Laboratorio: Integrazione dei bambini sordi nella scuola di base
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- Bartolommeo Fantini
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1 Laboratorio: Integrazione dei bambini sordi nella scuola di base
2 Premessa Laboratorio dei significati da scoprire, da creare, da approfondire e da condividere. I partecipanti portano al laboratorio i propri significati di bambino, di disabilità uditiva, di integrazione e di inclusione, prodotti dal proprio vissuto accademico, professionale e privato. Si tratta di materiali diversi e plasmabili che attraverso il laboratorio si possono fondere in un significato condiviso e uniforme.
3 Obiettivo del laboratorio In base ai pensieri portati al laboratorio, modellare una struttura di pensiero che: mette in relazione i frammenti di conoscenze e di esperienze, considera il bambino sordo una personacon il proprio corpo, i propri bisogni e desideri, ovvero un bambino che fa esperienze di vitae che acquisisce la propria identitàattraverso il contatto con il mondo fisico e sociale insieme ad altri bambini in un contesto inclusivo, utilizza un modello relazionale formulato con il linguaggio condiviso dell ICFal fine di descrivere la disabilità. Persona con disabilità (IFC 2001)
4 Problemi in partenza I partecipanti portano al laboratorio materiali invisibili: i propri significati! Il significato è invisibile, ma l invisibile non è in contraddizione con il visibile: del resto, il visibile ha una struttura interna invisibile e l in-visibile è l equivalente segreto del visibile. Maurice Merleau-Ponty, Il visibile e l invisibile
5 1. Tappa Rendere visibile e condivisibile i propri concetti I partecipanti descrivono la propria idea inerente al bambino sordo e all integrazione / inclusione In gruppi i partecipanti uniscono le proprie descrizioni e condividono un idea di bambino sordo e di integrazione / inclusione
6 2. Tappa Confrontare l idea condivisa con la realtà Proiezione del film documentario l isola dei sordobimbi di Giusi Santoro e Stefan Cattini, Doruntina Film 2009 Confronto dell idea condivisa con la realtà del film: Distanza e vicinanza con le proprie idee Criticità / condivisione degli aspetti didattici - metodologici, del modello di integrazione. Analisi e approfondimento del mondo degli ausili
7 3. Tappa Sentire poco non sentire Sperimentare difficoltà di ascolto, di compressione e di interpretazione con l aiuto della realtà digitale. Sperimentare frequenze, intensità, timbri, risonanze, interferenze, mascheramenti, vibrazioni,..
8 4. Tappa Comunicare - produrre e ricevere la disabilità uditiva Giochi di ruolo per esplorare l universo della comunicazione extraverbale. Comunicazione e problemi uditivi nell ottica ICF La disabilità uditiva secondo l ICF e il profilo ICF attraverso il portale
9 5. Tappa Comunicare, relazionarsi e apprendere in una scuola per tutti Entriamo a scuola, entrando in contatto con materiali audio-visivi e testi relativi al nido Il cavallino a dondolo della Fondazione Gualandi ( Comunicare, relazionarsi ed apprendere in un contesto inclusivo: quale contesto? Quale approccio? Con quale metodologia?
10 Conclusione del laboratorio Confronto fra: l idea di bambino sordo e di integrazione inclusione iniziale propria e condivisa e l idea costruita alla fine del laboratorio insieme con gli altri.
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