PROTOCOLLO D INTESA CONSIGLI COMUNALI DEI RAGAZZI (CCR), COMITATO UNICEF ITALIA, PROVINCIA DI LECCE E SINDACI

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1 Provincia di Lecce PROTOCOLLO D INTESA CONSIGLI COMUNALI DEI RAGAZZI (CCR), COMITATO UNICEF ITALIA, PROVINCIA DI LECCE E SINDACI Vista la Convenzione ONU sui diritti dell infanzia e dell adolescenza (Convention on the Rigths of the Child), approvata dall Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989, in cui vengono enunciati per la prima volta, in forma coerente, i diritti fondamentali che devono essere riconosciuti e garantiti a tutti i bambini e a tutte le bambine del mondo; visti i Protocolli Opzionali alla Convenzione sull infanzia approvati dall Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2000; vista la Sessione Speciale dell Assemblea Generale delle Nazioni Unite sull infanzia nel maggio 2002, alla quale per la prima volta dei ragazzi hanno preso parte in prima persona al Consiglio di Sicurezza per parlare dei propri diritti, mettendo a punto la propria strategia d'azione elaborata nei giorni precedenti il vertice, nel Children's Forum internazionale, in cui la comunità internazionale si è impegnata solennemente a realizzare una serie di obiettivi volti a migliorare la salute e il benessere dei bambini e dei ragazzi e che ha portato, alla fine della Sessione Speciale all adozione del documento "Un mondo a misura di bambino"; vista la Sessione Speciale dell Assemblea Generale delle Nazioni Unite sull infanzia dell 11 dicembre 2007, "Un mondo a misura di bambino +5", in cui l'assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato, a conclusione dei lavori, una dichiarazione finale che riafferma gli impegni assunti a livello nazionale e mondiale per la realizzazione degli obiettivi sanciti nel 2002; vista l adozione del documento Costruzione di una Città amica delle bambine e dei bambini. Nove passi per l'azione che si propone come base di lavoro adatta a ogni esigenza locale e fornisce un ampio approccio da adattare ai bisogni, alle aspirazioni e alle prassi locali, attraverso un processo partecipativo che coinvolga tutti i soggetti interessati - le autorità locali, la società civile, gli esperti, le comunità e, in particolar modo, le bambine e i bambini; vista l adozione della Dichiarazione di Rotterdam sul ruolo delle autorità locali e regionali nell istituzione di città amiche dei bambini e delle bambine, adottata durante la IV Conferenza di Rotterdam nel novembre 2008; visto il Protocollo di intesa tra ANCI e UNICEF Italia, siglato il 23 ottobre 2008 a Trieste in occasione della XXV Assemblea Nazionale dell'anci, che prevede la cooperazione tra ANCI e Protocollo d Intesa C.C.R., Unicef, Provincia di Lecce e Sindaci Lecce 11/11/2011 Pagina 1 di 8

2 UNICEF per promuovere la cittadinanza attiva dei bambini e degli adolescenti nelle comunità locali; PREMESSO CHE i Consigli Comunali dei Ragazzi possono essere considerati un formidabile strumento di crescita per i ragazzi e le ragazze del nostro territorio; il Comitato Italiano per l UNICEF è parte integrante della struttura internazionale dell UNICEF (Fondo delle Nazioni Unite per l Infanzia), organo sussidiario dell ONU con il mandato di promuovere e tutelare i diritti dell infanzia e dell adolescenza e che i Comitati Regionali e Provinciali ne costituiscono l ossatura organizzativa; la Provincia di Lecce nella persona del Suo rappresentante pro tempore, il Presidente Antonio Gabellone, nominato difensore dei diritti dei bambini e degli adolescenti, da voce ai ragazzi; i Sindaci si sono impegnati a favorire l istituzione dei CCR nei loro Comuni, confermando in tal modo l attenzione verso le future generazioni. RITENUTO CHE il concetto di amicizia indica una visione e una metodologia che riconosce la soggettività dei bambini, delle bambine e degli adolescenti, che sono cittadini attivi e che hanno il diritto di partecipare ai processi decisionali che li riguardano, come sancito dall articolo 12 della Convenzione sui diritti dell infanzia e dell'adolescenza, CONVENGONO QUANTO SEGUE Articolo 1: Finalità Promuovere la partecipazione attiva dei bambini e degli adolescenti, realizzando un processo di attuazione della Convenzione sui diritti dell infanzia a opera dei governi locali, al fine di migliorare la vita dei bambini e degli adolescenti, riconoscendo e realizzando i loro diritti. Articolo 2: Obiettivi I principali obiettivi che si intendono realizzare sono: - attuazione del quadro legislativo che promuova e protegga i diritti dei bambini e degli adolescenti; - incremento delle strutture di governo locale che salvaguardino la prospettiva dei bambini e degli adolescenti; - coinvolgimento attivo dei bambini e degli adolescenti nelle questioni che li riguardano, ascoltando le loro opinioni e tenendone conto nei processi decisionali; - impegno delle Istituzioni locali a sostenere e promuovere iniziative e attività ricreative e associative e culturali Protocollo d Intesa C.C.R., Unicef, Provincia di Lecce e Sindaci Lecce 11/11/2011 Pagina 2 di 8

3 Articolo 3: Impegni dei CCR, del Comitato UNICEF, della Provincia di Lecce e dei Sindaci I CCR, il Comitato UNICEF, la Provincia di Lecce e i Sindaci si impegnano a: - favorire la diffusione e la conoscenza del presente Protocollo e delle iniziative realizzate congiuntamente attraverso la pubblicazione in rete e con ogni altro mezzo di comunicazione istituzionale; - promuovere, coordinare e raccordare le politiche che regolano la realizzazione di eventi ideati dai bambini e per i bambini; - sostenere la partecipazione attiva di tutta la comunità locale; - valorizzare esperienze e iniziative sviluppate dai bambini e dagli adolescenti; - stimolare l adesione di altri Enti a partecipare alle iniziative proposte; - rendere fruibili le informazioni a tutti, favorendo la circolazione della conoscenza anche attraverso il web, network e l utilizzo di nuove tecnologie. Articolo 4: Adesione e durata Al presente Protocollo potranno aderire altri enti e amministrazioni pubbliche che ne condividano finalità e obiettivi. Il presente protocollo d intesa avrà durata triennale. Successivamente è rinnovato tacitamente ogni anno. Le disposizioni contenute sono operative entro 30 giorni dalla data di stipula del presente atto, che potrà essere integrato e modificato sulla base di accordi formalmente definiti. Articolo 5: Oneri finanziari Il presente Protocollo non comporta oneri economici per gli Enti che aderiscono, salva la facoltà di ciascun Ente di destinare risorse economiche alla realizzazione delle iniziative previste (come per esempio mettere a disposizione dei CCR le auto istituzionali o scuolabus per raggiungere i luoghi di incontro e tutto ciò che può tornare utile per realizzare quanto deciso). Lecce, 11 novembre 2011 ISTITUZIONI Vincenzo Spatafora, Presidente Nazionale UNICEF Firma Antonio Gabellone, Presidente Provincia di Lecce Comune di Alliste Comune di Arnesano Protocollo d Intesa C.C.R., Unicef, Provincia di Lecce e Sindaci Lecce 11/11/2011 Pagina 3 di 8

4 Comune di Acquarica del Capo Comune di Bagnolo del Salento Comune di Calimera Comune di Campi Salentina Comune di Cannole Comune di Carmiano Comune di Castrignano dei Greci Comune di Castro Protocollo d Intesa C.C.R., Unicef, Provincia di Lecce e Sindaci Lecce 11/11/2011 Pagina 4 di 8

5 Comune di Copertino Comune di Corigliano d Otranto Comune di Corsano Comune di Cutrofiano Comune di Galatina Comune di Giurdignano Comune di Lecce Comune di Lequile Protocollo d Intesa C.C.R., Unicef, Provincia di Lecce e Sindaci Lecce 11/11/2011 Pagina 5 di 8

6 Comune di Leverano Comune di Martano Comune di Matino Comune di Melpignano Comune di Monteroni Comune di Ortelle Comune di Poggiardo Comune di Racale Protocollo d Intesa C.C.R., Unicef, Provincia di Lecce e Sindaci Lecce 11/11/2011 Pagina 6 di 8

7 Comune di Ruffano Comune di Salice Salentino Comune di San Cesario Comune di San Donato Comune di San Pietro in Lama Comune di Soleto Comune di Spongano Comune di Squinzano Protocollo d Intesa C.C.R., Unicef, Provincia di Lecce e Sindaci Lecce 11/11/2011 Pagina 7 di 8

8 Comune di Sternatia Comune di Surano Comune di Tiggiano Comune di Tricase Comune di Uggiano La Chiesa Sindaco CCR Sindaco Protocollo d Intesa C.C.R., Unicef, Provincia di Lecce e Sindaci Lecce 11/11/2011 Pagina 8 di 8

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