interpolazione lineare o parabolica. Per la valutazione delle verifiche orali si utilizzerà la griglia di valutazione concordata nel dipartimento di matematica e fisica. Nella valutazione complessiva dell'alunno oltre al profitto concorreranno altri aspetti ugualmente significativi come il comportamento, la partecipazione e l'impegno nelle diverse attività proposte, oltre ai progressi evidenziati rispetto alla situazione di partenza.

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