26. Definizione di un piano di valorizzazione delle eccellenze Del n.35 a.s. 14/15 Del n a.s. 14/15
|
|
- Giorgiana Castellani
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COLLEGIO DOCENTI N. 1/ SETTEMBRE 2014 Il giorno 1 settembre 2014 alle ore 9.30, nella Sala Conferenze dell Istituto, si riunisce il Collegio Docenti con il seguente o.d.g.: 1. Comunicazioni del Dirigente 2. Lettura e approvazione verbali sedute precedenti Del n. 1-2 a.s. 14/15 3. Adempimenti di inizio anno e divisione periodi dell anno Del n. 3 a.s. 14/15 scolastico (trimestre e pentamestre, o quadrimestre) 4. Definizione dei criteri di conduzione e valutazione delle prove relative alla sospensione del giudizio 5. Richiesta da parte di studenti e famiglie di reiterazione di iscrizione per la terza volta ad una stessa classe Del n. 4 a.s. 14/15 Del n a.s. 14/15 6. Test di ingresso classi 1^ e 3^ Del n. 5 a.s. 14/15 7. Test dislessia Del n. 6 a.s. 14/15 8. Definizione del Piano Annuale delle attività dei docenti e degli Del n. 30 a.s. 14/15 organi collegiali- Collegi docenti e Consigli di Classe 9. Orario di lezione 2014/2015 corso diurno e serale Del n. 7 a.s. 14/ Utilizzo laboratori di Fisica-Scienze Del n. 10 a.s. 14/ Progettazione e gestione della flessibilità curricolare 12. Insegnamento di disciplina curricolare in lingua straniera Del n. 11 a.s. 14/ Iscrizione allievi per la terza volta alla stessa classe 14. Definizione del piano di formazione dei docenti Del nn a.s. 14/ Identificazione delle Funzioni Strumentali Del n. 17 a.s. 14/ Dipartimenti disciplinari Del n. 9 a.s. 14/ Approvazione della funzione del coordinatore di classe Del n. 16 a.s. 14/ Definizione dei criteri di programmazione didattica Del nn a.s. 14/ Definizione dei criteri di programmazione didattica a favore Del n. 18 a.s. 14/15 degli studenti diversamente abili 20. Definizione dei criteri di programmazione didattica a favore degli studenti DSA 21. Definizione dei criteri di programmazione didattica a favore degli studenti stranieri- Inserimento studentessa straniera 22. Nomina gruppo BES- definizione Piano Annuale dell Integrazione 23. Definizione di un piano didattico di prevenzione dell insuccesso e dispersione scolastica 24. Definizione delle modalità di gestione dei rapporti e di comunicazione con le famiglie 25. Definizione di un piano di prevenzione dei fenomeni connessi al bullismo Del n 19 a.s. 14/15 Del n. 20 a.s. 14/15 Del n. 32 a.s. 14/15 Del n. 33 a.s. 14/15 Del n. 34 a.s. 14/ Definizione di un piano di valorizzazione delle eccellenze Del n.35 a.s. 14/15 Del n a.s. 14/ Elezione Comitato di Valutazione e nomina tutor per docenti che svolgono l anno di prova 28. Commissione Elettorale Del n. 31 a.s. 14/ Educazione alla Salute Del n a.s. 14/ Educazione alla Cittadinanza Del n.40 a.s. 14/ Educazione alla Cittadinanza europea Del n. 41 a.s. 14/15 1
2 32. Educazione alla Sicurezza sul lavoro Del n. 42 a.s. 14/ educazione alla solidarietà e all intercultura Del n. 43 a.s. 14/ educazione stradale Del n. 44 a.s. 14/ criteri per le attività extracurricolari di educazione fisica 36. Costituzione Gruppo Sportivo 37. Attività pomeridiane Del n. 45 a.s. 14/ Definizione dei criteri per l ampliamento dell offerta formativa dell Istituto; 39. Approvazione POF 40. Definizione gruppi di lavoro 41. Individuazione della disciplina relativa all ora di alternativa Del n. 21 a.s. 14/15 all IRC 42. Italiano per stranieri Del n.8 a.s. 14/ Organico e assegnazione docenti alle classi 44. Criteri di utilizzo dei laboratori e compresenza ITP 45. Proposte progetti Del n a.s. 14/ Visite di Istruzione e Soggiorni Studio 47. Master dei Talenti 48. Esami di idoneità Del n.49 a.s. 14/ Criteri didattici per l alternanza scuola lavoro e visite aziendali 50. Voto unico Del n46 a.s. 14/ Varie ed eventuali Le presenze dei docenti risultano dalla documentazione allegata (All.1): 1. Comunicazioni del Dirigente Il DS informa che i locali saranno pronti per l'8 settembre ed entro il mese di settembre saranno installate 10 nuove LIM. La FAD è ormai aggiornata, quindi il piano di investimento prevede altre LIM e nuovi contratti per i software. Le LIM verranno installate prioritariamente nelle classi 5^ così da permettere anche la proiezione di materiale in lingua per il CLIL, nelle classi con disabili e nelle classi prime. Per la programmazione didattica verrà fornito un format per iniziare una programmazione per competenze. Il precorso di italiano e matematica per le classi 1^ ha avuto un notevole successo, registrando un alto tasso di iscritti. 2. Lettura e approvazione verbali Lettura verbali seduta 17/6/ astenuto 64 favorevoli 2
3 Delibera n. 1 / verbale collegio 17/6/2014 Lettura verbale seduta 10/7/ astenuto 64 favorevoli Delibera n. 2 / verbale collegio 10/7/ Adempimenti di inizio anno, programmazione attività didattica e divisione in periodi dell anno scolastico (trimestre e pentamestre, o quadrimestre) Delibera n. 3 /14-15 a. s Suddivisione dell anno scolastico in due quadrimestri: 10/09/14 31/01/15 I quadrimestre 1/02/15 11/06/15 II quadrimestre Contrari 10 Astenuti 3 Favorevoli Definizione dei criteri di conduzione e valutazione delle prove relative alla sospensione del giudizio Per gli esami di settembre il DS invita a seguire con cura la programmazione individualizzata prevista per i DSA, se è stato fatto un PDP bisogna tenerne conto nella somministrazione delle prove e nella valutazione. Approvato Unanimità Delibera n. 4 / Le prove relative alla sospensione del giudizio devono tenere conto delle indicazioni contenute nel PDP 6. Test di ingresso classi 1^ e 3^ I test di ingresso verranno somministrati nelle 1 e nelle 3 a seconda di quanto concordato nei singoli dipartimenti. 1 contrario 64 favorevoli 3
4 Delibera n. 5/ somministrazione test di ingresso classi 1^ e 3^ 7. Test dislessia All unanimità si approva la somministrazione del test sulla dislessia nelle classi prime. Delibera n.6 /14-15 Somministrazione test dislessia classi 1^ 9. Orario di lezione 2014/2015 corso diurno e serale L'allegato n. 2 diventa parte integrante del presente verbale con indicazione degli orari del corso diurno e serale. Per quanto riguarda i criteri di attribuzione dell'orario ai docenti, questi sono stati dettati da richieste didattiche, saranno privilegiati i docenti con problemi di salute, l. 104, o figli minori. Delibera n. 7/14-15 a. s Orario di lezione 2014/2015 corso diurno e serale Approvato all' unanimità 43. Organico e assegnazione docenti alle classi Delibera n. 8/ : pubblicazione all albo dell organico e dell assegnazione cattedre per a.s Approvata all unanimità 4. Dipartimenti Delibera n. 9 /14-15 : Costituzione dei dipartimenti disciplinari Approvato all' unanimità 10. Utilizzo laboratori scienze e fisica Mancano i locali, lasciati a titolo definitivo al liceo Galileo Ferraris. La trentacinquesima aula non c'è, si può decidere di fare i turni pomeridiani oppure di occupare il laboratorio di fisica che diventa classe. Dopo ampia e approfondita discussione si mette ai voti la proposta di utilizzare il laboratorio di fisica come aula per questo anno scolastico 4
5 Contrari 3 Astenuti 5 Favorevoli 58 Delibera n. 10/14-15 a.s Utilizzo laboratorio di fisica come aula per a.s Insegnamento di disciplina curricolare in lingua straniera Per poter svolgere una disciplina curricolare in lingua straniera inglese il docente deve essere in possesso della certificazione C1, essere di materia professionalizzante (A 017, 019, 042) ed essere in formazione presso l'università. Nel caso di assenza di docenti con queste caratteristiche, come è il caso del nostro istituto, ogni consiglio di classe può realizzare un progetto interdisciplinare con il docente di l2. Il Collegio rinvia ai consigli di classe la realizzazione di progetti che abbiano attinenza. Approvato Unanimità Delibera n.11 / Insegnamento curriculare in lingua inglese tramite percorsi interdisciplinari definiti dal Consiglio di Classe 14. Definizione del piano di formazione dei docenti Vista l'entrata in vigore del registro elettronico, è necessario mettere voti sul libretto cartaceo e registrarli su Argo. Corsi di formazione proposti: Uso del registro elettronico. Corso di aggiornamento - formazione sul software gestionale Zucchetti Formazione giuridica formazione BES formazione competenze Delibera n.12 / : attività di formazione interna per l'uso del registro elettronico Approvato all unanimità Delibera n. 13/ 14-15: attività di aggiornamento formazione sul software gestionale Zucchetti per i docenti di economia aziendale. Approvato all unanimità Delibera n.14 / 14-15: attività di aggiornamento formazione BES Approvato all unanimità Delibera n. 15 / 14-15: formazione sulle competenze 5
6 Approvato all unanimità 17. Approvazione figura del coordinatore di classe Si precisa che la funzione del coordinatore di classe è di raccogliere le informazioni e diramarle, eventuali PDP vengono fatti congiuntamente dal consiglio di classe. Le restanti mansioni sono definite dal Regolamento di Istituto. 50 favorevoli 15 contrari Delibera n. 16/14-15 Approvazione del coordinatore come figura di raccordo tra il consiglio di classe e le famiglie 9. Funzioni strumentali: individuazione criteri Le funzioni strumentali vengono così suddivise: Orientamento in entrata, Potenziamento linguistico, Innovazione didattica e POF, BES, Immagine e Relazioni esterne. Il criterio di base per l assegnazione sarà la riconferma delle figure già esistenti. Si attende la candidatura per una nuova funzione strumentale Innovazione didattica e POF Delibera n. 17/14-15 Individuazione Funzioni Strumentali Orientamento in entrata: prof.ssa Caliendo; Potenziamento linguistico: prof.ssa Orazi; BES: prof. Parrinello; Immagine e Relazioni esterne: prof.ssa Armano Approvato all unanimità. 19. Definizione dei criteri di programmazione didattica a favore degli studenti diversamente abili Il docente di sostegno è docente della classe e lo studente disabile non è gestito esclusivamente dal docente di sostegno. Necessario porre particolare attenzione ad una programmazione individualizzata. Delibera n. 18/14-15 programmazione individualizzata per gli studenti diversamente abili 20. Definizione dei criteri di programmazione didattica a favore degli studenti DSA Per gli studenti DSA è necessario partire dalla certificazione medica che deve essere chiara ed esaustiva. La certificazione deve essere prodotta dall'asl, se però siamo in possesso di una dichiarazione dello psicologo il CdC prudenzialmente si attiva in attesa della documentazione definitiva prodotta dall'asl entro 120 giorni. 6
7 La prof.ssa Parrinello mette a disposizione un'ora a settimana per la consulenza sulla compilazione del PDP che deve essere fatto con pronta attivazione ed è un documento vincolante per tutto il consiglio di classe. Approvato Unanimità Delibera n. 19 / criteri di programmazione didattica a favore degli studenti DSA 21. Definizione dei criteri di programmazione didattica a favore degli studenti stranieri L'istituto ha un protocollo di accoglienza per gli studenti stranieri. Il consiglio di classe valuta dapprima le competenze. L'alunno straniero va iscritto all'a.s. corrispondente alla sua età anagrafica, se però il CdC verifica che le competenze sono inferiori, può essere mandato in una classe più bassa. Verificate le competenze, le modalità organizzative per l'attivazione del corso si valuteranno in base al numero di studenti stranieri di nuova immissione. Approvato Unanimità Delibera n. 20/ criteri di programmazione didattica a favore degli studenti stranieri 41. Individuazione della disciplina relativa all ora di alternativa all IRC Dopo approfondita discussione, il Collegio decide di optare per "La storia delle religioni" come materia alternativa all'irc. Si rendono disponibili, se l'orario sarà conciliabile con il proprio orario di lezione, le proff. Fontana e Griglione Delibera n. 21 / 14-15: viene individuata come disciplina alternativa all IRC La filosofia delle religioni Unanimità Alle h. 12, non avendo esaurito l odg, il collegio viene aggiornato in data da destinarsi. 7
8 Prosecuzione collegio n. 1 11/9/14 ore 9.30 Le presenze risultano dal foglio allegato (allegato n.3) Il DS ricorda il convegno previsto per il 18 c.m. c/o il teatro Juvarra La scuola al bivio, convegno sulla nuova scuola sulle linee guida. 18. Definizione dei criteri di programmazione didattica Il Ds presenta il format da completare per la programmazione. Criteri di base dovranno essere: incoraggiare l'uso delle videolezioni e applicare il problem solving (individuare il problema, valutare il contesto, risolvere il problema). Il format prevede il dettaglio di bibliografia e sitografia e l'elenco di alcune "domande tipo" da porre agli studenti. Il documento ha esclusivamente valenza interna. Dopo ampie e approfondite discussioni, da cui emergono le perplessità dei docenti che ritengono il format troppo rigido e difficile da compilare in fase di programmazione, il DS procede ad un esame punto per punto che viene votato dal Collegio Bibliografia e sitografia, itinere contrari 29 favorevoli 35 le fonti possono essere indicate con più precisione anche in Maggioranza Delibera n. 22/14-15: Il format prevede l'indicazione di bibliografia e sitografia Profilo previsto dello studente a inizio anno favorevoli 25 contrari 16 astenuti 33 Maggioranza Delibera n. 23/ 14-15: Il format prevede l'indicazione profilo previsto dello studente a inizio anno Profilo previsto dello studente a fine anno Unanimità Delibera n. 24/14-15: Il format prevede l'indicazione profilo previsto dello studente a fine anno Interventi didattici specifici a favore di studenti disabili Favorevoli 24 contrari 25 astenuti 16 Maggioranza Maggioranza Delibera n. 25/14-15: Il format non prevede l'indicazione degli interventi didattici specifici a favore di studenti disabili Indicazione del grado di importanza delle competenze da acquisire 8
9 contrari 5 astenuti 5 favorevoli 54 Maggioranza Delibera n. 26/14-15: Il format prevede l'indicazione del grado di importanza delle competenze da acquisire Indicazione delle domande con rilevanza interna non vincolanti contrari 41 astenuti 5 favorevoli 18 Maggioranza Delibera n. 27/14-15: Il format non prevede l'indicazione delle principali domande All'unanimità vengono mantenute le seguenti voci: obiettivi essenziali, prerequisiti, tempo,articolazione in unità didattiche, verifiche, valutazione. Alle h. 12, non avendo esaurito l'odg, il collegio viene riaggiornato in data da destinarsi, 9
10 COLLEGIO DOCENTI N. 1/ SETTEMBRE 2014 Il giorno settembre 2014 alle ore 15.30, nella Sala Conferenze dell Istituto, si riunisce il Collegio Docenti con il seguente 5. Richiesta da parte di studenti e famiglie di ammissione per la terza volta ad una stessa classe Sono pervenute le richieste dei seguenti allievi Kopaci: trattasi di studente con capacità ma che non si applica, problemi economici lo costringono a lavorare la sera, non è un leader negativo favorevoli all'inserimento 25 contrari 12 astenuti 30 Maggioranza Delibera n. 28/14-15: Ammissione per la 3^ volta dell allievo Kopaci Trosello ragazzo ipercinetico, con difficoltà a stare seduto, il rischio dispersione è elevato, è' un ragazzo borderline favorevoli all'inserimento 26 contrari 9 astenuti 32 Delibera n. 29/14-15: Ammissione per la 3^ volta dell allievo Trosello 8. Definizione del Piano Annuale delle attività dei docenti e degli organi collegiali- Collegi docenti e Consigli di Classe Sono slittati i consigli di classe del diurno previsti fino ad oggi, si può decidere di aspettare e fare conoscenza con la classe, aprendoli a tutti i genitori e facendoli durare mezz'ora in più. La prof.ssa Gaude ricorda che la normativa prevede una programmazione che tenga conto dei docenti con tante classi. Per il DS in base al vigente contratto se si superano le 40 ore di collegio vanno retribuite, non le ore dei consigli di classe. I consigli di classe avranno la durata di un'ora e mezzo, più mezz'ora in presenza di studente disabile e aperti ai genitori. Per il corso serale si mantiene il calendario programmato. Delibera n. 30/14-15: Piano annuale delle attività dei docenti e degli organi collegiali Il calendario sarà pubblicato sul sito. 10
11 28. Commissione Elettorale Approvato all unanimità. Delibera n. 31/14-15 Commissione Elettorale proff. Pignaroli P., Donato A. 22. Nomina gruppo BES - Definizione piano annuale dell'integrazione Il gruppo BES sarà costituito dai proff. Bartiromo, Cotroneo, Parrinello, Ranieri, un docente di sostegno, il DS, un genitore. Del. n. 32 / Nomina gruppo BES: proff. Bartiromo,Cotroneo,Parrinello, Ranieri, un docente di sostegno, il DS, un genitore. Il Piano annuale dell'integrazione può essere pubblicato così tutti hanno la possibilità di leggerlo e poi se ne discute nel prossimo CD. Approvato all'unanimità 24. Definizione delle modalità digestione dei rapporti e di comunicazione con le famiglie Il DS ricorda che i docenti individualmente non sono autorizzati ad esprimere pareri personali circa l orientamento dello studente se non sono stati condivisi con il Consiglio di classe. I docenti si renderanno disponibili ad incontrare le famiglie per un'ora a settimana, meglio su appuntamento tramite registro elettronico o libretto. La mancata prenotazione non preclude al genitore la possibilità di essere ricevuto dal docente terminati gli altri colloqui. Fuori dall'orario di ricevimento il docente si può rifiutare di ricevere il genitore. Il DS sostiene che il docente debba garantire la 19 ora per il ricevimento parenti, mentre parte dei docenti ritiene che sia dovuta con la specificazione: su appuntamento. Dopo ampia discussione i rapporti con la famiglia saranno regolati previo appuntamento con prenotazione tramite registro elettronico o cartaceo. Del. n. 33 /14-15 Rapporti scuola famiglia: disponibilità di un'ora a settimana dei docenti preferibilmente previo appuntamento La proposta del Collegio sarà valutata dal Consiglio di Istituto. 2 contrari 15 astenuti 50 favorevoli A maggioranza 25. Definizione di un piano di prevenzione dei fenomeni connessi al bullismo Sul sito è presente un tasto SOS Sommeiller, chiunque si trovasse in difficoltà può contattare il DS o la prof.ssa Cotroneo. Nessuna tolleranza a fenomeni di bulllismo, è necessario dare un chiaro segnale che il bullismo non ci deve essere, tutti i ragazzi devono essere sicuri e sereni. Nessuno deve aver paura di venire a scuola, se si ha il sentore che qualcosa stia succedendo, avvisare subito il DS. 11
12 Nel piano di prevenzione contro il bullismo per le 3^,4^ e 5^ va inserito anche il progetto di mediazione civile per la gestione dei conflitti. Per le classi 1^ e 2^ il Ds propone un corso di galateo o di ballo. anche la raccolta differenziata va in questa direzione. Lo studente deve capire che esistono delle regole e delle autorità, in tutti i casi in cui gli studenti mancano di rispetto ai docenti, avvisare il DS. Delibera n. 34/ Piano di prevenzione al bullismo: SOS Sommeiller, COrso di bon ton/ballo 1^ e 2^, mediazione civile 3^,4^,5^ 3 contrari 64 favorevoli approvato a maggioranza 26. Definizione di un piano di valorizzazione delle eccellenze Prosegue il progetto della curvatura didattica iniziato lo scorso anno scolastico, gli studenti hanno già sostenuto un primo colloquio a giugno, ad inizio a.s. presenteranno la tesina sull'argomento di loro interesse. Inizia inoltre il corso di cinese, che si concluderà a dicembre con l'esame per la certificazione. Si tratta di un percorso di approfondimento biennale che porterà alla consegna del libretto delle competenze. Prosegue per l eccellenze la possibilità di acquisire una certificazione PET o FCE con corso di approfondimento linguistico pomeridiano Delibera n. 35/ Piano di valorizzazione delle eccellenze 6 astenuti 61 favorevoli 27. Elezione Comitato di Valutazione e nomina tutor per docenti che svolgono l anno di prova I docenti neo immessi in ruolo che svolgeranno l'anno di prova sono i proff. Cusenza, cui farà da tutor la prof.ssa Cotroneo, la prof. Romeo, cui farà da tutor la prof. Tortelli, il prof Cavallino, cui farà da tutor la prof. Pintor. Del. n. 36/ Nomina tutor per i docenti che svolgono l anno di prova: i proff. Cusenza, tutor prof.ssa Cotroneo, prof. Romeo, tutor prof. Tortelli, prof Cavallino, tutor prof. Pintor. Approvato all unanimità. Delibera n.37 /14-15 Elezione Comitato di Valutazione membri effettivi i proff.: ORPHANOU M., PARRINELLO R.M.,. RANIERI M. membri supplenti i proff. ORAZI D. 12
13 29. Educazione alla salute La prof.ssa Ranieri viene confermata referente e presenta un nuovo progetto "Si può non perdere la memoria" che prevede un incontro di due ore con una neurologa su come mantenere il nostro sistema nervoso. Approvato all'unanimità Delibera n. 38/14-15 Educazione alla salute: profssa Ranieri referente progetto "Si può non perdere la memoria" Approvato all unanimità. Il DS chiede che vengano fatti interventi mirati sulle malattie sessualmente trasmissibili e sulle gravidanze indesiderate. Potrebbe rientrare nel programma di scienze del 2^ anno, ma vista la delicatezza dell'argomento il collegio ritiene sia meglio affidarlo ad esperti esterni per garantire la libera espressione dello studente per questo l'incontro viene fatto senza la presenza del docente in classe. Delibera n. 39 /14-15 Educazione alla sessualità: progetto realizzato da esperti esterni senza la presenza del docente in classe. Approvato all unanimità. Molti docenti concordano sull'importanza di un progetto che metta in guardia dai siti internet pericolosi. 30. Educazione alla cittadinanza Non si tratta di una disciplina, ma di educare, vi sono tanti aspetti, il prof Maroni sottolinea l'importanza di fare attenzione allo spreco, ad esempio all'uso dell'energia, al sistema del risparmio pubblico. Delibera n. 40/14-15 Educazione alla cittadinanza: educazione al risparmio pubblico 31. Educazione alla cittadinanza europea Da anni la prof.ssa Dauda porta avanti con successo il progetto Diventiamo cittadini europei, è un aspetto da potenziare affinché i giovani conoscano le opportunità. Si approvano iniziative di classe o di gruppi su temi legati all'ue da presentare sul sito Il Collegio approva all'unanimità Delibera n.41 /14-15 Educazione alla cittadinanza europea: Il Sommeiller e l'ue - iniziative di classe o gruppi su temi legati all'ue 32. Educazione alla sicurezza sul lavoro Il Ds invita il referente della sicurezza ad organizzare qualche iniziativa per gli studenti 13
14 Il Collegio approva all'unanimità Delibera n. 42 /14-15 Educazione alla sicurezza sul lavoro 33. Educazione alla solidarietà e alla intercultura Educazione alla solidarietà e all intercultura significa educare a capire, comprendere, accettare altre culture. Se possibile le attività devono essere svolte al pomeriggio. Solo nel caso in cui ciò non sia possibile l attività verrà fatta al mattino. La prof. Fiussello fa notare che il luogo principe dove avviene il processo educativo è la classe per cui l attività dovrebbe essere svolta in orario mattutino. La prof.ssa Dauda propone Le proff Parrinello e Bartiromo con i docenti di religione propongono dei percorsi formativi all esterno dell istituto. Vista l impossibilità di svolgerli nella totalità per problemi organizzativi di vigilanza delle classi che restano senza docente, saranno le prof.sse Bartiromo e Parrinello a scegliere un percorso per il biennio. Il Collegio approva all'unanimità Delibera n. 43/14-15 Educazione alla alla solidarietà e alla intercultura: proposta di percorso per il biennio proff. Bartiromo Parrinello 34. Educazione stradale La prof.ssa Pintor propone un corso a pagamento di guida sicura indirizzata agli studenti con patente. Il prof. Amorosi propone di chiedere un contributo al Consiglio di Istituto. Il Collegio approva all'unanimità Delibera n. 44/14-15 Educazione stradale - prof. Pintor 35. Criteri per le attività extracurricolari di educazione fisica 36. Costituzione gruppo sportivo I docenti di educazione fisica incontreranno il DS per decidere le attività 37. Attività pomeridiane Il DS propone di riprendere il progetto Fuori Orario attività di doposcuola, peer education, di teatro, di scrittura creativa, arti marziali per far diventare l Istituto un centro di aggregazione. Le attività verranno realizzate solo in presenza di un numero minimo di iscrizioni Delibera n. 45/ progetto Fuori Orario : attività pomeridiana di doposcuola- peer education, teatro, scrittura creativa, arti marziali Astenuti 5 favorevoli 62 14
15 50. Voto unico Voto unico non significa prova unica e deve valere per tutte le discipline, non solo per alcune. Per il corso Sirio si approva il voto unico Del. n. 46/ Voto unico per il corso Sirio Progetti Prosegue Breaking Boundaries nell'ambito della convenzione con la SAA, gli studenti seguiranno dei corsi in lingua inglese e potranno sostenere l'esame con credito riconosciuto in caso di iscrizione alla Scuola di Amministrazione Aziendale. Delibera n.47 / 14-15: Breaking Boundaries Delibera n. 48 / 14-15: soggiorno studio a Broadstairs in Inghilterra febbraio 2015 Approvato all unanimità 48. Esami di idoneità Delibera n. 49 / a.s : esami di idoneità come da calendario pubblicato Approvato all unanimità 23. Varie ed eventuali La seduta è tolta alle ore 17.15, eventuali punti non trattati saranno ripresi nell'odg del prossimo collegio docenti. 15
Verbale del COLLEGIO DOCENTI del 27.2.2015
Verbale del COLLEGIO DOCENTI del 27.2.2015 Il giorno 27 del mese di Febbraio presso la sede dell ITC Germano Sommeiller, alle ore 15,15 regolarmente convocato, si è riunito il Consiglio dei Docenti, che
DettagliISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO
ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA
DettagliProtocollo Mobilità Individuale all Estero
Protocollo Mobilità Individuale all Estero Premessa Con il presente Protocollo il Liceo G.M.Dettori intende sostenere e, nel contempo, regolamentare l esperienza di studio dei propri studenti/studentesse
DettagliOggetto: Convocazione Collegio dei Docenti Unitario n.1 e n.2 Settembre 2015
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SORBOLO Via Garibaldi,29 43058 SORBOLO (PR) Tel 0521/697705 Fax 0521/698179 e-mail: pric81400t@istruzione.it pric81400t@pec.istruzione.it http://icsorbolomezzan.scuolaer.it codice
DettagliMINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Statale James Joyce
Premessa (SCAMBI EDUCATIVI INDIVIDUALI) ESPERIENZE EDUCATIVE ALL ESTERO Le norme che regolano le Esperienze educative all Estero (gli scambi scolastici) sono poche e, in ogni caso, la premessa da tener
DettagliMOBILITA INTERNAZIONALE DEGLI STUDENTI
MOBILITA INTERNAZIONALE DEGLI STUDENTI L istituzione scolastica Polo Valboite, nell intento di favorire l educazione interculturale e nella convizione che gli scambi internazionali rappresentino una risorsa
DettagliOGGETTO : Comunicato impegni inizio settembre 2015.
Prot. N 4024/C23 Ariano Irpino 26/08/2015 A tutti i docenti dell IISS Ruggero II Loro sedi Per quanto di competenza alla DSGA Al personale ATA Al sito internet dell Istituto OGGETTO : Comunicato impegni
Dettagli5. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI
5. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI INTRODUZIONE NORMATIVA I minori stranieri presenti sul territorio nazionale hanno diritto all istruzione indipendentemente dalla regolarità
DettagliPROTOCOLLO ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI
Pagina 1 di 5 PROTOCOLLO ACCOGLIENZA PER PREMESSA Il Protocollo di Accoglienza intende presentare procedure per promuovere l integrazione di alunni stranieri, rispondere ai loro bisogni formativi e rafforzare
DettagliGESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP
ISTITUTO COMPRENSIVO E. CURTI GEMONIO Pagina 1 di 6 GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP Entro i termini e i criteri previsti dalla legge, sulla base del numero di
DettagliVERBALE COLLEGIO DOCENTI UNITARIO 1 settembre 2015
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI VIA MANIAGO Via Maniago, 30 20134 Milano C.F. 97154750158 - cod. mecc. MIIC8D4005 Tel. 02.88440293 - Fax: 02.88440294 - e-mail: miic8d4005@istruzione.it Scuola Primaria
DettagliHANDICAP E INTEGRAZIONE
HANDICAP E INTEGRAZIONE Inserimento ed Integrazione degli alunni diversamente abili L integrazione degli alunni diversamente abili costituisce, per la nostra scuola, un impegno fondamentale che si ispira
DettagliATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO
ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO Le attività di recupero costituiscono parte ordinaria e permanente del piano dell offerta formativa che ogni istituzione scolastica predispone annualmente (O.M. 92/07 art.
DettagliAlternanza Scuola Lavoro. Un opportunità per valorizzare e caratterizzare i l nostro liceo
Alternanza Scuola Lavoro Un opportunità per valorizzare e caratterizzare i l nostro liceo Riferimenti normativi Indicazioni europee; Normativa nazionale: L.196/97, Reg.142/98, (stage e tirocini formativi)
DettagliREGOLAMENTO GLHI. Gruppo di Lavoro sull'handicap d Istituto
REGOLAMENTO GLHI Gruppo di Lavoro sull'handicap d Istituto 1.- I Gruppi di Lavoro per l Handicap I gruppi di lavoro per l handicap sono istituiti per contribuire a garantire il diritto allo studio degli
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SAN GIOVANNI TRIESTE PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI CON DSA. (Anno scolastico 2011/2012)
ISTITUTO COMPRENSIVO SAN GIOVANNI TRIESTE PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI CON DSA (Anno scolastico 2011/2012) Il Protocollo di Accoglienza è un documento programmatico, rappresenta il contatto iniziale
DettagliArticolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione
DettagliAllegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI
Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il fenomeno della elevata presenza
DettagliI.I.S. Astolfo Lunardi
Piano dell offerta formativa IL Dirigente Scolastico Funzione Strumentale Pagina 1 di 1 POF - vers 02 - Copertina, 11/10/2010 Delibera CD n. 09 del 29/09/2010 Data stampa: 06/12/12 Delibera Cdi n. 17 del
DettagliREGOLAMENTO CORSI DI RECUPERO - a.s. 2009/2010
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE FRANCESCO DE SANCTIS SANT ANGELO DEI LOMBARDI (AV) Tel e fax 082723116 E-mail avis014008@istruzione.it C.F. 91003710646 REGOLAMENTO CORSI DI RECUPERO - a.s.
Dettaglia. TUTTE LE CLASSI: individuazione dei bisogni educativi speciali della classe e compilazione
LICEO SCIENTIFICO STATALE MICHELANGELO Via Dei Donoratico 09131 CAGLIARI c.f. 80010550921 Tel. 070/41917-Fax 070/42482 e-mail: caps04000l@istruzione.it - caps04000l@pec.istruzione.it - sito web: www.liceomichelangelo.it
DettagliISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO
ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) **** LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO (Art.11, comma 10, D.P.R 263/2012) I risultati di apprendimento attesi in esito ai percorsi di alfabetizzazione
DettagliVERBALE n. SCRUTINIO FINALE
VERBALE n. SCRUTINIO FINALE (CLASSI PRIME E SECONDE del triennio ) Il giorno del mese di dell anno alle ore, nei locali del, si riunisce il Consiglio della Classe, con la sola presenza dei docenti, per
DettagliPROTOCOLLO D'ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI
Anno Scolastico 2008 2009 (confermato e inserito nel POF 2012/13) PROTOCOLLO D'ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI LINEE GUIDA PROTOCOLLO D'ACCOGLIENZA Cos'è Il Protocollo d'accoglienza è un documento con
DettagliMANUALE GESTIONE QUALITA
MODALITÀ DI RECUPERO Pag. 1 di 8 Modalità di recupero Copia N. controllata non controllata Questo Documento è emesso con distribuzione riservata e non può essere riprodotto senza il benestare scritto del
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DIAGNOSI DSA/BES
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DIAGNOSI DSA/BES Fasi di attuazione del Protocollo ISCRIZIONE All atto dell iscrizione Insieme con l alunno, può visitare la scuola ed avere un primo contatto conoscitivo.
DettagliCRITERI SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI
CRITERI SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI 1 Criteri specifici per lo scrutinio finale Sulla base delle deliberazioni degli anni precedenti, in base alla normativa vigente, tenuto conto che il voto di condotta
DettagliLiceo Scientifico Statale N. Copernico Viale Borgovalsugana n. 63 59100 Prato-tel. 0574596616-fax 0574592888 email pops02000g@istruzione.
Liceo Scientifico Statale N. Copernico Viale Borgovalsugana n. 63 59100 Prato-tel. 0574596616-fax 0574592888 email pops02000g@istruzione.it Prato, 17 dicembre 2007 Circolare n. Ai Docenti Agli Studenti
DettagliPartecipare all organizzazione di convegni ed eventi
Area di Riferimento 1 Gestione POF Riscrittura del POF alla luce delle innovazioni normative e dei bisogni formativi attuali, sia interni che del territorio Monitoraggio in itinere dell attuazione del
DettagliLauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti,
Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti, aziende, ecc.) che offre agli studenti l'occasione per
Dettagli5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI
5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI FUNZIONI STRUMENTALI: Sono funzioni strategiche nell organizzazione della scuola autonoma, che vengono assunte da docenti incaricati i quali, oltre alla
DettagliGIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012
GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 L unità di Milano Città Studi del Centro matematita propone anche per l a.s. 2011-2012 una serie di problemi pensati per
DettagliValutazione degli studenti
- La Valutazione Valutazione degli studenti Valutazione dei docenti Valutazione d Istituto Valutazione degli studenti Tipi di PROVE Interrogazioni Compiti scritti Relazioni Prove di comprensione Produzioni
DettagliFacilitare, per quanto possibile, i contatti fra lo studente e la scuola italiana.
Liceo Scientifico Statale Piero Gobetti di Torino Mobilità degli Studenti - Regolamento d Istituto a.s. 2015/16 Il documento presente si rivolge ai Genitori, agli Studenti e ai Docenti e costituisce norma,
DettagliREGOLAMENTO PER GLI STAGE
REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente
DettagliFunzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità
Circolare n. 31 del 24/09/2014 Inoltro telematico a fiis00300c@istruzione.it in data 24/09/2014 Pubblicazione sul sito web (sezione Circolari / Comunicazioni DS) in data 24/09/2014 OGGETTO: Presentazione
DettagliIntegrazione scolastica degli alunni stranieri: dalle norme al progetto di scuola. I temi. Alunni stranieri a scuola:
Integrazione scolastica degli alunni stranieri: dalle norme al progetto di scuola Treviso, 23 maggio2008 Elio Gilberto Bettinelli I temi L integrazione scolastica degli alunni stranieri: dati, tendenze
DettagliIstituto Comprensivo Alto Orvietano FABRO
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELL UMBRIA Istituto Comprensivo Alto Orvietano FABRO PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI PREMESSA Relativamente
DettagliSTRUMENTI COMPENSATIVI E MISURE DISPENSATIVE ALUNNI DSA ISI FERMI-GIORGI
STRUMENTI COMPENSATIVI E MISURE DISPENSATIVE ALUNNI DSA ISI FERMI-GIORGI Didattica personalizzata e individualizzata * La Legge 170/2010 dispone che le istituzioni scolastiche garantiscano «l uso di una
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI BOBBIO CAPOLUOGO PIAZZA SAN COLOMBANO,5 29022 BOBBIO (PC) PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA Non tutto ciò che può essere contato conta, non tutto ciò che conta può
DettagliCRITERI PER LA INDIVIDUAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI RECUPERO E PER LA LORO ORGANIZZAZIONE (rif. O.M. n. 92 del 05.11.2007)
Mi n i s t e r o d e l l I s t r u z i o n e, d e l l U n i v e r s i t à e d e l l a R i c e r c a Istituto Tecnico Industriale Statale e l e t t r o n i c a - e l e t t r o t e c n i c a - m e c c a
DettagliPROTOCOLLO D'ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI NELLA SCUOLA
PROTOCOLLO D'ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI NELLA SCUOLA RETE INTERDISTRETTUALE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE VENEZIA ORIENTALE ANNO SCOLASTICO 2008 2009 LINEE GUIDA PROTOCOLLO D'ACCOGLIENZA Una scuola
DettagliP I A N O A N N U A L E d e l l e A T T I V I T À 2 0 1 5-2016
P I A N O A N N U A L E d e l l e A T T I V I T À 2 0 1 5-2016 Collegio Docenti del 09/09/2015 Il Piano delle Attività dell Istituto tiene conto: a) del calendario scolastico nazionale b) del calendario
DettagliCIRCOLARE N. 175. Si raccomanda una particolare attenzione alle disposizioni riguardanti i tetti di
Liceo delle Scienze Umane Liceo delle Scienze Umane con opzione Socio-Economico Incaricato del procedimento: Sig.ra AM. Alemano Prot. n.1785/a19 DOCENTI ( per posta elettronica) SEGRETERIA GENITORI RAPPRESENTANTI
DettagliVERBALE n 08 a.s. 2014/2015 DEL COLLEGIO DOCENTI DEL 19/05/2015
VERBALE n 08 a.s. 2014/2015 DEL COLLEGIO DOCENTI DEL 19/05/2015 Il giorno 19 maggio 2015, alle ore 14,30, nei locali dell Aula Magna dell Istituto Roncalli, su convocazione scritta, si riunisce il Collegio
DettagliBenvenuti in prima media!
ISTITUTO COMPRENSIVO SELVAZZANO II Scuola Secondaria I grado M. Cesarotti di Selvazzano & «L. Da Vinci» di Saccolongo Benvenuti in prima media! Corresponsabilità educativa Importanza della famiglia per
DettagliANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 Tel 035 297612 Fax 035301672 Cod. Mecc. BGISO1700A Cod.Fisc. 95028420164 Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale
DettagliCOMMISSIONE QUALITA. Oggetto: Relazione valutazione questionario soddisfazione genitori a.s. 12/13
COMMISSIONE QUALITA Bergamo, 10 maggio 2013 Oggetto: Relazione valutazione questionario soddisfazione genitori a.s. 12/13 Il sondaggio effettuato via mail ha sostituito alle quattro opzioni indicate una
DettagliCome caratterizzare la comunità educante di un istituto: il protocollo di accoglienza per gli allievi con DSA. Luigi Oliva Liceo classico C.
Come caratterizzare la comunità educante di un istituto: il protocollo di accoglienza per gli allievi con DSA Luigi Oliva Liceo classico C. Colombo Va tenuto in debito conto il fatto che gli studenti con
DettagliPROGETTO DI SINGOLA SCUOLA PROGETTO DI RETI DI SCUOLE PROGETTO IN RETE CON ALTRI SOGGETTI SCUOLA CAPOFILA DI RETE
PROGETTO n. 1: RETE CON LO SPORTELLO SCUOLA PER L INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI DI VERDELLINO E CON GLI ENTI LOCALI DEL TERRITORIO (PIANO DI ZONA L.328/2000) A- PROGETTUALITÀ DELL ISTITUTO PROGETTO
DettagliPROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A
PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato Ministero) E DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A (di seguito denominata Casa Editrice) VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n.
DettagliLinee d'indirizzo del POF
Linee d'indirizzo del POF Triennio 2016/2019 Il POF com'è e come sarà (1/2) Durata Indirizzi DPR275/199 9 Annuale Consiglio di Istituto L107/2015 Triennale revisione annuale Dirigente scolastico Stesura
DettagliParte 1 : Analisi dei punti di forza e di criticità a.s. 2014-15
PIANO ANNUALE PER L INCLUSIVITA D M 27/12/2012 e CM n. 8 del 6/3/2013 per l anno scolastico 2015-16 Proposta dal GLI d istituto in data 26-05-2015 Deliberato dal collegio dei docenti in data 04-06-2015
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI
Pag. 1 a 7 Protocollo di accoglienza alunni stranieri Istituto Comprensivo Via Cassia 1694 Roma XV Municipio XXVIII Distretto PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI Il Protocollo di accoglienza alunni
DettagliQUESTIONARIO GENITORI a.s. 2013/14
QUESTIONARIO GENITORI a.s. 2013/14 a cura della funzione strumentale Prof.ssa Paola Monacelli Questionario distribuito ai genitori dell Istituto comprensivo «G. Pascoli» di Silvi. Grafici relativi ai questionari
DettagliAREA 5. RAPPORTI CON ENTI ESTERNI
A.S. 2014/2015 AREA 1. REVISIONE E GESTIONE DEL POF REVISIONE E GESTIONE DEL POF ATTIVITA INTERNE PER IL POTENZIAMENTO E AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA AREA 2. SERVIZI AL PERSONALE DOCENTE GESTIONE
DettagliPIANO DELLE ATTIVITA A.S. 2015-16
PIANO DELLE ATTIVITA A.S. 2015-16 Riepilogo ore impegni collegiali: COLLEGIO : 01/09/15-1 ora; 18/09/15 3 ore; 30/09/15 3 ore; 30/10/15 3 ore; 20/11/2015 3 ore; 19/01/16 2 ore; 11/03/16 2 ore; 11/05/16
DettagliDOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione
DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione Componenti : Buono Scuola, Disabilità, Integrazione al reddito Destinatari Studenti residenti in Lombardia, iscritti e frequentanti corsi a gestione ordinaria presso
DettagliP.7.5.04 GESTIONE DELLE ATTIVITA DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUA ZIONE DI HANDICAP
P.7.5.04 GESTIONE DELLE ATTIVITA DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUA ZIONE DI HANDICAP Indice: 1. SCOPO...2 2. CAMPO DI APPLICAZIONE...2 3. RESPONSABILITA...2 4. PROCEDURA...5 4.1 Gestione della programmazione...5
DettagliN. ore per attività individuali fuori dalla. insegnanti) gestite per gruppi nello stesso gruppo classe): 30
PIANO ANNUALE PER L'INCLUSIVITÀ (PAI) Istituto Tecnico "F. Viganò" Anno scolastico 204/205 N. totale alunni frequentanti: 770 Classe/Sezione ^A ^B ^C ^D ^E ^F ^G ^H ^I 2^A 2^B 2^C 2^D 2^E 2^F N. alunni
DettagliProgetto scuola Cambridge. Introduzione per genitori e studenti
Progetto scuola Cambridge Introduzione per genitori e studenti Il Liceo De Sanctis diventa scuola Cambridge Il nostro liceo è stato accreditato come scuola Cambridge ad aprile 2014. Pertanto a partire
DettagliProtocollo di accoglienza degli studenti stranieri
Protocollo di accoglienza degli studenti stranieri PROCEDURA PROGRAMMA DI ACCOGLIENZA 1. Obiettivi Garantire pari opportunità di accesso all istruzione e di successo scolastico agli studenti stranieri.
DettagliUff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo
Uff. I - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Generale per gli Ordinamenti
DettagliIndirizzo Informatica e Telecomunicazioni, articolazione Informatica.
Pagina 1 di 5 COORDINAMENTO PER MATERIE MAGGIO 2014 Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni, articolazione Informatica. AREA DISCIPLINARE - MATERIA : TELECOMUNICAZIONI PER INFORMATICA Coordinatore :
DettagliVERBALE n.5. Funge da segretario verbalizzante la prof.ssa Eugenia Viola.
VERBALE n.5 Il giorno 31 del mese di Gennaio dell anno 2012, alle ore 16.00 si riunisce nell aula magna del Liceo scientifico S. Cannizzaro di Palermo il Collegio dei docenti per discutere il seguente
DettagliCircolare interna n. 3 Bisceglie, 3 settembre 2013
Circolare interna n. 3 Bisceglie, 3 settembre 2013 Oggetto: Istanze FF.SS. a.s. 2013/2014 Ai Sigg. Docenti Al sito web All ALBO S E D I di BISCEGLIE E TRANI Si comunica che le istanze, corredate dai curricula,
DettagliVI. RISORSE PROFESSIONALI
VI. RISORSE PROFESSIONALI 1. Il personale di Istituto Dirigente Scolastico Reggente: ing. Carlo Giustizia Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi: Elisabetta Riva Collaboratori del dirigente scolastico.
DettagliDOCUMENTO SULLA VALUTAZIONE
Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca Istituto d'istruzione Superiore Statale Balilla Pinchetti via Monte Padrio, 12 23037 Tirano (SO) Indirizzo di PEC: sois008005@pec.istruzione.it-
DettagliAccoglienza CHI BEN COMINCIA...
Accoglienza CHI BEN COMINCIA... Anno scolastico 2010/2011 Osservazioni della Commissione L accoglienza è un percorso che ha come finalità: La formazione di un gruppo di lavoro (clima idoneo all apprendimento)
DettagliMinistero dell Istruzione dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca E U I.I.S. MARCELLO MALPIGHI Sede Centrale: Crevalcore 40014 Via Persicetana, 45-0516801711 fa 051980954 e-mail istituto@malpighi-crevalcore.it
DettagliAllegato n. PIANO DELLE ATTIVITA' a.s. 2015-2016
Allegato n. PIANO DELLE ATTIVITA' a.s. 15-16 PREMESSA Nel documento è riportato il Piano Annuale delle Attività a.s. 14/15 (approvato con delibera del Collegio Docenti.). Da esso consegue il calendario
DettagliO.D.G. COMPONENTI SCANSIONE
CALENDARIO ATTIVITA anno scolastico 2015-16 Suddivisione anno scolastico Primo quadrimestre: 14 settembre 23 gennaio Secondo quadrimestre: 25 gennaio 8 giugno DATA TIPO di RIUNIONE 1 settembre Collegio
DettagliNota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali
Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali 1 A.S. 2012 13 Bisogni educativi speciali. Documento pubblicato il 23.4.2013 1. Premessa A titolo di
DettagliREGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA
REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA Art. 1 - Finalità, durata, e modalità di assegnazione 1. La
DettagliN.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE
N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO ISTRUZIONE
DettagliIstituto Comprensivo di Scuola dell Infanzia Primaria Secondaria di I grado I. Nievo Comuni di Cinto Caomaggiore Gruaro - Pramaggiore
OGGETTO: Schema di sintesi del Protocollo per l accoglienza e l inserimento degli alunni stranieri, proposto dalla Commissione Intercultura, a.s. 2008-2009 Capitolo di protocollo ISCRIZIONE AMBITO AMMINISTRATIVO
DettagliISTITUTO MAGISTRALE STATALE ADELAIDE CAIROLI Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane Liceo Musicale
1 di 7 GESTIONE CORSI DI RECUPERO E SOSTEGNO ISTITUTO MAGISTRALE STATALE ELAIDE CAIROLI Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane Liceo Musicale PAVIA COPIA CONTROLLATA n. Data di revisione Rev. DETTAGLIO
DettagliImportante, nella legge, è anche l attenzione alla valutazione degli esiti delle attività professionali dei dirigenti e dei docenti: la
VERBALE N. Il giorno 1 settembre dell anno 2015 (duemilaquindici), alle ore 8.30, presso la sala riunioni della sede di viale Italia 409, Sesto S.Giovanni (Mi), sotto la Presidenza del Dirigente Scolastico,
DettagliIl Collegio inizia alle 14,30 presiede il Dirigente Scolastico Antonio GENTILE e verbalizza il Prof. Di Ninno.
Collegio Docenti n.5 dell a.s. 2013-14 Giovedì 15/05/2014 delibere da 22 a 27 ore 2,5 Alle ore 14,30 è convocato presso la nuova sala riunioni della sede di Susa il Collegio Docenti. Le presenze dei Docenti
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA
All.10 POF 2015-2016 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA ONZA PER GLI Il Protocollo di Accoglienza è il documento che predispone e organizza le modalità che l Istituto intende seguire relativamente
DettagliLa Legge n. 170/2010 e il Decreto attuativo. Quali ricadute nella scuola? Tamara Zappaterra, Università di Firenze
La Legge n. 170/2010 e il Decreto attuativo. Quali ricadute nella scuola? Tamara Zappaterra, Università di Firenze 1 LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di Disturbi Specifici di Apprendimento
DettagliREGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE
REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE 2000 Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 86 del 29 settembre ARTICOLO 1 - RIFERIMENTI LEGISLATIVI L affido è disposto dal Comune, o chi da esso delegato, in
Dettagli19 ottobre Elezione rappresentanti di sezione dei genitori 21 ottobre Elezione rappresentanti di classe dei genitori
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Istituto Comprensivo Vito Fabiano di Latina Via Don Vincenzo Onorati s.n.c., Borgo Sabotino, 04100 Latina
Dettagliipotesi LICEO ARTISTICO SERALE IIS / ISA / LAS Monza 14 maggio 2013
ipotesi LICEO ARTISTICO SERALE IIS / ISA / LAS Monza 14 maggio 2013 motivazioni L ipotesi di apertura di un Liceo artistico serale rientra nel generale ampliamento dell Offerta Formativa verso cui il nostro
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA. PER ALUNNI DISABILI e REGOLAMENTO GLH. dell'i.c.di Belgioioso
11/11/12 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI DISABILI e REGOLAMENTO GLH dell'i.c.di Belgioioso 1 FINALITA Il presente documento contiene criteri, principi e indicazioni riguardanti le procedure e le pratiche
DettagliPROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9
DettagliISTRUZIONE OPERATIVA CORSI DI RECUPERO
Pag 1 di 7 1. SCOPO Scopo di questa IO è descrivere le modalità, i tempi e le responsabilità nell erogazione delle attività di recupero che vede l Istituto in relazione sia con le famiglie che con gli
DettagliRiferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07
Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Al termine del primo trimestre ( dicembre) Alla fine del mese di marzo inizio aprile ( valutazione intermedia) Alla fine dell anno scolastico.
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO
PIANO DI MIGLIORAMENTO Alla luce delle priorità individuate nel RAV, pubblicato all Albo elettronico della scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del M.I.U.R, sono state decise le azioni opportune
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI ARESE
Arese, 22 settembre 2013 Prot. n. 3233 / viaggi A tutto il personale docente e non docente IC Don Gnocchi Loro Sedi REGOLAMENTO PER VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE Premessa All Albo Le iniziative
DettagliCURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO
CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO L ISTITUZIONE SCOLASTICA E IL NUOVO SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE L Istituzione Scolastica ha proceduto alla definizione del proprio Curricolo operando l essenzializzazione
DettagliAttività di studio all estero
Attività di studio all estero Premessa Le attività di studio svolte all estero da parte di studenti italiani frequentanti scuole di II grado sono valide ai fini della riammissione nella scuola di provenienza
DettagliPROGETTO CONTINUITA' ORIENTAMENTO
ISTITUTO COMPRENSIVO G.GALILEI Scuola dell infanzia, primaria, secondaria di primo grado VIA CAPPELLA ARIENZO TEL. 0823/755441 FAX 0823-805491 e-mail ceee08200n@istruzione.it C.M. CEIC848004 Sito web www.scuolarienzo.it
DettagliSi richiamano i punti salienti del D.M. n. 850 del 27/10/2015, in allegato alla presente comunicazione:
Magenta, 10.11.2015 Circ. n. 58 Al personale docente in anno di formazione in servizio presso l ICS Via S. Caterina Ai docenti con funzione di tutori neo - assunti Oggetto: indicazioni su attività di formazione
DettagliAnno di formazione e relazione finale
Bergamo Anno di formazione e relazione finale Lunedì 24 novembre 2014 R. Rovaris Rita Rovaris 1 Istituito con la legge 270/82 e previsto dall art. 68 del CCNL 2006-2009. E un OBBLIGO. Requisiti: essere
DettagliLa figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione
La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione Riferimenti normativi Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 n. 81: cd TESTO UNICO SULLA SALUTE
DettagliÈ adottato e posto n vigore Il seguente
STATUTO E REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO SCIENTIFICO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DI CORSI DA PARTE DI VILLA SERENA S.P.A. PROVIDER E.C.M. ACCREDITATA PROVVISORIAMENTE
DettagliOggetto: Corsi serali per studenti lavoratori
Spett.le CONFCOMMERCIO PROVINCIA DI BARI VIA AMENDOLA 172/C 70125 BARI Oggetto: Corsi serali per studenti lavoratori L Istituto Tecnico Economico D.Romanazzi, continuando la sua opera di promozione dell
DettagliASABERG. I risultati raggiunti dalla commissione sono raccolti nella tabella 1.
. Proposta per l applicazione alla realtà della scuola, dell Accordo tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, le Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano
DettagliVademecum per il sostegno. Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe
Vademecum per il sostegno Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe Gli strumenti della programmazione DIAGNOSI FUNZIONALE: descrive la situazione clinicofunzionale dello stato
Dettagli